Posti liberi assunzioni: ecco i dati

da La Tecnica della Scuola

Posti liberi assunzioni: ecco i dati

Secondo un’elaborazione della FLC CGIL per la scuola secondaria di II grado sono 12.578 (8.848 posti comuni e 3.730 di sostegno). In conclusione esiste una disponibilità di oltre 46.000 posti in organico di diritto e quindi utilizzabili per le assunzioni in ruolo senza particolari oneri aggiuntivi.

Dopo la pubblicazione dei movimenti della scuola secondaria superiore è possibile fare una analisi delle situazione dei posti liberi per le assunzioni in ruolo.
Secondo un’elaborazione della Flcgil per la scuola secondaria di II grado sono 12.578 (8.848 posti comuni e 3.730 di sostegno) .
In conclusione esiste una disponibilità di oltre 46.000 posti in organico di diritto e quindi utilizzabili per le assunzioni in ruolo senza particolari oneri aggiuntivi.
Resta comunque l’effetto trascinamento dei tagli del Governo Berlusconi che determinano ancora 5.591 soprannumerari. Per alcune classi di concorso (tra le quali educazione musicale, diritto, economia aziendale, trattamento testi/dattilografia e gli insegnamenti tecnico pratici) il saldo a livello nazionale risulta negativo di centinaia di posti. Per il sostegno è disponibile solo il numero complessivo dei posti liberi.
La ripartizione per aree ai fini delle assunzioni, in proporzione alla situazione prima dei movimenti, sarà pubblicata successivamente dal Ministero.
Dal riepilogo che segue si evince che comunque c’è una disponibilità di oltre 46.000 posti in organico di diritto e quindi utilizzabili per le assunzioni in ruolo senza particolari oneri aggiuntivi.

                    Posto comune    Sostegno Esuberi

Infanzia            4.288                 1.542   –>   0

Primaria           6.455                 6.012   –>   56

I grado             9.596                 6.216   –>   294

II grado            8.848                 3.730   –>   5.591

Totale              29.187               17.500  –>   5.941
I posti calcolati tengono conto anche dei circa 2.500 passaggi da un ordine di scuola ad altro che non erano noti al momento della pubblicazione dei movimenti per quell’ordine di scuola.
Per ulteriori informazioni consultare il documento sul sito FLC CGIL

DDL riforma Buona Scuola slitta a martedì

da tuttoscuola.com

Decisione del presidente Marcucci
DDL riforma Buona Scuola slitta a martedì

Dopo la il rinvio delle prime votazioni degli emendamenti in Commissione istruzione al Senato, e dopo la richiesta di un paio di giorni di riflessione da parte dei relatori, è arrivata la decisione del presidente della Commissione, sen. Andrea Marcucci (PD), di riprendere i lavori alle 10 di martedì p.v.

La decisione è stata motivata dalla richiesta dei relatori di sfoltire i 3 mila emendamenti presentati.

Secondo fonti raccolte dall’agenzia AGI, c’è anche l’ipotesi di un maxiemendamento che verrebbe portato direttamente in aula e sul quale il Governo sarebbe pronto a porre la fiducia.

Ddl: si decide su una pausa di 2 giorni

da tuttoscuola.com

Ddl: si decide su una pausa di 2 giorni

Una pausa di due giorni per ridurre il numero degli emendamenti. E’ la richiesta avanzata dai relatori al ddl Scuola, Francesca Puglisi (Pd) e Franco Conte (Ap), alla presidenza della commissione Istruzione.

Su questa si deve pronunciare quindi il presidente Andrea Marcucci, che annuncia: “Credo sia una richiesta molto sensata che ha come fine quello di fare andare avanti il provvedimento rapidamente“. Non così le opposizioni, che puntano allo stralcio della parte sulle assunzioni, da affrontare eventualmente con un decreto e chiedono di proseguire senza stop.

Intanto al Senato la commissione Bilancio sta proseguendo il suo lavoro per fornire i pareri necessari al provvedimento ed è arrivata ad esaminare l’art. 7 del ddl.

Il preannuncio della Conferenza nazionale sulla scuola ai primi di luglio, dato ieri dal premier Renzi, rischia però di far slittare ulteriormente i tempi.

