Il ministro dell’Istruzione sul sostegno

SUPERABILE INAIL

Scuola e disabilità, il ministro dell’Istruzione Valditara sul sostegno: “Pronta norma che consentirà al genitore di confermare il docente”

Roma-  Il fronte della scuola legato alla disabilità è sempre aperto. La politica cerca soluzioni. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha detto: “Nel settembre dello scorso anno abbiamo assunto oltre 13mila insegnanti di sostegno; poi abbiamo introdotto una novità importante: chi assume il ruolo deve restare su quella cattedra per almeno tre anni. Abbiamo già pronta una norma che sarà presentata nel prossimo Consiglio dei ministri e prevede che, se i genitori sono soddisfatti di come il docente di sostegno si è rapportato con il giovane con disabilità, a loro richiesta il docente può restare accanto allo studente per tre anni. E’ molto importante per garantire la continuità didattica”. 

 “Abbiamo indirizzato una parte importante del Pnrr per abbattere le barriere architettoniche, anche questo è un passo avanti- ha concluso il ministro- e per rendere più attrattiva questa professione, le università devono garantire più formazione sul sostegno. In questo è in atto un’interlocuzione con i vari rettori perché mettano a disposizione più posti di specializzazione sul sostegno”.

Docenti di religione, il Ministero è autorizzato a bandire concorsi per 6.428 posti

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, datato 22 febbraio, in attesa di registrazione della Corte dei conti, il Ministero dell’istruzione e del merito è autorizzato ad avviare le procedure concorsuali per la copertura di complessivi n. 6.428 posti di personale insegnante di religione cattolica (70% straordinario e 30% ordinario).

Questa autorizzazione sostituisce integralmente quella rilasciata con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 luglio 2021 con il quale il Ministero dell’istruzione è stato autorizzato ad avviare due procedure concorsuali per la copertura di n. 5.116 posti di personale insegnante di religione cattolica, per gli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024.

SNADIR: un altro step verso il concorso

Manca davvero poco per chiudere il cerchio e aprire la stagione dei concorsi: la pubblicazione dei due bandi, ordinario e straordinario“.

A dirlo è lo SNADIR, che aggiunge: “Sappiamo perfettamente che per il bando della procedura straordinaria ci sarà bisogno di ulteriori riflessioni per accogliere quanto già previsto dal Decreto ministeriale e sono necessarie altre precisazioni per lo svolgimento della prova didattico-metodologica.   Il passaggio odierno assume un valore importante e solidifica il cammino verso le due procedure di assunzione che chiude 20 anni di un’attesa estenuante“.

Nel frattempo, fa sapere sempre il Sindacato, il Decreto Ministeriale firmato dal Ministro Valditara il 20 gennaio 2024 è tornato dagli organi di controllo al MIM.

IL DPCM


Educazione&Scuola Newsletter n. 1158

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Febbraio 2024 – XXIX Anno

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Notizie

PNRR e Istruzione

Formazione del personale scolastico per la transizione digitale (D.M. 66/2023) – piattaforma aperta sino al 29 febbraio 2024

Acquisti relativi a viaggi d’istruzione e distributori automatici

ANAC: non necessaria la qualifica di stazioni appaltanti

Tutela della sicurezza del personale scolastico

Senato, 28 febbraio 2024

Cessazione dal servizio

Il 28 febbraio 2024 è il termine finale per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio per i dirigenti scolastici

Psicologo scolastico

7a Camera, 27 febbraio 2024

Decreto Legge Attuazione PNRR

Consiglio dei Ministri, 26 febbraio 2024

Risorse residue PON 2014-2020

140 mln per esperienze estive PCTO all’estero per gli studenti degli Istituti tecnici e professionali

Bullismo e cyberbullismo

Senato, 22 febbraio 2024

Esami di Stato 2024

Pubblicate le indicazioni operative per la predisposizione e il rilascio del Curriculum dello studente

Milleproroghe

Senato, 21 febbraio 2024

Autonomia differenziata

1a Camera, 21 febbraio 2024

Iscrizioni A.S. 2024/2025

Il 55,32% per i licei, il 31,72% per gli istituti Tecnici ed il 12,95% per gli istituti Professionali

Programma annuale 2024

Entro il 15 febbraio 2024 il Consiglio d’Istituto delibera in merito all’approvazione del programma annuale

Viaggi d’istruzione e visite didattiche

Agevolazioni: fino al 15 febbraio 2024 la domanda sulla piattaforma Unica

Valutazione del comportamento

7a Senato, 14 febbraio 2024

Filiera formativa tecnologico-professionale

7a Camera, 13 febbraio 2024

Concorso Dirigenti Scolastici

Sino al 12 febbraio 2024 aperte le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze per la nomina a componente delle commissioni giudicatrici

