Un’unità di competenza interdisciplinare di Educazione civica

UN’UNITA’ DI COMPETENZA INTERDISCIPLINARE DI EDUCAZIONE CIVICA (L. 92/2019) PER UNA CLASSE QUARTA DI SCUOLA PRIMARIA NELLA PROSPETTIVA DI PAPA FRANCESCO[2]

di Antonietta Trotta[1]

La vicinanza per accompagnare, vicinanza per risolvere, vicinanza per aprire strade di speranza.
La speranza si semina con la vicinanza: ti prendo per mano e ti aiuto […] nessuno si salva da solo.
PAPA FRANCESCO, Oltre la tempesta, 2021

Abbiamo bisogno di nuova solidarietà universale. 
PAPA FRANCESCO, Laudato si’, § 11

La persona prima di tutto. 
ALDO MORO

PREMESSA

Le parole di Papa Francesco dicono, a mio parere, l’essenza di ogni pratica educativa: la prossimità, che è fratellanza ed empatia, per e-ducere, ma anche per e-ducare che del primo verbo è la forma intensiva. Educare nella prospettiva del Papa significa farlo all’incontro del sé con l’altro/gli altri in un’ottica di fratellanza che unisce l’io con il tu per diventare insieme il noi di una umanità nuova, come emerge sempre più in questi tempi così calamitosi da vedere una guerra vicinissima a noi nel cuore d’Europa tra paesi dalla comune etnia slava.

Educare significa realizzare un nuovo umanesimo non monolitico il cui punto di imputazione è nel dialogo tra gli umanisti di tutte le fedi. L’ideale regolativo di una nuova siffatta dimensione dell’humanitas non può che essere la fraternità. Essa non può che avere una dimensione politicosociale plurale che sconfigge l’egoismo. Fraternità vuol dire amicizia, compagnia, solidarietà, condivisione, prossimità. E’ il luogo dove il ‘noi’ nasce e vive, fondato, come insegnava Aldo Moro, sulla persona.

In questa prospettiva teorica l’UNITA’ DI COMPETENZA – LE REGOLE NELLA VITA PERSONALE, COMUNITARIA E SOCIALE presentata in appresso, che è possibile proporre in una classe quarta di scuola primaria da realizzare nel corso di un intero anno scolastico, coinvolgendo tutti i docenti curriculari dei diversi ambiti disciplinari ed anche i docenti specializzati perché la didattica per competenze o è inclusiva o non è tale.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO L’ORGANIZZAZIONE E LE REGOLE DELLA COMUNITA’ CIVICA

CLASSE quarta primaria

TEMPI tutto l’anno scolastico

COMPETENZE DI CITTADINANZA competenza alfabetica funzionale, multilinguistica, digitale, personale, sociale e metacognitiva

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Tre “pilastri” (L. 92/2019): 

  • (COSTITUZIONE) Conoscere e praticare le regole basilari di funzionamento delle comunità sociale e civica
  • (SVILUPPO SOSTENIBILE) Conoscere e praticare la sostenibilità in ambito urbano 
  • (CITTADINANZA DIGITALE) Conoscere le regole basilari per l’uso corretto dei devices

CONOSCENZE

  • I principi fondamentali, i diritti e doveri dei cittadini, le principali forme di organizzazione politica
  • fisici e culturali in cui vivono le persone della Costituzione della Repubblica 
  • Le regole dell’inclusione sociale e la loro praticabilità
  • Bullismo, cyberbullismo, isolamento sociale, aggressività
  • Regole comunitarie (famiglia, scuola, gruppi dei pari, vita sociale)

ABILITA’ 

E’ capace di:

  • distinguere le principali funzioni degli organismi della comunità civica
  • rispettare semplici regole per la convivenza e per il rispetto degli ambienti  
  • distinguere ambienti sociali e culturali diversi tra loro
  • praticare l’inclusione sociale
  • riconoscere situazioni e comportamenti scorretti 
  • evitare situazioni di pericolo digitale per sé e per gli altri

ATTIVITA’ DIDATTICHE

  • Conoscenza del proprio quartiere/municipio/comune
  • Raccolta differenziata dei rifiuti
  • Correttezza alimentare a casa, a scuola, ovunque
  • Rispetto di regole elementari per non sprecare le risorse
  • Uso corretto e responsabile di tablet, laptop e (meglio di no) cellulari per essere più vicini
  • Visite guidate a luoghi simbolo della comunità

DISCIPLINE COINVOLTE tutte, come nello spirito e nella lettera della normativa

METODOLOGIE

  • Lezione frontale                      
  • Cooperative learning 
  • Scrittura creativa                    
  • Lettura e analisi diretta di testi 
  • Discussione guidata               
  • Peer education 
  • Flipped Classroom                 
  • Brainstorming 
  • Didattica digitale                     
  • Compiti di realtà
  • Problem solving                      
  • Simulazioni 
  • Lezione con esperti

STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE

Verifiche scritte, orali, grafiche e pratiche.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

Produrre una mappa dei servizi offerti alla propria comunità territoriale ed, in particolare, a tutti i bambini.

RUBRICA VALUTATIVA PER LE CONOSCENZE secondo la valutazione in decimi (fare riferimento alla valutazione riportata nel PTOF)

RUBRICA VALUTATIVA DELLE COMPETENZE

Indicare la/le competenza/eOgni competenza ha più dimensioniLivelli di padronanza e loro descrizione (quelli indicati sono solo esemplificativi)
CompetenzaDimensioni Essenziale Intermedio Avanzato
    competenza alfabetica funzionale  ASCOLTARE e COMPRENDERE  testi     di      diversa tipologiaL’alunno è in grado di ascoltare e comprendere i testi in modo semplice   L’alunno è in grado di ascoltare e comprendere i testi in modo  apprezzabileL’alunno è in grado di ascoltare e comprendere i testi  in modo  eccellente
PRODURRE testi orali, scritti e graficiL’alunno è in grado di produrre testi semplici orali, scritti e/o graficiL’alunno è in grado di produrre testi articolati orali, scritti e/o grafici   L’alunno è in grado di produrre testi complessi orali, scritti e/o grafici 
DISTINGUERE tra testi di diversa tipologiaL’alunno è in grado di distinguere le caratteristiche essenziali delle diverse tipologie testuali   L’alunno è in grado di distinguere con sicurezza le caratteristiche essenziali delle diverse tipologie testuali   L’alunno è in grado di distinguere con autonomia le caratteristiche essenziali delle diverse tipologie testuali
DIALOGARE con l’insegnante e i compagniL’alunno dialoga  prevalentemente con l’insegnanteL’alunno dialoga con l’insegnante e alcuni compagniL’alunno dialoga con l’insegnante e il gruppo in cui è inserito
competenza multilinguistica  ASCOLTARE e COMPRENDERE  testi     di      diversa tipologiaL’alunno è in grado di ascoltare e comprendere i testi in modo semplice  L’alunno è in grado di ascoltare e comprendere i testi in modo  apprezzabileL’alunno è in grado di ascoltare e comprendere i testi  in modo  eccellente
 PRODURRE testi orali, scritti e graficiL’alunno è in grado di produrre testi semplici orali, scritti e/o graficiL’alunno è in grado di produrre testi articolati orali, scritti e/o grafici   L’alunno è in grado di produrre testi complessi orali, scritti e/o grafici 
DISTINGUERE tra testi di diversa tipologiaL’alunno è in grado di distinguere le caratteristiche essenziali delle diverse tipologie testuali   L’alunno è in grado di distinguere con sicurezza le caratteristiche essenziali delle diverse tipologie testuali   L’alunno è in grado di distinguere con autonomia le caratteristiche essenziali delle diverse tipologie testuali
DIALOGARE con l’insegnante e i compagniL’alunno dialoga  prevalentemente con l’insegnanteL’alunno dialoga con l’insegnante e alcuni compagniL’alunno dialoga con l’insegnante e il gruppo in cui è inserito
Competenza digitaleUTILIZZARE           i principali deviceL’alunno è in grado di usare in modo semplice i principali device L’alunno è in grado di usare in modo apprezzabile i principali deviceL’alunno è in grado di usare in modo eccellente i principali device
Competenza personale, sociale                e capacità metacognitiva  RISPETTO DI SE’ E DEGLI ALTRI             RISPETTO DELL’AMBIENTE           ACQUISIRE un metodo di apprendimento nei diversi ambiti di realtà  L’alunno è consapevole in modo accettabile regole di vita familiare e scolastica     L’alunno          è consapevole   in modo accettabile della necessità del rispetto dell’ambiente    L’alunno organizza in modo accettabile             le proprie conoscenze L’alunno è consapevole in modo apprezzabile delle regole di vita familiare e scolastica   L’alunno è consapevole in modo responsabile della necessità del rispetto dell’ambiente   L’alunno organizza in modo consapevole le proprie conoscenzeL’alunno            è pienamente consapevole delle regole di vita familiare e scolastica     L’alunno            è pienamente consapevole della necessità del rispetto dell’ambiente.      L’alunno organizza in modo pienamente consapevole le proprie conoscenze
Competenza in materia di cittadinanza  Riconoscersi come soggetto di diritti e di doveri              Essere capace di portare a termine i compiti che gli sono affidatiL’alunno  conosce attraverso l’esperienza i propri diritti e doveri nell’esperienza in tutti i contesti di vita    L’alunno è capace di portare a termine semplici compitiL’alunno  conosce attraverso l’esperienza i propri e gli altrui diritti e doveri  in tutti i contesti di vita   L’alunno è capace di portare a termine con autonomia i compiti che gli sono affidatiL’alunno  conosce  i propri e gli altrui diritti e in tutti i contesti di vita         L’alunno è capace di portare a termine con autonoma responsabilità i compiti che gli sono affidati

