Costituzione della filiera tecnologico-professionale

Scuola, Fracassi (FLC CGIL): riforma della secondaria primo passo verso privatizzazione

Roma, 31 gennaio – Dopo una serie di imbarazzanti sospensioni per mancanza del numero legale, il Senato ha approvato la riforma Valditara sulla costituzione della filiera tecnologico-professionale per la scuola secondaria di secondo grado, il sistema di formazione professionale e gli ITS.

La segretaria generale della FLC CGIL, Gianna Fracassi, commenta: “È il primo passo verso la privatizzazione del sistema pubblico di istruzione: ingresso di esperti privati al posto dei docenti, riduzione di un anno del percorso, cancellazione delle prerogative degli organi collegiali nella definizione dei curricoli, limitazione della libertà di insegnamento e alternanza scuola lavoro a partire dai 15 anni. Un’impostazione classista e ideologica finalizzata a segregare soprattutto le classi sociali più svantaggiate. Non c’è cultura del lavoro in questo provvedimento, ma la sostituzione dell’istruzione con l’addestramento professionale”.

 “Credo sia evidente la povertà culturale che ispira questo disegno di legge e la distanza abissale rispetto alle sfide economiche di sviluppo che il nostro Paese e tutto il mondo devono affrontare e che richiedono livelli di istruzione più elevati. E’ evidente – sottolinea la dirigente sindacale – la scelta di predisporre le basi per la prospettiva rappresentata dalla scuola regionale contenuta nel ddl sull’autonomia differenziata”.

“Si tratta di una riforma bocciata già nei fatti dalla scarsissima adesione alla anticipata sperimentazione delle scuole, spesso frutto di improprie pressioni e bocciata anche dal Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Adesso la parola passa alla Camera, ma la FLC CGIL non si fermerà nel contrasto ad un provvedimento dannoso per la scuola e ingiusto per i ragazzi e le ragazze del nostro Paese”. Conclude Fracassi.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1157

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Gennaio 2024 – XXIX Anno

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Notizie

Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale

Senato, 31 gennaio 2024

Valutazione del comportamento

7a Senato, 31 gennaio 2024

Giorno della Memoria

27 gennaio 2024

Sperimentazione filiera formativa tecnologico-professionale

Il 26 gennaio 2024 alle ore 15.00 convocata una riunione operativa

Esami di Stato 2024

Pubblicate le discipline della seconda prova scritta

Concorsi Insegnamento

Concorso docenti nella Scuola primaria e dell’infanzia e nella Scuola secondaria: sino al 26 gennaio domande per commissioni

Sicurezza del personale scolastico

7a Senato, 23 gennaio 2024

Liceo del made in Italy

Dal 23 gennaio aperte le iscrizioni ai 92 licei a indirizzo Made in Italy approvati sul territorio nazionale

Autonomia differenziata

Senato, 23 gennaio 2024

Concorsi docenti IRC

Firmato il decreto che disciplina le procedure concorsuali straordinarie riservate agli insegnanti di religione cattolica

Aggiornamento RAV, PTOF e PdM

Le funzioni del Portale SNV per l’aggiornamento sono attive sino alla data di inizio della fase delle iscrizioni per l’a.s. 2024/25

CCNL Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/2021

Firmato il 18 gennaio 2024, nella sua versione definitiva, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il Comparto Istruzione e Ricerca 2019/2021

Contributi per l’editoria

Domande sino al 16 gennaio 2024

Programma annuale 2024

Entro il 15 gennaio 2024, le istituzioni scolastiche predispongono il programma annuale e la relazione illustrativa e li sottopongono all’esame dei revisori dei conti per il parere di regolarità

Personale Ata in organico PNRR – Agenda Sud

Pubblicata la Nota 28 dicembre 2023, AOODPPR 3919, funzioni SIDI disponibili dall’8 gennaio 2024

Rilevazione “Dati Generali”

Funzioni aperte sino al 5 gennaio 2024

Emergenza Ucraina

Comunicazioni del Ministero dell’educazione e della scienza dell’Ucraina

Tutor e Orientatore

nominato il 98% dei tutor e il 95% degli orientatori

Norme

Nota 29 gennaio 2024, AOODGOSV 4133

XX Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili “M’illumino di Meno” – 16 febbraio 2024