Norme

Nota 29 febbraio 2024, AOODGOSV 8483

Chiarimenti – Elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Nota 28 febbraio 2024, AOODGCASIS 1135

Fiera Didacta Italia 2024 – Partecipazione agli eventi del Ministero dell’Istruzione e del Merito dedicati alla piattaforma UNICA

Nota 27 febbraio 2024, AOODGOSV 8244

Progetto “Programma il Futuro”: Concorso 2024 “Il nostro futuro insieme all’Intelligenza Artificiale”

Nota ANAC 27 febbraio 2024, Prot. n. 27979

Affidamento di servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione di viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali e di contratti di concessione relativi a servizi di distributori automatici …

Manuale per la generazione del CUP – Avviso 25532/2024

Pubblicazione del 27 febbraio 2024

Comunicato 24 febbraio 2024

Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 4 – Componente 1. Milestone europea M4C1-10

Ordinanza Ministeriale 23 febbraio 2024, AOOGABMI 30

Mobilità personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2024/25

Ordinanza Ministeriale 23 febbraio 2024, AOOGABMI 31

Mobilità degli insegnanti religione cattolica anno scolastico 2024/2025

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) all’estero

Prot. 25532 del 23 febbraio 2024

Nota 22 febbraio 2024, AOODGOSV 7604

Fiera Didacta Italia 2024. Fortezza da Basso – Firenze, 20 – 21 – 22 marzo 2024

Nota 22 febbraio 2024, AOODGOSV 7557

Esame di Stato a conclusione del secondo ciclo di istruzione a.s. 2023/24 – indicazioni operative per la predisposizione e il rilascio del Curriculum dello studente

Avviso 22 febbraio 2024, AOODPIT 417

Avviso pubblico per il conferimento di incarichi per N. 5 ESPERTI a supporto degli Uffici coinvolti nella gestione del Progetto n. 271

Legge 21 febbraio 2024, n. 16

Modifiche alla legge 30 marzo 2004, n. 92, in materia di iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni

Accordo integrativo CCNI Mobilità 2022 (21.2.24)

Modifiche ed integrazioni al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per gli anni scolastici relativi al triennio 2022/23, 2023/24, …

Avviso 19 febbraio 2024, AOODGPER 18503

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. …

Avviso 19 febbraio 2024, AOODGPER 19093

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di I e di II grado su posto comune e di sostegno, ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del Decreto ministeriale …

Nota 15 febbraio 2024, AOODPIT 705

I martedì dello Spazio – Ciclo di incontri formativi per gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado

Nota 15 febbraio 2024; AOODGOSV 6687

XIII edizione Scuola estiva di astronomia “A scuola di Stelle” per i Campionati di Astronomia

Nota 15 febbraio 2024, AOODGCASIS 885

Scuola digitale 2022-2026 – migrazione al cloud e siti web: webinar 20 febbraio 2024 (ore 10:30) e 27 febbraio 2024 (ore 10:30)

Nota 15 febbraio 2024, AOODGOSV 6740

Adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado – anno scolastico 2024/2025

Nota 14 febbraio 2024, AOODGPER 16553

Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2024, a seguito delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata, introdotte dall’art. 1, commi 136, 138 …

Nota 13 febbraio 2024, AOODGSIP 515

Iniziativa didattica “Sky Up The Edit” – I valori dello Sport, per la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado anno scolastico 2023/2024

Avviso 12 febbraio 2024

Promemoria scadenza termini per le richieste dell’ agevolazione volta a sostenere la piu’ ampia partecipazione di studentesse e studenti ai viaggi di istruzione/ visite didattiche per l’anno scolastico …

Nota 12 febbraio 2024, AOODGOSV 6208

Campionati di Imprenditorialità 2023-2024

Nota 9 febbraio 2024, AOODGCASIS 777

Iscrizioni on Line anno scolastico 2024/2025 – Adempimenti delle scuole al termine delle iscrizioni on line

Decreto Direttoriale 8 febbraio 2024, AOODGPOC 10

Concorso Nazionale “La Cittadinanza del Mare” A.S. 2024/2025

Nota 8 febbraio 2024, AOODPPR 854

Digitalizzazione degli acquisti, ai sensi dell’art. 225, commi 1 e 2, del D.Lgs. 36/2023 – Piattaforma di approvvigionamento certificata Acquistinrete – Webinar del 19 febbraio, ore 10:30

Nota 7 febbraio 2024, AOODGFIESD 609

Concorso nazionale “L’IA tra i banchi di scuola: idee e progetti per sviluppare competenze trasversali per il futuro” a.s. 2023-2024

Nota 6 febbraio 2024, AOODGCASIS 675

Scuola digitale 2022-2026 – Avviso 1.2 Migrazione al Cloud. Promemoria per scadenza termine per contrattualizzazione fornitori

