Trasparenza & Stupidità
di Giuseppe Guastini
Debbo confessare una debolezza. In questi ultimi tempi ho analizzato in profondità il pacchetto normativo Anticorruzione (L. 190/2012) e Trasparenza (D.L.vo 33/20139); si tratta di due disposizioni che meritano il massimo riguardo eppure un fastidioso quanto involontario automatismo mentale mi porta ad associare le nuove norme alla nozione di stupidità.
Imbarazzato da questo incontrollato moto dei miei neuroni, ho cercato di approfondire il problema.
D.L.vo 81/2008
Cosa c’entra il D.L.vo 81/2008 (sicurezza) con il binomio anticorruzione/trasparenza? C’entra se applichiamo il principio analogico. Il legislatore del 2008 ha compiuto un gesto di grande intelligenza (!): ha definito un testo normativo molto severo e vincolante per tutti ma (dal momento che non è possibile trattare allo stesso modo una raffineria ed una scuola) ha concesso 24 mesi (prorogati poi a 36) ad alcuni settori, tra cui il MIUR, per emanare norme, diciamo, “attenuative”, che tenessero conto delle specificità e delle categorie di rischi delle istituzioni scolastiche.
Dall’art. 3 del D.L.vo 81/2008
2. Nei riguardi…..degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado….le disposizioni del presente decreto legislativo sono applicate tenendo conto delle effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative…. individuate entro e non oltre ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo con decreti emanati….dai Ministri competenti…..
3. ……decorso inutilmente tale termine, trovano applicazione le disposizioni di cui al presente decreto.
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In altri termini è stata resa flessibile l’applicazione della norma. Sfortunatamente il MIUR ha lasciato inutilmente decorrere i 3 anni di tempo e il decr. 81 si applica così com’è (altro fatto che provoca l’automatismo mentale di associazione alla stupidità; tra gli effetti di tale distrazione ci sono quelli della equiparazione degli alunni ai lavoratori nelle classi 2.0 e in quelle con la LIM – quando si alzano dal banco e vanno a fare esercizi o attività alla lavagna – con la conseguenza che gli studenti lavoratori debbono ricevere adeguata formazione e informazione [Artt. 36 e 37] e i docenti sono equiparati ai “preposti” necessitando anche loro di specifica formazione).
LA DOMANDA ALLORA E’:
Tornando all’associazione trasparenza e stupidità: perchè il legislatore di oggi non ha operato come quello del 2008? La sciando stare che una seria norma anticorruzione doveva estendere gli obblighi di trasparenza e correttezza anche ai partiti, appare fortemente illogica una norma uniforme, buona tanto per una regione o un ente nazionale che per una singola scuola. Persino al MIUR dicono: “non tutte le disposizioni del decr. 33 si applicano alle scuole” (sic).
Volete sapere quante e quali disposizioni non si applicano? Guardate lista riportata in seguito.
TRASPARENZA O OPACITA’ ?
1- L’allegato A al decreto, tra sottosezioni di 1° e 2° livello, prescrive una sessantina di “stanze” entro cui pubblicare altrettante differenti tipologie di atti o informazioni; si tratta di un muro di opacità veramente difficile da superare.
2- Le didascalie che dovrebbero fornire una rappresentazione sintetica e chiara dei contenuti delle sotto-sezioni non di rado sono oscure; esempio: provate a trovare in “amministrazione trasparente” la sotto-sezione giusta con le “leggi” che regolano l’amministrazione che interessa: chi ci riesce, senza sforzi o ricerche, meriterebbe un premio speciale.
3- Fra tutte le sotto-sezioni non ve n’é una per pubblicare l’informativa privacy, da tutti considerata un importante fattore di trasparenza.