Decreto Ministeriale 26 gennaio 2024, AOOGABMI 10

Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione: individuazione delle discipline oggetto della seconda prova scritta e scelta delle discipline affidate ai commissari esterni delle commissoni …

Nota 25 gennaio 2024, AOOGABMI 12330

Celebrazione del 15° anniversario dalla ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, approvata a New York il 13 dicembre 2006

Nota 24 gennaio 2024, AOODGSOV 3579

Incontro operativo rivolto ai Dirigenti scolastici/Coordinatori delle attività educative e didattiche delle istituzioni scolastiche di istruzione tecnica e professionale ammesse al Piano nazionale di …

Nota 24 gennaio 2024, AOODGSIP 245

27 gennaio: Giorno della Memoria

Nota MPA 24 gennaio 2024, Prot..n. 430

Prime indicazioni operative in materia sulla misurazione e di valutazione della performance individuale

Nota 23 gennaio 2024, AOODGSIP 207

Safer Internet Day “Together for a Better Internet” 6 febbraio 2024. Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete: evento in diretta streaming per tutte le istituzioni scolastiche

Nota 22 gennaio 2024, AOODGSIP 204

Attività progettuali scolastiche a carattere nazionale e regionale promosse dagli Organismi Sportivi affiliati al CONI e al CIP per l’anno scolastico 2023/24

Avviso 22 gennaio 2024, AOODGPER 5914

Concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali – D.D.G. 18 dicembre 2023 n. 2788- Costituzione delle commissioni …

Legge 22 gennaio 2024, n. 6

Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici e modifiche agli articoli 518-duodecies, …

Decreto Direttoriale 19 gennaio 2024, AOODPIT 92

Istituzioni scolastiche autorizzate ad attivare classi prime relative ai progetti di sperimentazione di percorsi quadriennali connessi all’istituzione della filiera tecnologico-professionale a partire …

Decreto Capo Dipartimento Protezione civile 19 gennaio 2024, n.148

Indicazioni Operative ai sensi del paragrafo 5 della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 ottobre 2020, e successive modificazioni, recante ‘Allertamento di protezione civile e …

Nota 19 gennaio 2024, AOODPPR 357

Trasmissione “Nota ANAC su art. 1 co.32 della L.190/2012” del 10 gennaio 2024: nuove disposizioni su adempimenti relativi alla pubblicazione dei dati

CCNL Istruzione e Ricerca (ARAN, 18.1.2024)

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca – Periodo 2019-2021

Nota 17 gennaio 2024, AOODGOSV 2694

Manifestazione “Fare Turismo” – XXIII^ — Roma, 20-21-22 marzo 2024. Invito per gli Istituti tecnici, gli Istituti professionali e gli Istituti Tecnici Superiori

Nota 15 gennaio 2024, AOODGOSV 2117

Avvio del percorso del Liceo del made in Italy. Legge 27 dicembre 2023, n. 206. Iscrizioni alle classi prime per l’a. s. 2024/2025. Proroga termini richiesta attivazione

Nota 11 gennaio 2024, AOODGFIESD 103

Programma in Rete al via il nuovo corso gratuito di Cisco

Avviso 10 gennaio 2023, AOODGOSV 1459

Iniziative di valorizzazione delle eccellenze per l’a.s. 2024/2025, procedura prevista dal decreto ministeriale 19 marzo 2015, n. 182

Decreto Dipartimentale 5 gennaio 2024, AOODPIT 22

Riparto del Fondo per il funzionamento delle sezioni primavera per l’anno educativo 2023/2024

Nota 4 gennaio 2024, AOODGRUF 240

Autorizzazione dei ratei contrattuali del personale con incarichi di supplenza breve e saltuaria – Ulteriori indicazioni operative per le istituzioni scolastiche

Nota 3 gennaio 2024, AOODPIT 61

Accoglienza e integrazione scolastica degli studenti ucraini – Comunicazioni del Ministero dell’educazione e della scienza dell’Ucraina

