Tfa Sostegno 2013-2014: test e prova di ammissione

da businessonline.it

Tfa Sostegno 2013-2014: test e prova di ammissione. Date e novità comunicazioni ufficiali università

Al via i test di accesso al corso di specializzazione di sostegno per gli alunni con disabilità. Le date per ogni città e comunicazioni

Si terranno i primi giorni di gennaio i test di accesso al corso di specializzazione su sostegno per gli alunni con disabilità. Mentre mancano ancora i bandi per l’Università di Cagliari, de L’Aquila, della Valle d’Aosta e della Basilicata; in Campania le date e le sedi di svolgimento dei test preliminari per ciascun ordine di scuola  saranno rese note mediante avviso pubblicato sul sito web di Ateneowww.unisob.na.it almeno 15 giorni prima dello svolgimento dei test entro il mese di febbraio 2014; in Emilia Rmagna, a Modena e Reggio Emilia i test si terranno il 21 e 22 gennaio 2014, a Bologna il calendario sarà pubblicato sul sito almeno 20 giorni prima rispetto allo svolgimento della prova; mentre a Udine sarà pubblicato almeno 10 giorni prima rispetto allo svolgimento della prova.

A Roma Foro Italico la data e la sede del test saranno pubblicate il giorno 15 gennaio 2014 sul sito web d’ Ateneo al seguente indirizzohttps://iusm.esse3.cineca.it/Start.do in bacheca messaggi; mentre a Roma TRE la data, la sede e le modalità di svolgimento saranno pubblicate il 17 gennaio 2014, e alla LUMSA il test preliminare si svolgerà il 14 e 15 gennaio.

Alla Cattolica di Milano il test si svolgerà l’11 gennaio, a Bergamo il 22, a Torino il 9 gennaio, a Firenze l’8, a Siena il 10 febbraio, a Padova il 15 e 16 gennaio, a Perugia il 15 gennaio, a Urbino il 7 gennaio mentre a Genova il calendario delle prove scritte e pratiche e della prova orale sarà pubblicato sul sito dell’Università http://www.studenti.unige.it/postlaurea/Formazione per insegnanti/sostegno.

A Bari il test si svolgerà dal 16 al 22 gennaio, in Molise il calendario del test preliminare sarà pubblicato sul sito web dell’Università (www.unimol.it>profilo Studente>Segreteria Studenti>Corsi a numero programmato) almeno 15 giorni prima dello svolgimento del test preliminare, a Enna gli elenchi dei candidati, per ciascuna fase della prova di ammissione, verranno pubblicati sul sito web dell’Ateneo, con apposito link sulla homepage, contestualmente alla comunicazione delle date e dei luoghi di svolgimento e le prove per ordini di scuola diversi saranno opportunamente differenziate negli orari o nei giorni, mentre a Messina il calendario pubblicato almeno 15 giorni prima rispetto alla prova, e a Palermo almeno 20 giorni prima rispetto alla prova.

Anche a Trento il calendario pubblicato almeno 15 giorni prima rispetto alla prova.

C. Mortari, Desideri sostenibili

mortariChiara Mortari, Desideri sostenibili. Crescere in relazioni mature
edizioni la meridiana, collana passaggi, pp. 72

Esiste un agire comune che riguarda tutti gli uomini e corrisponde al bisogno di amore, di risposte affettive e legami significativi soddisfacenti. Ma, allora, se è condiviso il desiderio di amare ed essere amati, perché i rapporti sono così complicati, a volte impossibili? Il volume Desideri sostenibili. Crescere in relazioni mature di Chiara Mortari si propone di indagare proprio queste difficoltà nella vita di coppia, di capire cosa accade tra le persone quando la relazione s’inceppa.
Le passioni e i desideri sono le guide fondamentali della vita. Il corso dell’esistenza ciascuno di noi è segnato da ideali, ambizioni, sogni romantici, illusioni di sicurezza, di libertà e potere, di invulnerabilità. La complessa realtà sociale in cui viviamo non facilita la vita di coppia e le interazioni quotidiane: nei rapporti tra le persone spesso si sviluppano interrogativi e conflitti che rischiano di provocare squarci esistenziali e portano ad allontanarsi reciprocamente.
Il libro Desideri sostenibili individua gli elementi utili per evitare sprechi di affettività e per affrontare i problemi che riguardano i legami che a tutti appaiono come irrinunciabili, specie in un contesto in cui «è diffusa la tendenza a sostituire la provvisorietà delle relazioni alla loro durata». Inoltre queste pagine suggeriscono un percorso di riflessione e ricerca sulle condizioni che possono favorire la qualità dei rapporti quotidiani per tutelare le nostre istanze affettive. Nell’infinito gioco di nessi, le azioni che portano a stringere o sciogliere legami, che rendono sostenibili i nostri e altrui desideri, non ci sollevano, in nessun modo, dalle responsabilità che abbiamo per costruire e conservare o viceversa per distruggere.

