Niente miracoli, ma la scuola è una priorità del governo

da Tecnica della Scuola

Niente miracoli, ma la scuola è una priorità del governo
di Pasquale Almirante
Assodato che accorciare di un anno le superiori non sembra interessare, la ministra dell’istruzione, Giannini, durante un tour in Campania ha anche detto: “Ci sono già misure in atto e questo è un Governo che mette la scuola inclusiva al centro dell’agenda politica”.
E ha poi proseguito: “Scuole aperte, ricche di offerta formativa non solo un piano strategico, ma anche delle risorse in più”. Tranquillizzante invece appaiono le sue dichiarazioni relative all’abbassamento da 5 a 4 anni alle superiori: “Credo che il tema del liceo di quattro anni, che è collegato a quello dell’ingresso più precoce dei nostri ragazzi nel mondo della scuola o del lavoro, debba essere inserito in una profonda rivisitazione del secondo ciclo, quindi scuola media, o come si dice adesso scuola secondaria inferiore, più scuola superiore”. “Il liceo a 4 anni è una sperimentazione esistente. Io doverosamente la sto portando avanti perché se inizi una sperimentazione e vuoi vedere come funziona bisogna completarla”. “Per accelerare il processo che porta alla fine degli studi fare solo il tentativo di tagliare un anno del liceo senza rimodulare gli ordinamenti didattici mi sembra che non sia la strada giusta. Ci ripenserò più avanti. Intanto dobbiamo aspettare che termini la sperimentazione che al momento riguarda poche scuole, solo sei in tutta Italia”. Sicuramente alcuni osservatori segnalano che queste parole rassicuranti della ministra Giannini, pronunciate nel corso dell’intervista al Quotidiano nazionale, possano subire il condizionamento della campagna elettorale; e infatti, alla domanda precisa di Repubblica, se non fosse inopportuno girare l’Italia come ministro per pubblicizzare i candidati di Scelta Civica, Giannini ha detto: “No. Bisogna distinguere atti, funzioni e obiettivi”. Mentre sui motivi per cui si faccia accompagnare da loro, ha risposto: “Mi accompagnano , ma non ovunque, colleghi parlamentari, certo. E poi io credo che sarebbe scorretto un evento elettorale nelle scuole solo se io fossi titolare di un altro ministero. Se il ministro dell’Istruzione va negli istituti scolastici è perché il politico deve assumersi le sue responsabilità. È utile uscire dal Palazzo ed entrare nelle aule”. E a proposito degli alti livelli di dispersione in Campania, come la scuola di Scampia, ha detto: “Sono realtà in cui le scuole oltre che avere il ruolo di formatore primario hanno anche ruoli suppletivi. E se il dato sulla dispersione è ancora alto, il fenomeno è comunque in decrescita. Certo c’è un problema strutturale che allontana l’obiettivo di avere scuole accoglienti. Ma il problema dell’edilizia non si risolve in due anni”. “Io non posso promettere miracoli”, dice ancora la ministra, “Ma sulla scuola c’è un impegno politico prioritario da parte del governo. Ci sono finanziamenti e interventi programmati”. Diverso invece il problema relativo al precariato: “Non facciamoci illusioni: non è possibile stabilizzare rapidamente 170 mila precari. Noi, intanto, daremo continuità ai concorsi. Ne bandisco uno per il 2015″.

Sabato 10 maggio il Papa incontra la scuola

da tuttoscuola.com

Sabato 10 maggio il Papa incontra la scuola

Sono almeno 150 mila le persone attese all’appuntamento di sabato prossimo con Papa Francesco in Piazza San Pietro.

All’evento parteciperanno studenti e insegnanti della scuola italiana e in prima fila quelli della scuola paritaria cattolica, su iniziativa della Cei (Conferenza episcopale italiana) nell’ambito dell’evento “La Chiesa per la scuola”. Ma l’invito Cei è comunque rivolto a studenti, insegnanti, dirigenti, personale amministrativo e genitori di tutte le scuole, statali e paritarie.

In piazza ci saranno anche più di 15 mila bambini delle scuole dell’infanzia della Fism, la Federazione delle ottomila scuole materne di ispirazione cristiana.

I gruppi dei partecipanti partiranno in pullman da tutta Italia, per non perdere l’appuntamento col Papa, atteso e preparato dall’anno scorso e visto come occasione di rilancio dell’attenzione al mondo scolastico e alle strutture cattoliche.

La Chiesa considera la scuola “decisiva“, spiega il cardinale Bagnasco, presidente della Cei, e per questo “si è pensato di mobilitare quelli che ogni mattina vanno a scuola, cioè alunni e docenti, ma anche famiglie, per una festa che metta l’accento non tanto sui problemi quanto sulle potenzialità di questa straordinaria avventura educativa“.