Nota 2 gennaio 2024, AOODGRUF 128

Autorizzazione dei ratei contrattuali del personale con incarichi di supplenza breve e saltuaria

Rubriche

in Bacheca della Didattica

Guerra ibrida

di Gabriele Boselli

Dire e dare educazione oggi

di Margherita Marzario

A proposito di integrazione

di Giovanni Fioravanti

Diritto all’istruzione, diritto al futuro

di Margherita Marzario

La gestione del conflitto

di Laura Bertocchi e Mario Maviglia

Deroga al dimensionamento

di Francesco G. Nuzzaci


in Concorsi

Concorso docenti

Con Avvisi del 22 dicembre 2023, AOODGPER 78977 e 78978, costituzione delle commissioni giudicatrici …


in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 67

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Evelina Chiocca

Giornata mondiale del Braille

Biblioteca “Luigi De Gregori”, 4 gennaio 2024


in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

La violenza

di Vincenzo Andraous


in Psicologia

La vergogna

di Gino Lelli e Andrea Sorcinelli


in Recensioni

A. Manzini, Riusciranno i nostri eroi…

di Antonio Stanca

P. Perretti, Perché (non) andare a scuola

Introduzione di A. Cuzzocrea, Postfazione di S. Labate

M. Stramaglia, Pedagogia e alta sensibilità

di Maria Buccolo

A fine secolo

di Antonio Stanca

A. Marino, Il lavoro che vorrei

20 consigli per orientarsi e formarsi nelle professioni più innovative e sostenibili

G. Palmisciano, Insegnare scienze motorie

Manuale per la preparazione al concorso a cattedre A48 e A49

La principessa Kaguya

di Antonio Stanca


in Scuola&Territorio di Gian Carlo Sacchi

Dimensionamento e competenze concorrenti

di Gian Carlo Sacchi


in Statististiche

Istruzione e Pace

Global Partnership for Education (GPE) e Institute for Economics and Peace (IEP)


Formazione ed Eventi

Giorno della Memoria

27 gennaio 2024

ORIENTADAY

Roma, 27 gennaio 2024

Terzo Settore

Roma, 17 gennaio 2024

Leggere per insegnare

Centro Internazionale di Brera, 16 gennaio 2024

Il paese dei Balocchi

dall’11 gennaio 2024

Giornata mondiale del Braille

Biblioteca “Luigi De Gregori”, 4 gennaio 2024


Rassegne
a cura di Fabio Navanteri

Assistenti di lingua straniera in Italia, entro il 25 marzo gli USR sceglieranno le scuole che li accoglieranno

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Le scuole italiane interessate ad ospitare nell’anno scolastico 2023-24 un assistente di lingua straniera potranno proporre la propria candidatura seguendo le indicazioni riportate nei siti web degli Uffici Scolastici Regionali.

Gli UU.SS.RR. individueranno, entro il 25 marzo 2024, le istituzioni scolastiche di ogni grado che
accoglieranno l’assistente di lingua.

Con nota di fine gennaio, il MIM ha fornito tutte le indicazioni e ha ricordato quali sono i compiti e requisiti dell’assistente di lingua.

L’assistente di lingua è un giovane laureato, o studente universitario, con una conoscenza di base della lingua italiana, che viene selezionato nel Paese europeo di provenienza per svolgere attività in classe, affiancando il docente di lingua e cultura straniera o di una disciplina non linguistica nel caso di lezioni CLIL per 12 ore settimanali nel corso di un periodo di tempo che può variare da un minimo di 6 mesi fino a un massimo di 8 mesi. I Paesi di provenienza sono Austria, Belgio, Francia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Spagna.

Requisiti della scuola richiedente

Gli istituti scolastici devono, all’atto di candidatura:

  • verificare che siano presenti, nell’organico di istituto, almeno 24 ore settimanali di insegnamento curriculare della lingua per la quale si chiede l’assistente. Le ore devono essere distribuite su un minimo di due cattedre (unica eccezione è l’assegnazione condivisa) e organizzate in maniera che l’assistente possa collaborare con un massimo di quattro docenti di lingua o di una disciplina non linguistica nel caso di lezioni CLIL
  • assicurare un’adeguata integrazione dell’attività dell’assistente all’interno dell’Istituto, attraverso l’elaborazione di un progetto inserito nel Piano dell’offerta formativa e la designazione di un docente con funzioni di tutor dell’assistente e di coordinatore di tutti i docenti del dipartimento della lingua straniera di riferimento, in considerazione del fatto che l’assistente non è un docente, ma un neolaureato o studente universitario.