4- La prima sotto-sezione di AT è titolata: “Programma per la Trasparenza e l’integrità”; ma il D.L.vo 33/2013, all’Art. 10, comma 2 stabilisce che il “Programma costituisce di norma una sezione del Piano di prevenzione della corruzione”; cosa allora si deve pubblicare: il PTTI o il piano? Se la sotto-sezione è destinata al solo PTTI, dove pubblicare il (resto del) piano anticorruzione ? In “Altri contenuti” ?
5- Il corso on-line su SIDI informa che il “responsabile per la trasparenza” è il DS; l’Art. 43 non specifica chi e come individua e designa il responsabile; in tali casi solitamente è l’organo politico (nelle scuole il consiglio di istituto) che provvede; oltre che illogica (l’equazione DS/responsabile) non si comprende una designazione fatta tramite corso di formazione…….
Anche in presenza di serie incertezze interpretative, suggerisco egualmente di adottare il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI), per due ragioni:
– una, molto opportunistica, per evitare sanzioni;
– l’altra perché ci permette di dichiarare formalmente la NON COMPETENZA di molte sotto- sezioni di AT che effettivamente riguardano poco o nulla le scuole (vedi punto .7 per chi usa il modello ANDIS).
In coda è riportato un modello pre-strutturato di PTTI aggiornato.
LISTA DELLE SOTTO-SEZIONI DI “AMMINISTRAZIONE
TRASPARENTE” CHE NON COMPETONO ALLE SCUOLE
DENOMINAZIONE DELLA
SOTTO-SEZIONE
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ARTICOLI DI RIFERIMENTO
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MOTIVAZIONE DELLA
ESCLUSIONE
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Oneri informativi per cittadini e imprese |
art. 34, c. 1, 2
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Questa sotto-sezione riguarda poco o nulla le scuole ed è rivolta soprattutto alle amministrazioni centrali dello stato.
In particolare, per effetto del DPCM 8/11/2013. va qui inserita un’apposita “area” denominata
“scadenzario dei nuovi obblighi informativi”
la quale, ove la scuola non abbia prodotto atti o delibere che impongono a cittadini o imprese obblighi comportanti scadenze , non deve essere utilizzata a scopo pubblicistico (nb: obblighi, non opzioni, quali scadenze per chi volesse partecipare ad un bando, gite etc che non costituiscono un obbligo. |
Sanzioni per mancata comunicazione dei dati
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art. 47 |
l’Art. 47, che rinvia all’Art. 14, concerne i titolari di incarichi politici, anche a livello statale, regionale o locale. |
Rendiconti gruppi consiliari regionali, provinciali |
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auto-evidente |
Consulenti e collaboratori
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art. 15, c. 1, 2 |
le istituzioni scolastiche non conferiscono gli incarichi amministrativi di vertice o dirigenziali, di consulenza o collaborazione di cui all’Art. 15 |
Incarichi amministrativi di vertice |
art. 15, c. 1, 2
art. 41, c. 2, 3 |
le istituzioni scolastiche non conferiscono gli incarichi amministrativi di vertice |
Dirigenti
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art. 10, c. 8, lett. d) art. 15, c. 1, 2, 5 art. 41, c. 2, 3 |
le istituzioni scolastiche non conferiscono gli incarichi dirigenziali |
Posizioni organizzative
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art. 10, c. 8, lett. d) |
Le tipologie di cui agli artt. 33 e 34 del CCNL sono qualificate come funzioni/attività conferiti a docenti che mantengono il proprio status professionale. |
Dotazione organica
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art. 16, c. 1, 2 |
non riguarda le scuole in quanto:
a) per effetto dell’Art. 2, comma 10 del DL 31/8/2013, convertito con la L. 125/2013, la prescrizione di cui all’Art. 60, comma 2 del D.L.vo 165/2001, si applica alle amministrazioni censite dall’ISTAT;
b) nell’elenco del censimento ISTAT non figurano le istituzioni scolastiche che, per effetto della nota 2 in calce all’elenco del 24/7/2010, sono considerate unità locali appartenenti al MIUR.
