IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,
DELL' UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
di concerto con
IL MINISTRO DELLA DIFESA
e
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 convertito, con
modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121 e, in particolare,
l'art. 1, comma 5;
Visto l'art. 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e
successive modificazioni;
Vista la legge 19 novembre 1990 n. 341, ed in particolare l'art.
11, commi 1 e 2;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 "Codice
dell'ordinamento militare", ed in particolare gli articoli 87, 89 e
719, recante disposizioni sulla formazione universitaria degli
ufficiali;
Visti gli articoli 2 e 3 del decreto del Presidente della
Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25;
Visto l'art. 1-ter del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7,
convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43;
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370 ed in particolare l'art. 6,
commi 6 e 7;
Visto il regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre
2004, n. 270;
Visti il decreto ministeriale 4 ottobre 2000, e successive
modificazioni, concernente la rideterminazione e l'aggiornamento dei
settori scientifico-disciplinari e la definizione delle relative
declaratorie, ai sensi dell'art. 2 del decreto ministeriale 23
dicembre 1999; il decreto ministeriale 29 luglio 2011, recante
determinazione dei settori concorsuali, raggruppati in macro-settori
concorsuali, di cui all'art. 15, legge 30 dicembre 2010, n. 240,
nonche' il decreto ministeriale 12 giugno 2012, concernente la
rideterminazione dei settori concorsuali;
Visto il decreto interministeriale 12 aprile 2001 di determinazione
delle classi delle lauree e delle lauree specialistiche universitarie
nelle scienze della difesa e della sicurezza;
Vista la dichiarazione di Bologna del 19 giugno 1999 e i Comunicati
di Praga del 19 maggio 2001, di Berlino del 19 settembre 2003 e di
Bergen del 20 maggio 2005, relativi all'armonizzazione dei sistemi
dell'Istruzione Superiore dei paesi dell'area europea;
Preso atto, in particolare, di quanto il Comunicato di Bergen
prevede circa gli schemi di riferimento per i titoli e circa la
specificazione degli obiettivi didattici in termini di risultati di
apprendimento attesi;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 2004, prot. 9/2004,
relativo all'anagrafe degli studenti ed al Diploma supplement;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 19 "Valorizzazione
dell'efficienza delle universita' e conseguente introduzione di
meccanismi premiali nella distribuzione di risorse pubbliche sulla
base di criteri definiti ex ante anche mediante la previsione di un
sistema di accreditamento periodico delle universita' e la
valorizzazione della figura dei ricercatori a tempo indeterminato non
confermati al primo anno di attivita', a norma dell'art. 5, comma 1,
lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240";
Visto il decreto ministeriale 30 gennaio 2013, n. 47
"Autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e
dei corsi di studio e valutazione periodica";
Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 2013, n. 1059 concernente
adeguamenti e integrazioni al citato decreto ministeriale 30 gennaio
2013, n. 47;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, ed in particolare l'art.
14;
Considerata l'opportunita' di procedere all'istituzione di una
classe delle lauree e di una classe delle lauree magistrali nell'area
delle discipline e delle scienze della difesa e della sicurezza, al
fine anche di fornire i criteri generali per la definizione degli
ordinamenti didattici dei corsi di studio universitari adeguati alla
formazione degli ufficiali delle Forze armate e del Corpo della
guardia di finanza, ai sensi dell'art. 4 del regolamento di cui al
decreto ministeriale n. 270/2004 e dell'art. 719, comma 1 del decreto
legislativo n. 66/2010;
Ritenuto di assumere in via di principio, a fondamento della
stesura delle singole classi di cui all'allegato, le proposte a cui
si e' pervenuti in incontri informali con i Ministeri della difesa e
dell'economia e delle finanze;
Sentita la Conferenza dei rettori delle universita' italiane (CRUI)
per quanto riguarda il termine di cui all'art. 13, comma 2 del
decreto ministeriale n. 270/2004 e visto il parere della stessa
Conferenza del 23 novembre 2005;
Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale (CUN), resi
nelle sedute del 12/13 ottobre 2005 e dell'11 gennaio 2006;
Visto il parere del Consiglio nazionale degli studenti universitari
(CNSU), reso nella seduta del 12/13 dicembre 2005;
Considerato il lungo tempo trascorso dalla data di acquisizione dei
pareri della CRUI, del CUN e del CNSU e tenuto altresi' conto del
cambio di legislatura;
Ritenuto opportuno acquisire nuovamente i predetti pareri;
Sentita la Conferenza dei rettori delle universita' italiane (CRUI)
per quanto riguarda il termine di cui all'art. 13, comma 2 del
regolamento di cui al decreto ministeriale n. 270/2004;
Visti i pareri del Consiglio universitario nazionale (CUN), resi
nell'adunanza del 10 settembre 2008;
Visti i pareri del Consiglio nazionale degli studenti universitari
(CNSU), resi nell'adunanza del 3/4 luglio 2008 e nell'adunanza del 3
novembre 2008;
Acquisiti i pareri della VII Commissione permanente del Senato
della Repubblica e della VII Commissione permanente della Camera dei
Deputati, resi rispettivamente il 19 aprile 2011 e 13 aprile 2011;
Decreta:
Art. 1
1. Il presente decreto definisce, ai sensi dell'art. 4 del
regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270,
le classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale in Scienze della
difesa e della sicurezza di cui all'allegato, che ne costituisce
parte integrante, e si applica a tutte le universita' statali e non
statali, ivi comprese le universita' telematiche.