Individuazione degli istituti scolastici

Dopo aver verificato la sussistenza delle condizioni di ammissibilità, gli USR dovranno procedere all’individuazione degli istituti scolastici assegnatari, tenendo conto dei seguenti criteri:

  • la presenza di collegamenti alla rete di trasporto pubblico;
  • la prossimità delle scuole richiedenti a sedi universitarie;
  • la possibilità di offrire servizi aggiuntivi all’assistente (alloggio, mensa, ecc.);
  • la valorizzazione della lingua straniera nell’offerta formativa d’Istituto attraverso corsi extracurricolari o altre iniziative o progetti riguardanti la lingua per la quale si richiede l’assistente.

Richiesta di assegnazione

Le scuole individuate dagli uffici scolastici regionali dovranno presentare richiesta entro il 10 aprile tramite l’apposito modulo disponibile sul sito del MIM e secondo le indicazioni riportate nella nota.

Impegni della scuola assegnataria

A partire dalla data di assegnazione, il rapporto si instaura direttamente tra l’istituto scolastico e l’assistente ed esso dovrà essere formalizzato attraverso la sottoscrizione di un contratto all’atto della presa di servizio dell’assistente nell’Istituto, prevista il 1° ottobre 2024.

LA NOTA


Scuole all’estero, due concorsi per Dirigenti scolastici, docenti e ATA: domande entro il 1° febbraio 2024

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Sulla Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 1 del 2 gennaio scorso sono stati pubblicati due bandi di concorso del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il primo bando è la procedura di selezione per la copertura di posti di personale docente e ATA da destinare all’estero, a partire dall’anno scolastico 2024/2025.

Il secondo bando è invece la procedura di selezione per la copertura di posti di dirigente scolastico da destinare all’estero, per le aree linguistiche francese e spagnolo, a partire dall’anno scolastico 2024/2025.

Entrambi i bandi hanno come scadenza il 1° febbraio 2024.

Il candidato deve produrre apposita istanza esclusivamente attraverso il portale Selezioni del MAECI reperibile al seguente link https://personalescuole.esteri.it e sul sito istituzionale del MAECI al seguente link Selezione del personale della scuola da destinare all’estero – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso le credenziali SPID.

Le procedure si articolano in una selezione per titoli e colloquio comprensivo dell’accertamento linguistico che si svolgerà in modalità telematica o in presenza.

BANDO DOCENTI E ATA

BANDO DIRIGENTI SCOLASTICI

Studente-atleta di alto livello, come presentare le adesioni entro il 31 gennaio

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

La data di scadenza di adesione al progetto didattico sperimentale Studente-atleta di alto livello per l’anno scolastico 2023/2024 è stata posticipata con nota del 20 novembre al 31 gennaio 2024.

L’adesione da parte delle istituzioni scolastiche dovrà avvenire tramite la piattaforma dedicata https://www.progettostudentiatleti.it/.

Il MIM ricorda che resta ferma la necessità di assicurare il tempestivo avvio delle misure di personalizzazione della didattica per gli studenti atleti individuati e che una volta inoltrata la domanda del singolo studente-atleta alla sperimentazione, l’Istituzione scolastica può dare avvio al Percorso Formativo Personalizzato (PFP), pur in attesa della comunicazione di validazione.

Chi presenta la domanda

La domanda è presentata dal Dirigente scolastico, sentiti i competenti organi collegiali ed acquisite le attestazioni sportive; la registrazione della scuola avviene attraverso una piattaforma dedicata alla gestione delle adesioni al Progetto e all’acquisizione della relativa documentazione (Percorso formativo personalizzato e Attestazioni sportive).

Come accedere alla piattaforma

Per accedere alla piattaforma per l’a.s. 2023/24 è necessario digitare il link https://www.progettostudentiatleti.it/ e registrare l’Istituto scolastico come da “Guida” disponibile in alto a destra nella pagina della piattaforma.