Chiara Mortari è psicologa e psicoterapeuta. Insegna Psicologia Dinamica nel Corso di Laurea per Educatore Professionale dell’Università degli Studi di Brescia. Esperta di formazione, lavora per Enaip Lombardia e partecipa a progetti rivolti all’educazione e alla prevenzione sociale e sanitaria.
Collabora con il consultorio familiare e con le scuole sui temi della difficoltà di relazione della persona, della coppia e della famiglia. La specifica competenza nell’ambito delle teorie della personalità è sostenuta dall’esperienza clinica ventennale maturata nel privato e nel pubblico.

Scuola: Maestri Cattolici, se alunno e’ un costo Paese non ha futuro

da ASCA

Scuola: Maestri Cattolici, se alunno e’ un costo Paese non ha futuro

Saranno gli studenti a realizzare il logo per il semestre italiano di presidenza Ue

da Repubblica.it

Saranno gli studenti a realizzare il logo per il semestre italiano di presidenza Ue

Si intitola “La mia Europa è” il concorso indetto dal ministero dell’Istruzione per ideare un’immagine e uno slogan che caratterizzerà i sei mesi di leadership italiana al Consiglio. Carrozza: “Iniziativa per avvicinare i ragazzi alle istituzioni europee”

ROMA – Saranno gli studenti a realizzare il logo del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in  accordo con la Presidenza del Consiglio e il Dipartimento delle  Politiche europee, ha indetto il concorso “La mia Europa è”  rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado perché siano proprio le ragazze e i ragazzi a ideare il logo e uno slogan per il Semestre italiano.

Il concorso scade il prossimo 18 gennaio ma finora i risultati premiano l’iniziativa. La risposta delle scuole è stata infatti molto positiva: sono 507 i  progetti arrivati al Miur e molte scuole hanno partecipato al concorso  coinvolgendo più di una classe.

Il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha annunciato il concorso come un tentativo di coinvolgere i giovani per promuovere la partecipazione e il coinvolgimento attivo: “Abbiamo deciso di coinvolgere le nostre scuole per  rendere protagonisti le ragazze e i ragazzi e avvicinarli alle  istituzioni europee, che a volte vengono considerate luoghi distanti  dalla vita di tutti i giorni. Dobbiamo aiutare gli studenti a diventare  cittadini più consapevoli e partecipi dei processi democratici europei. Il semestre di presidenza del Consiglio dell’Ue sarà una straordinaria  occasione di rilancio per l’Italia”.

Su Twitter, la Presidenza del Consiglio ha anche lanciato un hashtag dedicato all’iniziativa:

#lamiaeuropaè

I vincitori saranno premiati con una visita alle istituzioni europee a Bruxelles. Un grande interesse verso l’iniziativa si è registrato soprattutto tra le scuole secondarie di primo e secondo grado: in particolare tra gli Istituti tecnici (settore tecnologico) con indirizzo “Grafica e comunicazione”. Sono circa 70 le scuole di questo indirizzo che hanno inviato al ministero la propria proposta.

A giorni le materie agli esami di stato 2014

da Tecnica della Scuola

A giorni le materie agli esami di stato 2014
di P.A.
Studenti.it apre il quiz: quali saranno le materie della seconda prova? Un primo assaggio di totomaterie, in vista del consueto appuntamento di fine gennaio con l’annuncio ufficiale da parte del Miur delle materie oggetto degli esami di stato
Bisogna cullarsi sui precedenti? È sempre vero che la tradizione della seconda prova scritta viene per lo più rispettata? È bene però ricordare che il Ministero potrebbe non rispettare la tradizione come è già accaduto. Ecco allora un ripasso, secondo Studenti.it, degli esami trascorsi. Seconda prova scritta Liceo classico: Latino; Liceo scientifico: Matematica; Liceo linguistico: Lingua straniera; Liceo pedagogico: Pedagogia; Liceo artistico: Disegno geometrico, Prospettiva, Architettura I ragazzi degli istituti professionali, invece, si sono dovuti misurare anche con materie dalla connotazione tecnico-pratico-laboratoriale come quelle che seguono: Istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale; Istituto tecnico per geometri: Tecnologia delle costruzioni; Istituto tecnico per il turismo: Lingua straniera; Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione Istituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata; Istituto professionale per Tecnico delle industrie meccaniche: Macchine a fluido  Infine i ragazzi dell’artistico si sono confrontati con una materia progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) svolgendo la prova in tre giorni.

