Polemiche sui ritardi nella consegna dei libri di testo

da tuttoscuola.com

Polemiche sui ritardi nella consegna dei libri di testo

Ad oltre due settimane dall’inizio dell’anno scolastico i libri di testo mancano ancora sui banchi degli studenti di numerose scuole secondarie. Secondo l’Associazione Editori il ritardo parte dalla mancanza di direttive sui tetti di spesa da parte del ministero. Per la Cisl, invece, gli editori non sarebbero riusciti ad adattarsi agilmente alle indicazioni del Miur sugli strumenti digitali per  l’integrazione dei volumi cartacei.

A complicare le cose ci sarebbe inoltre l’ingresso di numerosi titoli nuovi, dovuto alla caduta del vincolo pluriennale di adozione dei testi da parte delle scuole, che avrebbero rallentato i processi di stampa e consegna.

I ritardi ci sono ogni anno – dice Gianluigi Dotti, responsabile del centro studi della Gilda Insegnanti – ma questa volta il problema sembra più diffuso. Anche gli studenti più diligenti sembrano faticare a trovare i testi scolastici“.

Stando a quanto dichiarano i distributori e le librerie quest’anno sarebbero diversi gli editori in ritardo sulla stampa e la consegna dei volumi. Il motivo, secondo Giorgio Palumbo, presidente del gruppo educativo di Aie (Associazione italiana editori), è da cercare al ministero dell’Istruzione: quest’anno non sarebbero stati comunicati alle scuole i tetti di spesa per l’adozione dei libri di testo. Gli istituti avrebbero quindi operato autonomamente, decidendo di “attenersi – dichiara Palumbo all’Adnkronos – ai tetti di spesa del 2012“.

Secondo l’Aie le scuole avrebbero atteso fino al rinnovo del protocollo d’intesa tra ministero e la stessa Aie, che è arrivato “intorno al 24 di giugno”, ricorda il presidente del settore educativo dell’associazione degli editori, prima di trasmettere la lista delle adozioni per l’anno scolastico 2014-2015. Ciò ha provocato “un ritardo di circa venti giorni”  nella stampa dei testi e quindi della distribuzione.

Di opinione diversa è Rosa Mongillo, segretaria nazionale Cisl scuola, che ritiene che le direttive del Miur fossero chiare: “Con il protocollo numero 2581 vengono fornite indicazioni per l’adozione dei libri, indicazioni che sono poi state ribadite con una circolare, che comunica anche una riduzione del 30% sui tetti di spesa“.

Ma il presidente del settore educativo dell’Aie contesta anche la chiarezza di queste disposizioni lamentando che non sia stato detto neanche “se le riduzioni del 10% e 30% siano al netto o al lordo dell’IVA“.

31 ottobre sciopero Anief

da tuttoscuola.com

Due scioperi indetti nell’ultima settimana di ottobre
31 ottobre sciopero Anief

Sciopero del personale della scuola, precario e di ruolo, il 31 ottobre. L’astensione dal lavoro è stata indetta dall’Anief, e segue quella proclamata qualche giorno fa all’Unicobas per il 24 ottobre. Diversi i motivi all’origine della protesta, come si legge in una nota dell’Anief: “la proroga del blocco contrattuale fino al 2018, l’addio agli scatti di anzianità, il congelamento degli stipendi per tutta la carriera, la forte riduzione del Fondo d’istituto, l’utilizzo delle ferie forzate, la penalizzazione durante la malattia, la trattenuta del 2,5% per il Tfr, la cancellazione del primo gradone stipendiale per i neo-assunti, gli imminenti ulteriori tagli al personale Ata e la cancellazione dei commissari esterni alla maturità, l’intenzione di introdurre il recupero delle ore non svolte durante la sospensione della didattica e l’eliminazione dei precari dalle graduatorie d’istituto“.

Tutti temi – spiega l’Anief – che verranno affrontati in assemblee d’istituto di due ore organizzate dalle Rsu. “Il sindacato – afferma Marcello Pacifico, presidente dell’Anief – è aperto al cambiamento, ma vi sono dei principi invalicabili, insindacabili, intoccabili che ogni docente e Ata deve difendere”

Tutti i numeri del Ministro

da tuttoscuola.com

Tutti i numeri del Ministro

Dal 1° settembre 2014 “sono stati assunti 21.653 nuovi insegnanti, di cui 9.148 per l’attività di sostegno e 12.505 per posti ordinari di docenza, che – dopo le verifiche degli uffici su rinunce e opzioni – arriveranno ad oltre 28.567 unità entro il 15 ottobre, per completare il contingente delle immissioni a ruolo“. Inoltre il ministero dell’Economia e il dipartimento della Funzione pubblica “hanno autorizzato l’assunzione di 600 unità per i posti a dirigente scolastico“.