Nota 6 febbraio 2024, AOODGSIP 429

Selezione di n. 13 docenti di Storia/Lettere delle scuole secondarie di II grado, per il Seminario “The Holocaust as a Starting Point – 7th edition”. Lubiana (Slovenia) dal 20 al 22 marzo 2024

Nota 6 febbraio 2023, AOODGPOC 188

7ª edizione del progetto – Bando di Concorso “Diffusione della cultura della legalità e promozione del merito” – Proroga termini di partecipazione fino al 16 febbraio 2024

Nota 6 febbraio 2023, AOODGOSV 5506

Settimana delle STEM. Webinar “La robotica educativa per l’acquisizione di competenze STEM”

Nota 5 febbraio 2024, AOODPIT 485

Occupazione delle istituzioni scolastiche

Nota 5 febbraio 2024, AOODGSIP 400

Bandi di concorso della Croce Rossa Italiana: “ChangeYourself and Act” e “Tutti possono!”. Anno scolastico 2023-2024

Decreto Ministeriale 1 febbraio 2024, AOOGABMI 17

Riparto del Fondo nazionale per il Sistema integrato dalla nascita ai sei anni esercizio finanziario 2024

Istruzioni Codice dei Contratti Pubblici

Ministero dell’istruzione e del merito

Nota 1 febbraio 2024, AOODGSIP 368

10 febbraio – Giorno del ricordo

Nota ARAN 1 febbraio 2024, AOOGABMI 15470

Soggetti titolari della contrattazione integrativa, a seguito della sottoscrizione del CCNL Comparto Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024

Rubriche

in Bacheca della Didattica

Voti e manganelli fanno i giovani belli!

di Domenico Ciccone

Decreti interministeriali 153/23 e 182/20

di Pietro Boccia

A scuola senza bussola

di Giovanni Fioravanti

Scuola: pitbull e res publica

di Mario Maviglia

Le responsabilità del docente di scienze motorie nell’esercizio della vigilanza sugli alunni

di Anna Armone

Oltre l’educazione ambientale

di Margherita Marzario

Dall’IA all’ottundimento programmato

di Vittorio Zedda

A proposito di discipline STEM

di Maria Grazia Carnazzola

Una governance inadeguata

di Pietro Boccia


in Concorsi

Concorso Dirigenti Scolastici

Sino al 12 febbraio 2024 aperte le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze per la nomina …


in Europ@Fondi Strutturali di Fabio Navanteri

Manuale per la generazione del CUP – Avviso 25532/2024

Pubblicazione del 27 febbraio 2024

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) all’estero

Prot. 25532 del 23 febbraio 2024


in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Il silenzio colpevole

di Vincenzo Andraous

Baby gang e imbizzarriti

di Vincenzo Andraous​


in Psicologia

L’alunno nel contesto scuola

di Gino Lelli e Andrea Sorcinelli


in Recensioni

AA.VV., Capodanno in giallo

di Antonio Stanca

A. Ammirati, Bullismo (cosa fare e non)

Guida rapida per insegnanti

G. Colombo e L. Segre, La sola colpa di essere nati

di Antonio Stanca


in Software

Internet, Reti, Nuove tecnologie

Dall’IA all’ottundimento programmato

di Vittorio Zedda

Scuola Futura

Cagliari, 2 – 5 febbraio 2024

IA o valorizzazione delle eccellenze?

di Gennaro Iasevoli


Formazione ed Eventi

La progettazione Erasmus+ in ambito di giustizia riparativa

Ancona, 23 febbraio 2024

Giornata nazionale del Braille

21 febbraio 2024

Giorno del ricordo

10 febbraio 2024

Winter Games Week

5 – 9 febbraio 2024

Stati Generali sulle Disabilità intellettive e Disturbo del Neurosviluppo

Pescara, 8 febbraio 2024

Safer Internet Day

Roma, 6 febbraio 2024

Scuola Futura

Cagliari, 2 – 5 febbraio 2024


Rassegne
a cura di Fabio Navanteri

Pensione Quota 103 e Opzione donna, domande entro il 28 febbraio. La scadenza riguarda anche le cessazioni dei Dirigenti scolastici

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Alla luce delle novità in materia pensionistica introdotte dalla Legge di Bilancio 2024, il Ministero ha disposto la riapertura delle funzioni per la presentazione delle domande di cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2024.

Scadenza

Il termine ultimo per la presentazione delle relative istanze di cessazione dal servizio, con effetti dall’inizio dell’anno scolastico 2024/25, è fissato al 28 febbraio 2024.

Opzione donna

L’articolo 1, comma 138 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, ha previsto che possono beneficiare della cd. “opzione donna” le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2023 abbiano maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica di almeno 61 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni e al ricorrere di una delle seguenti condizioni:

  • assistenza ex articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104

oppure

  • riduzione capacità lavorativa con invalidità civile pari o superiore al 74%.