2. Le universita', nell'osservanza dell'art. 9 del predetto decreto
ministeriale, come modificato dall'art. 17, comma 3, lettera a) del
decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 19 procedono all'istituzione
dei corsi di laurea e di laurea magistrale afferenti alla classe di
laurea e alla classe di laurea magistrale in Scienze della difesa e
della sicurezza. Non possono essere istituiti due diversi corsi di
studio afferenti alla medesima classe qualora le attivita' formative
dei rispettivi ordinamenti didattici non si differenziano per almeno
40 crediti, per quanto riguarda i corsi di laurea, e 30 crediti, per
quanto riguarda i corsi di laurea magistrale.
3. I regolamenti didattici di ateneo, disciplinanti gli ordinamenti
didattici dei corsi di studio di cui al comma 1, sono redatti in
conformita' alle disposizioni di cui all'art. 11 del regolamento di
cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 e del presente
decreto.
4. In attuazione del comma 3, le universita' modificano i vigenti
regolamenti didattici di ateneo a decorrere dall'anno accademico
2016/2017 ed entro l'anno accademico 2017/2018. A decorrere dall'anno
accademico 2017/2018 le classi di laurea e di laurea specialistica di
cui al decreto interministeriale 12 aprile 2001 (Gazzetta Ufficiale
n. 128 del 5 giugno 2001) sono soppresse, fatto salvo quanto previsto
nell'art. 7.
5. Le modifiche sono approvate dalle universita' in tempo utile per
assicurare l'avvio dei corsi di laurea e di laurea magistrale con i
nuovi ordinamenti all'inizio di ciascun anno accademico.
6. Le modifiche possono riguardare anche singoli corsi di laurea e
di laurea magistrale ma devono comunque prevedere l'adeguamento
contemporaneo di tutti i corsi di studio attivati nella medesima
classe.
7. L'attivazione di corsi di laurea e di laurea magistrale
afferenti alle classi di cui al presente decreto deve prevedere la
contestuale disattivazione da parte dell'ateneo dei paralleli corsi
di laurea e di laurea specialistica afferenti alle classi di cui al
decreto interministeriale 12 aprile 2001, fatto salvo quanto previsto
nell'art. 7.
8. L'istituzione e l'attivazione dei corsi di cui al comma 2 e'
subordinata al rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 27
gennaio 2012, n. 19 e dai relativi decreti attuativi.
Art. 2
1. Nell'osservanza delle disposizioni di cui all'art. 1, gli
ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea magistrale di
cui al presente decreto, finalizzati alla formazione di esperti e di
ufficiali delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri e del
Corpo della guardia di finanza sono definiti, ai sensi dell'art. 719
del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, dalle universita'
d'intesa con le accademie militari per gli ufficiali e con gli
istituti militari d'istruzione superiore.