BIBLIOGRAFIA MINIMA

  • JORGE MARIO BERGOGLIO (PAPA FRANCESCO), Laudato sì;
  • JORGE MARIO BERGOGLIO (PAPA FRANCESCO), Fratelli tutti;
  • JORGE MARIO BERGOGLIO (PAPA FRANCESCO), Oltre la tempesta, Milano 2021, Rizzoli;
  • VINCENZO PAGLIA, Il crollo del Noi, Roma – Bari 2017, Laterza.

[1] ANTONIETTA TROTTA attualmente insegna presso l’I.C. “Ezio Franceschini” di Rho (MI).

[2] Il presente lavoro è la rielaborazione di un testo prodotto quale project work per il corso di formazione per docenti <<L’educazione secondo Papa Francesco: dalle riflessioni pedagogiche alle pratiche educative>>, tenutosi a Bari nell’a. s. 2021/22 presso l’I.I.S.S. “Elena di Savoia – Piero Calamandrei” di Bari.

Gps 2022, aggiornamento e nuovi inserimenti: le FAQ del Ministero

da OrizzonteScuola

Di redazione

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la l’Ordinanza e la nota relativa all’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). La pagina dedicata del Ministero prevede delle FAQ, alcune nuove e altre precedenti ma ancora valide.

Ecco le nuove Faq aggiornate dal Ministero

Devo prendere abilitazione/specializzazione a giugno 2022. Posso iscrivermi con riserva, in attesa di conseguimento del titolo?

Si, la normativa consente a chi consegue l’abilitazione/specializzazione entro il 20 luglio 2022 di iscriversi con riserva, da sciogliere entro tale data con apposita istanza in cui verranno forniti i dettagli del titolo conseguito.

Dovrei conseguire il titolo di abilitazione/specializzazione entro il 20 luglio 2022. Cosa succederà se non dovessi riuscire in tempo utile?

La domanda, in relazione alla specifica graduatoria, resterà nella base informativa, ma per l’anno 2022/23 sarà inefficace ai fini delle nomine automatiche di supplenza e delle graduatorie d’istituto. L’aspirante potrà, una volta conseguito il titolo, iscriversi – tramite apposita istanza – negli elenchi aggiuntivi di prima fascia relativi all’a.s. 23/24.

Ho un contratto di supplenza fino al 30 giugno. Posso comunicare il servizio per intero o devo chiudere il servizio al termine ultimo di presentazione domande?

Il servizio si può indicare per intero. Si dovrà poi, con apposita istanza da presentare on line, confermare l’avvenuta prestazione del servizio fino alla data dichiarata. In assenza di detta dichiarazione l’aspirante parteciperà alle GPS con un servizio fino alla data di presentazione dell’istanza. Qualora detto servizio concorra alle tre annualità previste per la partecipazione alle graduatorie di sostegno di seconda fascia, l’aspirante, inserito con riserva entro il termine di presentazione istanze, in assenza dei 180 giorni di servizio perderà il diritto a partecipare alla seconda fascia di sostegno.

Sono in GaE con riserva in una determinata classe di concorso. Per la stessa classe di concorso tento di iscrivermi nelle GPS della stessa provincia, ma non ci riesco. Perché?

Probabilmente l’inserimento nelle GaE è a pieno titolo. Si consiglia di verificare presso l’ufficio provinciale, chiedendo, nel caso in cui il sistema informativo sia disallineato rispetto alla situazione reale, di aggiornare la graduatoria di interesse apponendo l’inclusione con riserva. Dopo tale aggiornamento sarà possibile procedere all’inserimento in GPS. L’operazione invece è consentita sempre se la provincia è diversa.

Quali preferenze sono titoli soggetti a scadenza?

Le preferenze soggette a scadenza, e quindi per cui l’aspirante deve riproporre il titolo nell’aggiornamento della domanda sono quelle contrassegnate con i numeri 13, 14, 15, 18, 19.

Conseguo la specializzazione di sostegno dopo il termine ultimo di presentazione istanze. So che posso iscrivermi con riserva in attesa del conseguimento del titolo; posso anche dichiarare la stessa specializzazione su altra graduatoria come altro titolo culturale per ottenere il relativo punteggio?

No, gli altri titoli culturali devono essere posseduti entro il termine di presentazione istanze.

Conseguo l’abilitazione dopo il termine ultimo di presentazione istanze. So che posso iscrivermi con riserva in attesa del conseguimento del titolo; posso anche dichiarare la stessa abilitazione su altra graduatoria come altro titolo culturale per ottenere il relativo punteggio?

No, gli altri titoli culturali devono essere posseduti entro il termine di presentazione istanze.

Ho due lauree, ciascuna delle quali dà accesso a più classi di concorso. Posso ripetere le due lauree come altro titolo culturale con riferimento alla stessa tabella di valutazione?

Sì, perché ciascuna laurea è titolo di accesso per determinate graduatorie e altro titolo culturale per le altre. Il sistema provvederà a scartare, per ciascuna graduatoria, il titolo ridondante

Ho un servizio fino al 30 giugno/31 agosto che già raggiunge i 180 giorni. Nella sezione dei titoli di servizio devo comunicare come data fine la data del 30 giugno/31 agosto oppure la data di chiusura istanza?

Avendo già un servizio che dà diritto al massimo punteggio, il servizio deve essere chiuso alla data di presentazione istanza o al massimo alla data di chiusura. Tale scelta consente di evitare il successivo scioglimento della riserva, che dovrà realizzarsi attraverso la presentazione di una nuova istanza.

Ho inoltrato l’istanza di inclusione nelle GPS e vedo che il pdf riporta tutti i titoli già dichiarati nel precedente biennio. Come distinguerà il sistema i titoli precedentemente dichiarati dai nuovi ai fini della valutazione?

Il sistema ha in memoria i titoli già dichiarati e il punteggio attribuito dall’ufficio

1 – o a seguito di convalida dopo la verifica da parte della scuola del primo contratto
2 – oppure a seguito di validazione formale, in assenza del punteggio di cui al punto precedente.

Il nuovo punteggio sarà il frutto del punteggio dei nuovi titoli presentati più il punteggio precedente individuato fra l’opzione 1 (se presente) o l’opzione 2 (se il punteggio del punto 1 non è presente).

Ho partecipato al concorso ordinario delle scuole secondarie, superando sia la prova scritta che la prova orale. Se l’Ufficio Scolastico Regionale non ha ancora prodotto la graduatoria, posso dichiarare l’abilitazione quale titolo d’accesso o altro titolo culturale?