Cosa prevede la procedura di adesione

La procedura di adesione prevede che l’istituzione scolastica:
1. acquisisca agli atti la documentazione attestante il possesso da parte dello studente di uno o più
requisiti sportivi (contenuti nell’Allegato 1 della nota di avvio per l’anno scolastico 2023/2024);
2. acceda alla piattaforma dedicata;
3. esegua il login in piattaforma o registri l’istituto scolastico e lo studente atleta, secondo le indicazioni presenti nella pagina dedicata;
4. alleghi l’attestazione del possesso dei requisiti sportivi di cui al punto 1;
5. compili on line il Percorso Formativo Personalizzato (PFP);
6. alleghi il PFP firmato digitalmente dal Dirigente Scolastico e proceda all’invio;
7. acquisisca agli atti l’esito della domanda (in seguito all’esame condotto dall’Ufficio per le Politiche sportive scolastiche del Ministero dell’Istruzione) che il sistema genera attraverso l’invio di una e-mail di validazione o interlocutoria in caso di procedura da perfezionare.

TUTTE LE FAQ DEL MINISTERO

Maturità 2024, entro il 31 gennaio le domande tardive per candidati interni ed esterni e di abbreviazione per merito

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Oltre alla scadenza del 30 novembre, la nota prot. 33701 del 12 ottobre 2023 contiene anche ulteriori termini per la presentazione delle domande di partecipazione dei candidati interni ed esterni all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024.

Il 31 gennaio 2024 è il termine per la presentazione domande degli studenti della penultima classe per abbreviazione per merito. Sono infatti ammessi, a domanda, direttamente all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, gli studenti che hanno riportato, nello scrutinio finale della penultima classe, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e non meno di otto decimi nel comportamento, che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in non ammissioni alla classe successiva nei due anni predetti. Le votazioni suddette non si riferiscono all’insegnamento della religione cattolica e alle attività alternative.

Entro il 31 gennaio 2024 è anche possibile presentare eventuali domande tardive (candidati interni ed esterni). La possibilità è concessa esclusivamente limitatamente a casi di gravi e documentati motivi che ne giustifichino il ritardo.

Infine, dal 1° febbraio al 21 marzo 2024 possono presentare la domanda gli studenti con cessazione della frequenza delle lezioni dopo il 31 gennaio 2024 e prima del 15 marzo 2024 (candidati esterni).

La pagina dedicata

Il MIM ha anche predisposto una pagina dedicata alla presentazione delle domande per i candidati esterni.

Sono anche disponibili le guide “Cosa serve” e “Come compilare e inoltrare la domanda“.

Alcune faq supportano gli interessati nella compilazione.

LA PAGINA

Diplomifici: il ddl richiederà non meno di dieci mesi per essere approvato

da Tuttoscuola

Lo scorso 6 dicembre il ministro dell’istruzione e del merito Valditara annunciava in un comunicato la predisposizione di un apposito disegno di legge governativo per contrastare il fenomeno dei diplomifici, denunciato quest’estate dai due dossier di Tuttoscuola, dopo i quali aveva tempestivamente promesso iniziative di prevenzione e contrasto. Il ddl avrebbe previsto, ad esempio, “l’adozione del registro e del protocollo elettronico per attestare le presenze degli studenti e impedire la registrazione in data anteriore di iscrizioni, la limitazione numerica alla costituzione delle classi quinte collaterali, l’individuazione del numero minimo di studenti per la costituzione delle classi dei vari anni di corso e l’effettuazione degli esami di idoneità per non più di due anni di corso nello stesso anno scolastico, con previsione di un presidente di commissione d’esame esterno alla scuola”. Da quel comunicato sono trascorsi ormai due mesi, ma del ddl governativo annunciato dal ministro non si hanno ancora notizie. Un ritardo che non può non preoccupare.

Infatti, i disegni di legge governativi, pur avendo una corsia preferenziale, comportano tempi non brevi di trattazione e approvazione. Sul sito del Senato sono pubblicate le statistiche sull’attività legislativa del Parlamento che possono aiutare a stimare i tempi di approvazione dei disegni di legge. Nel 2022 il tempo medio di approvazione dei progetti di legge di iniziativa governativa è stato di 104 giorni al Senato e 213 giorni alla Camera dei deputati, per quelli di natura ordinaria, come potrebbe essere quello sui diplomifici.