2. Per l'attivazione e la gestione dei corsi di studio di cui al
comma 1, le universita', cui compete il rilascio dei titoli e la
responsabilita' didattica dei corsi:
a) determinano, mediante apposite norme statutarie e
regolamentari, le strutture didattiche competenti, anche
interfacolta' ed interateneo;
b) stipulano apposite convenzioni con le accademie militari per
gli ufficiali e con gli istituti militari d'istruzione superiore;
c) utilizzano le docenze rese disponibili dalle accademie e dagli
istituti militari di istruzione superiore in relazione a specifiche
attivita' tecnico professionali, nel rispetto delle convenzioni di
cui alla lettera b);
3. Le convenzioni di cui al comma 2 prevedono:
a) l'organizzazione delle attivita' didattiche e formative, come
richiamato al successivo art. 3, anche utilizzando le strutture e,
per specifici insegnamenti di tipo tecnico professionale, i docenti
delle accademie e degli istituti militari d'istruzione superiore ed
altri esperti militari;
b) i criteri di ammissione e le prove di accesso ai corsi di
studio in conformita' alla disciplina contenuta nei bandi di concorso
emanati dal Ministro della difesa e dal Ministro dell'economia e
delle finanze per l'ammissione alle accademie delle singole Forze
armate e nei regolamenti degli istituti d'istruzione superiore,
nonche' i criteri, le modalita' e le prove di accesso per la
partecipazione ai corsi stessi di studenti anche non militari;
c) l'eventuale attribuzione di ulteriori appositi crediti
formativi universitari per specifiche attivita' di tipo tecnico
professionale oltre a quelli stabiliti dalla classe;
d) le modalita' di riconoscimento degli studi compiuti e di
rilascio dei titoli di cui al presente decreto riguardanti gli
ufficiali delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri e del
Corpo della guardia di finanza, che abbiano superato il relativo
ciclo di studi presso le rispettive accademie militari, le scuole di
applicazione, la scuola ufficiali dei carabinieri e la scuola di
applicazione della guardia di finanza, nel rispetto di quanto
previsto dall'art. 14 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e fermo
restando il divieto di attribuire collettivamente i crediti
riconosciuti.
Art. 3
1. Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti e delle
attivita' formative indispensabili indicati negli allegati al
presente decreto e, per ciascun corso di laurea e di laurea
magistrale, nel regolamento didattico di ateneo, le competenti
strutture didattiche determinano, con il regolamento didattico del
corso di studio, l'elenco degli insegnamenti e delle altre attivita'
formative di cui all'art. 12, comma 2, del regolamento di cui al
decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 secondo criteri di
stretta funzionalita' con gli obiettivi formativi specifici del
corso, nonche', per i corsi di cui all'art. 2, in conformita' alle
convenzioni ivi previste e secondo criteri di stretta funzionalita',
anche di ordine temporale, con le esigenze formative proprie degli
ufficiali delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri e del
Corpo della guardia di finanza.
2. Nel rispetto dell'art. 11, comma 7, lettera a) del regolamento
di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, i regolamenti
didattici tengono conto anche delle esigenze istituzionali e
didattiche delle accademie e degli istituti militari di istruzione
superiore e degli obiettivi formativi ad essi assegnati.
3. Le attivita' formative caratterizzanti i percorsi formativi
comprendono anche le forme coordinate di addestramento e tirocinio.
4. Le universita' garantiscono l'attribuzione a ciascun
insegnamento attivato di un congruo numero di crediti formativi,
evitando la parcellizzazione delle attivita' formative. In ciascun
corso di laurea e di laurea magistrale non possono comunque essere
previsti in totale rispettivamente piu' di 20 e piu' di 12 esami o
verifiche di profitto, anche favorendo prove di esame integrate per
piu' insegnamenti o moduli coordinati. In tal caso i docenti titolari
degli insegnamenti o moduli coordinati partecipano alla valutazione
collegiale complessiva del profitto dello studente con modalita'
previste nei regolamenti didattici di ateneo ai sensi dell'art. 11,
comma 7, lettera d) e dell'art. 12, comma 2, lettera d) del
regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270.
Ai fini del conteggio, rispettivamente, dei 20 esami e 12 esami o
verifiche di profitto vanno considerate le attivita' formative:
1) di base;
2) caratterizzanti;
3) affini o integrative;
4) autonomamente scelte dallo studente.
Le valutazioni relative alle attivita' formative di cui alle
lettere c), d) ed e) dell'art. 10, comma 5, del regolamento di cui al
decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, in ragione della loro
natura e modalita' e fatta salva diversa decisione assunta in
autonomia dagli atenei in relazione a specifiche esigenze, possono
non essere considerate ai fini del conteggio.
5. Con riferimento alla armonizzazione dei sistemi dell'istruzione
superiore dei paesi dell'area europea di cui alle premesse, a seguito
di appositi accordi bilaterali o multilaterali fra le varie
istituzioni accademiche ovvero istituti di formazione militare dei
paesi aderenti al "Bologna Process", puo' essere prevista, con
carattere di reciprocita', la frequenza, valutazione e assegnazione
dei relativi crediti formativi, per specifici corsi seguiti presso
universita' o istituti di formazione militare esteri.