Maestri cattolici, il sostegno del Vaticano

da Tecnica della Scuola

Maestri cattolici, il sostegno del Vaticano
di A.G.
Parole di incoraggiamento per l’azione dei docenti sono giunte dal segretario di Stato vaticano, mons. Pietro Parolin, in apertura del XX Congresso nazionale: continuate ad animare con il lievito del Vangelo e dei valori cristiani l’ambiente scolastico, per la crescita umana, culturale e spirituale delle nuove generazioni.
La Chiesa dichiara tutta la sua vicinanza ai maestri cattolici e al loro operato. La conferma è arrivata il 3 gennaio, con l’incoraggiamento giunto da parte del segretario di Stato vaticano, mons. Pietro Parolin, all’Associazione Italiana Maestri Cattolici (Aimc) in occasione dell’avvio del XX Congresso nazionale.
Parolin, ha esortato i maestri cattolici ”a continuare ad animare con il lievito del Vangelo e dei valori cristiani l’ambiente scolastico, per la crescita umana, culturale e spirituale delle nuove generazioni”. Il segretario di Stato vaticano ha voluto esprimere, con l’occasione, ”apprezzamento per l’impegno dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici che, in un momento per vari aspetti difficile, intende rinnovare con decisione il suo specifico servizio alla formazione degli insegnanti, a beneficio della scuola, delle famiglie e dell’intera società italiana”.
Il XX Congresso nazionale dell’AIMC è in corso di svolgimento presso il Nuovo Hotes Midas in Via Aurelia: sono presenti oltre trecento docenti e dirigenti, delegati delle circa 250 sezioni territoriali, che compongono la rete associativa, insieme a consiglieri nazionali uscenti, presidenti regionali e provinciali.

Nuove Tares e Imu rischiano di far chiudere tante paritarie!

da Tecnica della Scuola

Nuove Tares e Imu rischiano di far chiudere tante paritarie!
di A.G.
Dopo quella del sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, arriva la denuncia di Filippo Pompei, coordinatore nazionale scuola di StudiCentro: chiediamo al Governo di sostenere ed equiparare queste scuole agli istituti statali anche nei trattamenti fiscali, avendo rispetto per un servizio pubblico molte volte bistrattato.
Dopo il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, giungono altre denunce sul rischio fondato di chiusura degli istituti paritari a seguito dell’introduzione dei nuovi parametri di pagamento di Tares e Imu.
Stavolta a farsi sentire, il 3 gennaio, è Filippo Pompei, coordinatore nazionale scuola di StudiCentro, secondo il quale con l’inizio dell’anno “rischiamo di vedere chiudere le prime scuole paritarie che non potranno pagare le nuove rate di Tares e Imu, quest’ultima sospesa lo scorso anno ma che dal 2014 tornerà a gravare sui già difficili bilanci della scuola non statale”.
“Purtroppo – continua Pompei – la Legge 440/97 sul finanziamento generale delle paritarie copre solo una parte dei costi sostenuti dagli istituti paritari. Queste scuole riteniamo rappresentino una parte importante dell’istruzione del nostro paese, basti pensare che secondo i dati del Miur, tra il 2007 e il 2008 gli alunni delle scuole paritarie private erano quasi un milione. Al Governo chiediamo di sostenere ed equiparare queste scuole agli istituti statali anche nei trattamenti fiscali, avendo rispetto per un servizio pubblico molte volte bistrattato”.
Il coordinatore di StudiCentro si affida quindi all’impegno delle istituzioni, in particolare del ministro Carrozza di chi opera a stretto contatto con il responsabile del Miur. “Confidiamo nell’impegno del ministero dell’Istruzione e del sottosegretario Toccafondi che è intervenuto recentemente sul tema dimostrando sensibilità per una questione che riguarda tra famiglie, studenti e insegnanti, milioni di cittadini italiani”.