L’abilitazione può essere spesa solo se l’Ufficio Scolastico Regionale ha prodotto la graduatoria di merito definitiva relativa alla classe di concorso di interesse. L’aspirante pertanto può iscriversi a pieno titolo in seconda fascia e con riserva in prima fascia in attesa di conseguimento del titolo. Successivamente, e fino al 20 luglio, l’aspirante potrà sciogliere la riserva in senso positivo se nel frattempo l’ufficio avrà prodotto la graduatoria; in caso contrario il sistema automaticamente escluderà la graduatoria di prima fascia con riserva, mantenendo quella di seconda fascia. Lo stesso criterio si applica alle altre procedure concorsuali per le quali è previsto il conseguimento dell’abilitazione alla produzione delle graduatorie definitive.

Le altre FAQ

Qual è l’istanza per le graduatorie provinciali di supplenza?

L’istanza è la seguente: “Graduatorie provinciali e di istituto di supplenza aa.ss. 2022/23 e 2023/24”.
Per accedere clicca qui.

Come modificare i dati di recapito personali che sono proposti automaticamente dal sistema?

I dati di recapito devono essere verificati, ed eventualmente modificati, sull’area riservata del portale del Ministero dell’Istruzione prima di procedere alla compilazione dell’istanza, in quanto l’istanza li propone non modificabili. In particolare ci si deve accertare di aver inserito almeno un recapito telefonico in quanto obbligatorio ai fini della presente procedura. Per verificarne la correttezza l’interessato deve accedere alla funzione dedicata dell’area riservata del portale ministeriale “Profilo–>Gestione profilo–> Modifica dati personali”.

Esiste un ordine di compilazione delle varie sezioni?

Sì. Deve essere prioritariamente compilata la sezione “Scelta graduatorie di interesse, fascia e titoli di accesso” in base alla quale l’applicazione proporrà i campi da compilare della corrispondente tabella di valutazione. Chi era già incluso nelle graduatorie del precedente biennio, o negli elenchi aggiuntivi a.s. 2021/22, troverà già presenti le classi di concorso richieste a suo tempo e i titoli e i servizi già dichiarati. Dette informazioni saranno non modificabili ad eccezione delle seguenti, che dovranno essere integrate:

TAB1-B11 Abilitazione all’insegnamento con metodo didattico Montessori, Pizzigoni o Agazzi
TAB1-B18 – Titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità
TAB2-B16 – Titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità
TAB3-B5 – Titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità
TAB4-B5 – Titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità
TAB5-B5 – Titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità
TAB6-B5 – Titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità
TAB7-B1 – Abilitazione su posto o classe di concorso per lo specifico grado
TAB8-B1 – Abilitazione su posto o classe di concorso per lo specifico grado
TAB8-B11 – Titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità su altro grado
TAB9-B6 – Abilitazione all’insegnamento su altro posto, o classe di concorso, se non altrimenti valutata
TAB9-B12 – Titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità
TAB10-B6 – Abilitazione all’insegnamento su altro posto o classe di concorso, se non altrimenti valutata
TAB10-B12 – Titolo di specializzazione sul sostegno agli alunni con disabilità.
Dovranno inoltre essere integrati i servizi e i titoli conseguiti dopo il 6 agosto 2020 o conseguiti precedentemente, ma non dichiarati.
Infine dovranno essere comunicati ex novo i titoli soggetti a scadenza, quali alcune preferenze, le riserve e le dichiarazioni finali.

Una volta inoltrata l’istanza la posso modificare prima della scadenza?

Sì, l’istanza può essere modificata purché entro il termine ultimo di presentazione delle domande fissato dal Decreto Dipartimentale n.858 del 21 luglio 2020.

Se la domanda era stata precedentemente inoltrata dovrà essere preventivamente effettuato l’annullamento dell’inoltro. Tale operazione si potrà fare accedendo all’istanza sempre tramite il tasto “vai alla compilazione”; all’accesso il sistema verificherà la presenza di una domanda già inoltrata e chiederà se si desidera visualizzarla o annullarla. In quest’ultimo caso effettuerà l’annullamento del precedente inoltro e consentirà l’accesso in aggiornamento.

Come si possono modificare/cancellare i dati già inseriti in una sezione?

Cliccando sul tasto “azioni disponibili” in corrispondenza della sezione d’interesse sarà possibile visualizzare, modificare e/o cancellare i dati già inseriti. Ad eccezione del titolo di accesso, non sarà possibile modificare i titoli già inseriti nel 2020, in quanto detti titoli sono stati già valutati dagli uffici.

Quali allegati devo inserire nella sezione “Allegati”?

In questa sezione devono essere caricati esclusivamente i documenti attestanti il conseguimento del titolo estero.

Come previsto all’articolo 7 comma 12 dell’O.M. n. 112 del 06/05/2022 è necessario allegare un unico file di tipo “.pfd” o “.zip”, all’interno del quale devono essere riportati esclusivamente i seguenti documenti:

  • titolo di studio conseguito all’estero;
  • dichiarazione di valore del titolo di studio conseguito all’estero per l’insegnamento di conversazione in lingua straniera;
  • servizi di insegnamento prestati nei Paesi dell’Unione Europea ovvero in altri Paesi.
  • La dimensione massima del file allegato è di 2 Mega, eventuali altri documenti diversi da quelli indicati non saranno considerati nella fase successive del procedimento.

Come modificare la Provincia che ho selezionato nella fase di avvio dell’istanza?

Per la sostituzione della provincia si rimanda all’art. 3 comma 7 dell’OM 112 del 06/05/2022.

Inoltre la sostituzione della provincia è possibile, nel rispetto dei vincoli di cui sopra, se non è ancora stata compilata la sezione delle sedi esprimibili ai fini delle graduatorie d’istituto. Se, invece, questa sezione è stata già compilata il sistema invierà un messaggio che invita a cancellare le sedi prima di procedere alla modifica della provincia.

Quali dati sono precompilati a sistema?

Tutti i dati già noti dal precedente biennio e che possono essere riproposti in osservanza della normativa vigente. Non saranno riproposti i titoli soggetti a scadenza, quali alcune preferenze, le riserve e le dichiarazioni finali.

È possibile ricevere assistenza in merito alla compilazione dell’istanza?

Si veda la sezione Contatti di questo sito.

Quali sono le date di apertura e chiusura delle funzioni per la compilazione dell’istanza?

Le date sono stabilite dal Decreto Dipartimentale n.858 del 21 luglio 2020. L’apertura è prevista dalle ore 9.00 dell’12 maggio alle ore 23.59 del 31 maggio 2022.

Quali servizi sono disponibili sull’istanza e quali devono essere inseriti puntualmente?

I servizi statali del personale docente ed educativo non di ruolo prestati nelle scuole del territorio italiano gestito dal Sistema Informativo dell’Istruzione sono stati precaricati nell’istanza; devono essere selezionati e completati a cura dell’interessato.

Non sono presenti i servizi di tutte le altre tipologie.

Al punto B.9 delle tabelle di valutazione A/3, A/4, A/5,A/6, B.8 delle tabelle A/7, A/8 e B.9 delle tabelle A/9 e A/10 (attività di ricerca scientifica) può essere compresa l’attività presso Università estere?

Si.

Nel punteggio per i titoli accademici e scientifici (sezione B.9), si valutano 12 punti per ciascun titolo. Un utente ha svolto 5 anni di ricerca scientifica con assegno di ricerca, un assegno per ogni anno. Come sarà valutata l’attività? 12 punti per ciascun anno?

L’attività è valutata rispetto al bando, non alla durata. Se il candidato ha vinto cinque bandi distinti, saranno valutati 12 punti per ciascuno. Se ha vinto un bando con durata pluriennale, il titolo è valutato 12 punti.

Vorrei iscrivermi alla classe B-02 (conversazione in lingua estera), ma ancora non sono in possesso della dichiarazione di valore. Posso comunque presentare la domanda?

La dichiarazione deve essere caricata nella domanda, ed è pertanto necessario possederla entro il termine di presentazione delle istanze.