Art. 4
1. Per ogni corso di laurea e di laurea magistrale i regolamenti
didattici di ateneo determinano i crediti assegnati a ciascuna
attivita' formativa, indicando, limitatamente a quelle previste nelle
lettere a) e b) dell'art. 10, comma 1, del regolamento di cui al
decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, il settore o i settori
scientifico-disciplinari di riferimento e il relativo ambito
disciplinare in conformita' agli allegati al presente decreto e al
numero minimo di crediti ivi previsto.
2. I regolamenti didattici di ateneo stabiliscono il numero di
crediti da assegnare ai settori scientifico-disciplinari ricompresi
negli ambiti disciplinari indicati negli allegati.
3. Limitatamente alle attivita' formative caratterizzanti i
regolamenti didattici di ateneo individuano per ciascun corso di
studio i settori scientifico-disciplinari afferenti ad almeno tre
ambiti, funzionali alla specificita' del corso stesso, ai quali
riservare un numero adeguato di crediti.
4. Gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di laurea
magistrale devono assicurare agli studenti una solida preparazione
sia nelle discipline di base che in quelle caratterizzanti,
garantendo loro la possibilita' di un approfondimento critico degli
argomenti anche evitando la dispersione del loro impegno su un numero
eccessivo di discipline, di insegnamenti o dei relativi moduli.
Devono altresi' assicurare agli studenti la possibilita' di svolgere
tutte le attivita' formative di cui all'art. 10, comma 5, del
regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270,
fissando, per quelle previste alle lettere a) e b), un numero minimo
totale di crediti rispettivamente pari a 12 e a 18 per i corsi di
laurea, e pari a 8 e a 12 per i corsi di laurea magistrale.
5. Per quanto riguarda le attivita' formative autonomamente scelte
dallo studente, ai sensi dell'art. 10, comma 5, lett. a) del
regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, i
regolamenti didattici di ateneo assicurano la liberta' di scelta tra
tutti gli insegnamenti attivati nell'ateneo, consentendo anche
l'acquisizione di ulteriori crediti formativi nelle discipline di
base e caratterizzanti.
6. I regolamenti didattici di ateneo determinano i casi in cui la
prova finale e' sostenuta in lingua straniera.
7. Nel definire gli ordinamenti didattici dei corsi di laurea e di
laurea magistrale, le universita' specificano gli obiettivi formativi
in termini di risultati di apprendimento attesi, con riferimento al
sistema di descrittori adottato in sede europea, e individuano,
eventualmente, gli sbocchi professionali anche con riferimento alle
attivita' classificate dall'ISTAT.
8. Relativamente al trasferimento degli studenti da un corso di
laurea o di laurea magistrale ad un altro, ovvero da un'universita'
ad un'altra, i regolamenti didattici assicurano il riconoscimento del
maggior numero possibile dei crediti gia' maturati dallo studente,
secondo criteri e modalita' previsti dal regolamento didattico del
corso di laurea o di laurea magistrale di destinazione, anche
ricorrendo eventualmente a colloqui per la verifica delle conoscenze
effettivamente possedute. Il mancato riconoscimento di crediti deve
essere adeguatamente motivato.
9. Esclusivamente nel caso in cui il trasferimento dello studente
sia effettuato tra corsi di laurea o di laurea magistrale
appartenenti alla medesima classe, la quota di crediti relativi al
medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti
allo studente non puo' essere inferiore al 50% di quelli gia'
maturati.
Art. 5
1. I crediti formativi universitari dei corsi di laurea e di laurea
magistrale corrispondono a 25 ore di impegno medio per studente.
2. I regolamenti didattici di ateneo determinano altresi' per
ciascun corso di laurea e di laurea magistrale la quota dell'impegno
orario complessivo che deve rimanere riservata a disposizione dello
studente per lo studio personale o per altre attivita' formative di
tipo individuale. Tale quota non puo' comunque essere inferiore al
50%, dell'impegno orario complessivo, salvo nel caso in cui siano
previste attivita' formative ad elevato contenuto sperimentale o
pratico.
3. Gli studenti che maturano tutti i crediti necessari per la
laurea e la laurea magistrale secondo le modalita' previste nei
rispettivi regolamenti didattici, ai sensi dell'art. 7 del
regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270,
possono conseguire il relativo titolo di studio indipendentemente dal
numero di anni di iscrizione all'universita'.
Art. 6
1. Le universita' rilasciano, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del
regolamento di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, i
titoli di laurea e di laurea magistrale con la denominazione del
corso di studio e con l'indicazione della classe di laurea in Scienze
della difesa e della sicurezza o della classe di laurea magistrale in
Scienze della difesa e della sicurezza, assicurando che la
denominazione del corso di studio corrisponda agli obiettivi
formativi specifici del corso stesso.