Sono alcuni dei molti numeri che il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha sciorinato durante l’audizione in commissione Cultura alla Camera sull’avvio dell’anno scolastico.

Per quanto riguarda l’avvio dell’anno scolastico 2014-2015 – ha detto Giannini – “è iniziato regolarmente e nel rispetto dei tempi previsti“. Quest’anno si contano “1.659 classi in più a cui consegue una diminuzione del rapporto complessivo alunni-classi: da 21,5 dello scorso anno a 21,4 di quest’anno. E dunque le classi sono costituite da un numero inferiore di alunni rispetto all’anno precedente, in particolare per quanto riguarda Infanzia, Primaria e secondaria 1 grado“.

Le risorse per l’edilizia scolastica – ha riferito Giannini – “sono all’incirca 1 miliardo e mezzo“. Per quanto riguarda i progetti ‘Scuole belle’ sono stati effettuati lavori già in circa mille istituti scolastici, mentre “proprio in queste ore più di 3mila scuole stanno comunicando la conclusione dei lavori. Per i 7.700 plessi coinvolti nel Piano per il 2014 i lavori si concluderanno – ha assicurato Giannini – entro fine anno“. Per il progetto ‘Scuole sicure’ “sono stati finanziati 632 interventi per complessivi 150 milioni del cosiddetto decreto Fare. Il 69,97% dei cantieri sono stati aperti, il 27,80%% dei lavori si sono conclusi, il 2,23% degli interventi non sono stati ancora avviati“.

Inoltre – ha aggiunto – “sono stati stanziati 400 milioni destinati a ulteriori 1.639 interventi che dovranno essere appaltati entro la fine dell’anno secondo una precisa road map. Sul capitolo Scuole nuove ci sono 122 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015 per consentire a molti comuni di operare in deroga al patto di stabilità. Saranno coinvolte 404 scuole con progetti dell’importo medio di 1 milione. Si stimano circa 400 milioni di investimento per ciascuna delle due annualità“.

Un passo nel vuoto? Un’occasione, comunque!

Un passo nel vuoto? Un’occasione, comunque!

di Maurizio Tiriticco

 

E’ molto amaro il giudizio che Tullio De Mauro ha espresso sulla Buona scuola: «Mi sembra vaga. Quali risorse? Quali tempi? Ho l’impressione che sia un passo nel vuoto”. Così ha sintetizzato il suo pensiero in una sua recente intervista (http://www.panorama.it/news/politica/tullio-de-mauro-scuola-renzi-vaga-cosi-passo-nel-vuoto/) e le argomentazioni sono più che puntuali. Ed io non mi sono espresso diversamente nei miei recenti interventi.

Il fatto è che il documento del PD non affronta i problemi strutturali che ancora non permettono alla nostra scuola non tanto di diventare Buona – perché di un generico buonismo non sappiamo che farcene – ma di diventare un vero e proprio SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE. E non è un caso che sia il centro-sinistra che il centro-destra siano stati – e lo sono ancora, almeno penso – di questo avviso. Le leggi di riforma di Berlinguer (la legge 30/2000) e della Moratti (la legge 53/2003), pur se lontane mille miglia per quanto concerne i contenuti e le finalità degli studi, convergono sul fatto che in una società avanzata l’istruzione riguarda tutti e per tutta la vita e che sarebbe miope pensare alla scuola come ad un’istanza educativa che riguarda la sola età evolutiva.

In effetti, occorre pensare in grande, se si vogliono affrontare i problemi reali che riguardano un sistema. Ma, quando alla pagina 130 della Buona scuola ripercorriamo i 12 punti che costituiscono il clou dell’intero documento, non ritroviamo nessuno di quelli che riguardano la struttura portante, l’organizzazione del SISTEMA. La nostra scuola non necessita solo di un maquillage, ma di un riordino complessivo, che non riguarda tanto lo stanziamento di fondi quanto la progressiva realizzazione di una idea diversa di scuola, che permetta a tutti, nessuno escluso, di raggiungere quelle competenze che oggi sono estremamente necessarie per cimentarsi con la società che ormai tutti sappiamo essere fondata sulla conoscenza. E, se questo è vero, il maquillage può rendere più sicuro e accogliente un edificio – e l’edilizia costituisce un problema, lo sappiamo – ma è bene chiedersi che cosa si fa, come e cosa si insegna e si apprende al suo interno.