Per accedere all’elenco ISTAT:
http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/SIOPE/Documentaz/Allegati-R/Elenco_PA_pubblicato_nella_GU_n_229_del_30_settembre_2013.pdf |
Personale non a tempo indeterminato
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art. 17, c. 1, 2 |
Non riguarda le scuole in quanto gli incarichi non a tempo indeterminato sono conferiti esclusivamente in sostituzione dei titolari assenti. |
Tassi di assenza
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art. 16, c. 3 |
gli uffici delle istituzioni scolastiche non prevedono ripartizioni fra livelli dirigenziali. |
OIV
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art. 10, c. 8, lett. c) |
l’Art. 74, comma 4 del D.L.vo 150/2009 esclude la costituzione degli O.I.V. nelle istituzioni scolastiche. |
Bandi di concorso
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art. 19 |
istituzioni scolastiche non possono pubblicare bandi di concorso di reclutamento. |
Ammontare complessivo dei premi
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art. 20, c. 1 |
I “premi collegati alla performance” ex Art. 20, commi 1 e 2 non riguarda le scuole in quanto:
a) l’Art. 74, comma 4 del D.L.vo 74 rinvia ad atti successivi la valutazione della performance per il personale docente ed esclude la costituzione dell’OIV per le istituzioni scolastiche;
b) i compensi a carico del fondo M.O.F. non costituiscono “premi collegati alla performance” ma somme per attività aggiuntive effettivamente rese. |
Dati relativi ai premi
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art. 20, c. 2 |
I “premi collegati alla performance” ex Art. 20, commi 1 e 2 non riguarda le scuole in quanto:
a) l’Art. 74, comma 4 del D.L.vo 74 rinvia ad atti successivi la valutazione della performance per il personale docente ed esclude la costituzione dell’OIV per le istituzioni scolastiche;
b) i compensi a carico del fondo M.O.F. non costituiscono “premi collegati alla performance” ma somme per attività aggiuntive effettivamente rese. |
Enti pubblici vigilati |
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auto-evidente |
Società partecipate |
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auto-evidente |
Rappresentazione grafica
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art. 22, c. 1, lett. d) |
Non riguarda le scuole in quanto non esercitano funzioni di cui all’Art. 22, comma 1, lettera “a” |
Dati aggregati attività amministrativa |
art. 24, c. 1 |
L’istituzione scolastica non organizza i dati di cui all’Art. 24, comma 1 del D.L.vo 33/2013. |
Controlli sulle imprese |
art. 25 |
la scuola non effettua i controlli di cui all’Art. 25 |
Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici: Criteri e modalità – Atti di concessione |
art. 26, c. 1, 2
art. 27 |
la scuola non concede le sovvenzioni, i contributi, sussidi etc di cui all’Art. 26
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Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio
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art. 29, c. 2 |
Le amministrazioni soggette alla disciplina del D.L.vo 91/2001 sono solo quelle “…di cui all’art. 1, c. 2, della L. 31/12/2009, n. 196 (Art. 2. Ai fini della presente legge, per amministrazioni pubbliche si intendono gli enti e gli altri soggetti……individuati dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) …… (che non comprende le scuole; ndr) |
Beni immobili e gestione patrimonio: Patrimonio immobiliare – Canoni di locazione o affitto |
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riguarda solo alcune scuole particolari (Es. Ist. agrari) |
Costi contabilizzati
Tempi medi di erogazione dei servizi
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art. 32, c. 2, lett. a)
art. 10, c. 5 |
L’obbligo di cui all’Art. 32, comma 2 del D.L.vo 33/2013, che richiama il precedente Art. 10, comma 5 del medesimo decreto, riguarda le amministrazioni centrali; in fatti il campo del D.L.vo 279/1997 è: “individuazione delle unità previsionali di base del bilancio dello stato, riordino del sistema di tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto generale dello stato.” |
