Archivi tag: INVALSI

OCSE PISA – IEA TIMSS – TIMSS ADVANCED

pisa_2015

Il 6 dicembre 2016 sono stati presentati, presso il Liceo Classico Ennio Quirino Visconti di Roma, i risultati delle indagini internazionali 2015 OCSE PISA – IEA TIMSS e TIMSS ADVANCED

Programma



Determinazione INVALSI 26 ottobre 2016, n. 291

Determinazione INVALSI 26 ottobre 2016, n. 291

PROCEDURA SELETTIVA di cui alla determinazione n. 288 del 19 ottobre 2016 (SEL 6/2016). Chiarimento interpretativo e differimento della scadenza per la presentazione delle domande.

Determinazione INVALSI 19 ottobre 2016, n. 288

Determinazione INVALSI 19 ottobre 2016, n. 288

PROCEDURA SELETTIVA per titoli ed eventuale colloquio per la partecipazione a corsi formativi finalizzati alla costituzione di un elenco di esperti della valutazione esterna delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. f), del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, per eventuali incarichi di lavoro autonomo nell’ambito del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) o per lo svolgimento di attività di studio e ricerca nell’ambito del progetto Valu.E., cofinanziato con risorse europee, riferito alla programmazione europea 2014 – 2020 – profili A e B (SEL 6/2016)

Lettera INVALSI 26 settembre 2016, Prot. n. 9021

Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di Istruzione e di formazione
INVALSI

Lettera INVALSI 26 settembre 2016, Prot. n. 9021

Rilevazione apprendimenti 2017


ISCRIZIONE DELLE SCUOLE
dalle ore 15.00 dell’11. 10.2016 alle ore 16.30 del 31.10.2016
(per la Provincia Autonoma di Trento le iscrizioni avvengono
dalle ore 15.00 dell’11.10.2016 alle ore 16.30 del 21.10.2016).

INSERIMENTO DEI DATI A CURA DELLE SEGRETERIE
II 10.10.2016 sul sito dell’INVALSI sarà reso noto l’elenco delle informazioni di contesto richieste.  Le informazioni di contesto andranno inviate:
• scuola secondaria di secondo grado:
– dal 3.11.2016 al 30.11.2016
– dall’1.3.2017 al 24.4.2017 nuova trasmissione con l’indicazione del voto di Italiano e Matematica del primo periodo di valutazione
(trimestre, quadrimestre, ecc.)
• scuola primaria e secondaria di primo grado dall’1.3.2017 al 24.4.2017

PUBBLICAZIONE DEL MATERIALE DI SUPPORTO
Entro il 14.04.2017

INVIO E CONTROLLO DEI MATERIALI PER LA SOMMINISTRAZIONE
Entro il 21.04.2017

CALENDARIO DELLE RILEVAZIONI
Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario:
• dal 16.1.2017 al 27.1.20174 somministrazione informatica (CBT) del questionario studente per gli allievi della classe II della scuola secondaria di secondo grado;
• 3 maggio 2017:
Il PRIMARIA: prova preliminare di Lettura (prova scritta a tempo della durata di due minuti per testare la capacità di lettura/decodifica raggiunta da ciascun allievo) e prova di Italiano;
V PRIMARIA: prova di Italiano.
• 5 maggio 2017:
Il PRIMARIA : prova di Matematica;
V PRIMARIA: prova di Matematica e Questionario studente.
• 9 maggio 2017:
Il SECONDARIA DI SECONDO GRADO: prova di Matematica e di Italiano.
• 15 giugno 2017 (Prova nazionale):
III SECONDARIA DI PRIMO GRADO: prova di Matematica e di Italiano.

7 luglio Rapporto nazionale INVALSI 2016

Il 7 luglio, presso la Sala della Comunicazione del MIUR, si svolge la presentazione del Rapporto nazionale sulle rilevazioni degli apprendimenti degli studenti realizzato dall’INVALSI.

Rapporto Prove INVALSI 2016



Giannini e Faraone alla presentazione del Rapporto Invalsi delle rilevazioni sugli apprendimenti degli studenti

Giovedì 7 luglio, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, parteciperanno alla presentazione dell’Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) del Rapporto delle rilevazioni sugli apprendimenti degli studenti. Le rilevazioni sono state condotte nei mesi di maggio e giugno scorso nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

A presentare il Rapporto saranno il Presidente dell’Invalsi, Anna Maria Ajello, il Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione, Carmela Palumbo, e il Responsabile “Area Prove” dell’Invalsi, Roberto Ricci. A moderare gli interventi sarà il Direttore Generale dell’Invalsi, Paolo Mazzoli.

