- Nota 21 aprile 2023, AOODPPR 1101
Avvio delle iniziative propedeutiche all’attuazione delle Linee guida sull’orientamento – A.S.2023-2024. Il tutor scolastico: proroga del termine - Nota 17 aprile 2023, AOODPPR 1039
Il tutor scolastico e l’orientatore prime indicazioni e chiarimenti: Webinar 21 aprile 2023, ore 11:30 - Nota 5 aprile 2023, AOODPPR 958
Avvio delle iniziative propedeutiche all’attuazione delle Linee guida sull’orientamento – A.S.2023-2024. Il tutor scolastico: prime indicazioni - Decreto Ministeriale 5 aprile 2023, AOOGABMI 63
Individuazione dei criteri di ripartizione delle risorse finanziarie finalizzate alla valorizzazione del personale scolastico, con particolare riferimento alle attività di orientamento, di inclusione e di contrasto della dispersione scolastica, ivi comprese quelle volte a definire percorsi personalizzati per gli studenti, nonché’ di quelle svolte in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ai sensi dell’art. 1, comma 561, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023 - Legge 29 dicembre 2022, n. 197
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 (Orientamento – art. 1, cc. 555-556) - Decreto Ministeriale 22 dicembre 2022, AOOGABMI 328
Adozione delle Linee guida per l’orientamento, relative alla riforma 1.4 “Riforma del sistema di orientamento”, nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
Docenti tutor, al via lo spot e la campagna di comunicazione
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato, il 21 aprile 2023, una direttiva che dà mandato al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione di definire con i Sindacati, nell’ambito del prossimo contratto integrativo, il punteggio da riconoscere per il servizio prestato, punteggio che sarà utile ai fini delle graduatorie interne e della mobilità.
Prorogato al 31 maggio il termine per le iscrizioni ai percorsi di formazione, organizzati da INDIRE (Nota 21 aprile 2023, AOODPPR 1101)
Ai fini della preparazione, chi lo desidera potrà prendere parte al corso di formazione online di 20 ore organizzato da Indire, tramite la piattaforma ScuolaFutura. Quest’ultimo prevederà un programma articolato in moduli e permetterà agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado che vi prenderanno parte di acquisire una formazione di base. Seguirà un’attività di accompagnamento, sempre a cura di Indire, nel corso dell’anno scolastico 2023/2024. Gli insegnanti che volessero accedere alla formazione dovranno manifestare la disponibilità a svolgere la funzione di tutor/orientatore per almeno un triennio.
Per sostenere le scuole nell’avvio della riforma, le domande e risposte più frequenti saranno pubblicate, sottoforma di Faq (frequently asked questions), sul sito docentitutor.istruzione.it, al cui interno il Ministero ha predisposto apposite sezioni dedicate sia a docenti, dirigenti e personale scolastico che a studenti e famiglie.
Come previsto dalla Nota 17 aprile 2023, AOODPPR 1039, il 21 aprile 2023, alle ore 11.30, si svolge un webinar al fine di supportare i dirigenti scolastici durante la fase di individuazione dei docenti
da iscrivere alla formazione propedeutica e con l’obiettivo di assicurare la necessaria informazione in tema di orientamento a partire dall’a.s. 2023-2024.
Nello specifico, il webinar sarà suddiviso in quattro parti:
- Le procedure di individuazione delle figure del tutor e dell’orientatore nelle scuole
- L’importanza e i compiti del tutor e dell’orientatore nel nuovo sistema di orientamento
- La formazione del tutor e dell’orientatore
- Risposte a “Richieste di chiarimento” dei dirigenti scolastici
Il link per accedere all’evento: https://aka.ms/il_tutor_e_orientatore
Disponibile la pagina docentitutor.istruzione.it dedicata al Piano per l’orientamento varato a dicembre dal Ministro Giuseppe Valditara e, in particolare, agli approfondimenti sulle nuove figure del docente tutor e del docente orientatore. Mentre venerdì 21 è in programma un webinar per le scuole in cui saranno illustrate le modalità per l’individuazione di tutor e orientatori e il Ministero risponderà alle domande di dirigenti scolastici.