Maturità, oltre la metà dei candidati ha scelto la traccia tecnico-scientifica

da tuttoscuola.com 

Maturità, oltre la metà dei candidati ha scelto la traccia tecnico-scientifica
Vince nelle preferenze il saggio breve sui cambiamenti del mondo della comunicazione. Segue la letteratura come esperienza di vita

È il saggio breve di ambito Tecnico-Scientifico la traccia più scelta della Maturità 2015. Il 50,7% dei maturandi (con un picco del 61,9% negli Istituti Professionali) ha optato per il titolo dedicato ai cambiamenti recenti del mondo della comunicazione. È quanto emerge dalla rilevazione condotta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su un campione di 485 scuole.

Segue, scelta dal 14,4% dei maturandi (picco del 22,7% nei Licei), la traccia di ambito Artistico-Letterario, “La letteratura come esperienza di vita”. Il tema di ordine generale, che prende spunto da un brano della giovane Malala Yousafzai, la ragazza pakistana premio Nobel per la Pace 2014 che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine, è stato svolto dal 12,1% dei ragazzi (picco del 17% negli Istituti Professionali). Subito dopo viene l’analisi del testo, un brano di Italo Calvino, scelto dal 9% dei maturandi (13% nei Licei).

ll 6,6% dei ragazzi ha svolto poi il saggio breve di ambito Storico-Politico con “Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà” (7,7% negli Istituti Tecnici). Il 4,6% degli studenti (5,2% nei Licei) ha optato per il saggio breve di ambito Socio-Economico su “Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale”. Infine, il 2,5% degli studenti (3,1% negli Istituti Tecnici) ha svolto il tema di argomento storico sulla Resistenza.

Le tracce complete degli esami sono visibili a questo indirizzo.

Invalsi: Mezzo milione di alunni all’esame di terza media

da tuttoscuola.com 

Invalsi: Mezzo milione di alunni all’esame di terza media
Il 19 giugno la prova nazionale di italiano e matematica

Sono oltre mezzo milione (569.339) i ragazzi che stanno affrontando gli Esami conclusivi del I ciclo d’istruzione che si svolgono secondo un calendario stabilito autonomamente dalle singole scuole. I candidati devono sostenere prove scritte di Italiano, Matematica, Lingue straniere predisposte dalle proprie Commissioni d’Esame. Venerdì 19 giugno alle 8.30 è in programma invece la prova Invalsi, identica su tutto il territorio nazionale. Subito dopo le prove scritte, è previsto l’orale a carattere multidisciplinare.

Come funziona la prova Invalsi
La prova ha il fine di verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti in Italiano e Matematica durante il I ciclo d’istruzione. Per rispondere ai quesiti gli alunni hanno a disposizione 75 minuti per ciascuna delle due materie. Dopo la sessione del 19 giugno, sono previste una prima e una seconda sessione suppletiva il 24 giugno e il 2 settembre, sempre con inizio alle ore 8.30. Subito dopo lo svolgimento della prova, le sottocommissioni procedono alla correzione avvalendosi di una griglia apposita predisposta dall’Invalsi e resa pubblica sui siti degli Uffici scolastici regionali, degli Uffici territoriali e sul sito dell’Invalsi stessa (www.invalsi.it), a partire dalle 12.00 del 19 giugno 2015. Il voto massimo che ciascun candidato potrà ottenere è di 10/decimi. Le scuole dovranno assicurare un accurato controllo, nominando due coppie di docenti per la vigilanza che dovranno insegnare una materia diversa da quella d’Esame. Nessun altro, oltre ai professori nominati quali vigilanti e al presidente, potrà essere presente nelle aule durante le prove. Nella stessa fascia oraria non sarà consentito l’accesso alle scuole da parte di estranei. Dove possibile, i banchi dovranno essere collocati in linea e non si dovrà consentire che due alunni possano sedersi allo stesso banco. I candidati, inoltre, non potranno utilizzare apparecchiature telefoniche o telematiche di alcun tipo. Le prove, comunque, sono strutturate in cinque versioni differenti, con le domande uguali per tutti gli studenti ma inserite in ordine diverso. Sul sito www.invalsi.it sono disponibili i test degli scorsi anni per chi vuole esercitarsi.