L’evento si terrà presso la Sala della Comunicazione del Miur – Viale Trastevere, 76/a – dalle ore 10 alle ore 13.



4 – 12 maggio Prove INVALSI

Lo svolgimento delle prove INVALSI 2016 si articola secondo il seguente calendario:

4 maggio 2016:

  • II PRIMARIA: prova preliminare di Lettura (prova scritta a tempo della durata di due minuti per testare la capacità di lettura/decodifica raggiunta da ciascun allievo) e prova di Italiano;
  • V PRIMARIA: prova di Italiano.

5 maggio 2016:

  • II PRIMARIA: prova di Matematica;
  • V PRIMARIA: prova di Matematica e Questionario studente.

12 maggio 2016:

  • II SECONDARIA DI SECONDO GRADO: prova d’Italiano, di Matematica e Questionario studente.

Manuale somministratore 2016

Determinazione INVALSI 2 febbraio 2016, n. 15

Determinazione INVALSI 2 febbraio 2016, n. 15

Prot. n. 891

Oggetto: Approvazione degli elenchi, predisposti in base alle direttive della Conferenza per il coordinamento funzionale del Sistema Nazionale di Valutazione, per il conferimento di n. 178 incarichi di prestazione di lavoro autonomo occasionale ad esperti valutatori, al fine della costituzione dei Nuclei di Valutazione Esterna (NEV), di cui alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1/2016.

10 novembre Prove INVALSI 2016

Come previsto dall’Allegato tecnico alla Lettera INVALSI 8 ottobre 2015, Prot. n. 7884, le attività propedeutiche alle prove INVALSI 2016 si svolgono secondo il seguente calendario:

  • dalle ore 15.00 del 10.11.2015 alle ore 16.30 del 4.12.2015 può essere effettuata l’iscrizione via web
    (https ://invalsi-areaprove.cineca.it/index.php?form=area riservata);
  • dal 7.12.2015 vengono pubblicate sul sito dell’INVALSI tutte le istruzioni operative per l’invio da parte delle scuole delle informazioni di contesto nonché l’elenco delle informazioni richieste e le date per la loro trasmissione;
  • entro il 15.04.2016 l’INVALSI renderà disponibile il materiale di supporto (manuale per il controllo dei materiali, protocollo di somministrazione, manuale del somministratore);
  • entro il 23.04.2016 le scuole riceveranno le prove da somministrare.

Lo svolgimento delle prove INVALSI 2016 si articolerà secondo il seguente calendario:

4 maggio 2016:

  • II PRIMARIA: prova preliminare di Lettura (prova scritta a tempo della durata di due
    minuti per testare la capacità di lettura/decodifica raggiunta da ciascun allievo) e prova di
    Italiano;
  • V PRIMARIA: prova di Italiano.

5 maggio 2016:

  • II PRIMARIA: prova di Matematica;
  • V PRIMARIA: prova di Matematica e Questionario studente.

12 maggio 2016:

  • II SECONDARIA DI SECONDO GRADO: prova d’Italiano, di Matematica e Questionario studente.

17 giugno 2016 (Prova nazionale):

  • III SECONDARIA DI PRIMO GRADO: prova d’Italiano, di Matematica.

Lettera INVALSI 8 ottobre 2015, Prot. n. 7884

Lettera INVALSI 8 ottobre 2015, Prot. n. 7884

Rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l’anno scolastico 2015-16 (prove INVALSI 2016)


Lo svolgimento delle prove INVALSI 2016 si articolerà secondo il seguente calendario:

• 4 maggio 2016: prova preliminare di Lettura (II primaria) e prova d’ Italiano (II e V primaria);
• 5 maggio 2016: prova di Matematica (II e V primaria) e Questionario studente (V primaria);
• 12 maggio 2016: prova d’Italiano, prova di Matematica e Questionario studente (II secondaria di secondo grado);
• 17 giugno 2016: prova d’Italiano, prova di Matematica (III secondaria di primo grado – Prova nazionale all’interno dell’esame di Stato).