Pensione anticipata flessibile (Quota 103)

Il comma 139 del medesimo articolo ha esteso – in via sperimentale – al 2024 il trattamento di “pensione anticipata flessibile”. Il novellato articolo 14.1, in particolare, prevede la facoltà di accedere alla pensione anticipata al raggiungimento, nell’anno 2024, di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di almeno 41 anni. La norma prevede, altresì, che per coloro che maturano i requisiti nell’anno 2024 il trattamento di pensione anticipata è determinato secondo le regole di calcolo del sistema contributivo e in ogni caso “il trattamento di pensione anticipata è riconosciuto per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente, per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al momento in cui tale diritto maturerebbe a seguito del raggiungimento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico”.

La pensione, pertanto, sarà liquidata in misura non superiore a quattro volte il trattamento minimo per il 2024 sino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia (67 anni per il biennio 2024/2025), raggiunta la quale verrà messo in pagamento l’intero importo della pensione.

Modalità di inoltro

Le istanze dovranno essere presentate, tramite il sistema Polis, entro il 28 febbraio 2024, utilizzando le funzioni che saranno disponibili nell’ambito della sezione “Istanze Online” del sito.

Le istanze Polis disponibili sono:

  • Cessazioni On Line – personale docente ed ATA – Pensione anticipata flessibile
  • Cessazioni On Line – personale docente ed ATA – Opzione donna -2024
  • Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Pensione anticipata flessibile
  • Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Opzione donna – 2024.

È escluso il personale in carico alle province di Trento e Bolzano.

Deve essere formulata un’unica istanza, in cui gli interessati devono anche esprimere la volontà di interrompere/non interrompere il rapporto d’impiego, nel caso in cui venga accertata la mancata maturazione dei requisiti.

Cessazioni dei Dirigenti scolastici

Rimane confermato, anche per i dirigenti scolastici, il termine finale del 28 febbraio 2024 per la presentazione delle domande di dimissioni volontarie e delle altre tipologie di accesso al trattamento pensionistico.

APE sociale

Sempre la Legge di Bilancio 2024 ha previsto il posticipo del termine di scadenza del periodo di sperimentazione dell’APE sociale al 31 dicembre 2024, con innalzamento dell’età anagrafica minima prevista a 63 anni e 5 mesi e ha confermato le condizioni per l’accesso a tale beneficio nei confronti dei lavoratori dipendenti che si trovano nelle condizioni di cui all’articolo 1, comma 179, lettere a), b) e c) della legge n. 232 dl 2016 o che svolgono attività c.d. gravose (lettera “d” del medesimo comma).

Nello specifico, rientrano tra le professioni c.d. gravose, che danno diritto all’APE sociale, i “Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate” – codice Istat 2.6.4.

Rinuncia alla domanda Opzione donna già presentata

Infine, il Ministero precisa che le lavoratrici che hanno presentato domanda di cessazione Polis per opzione donna con esito positivo circa la verifica del diritto a pensione e che presenteranno anche la domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale, esclusivamente entro e non oltre il 31 marzo 2024 (cosiddetto 1° scrutinio 2024), potranno – dopo aver ricevuto la comunicazione dall’Inps dell’esito positivo dell’istruttoria – comunicare tempestivamente alla competente struttura territoriale dell’INPS la rinuncia alla domanda di pensionamento opzione donna eventualmente già presentata.

Diplomifici. Valditara: con la Guardia di Finanza controlleremo la residenza degli studenti

da Tuttoscuola

Il ministro Valditara, intervenendo al Forum Adnkronos, ha risposto, se pur sinteticamente, ad alcune problematiche sul mondo della scuola, tra cui quella sui cellulari in classe (possono rappresentare un danno: ritardi di apprendimento, problemi di memorizzazione, deficit di attenzione), sui talenti, trattati sul suo libro in uscita, ‘La scuola dei talenti’ (In modo che ogni ragazzo possa recuperare i ritardi, accelerare laddove in classe si annoia e più in generale una scuola che dia la possibilità di realizzare i propri sogni, le proprie aspirazioni e le proprie potenzialità).

Si è anche soffermato sul problema dei diplomifici.

Contro ‘diplomifici’ strategia forte per riportare cultura legalità

Per la prima volta c’è una strategia forte e determinata per ridare forza alla cultura della legalità anche con riguardo ai cosiddetti ‘diplomifici’. Noi dobbiamo avere come stella polare la cultura della legalità. Contro i diplomifici non abbiamo utilizzato soltanto gli ispettori che abbiamo mandato nelle scuole come si è fatto anche in passato, ma abbiamo anche stipulato un protocollo di intesa con la Guardia di Finanza per far sì che possa intervenire su nostra segnalazione per controlli e verifiche, per accertare che lo studente risieda effettivamente dove ha dichiarato di risiedere, cioè dove c’è la scuola e non che lavori e viva a mille km di distanza figurando fittiziamente presente a scuola”. 

