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Giornata Mondiale della Terra

Il 22 aprile di ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, si celebra l’Earth Day, la Giornata della Terra, dedicato all’ambiente ed alla salvaguardia del pianeta.


Al via le Celebrazioni della 54ma Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite 

Appuntamento a Villa Borghese e sulla terrazza del Pincio dal 18 al 21 aprile con il Villaggio per la Terra e il Festival dell’Innovability 

In programma centinaia di eventi tra concerti, talk show, laboratori didattici, attività sportive, concerti, street art e decine di attività dedicate all’innovazione, all’ambiente e alla cultura. Le iniziative della 54ma Giornata Mondiale della Terra, la più importante manifestazione ambientale delle Nazioni Unite con miliardi di cittadini coinvolti nei 193 Paesi Membri, organizzata da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari, sono state presentate in conferenza stampa a Palazzo Wedekind a Roma. 

Le celebrazioni ufficiali dell’Earth Day si svolgeranno: 

·      Dal 18 al 21 aprile con il Villaggio per la Terra a Villa Borghese e sulla suggestiva Terrazza del Pincioa Roma, (inaugurato nel 2016 da Papa Francesco);  

·      Dal 18 al 20 aprile si terrà il Festival dell’Innovability presso la Casa del Cinema a Roma; 

·      Il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra si terrà #OnePeopleOnePlanet, The Multimedia Marathon, 16 ore di contenuti live dalla Nuvola di Fuksas, trasmessi in diretta su RaiPlay e Vaticannews.va. 

Villaggio per la Terra

Dal 18 al 21 aprile torna a Roma, a Villa Borghese, il Villaggio per la Terra – appuntamento ormai storico di primavera che coinvolge studenti e famiglie da tutta Italia per vivere il piacere della natura, dello sport, della musica e della vita all’aria aperta. Circa 600 eventi, tutti gratuiti, organizzati da centinaia di organizzazioni della società civile e delle istituzioni, animeranno una grande festa nella splendida cornice della Terrazza del Pincio e del Galoppatoio di Villa Borghese.

Impatta Disrupt, il Festival dell’Innovability

Importante novità di quest’anno – dal 18 al 20 aprile alla Casa del Cinema e sulla Terrazza del Pincio – Impatta Disrupt, il Festival dell’Innovability, pensato per celebrare anche la Giornata mondiale della Creatività e dell’Innovazione che le Nazioni Unite hanno voluto il giorno prima dell’Earth Day, proprio per invitare gli innovatori di tutto il pianeta a lavorare insieme per un futuro sostenibile. Al festival prenderanno parte membri del mondo delle istituzioni, della cultura e del panorama economico italiano. 

#OnePeopleOnePlanet – The Multimedia Marathon

Il 22 aprile sarà finalmente la Giornata Mondiale della Terra! Giunta alla 54ma edizione questa festa globale vede l’Italia in prima fila nella campagna #OnePeopleOnePlanet che dà il nome ad una imperdibile maratona multimediale di 16 ore prodotte live dallo splendido auditorium della Nuvola di Fuksas. Con lo slogan “Torna a battere il cuore per la Terra!” la maratona #OPOP giunge quest’anno alla sua quinta edizione grazie alla produzione Earth Day e alla diffusione internazionale sui canali RaiPlay VaticanNews. A sostenere la promozione mondiale dell’evento saranno le reti social di Earth Day Network e del programma ambientale ONU Connect4Climate, organizzatore della Planet Week al G7 di Torino.  In serata dall’Auditorium della Nuvola sarà, inoltre, trasmesso in diretta su RaiPlay e su VaticanNews lo storico Concerto per la Terra di Earth Day Italia. A raccogliere il testimone lasciato dai tanti artisti che si sono battuti per un mondo più sostenibile, sarà Luca Barbarossa con la sua Social Band che dedicherà la serata al tema Pace e Ambiente insieme ad altri importanti artisti. 

Verso il G7 di Torino

Le celebrazioni italiane – già riconosciute dall’Earth Day Network di Washington come best case internazionale per la tutela del Pianeta e lo sviluppo di una forte coscienza ecologica – avranno quest’anno un ulteriore importante significato, diventando tappa iconica del G7 Clima, Energia e Ambiente di Torino (previsto dal 28 al 30 aprile). Nel capoluogo piemontese sono infatti in programma due eventi di alto valore simbolico dedicati al dialogo interculturale e intergenerazionale, sostenuti dalla Regione Piemonte e realizzati nello storico parco tecnologico sulle tecnologie per l’ambiente Environment Park:

Pace e Ambiente 

Da Gerusalemme a Torino un dialogo interculturale ed interreligioso con il coinvolgimento di leader religiosi e culturali da diverse aree del Pianeta insieme per indicare lo sviluppo sostenibile quale strada maestra per la costruzione di una pace solida e duratura. 

Stati Generali dell’ambiente per i Giovani 

In collaborazione con il MASE e il MIM i giovani universitari e degli ultimi anni delle scuole superiori di Roma e Torino, insieme ad una rappresentanza di loro coetanei dai 7 paesi del G7, parteciperanno a tavoli tematici per la stesura di un testo che sarà portato all’attenzione dei 7 Ministri dell’Ambiente impegnati per il G7.

Secondo Massimiliano Atelli, Capo di Gabinetto del ministero per lo Sport e i Giovani: “Si tratta di un evento che da molti anni catalizza l’attenzione delle nuove generazioni, in termini di idee e progettualità. Siamo molto favorevoli a eventi di questo tipo che hanno continuità nel tempo e che coinvolgono i giovani. In tal senso, è fondamentale renderli parte attiva di questo processo, per cui il Ministero intende supportare un’iniziativa che promuove l’impegno per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente”.

Per Mario Antonio Scino, Capo di Gabinetto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: “La Giornata della Terra sarà un prologo importantissimo al G7 che si svolgerà a Torino. Un fondamentale appuntamento per fare il tagliando al nostro pianeta e discutere di clima e energia, due elementi indissolubili che vanno di pari passo. Clima e ambiente sono al contempo un simbolo per lanciare un messaggio di pace verso la risoluzione dei conflitti”.

Siamo alla 54ma edizione di una celebrazione che dovrebbe essere solo una grande festa vissuta per ricambiare insieme le infinite gioie che la natura ci dona. Ma purtroppo viviamo un tempo nel quale è diventato più urgente che mai fare delle scelte, prendere delle decisioni. Mai come oggi infatti, la sensibilità ambientale si è consolidata nell’opinione pubblica italiana e mondiale, ma stentiamo ancora a trasformare questa sensibilità in azione!  – È quanto ha spiegato Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – Siamo alla vigilia del G7 Ambiente di Torino e le nostre iniziative sono state scelte come Flag Event per promuovere il dialogo tra culture e generazioni. Chiediamo a tutti gli operatori di pace di valorizzare questa importante occasione, per fare la differenza e dare il via ad una nuova stagione di comune impegno per la Pace e l’Ambiente”.

Micaela Gelera, Commissario straordinario INPS, ha affermato che: “È un onore sostenere questo evento che è in linea con la missione dell’Istituto, ovvero raggiungere e portare avanti la coesione sociale e favorire la sostenibilità. In questo senso, l’INPS è diventato un hub di welfare unico in termini di prestazioni erogate e di dimensioni, parametrando le proprie attività sui bisogni dell’utenza e mettendo al centro le necessità dei cittadini”.