2. I regolamenti didattici di ateneo e i regolamenti dei corsi di
studio non possono prevedere denominazioni dei corsi di studio e dei
relativi titoli che facciano riferimento a curricula, indirizzi,
orientamenti o ad altre articolazioni interne dei medesimi corsi.
3. Le Universita' provvedono inoltre a rilasciare, ai sensi
dell'art. 11, comma 8 del regolamento di cui al decreto ministeriale
22 ottobre 2004, n. 270, e con le modalita' indicate nel decreto
ministeriale 30 aprile 2004, prot. 9/2004 e successive integrazioni,
come supplemento al diploma di ogni titolo di studio, una relazione
informativa che riporta, secondo modelli conformi a quelli adottati
dai paesi europei, le principali indicazioni relative al curriculum
specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo.
Art. 7
1. Ai sensi dell'art. 13, commi 5 e 6, del regolamento di cui al
decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le universita'
assicurano la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei
relativi titoli, secondo gli ordinamenti didattici vigenti, agli
studenti gia' iscritti ai corsi alla data di entrata in vigore dei
nuovi ordinamenti didattici e disciplinano altresi', sulla base di
apposite convenzioni con le accademie e gli istituti militari di
istruzione superiore, la facolta' per i medesimi studenti di optare
per l'iscrizione ai corsi di studio afferenti alle classi di cui al
presente decreto.
2. Nel primo triennio di applicazione del presente decreto
modifiche tecniche alla tabella delle attivita' formative
indispensabili relative alle classi dei corsi di laurea e di laurea
magistrale contenute nell'allegato sono adottate con decreto del
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di
concerto con il Ministro della difesa e il Ministro dell'economia e
delle finanze, sentito il Consiglio universitario nazionale.
3. Dopo un periodo di prima applicazione, sara' valutata
l'opportunita' di organizzare la formazione del personale dell'area
della difesa e della sicurezza in un sistema di piu' classi di corsi
di laurea e di laurea magistrale.
Il presente decreto sara' inviato ai competenti organi di controllo
e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 30 settembre 2015
Il Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca
Giannini
Il Ministro della difesa
Pinotti
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Padoan
Registrato alla Corte dei conti il 18 dicembre 2015
Ufficio controllo atti MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro e
politiche sociali, reg.ne prev. n. 4783
Allegato
Numerazione e denominazione delle classi di laurea e di laurea
magistrale
L/DS SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA
LM/DS SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA
L/DS Classe delle lauree in SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati della classe sono professionisti, militari o civili,
dotati della preparazione culturale (umanistica, socio-politologica,
scientifica e tecnologica), dell'addestramento teorico-pratico e di
una spiccata sensibilita' al rispetto dei diritti umani per operare
con incarichi di comando, di gestione e di coordinamento
(amministrativo, logistico e tecnico-operativo) in uno o piu' dei
seguenti settori:
• delle unita' terrestri, marittime, navali ed aeree (nazionali e
internazionali);
• della sicurezza interna ed esterna;
• della tutela del territorio nazionale e dei suoi beni materiali e
immateriali;
• della tutela degli interessi strategici ed economico finanziari
dello stato italiano e dell'Unione Europea;
• della gestione e direzione di sistemi organizzativi-funzionali,
anche di carattere non specificatamente militare.
I laureati della classe praticano un approccio integrato (di tipo
scientifico, giuridico, economico, storico-politico-istituzionale,
geografico-territoriale, antropologico-psicologico-sociale e
tecnico-militare) ai problemi relativi all'organizzazione e alla
gestione delle unita' militari, con riferimento anche
all'integrazione del personale militare femminile, nonche' al
coordinamento e alla gestione di sistemi organizzativo-funzionali
afferenti alla sicurezza interna ed esterna anche di carattere non
specificamente militare. L'approccio integrato ai suddetti problemi
e' reso possibile dall'acquisizione di conoscenze di base, avanzate
ed applicative, e di competenze specifiche per gli ambiti operativi
qualificanti i singoli profili professionali.
Le strutture didattiche delle universita' e degli istituti militari
di riferimento individuano d'intesa percorsi formativi adeguati per i
singoli profili professionali definiti dai Ministeri della difesa e
delle finanze. In particolare, i laureati nella classe devono
raggiungere le sottoriportate competenze professionali, acquisite
attraverso appositi percorsi formativi.