Comunicato MIUR (GU 20.7.15, n. 166)

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Comunicato

Adozione dello Statuto dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI). (15A05536)

(GU Serie Generale n.166 del 20-7-2015)

Con deliberazione n. 13 del 25 giugno 2015 del Consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI) è stato adottato lo Statuto dello stesso Istituto, nel testo approvato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213.

Il testo integrale dello Statuto è pubblicato sul sito internet ufficiale dell’INVALSI all’indirizzo www.invalsi.it ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.


9 luglio Rapporto nazionale Invalsi 2015

Il 9 luglio, presso la Sala della Comunicazione (in Viale Trastevere 76/a) del MIUR, Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione presenta il Rapporto nazionale 2015 sulle rilevazioni degli apprendimenti degli alunni in italiano e matematica.

Ad aprire i lavori, alle 11, il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. A seguire, l’intervento di Anna Maria Ajello, presidente Invalsi. I risultati delle prove sono illustrati da Roberto Ricci, dirigente di ricerca dell’Istituto. Interviene il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini. Coordina Paolo Mazzoli, direttore generale Invalsi.


RILEVAZIONI NAZIONALI DEGLI APPRENDIMENTI 2014-15

La rilevazione degli apprendimenti nelle classi II e V primaria, nella classe III (Prova nazionale) della scuola secondaria di primo grado e nella II classe della scuola secondaria di secondo grado

I primi risultati delle prove INVALSI 2015 in dieci punti

Le rilevazioni INVALSI 2015 hanno coinvolto circa 2.250.000 allievi della scuola primaria (classi II e V), della scuola secondaria di primo grado (classe III) e di secondo grado (classe II). Esse riguardano due ambiti di competenza fondamentali: l’Italiano (comprensione della lettura e grammatica) e la Matematica. Ecco gli aspetti più importanti che emergono dei dati delle classi campione, trattati diffusamente nel Rapporto nazionale:
1. le prove presentate agli allievi delle scuole italiane rispondono ai requisiti di attendibilità e validità stabiliti a livello internazionale;
2. è stato ulteriormente rafforzato il legame tra ciascuna domanda delle prove INVALSI 2015 e le Indicazioni nazionali e le Linee guida;
3. a livello nazionale gli allievi che hanno sostenuto le prove riescono a rispondere positivamente alle domande fondamentali e alcune competenze di base acquisite nel ciclo primario paiono rimanere solide anche negli anni successivi;
4. nella prova di Italiano gli allievi mostrano maggiori difficoltà ad affrontare testi espositivi, argomentativi e discontinui, ossia meno praticati nella quotidianità dell’attività scolastica;
5. le domande di Matematica che mettono in maggiore difficoltà i nostri studenti sono quelle legate all’argomentazione e alla rappresentazione di strategie risolutive;
6. all’inizio della scuola primaria non si riscontrano grosse differenze di risultati tra le diverse aree del Paese, ma queste tendono a crescere, anche sensibilmente, nei livelli scolastici più elevati;
7. gli Istituti tecnici del Nord conseguono risultati, specie in Matematica, buoni e paragonabili a quelli dei Licei;
8. nel 2015 si confermano in buona parte le linee di tendenza già emerse negli anni precedenti, in particolare per l’Italiano si osserva la tendenza positiva delle regioni del Nord e delle Marche, il peggioramento dei risultati del Centro (Marche escluse) nella scuola secondaria di secondo grado; per la Matematica i risultati di quest’anno tendono a rafforzare il trend già emerso negli anni passati, ossia alla polarizzazione delle differenze negli esiti a tutto vantaggio delle regioni settentrionali e delle Marche e a svantaggio di quelle meridionali;
9. nel Mezzogiorno la variabilità dei risultati tra scuole e tra classi è molto elevata, anche nel primo ciclo d’istruzione, con un impatto preoccupante sull’equità del sistema educativo di queste aree del Paese;
10. gli esiti degli allievi di origine immigrata rimangono distanti da quelli degli studenti autoctoni, ma si osserva una considerevole riduzione del predetto divario per gli stranieri di II generazione, ossia nati nel nostro Paese e che, solitamente, hanno interamente frequentato la scuola in Italia.
Le linee di sviluppo per i prossimi anni:
• la somministrazione delle prove per via informatica a partire dalla scuola secondaria di secondo grado;
• il rafforzamento delle prove come parte del Sistema nazionale di valutazione e come strumenti per promuovere la conoscenza e il miglioramento del sistema scolastico nazionale;
• l’ampliamento degli ambiti di rilevazione e dei livelli scolastici indagati;
• l’ulteriore rafforzamento del legame tra le prove e gli obiettivi e i traguardi posti dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guide.