Alunni con disturbi di apprendimento e bisogni educativi speciali
Le Commissioni d’Esame adotteranno particolari accorgimenti nei confronti degli alunni con disturbi specifici di apprendimento e degli alunni con bisogni educativi speciali. In particolare, ciascuna Commissione, per assicurare un adeguato svolgimento delle prove scritte e orali, prenderà in considerazione le modalità e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici personalizzati. A tal fine potrà essere previsto l’utilizzo di dispositivi per l’ascolto in formato mp3 dei testi della prova, oppure l’utilizzo di apparecchiature e strumenti informatici, oltre a tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove scritte.

Maturità 2015, Calvino nella prova di italiano

da tuttoscuola.com 

Maturità 2015, Calvino nella prova di italiano

Secondo indiscrezioni riportate da TGcom24, è Calvino l’autore proposto ai maturandi per l’analisi del testo: si tratta de “Il sentiero dei nidi di ragno”, un romanzo del 1947.

Nel tema di ordine generale proposto ai maturandi si parte da un brano del premio Nobel Malala per riflettere sul diritto all’istruzione.

La traccia proposta ai maturandi per il tema storico è Una riflessione sulla resistenza.

Le sfide del XXI secolo – Il Mediterraneo e le sfide del XXI secolo tra le tracce della Maturità 2015.

Giannini: “In bocca al lupo a tutti” – “Meno materiali da leggere per ispirarsi e commentare le tracce e più concentrazione sulle tracce che sono sicura consentiranno a tutti di trovare la loro vocazione“. Lo ha detto il ministro Stefania Giannini. Ricordando che quest’anno debuttano i nuovi indirizzi introdotti con la riforma Gelmini, il ministro ha sottolineato che quest’anno si è “cercato nella prova di italiano di rendere il lavoro più semplice ma anche più bello e affascinante”.

In bocca al lupo veramente. Concentrazione. Il ripasso spero sia finito già da almeno 24 ore. Troverete sicuramente quello che fa per voi“. È il messaggio lanciato dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, agli studenti poco prima dell’apertura delle buste con le tracce dei temi della Maturità.

18 giugno Seconda prova scritta Esame II Ciclo

Si svolge il 18 giugno la seconda prova scritta dell’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di Istruzione.

Diario d’Esame A.S. 2014-2015
Una guida, passo per passo, al lavoro delle Commissioni
a cura di Dario Cillo

Seconde prove scritte Esami 2014-2015

Licei
Versione dal latino (classico)
Matematica (scientifico)
Lingua e cultura straniera (linguistico)
Diritto ed economia politica (scienze umane – opzione economico sociale)
Discipline progettuali architettura e ambiente (architettura e ambiente)
Discipline grafiche (grafica)
Scienze umane (scienze umane)
Teoria, analisi e composizione (musicale e coreutico – sezione musicale)
Tecniche della danza (musicale e coreutico – sezione coreutica)

Istituti Tecnici
Economia aziendale (amministrazione, finanza e marketing; amministrazione, finanza
e marketing articolazione sistemi informativi aziendali)
Economia aziendale e geo-politica (amministrazione, finanza e marketing articolazione
relazioni internazionali per il marketing)
Lingua inglese (turismo)
Disegno, progettazione e organizzazione industriale (meccanica, meccatronica ed energia
articolazione meccanica e meccatronica)
Sistemi automatici (elettronica ed elettrotecnica articolazione elettronica)
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici (elettrotecnica ed elettronica
articolazione elettrotecnica)
Informatica (informatica e telecomunicazioni articolazione informatica)
Tecnologie chimiche industriali (chimica, materiali e biotecnologie articolazione chimica e materiali)
Gestione dell’ambiente e del territorio (agraria, agroalimentare e agroindustria articolazione
gestione dell’ambiente e territorio)
Produzioni vegetali (agraria, agroalimentare e agroindustria articolazione produzioni e trasformazioni)
Progettazione, costruzioni e impianti (costruzioni, ambiente e territorio)

Istituti Professionali
Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore (servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale)
Scienza e cultura dell’alimentazione (servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera articolazione enogastronomia ed articolazione sala e vendita)
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva (servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera articolazione accoglienza turistica)
Psicologia generale ed applicata (servizi socio-sanitari)
Tecnologie tecniche installazione e manutenzione (manutenzione e assistenza tecnica)
Progettazione tessile, abbigliamento, moda e costume (produzioni industriali e artigianali articolazione artigianato opzione produzioni tessili sartoriali)
Tecniche di produzione, organizzazione aziendale e grafica (produzioni industriali artigianali articolazione industria curvatura grafica)

I testi delle prove dal 1997 al 2014 sono disponibili nella rubrica Esami.