317 giorni complessivi equivalgono ad almeno dieci mesi. Se la nuova norma sui diplomifici sarà approvata dopo questo tempo medio, le attuali regole continueranno a valere anche per il prossimo anno scolastico 2024/25, se non addirittura dall’anno dopo (servono infatti anche i decreti di attuazione delle nuove norme). Sarebbe un bel favore agli istituti paritari opachi, che dopo essere finiti sotto i riflettori qualche preoccupazione l’hanno avuta. E magari avrebbero modo di riorganizzare e proteggere il loro business.

Se le cose procedessero con queste tempistiche, solamente dall’anno scolastico 2025/26 (o forse dopo) si avrebbero effetti significativi di contrasto ai diplomifici. Ma è davvero questo che occorre per mettere fine a questa piaga?

Nota 31 gennaio 2024, AOODGFIESD 485

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale
Ufficio VI – Innovazione didattica e digitale

Ai Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche statali e dei Cpia
E, p.c Agli Uffici scolastici regionali c.a. Direttori Generali

Oggetto: Rilevazione “Osservatorio Scuola Digitale”2023 – ringraziamenti

Cattedra inclusiva

Cattedra inclusiva, Evelina Chiocca: “Chi non vuole avere a che fare con la disabilità dovrebbe cambiare mestiere”
La Tecnica della Scuola del 30/01/2024

Le polemiche sulla proposta della “cattedra inclusiva” proseguono senza sosta. Numerose le lettere pervenute alla nostra redazione e ancora più numerosi i commenti dei lettori nella nostra pagina Facebook.

Per il momento fra le prese di posizioni sindacali va segnalata quella della Uil Scuola, di cui abbiamo dato conto nelle ultime ore.

A molte delle critiche e delle osservazioni risponde anche Evelina Chiocca, una delle esperte che ha lavorato per la messa a punto della proposta di legge.
“Molti docenti – sottolinea Chiocca – affermano che il progetto di legge taglierà le ore di sostegno e quindi temono di perdere il posto di lavoro; ma è affatto così, perché con la cattedra inclusiva le ore di sostegno sono garantite. Ogni ora sarà garantita, grazie alla presenza, in classe, di due docenti secondo le ore indicate dal GLO. In altre parole non viene meno la risorsa sostegno”.

Ma c’è un altro timore e cioè quello di dover lavorare “anche” con l’alunno con disabilità. “Mi sembra che molti – interviene Chiocca – stiano dimenticando che l’alunno con disabilità è alunno di tutti i docenti della classe. L’obbligo di garantire all’alunno con disabilità il successo formativo è già presente oggi, non viene introdotto con la cattedra inclusiva”. “Già oggi – ribadisce l’esperta – ogni insegnante, compreso quello curricolare deve insegnare all’alunno con disabilità, preparare le verifiche, valutare l’alunno, riportare il voto nel suo registro personale”.
“Se qualcuno pensa che l’alunno con disabilità non sia suo alunno – ammonisce Evelina Chiocca – allora ha sbagliato lavoro, vada altrove, non nella scuola. L’alunno con disabilità, esattamente come i suoi compagni, ha diritto di apprendere e di socializzare, di essere accompagnato nel suo percorso e di vivere la quotidianità scolastica, crescendo e imparando insieme ai coetanei. Il diritto è garantito dalla Costituzione, è meglio ricordarlo!”

Quanto alle accuse di appartenenza partitica, Evelina Chiocca è categorica: “La cattedra inclusiva non è un’idea né della sinistra, né della destra, né del centro; molto semplicemente è il frutto di una riflessione e di una ricerca di 7 persone che all’inclusione credono davvero e che hanno a cuore la scuola italiana”.
Come spesso accade ci sono anche critiche del tutto infondate come quelle di chi mette in dubbio le competenze dei promotori dell’iniziativa usando alle volte anche espressioni fuori luogo (“esperti di che?”, “i sedicenti esperti che non sono mai entrati in un’aula in vita loro”, ecc…) e che addirittura, riferendosi ad uno dei 7, noto persino a livello internazionale, parlano di “un tal xxx“.