6 – 12 maggio Prove INVALSI 2015

Lo svolgimento delle prove INVALSI 2015 si articola secondo il seguente calendario:

  • 6 maggio 2015: prova preliminare di lettura (II primaria) e prova d’Italiano (II e V primaria);
  • 7 maggio 2015: prova di Matematica (II e V primaria) e questionario studente (V primaria);
  • 12 maggio 2015: prova di Matematica, prova d’Italiano e questionario studente (II secondaria di secondo grado);
  • 19 giugno 2015: prova di Matematica, prova d’Italiano (III secondaria di primo grado – Prova nazionale all’interno dell’esame di Stato).

Lettera INVALSI 28 ottobre 2014

Nota INVALSI 27 aprile 2015, Prot.n. 3380
Variazione delle date di svolgimento delle prove INVALSI già fissate per il 5 e 6 maggio 2015


Di seguito i principali passaggi legati allo svolgimento delle prove INVALSI 2015 per la scuola secondaria di II grado:

1.    comunicazione mancata somministrazione delle prove: dalle ore 8.00 del 12.5.15 nell’area Istituzioni scolastiche sarà disponibile il modulo per comunicare l’eventuale mancata somministrazione delle prove INVALSI 2015 in una o più classi. Si precisa che non sono ammissibili altre forme di comunicazione per la mancata somministrazione;

2.    pubblicazione delle griglie di correzione delle domande aperte (area istituzioni scolastiche):

−    alle ore 11.00 del 12.5.15 pubblicazione della griglia di correzione delle domande aperte della prova di Matematica della classe II scuola secondaria di II grado,

−    alle ore 12.30 del 12.5.15 pubblicazione della griglia di correzione delle domande aperte della prova di Italiano della classe II scuola secondaria di II grado,

3.    pubblicazione delle maschere per l’inserimento delle risposte alle prove INVALSI 2015 (area istituzioni scolastiche): alle ore 12.00 del 12.5.15 disponibilità della maschera (file excel) per l’inserimento delle risposte fornite dagli allievi della scuola secondaria di II grado alle prove INVALSI 2015.


 Oggi 12 maggio 2015 si sono svolte le prove INVALSI nella scuola secondaria di secondo grado.

Le prove hanno coinvolto circa 548 mila studenti delle classi II.
Si riportano di seguito le informazioni relative alla partecipazione alle predette prove.
II SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Partecipazione classi campione 80,52%
Partecipazione classi non campione 77,05%
Partecipazione complessiva (classi campione e non campione) 77,36%
Il grado di partecipazione alla pr ova di Matematica e di Italiano è ta le da garantire la significatività della rilevazione.
Si coglie l’occasione per rinnovare il nostro ringr aziamento ai docenti, ai dirigenti e agli studenti che hanno partecipato alla rilevazione.
Frascati, 12 maggio 2015 – ore 18.00.

 

Oggi 6 maggio 2015 si è svolta la prima giornata delle prove INVALSI nella scuola primaria, dedicata all’Italiano. Le prove hanno coinvolto rispettivamente circa 529 e 532 mila studenti delle classi II e V primaria. Secondo il calendario di recente ridefinito, in queste stesse classi domani, giovedì 7 maggio 2015, si svolgerà la prova di Matematica. La prossima settimana (12 maggio 2015) avranno luogo le prove nella II secondaria di secondo gra do.
Si riportano di seguito le informazioni relative alla partecipazione alle predette prove.
II PRIMARIA          V PRIMARIA
Partecipazione classi campione
88,43% 87,74%
Partecipazione classi non campione
89,22% 88,57%
Partecipazione complessiva (classi campione e non campione)
89,18% 88,53%
Il grado di partecipazione delle classi alla prova d’Italiano per la classe II e V primaria è tale da garantire la significatività della rilevazione sia per le classi campione sia per quelle non campione.
Si coglie l’occasione per rinnovare il nostro ringraziamento ai docenti, ai dirigenti e agli stessi alunni che hanno partecipat o alla rilevazione.
Frascati, 6 maggio 2015 – ore 18.00.