Ovviamente, se vogliamo pensare in termini di sistema, quindi di struttura e di organizzazione, occorre darsi anche cadenze temporali non immediate. Ma occorre avviare un processo di progressivo riordino dell’intero sistema. Sono espressioni che possono far tremare le vene e i polsi, soprattutto se si preferisce lavorare sui ritocchi che, pur “belli” e accattivanti, rischiano sempre di lasciare il tempo che trovano. Quindi occorre lungimiranza e ragionare in termini di piano. E ciò non rinvia affatto ai piani quinquennali dell’Unione sovietica di Stalin, ma anche alla nostra stessa cultura politica. In un momento difficile per il nostro Paese, alla fine degli anni Quaranta, il Ministro della Pubblica Istruzione Guido Gonnella varò un vero e proprio piano decennale! E l’innalzamento dell’obbligo di istruzione e la riforma della scuola media non nacquero per incanto, ma furono la risultante di un pensiero politico lungimirante e che veniva da lontano. Per non dire di esempi più recenti. La Conferenza sulla scuola del 1990 – ministro Mattarella – produsse materiali interessanti perché si potesse pensare in grande. E che dire del Libro Bianco del 2007? Purtroppo nel nostro Paese accadono cose strane: la memoria è sempre corta; e il governo che viene ricomincia tutto da capo! So bene che è estremamente difficile per un politico “pensare alla grande”. Purtroppo “il tutto e subito” è l’offa che garantisce il voto! E il voto come è noto, ha tempi brevi! Però, se il Governo Renzi si è proposto i fatidici 2mille giorni” e vuole dare segnali di discontinuità, non può non guardare lontano! E non deve limitarsi alla Buona scuola! Ma mirare almeno ad una Scuola diversa!

E proprio oggi, in un momento così difficile, abbiamo bisogno di lungimiranza, non di illusori maquillage! Non abbiamo bisogno di una Buona scuola, ma di una Scuola Certa! Che serva veramente al Paese perché possa compiere quel balzo in avanti in termini di cultura, istruzione, competenze! Anche per non essere più bacchettati dalle ricerche internazionali che da molti anni ormai ci bocciano inesorabilmente. Si salvano solo i friulani! Forse perché sono bilingui?

Riassumo brevemente ciò di cui il nostro Sistema educativo (in termini di competenze di cittadinanza) di istruzione (generalista) e di formazione (al lavoro) necessita in una prospettiva di tempi che non possono essere immediati. Purtroppo la cattiva politica vuole tutto e subito, anche per la cattura veloce del consenso! Ma la buona politica non può non guardare lontano!

1)   La generalizzazione della scuola dell’infanzia. E, perché no? Una riscrittura di quegli Orientamenti del ’91 che i successivi aggiornamenti, dalla Moratti in poi, non hanno affatto innovato, oggi sarebbe più che mai necessaria. E’ passata un’intera generazione e l’infanzia di oggi non è quella di ieri.

2)   L’attuazione reale dell’obbligo di istruzione decennale con relativa certificazione delle competenze di cittadinanza (come richiesto dalla Raccomandazione europea del 24 aprile 2008) e di quelle culturali (come indicate e definite dal dm 139/2007), in corrispondenza con il livello 2 del Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualifications Framework), che il nostro Governo ha fatto proprio (Accordo del 20 dicembre 2012). Il che comporta una rivisitazione dell’intero percorso decennale con la conseguente istituzione di un curricolo verticale continuo e progressivo che vada oltre le attuali separatezze tra scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, primo biennio della scuola secondaria di secondo grado: separatezze che discendono da sovrapposizioni normative che si sono realizzate in tempi successivi e che oggi non corrispondono più alle esigenze di EDUCAZIONE, FORMAZIONE e ISTRUZIONE, finalizzate a garantire a ciascuno il suo personale SUCCESSO FORMATIVO (dpr 275/99, art. 1).

3)   Conclusione degli studi secondari a 18 anni di età con conseguente rivisitazione dei curricoli, delle discipline di insegnamento e delle discipline che costituiranno materia della certificazione delle competenze conseguite dall’alunno, in corrispondenza con il livello 4 del citato Quadro Europeo delle Qualifiche. La riduzione di un anno comporterà la rivisitazione e una ridistribuzione delle discipline di insegnamento degli ultimi due anni del percorso obbligatorio nell’ottica di mirate attività di orientamento.