Tra le altre misure che intendiamo proporre c’è il divieto del famoso 4 anni in uno, l’obbligo del registro elettronico, il divieto di formare più di una classe collaterale. Non sarà quindi più possibile avere istituti che passano da 8 a 800 iscritti all’ultimo anno”, ha aggiunto Valditara.

Non si può non apprezzare l’impegno espresso dal ministro, ma, a proposito della verifica della residenza, sarà necessario prevedere che tutti gli studenti interni del quinto anno che accedono all’esame di maturità dichiarino la residenza, perché una richiesta del genere non è mai stata prevista, sia per gli studenti degli istituti statali che per gli istituti paritari.

Occorrerà prevedere questo obbligo, forse per legge, in futuro, perché per la maturità 2024 le domande per accedere all’esame di maturità sono già state presentate.

Saltano le gite scolastiche, AGe Toscana: ‘Colpa della burocrazia’

da Tuttoscuola

“Stanno annullando i viaggi d’istruzione in tutta Italia e, fra burocrazia e pandemia, i ragazzi resteranno penalizzati per il quarto anno consecutivo. Il nodo è squisitamente burocratico (la Delibera ANAC n. 582 del 13 dicembre 2023 ha reso obbligatorio l’utilizzo del mercato elettronico MePA per le gite scolastiche e il nuovo codice dei contratti D.Lgs. 36/2023 impone alle scuole di diventare stazioni appaltanti qualificate per stipulare contratti superiori a 140.000 euro) ma il danno è tutto per gli studenti e non ne escono tutelati neppure docenti e il personale di segreteria. Il motivo per cui come associazione genitori AGe Toscana abbiamo lanciato la petizione https://www.change.org/sbloccate_i_viaggi_d_istruzione è che la situazione non accenna minimamente a sbloccarsi, neppure per l’anno prossimo”. Così l’AGe Toscana in un comunicato che riportiamo di seguito.

“I Revisori dei conti stanno diffidando le scuole dal fare gare separate per gite diverse e le stanno obbligando a indire un bando unico. In questo modo superare il limite di € 140.000 è quasi inevitabile e molte scuole si sono trovate dinanzi al dilemma di dover scegliere quali classi mandare in gita e quali altre no. Mettiamoci pure la mancata formazione delle segreterie scolastiche e i molti disservizi della piattaforma MePA e non c’è da meravigliarsi i tempi si siano allungati a dismisura e che nel frattempo i costi siano lievitati al di là delle possibilità di molte famiglie.

Una vera e propria beffa: lo scorso anno uno studente su due non è partito e tra i motivi principali indicava la spesa eccessiva e il rifiuto dei professori di assumersi la responsabilità di accompagnare la classe. Adesso addirittura c’è stato qualche dirigente che, salomonicamente, ha deciso di annullare TUTTE le gite di tutte le classi per tutte le destinazioni, scatenando ovviamente le reazioni di protesta degli studenti. Ecco ciò che hanno riferito tanti rappresentanti di classe e d’istituto all’Associazione genitori AGe Toscana tramite il gruppo Facebook di consulenza gratuita “Genitori nella scuola”, che raccoglie già oltre 2300 iscritti:

  • Hanno presentato delle scatole vuote con un preventivo, che poi non è stato confermato dall’agenzia, la quale ha alzato i prezzi perché ormai i posti disponibili sono pochi. Non hanno ancora prenotato nulla di musei e quant’altro e ormai è tardi.
  • Stiamo ancora aspettando info dal coordinatore: sia la conferma del costo che del programma. A oggi ci saremmo tutti, ma non paghiamo fino a conferma. È possibile pagare senza sapere dove andranno i ragazzi?
  • Venerdì mi ha telefonato la Dirigente per dirmi dell’aumento dei costi e che si deve pagare entro cinque giorni. Ovviamente i genitori hanno protestato. Ho scritto alla Commissione Viaggi ma non ho ottenuto risposte, allora ho chiamato la Dirigente e lei mi ha risposto amareggiata: “Stiamo aspettando informazioni dall’agenzia”.

Questo va contro ciò che lo stesso Ministro Valditara ha affermato, ossia che i viaggi di istruzione e di arricchimento formativo rappresentano “un momento importante nel percorso formativo di studentesse e studenti, un contributo per la loro crescita culturale, la socializzazione e l’arricchimento delle competenze”. Per di più, se i viaggi d’istruzione saltano, perdono di significato anche le agevolazioni per sostenere la partecipazione di studentesse e studenti (D.D. n. 84 del 24 novembre 2023).