Antonia Testa, Co-organizzatrice degli eventi celebrativi di Earth Day in Italia, ha sottolineato che: “I cardini che caratterizzano il Villaggio per la Terra sono la giustizia e la pace, la dignità e l’uguaglianza delle persone, il rispetto dell’ambiente e la capacità degli uomini di interagire per il bene comune. Assisteremo a una sinergia di centinaia di associazioni impegnate nella crescita sostenibile della società. Intendiamo soprattutto sostenere e dare voce ai giovani, ai loro sogni e alla loro determinazione. Sono certa che questi tavoli non saranno arene di parole al vento, ma piazze di incontro in cui i giovani saranno chiamati a mettersi in gioco e a sporcarsi le mani. Noi adulti siamo impegnati a fare in modo che il Villaggio per la Terra sia il loro altoparlante. Come Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, saranno presenti al Villaggio 140 studenti dei nostri corsi sanitari, in un’area denominata ‘Medicina a servizio del Pianeta’. Affinché il monito dell’enciclica Laudato si’ possa realizzarsi è fondamentale mettere al centro la fraternità nelle relazioni, la condivisione e la gratuità come prassi nella vita quotidiana”.

“Come segretario della Fondazione Italia Digitale e ceo di Next4 siamo entusiasti di aver dato vita, insieme a Earth Day Italia, al Festival dell’Innovability. Le parole delle Nazioni Unite sottolineano in modo chiaro l’importanza di unire gli sforzi per favorire una transizione energetica e digitale del Paese. In tal senso, l’ONU ha voluto istituire la Giornata dell’Innovazione come preludio alla Giornata Mondiale della Terra come riconoscimento dell’importanza di promuovere una cultura dell’innovazione che possa guidare comportamenti e decisioni orientate verso un futuro più sostenibile”. Lo ha dichiarato Davide D’Arcangelo, Co-organizzatore del Festival Impatta Disrupt e Segretario Generale di Fondazione Italia Digitale.

EDUCA

EDUCA

Rovereto (TN), 19 – 21 aprile 2024

Il programma della 14esima edizione 

Il festival dell’educazione affronta la “questione tempo” che sta trasformando le relazioni educative e sociali con più di 100 appuntamenti tra laboratori sull’intelligenza artificiale, lezioni magistrali, spettacoli, proiezioni, incontri  

EDUCA è la manifestazione che rimette al centro l’attenzione collettiva all’educazione. 

Dal 19 al 21 aprile 2024, in palazzi, giardini, in corso Bettini chiuso al traffico per l’occasione e nel teatro di Rovereto (TN), sono in programma per la 14esima edizione un centinaio di appuntamenti con più di 100 esperti nazionali, tra lezioni magistrali e dialoghi, laboratori formativi, presentazioni, spettacoli, attività animative e dialoghi tra generazioni.Tra gli ospiti: Michelangelo Pistoletto, protagonista dell’Arte Povera, considerato uno degli esponenti italiani più rilevanti del panorama artistico contemporaneo; lo scrittore di libri di montagna Francesco Vidotto; il cantautore Lucio Corsi, una delle personalità musicali più interessanti della sua generazione che mescola il cantautorato al folk pop e al glam rock; Riccardo Corradini, il primo studente al mondo a partecipare al programma Erasmus nella striscia di Gaza; Stefano Laffi, economista e sociologo che svolge da 30 anni attività di ricerca sociale. 

TEMA DELLA 14° EDIZIONE DI EDUCA “QUESTIONE DI TEMPO”.

“Non ho tempo” è forse la frase che diciamo più spesso nell’arco della giornata, stretti tra impegni di cura, di lavoro e sociali. I genitori cercano di destreggiarsi tra l’accompagnare i figli a scuola, poi a sport o a musica, aiutarli nei compiti, partecipare agli incontri di classe, assistere alle partite e ai saggi e intanto lavorare, fare la spesa, cucinare… Per non parlare poi di quando la scuola chiude per i mesi estivi in cui le cose si complicano ulteriormente. Anche bambini e ragazzi hanno agende quotidiane sempre fitte di impegni che occupano ogni ora della loro giornata.«Siamo consapevoli di essere immersi in una transizione radicale del mondo per effetto delle trasformazioni – per altro velocissime – tecnologica, demografica, economica e ambientale – afferma Paola Venuti prorettrice per la didattica dell’Università di Trento e coordinatrice scientifica del festival EDUCA -. Quello che forse non abbiamo messo ancora a fuoco è l’impatto che queste trasformazioni hanno sul nostro “tempo”, tempo che rappresenta una variabile fondamentale delle relazioni educative e sociali. Basti pensare alle tecnologie che, nel renderci costantemente connessi, hanno rotto i confini del lavoro e cambiato il tempo libero, al punto che viviamo situazioni quasi paradossali: rinunciamo, ad esempio, ad andare al cinema o a teatro – luoghi collettivi di fruizione culturale – perché gli spettacoli sono lunghi, raggiungere quei luoghi ci richiede tempo, per poi magari passare ore sul divano a sciropparci una puntata dietro l’altra di una serie tv o a zappingare da un programma all’altro. Non avere messo a fuoco collettivamente “la questione tempo” – sottolinea Venuti – è un problema perché comunque gli effetti, non governati, della sua trasformazione ci sono, eccome, nella vita delle persone e spesso producono una sofferenza vissuta individuale. Basti pensare al ritiro sociale dei giovani e non solo, abbinato all’abbandono di qualsiasi altra occupazione, formativa o professionale; allo stress da iperattività e al disagio psicologico crescente, al costante aumento delle ore trascorse sui social».  Per evitare che questa fatica, come già troppo spesso accade, si trasformi in sofferenza vissuta individualmente, occorre cogliere e coltivare collettivamente i desideri di un cambiamento che riguardano innanzitutto il significato del tempo e quindi la sua organizzazione. Educa vuole contribuire a questa ricerca di senso sul tempo come elemento essenziale delle relazioni educative e alla costruzione di strategie di cambiamento condivise offrendo spazi di incontro, dialogo, suggestioni che intrecciano teoria ed esperienze. «Un obiettivo ambizioso di fronte ad un tema molto complesso – sottolinea la vicepresidente e assessore all’Istruzione alla Provincia Autonoma di Trento – che il festival saprà raggiungere perché aggrega le intelligenze e le competenze eccellenti messe in campo dai promotori e dal board scientifico, ma anche perché fa emergere e valorizza le buone pratiche e le innovazioni che maturano sul territorio: nelle scuole, nei musei e nelle biblioteche, nelle cooperative sociali e nelle associazioni». «E in questa logica di alleanza territoriale – afferma Francesca Gennai, presidente di Consolida – che si inserisce la cooperazione, dal sociale, credito, consumo fino alla federazione, che contribuisce al festival fin dalla prima edizione nella consapevolezza che l’educazione, non solo sia una responsabilità di tutti, ma che rappresenti la leva principale per il futuro delle comunità. Il tema di questa edizione ci offre poi una preziosa chiave di lettura per rafforzare il dialogo e la collaborazione interistituzionale tra cooperazione sociale, servizi all’infanzia, scuole e servizi sociali in una logica di continuità del lavoro educativo e di accompagnamento ai percorsi di crescita».   Aggiunge Giulia Robol, sindaca di Rovereto: «Ogni anno insegnanti, educatori e genitori con bambini e ragazzi partecipano ai numerosi appuntamenti del festival: dimostrazione che formazione ed educazione sono temi che interessano ogni fascia della popolazione e ogni età. Rovereto nell’ambito di Educa valorizza la propria progettualità formativa ed educativa: scuole, istituti ed enti, dai nidi agli indirizzi superiori, hanno la possibilità di confrontarsi con esperti nazionali e locali in grado di stimolare riflessioni e di mettere in campo competenze innovative. Educa accompagna la città di Rovereto da 14 anni ed è un appuntamento sempre molto atteso da migliaia di persone che animano la città e il suo corso principale: corso Bettini. Rovereto si conferma nella sua vocazione di città da sempre legata al valore e all’investimento in formazione, educazione e cultura, forze motrici di conoscenza e sviluppo della nostra comunità». 