4)   Superamento dell’attuale separatezza culturale dei tre percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, in forza della quale, com’è noto, le iscrizioni degli alunni avvengono più in forza della loro estrazione sociale che delle loro motivazioni e aspettative. L’esame terminale dovrà essere centrato sull’accertamento e sulla certificazione delle competenze da ciascun alunno conseguite. E tale certificazione consentirà sia l’accesso a studi ulteriori (università, istruzione tecnica superiore, altro) che al mondo del lavoro.

5)   Generalizzazione di attività di alternanza scuola-lavoro in tutti i percorsi.

6)   Formazione continua in servizio degli insegnanti perché l’insegnamento/apprendimento sia fondato essenzialmente su attività laboratoriali che pongano al centro l’iniziativa attiva, motivata e consapevole dell’alunno.

7).   Rivisitazione delle modalità di attuazione delle attività di insegnamento/apprendimento concorrenti tra istruzione generalista, di competenza delle Stato, e istruzione e formazione professionale, di competenza delle Regioni, in regime di sussidiarietà complementare e/o integrativa. Si tratta di rendere più efficaci e più produttive quei percorsi che comportano il conseguimento sia delle qualifiche triennali (livello terzo dell’EQF) che dei diplomi di qualifica quadriennali (livello quarto dell’EQF).

Un’altra questione, che va oltre i contenuti della Buona scuola, riguarda il prossimo esame di Sato conclusivo dei percorsi dell’istruzione secondaria superiore. Com’è noto, vanno a regime i provvedimenti avviati con l’anno scolastico 2010/11. Ed è fondamentale che insegnanti e studenti sappiano per tempo con quali prove e con quali modalità dovranno misurarsi.

In conclusione, a mio avviso – ma, penso non soltanto mio – l’occasione che viene data al Paese di discutere sul documento della Buona scuola è preziosa! Però, non possiamo limitarci soltanto alle tematiche, pur interessanti, che vi sono indicate. Allargare l’orizzonte e sapere che il cielo non si limita alla punta del naso non è solo importante, ma è determinante! Almeno a mio avviso.

Ma anche ad avviso di Tullio De Mauro! Maestro mio e di noi tutti!

#LABUONASCUOLA, CONVOCAZIONE DIRIGENTI E BASE SU PROPOSTE E MOBILITAZIONI

#LABUONASCUOLA, GILDA CONVOCA DIRIGENTI E BASE SU PROPOSTE E MOBILITAZIONI

Venerdì 3 ottobre a Roma si riunirà la direzione nazionale del sindacato, sabato 4 a Tivoli in programma l’assemblea nazionale

Direzione nazionale convocata per venerdì 3, seguita il giorno successivo dall’assemblea nazionale. Raccogliendo il fermento che già agita il mondo della scuola, la Gilda degli Insegnanti scalda i motori con due appuntamenti in programma nel week end. Si comincia venerdì 3 ottobre con la direzione nazionale convocata a Roma nel pomeriggio e durante la quale i vertici del sindacato metteranno a punto un documento da presentare a Renzi e Giannini con le proposte della Gilda rispetto alle linee guida #labuonascuola e discuteranno in merito alle iniziative di mobilitazione contro il progetto del governo.

Le proposte formulate dalla direzione nazionale saranno poi presentate e votate all’assemblea nazionale, che si svolgerà sabato 4 ottobre a Tivoli e alla quale parteciperanno centinaia di delegati provenienti da tutte le province d’Italia. Alla base del sindacato, dunque, spetterà l’ultima parola sul documento da proporre per la riforma della scuola e sulle azioni di protesta da mettere in campo oltre alla raccolta firme già promossa insieme con gli altri sindacati per sbloccare il contratto.

Arriva Drive for Education: lo zaino per gli studenti del 21° secolo

Arriva Drive for Education: lo zaino per gli studenti del 21° secolo

In poco più di due anni, Drive è diventato lo spazio di archiviazione cloud e la soluzione di condivisione per oltre 190 milioni di persone nel mondo, che regolarmente lo usano a casa, a lavoro e a scuola. Per oltre 30 milioni di studenti e insegnanti che usano Google Apps for Education, Drive sta arrivando a rimpiazzare il classico zaino.
Perché portarsi dietro chili di libri e raccoglitori pieni di fogli quando ogni tipo di documento o file può essere recuperato dal più vicino Chromebook, tablet, smartphone o browser?