Nota 18 giugno 2015, AOODGOSV 5686

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
D.G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del S.N.I.

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola di lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola di lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Coordinatore della Struttura Tecnica Esami di Stato
e p.c. Al Capo di Gabinetto dell’On. Ministro
Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
All’Ufficio Stampa
LORO SEDI

OGGETTO: Licei musicali e coreutici – Seconda prova degli Esami di Stato

Come è noto la seconda prova scritta degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado ha, relativamente ai licei musicali e coreutici, anche carattere compositivo/esecutivo musicale e coreutico, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 29 gennaio 2015, n. 10. Essa si svolge in due differenti parti sia per il liceo musicale sia per il coreutico. La prima parte ha la durata di sei ore. La seconda parte si svolge nel giorno successivo: nella sezione musicale consiste nella prova di strumento della durata massima di venti minuti; nella sezione coreutica consiste nella esibizione individuale ed è della durata massima di dieci minuti.
Tutto ciò premesso, si ritiene opportuno precisare che la seconda parte suindicata, pur nelle particolari modalità di svolgimento in ragione della sua dimensione tecnico-pratica e laboratoriale, come per i licei artistici (articolo 1, comma 4 d. m. 10/2015), fa parte integrante della seconda prova, anche ai fini della valutazione, e, pertanto, va svolta unicamente davanti alla commissione d’esame, a differenza del colloquio che, stante la normativa vigente per tutti gli esami pubblici, deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico.

Per IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo
IL DIRIGENTE
Antonietta D’Amato

Decreto Direttoriale 18 giugno 2015, n. 1316

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca
Direzione Generale per il Coordinamento, la Promozione e la Valorizzazione della Ricerca

IL DIRETTORE GENERALE
VISTI i Regolamenti Comunitari vigenti per la programmazione 2007-2013;

VISTO il Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività” 2007-2013 (PON “R&C”) per le Regioni Convergenza adottato con Decisione C(2007) 6882 del 21 dicembre 2007, cofinanziato dal FESR e dal FdR la cui riprogrammazione è stata approvata con Decisione C(2014) 9363 finale del 3 dicembre 2014;

CONSIDERATO che il PON “R&C” individuava quale Autorità di Gestione (AdG) prevista dal Regolamento (CE) n. 1083/2006 e dal Regolamento (CE) n. 1828/2006 il dirigente pro-tempore dell’allora Ufficio VII della Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca – DGCSR del MIUR oggi Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca;

VISTO  il Piano di Azione e Coesione (PAC), avviato con Delibera CIPE n. 1/2011, al quale l’AdG ha aderito;

VISTA la Decisione Comunitaria del 31 ottobre 2012 C(2012) 7629 di approvazione della rimodulazione del piano finanziario del PON “R&C”, con la quale sono state devolute e rese disponibili risorse, a valere sul Fondo di Rotazione ex Legge n. 183/87, per l’attuazione del PAC;

VISTO il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni“;

VISTO il D.P.C.M. dell’11 febbraio 2014 n. 98 “Regolamento di organizzazione del MIUR“, entrato in vigore il 29 luglio 2014;

VISTO il D.M. del 26 settembre 2014 n. 753, “Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione centrale del MIUR” con cui è stata disposta l’articolazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell’Amministrazione Centrale;

VISTO il Decreto Dipartimentale n. 52 del 31 ottobre 2014 “Atto di indirizzo sulla individuazione dei criteri generali per la graduazione delle posizioni degli uffici e delle funzioni tecniche di livello dirigenziale non generale come previsti dal DPCM 11 Febbraio 2014, n. 98“;

CONSIDERATO   che, a seguito del richiamato D.M. di riorganizzazione degli Uffici come previsto dal D.P.C.M. n. 98/2014, l’Ufficio IV della Direzione Generale per il Coordinamento, la Promozione e la Valorizzazione della Ricerca è l’Ufficio preposto alla gestione dei Programmi operativi comunitari finanziati dai Fondi strutturali dell’Unione europea e programmi e interventi relativi al Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS);