Oggi 7 maggio 2015 si è svolta la seconda giornata delle prove INVALSI nella scuola primaria, dedicata alla Matematica. Le prove hanno coinvolto rispettivamente circa 529 e 532 mila studenti delle classi II e V primaria. La prossima settimana (12 maggio 2015) avranno luogo le prove nella II secondaria di secondo grado.
Si riportano di seguito le informazioni relative alla partecipazione alle predette prove.
II PRIMARIA     V PRIMARIA
Partecipazione classi campione
90,81% 89,11%
Partecipazione classi non campione
90,66% 89,91%
Partecipazione complessiva (classi campione e non campione)
90,66% 89,87%
Il grado di partecipazione delle classi alla prova di Matematica per la classe II e V primaria è tale da garantire la significatività della rilevazione sia per le classi campione sia per quelle non campione.
Si coglie l’occasione per rinnovare il nostro ringraziamento ai docenti, ai dirigenti e agli stessi alunni che hanno partecipato alla rilevazione.
Frascati, 7 maggio 2015 – ore 18.30.

Lettera Presidente INVALSI

invalsiGentili Docenti,

anche quest’anno desidero esprimere il mio personale ringraziamento per il vostro impegno durante lo svolgimento delle prove INVALSI e nella delicata fase della loro correzione.

Come sapete, i contenuti e le modalità di somministrazione delle prove si sono modificati nel tempo grazie anche ai numerosi suggerimenti ricevuti da molti insegnanti ed esperti.

È in questo senso che abbiamo più volte sottolineato come, in questi primi dieci anni di prove, anche l’INVALSI abbia potuto imparare molto.

I risultati delle prove costituiscono un punto di riferimento insostituibile per interventi e ricerche da parte del MIUR e di Agenzie nazionali e internazionali.

Rappresentano inoltre una componente importante del Sistema nazionale di valutazione delle scuole, che, come tutti voi sapete, quest’anno è stato avviato ufficialmente e che colloca finalmente il nostro Paese tra quelli che sono in grado di monitorare la qualità dei propri sistemi scolastici.

Mi preme sottolineare quindi l’importanza del vostro contributo alla realizzazione di questa impresa, per la quale meritate la gratitudine non soltanto dell’INVALSI ma dell’intero Paese.

Con questo spirito vi rinnovo i più sentiti ringraziamenti e vi auguro buon lavoro.

Frascati, 4 maggio 2015

Anna Maria Ajello
Presidente INVALSI

Che cosa sono, ma soprattutto a cosa servono le prove INVALSI?

Che cosa sono, ma soprattutto a cosa servono le prove INVALSI?

di Cristina Lerede

 

Anche quest’anno a maggio si terranno le tanto discusse prove del Sistema Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione (Invalsi).

I test standardizzati nazionali per la rilevazione degli apprendimenti, che vengono somministrati nelle seconde e quinte elementari, prime e terze medie e in tutte le seconde superiori, sono test preparati dall’Invalsi e servono, nelle intenzioni del Ministero dell’Istruzione, a valutare il livello di preparazione degli alunni italiani, in Italiano e Matematica.

Occorre però chiedersi quale finalità abbia questa valutazione, cioè se essa incida sulla valutazione del singolo studente o se invece abbia una valenza “sistemica”. Questa seconda ipotesi pare essere quella che il decisore politico ha voluto far prevalere. In altre parole, gli esiti delle prove Invalsi sono importanti perché il Ministro conosca il livello di apprendimento e di preparazione degli studenti italiani su una scala macroeconomica, finalizzata a decidere quali interventi migliorativi attuare e ove attuarli.

Contro i test, il loro significato e il loro scopo si crea ogni anno un movimento di opinione contrario, sostenuto dalle componenti scolastiche, in particolare da insegnanti e genitori, con le motivazioni più varie. I genitori temono che questa prova “valuti” in qualche modo i loro figli e che di questa valutazione venga tenuto conto a livello di certificazioni finali.

Gli insegnanti, dal canto loro, temono che la valutazione degli studenti sia un primo passo verso l’introduzione di differenze retributive basate sui risultati delle classi o delle scuole. Altri ancora temono che le analisi condotte sui risultati degli studenti vengano utilizzate per introdurre differenziali di risorse tra scuole, tra province o tra regioni del Paese.