All’inizio di quest’anno abbiamo lanciato Drive for Work—una versione premium di Google Apps for Work—e ora stiamo portando quelle stesse potenzialità al mondo delle scuole.
Oggi annunciamo Drive for Education: lo zaino del 21° secolo, senza alcun limite di spazio, ultrasicuro e completamente gratuito.

Drive for Education sarà disponibile per tutti i clienti Google Apps for Education senza costi aggiuntivi e comprenderà:
·          Archiviazione illimitata: non bisognerà più preoccuparsi di quando spazio rimane né di quale utente necessita di più gigabyte. Drive for Education supporta file singoli di dimensioni fino a 5TB e sarà disponibile nelle prossime settimane.
·          Vault: Google Apps Vault, la nostra soluzione per la ricerca e il reperimento di dati per rispondere requisiti di conformità, diventerà gratuito per tutti gli utenti Apps for Education entro la fine di quest’anno.
·          Servizi di monitoraggio potenziati: sono in arrivo nuovi strumenti di reporting e di auditing e una API dedicata che permetteranno di monitorare facilmente l’attività di ciascun file.

Tutte queste nuove funzioni saranno accompagnate dallo stesso livello di sicurezza che protegge tutti gli utenti Drive. Ciascun file caricato su Google Drive viene criptato, non solo dal dispositivo dell’utente verso Google e nel transito tra i vari data center Google, ma anche in tutti gli altri server Google. Come sempre, i dati che gli istituti scolastici e gli studenti caricheranno sui nostri sistemi saranno da considerarsi di loro proprietà. Classroom, recentemente messo a disposizione degli utenti Google Apps for Education, rende l’utilizzo di Drive nelle scuole ancora più efficace, permettendo di organizzare automaticamente nelle cartelle di Drive tutti i compiti e i progetti salvati in Classroom.  E Google Apps for Education rimarrà gratuito per gli istituti scolastici pubblici, senza l’inserimento di alcun messaggio pubblicitario.

Vogliamo che gli insegnanti e gli studenti che utilizzano Google Apps for Education possano concentrarsi esclusivamente sull’esperienza di apprendimento – non sulla tecnologia che la supporta.  Con Drive for Education, gli utenti possono smettere di preoccuparsi dei limiti di spazio, creando e mantenendo un ambiente di apprendimento più sicuro, efficace e funzionale alle proprie esigenze.

Mortalità scolastica

MORTALITà SCOLASTICA di Umberto Tenuta

CANTO 266

Arrestato il delinquente che ha ucciso il bimbo innocente, là nel Parco!

In carcere il padre snaturato che ha ucciso la bimba che col suo non lo faceva dormire la notte!

All’ergastolo la madre indegna che ha soffocato il bimbo attaccato al seno!

Mortalità scolastica

Fanciullo ancora abbandona la scuola perché lavora!

Adolescente appena abbandona la scuola perchè esercita già il mestiere più antico del mondo.

Giovine vagabondo al mattino se ne va per altre strade.

Indagini del Ministero

Statistiche e Libro Nero

Gradi ai Dirigenti ed ai docenti emeriti per la lotta alla MoRTALITà SCOLASTICA

Quale mortalità?

Quella degli abbandoni!

E quella degli abbandonati!

E quella degli umiliati!

E quella degli oppressi!

 

Libro e Capitolo sempre aperto, quello della MORTALITà SCOLASTICA.

Numeri, numeri, numeri a quante cifre non si sa!

Saggezza filologica di chi ha inventato il nome della MORTALITà SCOLASTICA.

Nome semplice, inequivoco, terrificante: MORTALITà DELLA SCUOLA!

Illich, Reimer, Goodman…

Ma quale lezione?

La scuola fa lezione, continua a fare lezione, pardon, lezioni!

Gli alunni non memorizzano le pesanti enciclopedie portate a spasso negli zaini firmati?

Respinti!

Ma non doveva la Scuola educarli, formarli, far nascere alla condizione umana?

Ma non doveva la Scuola garantire loro il successo formativo?

NO.

La scuola è un lezionario!

Chi ascolta impara.

Chi non ascolta muore.

Inculturarsi, acquisire i saperi, i saper fare, i saper essere di una società?

No, bastano le nozioni.

Basta l’istruzione.

Ma così non diventano uomini, cittadini responsabili, lavoratori esperti!