VISTO il D.D. prot. 933 del 30 aprile 2015, registrato dalla Corte dei Conti in data 14 maggio 2015, reg. 1, fog. n. 2126, con cui  la Dott.ssa Anna Maria FONTANA è stata nominata Dirigente dell’Ufficio IV della Direzione Generale per il Coordinamento, la Promozione e la Valorizzazione della Ricerca;

CONSIDERATO   che al dirigente pro-tempore del suddetto Ufficio IV è attribuita la funzione di Autorità di Gestione del PON “R&C”;

VISTO il D.D. 274 del 15 febbraio 2013 relativo all’Avviso per il potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche delle Università, degli Enti Pubblici di Ricerca e degli Organismi di Ricerca delle Regioni della Convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia);

VISTI i n. 3 progetti finanziati ai sensi del predetto Avviso e in particolare: “GARR-X Progress – Infrastruttura Digitale per promuovere Ricerca, Istruzione e Competitività nel Sud” codice identificativo progetto PAC01_00003, “EMSO-MedIT Potenziamento delle infrastrutture multidisciplinari di ricerca marina in Sicilia, Campania e Puglia quale contributo alla ESFRI EMSO” codice identificativo progetto PAC01_00044, “MITO – Informazioni Multimediali per Oggetti Territoriali” codice identificativo progetto PAC01_00119;

CONSIDERATO   che l’articolo 4, comma 4, del predetto Avviso fissa al 30 marzo 2015 il termine  per la conclusione delle attività progettuali e al 30 giugno 2015 il termine per la rendicontazione finale delle spese sostenute;

VISTO il successivo Decreto del Capo Dipartimento prot. n. 209 del 28 gennaio 2015 con cui è stato posticipato al 30 giugno 2015 il termine per la conclusione delle attività progettuali e al 30 settembre 2015 il termine per la presentazione della rendicontazione finale di spesa;

VISTA la richiesta di proroga presentata dal “Consortium GARR”, Soggetto Attuatore del progetto PAC01_00003,  acquisita al prot. MIUR n. 11197 del 29 maggio 2015, motivata per assicurare una più ampia diffusione  dell’intervento di Potenziamento strutturale presso gli Istituti Scolastici che di recente hanno fatto richiesta di accesso alla Rete GARR e presso Istituzioni che hanno richiesto l’estensione del collegamento alla rete per ulteriori proprie sedi, nonché a causa di criticità dovute a ritardi nell’ottenimento dei necessari permessi o concessioni richiesti ad Istituzioni pubbliche;

VISTA la richiesta di proroga  presentata da “INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia”, “CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche”, “ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca dell’Ambiente”, “Stazione Zoologica Anton Dohrn”, “INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”, Soggetti Attuatori del progetto PAC01_00044,  acquisita al prot. MIUR n. 9834 del 8 maggio 2015, motivata a causa di ritardi intervenuti nell’attuazione del progetto conseguenti a rilascio di autorizzazioni e  realizzazione delle opere edili complesse, con altrettanti complesse procedure di aggiudicazione di gare e acquisizione di attrezzature specialistiche che hanno conseguentemente prolungato i tempi attuativi;

VISTA la richiesta di proroga presentata da “Università degli Studi di Napoli Federico II”, “Università degli Studi Suor Orsola Benincasa”, “Università degli Studi di Napoli Parthenope”, “Politecnico di Bari”, “Seconda Università degli Studi di Napoli”, “ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca dell’Ambiente”, “Università degli Studi di Palermo”, “Università degli Studi di Salerno”, Soggetti Attuatori del progetto PAC01_00119, acquisita al prot. MIUR n. 10797 del 25 maggio 2015, motivata a causa delle difficoltà intervenute nell’attuazione del progetto, con riferimento alle procedure di selezione e affidamento di lavori e di acquisizioni, risultate complesse per la specificità delle infrastrutture da realizzare, dei beni e prestazioni da acquisire e la concorrenza di fattori logistici e regolamentari dei diversi soggetti attuatori coinvolti nella realizzazione del progetto;