Questo il programma: tra le 15.30 e le 16.15 è prevista l’accoglienza; alle 16.15 il Papa arriverà in piazza per il giro in jeep; dalle 17.00 Francesco incontrerà le scuole e farà il proprio intervento. L’incontro terminerà alle 18.30.

 

Graduatorie, dal Pd soddisfazione per il decreto per l’aggiornamento

da tuttoscuola.com

Graduatorie, dal Pd soddisfazione per il decreto per l’aggiornamento

Grande soddisfazione” per il decreto per l’aggiornamento delle graduatorie d’ istituto. Ad esprimerla Davide Faraone, responsabile Welfare e Scuola del PD e Simona Malpezzi, deputata PD e componente Commissione Cultura della Camera, evidenziando come il provvedimento “finalmente mette ordine in una materia dove errori e stratificazioni legislative hanno contribuito a creare una situazione insostenibile per molti nostri insegnanti. Molte delle proposte presentate dal Pd sono state accolte.In questo senso, benissimo la valorizzazione dei titoli di abilitazione, la novità nei punteggi e la possibilità di accedere immediatamente agli incarichi”.

Per valorizzare i diversi percorsi abilitanti – proseguono Faraone e Malpezzi – sia rispetto alla loro durata che alla selettività nell’accesso, sono stati attribuiti specifici punteggi ai docenti. In tal senso, accogliamo con favore l’assegnazione di un  punteggio tra i 48 e i 60 punti ai laureati di Scienze della formazione primaria che non saranno penalizzati dopo il meritato accesso in II fascia per i diplomati magistrali ante 2001. Bene anche i 42 punti agli abilitati TFA. Infatti, come richiesto non solo dal PD ma coerentemente con le condizioni poste nel parere di maggioranza espresso in sede di approvazione del decreto dm. n. 81 del 25 marzo  2013 , i TFA avranno un punteggio aggiuntivo legato alla selettività dell’accesso al percorso di abilitazione e alla sua durata”.

Le graduatorie – spiegano – saranno aggiornate ogni tre anni, tuttavia, l’apertura di due finestre annuali per gli abilitati risolve molti problemi. In questo modo chi ha acquisito nel varco di tempo tra dicembre e giugno l’abilitazione attraverso i Tfa, i Percorsi abilitanti speciali (Pas) riservati a chi aveva già alcuni anni di servizio alle spalle, i corsi di laurea in Scienze della formazione primaria, potrà ottenere l’inserimento nella II fascia. In questo modo, si rende giustizia a tutti quegli insegnanti che, non certo per loro colpa, non hanno ancora potuto concludere il percorso abilitante a loro riservato”.

Finalmente – concludono Faraone e Malpezzi – si è riusciti a modellare un provvedimento che sblocca lo stallo in cui si trovavano molti insegnanti. Adesso la priorità è quella di procedere a passo spedito verso l’immissione in ruolo di nuovi insegnanti, la definizione di un nuovo sistema di reclutamento e formazione iniziale e un esame approfondito delle classi di concorso poiché non è accettabile che vi siano ancora le atipicità frutto della disastrosa riforma Gelmini”.

Se si pensa che Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Gilda degli Insegnanti hanno diffuso comunicati molto polemici nei confronti del decreto sulle graduatorie ora lodato dal Pd, è possibile che il conflitto tra le maggiori organizzazioni sindacali e il principale partito di governo si radicalizzi anche nel settore dell’istruzione.

 

Nel 2013 a scuola 223mila alunni con disabilità, +3,2%

da tuttoscuola.com

Nel 2013 a scuola 223mila alunni con disabilità, +3,2%

In Italia nell’anno scolastico 2012/2013 sono stati circa 223mila gli alunni con disabilità (2,5% del totale degli studenti), in crescita del 3,2% rispetto all’anno precedente. Il 10% dei disabili frequenta la scuola dell’infanzia, il 38% la scuola primaria, il 29% la scuola secondaria di I° grado e il 24% la scuola secondaria di II° grado.

L’incidenza più elevata di alunni con disabilità si segnala in Trentino Alto Adige (3,3% sul totale degli alunni della regione), Lazio (3,1%) e Abruzzo (3,1%) mentre la Basilicata (1,9%) e la Calabria (2%) sono le regioni con il tasso più basso. Guardando alle disabilità presentate dagli studenti, la netta maggioranza (66,7%) ha una disabilità di tipo intellettivo mentre quella motoria è presente nel 4,1% dei casi, quella uditiva nel 2,9% e quella visiva nell’1,7%. È la fotografia del rapporto tra scuola e disabili scattata da Exposanità, la manifestazione che si terrà a Bologna dal 21 al 24 maggio.