Scatti stipendiali: ultimatum della Fgu-Gilda

da Tecnica della Scuola

Scatti stipendiali: ultimatum della Fgu-Gilda
di R.P.
“Siamo stanchi di aspettare” dichiara il coordinatore nazionale Rino Di Meglio. La “trattativa” informale che si è svolta finora fra sindacati e Ministero non ha condotto ad alcun risultato. Non sono ancora note le cifre a disposizione, a rischio la stessa esistenza del Fondo di Istituto.
La questione degli scatti stipendiali continua a tenere banco. Da un lato si incomincia a capire meglio il problema della restituzione di quanto percepito dal personale scolastico a seguito dell’accordo sindacale del marzo scorso e dall’altro si ripresenta, del tutto irrisolto per il momento, il tema del recupero dello scatto stipendiale per coloro che lo hanno maturato nel 2012. Con il CCNL del marzo 2013 erano state individuate le risorse necessarie (381 milioni l’anno a partire dal 2012) recuperandole in misura molto ridotta dai risparmi di sistema (poche decine di milioni) e in gran parte da una “sforbiciata” consistente al fondo di istituto. Ma adesso si pone anche il problema di chi ha maturato il passaggio nel 2012. Ed è già da almeno un paio di mesi che sindacati e ministero stanno cercando una soluzione che però sembra ancora lontana. Non si spiega altrimenti il senso di un comunicato diramato proprio in queste ore dalla Fgu-Gilda: “Siamo stanchi di aspettare: vengano restituiti ai docenti gli scatti stipendiali 2012 o sarà sciopero generale”. L’aut aut al Governo è perentorio e sembra davvero aprire la strada ad un nuovo percorso. D’altronde anche sulla questione della restituzione degli aumenti la Gilda non è tenera: “La politica di questo Governo in materia scolastica è estremamente negativa: è indecente chiedere con una norma retroattiva la restituzione dei soldi a una categoria che già si trova sull’orlo dell’impoverimento” “Il Governo – aggiunge il coordinatore nazionale Rino Di Meglio – è sempre pronto a mettere le mani nelle tasche dei cittadini ma se la prende comoda quando si tratta di ridare ciò che è dovuto. Riteniamo totalmente inaccettabile il prelievo forzoso deciso dal ministero dell’Economia nelle buste paga degli insegnanti già ridotte all’osso e doppiamente penalizzate dal mancato rinnovo del contratto e dal blocco degli scatti 2013”. Per concludere con un vera e propria sfida: “Se non arriverà subito l’atto di indirizzo per il pagamento degli scatti 2012 il 10 gennaio, quando si riunirà il consiglio nazionale della Federazione Gilda-Unams, stabiliremo la data dello sciopero generale”. Il Ministro, insomma, è avvertito: la prossima settimana, con la riapertura delle scuole, si dovranno dare risposte certe a docenti e Ata, in caso contrario la situazione potrebbe complicarsi. Insomma non basteranno più né gli annunci né gli inviti a collaborare e a “volersi bene”. Arrivati a questo punto appare indispensabile che ognuno si assuma le proprie responsabilità.
IL VIDEO SU GILDATV

Concorso scolastico per realizzare logo semestre italiano di presidenza UE

da Tecnica della Scuola

Concorso scolastico per realizzare logo semestre italiano di presidenza UE
di F.C.
Il Miur in accordo con la Presidenza del Consiglio e il Dipartimento delle Politiche europee, ha indetto il concorso “La mia Europa è”, che scadrà il prossimo 18 gennaio, rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado perché siano proprio le ragazze ed i ragazzi ad ideare il logo e uno slogan per il Semestre italiano.
Obiettivo del concorso, i cui vincitori saranno premiati con una visita alle istituzioni europee a Bruxelles, promuovere la partecipazione consapevole e il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni, attraverso la scuola, in un percorso di valorizzazione del senso di cittadinanza europea. E finora i risultati premiano l’iniziativa. La risposta delle scuole è stata infatti molto positiva: sono 507 i progetti arrivati al Miur e molte scuole hanno partecipato al concorso coinvolgendo più di una classe. Grande interesse verso l’iniziativa soprattutto tra le scuole secondarie di primo e secondo grado; in particolare, circa 70 Istituti tecnici (settore tecnologico) con indirizzo “Grafica e comunicazione” stanno lavorando per la realizzazione del logo. “Il semestre di presidenza del Consiglio dell’Ue sarà una straordinaria occasione di rilancio per l’Italia”, ha commentato il ministro Maria Chiara Carrozza. “Abbiamo deciso di coinvolgere le nostre scuole per rendere protagonisti le ragazze ed i ragazzi ed avvicinarli alle istituzioni europee, che a volte vengono considerate luoghi distanti dalla vita di tutti i giorni. Dobbiamo aiutare gli studenti a diventare cittadini più consapevoli e partecipi dei processi democratici europei. È lì che si gioca buona parte del loro futuro”, ha concluso.