Le Tabelle allegate all’OM 112/2022 prevedono l’attribuzione di 0,5 punti per le “Certificazioni informatiche, per ogni titolo presentato e sino a un massimo di quattro titoli per complessivi 2 punti” e non è prevista una distinzione tra certificazioni informatiche e certificazioni digitali. Sono valutabili entrambe le tipologie? Sono valutabili anche gli attestati?

Si.

È valutabile il servizio prestato come docente nella scuola paritaria relativamente ai periodi coperti da cassa integrazione in deroga o dal fondo di Integrazione salariale, durante il periodo di emergenza da COVID-19?

I periodi in costanza di rapporto di lavoro, per i quali sono intervenuti ammortizzatori sociali quali la cassa integrazione in deroga o il FIS ed è stata versata pertanto la relativa contribuzione ai sensi della normativa vigente, sono valutabili secondo quanto previsto alla lettera C delle tabelle dei titoli valutabili per le diverse GPS.

Avendo insegnato contemporaneamente su due classi di concorso, posso far valere il punteggio come specifico su entrambe le classe di concorso?

Si.

Quale classe di concorso devo indicare nella sezione relativa ai servizi?

La classe di concorso del servizio da dichiarare nell’istanza deve riportare il codice relativo alla classe di concorso valido alla data in cui è stato prestato il servizio.
I servizi prestati fino all’anno scolastico 2016/2017 in una o più delle classi di concorso confluite in un’unica classe di concorso di nuova istituzione, sono valutati come specifici per la classe di concorso di confluenza di cui al D.P.R. n. 19/2016 richiesta. Pertanto, dal momento che per i servizi antecedenti all’a.s. 2017/18 il codice della classe di concorso (DM 39/98 o precedenti) non coincide con il codice della graduatoria attualmente richiesta (DPR 19/2016), il sistema, in sede di valutazione, verificherà la corrispondenza e procederà al calcolo valutando il servizio come specifico se la classe di concorso su cui spendere il servizio indicata dall’aspirante è la stessa in cui essa è confluita in base alle informazioni note al sistema informativo, come aspecifico in caso contrario.

Accedendo all’istanza “Graduatorie provinciali e di istituto di supplenza aa.ss. 2022/23 e 2023/24”, in corrispondenza della sezione “Scelta graduatorie di interesse, fascia e titoli di accesso”, cliccare sulla voce “Azioni disponibili”, quindi scegliere “Accedi”. Il sistema proporrà, in una nuova pagina, il tasto “Aggiungi graduatoria”.
L’utente dovrà valorizzare i campi tipo “Graduatoria” e tipo “Posto / classe di concorso”, selezionando una opzione dal menù a tendina e procedere alla compilazione della sezione:

“A.1 – titolo di accesso alla graduatoria e relativo punteggio” indicando il titolo di accesso e i relativi dettagli
e, se prevista, “A.2 – dettaglio titolo di accesso alla graduatoria” fornendo le informazioni richieste.
Al termine l’utente dovrà cliccare sul tasto “Inserisci”. Il sistema lo riporterà sulla schermata con l’elenco delle graduatorie acquisite dove sarà possibile:
cliccare nuovamente su “Aggiungi graduatoria”, per inserire una ulteriore graduatoria;
oppure
cliccare sul tasto “Indietro” per procedere con la compilazione delle restanti sezioni.

Cosa si intende per servizio specifico?

Come servizio specifico si intende esclusivamente, come dettagliato nelle tabelle:

per il posto comune, il servizio prestato sulla specifica classe di concorso;
per il posto di sostegno, il servizio prestato su sostegno per lo specifico grado.
È dunque SBAGLIATO, come dettagliato nelle singole tabelle, caricare ad esempio il servizio svolto sulla classe di concorso A-21 come specifico, poniamo, sulla A-22.

Una volta caricato il servizio specifico, in una fase successiva alla chiusura dell’istanza, il servizio sarà automaticamente caricato sulle altre classi di concorso o posti per i quali l’aspirante presenta istanza di inserimento e valutato secondo quanto disposto dalle rispettive tabelle di valutazione sulle altre classi di concorso o posti come servizio aspecifico.
Il servizio su posto di sostegno è caricato come servizio specifico per tutte le classi di concorso del medesimo grado.

Relativamente alle classi di concorso A-53, A- 55, A- 63, A-64 è valutabile come servizio specifico il servizio prestato sulle suddette classi di concorso a decorrere dall’anno scolastico 2017/18 e il servizio prestato fino all’a.s. 2016/17, compreso, presso i licei musicali nelle relative discipline di cui all’allegato E al D.P.R. 15 marzo 2010 n. 89 dai docenti di cui alle ex classi di concorso A31 , A32, di cui al Decreto del Ministro della pubblica istruzione 30 gennaio 1998 n. 39 e s.m.i. e A077 di cui al Decreto del Ministro dell’istruzione, università e della ricerca 6 agosto 1999 n. 201.

Relativamente alle classi di concorso A- 57, A – 58, A – 59 è valutabile come servizio specifico il servizio prestato sulle suddette classi di concorso a decorrere dall’anno scolastico 2017/18 e il servizio prestato fino all’a.s. 2016/17, compreso, nelle classi di concorso appositamente identificate con il codice X057, X058, X059.

Quali sono le certificazioni linguistiche riconosciute valide? E se ho conseguito la certificazione all’estero?

Sono considerate valide, esclusivamente, le certificazioni linguistiche rilasciate dagli Enti riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, radunati negli appositi elenchi. NON sono pertanto riconosciute le certificazioni rilasciate dai Centri linguistici di Ateneo. Siccome gli Enti certificatori riconosciuti appartengono a circuiti internazionali, non occorre alcun riconoscimento italiano del titolo. In questo caso occorre NON SELEZIONARE la voce che chiede gli estremi del riconoscimento.

Quando inseriamo la graduatoria su posto di sostegno I fascia, nella sezione A.2 dobbiamo flaggare “Percorsi di specializzazione di cui all’articolo 13 del DM 249/2010 o ad analoghi titoli conseguiti all’estero con ammissione selettiva e a numero programmato” oppure “Nessuna selezione” (in questa procedura non vi è un rimando diretto al D. M. 92/2019 come per le procedure per l’iscrizione ai concorsi)?

Il DM 92/2019 è meramente attuativo. Chi abbia frequentato uno dei quattro cicli di specializzazione sul sostegno deve flaggare la voce “Percorsi di specializzazione di cui all’articolo 13 del DM 249/2010 o ad analoghi titoli conseguiti all’estero con ammissione selettiva e a numero programmato”.

Ho svolto servizio sul sostegno durante la frequenza del percorso di specializzazione. Posso caricarlo?

Sì. Non vi è nessuna incompatibilità.

Sono stato chiamato sul sostegno da graduatoria incrociata. Quando dichiaro il servizio sul sostegno, devo riferirmi alla classe di concorso della graduatoria da cui sono stato chiamato?

No. Va inserito il codice sostegno del grado. La classe di concorso è ININFLUENTE.

In quali casi la voce “annualità di insegnamento su posto di sostegno nel relativo grado maturate entro l’anno scolastico 2021/22” va flaggata?

La voce “annualità di insegnamento su posto di sostegno nel relativo grado maturate entro l’anno scolastico 2021/22” va selezionata per i servizi di almeno 180 giorni prestati su sostegno nel solo caso in cui fra le graduatorie richieste sia presente una graduatoria di sostegno di seconda fascia. Per questa tipologia di graduatoria, infatti, tre annualità di servizio su sostegno nel relativo grado sono requisito di accesso.

Il servizio deve essere valutato ai sensi dell’art. 15, comma 4 dell’O.M. 60 del 10 luglio 2020. Quindi, do-po aver popolato tutti i campi obbligatori per inserire il servizio, deve in aggiunta essere selezionata la voce “valutazione art. 15 comma 4”. Tale articolo dell’ordinanza recita: il servizio di insegnamento ante-cedente all’anno 2000, prestato in istituti di istruzione secondaria legalmente riconosciuti o pareggiati, ovvero nella scuola primaria parificata, ovvero nella scuola dell’infanzia pareggiata, è valutato la metà dei punteggi previsti per i punteggi specifici o aspecifici. Analogamente è valutato il servizio prestato nelle scuole non paritarie inserite negli albi regionali di cui all’articolo 1-bis, comma 5, del decreto-legge 5 di-cembre 2005, n. 250, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27.