Ciò su cui chiediamo al ministro Valditara e all’ANAC di intervenire è l’obbligo di divenire stazioni appaltanti qualificate, almeno per quanto riguarda i viaggi d’istruzione, o comunque di rimuovere l’obbligo di utilizzare il Mercato elettronico per i viaggi d’istruzione.

Chiediamo anche al Ministro di ripristinare l’indennità di missione per gli insegnanti e il personale della scuola che accompagna in gita i ragazzi. Ecco la testimonianza di un maestro appassionato del suo lavoro: “Non viene più considerato alcun rimborso per il servizio prestato in più… neppure il recupero delle ore, perciò la tendenza è quella di fare mini uscite in orario scolastico, privando i bambini dell’opportunità di fare esperienze formative un po’ più lontane dall’hinterland della propria città. Può sembrare affare di poco conto, ma nel tempo saranno sempre meno i docenti disponibili ad assumersi oneri e rischi delle uscite. Non è assolutamente concepibile che un impegno continuativo dalle 7 del mattino alle 22 venga considerato esclusivamente come volontariato regalato ai bambini”.

Nell’immediato potrebbe essere utile una circolare che incoraggi le scuole a utilizzare il fondo incentivante per compensare i docenti che accompagnano i ragazzi in viaggio d’istruzione. In seguito sarebbe importante aggiungere questa voce fra le tipologie di utilizzo previste per il Fondo incentivante oppure riattivare l’indennità di missione per il personale della scuola che accompagna gli studenti”.

Nota 29 febbraio 2024, AOODGOSV 8483

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale ordinamenti scolastici, valutazione e internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione – Ufficio I

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti degli Uffici scolastici regionali – LORO SEDI
Ai Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale per il tramite dell’USR di competenza
Al Sovrintendente scolastico per la Regione Valle di AOSTA
Al Sovrintendente scolastico per la scuola in lingua italiana BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento istruzione per la Provincia di TRENTO
Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni grado – LORO SEDI
Alle Organizzazioni Sindacali
CISL SCUOLA cisl.scuola@cisl.it
FLC CGIL organizzazione@flcgil.it
GILDA UNAMS segreteriacn@gilda-unams.it
SNALS info@snals.it
UIL SCUOLA uilscuola@uilscuola.it
ANP segreteria@anp.it
DIRIGENTISCUOLA dirigentiscuola@libero.it
ANIEF associazione@anief.net
e p.c., Al Capo dell’Ufficio di Gabinetto – SEDE
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – SEDE

OGGETTO: Chiarimenti – Elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Acquisti relativi a viaggi d’istruzione e distributori automatici

Nota ANAC 27 febbraio 2024, Prot. n. 27979
Affidamento di servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione di viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali e di contratti di concessione relativi a servizi di distributori automatici da parte delle Istituzioni Scolastiche ed Educative Statali


Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato un confronto con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, che ha reso ieri il proprio parere favorevole sulla possibilità che le scuole proseguano autonomamente nelle procedure di acquisto per l’organizzazione di viaggi d’istruzione, stage linguistici e scambi culturali e per i distributori automatici, senza necessità che le stesse siano qualificate stazioni appaltanti.

L’Autorità ha, quindi, riconosciuto che le scuole, dall’8 marzo al 30 settembre prossimi, a prescindere dal valore degli affidamenti, potranno continuare a operare autonomamente per garantire la continuità dei relativi servizi, erogati dal sistema scolastico a supporto del diritto allo studio.

L’ANAC, inoltre, si è resa disponibile a supportare le scuole con osservazioni preventive su schemi degli atti di gara.

Il parere è stato oggi diramato a tutti gli Uffici con circolare ministeriale.

Incontro con i rappresentanti regionali delle CPS

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha incontrato il 28 febbraio, presso il Salone dei Ministri del Mim, i rappresentanti regionali delle Consulte provinciali studentesche (CPS) che fanno parte del nuovo Ufficio di Coordinamento Nazionale (UCN). Nella giornata di ieri, infatti, i referenti territoriali riuniti hanno eletto le quattro principali cariche che compongono l’Ufficio Amministrativo delle Consulte: il portavoce nazionale Luca Santo (Lazio), il vice portavoce Matteo Bonetti Picher (Provincia autonoma di Trento), il Segretario Giovanni De Martino (Campania) e il Consigliere Riccardo Dallacasagrande (Emilia-Romagna).

“All’interno di ogni scuola – ha dichiarato il Ministro Valditara – la partecipazione studentesca trova piena espressione nella Consulta Provinciale degli Studenti. Questo impegno – attuato mediante un’elezione democratica – rappresenta un momento altamente formativo per i giovani. La scuola costituzionale mette lo studente al centro del processo educativo: sin dal primo giorno del mio insediamento ho sempre sottolineato questo principio. Intendo dunque valorizzare il ruolo delle Consulte studentesche, autentica palestra di democrazia.