Liste di attesa
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art. 41, c. 6 |
Tale obbligo riguarda il sistema sanitario nazionale. |
Opere pubbliche |
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auto-evidente |
Pianificazione e governo del territorio |
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auto-evidente |
Informazioni ambientali
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art. 40 |
le istituzioni scolastiche non forniscono le informazioni di cui all’Art. 40 del D.L.vo 33/2013 |
Strutture sanitarie private accreditate |
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auto-evidente |
Interventi straordinari e di emergenza. |
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auto-evidente |
NB: COMPLETARE/ADATTARE LE PARTI IN ROSSO
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’
2014 -2016
Il consiglio d’istituto
– visto il D.L.vo 150/2009;
– visto l’Art. 32 della L. 69/2009;
– vista la L. 190/2012;
– visto il D.L.vo 33/2013;
– vista la circolare n° 2/2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica;
– viste le delibere dalla ANAC/CiVIT n° 105/2010, n° 2/2012 e n° 50/2013;
– tenuto conto delle peculiarità dell’organizzazione dell’istituzione scolastica;
– visto l’atto di indirizzo formulato dal responsabile di cui all’Art. 43 del D.L.vo 33/2013;
adotta il seguente
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ’ 2014-2016
PER …….. denominazione scuola……………..
(articolo 10 del D.L.vo 14 marzo 2013, n. 33)
In questo documento é riportato il programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI) ai sensi dell’Art.10 del D.L.vo 33/2013 (d’ora in avanti “decreto”), valido per il triennio 2014-2016. Al fine semplificare le elaborazioni e ridurre i tempi di lavoro, il presente PTTI costituisce una sezione del Piano di prevenzione della corruzione ex Art. 1, commi 7, 8,9 e 59 della L. 190/2012 che tuttavia viene formalizzata come documento autonomo. Il Programma si articola nei punti che seguono.
1) PRINCIPI ISPIRATORI
Il PTTI si ispira ai seguenti principi:
– “accessibilità totale”, come comportamento proattivo della scuola che, preventivamente, pubblica e rende accessibili le informazioni riguardanti l’organizzazione, il funzionamento e le attività sviluppate dalla scuola, con la sola restrizione riguardante i dati sensibili e giudiziari di cui all’Art. 4, comma 1, lettere “d” ed “e” del D.L.vo 196/2003;
– la trasparenza corrisponde alla nozione di “livello essenziale di prestazione” di cui all’Art. 117, lettera “m”, della Costituzione, conseguentemente rappresenta non soltanto una “facilitazione” all’accesso ai servizi erogati dall’ …….. denominazione scuola…………….. ma è essa stessa un servizio per il cittadino;
– la trasparenza costituisce un presidio imprescindibile nella prevenzione della corruzione.
2) IL RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA
Il responsabile di cui all’Art. 43 del decreto è il dirigente scolastico pro tempore . Nominativo e contatti del responsabile sono pubblicati e aggiornati nella sezione “amministrazione trasparente” e in altri spazi del sito web.
3) INTEGRAZIONE
Per quanto sopra la trasparenza, e con essa il PTTI, mantiene profonde connessioni con:
– il Piano della performance ex Art. 10 D.L.vo 150/2009 (che, per effetto dell’Art. 74, comma 4 del medesimo decreto e il mancato perfezionamento delle norme secondarie ivi previste, non riguarda l’area didattica) in quanto istanza strettamente connaturata con le filiere amministrative;
– il Piano di prevenzione della corruzione ex Art. 1, commi 7, 8,9 e 59 della L. 190/2012;
– gli interventi normativi e organizzativi volti a favorire la dematerializzazione degli atti amministrativi e la digitalizzazione dei flussi informativi ( D.L.vo 82/2005; L. 4/2004; L. 69/2009).