IL PROGRAMMA

Venerdì 19 aprile, dopo la mattinata dedicata esclusivamente agli studenti, iniziano gli appuntamenti aperti a tutti che declinano la “Questione Tempo” in vari filoni: il tempo nei diversi contesti educativi, intelligenza artificiale, l’equilibrio tra il tempo dell’io e del noi, e del noi e il mondo, insieme ad esperti di discipline differenti provenienti da Università e centri di ricerca nazionali, ma anche artisti ed esponenti della cultura.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Chatgpt e tutti gli altri chatbot, sono solo gli ultimi sviluppi tecnologici che rischiano di spiazzare scuole e famiglie. Sui rischi e le opportunità educative e formative rispondono una serie di appuntamenti a partire dalla lectio magistralis di Michelangelo Pistoletto, che esplora le implicazioni etiche, filosofiche e artistiche di questa nuova dimensione virtuale che la mente umana ha creato per comprendere l’universo (venerdì 19, ore 18 Sala Fondazione Caritro Palazzo del Bene). In tutta la giornata di sabato poi laboratori per insegnanti ed educatori in cui sperimentare l’IA a fini didattici come strumento utile all’apprendimento delle lingue, della storia, della filosofia e lo sviluppo della creatività, oltre a laboratori sul tema dedicati ai genitori. Sempre sabato il focus dedicato a rischi e opportunità dell’IA che riunisce tre dei principali enti di ricerca e formazione in Trentino che si stanno dedicando al tema: Fondazione Bruno Kessler, Università e Dipartimento Istruzione della Provincia (sabato 20, ore 15 Aula Magna Palazzo Piomarta).

A OGNUNO IL SUO TEMPO

Qual è il significato che bambini e ragazzi danno al tempo e come lo usano? E i loro insegnanti? A questi interrogativi rispondono due ricerche condotte dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento e da Iprase. Tre appuntamenti in successione uniti tra loro dal monologo teatrale di Fabio Filosofi, approfondiscono poi, attraverso contributi scientifici ma anche buone pratiche, il tempo di educare nei diversi contesti: a scuola con “Avanguardie educative” di Indire sul tempo della didattica (domenica 21, ore 9.30 Aula Convegni Palazzo Fedrigotti); nel tempo libero, in particolare nel periodo estivo, con affondi sull’outdoor education ma anche sull’accessibilità per bambini con bisogni educativi speciali con, tra gli altri, Barbara Romano della Fondazione Agnelli (domenica 21, ore 10.45 Aula Convegni Palazzo Fedrigotti); infine, in famiglia con Michele Marangi autore di “Addomesticare gli schermi” e Marco Crepaldi presidente dell’associazione nazionale Hikikomori (domenica 21, ore 12, Aula Convegno Palazzo Fedrigotti). In questo filone tematico si inseriscono anche gli appuntamenti dedicati alle transizioni dei ragazzi e dei giovani e di come gli adulti li accompagnino in queste scelte, ad esempio quelle del loro percorso scolastico o verso il mondo del lavoro. In programma: la lectio magistrale di Stefano Laffi di Codici (sabato 20, ore 10 Sala Convegni Palazzo Fedrigotti); il focus su metodologie e strumenti utili per insegnanti e educatori (sabato 20, ore 11.15 Sala Convegni Palazzo Fedrigotti); i laboratori per genitori e un dialogo sul “tempo sospeso” che spesso si apre nel passaggio tra scuola e mondo del lavoro per gli studenti con disabilità o con fragilità. Lo scrittore Francesco Vidotto e il filosofo Paolo Costa accompagnano invece il pubblico di Educa con i loro libri in una ricerca del sé, del proprio tempo che per loro si è realizzata attraversando i contesti montani (domenica 21, ore 15.45 Salotto corso Bettini). Lucio Corsi, giovane cantautore toscano che si è affermato sulla scena cantautoriale per il suo stile originale, porta a Rovereto “La gente che sogna tour”, la colonna sonora di un sogno a occhi aperti, una musica a cavallo tra utopia e mistero, realtà e immaginazione, in un vortice di note che porta ogni spettatore a danzare in compagnia dell’artista e delle proprie ombre. 

TRA NOI E IL MONDO

Come l’umanità concilia il suo tempo con quello della natura e dell’ambiente? Come il tempo si declina nell’incontro tra culture? C’è un tempo “pubblico” che ci impegna per la salvaguardia dell’ambiente, per la pace, per il bene comune? I temi sono affrontati dal laboratorio “Affresco del clima” per creare una mappa visuale e concettuale (domenica 21, ore 14.30 Aula didattica partecipativa 1 Palazzo Piomarta); dal focus “Tempo pubblico, tempo privato: una questione di genere”, con Tania Cappadozzi di Istat, Maria Luisa Gnecchi, già vicepresidente Inps e Barbara Poggio, prorettrice alle politiche di equità e diversità dell’Università di Trento (sabato 20, ore 15 Aula 12 Palazzo Piomarta). E ancora, dalla proiezione del documentario “Erasmus in Gaza”, vincitore del David di Donatello per il miglior cortometraggio, che narra la storia di Riccardo Corradini, giovane roveretano, primo studente al mondo a partecipare al programma Erasmus nella striscia di Gaza. Al documentario segue la testimonianza del protagonista che racconta le ragioni di questa scelta di formazione e quelle professionali che ne sono seguite (sabato 20, ore 18 Teatro Zandonai). Il festival si concluderà con la lezione magistrale di Peppino Ortoleva “Segni dei tempi”, dove un antropologo del presente che da molti anni abita e osserva la scuola e i media, invita a leggere realtà e tendenze per capire da dove si viene e, soprattutto, dove si sta andando (domenica 21, ore 17.30 Aula Convegni Palazzo Fedrigotti).

ATTIVITÀ ANIMATIVE PER FAMIGLIE

Laboratori, piccoli spettacoli e giochi, proposti da musei, biblioteche, cooperative sociali e associazioni, animano per due giorni, sabato 20 e domenica 21, corso Bettini, chiuso al traffico per l’occasione. Un’opportunità per bambini e ragazzi di divertirsi e imparare con i loro coetanei e i loro genitori, tra luna park virtuali e reali, giochi di squadra, letture animate, fablab tecnologici, esperimenti di fisica, favole e musica. Domenica 21 il corso sarà attraversato dalla performance su trampoli e a terra “World of Wonder” di Teatro per Caso (ore 11.30-12 e 17.30-18), mentre venerdì 19 inaugura nel Salotto di corso Bettini “In-ter-vàl-li”un nuovo format di EDUCA per valorizzare la dimensione plurale che trova nella forma della rivista – più voci, più punti di vista – uno strumento perfetto. Tra i protagonisti: Internazionale Kids, Jacobin Italia, Digiti, Officina, Altreconomia e La Chiave di Sophia.