Auguro agli studenti neo eletti buon lavoro, garantendo loro che da parte mia e del Ministero dell’Istruzione e del Merito ascolto e supporto non verranno mai meno, all’insegna di un confronto costruttivo”.

Da uno sguardo: film di studentesse e studenti contro la violenza sulle donne

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Cultura bandiscono per l’anno scolastico 2023/2024 il concorso nazionale “Da uno sguardo: film di studentesse e studenti contro la violenza sulle donne”, destinato alle studentesse e agli studenti delle Scuole secondarie statali e paritarie di I e II grado.
“La violenza contro le donne è un delitto che viola diritti umani fondamentali e che si basa sulla negazione della dignità della persona. La scuola è in prima linea nella battaglia contro ogni violenza. Con questa iniziativa chiamiamo a raccolta le nostre ragazze e i nostri ragazzi, con la loro creatività, le loro energie, la loro grande consapevolezza, assistiti dai loro insegnanti, per sostenere questo principio cardine della nostra civiltà: la difesa dei diritti di ognuno”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

L’iniziativa è collegata al Protocollo d’intesa per realizzare iniziative rivolte alle scuole per il contrasto alla violenza sulle donne sottoscritto nel novembre scorso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, dal Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella e dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Il concorso propone ai ragazzi di realizzare un elaborato audiovisivo di non oltre dieci minuti di durata (per esempio un cortometraggio, un cortometraggio d’animazione o un video per una campagna di sensibilizzazione) che riassuma le loro riflessioni e lo studio condotto a scuola sul tema della lotta contro la violenza sulle donne. Tutte le attività progettuali e di studio propedeutiche e i prodotti audiovisivi finali dovranno promuovere l’educazione al rispetto, il superamento di stereotipi di genere, porre l’accento sul valore della prevenzione della violenza, su quelle dinamiche relazionali espressione di una cultura non improntata al rispetto e su come riconoscere i primi segnali di una possibile violenza.

I cinque lavori migliori (due per la Secondaria di I grado e tre per la Secondaria di II grado) verranno premiati alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il prossimo 4 settembre.

Le candidature delle scuole possono essere inviate dalle ore 12.00 del 27 febbraio 2024 alle ore 12.00 del 3 maggio 2024 all’indirizzo e-mail elaborati.studenti@istruzione.it

Dichiarazione comune di intenti italo-tedesca

È stato oggi finalizzato, con le firme del Ministro federale dell’Istruzione e della Ricerca, Bettina Stark-Watzinger, e del Ministro federale del Lavoro e degli Affari sociali, Hubertus Heil, per parte tedesca, e del Ministro dell’Istruzione e del Merito Italiano, Giuseppe Valditara, e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali italiano, Marina Elvira Calderone, per parte italiana, il rinnovo della Dichiarazione comune di intenti concernente la cooperazione tra i due Paesi nei campi dell’Istruzione e formazione professionale, dei servizi pubblici per il lavoro e delle politiche attive del mercato del lavoro.

La sottoscrizione della Dichiarazione di intenti costituisce un primo fondamentale seguito operativo del Piano d’Azione Italo-tedesco sottoscritto lo scorso 22 novembre dai due Capi di Governo. Nell’attuale contesto segnato da sfide di carattere trasversale che caratterizzano e accomunano i rispettivi mercati del lavoro, quali la diminuzione della popolazione in età lavorativa e la crescente mancanza di manodopera qualificata per sostenere le transizioni digitale e verde, Italia e Germania si impegnano a continuare e rafforzare la collaborazione nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale. In particolare, i due Paesi promuoveranno lo scambio di esperienze e buone pratiche in percorsi di formazione duale, inclusione giovanile, “empowerment” femminile, mobilità lavorativa e servizi per l’impiego, definendo specifici ambiti di collaborazione che qualificano il rapporto tra i rispettivi Ministeri dell’Istruzione e del Lavoro e delle Politiche Sociali in modo proattivo.

L’obiettivo di rafforzare gli scambi e la collaborazione sui centri pubblici per l’impiego e sui temi dell’inclusione sociale e del mercato del lavoro, sull’istruzione e formazione professionale, con un focus anche sul sistema duale, costituisce inoltre un importante contributo dell’Italia e della Germania alle iniziative promosse nell’ambito della comune partecipazione all’Unione Europea, per dare concreta attuazione all’Anno Europeo delle Competenze.

Rinnovo contratto dirigenti scolastici, verso intesa tra Aran e sindacati. Naddeo: “Si può chiudere il 13 marzo, intesa su temi cruciali”

da OrizzonteScuola

Di redazione

Si è tenuta oggi una riunione decisiva all’Aran con i sindacati per il rinnovo del Contratto 2019-2021 per la dirigenza del settore istruzione e ricerca. L’incontro ha coinvolto le scuole, università, enti di ricerca e l’Alta formazione artistica, musicale (Afam).