ACQUISITA la nota MIUR prot. n. 12310 del 16 giugno 2015 con la quale il Responsabile del Procedimento attesta l’insussistenza di motivi di illegittimità ostativi all’accoglimento delle predette richieste;

CONSIDERATO che il cronoprogramma vigente del PAC individua quale termine di eleggibilità della spesa  il 31 dicembre 2017;

CONSIDERATO altresì che ai Soggetti Attuatori sarà richiesto di presentare cronoprogrammi aggiornati delle attività progettuali e dell’avanzamento della spesa al fine di monitorare e garantire il rispetto delle nuove tempistiche disposte dal presente provvedimento;

RAVVISATA pertanto, la necessità di provvedere alla concessione di una ulteriore proroga dei termini fissati nel richiamato Decreto del Capo Dipartimento prot. 209 del 28 gennaio 2015 al fine di consentire ai Soggetti Attuatori il completamento delle attività progettuali

 

DECRETA
Articolo unico

  • 1. Al fine di consentire una efficace e  completa conclusione delle attività progettuali, nonchè un efficiente utilizzo delle risorse all’uopo destinate, il termine  di cui all’articolo 4, comma 4, del Decreto Direttoriale n. 274 del 15 febbraio 2013, così come modificato dal Decreto del Capo Dipartimento n. 209 del 28 gennaio 2015, è prorogato al 31 marzo 2016. Conseguentemente, i termini per la presentazione delle rendicontazioni finali di spesa sono prorogati al 30 giugno 2016. I soggetti attuatori presenteranno un nuovo cronoprogramma di realizzazione degli interventi e della relativa spesa da sostenere al fine di garantire la realizzazione degli stessi nei tempi previsti dal presente decreto.
  • 2. I predetti termini si intendono perentori, pertanto non verranno accolte ulteriori richieste di proroga.
  • 3. Il presente decreto sarà pubblicato sul sito del MIUR e sul sito del PON R&C 2007-2013.

Il Direttore Generale
(Dott. Vincenzo Di Felice)

18 giugno Elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Il 18 giugno la Commissione elettorale centrale comunica i risultati definitivi delle elezioni del Consiglio superiore della pubblica istruzione e proclama i candidati eletti.


Il 28 aprile 2015, dalle ore 8.00 alle ore 17.00, si svolgono le elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

Il Consiglio superiore della pubblica istruzione è organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione e di supporto tecnico scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo in materia di istruzione universitaria, ordinamenti scolastici, programmi scolastici, organizzazione generale dell’istruzione scolastica e stato giuridico del personale (art. 1, c. 3, lettera q, Legge 15 marzo 1997, n. 59).

Il Consiglio formula proposte ed esprime pareri obbligatori:

  1. sugli indirizzi in materia di definizione delle politiche del personale della scuola;
  2. sulle direttive del Ministro in materia di valutazione del sistema dell’istruzione;
  3. sugli obiettivi, indirizzi e standard del sistema di istruzione definiti a livello nazionale nonché sulla quota nazionale dei curricoli dei diversi tipi e indirizzi di studio;
  4. sull’organizzazione generale dell’istruzione.

Il Consiglio si pronuncia inoltre sulle materie che il Ministro ritenga di sottoporgli.

Il Consiglio esprime, anche di propria iniziativa, pareri facoltativi su proposte di legge e in genere in materia legislativa e normativa attinente all’istruzione e promuove indagini conoscitive sullo stato di settori specifici dell’istruzione, i cui risultati formano oggetto di relazione al Ministro.

Il Consiglio superiore della pubblica istruzione è formato da 36 componenti:

  • 12 rappresentanti del personale docente di ruolo e non di ruolo delle scuole statali di ogni ordine e grado, eletti dal corrispondente personale in servizio nelle predette scuole:
    – 1 per la scuola dell’infanzia;
    – 4 per la scuola primaria;
    – 4 per la scuola secondaria di primo grado;
    – 3 per la scuola secondaria di secondo grado.
  • 2 rappresentanti dei dirigenti scolastici delle scuole statali, eletti dal corrispondente personale in servizio nelle predette scuole.
  • 1 rappresentante del personale A.T.A. di ruolo e non di ruolo delle scuole statali, eletto dal corrispondente personale in servizio nelle predette scuole.
  • 3 rappresentanti complessivi del personale dirigente, docente e ATA, rispettivamente uno per le scuole di lingua tedesca, uno per le scuole di lingua slovena ed uno per le scuole della Valle d’Aosta, eletti dal medesimo personale in servizio nelle predette scuole.
  • 15 rappresentanti, nominati dal Ministro, come esponenti significativi dei mondo della cultura, dell’arte, della scuola, dell’università, del lavoro, delle professioni e dell’industria, dell’associazionismo professionale; di questi, tre sono esperti designati dalla Conferenza unificata Stato-Regioni città e autonomie locali e tre sono esperti designati dal CNEL.
  • 3 rappresentanti delle scuole paritarie, nominati dal Ministro, tra quelli designati dalle rispettive associazioni.
  • Il Consiglio è integrato da 1 rappresentante della Provincia di Bolzano o da un rappresentante della provincia di Trento, quando è chiamato ad esprimere il parere su progetti delle due province concernenti la modifica degli ordinamenti scolastici.

(Roma, 5 giugno 2015) La Commissione elettorale centrale comunica ai rappresentanti di lista presso la stessa C.E.C. che, in data 10 giugno 2015, dalle ore 9:00 alle ore 16:30, presso la Sala Conferenze del MIUR, sita al piano terra della sede di Viale Trastevere 76/A, si svolgeranno le operazioni di cui agli artt. 34 e ss. dell’O. M. del 9 marzo 2015, n. 7, con eventuale prosecuzione dei lavori il giorno successivo con lo stesso orario.

(Roma, 22 maggio 2015) La Commissione elettorale centrale comunica che a è ancora in atto l’invio, da parte dei Nuclei elettorali regionali, dei verbali contenenti le tabelle riassuntive dei voti attribuiti ai candidati alle elezioni del CSPI. Pertanto, le attività di competenza della CEC, finalizzate all’attribuzione dei posti e alla proclamazione degli eletti, si svolgeranno non appena la Commissione sarà in possesso dei suddetti dati. La CEC comunicherà tempestivamente il calendario delle adunanze necessarie a ultimare le predette operazioni attraverso avviso pubblicato nella sezione “in evidenza” della home page del sito istituzionale del MIUR.


 

La scuola al voto per eleggere 18 membri del Consiglio superiore della pubblica istruzione

Il 28 aprile 2015 sono in programma le votazioni per le componenti elettive del Consiglio superiore della pubblica istruzione (CSPI), disciplinato con decreto legislativo numero 233 del 1999. Il CSPI formula proposte, esprime pareri in materia di istruzione e si pronuncia sulle materie che il Ministro ritiene di sottoporre al vaglio dei suoi componenti.

E’ composto, in totale, da 36 membri di cui 18 elettivi: uno per la scuola d’infanzia, quattro per la primaria, quattro per la secondaria di primo grado, tre per la secondaria di secondo grado, due per i dirigenti scolastici, uno per il personale ATA (Ausiliario, Tecnico, Amministrativo), oltre a tre rappresentanti complessivi del personale dirigente, docente e ATA (rispettivamente: uno per le scuole di lingua tedesca, uno per le scuole di lingua slovena e uno per le scuole della Val d’Aosta).

Ad eleggere i 18 componenti del CSPI è l’intero personale in servizio nelle scuole. Le liste in corsa sono 92. I risultati della competizione elettorale si avranno a fine maggio.


 


 


 


 


 

  • Sentenza Consiglio di Stato 18 febbraio 2015, n. 834
    Obbligo di emanazione dell’ordinanza con la quale sono stabiliti i termini e le modalità per le elezioni e le nomine dei componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione
  • Sentenza Consiglio di Stato 18 febbraio 2014, n. 866
    Emanazione dell’ordinanza con la quale sono stabiliti i termini e le modalità per le elezioni e le nomine dei componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione
  • Sentenza TAR Lazio 3 ottobre 2013, n. 8843
    Illegittimità del silenzio serbato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel procedimento per le elezioni, le designazioni e le nomine dei componenti del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione

 

tempistica_ordinanza_Pagina_1

tempistica_ordinanza_Pagina_2

tempistica_ordinanza_Pagina_3

tempistica_ordinanza_Pagina_4