La scuola tolta alle Regioni?

da Tecnica della Scuola

La scuola tolta alle Regioni?
di P.A.
I cosiddetti renziani del senato preparano un Ddl “costituzionale” con cui vogliono riaffidare allo Stato compiti assegnati alle Regioni, fra cui la scuola
Se una promessa è un debito, sembra che Matteo Renzi, il segretario del Pd, e il suo staff stiano lavorando proprio alla formulazione di un Ddl costituzionale per riformare alcune materie. Fra queste, c’è la volontà di fare tornare di competenza statale talune attribuzioni delle Regioni come appunto la scuola, turismo, sanità e agricoltura: lo sostiene Il Sole 24 Ore. «In questi anni a causa delle troppe competenze regionali si è venuto a creare un grande vulnus – spiega la senatrice Di Giorgi –: i contenziosi Stato-Regioni sono sotto gli occhi di tutti e i Tar lavorano praticamente solo su questo».
 Il Ddl in preparazione decreterebbe inoltre l’addio al bicameralismo perfetto con la “specializzazione” delle due Camere. In particolare, il Senato si occuperà di tutte le materie che hanno un’articolazione regionale e del rapporto con l’Europa. Sarà infatti solo Palazzo Madama ad occuparsi del recepimento di tutta la normativa europea. La Camera, al contrario, si occuperà di tutte quelle materie che non hanno ricadute dirette sulle autonomie locali come la difesa, l’economia o la giustizia. La filosofia, in generale, è quella di affidare ruoli distinti alle due Camere per ottenere un recupero di efficienza. 
Proprio seguendo questo solco, il Senato diventerà la Camera delle autonomie, con i senatori provenienti dagli enti locali: regioni, comuni, città metropolitane. L’orientamento, sostiene Il Sole 24 Ore, sarebbe inoltre quello di una composizione di tipo “elettivo”, cioè tutti i componenti dovrebbero essere eletti per avere una legittimazione popolare. 
Drastico, infine, il taglio. Alla Camera i deputati dovrebbero ridursi a 350-400, mentre al Senato non si dovrebbe superare quota 150.
 Il gruppo di senatori che sta lavorando al testo ha avuto a ridosso di Natale una serie di incontri con un gruppo di costituzionalisti ed un confronto serrato con la titolare delle Riforme nella segreteria Pd, Maria Elena Boschi. Il 14 gennaio sarà la volta del leader Pd Matteo Renzi.