Antonio Naddeo, presidente Aran, si è dichiarato ottimista sulla possibilità di firmare il contratto nella prossima riunione del 13 marzo: “Sono ottimista – dichiara al termine dell’incontro di oggi – che nella prossima riunione, prevista per il 13 marzo, si possano creare le condizioni ideali per la firma del contratto. La riunione di oggi è stata decisiva per il confronto su temi fondamentali quali mobilità, formazione e relazioni sindacali e sono stati approfonditi aspetti rilevanti come la retribuzione di risultato e le modalità di valutazione”. 

La giornata odierna ha visto un confronto serrato su temi chiave come mobilità, formazione e relazioni sindacali. Inoltre, sono stati approfonditi aspetti salienti come la retribuzione di risultato e le modalità di valutazione. Nei precedenti report si è già dato conto dello stato del confronto sugli aspetti retributivi e delle novità più importanti contenute nella bozza, dallo smart working sino alla possibilità di attività di affiancamento, dalla diversa regolazione delle assenze per gravi patologie richiedenti terapie salvavita, sino alla previsione di welfare contrattuale.

Il quarto incontro si è avviato con l’esame del testo che l’Aran  aveva condiviso e nel quale sono state introdotte alcune ulteriori modifiche richieste dalle Organizzazioni sindacali rispetto all’articolato precedente: la costituzione del Fun sarà oggetto di informativa, inoltre prevista una nuova formulazione relativamente ai dirigenti assegnati all’estero, che potranno mantenere, con risorse a carico del FUN, la retribuzione di posizione in godimento all’atto dell’assegnazione alle sedi fuori del territorio nazionale.

Il prossimo incontro sarà cruciale per finalizzare gli accordi raggiunti nelle ultime settimane e suggellare un percorso di dialogo e confronto. Tale percorso ha coinvolto e motivato tutti i partecipanti al raggiungimento di un risultato soddisfacente per tutte le parti in causa.

L’approccio costruttivo e collaborativo adottato da entrambe le parti ha permesso di affrontare i nodi del contratto in maniera efficace, ponendo le basi per una rapida conclusione. Ciò dimostra un impegno condiviso per il miglioramento delle condizioni lavorative e la valorizzazione di tutto il personale dirigenziale del settore istruzione e ricerca.

Valditara: “Aggressioni ai genitori aumentate del 110%”

da La Tecnica della Scuola

Di Pasquale Almirante

Il ministro Valditara, intervistato da ‘Mattino 5 news’ su Canale 5, ha detto che, secondo i suoi dati, le aggressioni dei genitori nei confronti del personale scolastico sono aumentate del 110%: 

“E’ purtroppo in aumento – ed è un fenomeno che va tenuto sotto forte controllo – la conflittualità tra famiglie e scuola”

E poi ha proseguito, affermando: “Rispetto allo scorso anno abbiamo verificato un aumento del 110% delle aggressioni da parte di genitori ai danni del personale della scuola”.

Per questo “bisogna innanzitutto rafforzare agli occhi della intera società l’autorevolezza dei docenti” e poi “dobbiamo anche instaurare la cultura del rispetto a partire dalle scuole affinché possa innervare tutta la società”.

Ma per Valditara bisogna “far capire che l’insegnante non è solo – e quindi difenderlo con l’Avvocatura dello Stato” – e dall’altro “aggiungere all’azione di risarcimento privato nel caso di aggressione anche la possibilità per lo Stato e per la scuola di costituirsi in giudizio contro l’aggressore per chiedere il pagamento di una sanzione pecuniaria”.

Infine il ministro, parlando del suo libro “La scuola dei talenti”,  ha dichiarato: “Ho annunciato che nelle linee guida sulla cittadinanza ci sarà un forte consiglio a non utilizzare il cellulare a fini didattici nelle scuole dell’infanzia e fino alle scuole medie; riguardo ai tablet non ho mai parlato in termini di divieto di utilizzo. Nelle primarie il tablet non deve sostituire la scrittura con carta e penna e deve essere utilizzato solo per finalità didattiche. Nelle scuole superiori penso che l’uso del tablet sia consigliabile in alcune occasioni”.

“Il problema non è l’utilizzo del tablet ma l’uso del cellulare, che è uno strumento di distrazione; inoltre, vedo difficile anche nelle scuole superiori l’utilizzo dei cellulari per scopi didattici. Per vari motivi credo che un utilizzo didattico del cellulare non sia consigliabile. Le linee guida per la cittadinanza parleranno solo di un cellulare che viene sconsigliato dalla primaria alle medie per uso didattico e di un tablet che viene consigliato solo per uso didattico”.