Non diventano uomini.

Muoiono!

Muore la loro potenziale umanità.

Mortalità umana.

Mortalità scolastica.

Mortalità della Scuola.

La scuola uccide.

Uccide ogni giorno.

Uccide la gioia di imparare.

Uccide la gioia di alimentarsi alle fonti della cultura.

Uccide il desiderio di diventare uomini.

Uccide giovani.

Lo dice il Ministero della pubblica istruzione.

Mortalità nella scuola.

Mortalità della Scuola.

Che importa?

A chi importa?

Tanto, nessuno va in galera!

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

 

Tablet geografo

265 TABLET GEOGRAFO DI Umberto Tenuta

CANTO 265 TABLET PER LO STUDIO DELLA GEOGRAFIA

Per terre per mari e per cieli gli uomini sono andati.

Hanno costruito le capanne i villaggi le case e le città

Hanno costruito sentieri strade rotte di mare e di cieli

Tutto hanno voluto vedere

Ed hanno costruito carte mappe e mappamondi

L’Olanda De Amicis scrisse e descrisse.

Oggi Film Video e Tablet ti fanno volare sulle cime dell’Everest, sulle Pampas sconfinate, sui ghiacciai dell’Antartide

E perché no, sulla Luna, su Marte…

 

Se ascolto dimentico.

Addio lezioni di Geografia.

Se vedo ricordo

Meglio che ascoltare.

Se faccio capisco.

Miraggio di Fata Morgana!

O quante volte questo miserello scribacchino di pedagogia ha osato sfidar le Cattedre illustri con questa tiritera!

Inascoltato.

Testardamente ci riprova.

Tanto il vetro del Tablet è di zaffiro!

Non si rompe, anche se lo giro e lo rigiro.

Lo giro e lo rigiro e più lo guardo e più mi sembra bello.

Mia madre ha sessant’anni,

E più la guardo e più mi sembra bella.

No, ancora non li ha, ma è una stella.

E da quella stella il mondo puoi guardare e videoregistrare.

Spettacoli d’incanto incantano i tuoi studentelli.

Oh che terre, oh che mari, oh che cieli oggi ci fai guardare.

Professo’, ora sui nostri tablet ce li fai riversare.

Alle mamme ed alle zie stasera le faremo ammirare.

Per terre, per mari e per cieli noi riandremo.

Come i nostri trisavoli!

Con lo stilo leggero i confini disegneremo.

Anche la Geografia noi ricostruiremo.

Sol dell’avvenire tu sei, o mio TABLET!

Sol che i Professori la smettano di far lezioni.

E se dessi non le hanno fatte, le videregistrazioni, tanti video oggi, magnanimamente pentiti, gli editori ci regaleranno.

Una BANCA CENTRALE DELLA GEOGRAFIA la Ministra STEFY ha già fondato, col suo bravo Amministratore Delegato.

A turno gli Editori faranno l’AD.

Ma a noi che importa!

A noi importa che GEA, la nostra amata madre TERRA, sarà una mamma bella e buona.

O miracolo dei TABLET!

Salone dello Studente 2014

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, partecipa al Campus – Salone dello Studente 2014, per la prima volta a Torino, importante appuntamento sull’orientamento scolastico e universitario.
L’evento si terrà presso il PalaRuffini, l’1 e 2 ottobre 2014, dove il Miur sarà presente con un proprio spazio espositivo dove sarà possibile consultare materiali su temi specifici e attuali del panorama educativo e formativo italiano, con particolare riferimento alle novità presentate nelle “Linee guida nazionali per l’orientamento permanente”, recentemente emanate.

Le prossime partecipazioni del Miur:
• 5 e 6 novembre 2014 – Pescara, Palacongressi d’Abruzzo
• 10, 11 e 12 dicembre 2014 – Catania, Le Ciminiere

Per maggiori informazioni www.salonedellostudente.it www.universitaly.it

Nota 1 ottobre 2014, AOODGPER Prot. n. 10992

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale Personale della Scuola

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e p.c. Capo Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca;
Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione;
CINECA