L’INTRECCIO CON EDUCA IMMAGINE

Agli appuntamenti di EDUCA, si intrecciano gli incontri, i laboratori, le mostre e le proiezioni di EDUCA IMMAGINE, la 5° edizione del festival dell’educazione ai media, nato nell’alveo del Piano Cinema per la scuola del MiM e del MiC, promosso da Trentino Film Commission, organizzato da Consolida in collaborazione con i partner di EDUCA e il sostegno di Fondazione Caritro e Cassa Rurale AltoGarda e Rovereto. Il festival ha inoltre il patrocino di Rai Trentino e come media partner: Dire, Rai Cultura e The Hot Corn.

INFO 
info@educaonline.it
www.educaonline.it 

EDUCA è promosso da Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento e Comune di Rovereto, organizzato da Consolida con la supervisione per la formazione di Iprase, il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Demarchi e il sostegno di Federazione Trentina della Cooperazione, Casse Rurali Trentine e Coop Trentino Sait. Direzione parte artistica: ImpactHub Trentino.  

Digital Diversity Week

5° edizione della Digital Diversity Week
uno spazio virtuale di dialogo che valorizza l’inclusione

Tutto pronto per l’innovativo format ideato da Jobmetoo by Seltis Hub e Start Hub consulting

Milano, 19 marzo 2024 – Sono aperte le iscrizioni alla 5° edizione della Digital Diversity Week che si svolgerà, per il primo dei due appuntamenti nel calendario 2024, dall’8 al 12 aprile in modalità 100% digital. L’evento è pensato per avvicinare le aziende e le persone con disabilità e appartenenti alle categorie protette, favorendo il loro inserimento nel mercato del lavoro.

Nel corso delle cinque giornate, sarà possibile incontrare le aziende partecipanti, inviare la propria candidatura e prendere parte a sessioni formative e di orientamento progettate per dare una svolta alla propria carriera professionale. Se le persone che si candidano risultano in linea con i requisiti dell’azienda, verranno contattati direttamente per un colloquio.

Ogni azienda aderente avrà a sua disposizione una company page sul sito dell’evento allo scopo di condividere, oltre alla propria mission, anche il proprio sistema valoriale in ottica D&I, descrivendo le vacancies suddivise per area geografica.

La Digital Diversity Week non è solo un evento, ma un innovativo format di employer branding che si pone l’obiettivo di promuovere un cambiamento culturale nell’ambito dell’inclusione.

Durante la settimana, le aziende avranno l’opportunità di raccontare il loro impegno e i valori legati ai temi della D&I; allo stesso tempo, le persone avranno modo di presentarsi e di essere valutate non solo per la loro unicità, ma anche per le loro competenze, capacità e aspirazioni di crescita. Questo dialogo diretto tra datori di lavoro e potenziali dipendenti ridefinisce le dinamiche relazionali nel processo di job-matching, in cui ogni soggetto coinvolto assume un ruolo attivo nell’ideare un ecosistema di lavoro che ponga al centro il valore delle persone.

La settimana sarà arricchita da una serie di webinar tenuti da esperti del settore, dedicati all’approfondimento di diverse tematiche e all’orientamento nel mondo del lavoro. Ogni webinar sarà sottotitolato e vedrà la partecipazione di un interprete della Lingua dei Segni.

Avremo il piacere di ospitare, nel corso della settimana, diverse persone con disabilità, testimonial che metteranno a fattor comune la loro passione e le loro esperienze personali e professionali” ha dichiarato Daniele Regolo, D&I Ambassador del Gruppo Openjobmetis. “Il nostro obiettivo è promuovere una condivisione edificante per elevare il livello di consapevolezza sui temi della diversità e dell’inclusione lavorativa di tutti i partecipanti all’evento”.

È possibile registrarsi sul sito www.digitaldiversityweek.it per partecipare ai webinar ed entrare in contatto con le aziende.

Openjobmetis in sintesi: Openjobmetis SpA è l’Agenzia per il Lavoro nata nel 2011 dalla fusione di Openjob SpA e Metis SpA, unendo così le competenze ed esperienze peculiari che le hanno contraddistinte dalla nascita. Quotata da dicembre 2015, Openjobmetis SpA è la prima ed unica Agenzia per il Lavoro su Euronext Milan di Borsa Italiana nel segmento Star e si posiziona oggi tra i primi operatori del settore in Italia, con ricavi consolidati pari a circa € 748,8 milioni nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. Il Gruppo Openjobmetis opera nel mercato della somministrazione attraverso una rete di oltre 160 filiali e tramite divisioni specializzate attive in un ampio spettro di settori: Sanità, Banca e Finanza, GDO, Grandi Clienti, I&CT, Agroalimentare, oltre che Techne, specializzata in aerospaziale, navale ed energetico grazie all’acquisizione di Quanta SpA, società fusa in Openjobmetis con efficacia dal giorno 1° gennaio 2022. Tra i servizi offerti si segnalano soluzioni di ricerca e selezione per l’inserimento diretto in azienda di profili junior qualificati attraverso il team Permanent Placement e la divisione UNA Forza Vendite che si occupa, in particolare, di figure commerciali e agenti di commercio. Completano il quadro le società interamente controllate (i) Openjob Consulting Srl, attiva nella gestione delle attività formative finanziate; (ii) Seltis Hub Srl, il nuovo centro di competenze verticali ad alta specializzazione focalizzato nella ricerca e selezione che opera anche attraverso le piattaforme digitali Meritocracy e Jobmetoo; (iii) Family Care Srl, Agenzia per il Lavoro dedicata all’assistenza familiare; (iv) Just On Business SpA, Agenzia per il Lavoro con specializzazione nei settori sanità e metalmeccanica, e la sua controllata Deine Group Srl. Infine (iv) Lyve Srl, società controllata al 52,06% che si occupa di formazione professionale.

Giornata del Mare e della Cultura Marinara

È stata celebrata l’11 aprile, a Reggio Calabria, la Giornata del Mare e della Cultura Marinara. Alla Manifestazione, organizzata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con il Comando Generale Capitanerie di Porto Guardia Costiera, hanno preso parte 700 studenti provenienti da tutta Italia.

La Giornata del Mare, istituita con il decreto legislativo 229/2017, si celebra ogni anno l’11 aprile con l’obiettivo di promuovere il rispetto e la tutela dell’ambiente marino e lo sviluppo della cultura del mare, con particolare riferimento alle scuole e agli studenti.

Sono intervenuti il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, la vicepresidente della Regione Calabria, Giuseppina Princi, il vicesindaco del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, il Vice Comandante Generale – Ammiraglio Ispettore Sergio Liardo.

A partire dalle ore 10:00, all’Arena dello Stretto, si sono radunati studentesse e studenti in arrivo da tutta Italia, tra cui 20 istituti nautici. In programma incontri, workshop e laboratori che hanno visto protagonisti i ragazzi e le ragazze.

Il Ministro Valditara e il Vice Comandante Generale Ammiraglio Ispettore Liardo hanno premiato i 10 istituti vincitori del concorso “La cittadinanza del Mare”, dedicato quest’anno al tema a “Il mare, fonte di vita”. 