“Dal prossimo anno scolastico, gli studenti e le loro famiglie potranno contare sul sostegno dei docenti tutor e degli orientatori, per poter individuare e valorizzare i talenti di ogni ragazzo e, di conseguenza, scegliere il percorso formativo più giusto sul quale proseguire. È il primo passo di una concreta rivoluzione del merito, per una scuola che torni realmente a essere ascensore sociale e che non lasci indietro nessuno. In questo cammino, i dirigenti, il personale scolastico e l’amministrazione non sono soli e verranno accompagnati dal Ministero con iniziative formative e una costante assistenza”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Il sito prevede cinque sezioni che saranno costantemente aggiornate. Nella prima, dal titolo il Piano, sono illustrate le ultime novità sull’orientamento varate nell’ambito dell’attuazione del PNRR, con un focus su docenti tutor e orientatori che, già dal prossimo anno scolastico, saranno attivi nelle scuole di secondo grado e supporteranno gli studenti di 70mila classi nelle loro scelte per il futuro.
Nella sezione dedicata alla normativa sono contenuti decreti e circolari utili per scuole, personale scolastico e famiglie. La sezione formazione è aggiornata con le modalità per diventare tutor e orientatori, comprese quelle per partecipare alla formazione dedicata. Da oggi, infatti, le scuole potranno indicare i docenti partecipanti. I docenti tutor individuati riceveranno successivamente un’apposita comunicazione per l’accesso ai percorsi formativi. I corsi saranno organizzati da INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e saranno articolati in moduli online della durata di 20 ore. Nella sezione pensata per studenti e famiglie ci sono, invece, le indicazioni sui nuovi strumenti a disposizione per l’orientamento. In un’ultima sezione sono contenute le ultime notizie e i link utili.
Per l’istituzione dei tutor e dei docenti orientatori il Ministero ha già messo a disposizione uno stanziamento da 150 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/2024. Lo scorso 5 aprile le scuole hanno ricevuto le prime indicazioni operative.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito: a partire da settembre operativi 40.000 tutor e orientatori, che aiuteranno gli studenti delle 70.000 classi del triennio delle scuole superiori a effettuare le scelte migliori per il loro futuro
Uno stanziamento da 150 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/2024, destinato alle figure professionali di “docente tutor” e “docente orientatore”: è quanto previsto dal decreto firmato oggi da Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, che la scorsa settimana ne aveva annunciato l’imminente attuazione. Contestualmente, oggi il MIM ha inviato a tutte le scuole statali secondarie di II grado la circolare contenente le prime indicazioni operative per l’attivazione dei docenti tutor.
Nel dettaglio, a partire da settembre 2023 saranno pienamente operativi circa 40.000 docenti tutor e orientatori, che aiuteranno gli studenti delle circa 70.000 classi dell’ultimo triennio delle Scuole secondarie di II grado a effettuare scelte consapevoli e costruire un percorso di studi e di lavoro che faccia emergere appieno i talenti di ciascuno di essi.
Con il provvedimento adottato, ciascuna scuola viene a conoscenza del numero minimo di docenti da avviare ai percorsi formativi, utili a rafforzare le competenze necessarie a garantire il miglior supporto a studenti e famiglie. Negli allegati al documento sono rese note le risorse finanziarie assegnate a ciascuna istituzione scolastica che, nell’ambito della contrattazione d’istituto, potrà individuare il numero di docenti tutor più adeguato alle sue esigenze, con un compenso che va da un minimo di 2.850 a un massimo di 4.750 euro al mese per ognuno. In ogni scuola sarà altresì individuato un docente orientatore, il cui compenso dovrà essere compreso tra un minimo di 1.500 e un massimo di 2.000 euro.
Per far fronte a questo impegno, dal 17 aprile al 2 maggio saranno aperte le iscrizioni ai percorsi di formazione, organizzati da INDIRE e articolati in moduli online della durata di 20 ore. I docenti in possesso dei requisiti per ricoprire il ruolo di docente tutor o di docente orientatore potranno iscriversi accedendo alla piattaforma sia dall’area riservata del portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, sia dall’area riservata presente sul portale PNRR Istruzione: https://pnrr.istruzione.it/
L’iniziativa, che dà seguito alla riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si pone l’obiettivo di potenziare le attività di orientamento nelle scuole statali secondarie di secondo grado di tutta Italia a partire dal triennio. In ottica generale, la misura fa parte di un più vasto quadro di iniziative volte a sostenere docenti, studenti e famiglie e costruire una scuola capace di garantire il superamento di tutte le disuguaglianze esistenti, siano esse di natura sociale o territoriale.