I laureati militari della classe appartengono alla categoria degli
ufficiali dell'Esercito Italiano, della Marina Militare,
dell'Aeronautica Militare, dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo
della Guardia di Finanza. In particolare:
• Nell'ambito dell'Esercito Italiano, i laureati svolgono, nel
rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli
ufficiali, la loro attivita' professionale presso le unita' operative
dell'Arma stessa. In particolare, i laureati svolgono funzioni di
comando e di direzione connesse all'organizzazione, preparazione e
gestione di personale, di mezzi e di materiali specifici, anche di
alta valenza tecnica, e alle procedure di carattere
logistico-amministrativo per il funzionamento delle strutture
militari. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti
addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel
quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi
di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e
collettivi nel caso di calamita' naturali.
• Nell'ambito della Marina Militare, i laureati svolgono, nel
rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli
ufficiali, la loro attivita' professionale a bordo di unita' navali,
aeree e subacquee e in seno a strutture operativo-funzionali
dell'Arma stessa.
In particolare, svolgono funzioni di comando e di direzione, per
un'efficace e sicura gestione in mare, di personale e di mezzi navali
nonche' di sofisticati sistemi d'arma e strumenti di bordo. La loro
attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e operativi,
relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle
operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle
popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel
caso di calamita' naturali.
• Nell'ambito dell'Aeronautica Militare, i laureati svolgono, nel
rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli
ufficiali, la loro attivita', nelle unita' ed enti operativi,
logistici ed addestrativi dell'Arma stessa. In particolare, svolgono
funzioni di comando e gestione di personale, di conduzione di
aeromobili nonche' di utilizzo di sofisticati sistemi d'arma.
Svolgono, altresi', funzioni di esperti per problematiche
organizzativo-gestionali e tecnico-logistiche nell'area
dell'aviazione generale e per l'efficace e sicura gestione dello
spazio aereo. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti
addestrativi e operativi, relativi anche a missioni inserite nel
quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e a interventi
di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e
collettivi nel caso di calamita' naturali.
• Nell'ambito dell'Arma dei Carabinieri, i laureati svolgono, nel
rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie degli
ufficiali, la loro attivita' in seno alle unita' organiche della
struttura operativo-funzionale dell'Arma stessa. In particolare,
svolgono funzioni di comando e di direzione di personale e di
gestione di mezzi e materiali per la prevenzione e la repressione di
manifestazioni criminose sia in territorio nazionale che in contesti
operativi internazionali. Attraverso l'utilizzo di tecniche di
sicurezza orientate svolgono anche attivita' di tutela di beni
materiali e immateriali dello stato e del territorio nazionale. La
loro attivita' e' svolta in molteplici contesti addestrativi e
operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale
delle operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle
popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel
caso di calamita' naturali.
• Nell'ambito del Corpo della Guardia di Finanza, i laureati
svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle competenze proprie
degli ufficiali, la loro attivita' in seno alle unita' organiche
delle strutture operative-funzionali del Corpo stesso. In
particolare, svolgono funzioni di comando e di direzione di personale
e di gestione di mezzi e di materiali per la prevenzione e la
repressione di manifestazioni illecite afferenti alla tutela degli
interessi economico-finanziari dello stato nazionale e dell'Unione
Europea. La loro attivita' e' svolta in molteplici contesti
addestrativi e operativi anche a garantire il rispetto di
provvedimenti adottati dalle organizzazioni internazionali cui
aderisce l'Italia, a tutela della sicurezza internazionale, nonche'
relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle
operazioni di supporto alla pace e a interventi di tutela delle
popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel
caso di calamita' naturali
I laureati della classe devono acquisire in modo organico le
conoscenze teoriche essenziali relative a:
• le scienze di base (matematiche, fisiche, chimiche e informatiche),
nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
• le discipline giuridiche, politico-istituzionali ed economiche,
nella prospettiva dell'organizzazione e gestione di unita' militari o
di ambiti specifici della pubblica amministrazione;
• le discipline storiche e geografico-territoriali, a fini di
approfondimento dei contesti operativi nei quali vengono esercitate
le attivita' di comando e di coordinamento e gestione di
organizzazioni e che consentano di conoscere le tradizioni delle
nostre Forze armate, gli sviluppi della dottrina militare e le sue
applicazioni nel tempo;
• le discipline linguistiche e antropologico-psicologico-sociali
rilevanti per un'efficace comunicazione in ambito internazionale e
per una comprensione adeguata delle caratteristiche socio-culturali
essenziali dei diversi contesti operativi.