Evelina Chiocca replica anche su questo: “Siamo 7 persone che conoscono la scuola e che dentro la scuola stanno lavorando o ci hanno lavorato per anni, alcuni per decenni”.di Reginaldo Palermo

Nuovo Pei 2023

Nuovo Pei 2023. Disposizioni correttive del DM 182/2020 modelli e linee guida
SuperAbile INAIL del 29/01/2024

ROMA. È stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 153 del 1° agosto 2023, con disposizioni correttive al decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182, recante: “Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità, ai sensi dell’articolo 7, comma 2-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66” a valle di un percorso complesso. 

Nel settembre 2021, infatti, il Tar del Lazio, con sentenza n. 9795, aveva disposto l’annullamento del Decreto Interministeriale n.182/2020 e dei suoi allegati. La sentenza aveva sindacato, tra altri profili, la legittimità di quanto previsto in ordine alla possibilità di frequentare le lezioni con orario ridotto, alla composizione e alla funzione del GLO (Gruppo Lavoro Operativo per l’inclusione), all’assegnazione di risorse per il sostegno ma anche all’esonero dalle materie per gli alunni disabili. La legittimità del Decreto è stata  poi ripristinata con la sentenza del Consiglio di Stato n. 3196/2022. 

Con Nota prot. n° 10166 del 1° giugno 2023, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito le indicazioni per la redazione del Pei 2023/2024. 
Nello stesso si ribadisce l’importanza delle linee guida per la redazione della certificazione di disabilità in età evolutiva, ai fini dell’inclusione scolastica e del profilo di funzionamento. 

Predisporre il Pei 2023 sarà un compito non solo del docente di sostegno, ma anche del GLO. 

Nel Gruppo di Lavoro sono presenti:
– i rappresentanti del Consiglio di Classe;
– il corpo docenti;
– i genitori dell’alunno coinvolto;
e diverse figure professionali esterne alla scuola quali:
– gli specialisti e terapisti dell’Asl;
– gli specialisti e terapisti privati segnalati dalla famiglia;
– gli operatori e le operatrici dell’Ente Locale, soprattutto se è attivo un Progetto Individuale;
– i componenti del GIT (Gruppi per l’Inclusione Territoriale). Il nuovo modello Pei aspira ad essere uno strumento innovativo per la progettazione didattica, al cui interno sarà possibile trovare:
– le finalità didattiche ed educative;
– gli itinerari di lavoro;
– le tecnologie, i metodi e i sussidi utilizzati;
– i criteri di valutazione;
– le forme di integrazione tra scuola ed extra scuola.

Ferie solidali, riguardano solo i Dirigenti scolastici e non sono previste per docenti e ATA neanche nel nuovo CCNL

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Spesso capita di leggere notizie riguardanti dipendenti del pubblico e del privato che donano giorni di ferie a colleghi bisognosi, perché occupati nell’assistenza di un familiare disabile grave.

Si tratta delle ferie solidali, istituto introdotto in Italia dal Jobs Act, che consiste nella possibilità di cedere – a titolo gratuito – i giorni di ferie ad un collega che ne ha bisogno per assistere i figli minori che necessitano di cure particolari.

La misura riguarda anche il personale scolastico?

Ferie solidali nel CCNL 2019/2021

Il CCNL siglato il 18 gennaio 2024, come precisato all’art. 1, è articolato in una parte comune, che contiene le disposizioni applicabili a tutti i lavoratori del comparto e quattro specifiche sezioni:

  • istituzioni scolastiche ed educative;
  • istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica;
  • università e aziende ospedaliero-universitarie;
  • istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione.

ciascuna delle quali disciplina gli istituti giuridici ed economici destinati esclusivamente al personale in servizio presso le amministrazioni ricomprese nella Sezione stessa.

Poiché nella Sezione dedicata alle Istituzioni scolastiche non viene disciplinato l’istituto delle ferie e dei riposi solidali, tale disposizione non potrà essere applicata al personale della Scuola, ma solo alle Università e agli Enti di Ricerca.