L’Ue per i giovani con Erasmus +

da Tecnica della Scuola

L’Ue per i giovani con Erasmus +
L’Unione europea per i giovani con il lancio del programma Erasmus+. Milioni di studenti potranno formarsi all’estero grazie a risorse per promuovere l’occupazione. Il sistema “Garanzia per i giovani”
Erasmus+ riunirà tutti i precedenti meccanismi europei incentrati sull’educazione, la gioventù e lo sport. Tra il 2014 e il 2020 il programma avrà a disposizione quasi 15 miliardi di euro, con un aumento del 40% rispetto a quanto era stato concesso tra il 2007 e il 2013. Ciò garantirà a quattro milioni di giovani di seguire una formazione all’estero, permettendo loro di migliorare le conoscenze di una lingua straniera e di acquisire competenze essenziali per le attuali esigenze del mondo del lavoro. ”Erasmus è più importante che mai in tempi di crisi economica e di elevata disoccupazione giovanile”, ha sottolineato il commissario per l’Educazione e la cultura, Androulla Vassiliou. Il programma prevede anche un nuovo sistema di prestiti agevolati per gli studenti universitari che intendono realizzare un master di uno o due anni all’estero, con la possibilità di ricevere prestiti di rispettivamente 12 mila e 18 mila euro a condizioni favorevoli. Le organizzazioni che nel 2014 mirano a ottenere un finanziamento attraverso Erasmus+ possono iniziare sin da subito a preparare le proprie domande di sovvenzione. La Commissione Ue ha pubblicato una guida che fornisce informazioni dettagliate su come presentare la richiesta di finanziamento. Le candidature potranno essere presentate online a partire da fine gennaio. Per il prossimo anno il budget complessivo è di 1,8 miliardi di euro. Il 2014 è anche l’anno in cui dovrebbe entrare in funzione la ‘Garanzia per i giovani’, il meccanismo approvato lo scorso aprile che intende garantire che tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni possano ricevere un’offerta di lavoro o di formazione entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall’inizio della disoccupazione. I paesi membri stanno attualmente elaborando i rispettivi piani nazionali per l’attuazione della Garanzia, in collaborazione con la Commissione europea. L’Ue ha previsto di finanziarie la spesa nazionale a favore del nuovo meccanismo attraverso il Fondo sociale europeo e con sei miliardi di euro appositamente stanziati nel quadro di un programma destinato alle regioni dove la disoccupazione giovanile supera il 25%. L’Italia, dove a ottobre la disoccupazione tra i giovani ha toccato il 41,2%, sarà fra i maggiori beneficiari dei fondi. Le nuove risorse saranno destinate in maniera particolare a Grecia e Spagna, dove la disoccupazione giovanile arriva rispettivamente al 58,0% e al 57,4%. L’offensiva di Bruxelles a favore dei giovani non si limita alla creazione di nuove opportunità di studio e di lavoro, ma mira anche a migliorare quelle esistenti. A inizio dicembre la Commissione europea ha presentato una serie di proposte per rafforzare la qualità dei tirocini, redendoli davvero formativi e in grado di aumentare le possibilità di trovare un posto di lavoro. In tutta Europa c’è infatti un esercito di giovani tirocinanti alle prese con esperienze sottopagate e di scarsa qualità, una situazione aggravata dalla crisi economica. L’obiettivo di Bruxelles è di aumentare la trasparenza sulle condizioni del tirocinio, prevedendo ad esempio l’obbligatorietà di un contratto scritto che definisca chiaramente i contenuti di apprendimento e le condizioni di lavoro. Una recente indagine Eurobarometro ha rivelato che uno stage su tre in Europa è di qualità ”scadente” e che, in molti casi, i tirocinanti sono utilizzati per sostituire veri e propri posti di lavoro. La Commissione Ue è una delle istituzioni in Europa a offrire stage di migliore qualità, prevedendo una retribuzione di circa mille euro per 1.400 tirocinanti ogni anno. Le selezioni per effettuare uno stage a partire dall’autunno 2014 in uno dei servizi dell’esecutivo Ue saranno aperte a gennaio. (Ansa)

Scatti di anzianità, la Gilda minaccia lo sciopero generale

da tuttoscuola.com

Scatti di anzianità, la Gilda minaccia lo sciopero generale

Sulla vicenda degli scatti stipendiali, la Gilda minaccia lo  sciopero. E’ questo il sintesi il contenuto di una nota che il sindacato  guidato da Rino Di Meglio ha diffuso oggi: “Siamo stanchi di aspettare:  vengano restituiti ai docenti gli scatti stipendiali 2012 o sarà  sciopero generale”.

La politica di questo Governo in materia scolastica – spiega Di  Meglio – è estremamente negativa: è indecente chiedere con una norma  retroattiva la restituzione dei soldi a una categoria che già si trova  sull’orlo dell’impoverimento. Il Governo è sempre pronto a mettere le  mani nelle tasche dei cittadini ma se la prende comoda quando si tratta  di ridare ciò che è dovuto. Riteniamo totalmente inaccettabile il  prelievo forzoso deciso dal ministero dell’Economia nelle buste paga  degli insegnanti già ridotte all’osso e doppiamente penalizzate dal  mancato rinnovo del contratto e dal blocco degli scatti 2013”.