Le scuole vincitrici del concorso “La cittadinanza del Mare”

Scuola Primaria
1 premio terzo circolo didattico “Niccolò Fraggianni” di Barletta
2 premio istituto comprensivo “G. Speranza” di Centola, Salerno
3 premio istituto comprensivo “Isole Eolie” – Lipari
3 premio istituto comprensivo “Riva ligure – San Lorenzo”, Imperia

Scuola Secondaria I grado
Primo premio Istituto omnicomprensivo tecnico commerciale “Amandola” di Ascoli Piceno
Secondo premio Istituto Comprensivo “orso Mario corbino” di Augusta, Siracusa
Terzo premio istituto comprensivo “Bozzaotra” di Massa Lubrense

Scuola Secondaria di II grado
1 premio polo liceale G. Galilei – M. Curie di Monopoli
2 premio istituto d’istruzione superiore liceo scientifico e tecnico economico “Giorgio La Pira” di Pozzallo – Ragusa
3 premio istituto istruzione secondaria Ferraris-de Marco – Valzani di Brindisi

Nota 28 marzo 2024, AOODGSIP 1087

Il Ministro dell’ i struzione e del merito

Alle Istituzioni Scolastiche statali e paritarie
Agli Uffici Scolastici Regionali
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di Bolzano
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di Bolzano
Al Dipartimento Istruzione della Provincia di Trento
Alla Sovrintendenza agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
Alle Associazioni del FONAGS
Alle Consulte provinciali degli Studenti
Al Presidente dell’ANGSA
Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo
Al Presidente della FAND
Al Presidente della FISH
Alle Associazioni dei familiari delle persone con Autismo
All’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità
LORO SEDI

Oggetto: Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo – 2 aprile 2024

Nota 27 marzo 2024, AOODPIT 1926

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali
All’Ufficio speciale di lingua slovena presso l’Ufficio scolastico regionale per il Friuli-Venezia Giulia
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di Trento
Al Sovrintendente agli studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie per il tramite dei rispettivi UU.SS.RR.
e, p.c. Al Capo di Gabinetto SEDE

OGGETTO: Ottavo Festival dello Sviluppo Sostenibile – dal 7 al 23 maggio 2024

Giornate FAI di Primavera 2024

Giornate FAI di Primavera | Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024

Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura eccezionale a contributo libero di 750 luoghi in 400 città. Tra questi, grandi e sorprendenti novità.

Tornano sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e alle storie inedite e inaspettate che custodisce con visite a contributo libero in 750 luoghi speciali in 400 città, dai grandi capoluoghi ai piccoli comuni, dai centri storici alle province, da Nord a Sud della Penisola (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione dal 12 marzo).

Le Giornate FAI di Primavera si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo” a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono. Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.

Le Giornate FAI di Primavera chiuderanno la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazione con il FAI. Dal 18 al 24 marzo, come ormai da oltre 10 anni, la Rai sarà in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Rai è Main Media Partner del FAI per sensibilizzare tutti gli italiani alla cura e valorizzazione del nostro Paese e supporta in particolare le Giornate FAI di Primavera 2024, anche attraverso la raccolta fondi solidale autorizzata da Rai per la Sostenibilità – ESG e promossa sulle reti del servizio pubblico.

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/


NUOVI SITI PER RIVELARE IL VOLTO LIBERTY DI CATANIA E IL PATRIMONIO DELL’HINTERLAND ETNEO

Palazzi e atelier, teatri e musei, sono già online location e info sulle visite. I Ciceroni trasformeranno ogni tappa in un’esperienza originale a ritroso nel tempo

Le Giornate FAI di Primavera 2024 si snodano sotto il sole della Catania Nord-Est, tra i palazzi di città edificati dalla borghesia. Sul fil rouge degli anni ruggenti del Liberty e del Gothic revival, saranno percorse le vie abitate dalla classe dirigente che tra il XIX e il XX secolo emerse con spirito imprenditoriale e si impose sulla vecchia nobiltà sedimentata nelle sfarzose ville gattopardesche del centro storico.

Sabato 23 e domenica 24 marzo il Fondo per l’Ambiente Italiano aprirà eccezionalmente le porte di prestigiose residenze, fondazioni, atelier, musei per accogliere il vasto pubblico che è già in attesa di vivere un’esperienza originale a ritroso nel tempo. L’evento diffuso propone numerosi siti e la loro esplorazione sarà valorizzata da centinaia di Apprendisti Ciceroni

Saranno coinvolti nelle tappe anche i volontari del gruppo Fai Ponte tra culture della Delegazione di Catania, così da ampliare l’accesso alla scoperta della città anche in lingue diverse dall’italiano. Online, nel sito web di FAI – https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?search=catania – sono già visibili tutte le location, gli orari e la durata delle visite, inoltre è indicata l’accessibilità per i visitatori in carrozzina di ogni sito.

Dal sepolcro romano custodito nella Villa Modica all’Istituto Ardizzone Gioeni, da Villa Zinagali Tetto al giardino dell’Atelier Mendola, il FAI a Catania mostrerà i tesori architettonici di un periodo di grande sviluppo economico e di una veloce evoluzione culturale. Con le visite alla Fondazione Brodback, al Museo del Cinema, al Teatro Sangiorgi, al Conservatorio Vincenzo Bellini, all’Istituto Nautico sarà palese l’investimento sull’intrattenimento e sulle vie della navigazione di quel tempo, gli Apprendisti Ciceroni tra i reperti storici riveleranno il carattere dinamico ed intraprendente che Catania assunse agli inizi del Novecento grazie ai numerosi imprenditori che ridisegnarono il volto borghese della città. Nell’espansione urbana a nord-est si conservano tutt’oggi espressioni dell’Art Déco per proseguire fra RazionalismoEclettismo, fino alle sfumature degli anni Sessanta e in parte anche degli anni Novanta. Nei due giorni i visitatori potranno immergersi anche in alcune luoghi dell’hinterland etneo: Bronte per visitare il Castello Nelson, ad Acireale per varcare la soglia del Palazzo Patanè Pennisi e per ammirare le chiese barocche, sono in programma anche passeggiate a Vizzini sulla Via dei Baroni, a Giarre per immergersi nella dimora di Don Marcantonio, a Misterbianco per ammirare le opere esposte nel Museo del Carnevale.

Numerose le collaborazioni del FAI sul territorio con partner istituzionali, tra questi la Città Metropolitana di Catania, il Comune di Catania, l’Università di Catania, l’Istituto per ciechi Tommaso Ardizzone Gioeni, l’Associazione Guide Turistiche di Catania, i comuni di Bronte, di Vizzini, di Misterbianco, le Pro Loco di Misterbianco e di Vizzini, l’Associazione Skené, il Circolo Verga e Sicilia Antica di Vizzini.

In ogni sito i visitatori avranno l’opportunità di iscrizione al FAI, incentivati da volontari e delegati. «Potenziare il supporto al Fondo Ambiente – spiega Maria Licatacapo delegazione FAI Catania – significa contribuire alla conoscenza e alla tutela di un prezioso patrimonio comune che vanta siti eterogenei di elevata importanza architettonica e culturale. Le nuove tappe incluse a Catania nelle Giornate FAI di Primavera 2024 offrono uno sguardo intenso sugli stili, le architetture, le mode e gli eventi più importanti che si sono succeduti nella storia più recente della città. Ma danno anche l’opportunità di passeggiate fuori porta alla scoperta dei tesori dell’hinterland etneo»

Il sostegno dei visitatori, in tutti i siti, potrà concretizzarsi con un contributo o con l’iscrizione che riserva ai soci diversi benefit, dall’accesso gratuito ai siti FAI dislocati in tutta Italia alla condivisione di contenuti e agli sconti su prodotti e servizi dei numerosi partner.