4) OBIETTIVI STRATEGICI
Gli obiettivi strategici del programma sono:
a) aumentare il numero degli accessi al sito della scuola;
b) diminuire il numero delle comunicazioni verso l’esterno per chiamata diretta, avvisi cartacei etc;
c) diminuire il numero delle istanze interne ed esterne e le richieste di informazioni per presenza diretta o per telefono/fax degli interessati;
d) aumentare l’impiego della PEO e della PEC per le istanze degli utenti;
e) nelle comunicazioni interne, aumentare l’impiego di:
– cartelle condivise;
– posta elettronica;
f) diminuire la quantità di documenti prodotti su supporto cartaceo;
g) ridurre i tempi e i costi delle filiere amministrative e informative;
h) aumentare il grado di soddisfazione dei clienti;
i) innalzare il livello di prevenzione di comportamenti anomali.
5) COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
L’organizzazione scolastica, stante la presenza degli organi collegiali di cui alla parte prima, titolo 1° del D.L.vo 297/1994, è strutturalmente predisposta per l’interfacciamento con gli stakeholder; sia interni che esterni. Conseguentemente gli OO.CC. rappresentano il luogo privilegiato ove si realizza l’elaborazione, l’attuazione e la manutenzione del PTTI.
Per favorire quanto sopra:
– l’atto di indirizzo e la proposta di PTTI, a cura del responsabile, viene trasmessa con congruo anticipo, rispetto alla seduta di adozione, a tutti i membri del consiglio d’istituto;
– negli OdG. delle sedute degli organi collegiali, con cadenza almeno bimestrale è inserito il seguente punto: stato di attuazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità.
Alla stesura del Programma ha partecipato anche il soggetto gestore del sito web.
6) LE GIORNATE DELLA TRASPARENZA
Il Programma individua nelle assemblee dedicate alle elezioni dei rappresentanti dei genitori negli OO.CC. di cui all’Art. 21, comma 1 dell’OM 215/1991, i momenti in cui realizzare una capillare informazione sui contenuti del presente Programma e del Piano e la relazione sulla performance di cui all’articolo 10, comma 1, lettere a) e b), del D.L.vo 150/2009, come previsto al comma 6 dell’Art. 10 del D.L.vo 33/2013. Gli esiti attesi dalle predette “giornate della trasparenza” sono:
– feedback per il miglioramento della performance;
– feedback per il miglioramento dei servizi.
7) LA SEZIONE “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”
Uno dei propulsori maggiori della rete e del processo della trasparenza è la sezione “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” (AT; Art. 9 del decreto); a tale riguardo:
a) a cura del responsabile del sito web, la sezione è strutturata in conformità con le prescrizioni contenute nell’allegato A al decreto;
b) il responsabile della trasparenza cura e monitora il flusso delle informazioni sulla sezione;
c) ciascun operatore scolastico è personalmente impegnato a:
– ridurre la produzione documentale su supporto cartaceo a favore di quella digitale;
– utilizzare cartelle condivise, indirizzi di posta elettronica e ogni altra soluzione tecnologica in grado di migliorare l’interconnessione digitale;
– consultare assiduamente il sito della scuola per ricevere e fornire le informazioni sul funzionamento dell’istituto;
d) il dirigente scolastico, il DSGA e il responsabile del sito web forniscono le informazioni necessarie affinché tutti i soggetti produttori/elaboratori di informazioni diventino progressivamente sempre più autonomi nel pubblicare le predette informazioni nelle sezioni di competenza.
E’ esclusa la pubblicazione su “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”, in quanto a vario titolo non riguardanti l’istituzione scolastica, nelle seguenti sotto-sezioni, previste dallo allegato A al decreto; le motivazioni tecnico-giuridiche dell’esclusione sono riportate direttamente nelle corrispondenti sotto-sezioni, sul sito della scuola.