So che per accedere alle graduatorie provinciali in qualità di non abilitato sono necessari i 24 CFU, ma nella sezione dei requisiti di accesso non trovo come dichiararli.

Vorrei iscrivermi in GPS di I Fascia selezionando come titolo di accesso una delle due voci:

  • Provvedimento giurisdizionale cautelare
  • Provvedimento giurisdizionale favorevole all’interessato non passato in giudicato.

Posso presentare domanda anche per la GPS di II fascia nelle stesse classi di concorso/posti?

Sì, è possibile inserire la stessa graduatoria con riserva in prima fascia e a pieno titolo in seconda fascia.

Sono una docente abilitata attraverso il corso di laurea in scienze della formazione primaria (5 anni) Gli anni fuori corso rientrano nella durata legale?

Per durata legale del corso (con punteggio corrispettivo) si intende la durata quadriennale o quinquennale del corso di laurea. Al sistema dovrà essere comunque dichiarata la data corretta di immatricolazione e laurea.

Rispetto al servizio, non è possibile contestualmente dichiarare il servizio svolto, su sostegno o posto comune per infanzia e primaria durante il periodo di durata legale. E’ possibile dichiarare il servizio eventuale su altre classi di concorso e ogni servizio svolto relativamente agli anni di eventuale fuori corso.

Devo inoltrare l’istanza di inserimento nelle GPS per le supplenze, occorre il codice personale del Portale Istanze On Line?

Per facilitare le operazioni di inoltro delle istanze è stata effettuata una modifica per cui il codice personale non viene più richiesto. La stessa modifica è stata fatta per la fase di annullamento dell’inoltro

Sono valutabili i servizi prestati quale assistente di lingue all’estero? I progetti di Motoria CONI/MI nelle scuola primaria?

No. Le GPS sono graduatorie di nuova istituzione, che prevedono una nuova tabella di valutazione dei titoli. Non è presente l’area “altre attività di insegnamento” (che erano valutabili solo nelle graduatorie di istituto di III fascia, ma non nelle altre tabelle titoli). Pertanto, il servizio non è valutabile. Sono valutabili esclusivamente i servizi specificati nelle tabelle titoli e nell’Ordinanza.

Avrei bisogno di un chiarimento sull’inserimento di un titolo di servizio prestato in una scuola primaria paritaria allora senza titolo ma ad oggi acquisito mediante la laurea magistrale in Scienze Motorie (non ho né diploma magistrale né laurea in scienze della formazione).
Secondo il decreto 83 del 2008 cap.6 comma 3 tale laurea è idonea all’insegnamento specifico della materia nella scuola primaria paritaria. Può rientrare nei contratti aspecifici contemplati dal bando?

Nella tabella A7, al punto B1, sono riportate due voci: “laurea in scienze della formazione Primaria quinquennale ex d.m. 249/2010” e “abilitazione con il corso di laurea scienze della formazione di cui al d.m. 249/2010”. Quale dobbiamo compilare?

Entrambe le voci sono corrette.

La nota

Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6.05.2022


Nuove modalità di accesso NoiPA, SPID di livello 2 per consultazione cedolino. Dal 18 maggio seconda fase. NOTA MI

da OrizzonteScuola

Di redazione

Con la nota 1698 dell’11 maggio il Ministero dell’Istruzione fornisce indicazioni in merito alle nuove modalità di accesso al portale NoiPA in vigore dal 29 aprile. Dal 18 maggio al via la seconda fase

Il livello di sicurezza dal 29 aprile è stato innalzato per l’accesso a:

• Gestione Anagrafica
• Gestione Presenze
• Gestione Accessorie
• Monitoraggio Scuola
• Applicativi di segnalazione Scioperi, Assenze, Compensi Giudici
• Archivio documenti

Le nuove disposizioni richiedono necessariamente agli operatori l’utilizzo della carta di identità elettronica (CIE) o della carta nazionale dei servizi (CNS) come strumenti di autenticazione, spiega il ministero.

Il MI ha consentito, in questa prima fase, l’accesso del personale di segreteria mediante le attuali credenziali SIDI.

In questa fase transitoria appare comunque opportuno effettuare un primo passo di adeguamento verso la soluzione a regime, introducendo, nel sistema di federazione, l’utilizzo delle credenziali SPID di livello 2 per l’accesso ai servizi sopra esposti. “Questa modalità di autenticazione – scrive il MI – oltre ad essere rispettosa di quanto previsto dall’art. 64 comma 2 quater del CAD, risulta bilanciata sia a mitigare i rischi legati alla sicurezza, che ad assicurare un ridotto impatto organizzativo sul complesso sistema d’istruzione. Inoltre, l’accesso con SPID livello 2 è utilizzato già dal 29 aprile anche per la consultazione dei cedolini da parte del personale pubblico“.

Dal giorno 18 maggio  tutti gli operatori di segreteria che avessero necessità di accedere alle suddette funzioni, tramite identità federata, dovranno utilizzare le loro credenziali SPID di livello 2.

NOTA 


Scuola estate 2022. Socialità, apprendimenti e accoglienza

da La Tecnica della Scuola

Di Salvatore Pappalardo

In continuità con l’anno scolastico scorso, il ministero dell’istruzione con la nota n° 994 del 11 maggio 2022 ha inteso riproporre il piano della scuola estiva nella prospettiva di volgere in positivo le difficoltà che investono i giovani in un momento storico caratterizzato dalla pandemia, ridotta ma non scomparsa, e dalla guerra in ucraina.

Compito della scuola

In una società complessa dove gli elementi accennati creano, soprattutto nei giovani, problemi di socializzazione e di difficoltà psicologica, la scuola, istituzione intenzionalmente educativa, non può non mettere in campo tutte le sue energie al fine di affrontare le difficoltà del mondo infantile e dei giovani per una società democratica, inclusiva e solidale soprattutto con i più bisognosi.

Nuclei della scuola estiva

L’apprendimento, la relazionalità e l’accoglienza rappresentano i nuclei fondanti della scuola estiva del 2022 in un rapporto di corresponsabilità con gli enti locali e il terzo settore.

Adesione volontaria

L’adesione sia per gli studenti sia per il personale scolastico è su base volontaria, spetta alle singole istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa la responsabilità di concretizzare proposte finalizzate al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari, relazionali e sociali dei propri allievi.

Fasi temporali

In relazione all’esperienza effettuata lo scorso anno il ministero ha ritenuto riconfermare  una declinazione temporale articolata in tre fasi, fra loro conseguenti e correlate:

 I Fase – giugno 2022: volto al  rinforzo e al potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, anche in riferimento all’accoglienza, inserimento e alfabetizzazione linguistica degli alunni provenienti da contesti migratori, in particolare dei profughi ucraini;

 II Fase – luglio e agosto 2022: volto al  rinforzo e al potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità in contesti di “scuola aperta”, “scuola all’aperto”, spazi di comunità territoriale;

 III Fase – settembre 2022: volto al  rinforzo e al potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali con introduzione al nuovo anno; familiarizzazione con i gruppi di pari nei contesti scolastici.

Le attività suggerite

Nel documento il ministero indica delle attività invitando le singole istituzioni scolastiche di adattarle al singolo contesto tenendo nel debito conto gli studenti ucraini e i minori non accompagnati presenti nel nostro territorio.

  • attività di recupero degli apprendimenti formali, di scrittura creativa, confronto di temi poetici tra le varie culture, giochi matematici, esperienze di chimica e di fisica, ecc.;
  • attività CAMPUS (Computing, Arte, Musica, vita Pubblica, Sport) e “Summer School”;
  • potenziamento dell’insegnamento della lingua inglese;
  • prevenzione e contrasto al cyber bullismo;
  • avviare negli allievi la capacità di saper distinguere il vero dal falso in ciò che si trova su Internet;
  • sviluppo e approfondimento di temi ambientali, connessi al risparmio energetico;
  • educazione alla pace

per i più piccoli

  • progetti di gioco collettivo,
  • interventi di psicomotricità eseguiti da personale esperto.