Ferie e riposi solidali per i Dirigenti scolastici

Discorso diverso riguarda i Dirigenti scolastici, per i quali l’art. 14 del CCNL di categoria introduce le ferie e i riposi solidali.

Su base volontaria e a titolo gratuito, i dirigenti possono cedere, in tutto o in parte, ad un altro dirigente che abbia esigenza di prestare assistenza a figli minori che necessitino di cure costanti, per particolari condizioni di salute:

a) le giornate di ferie, nella propria disponibilità, eccedenti le quattro settimane annuali di cui il lavoratore deve necessariamente fruire; tali giornate eccedenti sono quantificate in 8 giorni sia nel caso di articolazione dell’orario di lavoro su 5 giorni sia nel caso di articolazione su 6 giorni;

b) le quattro giornate di riposo per le festività soppresse.

Il dirigente che si trovi nelle suddette condizioni di necessità può presentare specifica richiesta all’amministrazione, reiterabile, di utilizzo di ferie e giornate di riposo per un una misura massima di 30 giorni per ciascuna domanda, previa presentazione di adeguata certificazione, comprovante lo stato di necessità delle cure in questione, rilasciata esclusivamente da idonea struttura sanitaria pubblica o convenzionata.

Ricevuta la richiesta, l’amministrazione rende tempestivamente nota a tutti i dirigenti l’esigenza, garantendo l’anonimato del richiedente.

Coloro che intendono aderire alla richiesta, su base volontaria, formalizzano la propria decisione, indicando il numero di giorni di ferie o di riposo che intendono cedere.

Studente-atleta di alto livello, scadenza 31 gennaio 2024 per le adesioni: le faq del Ministero

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

La data di scadenza di adesione al progetto didattico sperimentale Studente-atleta di alto livello per l’anno scolastico 2023/2024 è stata posticipata con nota del 20 novembre al 31 gennaio 2024.

L’adesione da parte delle istituzioni scolastiche dovrà avvenire tramite la piattaforma dedicata https://www.progettostudentiatleti.it/.

Il MIM ricorda che resta ferma la necessità di assicurare il tempestivo avvio delle misure di personalizzazione della didattica per gli studenti atleti individuati e che una volta inoltrata la domanda del singolo studente-atleta alla sperimentazione, l’Istituzione scolastica può dare avvio al Percorso Formativo Personalizzato (PFP), pur in attesa della comunicazione di validazione.

Chi presenta la domanda

La domanda è presentata dal Dirigente scolastico, sentiti i competenti organi collegiali ed acquisite le attestazioni sportive; la registrazione della scuola avviene attraverso una piattaforma dedicata alla gestione delle adesioni al Progetto e all’acquisizione della relativa documentazione (Percorso formativo personalizzato e Attestazioni sportive).

Come accedere alla piattaforma

Per accedere alla piattaforma per l’a.s. 2023/24 è necessario digitare il link https://www.progettostudentiatleti.it/ e registrare l’Istituto scolastico come da “Guida” disponibile in alto a destra nella pagina della piattaforma.

Cosa prevede la procedura di adesione

La procedura di adesione prevede che l’istituzione scolastica:
1. acquisisca agli atti la documentazione attestante il possesso da parte dello studente di uno o più
requisiti sportivi (contenuti nell’Allegato 1 della nota di avvio per l’anno scolastico 2023/2024);
2. acceda alla piattaforma dedicata;
3. esegua il login in piattaforma o registri l’istituto scolastico e lo studente atleta, secondo le indicazioni presenti nella pagina dedicata;
4. alleghi l’attestazione del possesso dei requisiti sportivi di cui al punto 1;
5. compili on line il Percorso Formativo Personalizzato (PFP);
6. alleghi il PFP firmato digitalmente dal Dirigente Scolastico e proceda all’invio;
7. acquisisca agli atti l’esito della domanda (in seguito all’esame condotto dall’Ufficio per le Politiche sportive scolastiche del Ministero dell’Istruzione) che il sistema genera attraverso l’invio di una e-mail di validazione o interlocutoria in caso di procedura da perfezionare.

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