«Con grande entusiasmo e voglia di mostrare la bellezza della nostra città in ogni sua forma, il gruppo giovani partecipa alle giornate FAI di primavera a Catania – afferma Enrica Oliveri, capogruppo giovani della delegazione catanese – Attraverso la nostra presenza attiva e il coinvolgimento degli apprendisti ciceroni, primo approccio vivace che si può avere col FAI, abbiamo l’opportunità di celebrare e preservare il patrimonio culturale e storico della nostra città. Durante le giornate e non solo, contribuiamo a sensibilizzare l’importanza della conservazione del nostro passato per le generazioni future. Siamo grati per l’opportunità che i diversi siti aperti in Città ci daranno e guardiamo avanti per continuare a promuovere la conservazione del nostro patrimonio insieme alla comunità».

«Ho potuto constatare che c’è una grande aspettativa – aggiunge Maria Teresa Di Blasi, storica volontaria FAI – I luoghi che sono stati scelti rientrano nella tematica del liberty che tanto successo sta riscuotendo a livello regionale e nazionale”

«Il gruppo Fai Ponte della Delegazione di Catania, al momento primo in Sicilia – afferma il capo gruppo Gabriella Catalano – è la proposta della Fondazione in cui il patrimonio artistico, storico, culturale diventa strumento per favorire l’integrazione tra persone di diversa provenienza».

Global Money Week

“Proteggi il tuo denaro, metti al sicuro il tuo futuro”è il tema della dodicesima edizione della Global Money Week che quest’anno ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza di adottare un approccio responsabile e informato nell’utilizzo di servizi e strumenti finanziari online.
Su richiesta dell’OCSE e per conto della Banca d’Italia, il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato Edufin), di cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito fa parte, coordina la Global Money Week, una settimana dedicata alla sensibilizzazione sulla cultura finanziaria.
Il Comitato Edufin invita pertanto associazioni, istituzioni, fondazioni, pubbliche amministrazioni, università e ogni altra organizzazione che voglia impegnarsi nel campo dell’educazione finanziaria, a partecipare alla manifestazione con iniziative di sensibilizzazione indirizzate ai giovani.
Sul sito del Comitato Edufin www.quellocheconta.gov.itfino al 28 febbraio è possibile presentare le candidature per organizzare eventi e iniziative in tutta Italia.
È a cura del Comitato l’attività di riconoscimento delle proposte provenienti da soggetti pubblici o privati, meritevoli di essere incluse nel programma della Global Money Week. Saranno accolte tutte le candidature che rispettino i requisiti previsti nelle Linee Guida disponibili sul sito del Comitato.
I progetti approvati saranno raccolti in un calendario ufficiale della GMW e ne verrà data comunicazione alle scuole.

Giornata della Memoria e dell’Impegno

Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.


Giornata della Memoria e dell’Impegno, 30 scuole italiane in diretta radiofonica per la legalità

Il 21 marzo on air “La Giusta Frequenza”: più di cento podcast realizzati nelle scuole superiori italiane con il coordinamento dei giornalisti della Fondazione Media Literacy

  • In occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno, il 21 marzo le frequenze di Hotblockradio, Radio Zai.net e Radio Jeans manderanno in onda le trasmissioni realizzate da 30 scuole superiori italiane sul tema dell’antimafia e della legalità
  • Il progetto è stato realizzato in sei Regioni italiane con il supporto dei giornalisti di Fondazione Media Literacy, ente promotore della legalità, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico
  • Dalla mafia siciliana a quella romana a quella dei pascoli: il racconto dei personaggi simbolo della lotta alla criminalità organizzata ma anche dei maggiori traffici mafiosi ai giorni d’oggi

(Roma, 1 marzo 2024) Una radio, realizzata e condotta dalle studentesse e dagli studenti di 30 scuole italiane, per dire no alla mafia e alla criminalità. Più di 120 podcast andranno in onda, in occasione della Giornata Nazionale della Memoria del 21 marzo, per ricordare gli eroi che hanno sconfitto Cosa Nostra, ma anche gli innocenti uccisi dalla camorra e dalla ‘ndrangheta. Il tutto raccontato con le voci e le musiche scelte dagli adolescenti.

La Giusta frequenza: giovani reporter della memoria è il progetto finanziato dal MIM, Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico, e realizzato dalla Fondazione Media Literacy (ente del Terzo Settore e soggetto promotore della legalità), con validità di PCTO. Un laboratorio di giornalismo multimediale che ha messo in rete 30 istituti superiori, da Nord a Sud, creando una frequenza radiofonica dedicata all’antimafia e alla legalità tramite la realizzazione di programmi radiofonici. Tutti i podcast, scritti e speakerati dai giovani studenti, verranno mandati in onda giovedì 21 marzo in rotazione sulle tre emittenti della Fondazione (Radio Jeans, Radio Zai.net e Hotblockradio)*.

Lezioni di giornalismo, articoli e interviste per combattere la mafia

Gli studenti, da settembre 2023 e fino al 23 maggio 2024, hanno avuto l’opportunità di riflettere sui temi legati alla legalità e alla cittadinanza attiva, realizzando produzioni radiofoniche, articoli e podcast per sensibilizzare alla lotta alla mafia e alla memoria delle vittime. In una prima fase di formazione in classe, con i giornalisti della Fondazione Media Literacy (realtà che da più di 10 anni opera nel campo dell’educazione ai media nonché ente promotore della legalità presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito), le studentesse e gli studenti hanno avuto modo di leggere i giornali dell’epoca, ascoltare le testimonianze, accedere agli archivi storici e alle fonti dirette in modo da poter approfondire direttamente le tematiche trattate nei vari episodi delle trasmissioni. Sono nate così tante piccole redazioni giornalistiche composte dai liceali intenti a raccogliere notizie, informazioni ed esprimere le loro opinioni sulle stragi di mafia e sulle donne e gli uomini che hanno lottato o raccontato il fenomeno mafioso negli ultimi decenni.

Contenuti e trasmissioni in scaletta

Dal ricordo di personaggi simbolo come Falcone, Borsellino, Chinnici, Impastato e Siani, all’analisi dei maggiori traffici su cui si concentra oggi la criminalità organizzata (stadi, prostituzione, spaccio, appalti…), il risultato è uno spaccato accurato e suggestivo di come la mafia sia ancora protagonista nelle vicende del nostro Paese. In diretta, un viaggio dal litorale romano ai pascoli abruzzesi, passando per l’entroterra calabrese e siciliano e finendo in Calabria ed Emilia Romagna: ragazzi e ragazze coinvolti nel progetto hanno parlato di mafia descrivendo gli scatti più suggestivi di Letizia Battaglia ma anche stilando un vero e proprio vocabolario della criminalità. Non mancano riferimenti al Carcere Duro, ma anche a film, libri e tendenze social che fomentano l’emulazione nei più giovani. Nei podcast si trovano anche le interviste ai testimoni chiave, membri della società civile e amministratori locali sulle buone pratiche messe in campo sui territori di riferimento in contrasto alla criminalità organizzata e a ogni forma di sopraffazione.