Per gli adolescenti,

  • realizzazione di piccole attività manuali.

Per gli studenti Ucraini e i minori stranieri non accompagnati

Oltre alle proposte suddette  alcune ulteriori attività didattiche a questi specificamente dedicate possono essere quelle volte a:

  • intensificare l’insegnamento dell’Italiano L2;
  • favorire l’uso dei locali scolastici e dei computer per far seguire loro eventuali lezioni in DAD organizzate dagli insegnanti ucraini.

Aggiornamento GPS 2022, domande dal 12 al 31 maggio [NOTA, ORDINANZA e TABELLE] 

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Dopo la pubblicazione dell’Ordinanza ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022, il MI ha pubblicato l’avviso contenente le date per la presentazione delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali e di istituto.

Dal 12 maggio 2022 (h. 9,00) al 31 maggio 2022 (h. 23,59), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate all’inserimento/aggiornamento/trasferimento nelle
GPS e corrispondenti graduatorie di istituto di II fascia e III fascia.

Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica.

Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.

A seguito dello svolgimento di dette operazioni preliminari, all’istanza si accederà tramite un link diretto presente sulla home page del suddetto portale delle “Istanze on line”.

Gli aspiranti possono presentare l’istanza in un’unica provincia per una o più GPS e per le correlate graduatorie di istituto di II e III fascia, indicando fino a 20 istituzioni scolastiche per ciascuna graduatoria richiesta.

Possono essere inseriti con riserva nella I fascia delle GPS coloro che conseguono l’abilitazione e/o la specializzazione sul sostegno entro il 20 luglio 2022.

ORDINANZA

TABELLE ALLEGATE

NOTA

Contratto scuola: si parte il 17 maggio con la convocazione dei sindacati presso la sede dell’Aran

da La Tecnica della Scuola

Di Reginaldo Palermo

Si aprirà il 17 maggio alle ore 15 presso l’Aran il tavolo per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro del personale della scuola.
Nei giorni scorsi, infatti, il Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta ha firmato l’atto di indirizzo al quale l’Aran si dovrà attenere.
Nel documento è stata inserito anche il capitolo sulla parte economica che conferma quanto già si sa da tempo: le risorse, di per sé, saranno appena sufficienti per garantire un aumento di 95-100 euro lordi mensili medi.
L’importo complessivo disponibile per Scuola e Afam è questo
2019          622,85 milioni
2020          936,02 milioni
2021          2.021,26 milioni

Lo stanziamento dovrà servire per il contratto di 1.155.000 dipendenti e e quindi il conto presto fatto: a regime (e cioè a partire dal 2021) l’incremento stipendiale sarà in media di circa 135 euro lordi, da cui bisogna però detrarre il 38,38% degli oneri riflessi a carico dello Stato; e si arriva così ai famigerati 97 euro di cui si parla da tempo.
Ma, come abbiamo detto, si tratta di un valore medio: nel concreto l’aumento lordo potrebbe variare da 80 euro (collaboratori scolastici) a 150 euro (insegnanti di secondaria di secondo grado a fine carriera).
Qualche spicciolo in più dovrebbe però esserci per il personale Ata, destinatario di uno specifico stanziamento contenuto nella legge finanziaria per il 2022; ma si tratta appunto di cifre modeste, pari allo 0,55% del monte salari complessivo.
Per gli insegnanti, poi, c’è a disposizione il fondo per la cosiddetta “valorizzazione della professionalità docente” (poco più 300 milioni di euro, dai quali bisognerà però ricavare le risorse necessarie per finanziare alcune misure previste dal DL 36 all’esame del Senato proprio a partire da questi giorni).

Contratto Scuola, il Ministro per la PA ha firmato l’atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL triennio 2019/2021

da La Tecnica della Scuola

Di Lara La Gatta

Nella giornata di ieri, 10 maggio, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ha firmato l’Atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale del triennio 2019-2021 per il personale del comparto dell’Istruzione e della Ricerca.

Ora può dunque partire la trattativa sindacale.

Perché la Scuola si rinnovi – si legge nelle premesse – è cruciale l’apporto dei Docenti e di tutto il personale, quale che sia l’inquadramento professionale e la tipologia del contratto di lavoro. Punti di riferimento per il raggiungimento di tali obiettivi saranno il “Piano nazionale di ripresa e resilienza” e il “Patto per la Scuola al centro del Paese” nonché il “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale” del 10 aprile 2021“.

Le principali novità del documento riguardano il lavoro agile, la didattica a distanza, la formazione e l’ordinamento professionale del personale ATA con specifico rifermento per il DSGA, il welfare.

Lavoro agile

Nel Contratto, saranno disciplinati le modalità di svolgimento del lavoro agile nonché gli istituti normativi ed economici ad esso pertinenti, per tutte quelle attività e/o servizi gestionali, informativi, a supporto della didattica e/o della ricerca che non richiedano in via esclusiva la presenza. L’obiettivo da conseguire è il miglioramento dei servizi pubblici e l’innovazione organizzativa garantendo, al contempo, l’equilibrio fra vita professionale e vita privata.

Accanto al lavoro agile, potrà trovare inoltre regolamentazione il lavoro da remoto (telelavoro domiciliare e altre forme di lavoro a distanza come il coworking o il lavoro decentrato in centri satellite), che può essere prestato in luogo idoneo e diverso dalla sede dell’ufficio, con vincolo di tempo, nel rispetto degli obblighi di presenza derivanti dalle disposizioni in materia di orario di lavoro e con la garanzia di tutti i diritti previsti per i lavoratori in presenza.

Formazione del personale

La formazione e la riqualificazione del personale devono assumere una rinnovata centralità quale diritto del dipendente pubblico da conciliare con le esigenze organizzative dell’amministrazione.

La formazione continua è un diritto e un dovere del personale scolastico che si esplica all’interno dell’orario di servizio.

Welfare

Possibili aree di intervento saranno rappresentate da: sostegno alla genitorialità, prestazioni sanitarie, formazione e mobilità sostenibile.

SCARICA L’ATTO DI INDIRIZZO

Decreto 36, Bianchi: “Nessun taglio, fino al 2026 organico inalterato. A settembre 60mila assunzioni”

da La Tecnica della Scuola

Di Redazione

Concorsi, sciopero dei sindacati, decreto reclutamento. Tanti i temi toccati dal ministro Patrizio Bianchi in un’intervista al ‘Corriere della Sera’:

Sciopero del 30 maggio

“Rispetto le decisioni dei sindacati – spiega Bianchi – ma ci tengo a sottolineare che si tratta di un disegno serio e innovativo che fa parte del Pnrr. Si definisce un percorso chiaro di formazione iniziale affidato a università e scuola insieme, che valorizza il tirocinio con tutor scolastici e che integra anche le competenze didattico pedagogiche. Potenziamo poi la formazione continua dei nostri insegnanti, con un focus sull’educazione al digitale, sulle materie scientifiche e sull’innovazione didattica, per accompagnare e orientare gli studenti nel percorso di studio e di vita”

tagli? “Il decreto non fa – spiega il Ministro – sulla scuola abbiamo investito e continueremo a farlo. Fino al 2026 l’organico rimarrà inalterato e impiegato anche per ridurre la numerosità delle classi. Le risorse che si libereranno dopo, a causa del drammatico tasso di denatalità, saranno reinvestite nel settore. Incrementeremo con un emendamento le risorse del Fondo per l’incentivo alla formazione”.

Precari e concorsi

Il Ministro tocca anche l’argomento precari e i recenti concorsi con i test a crocette che hanno scatenato polemiche:

“La media degli ammessi è in linea con i risultati dell’ultimo concorso del 2016, svolto con quesiti a risposta aperta. Una commissione di alto livello scientifico studierà linee guida sulla redazione dei test. Il nuovo sistema prevede concorsi annuali, con una cadenza certa e regolare. A settembre abbiamo assunto quasi 60mila insegnanti, ne assumeremo altri 60mila a settembre 2022 e 70mila entro il 2024”.