“Con l’istituzione del tutor e del docente orientatore comincia la grande rivoluzione del merito”: così il Ministro Giuseppe Valditara dopo l’incontro del 21 marzo fra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i Sindacati di categoria, in cui è stato presentato lo schema di decreto che prevede, con uno stanziamento di 150 milioni di euro nel 2023, l’istituzione di due figure professionali dedicate una a sviluppare la personalizzazione dell’istruzione nelle Scuole secondarie di II grado e l’altra a concretizzare l’attività di orientamento: il docente tutor e il docente orientatore. Ecco i tratti principali del provvedimento, che dopo il confronto di ieri sarà sottoposto al parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Il decreto va nella direzione di una scuola che faccia emergere i talenti di ogni studente innescando un percorso virtuoso, volto anche al superamento delle difficoltà frutto di diseguaglianze di natura sociale e territoriale e favorendo le scelte consapevoli per il percorso di studi e di lavoro.
Nello specifico, a partire dall’anno scolastico 2023/2024, il docente tutor avrà il compito di coordinare e sviluppare le attività didattiche a favore di una personalizzazione dell’istruzione nelle classi terze, quarte e quinte delle secondarie di secondo grado, favorendo il recupero per i ragazzi che manifestano maggiori difficoltà e consentendo a quelli che hanno particolari talenti di potenziarli. Il docente orientatore dovrà invece favorire le attività di orientamento per consentire ai ragazzi di fare scelte in linea con le loro aspirazioni, potenzialità e progetti di vita, nella consapevolezza dei diversi percorsi di studi e/o di lavoro e della varietà di offerte dei territori, del mondo produttivo e universitario. Un approccio, questo, che deve avvenire nel rispetto dell’autonomia dei singoli istituti, degli studenti e delle loro famiglie.
“Un modello di scuola virtuoso – ha detto Valditara – deve mettere in luce i talenti di ogni singolo studente. Per questo – ha aggiunto Valditara –, con un significativo stanziamento di risorse, come Ministero abbiamo deciso di puntare su figure professionali specializzate che saranno adeguatamente formate, selezionate e pagate. Il tutto in un confronto costante con le parti sindacali”.
I 150 milioni di euro previsti come dotazione iniziale per l’anno 2023 sono destinati a remunerare le circa 40.000 figure di docente tutor a cui vanno ad aggiungersi quelle di docente orientatore, una per ogni istituto scolastico; saranno distribuiti nelle scuole in maniera proporzionale al numero degli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle secondarie di secondo grado (anno scolastico 2023/2024). Saranno poi le scuole a organizzare il servizio nella loro autonomia.
Le istituzioni scolastiche inoltre potranno accedere ai finanziamenti derivanti dal PNRR e dal PON per remunerare attività didattiche di potenziamento sulle discipline e attività innovative per l’orientamento. Le azioni già previste nel PNRR, che saranno oggetto nei prossimi giorni di riparto tra tutte le istituzioni scolastiche, ammontano a circa 600 milioni, con particolare riferimento all’orientamento verso le discipline STEM e con metodologie innovative, alle quali si aggiungono le attività che riguardano l’orientamento come misura di contrasto alla dispersione scolastica, per un importo di ulteriori 1,5 miliardi di euro. Le scuole potranno utilizzare anche le risorse del PON della nuova programmazione 2021-2027 per remunerare attività extracurricolari sull’orientamento didattico per circa 300 milioni.
REQUISITI PER LA FORMAZIONE
Il Ministero comunicherà a ogni istituto il numero minimo di docenti tutor da formare attraverso un percorso definito sull’apposita piattaforma in collaborazione con INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), che avrà la durata di 20 ore e che si concluderà con un esame.
LA CONTRATTAZIONE D’ISTITUTO
Ciascuna scuola, nell’ambito della sua autonomia, individuerà i docenti che parteciperanno alle 20 ore di formazione, preferibilmente nell’ambito di coloro che sono in possesso di alcuni requisiti indicati dal decreto ministeriale, e definisce mediante contrattazione integrativa d’istituto i relativi compensi.
In coerenza con le linee guida sull’orientamento varate prima di Natale 2022, questo è il primo passo di un percorso di sempre maggiore personalizzazione della didattica che coinvolgerà nei prossimi anni tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Come detto, la proposta è stata presentata ieri alle organizzazioni sindacali, con le quali perseguirà nei prossimi giorni un approfondimento, e trasmessa per parere al Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, nell’ottica della grande alleanza per la scuola e del necessario confronto istituzionale.
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