Le produzioni dei giovani, in onda per una puntata speciale in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno, saranno inoltre presentate e premiate nel corso di un successivo evento nazionale che si terrà Roma il 23 maggio al Cinema Aquila di Roma in occasione dell’anniversario della strage di Capaci. Per l’occasione verranno coinvolte le studentesse e gli studenti delle scuole che hanno partecipato, in un confronto con le donne e gli uomini che hanno lottato contro la mafia. I podcast e gli articoli realizzati, insieme ai vari approfondimenti sul progetto e le attività svolte, sono raccontati e presenti sul sito dedicato: www.lagiustafrequenza.it .

La radio antimafia dalle scuole della periferia ai territori colpiti dalla criminalità

Il progetto “La giusta frequenza” ha visto la partecipazione di 30 scuole di sei regioni italiane: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia. In onda molti studenti della Capitale (dalla periferia di Ostia e del Corviale, fino al centro di Roma), ma i microfoni si sono accesi anche nei piccoli comuni coinvolgendo realtà territoriali che sono state spesso teatro delle mafie: da Bagheria passando per San Costantino Calabro e Vibo Valentia. A essere raccontati sono stati anche fatti di cronaca nera locale dove l’orrore della ndrangheta, della camorra e della mafia ha colpito anche molte famiglie innocenti, strappando giovani vite. “La Giusta Frequenza ha rappresentato un’opportunità straordinaria e innovativa per la nostra Fondazione impegnata a promuovere i valori della legalità e della giustizia sociale tra studentesse e studenti attraverso l’alfabetizzazione all’uso del mezzo radiofonico, fornendo loro uno strumento per discutere, riflettere e diffondere messaggi positivi sulla legalità – spiega Renato Truce, Presidente della Fondazione Media Literacy -.  In un’epoca in cui i mezzi di comunicazione hanno un impatto significativo sulle percezioni e sul comportamento delle persone, La Giusta Frequenza sfrutta il potere della radio creando un ponte diretto tra i giovani e la comunità”. “La Giusta Frequenza era il mio sogno nel cassetto – racconta invece Lidia Gattini, Segretaria Generale della Fondazione Media Literacy -.  Non è stato solo un progetto radiofonico ma un vero e proprio strumento educativo che, attraverso la potenza del dialogo e della condivisione, sprona i giovani ad essere cittadini responsabili e impegnati, sostenitori convinti dei valori della legalità e della giustizia. La sua validità risiede nell’abilità di trasformare l’etere in uno spazio di apprendimento, di riflessione e di azione, contribuendo significativamente alla costruzione di una società più consapevole”.

Per info:

siti: https://www.lagiustafrequenza.it/

mail: info@fondazionemedialiteracy.it

tel: Chiara Di Paola 3396144019

* Hot Block Radio:

FM 96,3Mhz province di Cuneo e Asti

FM 95,5 province di Firenze e Ravenna

FM 101,800Mhz provincia di Sondrio

DAB+: Torino, Asti, Cuneo, Genova, Milano, Monza, Mantova, Brescia, Bergamo, Como, Varese, Pavia, Bologna, Reggio Emilia, Modena, Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo, Siena, Roma e Provincia, Viterbo, Rieti

Radio Zainet:

FM 89,400Mhz provincia di Como

DAB+: in Lombardia canale 7C

AM: 1449 kHz e 1305 kHz nella zona tirrenica della Toscana (Livorno,Pisa, Carrara)

Radio Jeans

FM 87,5Mhz in tutta la Campania

Giornata Mondiale della Sindrome di Down 2024

Il 21 marzo si celebra il World Down Syndrome Day (WDSD), la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, sancita ufficialmente da una risoluzione dell’ONU.


21 marzo, Giornata Mondiale della Sindrome di Down 2024: mettiamo fine agli stereotipi! Indetta nel 2011dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla Sindrome di Down, quest’anno la Giornata vede come tema lo stop agli stereotipi perché questi purtroppo, ancora oggi, circondano le persone con Sindrome di Down che conseguentemente vengono trattate come eterni bambini, sottovalutate, escluse, maltrattate.

Gli stereotipi impediscono di fatto alle persone con Sindrome di Down di avere pari diritti e pari opportunità come tutte le altre persone.

La realtà, oggi, è invece un’altra: è una realtà che vede le persone con Sindrome di Down, consapevoli di ciò che le riguarda e con giusti ed adeguati sostegni, rivendicare in prima persona il diritto ad essere incluse in tutti gli ambiti della società, ad avere un lavoro vero, ad accedere all’istruzione senza ostacoli, a decidere dove, come e con chi vivere, anche nell’ottica del “Durante Noi, Dopo di Noi”, ad avere una Vita di Qualità.

Scardinare gli stereotipi vuol dire anche arrivare ad approccio alla disabilità basato sui diritti umani e andare oltre quel modello di pensiero obsoleto e denigrante che vede le persone con disabilità, in particolare con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, come “oggetti di carità” e incapaci di fare qualunque cosa in autonomia.

Auspicando che questa Giornata possa contribuire a rafforzare consapevolezza su tali importanti temi, non solo in occasione del 21 marzo ma ogni giorno, Anffas come sempre è in prima linea.

Con Roberto Spezialepresidente nazionale, in qualità di relatore, Anffas è stata infatti una delle voci della conferenza stampa dedicata alla Giornata e svoltasi ieri a Roma, in Campidoglio, alla presenza del Sindaco di Roma e di numerose altre istituzioni, con un focus dedicato proprio al porre fine agli stereotipi, evidenziando la loro infondatezza e il loro essere pericolosamente discriminatori. 

Il presidente era accompagnato da suo figlio Valerio e da Andrea Francesca, entrambi giovani adulti con Sindrome di Down, e da Cettina Tirrito Speziale, moglie del presidente Speziale, e Roberta Pucci, mamma di Andrea Francesca. 

La conferenza di ieri è stata anche occasione per presentare la quinta Conferenza Internazionale della Trisomy 21 Research Society sulla Sindrome di Down, che si svolgerà sempre a Roma dal 5 all’8 giugno 2024 e che vede Anffas tra i protagonisti delle sessioni dedicate alle famiglie.

La Conferenza Internazionale rappresenta un evento internazionale di altissimo livello che “riunirà ricercatori, medici e professionisti che conducono studi clinici, organizzazioni di pazienti, famiglie, per tracciare insieme le direzioni future per la ricerca sulla sindrome di Down”Anffas darà il suo contributo con l’intervento del presidente nazionale Roberto Speziale e con sessioni di approfondimento clinico-scientifici e formativi, oltre che con gli interventi di alcuni dei suoi autorappresentanti.

Nel proseguire il suo impegno e la sua opera per la promozione e tutela dei diritti delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, anche per la Giornata 2024, Anffas vuole sottolineare ancora una volta come l’inclusione e la parità di diritti e opportunità non dovrebbero più essere evidenziati in giornate apposite in quanto mancanti nella società ma dovrebbero essere invece realtà concreta nella vita quotidiana, nel pieno rispetto di quanto sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali

Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali (21 marzo)

UNICEF: nuovi dati sui pregiudizi inconsci raccolti attraverso la Web app “OPS!”

Da dicembre 2023, la webapp ha coinvolto attivamente oltre 1.500 utenti in varie regioni italiane.