Aggiornamento GPS 2022, pubblicata nota: domande dal 12 al 31 maggio

da Tuttoscuola

Pubblicato l’avviso contenente le date per la presentazione delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie provinciali e di istituto. Dalle 9.00 del 12 maggio 2022 alle 23.50 del 31 maggio 2022 saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate all’inserimento/aggiornamento/trasferimento nelle GPS e corrispondenti graduatorie di istituto di II fascia e III fascia. Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica.

Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.

A seguito dello svolgimento di dette operazioni preliminari, all’istanza si accederà tramite un link diretto presente sulla home page del suddetto portale delle “Istanze on line”.

Le GPS sono articolate in 2 fasce:

La prima fascia è destinata agli aspiranti in possesso di:

  • abilitazione per le Graduatorie dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II grado e personale educativo;
  • specializzazione per le Graduatorie di sostegno.

La seconda fascia è destinata agli aspiranti non abilitati e non specializzati che non rientrano nella categoria precedente.

Gli aspiranti, in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 6, presentano l’istanza in un’unica provincia per una o più GPS e per le correlate graduatorie di istituto di II e III fascia, indicando fino a 20 istituzioni scolastiche per ciascuna graduatoria richiesta.

Possono essere inseriti con riserva nella I fascia delle GPS coloro che conseguono l’abilitazione e/o la specializzazione sul sostegno entro il 20 luglio 2022.

Novità introdotta nel 2022 è la possibilità di accedere con riserva in caso di abilitazione/specializzazione conseguita dopo il termine di presentazione delle domande, da confermare con apposita ulteriore istanza entro il prossimo 20 luglio.

Inoltre è data la possibilità di dichiarare servizi il cui termine vada oltre il termine di presentazione delle istanze. Questa possibilità dà anche modo di iscriversi con riserva nelle GPS di seconda fascia di sostegno nel caso in cui detto servizio rappresenti la terza annualità di almeno 180 giorni di servizio sul sostegno.

Nella stessa istanza è possibile inserire le sedi per l’iscrizione nelle Graduatorie d’Istituto di seconda e terza fascia.

Le Graduatorie Provinciali di Supplenza e di Istituto sono utilizzate per coprire le supplenze:

  • fino al 31 agosto (Graduatorie Provinciali di Supplenza);
  • fino al termine delle attività didattiche (Graduatorie Provinciali di Supplenza);
  • fino all’ultimo giorno di effettiva permanenza delle esigenze di servizio (Graduatorie di Istituto).

Dall’a.s. 2022/23 le operazioni di conferimento delle supplenze annuali e temporanee sono completamente digitalizzate per consentire un’assegnazione delle cattedre più rapida ed efficiente.

Torna il Piano Scuola Estate, previste attività con gli studenti e per l’accoglienza dei ragazzi ucraini

da Tuttoscuola

Laboratori d’arte, musica, sport. Scrittura creativa, giochi matematici. Approfondimenti sull’ambiente, sul risparmio energetico, educazione alla pace. Torna la Scuola d’Estate, il Piano del Ministero dell’Istruzione per coinvolgere studentesse e studenti, su base volontaria, da giugno a settembre. Il Piano, dopo l’esordio dell’anno scorso, dedicato al recupero della socialità di studentesse e studenti, torna nel 2022 come momento di costruzione dell’innovazione didattica, delle attività laboratoriali delle scuole, delle buone pratiche e degli esempi inclusivi. Ponendo l’accento sull’accoglienza delle ragazze e dei ragazzi in arrivo dall’Ucraina.

A disposizione delle scuole, per le attività, ci sono quasi 300 milioni di euro. L’adesione alle attività estive è, per gli studenti e per le loro famiglie, volontaria, così come per il personale delle istituzioni scolastiche.

Le proposte, declinate sul territorio in base alle necessità e alle risorse di ciascun istituto, sono finalizzate alla socializzazione, all’accoglienza, al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari e sociali dei ragazzi. La nota operativa con le indicazioni, le modalità di utilizzo delle risorse e gli obiettivi del Piano è stata inviata oggi.

“Dopo la grande esperienza dello scorso anno, le scuole tornano protagoniste anche la prossima estate. Trasformandosi in luoghi di comunità, di incontro, di crescita, di confronto con i territori, grazie alla collaborazione con il Terzo settore e con gli Enti Locali. Un luogo inclusivo e accogliente, quest’anno anche per le ragazze e i ragazzi ucraini – dichiara il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi –. Abbiamo voluto far diventare il Piano strutturale, per mettere al centro le nostre studentesse, i nostri studenti e le famiglie, con l’obiettivo – aggiunge – di rendere le nostre scuole una “seconda casa” per i bambini e i ragazzi, capace di accogliere tutti e ciascuno secondo le proprie condizioni”.

Durante il periodo estivo il Ministero sarà al fianco dei dirigenti, dei docenti e degli Istituti che aderiranno, attraverso un sito dedicato, un help desk per le scuole, una campagna informativa, anche sui social, che potrà essere seguita attraverso l’hashtag #lascuoladestate.

Il Piano

La Scuola d’Estate si articolerà in tre fasi:  

–  I Fase, Potenziamento delle competenze (giugno):
dedicata al rinforzo e al potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, con laboratori, attività di gruppo, e con particolare attenzione all’accoglienza, all’inserimento e all’alfabetizzazione linguistica dei giovani ucraini;

–  II Fase, Scuola aperta (luglio e agosto):  
saranno previsti contesti di “scuola aperta”, “scuola all’aperto”, spazi di comunità territoriale;

– III Fase, Introduzione al nuovo anno scolastico (settembre, fino all’avvio delle lezioni):    
per la familiarizzazione con i gruppi di pari grado nei contesti scolastici e l’accompagnamento di studentesse e studenti verso il nuovo inizio.

L’accoglienza per gli studenti ucraini                

Particolare attenzione all’interno delle attività del Piano sarà data all’accoglienza, all’inclusione e al coinvolgimento delle studentesse e degli studenti in arrivo dall’Ucraina. Tra le attività proposte, l’intensificazione dell’insegnamento dell’Italiano (in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico), l’uso dei locali scolastici e dei computer per eventuali lezioni in DAD organizzate dagli insegnanti ucraini. I minori stranieri non accompagnati potranno essere coinvolti in attività ludico-creative (laboratori di arte, musica, dedicati all’ambiente e alla sostenibilità), attività sportive e motorie, di gruppo e individuali, attività di educazione alla cittadinanza e al digitale, attività di integrazione sul territorio, di orientamento al lavoro e agli studi accademici.

Le risorse

Il pacchetto di risorse disponibili per le scuole ammonta a oltre 280 milioni di euro179 milioni provengono dal PON per la scuola (risorse europee), circa 99 milioni da fondi PON attraverso progetti già candidati e approvati dalle scuole, 2 milioni dal sostegno alla relazionalità per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del Cyberbullismo, circa 700mila euro sono infine stanziati per il coinvolgimento dei minori stranieri non accompagnati.

Ulteriori risorse derivano dalla possibilità di estendere e riorientare progetti già finanziati, entro settembre, attraverso collaborazioni con associazioni, fondazioni, Enti del Terzo settore. Fra queste possono essere attivate le proposte all’interno di “RiGenerazione Scuola”, il piano avviato dal Ministero per accompagnare le scuole nella transizione ecologica e culturale, e attività nell’ambito dei Protocolli siglati dal MI con i Ministeri della Cultura e la Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport.   

Misure di accompagnamento

All’interno della piattaforma Help Desk Amministrativo Contabile sarà realizzata una sezione dal titolo “La Scuola d’Estate 2022” per fornire assistenza nella programmazione, gestione e rendicontazione delle attività estive: un servizio gratuito dedicato ai dirigenti scolastici, ai direttori dei servizi generali e amministrativi e agli assistenti amministrativi, attraverso cui sarà possibile reperire documentazione a supporto dell’iniziativa, come istruzioni operative per l’utilizzo dei diversi finanziamenti, FAQ, materiali e anche interloquire con l’Amministrazione attraverso specifiche richieste di assistenza. 

Per sostenere gli istituti nella realizzazione de “La Scuola d’Estate 2022”, in continuità con lo scorso anno, c’è inoltre la possibilità di ricorrere al crowdfunding tramite il servizio “IDEArium”, messo a disposizione dal Ministero, che supporterà gli istituti nell’eventuale ulteriore ricerca di risorse da parte di sostenitori privati, aziende ed altri enti collettivi per finanziare il Piano.