Sanzioni per mancata comunicazione dei dati
Rendiconti gruppi consiliari regionali, provinciali
Consulenti e collaboratori
Incarichi amministrativi di vertice
Dirigenti
Posizioni organizzative
Dotazione organica
Personale non a tempo indeterminato
Tassi di assenza
OIV
Bandi di concorso
Ammontare complessivo dei premi
Dati relativi ai premi
Enti pubblici vigilati
Società partecipate
Rappresentazione grafica
Dati aggregati attività amministrativa
Controlli sulle imprese
Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici: Criteri e modalità – Atti di concessione
Beni immobili e gestione patrimonio: Patrimonio immobiliare – Canoni di locazione o affitto (NB: TALI SOTTO-SEZIONI RIGUARDANO SOLO ALCUNE SCUOLE ndr)
Costi contabilizzati
Tempi medi di erogazione dei servizi
Liste di attesa
IBAN e pagamenti informatici
Opere pubbliche
Pianificazione e governo del territorio
Informazioni ambientali
Strutture sanitarie private accreditate
Interventi straordinari e di emergenza.
Tenuto conto delle peculiarità dell’istituzione scolastica, della circostanza che la medesima è assoggettata ad una disciplina contabile speciale e delle particolari caratteristiche delle attività negoziali, sono escluse dalla pubblicazione ai sensi dell’Art. 1, comma 32 della L. 190/2012, le informazioni riguardanti le seguenti tipologie di acquisizioni:
1) acquisti effettuati con il fondo di cui all’Art. 17 del DI 44/2001;
2) acquisizioni di beni o servizi di natura occasionale e non programmabili, per importi entro il …… (50 ?)…. % del limite di spesa di cui all’Art. 34, comma 1 del predetto decreto.
8) I FLUSSI DELLA TRASPARENZA E MONITORAGGIO
Il programma è articolato in settori denominati FLUSSI DELLA TRASPARENZA; i predetti settori sono:
– FLUSSI DELLE INFORMAZIONI E DEGLI ACCESSI ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE;
– FLUSSI INFORMATIVI CON LE FAMIGLIE;
– FLUSSI DELLA TRASPARENZA EX D.L.vo 196/2003.
Ciascun flusso della trasparenza viene esplicitato in maniera analitica attraverso indicatori denominati FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI, che costituiscono le espressioni della trasparenza osservabili e valutabili.
I “fattori e comportamenti proattivi” sono definiti in modo che sia sempre possibile verificarne l’effettiva realizzazione, riducendo la misurazione al codice binario SI/NO.
Il programma prevede l’attribuzione dei compiti di monitoraggio verifica ad un sistema di soggetti distribuiti, in modo da ridurre il rischio di auto-referenzialità.
Nelle tabelle che seguono sono specificati
Ambiti, “fattori e comportamenti proattivi”, “tempi” e “organi di monitoraggio” sono riportati nelle tabelle che seguono.
FLUSSI DELLA TRASPARENZA ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE
FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI
|
TEMPI
|
MONITORAGGIO
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Sito istituzionale conforme standard .gov.it |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO |
Pubblicazione “Atti generali” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA |
Pubblicazione di “Organi di indirizzo politico-amministrativo” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO |
Pubblicazione “Articolazione degli uffici” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
DSGA |
Pubblicazione “Telefono e posta elettronica” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
DSGA |
Pubblicazione di “Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti “ |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
A.A. INCARICATO DEL PERSONALE |
Pubblicazione di “Contrattazione collettiva” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA
RSU |
Pubblicazione di “Contrattazione integrativa” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA
RSU |
Pubblicazione di “Piano della Performance” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA |
Pubblicazione di “Relazione sulla Performance” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA |
Pubblicazione di “Benessere organizzativo” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
R.L.S.