Indiciamo subito lo stato di agitazione e alla riapertura delle  scuole avvieremo immediatamente la procedura di conciliazione con il  Governo. Se non arriverà subito l’atto di indirizzo per il pagamento  degli scatti 2012 – conclude Di Meglio – il 10 gennaio, quando si  riunirà il consiglio nazionale della Federazione Gilda-Unams,  stabiliremo la data dello sciopero generale”.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 3

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 3 del 4-1-2014

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

 


LEGGE 19 dicembre 2013, n. 153


Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica di Albania, la
Repubblica greca e la Repubblica italiana sul progetto «Trans
Adriatic Pipeline», fatto ad Atene il 13 febbraio 2013. (13G00196)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 


DECRETO 8 novembre 2013


Ammissione ai finanziamenti dei progetti PRIN 2012. (Decreto n.
2120). (13A10656)

 

 

Pag. 20

 

 

 


DECRETO 27 novembre 2013


Parziale modifica del decreto 8 novembre 2013, n. 2120, relativo
all’ammissione ai finanziamenti dei progetti PRIN 2012. (Decreto n.
2414). (13A10657)

 

 

Pag. 34

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 10 settembre 2013


Modifica del testo dell’etichetta di alcuni prodotti fitosanitari
relativamente alle dosi d’impiego di prodotti fitosanitari a nome
dell’Impresa Feinchemie Schwebda Gmbh. (13A10509)

 

 

Pag. 48

 

 

 


DECRETO 1 ottobre 2013


Autorizzazione, ai sensi dell’art. 33 del regolamento (CE) n.
1107/2009, all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
Trika Expert, rilasciata in seguito alla procedura di valutazione
zonale. (13A10511)

 

 

Pag. 58

 

 

 


DECRETO 1 ottobre 2013


Autorizzazione, ai sensi dell’art. 33 del regolamento (CE) n.
1107/2009, all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
Ercole, rilasciata in seguito alla procedura di valutazione zonale.
(13A10512)

 

 

Pag. 61

 

 

 


DECRETO 22 ottobre 2013


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
Vineto. (13A10510)

 

 

Pag. 64

 

 

 


DECRETO 28 ottobre 2013


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
Stopper P. (13A10513)

 

 

Pag. 68

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 9 dicembre 2013


Modifica del disciplinare di produzione della denominazione “Ciliegia
di Marostica” registrata in qualita’ di indicazione geografica
protetta in forza al Regolamento (CE) n. 245 della Commissione dell’8
febbraio 2002. (13A10519)

 

 

Pag. 71

 

 

 


DECRETO 10 dicembre 2013


Autorizzazione all’organismo denominato “Dipartimento Qualita’
Agroalimentare – DQA”, in Roma, ad effettuare i controlli sulla
specialita’ tradizionale garantita “Mozzarella” registrata in ambito
Unione europea. (13A10515)

 

 

Pag. 73

 

 

 


DECRETO 13 dicembre 2013


Proroga dell’autorizzazione rilasciata all’organismo denominato “CSQA
Certificazioni Srl”, in Thiene, ad effettuare i controlli per la
denominazione di origine protetta “Spressa delle Giudicarie”
registrata in ambito Unione europea. (13A10517)

 

 

Pag. 74

 

 

 


DECRETO 13 dicembre 2013


Proroga dell’autorizzazione rilasciata all’organismo denominato
“Check Fruit Srl”, in Bologna, ad effettuare i controlli per la
denominazione di origine protetta “Patata di Bologna” registrata in
ambito Unione europea. (13A10518)

 

 

Pag. 75

 

 

 


DECRETO 16 dicembre 2013


Modifica della struttura e/o documentazione di sistema da parte degli
organismi di controllo che effettuano attivita’ di controllo sugli
operatori che producono, preparano, immagazzinano o importano da un
Paese terzo, prodotti di cui all’art. 1, comma 2 del Reg. (CE)
834/2007. (13A10514)

 

 

Pag. 76

 

 

 


DECRETO 16 dicembre 2013


Proroga dell’autorizzazione rilasciata all’organismo denominato
“Check Fruit Srl”, in Bologna, ad effettuare i controlli per la
indicazione geografica protetta “Pera dell’Emilia Romagna” registrata
in ambito Unione europea. (13A10516)

 

 

Pag. 77

 

 

 


DECRETO 16 dicembre 2013


Modifica del disciplinare di produzione della denominazione “Aceto
Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia” registrata in qualita’ di
denominazione di origine protetta in forza al Regolamento (CE) n. 813
della Commissione del 17 aprile 2000. (13A10520)

 

 

Pag. 78