Oggetto: Procedure TFA – Offerta formativa AFAM

Come noto, a decorrere dallo ottobre p .v. sono aperte le procedure di iscrizione alle prove scritte e orali inerenti il TFA.
Occorre, a tal fine, che sia rapidamente acquisita l’offerta formativa delle istituzioni AFAM per le classi di concorso di competenza esclusiva o condivisa con gli Atenei, per le quali il predetto termine è stato differito. Si tratta delle classi di concorso 3/A; 4/A; 5/ A; 6/A; 7/A; 8/A; 9/A; 10/A; 18/A; 21/A; 22/A; 23/A; 24/A; 25/A (Ambito 1); 27/A; 28/A (Ambito 1); 31/A (Ambito 3); 32/A (Ambito 3); 44/A; 62/A; 63/A; 64/A; 65/A; 67/A. Le istituzioni AFAM che, per l’anno accademico 2014/2015, attivano i percorsi di TFA conclusivi dei bienni di II livello relativi alla classe di concorso 77/A possono prevedere, per le classi di concorso dell’ambito disciplinare 3 (31/A e 32/A) la concomitante erogazione degli insegnamenti comuni. A tale proposito gli USR raccorderanno tale offerta formativa con quella delle Università
In particolare, per quanto riguarda l’offerta formativa dell’ ambito disciplinare 3 (31/ A e 32/A) tale proposito, si invitano gli USR che non avessero ancora provveduto ad attivarsi presso le istituzioni della Regione di rispettiva competenza al fine di raccoglierne e caricare l’offerta formativa entro e non oltre il 6 ottobre 2014.
A tal fine gli USR, con le credenziali già in loro possesso, si collegheranno al sito https://tfa.cineca.it/2014/usr. Nel sito, a partire dalla data odierna, troveranno una nuova sezione denominata “AFAM” (menu in alto). Selezionando la voce AFAM gli USR accederanno alla pagina “Offerta AFAM” nella quale, per ogni regione, saranno riportate le classi per le quali gli isttulti AFAM devono attivare un’ offerta, il numero di posti previsti e il numero di persone che hanno superato il test preliminare. Una volta acquisita l’offerta formativa, si dovrà procedere al suo caricamento: per la singola classe, gli USR selezioneranno le relative istituzioni e indicheranno il numero dei posti dalle stesse offerti.
Dopo aver effettuato tutte le operazioni richieste gli USR chiuderanno l’offerta.

Il Direttore generale
Maria Maddalena Novelli

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 228

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 228 del 1-10-2014

Sommario

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 

DECRETO 23 settembre 2014


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati di
credito del Tesoro «zero coupon», con decorrenza 29 agosto 2014 e
scadenza 30 agosto 2016, terza e quarta tranche. (14A07458)

 

 

Pag. 1

 

 

 

DECRETO 25 settembre 2014


Emissione di certificati di credito del Tesoro indicizzati al tasso
Euribor a sei mesi («CCTeu») con godimento 15 giugno 2014 e scadenza
15 dicembre 2020, prima e seconda tranche. (14A07457)

 

 

Pag. 2

 

 

 

DECRETO 25 settembre 2014


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro
poliennali 2,50%, con godimento 1° settembre 2014 e scadenza 1°
dicembre 2024, terza e quarta tranche. (14A07459)

 

 

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DECRETO 29 settembre 2014


Classificazione delle operazioni creditizie per categorie omogenee ai
fini della rilevazione dei tassi effettivi globali medi praticati
dalle banche e dagli intermediari finanziari. (14A07487)

 

 

Pag. 6

 

 

 

DECRETO 30 settembre 2014


Tassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura (legge 7
marzo 1996 n. 108). Periodi di rilevazione 1º aprile – 30 giugno
2014. Applicazione dal 1º ottobre al 31 dicembre 2014. (14A07484)

 

 

Pag. 6

 

 

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 

DECRETO 30 aprile 2014


Elenco di soggetti beneficiari delle agevolazioni di cui all’art. 14,
comma 1, del decreto n. 593 dell’8 agosto 2000, per l’anno 2010.
(Decreto n. 1528). (14A07381)

 

 

Pag. 12

 

 

 

DECRETO 28 maggio 2014


Modifica del decreto 23 marzo 2010 di revoca ed ammissione di
progetti autonomi al finanziamento del Fondo per le agevolazioni alla
ricerca. (Decreto n. 1903). (14A07380)

 

 

Pag. 14

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 

DECRETO 19 settembre 2014


Modifica delle autorizzazioni all’immissione in commercio dei
medicinali per uso veterinario «Baytril soluzione iniettabile 2,5%,
Baytril soluzione iniettabile 5%, Baytril soluzione iniettabile 10% e
denominazioni associate», contenenti la sostanza attiva
«enrofloxacina». (Decreto n. 99). (14A07369)