Sul sito del Ministero è prevista una sezione dedicata al Piano Estate (www.istruzione.it/pianoestate), dove trovare tutte le iniziative di finanziamento messe a disposizione delle Istituzioni scolastiche e le informazioni utili per studenti e famiglie. Sui social del MI è inoltre possibile essere aggiornati sulle attività del Piano seguendo l’hashtag #lascuoladestate: un racconto con protagonisti gli istituti, le ragazze e i ragazzi che aderiranno alle iniziative.

Piano Scuola Estate 2021: i dati

Lo scorso anno, più di 7.000 istituzioni scolastiche, statali e paritarie, hanno avviato almeno un’iniziativa durante le tre fasi del Piano Scuola Estate 2021: ampia la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi per i progetti di rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Significativa, inoltre, l’adesione alle attività da parte delle studentesse e degli studenti con bisogni educativi speciali.

Il 53% delle attività finanziate con le risorse PON “Per la scuola” sono state realizzate nelle aree meno sviluppate del Paese per realizzare iniziative legate al potenziamento delle competenze linguistiche, digitali, tecnologiche e scientifiche delle studentesse e degli studenti. Sono quasi 3.700, inoltre, le scuole che hanno realizzato attività e laboratori all’esterno (parchi, centri sportivi, musei, teatri e altri spazi), coinvolgendo enti del terzo settore, educatori, volontari del servizio civile, genitori, secondo lo spirito dei patti educativi di comunità e valorizzando il contatto con il territorio.

Il ruolo della scuola nella rinascita del ‘Sud del Sud’

da Tuttoscuola

“…Si comincia dalla scuola, Gratteri ricorda che un suo compagno di giochi è stato arrestato con 800 chili di cocaina. Succede ancora, nella stessa classe incontri il figlio del carabiniere e quello del 41 bis: ma sono meravigliose le insegnanti e sono meravigliosi bambini che continuano a giocare insieme…Viene in mente quella frase di Gesualdo Bufalino: “le mafie verranno sconfitte da un esercito di maestre elementari”. Scrive così, nel suo libro “A sud del Sud”, Giuseppe Smorto, ex vice direttore di Repubblica: un libro che racconta la Calabria, regione data per perduta nell’immaginario del paese. “Ma il suo problema – scrive Smorto – è anche quello di non sapersi raccontare, di essere raccontata male, di non essere raccontata per niente. Perché la Calabria è fatta anche di mille storie positive, di realtà resistenti che la cronaca nera spesso oscura”.

“A sud del Sud” racconta luci e ombre di una regione che perde ventimila cittadini l’anno (dati Svimez), fanalino di cosa in quasi tutte le classifiche italiane: penultima in Italia nelle diagnosi sui disturbi dell’apprendimento, 175esima in Europa per infrastrutture, ultima per i programmi di screening per i tumori femminili. Le famiglie senza pc sono il 46% (contro la media italiana del 33,8%), Crotone è l’ultima città per qualità della vita, al 107esimo posto (secondo Il Sole 24 Ore) e per tasso di occupazione. Ma è anche la regione dove un campo su tre è bio: 208  mila ettari per un totale del 36,4 per cento del territorio coltivabile (l’Emilia, secondo Coldiretti) è al 15,4%. E dove vivono persone capaci di resilienza, capaci di farcela nonostante tutto: un esempio per i giovani, per ridare loro fiducia. Ed è per questo che il libro sta girando molto nelle scuole: è uno strumento per aiutare i ragazzi a  leggere e  capire il territorio e le opportunità che, nonostante tutto, può offrire, come dimostrano le storie di chi in Calabria ce l’ha fatta a realizzare i propri sogni. Storia dopo storia, è un affresco a pennellate ampie ma precise, ariose nonostante la densità del contenuto, senza mai indugiare in dettagli che farebbero perdere la speranza: un quadro importante per i ragazzi perché non ci si può orientare negli studi e nel lavoro senza avere una chiara cognizione del contesto in cui si andrà ad operare.

Là dove è mancato lo Stato, dove le cosche hanno comandato a lungo, è nata una generazione dell’impegno e del coraggio: coraggio è aprire un ristorante, coltivare un terreno confiscato, organizzare un mondiale di vela o un festival sulla spiaggia. Sono forme di ribellione cresciute sottovoce, lontane da stereotipi e da una politica miope e indifferente, se non corrotta e collusa con la ‘ndrangheta. Scrive Smorto: “L’unica strada, lo dice Nasone come lo diceva don Italo, è lavorare sui giovani, garantire le scuole,  aprire un centro di aggregazione accanto a ogni caserma, restituire vivibilità e territori, impedire che la ‘ndrangheta sia l’unica autorità riconosciuta”. Il don Italo di cui parla l’autore è don Italo Calabrò, “un prete dei poveri fondatore della comunità Agape che convinse l’arcivescovo di Reggio, Giovanni Ferro, a usare per la prima volta la parola mafia nel 1975. E’ lui a dire ai parroci di ribellarsi ai tempi dei danneggiamenti contro otto chiese…”

Il motore deve essere il capitale umano. I comportamenti personali, l’impegno contro le violazioni ambientali, i giovani professionisti che tornano a casa, come accaduto con “il fenomeno del South working nato in pandemia: giovani professionisti che hanno scelto di tornare al sud, mantenendo un rapporto da remoto con l’azienda. Meno spese, miglior qualità della vita. Pensate quanto possa pesare, in una cittadina, il ritorno a casa di cinquanta laureati, qualcuno si è anche presentato alle elezioni”.

Delibera del Consiglio dei Ministri 12 maggio 2022

Delibera del Consiglio dei Ministri 12 maggio 2022 

Proroga dello stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina. (22A03182)

(GU Serie Generale n.122 del 26-05-2022)

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
nella riunione del 12 maggio 2022

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare gli articoli 24 e 29;

Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2022 con la quale e’ stato dichiarato, per tre mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina e con la quale sono stati stanziati euro 3.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018;

Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all’estero e’ stata adottata per assicurare il concorso dello Stato italiano nell’adozione di tutte le iniziative di protezione civile anche attraverso la realizzazione di interventi straordinari ed urgenti;

Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 17 marzo 2022 con la quale lo stanziamento di risorse di cui all’art. 1, comma 2, della citata delibera del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2022 e’ stato integrato di euro 12.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018;

Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 2 marzo 2022, n. 870 recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione in territorio estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina»;

Viste le ulteriori ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile del 21 marzo 2022, n. 877 e del 26 marzo 2022, n. 880 recanti: «Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione in territorio estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina»;

Vista la nota del 4 maggio 2022 del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale con la quale e’ stata richiesta la proroga dello stato di emergenza;

Considerato che gli interventi per il superamento del contesto di criticita’ sono tuttora in corso e che, quindi, l’emergenza non puo’ ritenersi conclusa;

Ritenuto che la predetta situazione emergenziale persiste e che pertanto ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’art. 24, comma 3, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la proroga dello stato di emergenza per intervento all’estero;

Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;

Delibera:

1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24, comma 3, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e’ prorogato, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina.

La presente delibera sara’ pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il Presidentedel Consiglio dei ministri
Draghi

Socialità, apprendimenti e accoglienza: pubblicato il Manuale per la generazione del CUP

Istruzioni operative per la generazione del CUP tramite Template Progetti relativi all’Avviso pubblico prot. n. 33956 del 18 maggio 2022 del Ministero dell’Istruzione, a valere sui fondi FdR-POC, per la realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze e per l’aggregazione e la socializzazione delle studentesse e degli studenti

Manuale per la generazione del CUP

Nota 12 maggio 2022, AOODPPR 651

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali

Alle Istituzioni scolastiche ed educative statali LORO E-MAIL
e, p.c. Ai Direttori generali e Dirigenti responsabili degli Uffici Scolastici Regionali LORO E-MAIL
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola località ladine di Bolzano
Al Sovrintendente agli studi della Regione Autonoma della Valle D’Aosta

Oggetto: Programma Scuola digitale 2022-2026