A.S.P.P. |
Pubblicazione di “Dati aggregati attività amministrativa” limitatamente al comma 2 dell’Art. 24 D.L.vo 33/2013 |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
DSGA |
Pubblicazione di “Tipologie di procedimento” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
DSGA |
Pubblicazione di “Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d’ufficio dei dati” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
DSGA
A.A. COMPETENTI DI SETTORE |
Pubblicazione di “Provvedimenti dirigenti” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO |
Pubblicazione di “Provvedimenti organi indirizzo-politico” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO |
Pubblicazione di “Bandi di gara e contratti” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA |
Pubblicazione di “Bilancio preventivo e consuntivo” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA |
Pubblicazione “Patrimonio immobiliare” (SOLO PER SCUOLE PARTICOLARI; ALTRIMENTI ELIMINARE) |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA |
Pubblicazione di “Canoni di locazione o affitto” (SOLO PER SCUOLE PARTICOLARI; ALTRIMENTI ELIMINARE) |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DSGA |
Pubblicazione di “Controlli e rilievi sull’amministrazione” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
DSGA |
Pubblicazione di “Carta dei servizi e standard di qualità” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
CONSIGLIO D’ISTITUTO |
Pubblicazione “Indicatore di tempestività dei pagamenti” |
attivato /previsto entro il……
aggiornato periodicamente |
RESPONSABILE EX ART. 43
REFERENTE SITO
DSGA |
FLUSSI INFORMATIVI CON LE FAMIGLIE
FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI
|
TEMPI
|
MONITORAGGIO
|
Modalità per i rapporti con le famiglie ex art. 29 comma 4 del CCNL comparto scuola |
definito il piano/prevista definizione entro il… |
CONSIGLIO D’IST.
CONS. INTER/SEZ/CL. |
modalità di ricevimento individuale da parte del DS e dei docenti |
definite/prevista definizione entro il… |
CONSIGLIO D’IST.
CONS. INTER/SEZ/CL. |
illustrazione del documento di valutazione ai genitori |
definita/prevista definizione entro il… |
CONSIGLIO D’IST.
CONS. INTER/SEZ/CL. |
“pagella” e registro elettronico ” art. 7 L. 135/2012 |
attivato/attivato per un gruppo di classi/prevista attivazione entro il… |
CONSIGLIO D’IST.
COLLEGIO DOC.
REFERENTE |
incontri periodici con i genitori |
definiti/prevista definizione entro il… |
CONSIGLIO D’IST.
CONS. INTER/SEZ/CL. |
FLUSSI DELLA TRASPARENZA EX D.L.vo 196/2003
FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI
|
TEMPI
|
MONITORAGGIO
|
1) nomine degli incaricati dei trattamenti al personale amministrativo ex art. 30 |
effettuate/prevista effettuazione entro il ………. |
CONSIGLIO D’IST.
RESPONSABILE Art 29 |
2) nomine degli incaricati dei trattamenti al personale docente ex art. 30 |
effettuate/prevista effettuazione entro il ………. |
CONSIGLIO D’IST.
RESPONSABILE Art 29 |
3) nomina del responsabile dei trattamenti per il personale amministrativo ex art. 29 |
effettuata/prevista effettuazione entro il ………. |
CONSIGLIO D’IST. |
4) nomine ai fiduciari di plesso/sede di responsabili dei trattamenti per il personale docente ex art. 29 |
effettuate/prevista effettuazione entro il ………. |
COLLEGIO DI DOC. |
5) informativa privacy ex art. 13 |
pubblicata/prevista pubblicazione entro il…… |
CONSIGLIO D’IST.
RESPONSABILE Art 29 |
6) documento programmatico sulla sicurezza ex allegato B punto n° 19 |
elaborato/elaborazione prevista entro il…….. |
CONSIGLIO D’IST.
RESPONSABILE Art 29 |
9) DIFFUSIONE DEL PTTI
Il presente Programma e i suoi contenuti vengono diffusi:
– mediante pubblicazione nel sito web della scuola;
– presentazione nelle giornate della trasparenza;
– discussione nell’ambito degli OO.CC.
10) DIFFUSIONE DELLA SEZIONE “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”
La conoscenza e l’uso della sezione “amministrazione trasparente” viene favorita:
– nell’ambito delle giornate della trasparenza;
– discussione nell’ambito degli OO.CC.
………………………………………………………….
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