I laureati della classe devono altresi' acquisire:
• consapevolezza critica dell'etica militare e delle implicazioni
deontologiche della professione militare nei diversi ambiti operativi
della sicurezza interna ed esterna, anche a fini umanitari e di
protezione delle popolazioni civili in caso di calamita' naturali;
• competenze integrate sviluppate attraverso forme coordinate di
addestramento e tirocinio, per l'applicazione delle soprariportate
conoscenze teoriche alle funzioni di comando, di organizzazione e
gestione di unita' militari e di ambiti delle pubbliche
amministrazioni relativi alla sicurezza interna ed esterna, nonche'
ai fini del corretto ed efficace impiego, anche combinato, dei
sistemi di difesa e sicurezza;
• conoscenze adeguate per l'ulteriore qualificazione personale e per
cooperare nell'attuazione di attivita' selettive e formative nei
confronti del personale sia delle unita' militari sia di specifici
ambiti di pubblica amministrazione;
• conoscenze tecniche per la trattazione e la gestione di problemi di
informazione e di comunicazione e per l'utilizzo di sistemi
informatici anche a rete e per l'accesso e la gestione di banche
dati;
• competenze tecniche per l'identificazione e valutazione dei rischi
connessi all'espletamento delle proprie funzioni.
In coerenza con i profili professionali individuati dai Ministeri
della difesa e delle finanze, i laureati della classe devono
acquisire conoscenze e sviluppare competenze specifiche, quali
risultano essenzialmente dai sottoriportati percorsi formativi:
Esercito:
• nozioni matematiche e statistiche fondamentali per l'analisi e
l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti nell'ambito
delle unita' terrestri;
• nozioni teoriche e metodologiche della fisica e della chimica
rilevanti per i sistemi d'arma e le strumentazioni di bordo dei
vettori operativi e logistici in uso alle unita' terrestri;
• nozioni teoriche e metodologiche per la comprensione dei
comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e
relazionali, dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro
di rilevante interesse per le attivita' professionali;
• nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle
istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche
amministrazioni e di sistemi aziendali, e relative norme
amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento;
• nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico
italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali;
• conoscenze di base delle organizzazioni statuali e delle relazioni
politico-diplomatiche che caratterizzano i rapporti tra l'Unione
Europea e i paesi terzi anche in prospettiva storica;
• conoscenze relative all'applicazione della geografia politica,
economica ed umana, per la comprensione dei problemi territoriali,
ambientali e demografici.
I laureati dell'Esercito devono acquisire conoscenze per l'utilizzo
in ambito professionale degli strumenti:
• delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali,
linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed
efficace con soggetti terzi;
• dell'analisi matematica e della fisica a supporto dei processi
decisionali e operativi;
• della chimica applicata al corretto impiego dei sistemi di difesa
in dotazione;
• dell'ingegneria industriale, dell'informazione e civile,
finalizzati al corretto impiego dei sistemi di difesa in dotazione,
nonche' alle esigenze degli interventi di carattere umanitario e di
protezione civile;
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico,
afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego;
• di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
• dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
• di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nell'Unione Europea;
• di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche. Marina Militare:
• nozioni matematiche e statistiche fondamentali per l'analisi e
l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito
marittimo;
• nozioni teoriche e metodologiche della fisica e della chimica per
le applicazioni ai sistemi d'arma e alle strumentazioni di bordo dei
vettori operativi e da trasporto in uso alle unita' navali, aeree e
subacquee;
• nozioni teoriche e metodologiche per la comprensione dei
comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e
relazionali, dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro
di rilevante interesse per le attivita' professionali;
• nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle
istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche
amministrazioni e sulle relative norme amministrative;
• nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico
italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali, con
particolare riferimento al diritto della navigazione;
• conoscenze di base delle organizzazioni statuali e delle relazioni
politico-diplomatiche che caratterizzano i rapporti tra l'Unione
Europea e i paesi terzi anche in prospettiva storica;
• conoscenze relative alle applicazioni della geografia politica,
economica ed umana per la comprensione dei problemi territoriali,
ambientali e demografici;
I laureati della Marina Militare devono acquisire conoscenze per
l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti:
• delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali,
linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed
efficace con soggetti terzi;
• dell'analisi matematica e della fisica a supporto dei processi
decisionali e operativi;
• della chimica applicata al corretto impiego dei sistemi di difesa
in dotazione;
• dell'ingegneria navale, industriale, dell'informazione e civile,
finalizzati alla corretta comprensione della meccanica e della
dinamica di navigazione, dei sistemi di propulsione navale e di
difesa di bordo e di terra, nonche' alle esigenze degli interventi di
carattere umanitario e di protezione civile;
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico,
afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando e al controllo delle unita' navali, aeree e
subacquee;
• di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
• dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
• di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nella Unione Europea;
• della topografia, dell'astronomia, dell'astrofisica, della
meteorologia e dell'oceanografia ai fini della navigazione;
• di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche.