20 Marzo 2024 – In occasione della Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali (domani 21 marzo) l’UNICEF presenta i risultati emersi dall’analisi dei dati raccolti attraverso la web app “OPS!”, che fa leva sul potere dell’intelligenza artificiale per rilevare e mettere in discussione i pregiudizi inconsci presenti nella società attraverso un gioco interattivo di valutazione dei volti.

Tra i risultati più significativi:

  • Tendenza ai Bias legati al colore della pelle: Gli utenti hanno mostrato una preferenza per valutazioni più positive dei fenotipi caucasici rispetto a quelli sub-sahariani e sud-asiatici. Il fenotipo caucasico è stato comunemente associato a connotazioni positive come “ricchezza” nel 73% dei casi, “intelligenza” nel 75% dei casi e “bellezza” nel 66% dei casi, mentre il fenotipo sub-sahariano è stato soggetto a valutazioni meno favorevoli.
  • Correlazione tra Status Migratorio e Pregiudizi: Emergono chiaramente pregiudizi legati allo status migratorio, con una tendenza ad associare la categoria “migrante” soprattutto a fenotipi non caucasici, peraltro spesso classificati anche come poveri e/o poco istruiti.
  • Bias di Genere: La web app ha evidenziato una preferenza per valutazioni più positive dei volti femminili rispetto a quelli maschili. Le valutazioni dei volti femminili hanno registrato una percentuale media di apprezzamento del 70%, rispetto al 60% registrato per i volti maschili, evidenziando una tendenza significativa verso un in-group bias di genere tra gli utenti.

Sviluppata in collaborazione con AmmaGamma S.r.l. e lanciata a dicembre 2023, la webapp ha coinvolto attivamente oltre 1.500 utenti in varie regioni italiane, in particolare Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Campania e Sicilia, offrendo uno sguardo approfondito sui pregiudizi inconsci presenti nella società contemporanea.

L’applicazione è progettata come un gioco di reazione, in cui gli utenti devono etichettare una serie di 24 volti in base a 5 aggettivi. Con soli 3 secondi per etichettare ciascun volto, gli utenti vengono invitati a riflettere sulle loro reazioni istintive e a confrontarsi con i loro pregiudizi inconsci e a capire come i modelli di riferimento legati al proprio gruppo di appartenenza spesso determinano il modo di ciascuno di giudicare gli altri.

“La web app ‘OPS!’ ci permette di mettere l’intelligenza artificiale e l’innovazione al servizio della lotta contro le discriminazioni. Grazie a questa applicazione innovativa possiamo esplorare e comprendere i pregiudizi inconsci”, afferma Nicola dell’Arciprete, Coordinatore risposta in Italia, Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale “Questi risultati mettono in luce la complessità dei pregiudizi presenti nella nostra società e la necessità di affrontarli attivamente per promuovere una cultura di inclusione e uguaglianza, coinvolgendo direttamente adolescenti e giovani.”

Pi Greco Day

Pi Greco Day, il 14 marzo la celebrazione della Giornata Internazionale della Matematica

Anche quest’anno il 14 marzo sarà dedicato al “Pi Greco Day”, la Giornata Internazionale della Matematica. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito festeggia l’evento dedicato alla costante matematica più famosa, con l’obiettivo di testimoniare il quotidiano impegno della scuola per sensibilizzare e avvicinare gli studenti allo studio di tutte le materie scientifiche.

La prima celebrazione del “Pi Greco Day” si tenne nel 1988 all’Exploratorium di San Francisco, per iniziativa del fisico statunitense Larry Shaw, in seguito insignito del titolo di “Principe del Pi Greco”.

Quest’anno gli studenti italiani potranno cimentarsi nella risoluzione di quesiti online e scoprire curiosità su Pi Greco attraverso i canali social del MIM, anche con attività di gruppo in classe, guidati dai propri docenti. Le attività online potranno essere visualizzate per tutta la giornata del 14 marzo 2024.

L’iniziativa è organizzata dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del MIM, con il contributo scientifico del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute dell’Università di Torino.


Nota 13 marzo 2024, AOODGOSV 10470
Celebrazione Giornata Internazionale della Matematica PiGreco – day. 14 marzo 2024

Nota 13 marzo 2024, AOODGOSV 10470

Ministero dell ’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale ordinamenti scolastici, valutazione e internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione – Ufficio I

Agli Uffici Scolastici Regionali Loro sedi
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della provincia di Trento Trento
Al Direttore dell’IPRASE TRENTINO Rovereto
All’Intendente Scolastico per la scuola italiana in lingua tedesca Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola italiana in lingua ladina Bolzano
Al sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta Aosta
Ai Dirigenti degli Istituti di ogni ordine e grado Statali e Paritari Loro Sedi
E p.c. Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione SEDE
All’Ufficio Stampa SEDE

Oggetto: Celebrazione Giornata Internazionale della Matematica PiGreco – day. 14 marzo 2024.

Giornata internazionale della donna

L’8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna, con la quale si celebrano le conquiste sociali, economiche, culturali e politiche conseguite dalle donne in tutto il mondo e che rappresenta un’occasione per riflettere sugli ostacoli legislativi e culturali che spesso rallentano la piena attuazione della parità di genere.


Il Ministero dell’Istruzione e del Merito celebra la Giornata internazionale della donna con un’esposizione di libri dedicati alla poesia al femminile, tutti di pertinenza della Biblioteca ministeriale “Luigi De Gregori”. L’iniziativa è organizzata in occasione della ricorrenza internazionale dell’8 marzo, istituita dall’Onu con la Risoluzione 32/142 del 16 dicembre 1977. I testi saranno esposti dall’8 marzo e fino alla fine del mese, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 15.00, nella Sala di Lettura della Biblioteca.

Il cuore dell’esposizione è dedicato alle poetesse italiane del XVI e XVIII secolo: le rime in stile petrarchesco di Vittoria Colonna e di Faustina Maratti sono contenute nella pregevole raccolta “Parnaso italiano ovvero Raccolta de’ Poeti classici italiani” editore Antonio Zatta, Venezia 1784, testo adornato da incisioni in rame. Le rime della poetessa Isabella di Morra sono invece presentate da Benedetto Croce nella sua raccolta letteraria “Vite di avventure di fede e di passione”, ed. Laterza, Bari 1936. Arricchirà l’iniziativa un saggio di Francesco De Sanctis dedicato alla Beatrice di Dante ed edito in formato tascabile del 1914 (casa editrice Morano, Napoli).

La Biblioteca “Luigi De Gregori” è collocata al piano terreno del Palazzo dell’Istruzione, in Viale di Trastevere 76/A, a Roma. L’accesso per il pubblico esterno è in via Dandolo 3. Per il personale del Ministero dell’Istruzione e del Merito non occorre prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a biblioteca@istruzione.it.

Nota 8 marzo 2024, AOODGSIP 818

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico
Ufficio II

Ai Direttori Generali Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
All’Intendente Scolastico per la Scuola in località Ladine
Al Sovrintendente per gli Studi della Regione Valle d’Aosta
Ai Dirigenti Scolastici di tutte le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado LORO SEDI
e, p. c. Alla Segreteria del Ministro All’Ufficio di Gabinetto
Al Capo Dipartimento del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

OGGETTO: 8 marzo, Giornata internazionale della donna – Il mese delle STEM.