Niente di tutto ciò; in realtà le prove Invalsi devono essere collocate all’interno della valutazione di un sistema che risponde alle finalità di rendere trasparenti e accessibili all’opinione pubblica informazioni sintetiche (la lettura di dati sintetici è necessariamente schematica e scevra da elementi valutativi soggettivi) sugli aspetti più rilevanti del sistema educativo, e di offrire ai decisori politici ed istituzionali elementi oggettivi per valutare lo stato di salute dell’istruzione e formazione dei nostri giovani.

Il problema semmai è quello di integrare una prospettiva di sistema in senso ampio con quella della singola istituzione scolastica in modo da permettere anche ai singoli operatori percorsi di lettura delle stesse informazioni ottenute dai risultati delle prove.

Deve essere chiaro che i test non possono sostituire la valutazione fatta dai docenti del singolo studente, né i test possono valutare da soli l’operato del singolo docente o dirigente; e d’altro canto non sono questi gli scopi per cui tali test vengono somministrati.

 

La concezione dei test Invalsi è frutto di analisi dei sistemi europei dell’istruzione con i quali in una prospettiva di una policy dell’educazione e dell’istruzione a livello Europeo è necessario confrontarsi.

Nella maggior parte dei paesi occidentali, infatti, le scuole convivono pacificamente da molti anni con la rilevazione degli apprendimenti su base nazionale o regionale.

Certo gli aspetti da indagare e le dimensioni e le aree di indagine sono molteplici, proprio per questo è necessario che sia i docenti che i genitori siano consapevoli della valenza delle prove, che non sostituiscono né integrano la valutazione singola dell’alunno, ma rivestono un’importante fondamentale per il decisore politico in ordine all’implementazione di correttivi che permettano al sistema italiano dell’istruzione di essere al pari con i sistemi presenti nel panorama europeo.

Una problematica a parte riveste la possibilità e l’opportunità da un punto di vista didattico-valutativo di inserire la prova Invalsi in ambito di esami finali. Dalle riflessioni sopra riportate proprio per la diversa finalità che un esame conclusivo di un ciclo di studi comporta in merito alla valutazione personale dell’alunno, che necessariamente deve essere distinta da una valutazione di sistema, tale problematica necessita di un approfondimento nelle sedi opportune. Sotto questo profilo appare quanto meno discutibile la prassi di far valere il risultato della prova Invalsi di terza media ai fini del voto finale dell’esame del primo ciclo di istruzione.

E’ comunque auspicabile che le prove Invalsi che saranno somministrate nel prossimo mese di maggio siano affrontate con serenità e serietà in un ottica di miglioramento costante del sistema di istruzione che ci conduca davvero ad una “Buona Scuola”.

27 aprile Prove INVALSI nella scuola primaria

Con Nota 27 aprile 2015, Prot.n. 3380, l’INVALSI sposta al 6 e 7 maggio 2015 le prove INVALSI della scuola primaria.

Di seguito il comunicato stampa:

Spostate al 6 e 7 maggio 2015 le prove INVALSI della scuola primaria, già fissate per il 5 e 6 maggio 2015.

Con una nota inviata a tutte le scuole l’INVALSI ha deciso lo slittamento delle prove già fissate per il 5 e 6 maggio 2015 rispettivamente al 6 e 7 maggio 2015.
Si tratta di un spostamento di data dettato dalla responsabilità dell’Istituto di ricerca di assicurare la significatività scientifica dei dati. Un campione statistico non adeguato, infatti, renderebbe non attendibili i risultati delle prove che, da molti anni, vengono utilizzati da organismi nazionali e internazionali (Ministeri, Università, Agenzie di gestione dei fondi europei, Regioni, associazioni impegnate sul recupero scolastico, ecc). A questo si aggiunga il notevole danno economico conseguente la mancata utilizzazione dei somministratori esterni.

Frascati, 27 aprile 2015 – ore 11.30.

Nota INVALSI 27 aprile 2015, Prot.n. 3380

INVALSI
Istituto nazionale pe la valutazione del sistema educativo di Istruzione e di Formazione

Ai Dirigenti scolastici delle scuole del primo ciclo d’istruzione, statali e paritarie
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento della conoscenza per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
e p.c. Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio di Gabinetto del Ministro
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema di istruzione

Nota INVALSI 27 aprile 2015, Prot.n. 3380

OGGETTO: Variazione delle date di svolgimento delle prove INVALSI già fissate per il 5 e 6 maggio 2015