Sul fronte dell’accessibilità, secondo i dati elaborati da Exposanità, se da un lato in Italia si registra una percentuale abbastanza alta di scuole con scale a norma (79% di scuole primarie e 86,8% di secondarie di I° grado) e con servizi igienici a norma (76,7% di scuole primarie e 79,7% di secondarie di I° grado), dall’altro solo il 29,8% delle scuole primarie e appena il 29,1% delle scuole secondarie di I° grado hanno reso accessibili i percorsi interni. Stessa situazione per i percorsi esterni, resi accessibili solo nel 28,4% delle scuole primarie e nel 27,2% delle scuole secondarie di I° grado. A livello macro il Mezzogiorno presenta la percentuale più bassa di scuole con scale e servizi igienici a norma; situazione opposta al Nord. Per quanto riguarda i percorsi interni ed esterni, che si dimostrano comunque carenti, è sempre il Nord a presentare una situazione migliore rispetto al Mezzogiorno.

 

Nota 9 maggio 2014, Prot. MIUR AOODGOS 3031

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica

Ai Direttori Generali Uffici scolastici regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta
AOSTA
Al Sovrintendente scolastico per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la provincia di Trento
TRENTO
Ai Dirigenti degli Uffici scolastici territoriali
LORO SEDI
Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche secondarie di I grado statali e paritarie
LORO SEDI
e, p.c. All’INVALSI
FRASCATI (RM)
Al Gabinetto del Ministro
SEDE
All’Ufficio Legislativo
SEDE
Al Capo Dipartimento per l’Istruzione
SEDE

Nota 9 maggio 2014, Prot. MIUR AOODGOS 3031

Oggetto: A.S. 2013/2014. Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Trasmissione della prova nazionale alle scuole sedi di esame – Individuazione uffici e responsabili della ricezione, custodia e consegna dei pacchi.

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 106

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 106 del 9-5-2014

Sommario

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 


DECRETO 21 gennaio 2014


Variazione ai decreti n. 2247/Ric. del 31 ottobre 2006, n. 14/Ric.
del 14 gennaio 2011, n. 394/Ric. del 7 luglio 2011 e n. 38/Ric. del 3
febbraio 2012, relativi al progetto di ricerca e formazione DM 17791
presentato, ai sensi dell’articolo 12 del decreto n. 593/2000, a
fronte del Bando Laboratori Pubblico-Privati. (Decreto n. 602/Ric.).
(Decreto n. 174/Ric.). (14A03609)

 

 

Pag. 1

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 17 aprile 2014


Conferma dell’incarico al Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi
IGP, in Caserta a svolgere le funzioni di cui all’articolo 14, comma
15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Limone Costa
d’Amalfi». (14A03586)

 

 

Pag. 30

 

 

 


DECRETO 18 aprile 2014


Conferma dell’incarico al Consorzio del Formaggio Parmigiano
Reggiano, in Reggio Emilia a svolgere le funzioni di cui all’articolo
14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP
«Parmigiano Reggiano». (14A03585)

 

 

Pag. 31

 

 

 


DECRETO 18 aprile 2014


Conferma dell’incarico al Consorzio per la Tutela della Ciliegia di
Marostica IGP, in Breganze a svolgere le funzioni di cui all’articolo
14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP
«Ciliegia di Marostica». (14A03589)

 

 

Pag. 33

 

 

 


DECRETO 18 aprile 2014


Conferma dell’incarico al Consorzio Cacciatore, in Rozzano a svolgere
le funzioni di cui all’articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre
1999, n. 526 per la DOP «Salamini italiani alla cacciatora».
(14A03590)

 

 

Pag. 34

 

 

 


DECRETO 23 aprile 2014


Rinnovo dell’iscrizione, cancellazione e proroga della
commercializzazione di varieta’ di specie ortive iscritte al relativo
registro nazionale. (14A03578)

 

 

Pag. 35

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

 


COMUNICATO


Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare (14A03676)

 

 

Pag. 39

 

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 


COMUNICATO


Individuazione, secondo criteri di semplicita’ e comprensibilita’,
delle informazioni da trasmettere all’organo di vigilanza in caso di
costruzione e di realizzazione di edifici o locali da adibire a
lavorazioni industriali, nonche’ nei casi di ampliamento e di
ristrutturazione di quelli esistenti. (14A03607)

 

 

Pag. 39

Avviso 9 maggio 2014

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per gli Affari Internazionali

Il 15 giugno 2014 è la data di scadenza per la partecipazione alla VI Edizione del concorso “L’Europa cambia la scuola”, che prevede 12 premi di euro 4.000,00 ciascuno ad altrettante istituzioni scolastiche. I moduli di candidatura, come indicato nel bando, dovranno pervenire a dgainternazionali@postacert.istruzione.it.
L’ eventuale materiale cartaceo o informatico a supporto dei progetti candidati dovrà essere inviato alla Direzione Generale per gli Affari Internazionali – Ufficio II – Viale Trastevere 76/A 00153 Roma

http://archivio.pubblica.istruzione.it/buongiorno_europa/label2014.shtml