 

 

Pag. 16

 

 

 

DECRETO 19 settembre 2014


Modificazione delle autorizzazioni all’immissione in commercio dei
medicinali per uso veterinario «Baytril soluzione iniettabile 2,5%,
Baytril soluzione iniettabile 5%, Baytril soluzione iniettabile 10% e
denominazioni associate», nonche’ dei medicinali veterinari
correlati, contenenti la sostanza attiva «enrofloxacina». (Decreto n.
100). (14A07370)

 

 

Pag. 16

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 

DECRETO 8 settembre 2014


Approvazione delle modifiche allo statuto del Consorzio tutela
Quartirolo Lombardo. (14A07382)

 

 

Pag. 17

 

 

 

DECRETO 8 settembre 2014


Modifica al decreto 10 febbraio 2014 con il quale al laboratorio
Chirale S.r.l., in Pramaggiore, e’ stata rinnovata l’autorizzazione
al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo.
(14A07383)

 

 

Pag. 18

 

 

 

DECRETO 8 settembre 2014


Rinnovo dell’autorizzazione al Laboratorio di enologia Enzo Michelet
S.r.l., in Conegliano, al rilascio dei certificati di analisi nel
settore vitivinicolo. (14A07385)

 

 

Pag. 20

 

 

 

DECRETO 9 settembre 2014


Conferma dell’incarico al Consorzio di tutela olio extra vergine di
oliva DOP Riviera Ligure a svolgere le funzioni di cui all’art. 14,
comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Riviera
Ligure». (14A07384)

 

 

Pag. 22

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 

DECRETO 22 settembre 2014


Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della
S.r.l. Lario Helicopter Service. (14A07421)

 

 

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ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Sinertec» (14A07353)

 

 

Pag. 24

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Docetaxel Sandoz». (14A07354)

 

 

Pag. 24

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Prozac». (14A07355)

 

 

Pag. 25

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Glucosio Baxter». (14A07356)

 

 

Pag. 25

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Ondansetron Kabi». (14A07357)

 

 

Pag. 26

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente a taluni medicinali per uso
umano. (14A07358)

 

 

Pag. 26

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Citarabina Accord». (14A07359)

 

 

Pag. 26

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Amaryl». (14A07360)

 

 

Pag. 27

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Glimepiride Mylan Generics». (14A07361)

 

 

Pag. 27

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Eligard». (14A07362)

 

 

Pag. 28

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Anastrozolo Sandoz». (14A07363)

 

 

Pag. 28

 

 

 

COMUNICATO


Proroga smaltimento scorte relativamente al medicinale per uso umano
«Vesiker». (14A07364)

 

 

Pag. 28

 

 

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI VERONA

 

COMUNICATO


Provvedimenti concernenti i marchi di identificazione dei metalli
preziosi. (14A07426)

 

 

Pag. 29

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Butagran Equi» 200 mg/g polvere orale
per cavalli. (14A07365)

 

 

Pag. 29

 

 

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Ecomectin» 5mg/ml Pour-on Bovini.
(14A07366)

 

 

Pag. 30

 

 

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Diluente vaccini aviari Nobilis
Liofil Intervet». (14A07367)

 

 

Pag. 30

 

 

 

COMUNICATO


Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Stabox 1000 mg/g» polvere per
somministrazione in acqua da bere per polli, anatre, tacchini.
(14A07368)

 

 

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Nota 1 ottobre 2014, AOODGSSSI Prot.n. 2410

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica

Alla Direzione Generale del Personale Scolastico
Alla Direzione generale per le risorse umane e finanziarie
Alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione
p.c.: Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Al Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Oggetto: Attivazione nuovi codici per i C.P.I.A.

Facendo seguito alla nota n. 2183 del 16/09/2014, si trasmette la tabella con i codici meccanografici dei Centri Provinciali dell’Istruzione per Adulti (C.P.I.A.) presenti in SIDI per gli adempimenti di competenza.

IL DIRETTORE GENERALE
Marco Ugo Filisetti

Allegati

Nota 1 ottobre 2014, AOODGPER Prot. n. 11020

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale Personale della Scuola

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e p.c Capo Dipartimento per la formazione superiore e, per la ricerca;
Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione;
CINECA

Nota 1 ottobre 2014, AOODGPER Prot. n. 11020

Oggetto: Decreto Direttoriale n. 698 del l° ottobre 2014. Istruzioni operative prove di selezione del TFA II ciclo