Aeronautica Militare:
• nozioni matematiche e statistiche fondamentali per l'analisi e
l'applicazione di modelli a fenomeni fisici rilevanti in ambito
aeronautico;
• nozioni teoriche e metodologiche della fisica per le applicazioni
ai sistemi d'arma e alle strumentazioni di bordo dei vettori
operativi e da trasporto in uso alle unita' aeree;
• nozioni teoriche e metodologiche per la comprensione dei
comportamenti individuali e di gruppo, dei processi cognitivi e
relazionali, dell'organizzazione e funzionamento di gruppi di lavoro
di rilevante interesse per le attivita' professionali;
• nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle
istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche
amministrazioni e sulle relative norme amministrative;
• nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento pubblico
italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali;
• conoscenze relative alle applicazioni della geografia politica,
economica ed umana per la comprensione dei problemi territoriali,
ambientali e demografici.
I laureati dell'Aeronautica Militare devono acquisire conoscenze per
l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti:
• dell'analisi matematica e della fisica a supporto dei processi
decisionali e operativi;
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico,
afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando e alla conduzione dei vettori aerei ed al
controllo dello spazio aereo e alla sicurezza del volo;
• di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
• dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
• di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nell'Unione Europea;
• delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali,
linguistiche e della comunicazione per interagire in modo adeguato ed
efficace con soggetti terzi;
• dell'ingegneria aeronautica, industriale, dell'informazione e
civile, finalizzati alla corretta comprensione della meccanica e
della dinamica del volo, dei sistemi di propulsione aerea e spaziale
e di difesa di bordo e di terra, nonche' alle esigenze degli
interventi di carattere umanitario e di protezione civile;
• della topografia, dell'astronomia, dell'astrofisica e della
meteorologia ai fini della navigazione aerea;
• di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche.
Arma dei Carabinieri:
• nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento dello
stato italiano e dell'Unione Europea e relative alle organizzazioni
pubbliche nazionali e comunitarie;
• nozioni giuridiche fondamentali relative agli ambiti applicativi
civilistici e penali e ai rispettivi profili processuali;
• nozioni statistiche e sociologiche fondamentali per l'analisi e
l'applicazione di modelli descrittivi e predittivi per la
comprensione di fenomeni sociali rilevanti per la sicurezza
individuale e collettiva;
• nozioni teoriche e metodologiche fondamentali per la comprensione
dei comportamenti individuali e di gruppo di rilevante interesse per
i profili criminologici (criminogenetici e criminodinamici), del
controllo sociale della devianza e della tutela dei beni materiali e
immateriali;
• nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle
istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche
amministrazioni e di sistemi aziendali, e relative norme
amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento;
• conoscenze relative alle applicazioni della geografia politica,
economica e umana, per la comprensione dei problemi demografici,
antropologici, socio-economici, della devianza e del mutamento
sociale riferiti alle entita' territoriali ed ambientali, anche in
prospettiva storica.
I laureati dell'Arma dei Carabinieri devono acquisire conoscenze per
l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti:
• delle scienze politologiche e della comunicazione per interagire in
modo adeguato ed efficace con soggetti terzi;
• della mediazione culturale e linguistica a supporto delle
interazioni sociali;
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico,
afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego;
• delle discipline giuridiche ed economiche per l'attivita'
investigativa, la prevenzione di fenomeni criminosi e la tutela del
patrimonio pubblico e dei beni individuali;
• delle discipline criminologiche a supporto delle attivita'
investigative e di prevenzione dei fenomeni criminosi;
• delle discipline medico-legali e della sanita' pubblica per la
prevenzione dei rischi dolosi negli ambienti di vita e di lavoro a
fini di tutela del bene collettivo della salute e per l'integrazione
delle funzioni di polizia giudiziaria con quelle degli organi
inquirenti dello stato nazionale e dell'Unione Europea;
• di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
• dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
• di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nella Unione Europea;
• di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche. Corpo della Guardia di
Finanza:
• nozioni giuridiche fondamentali relative all'ordinamento dello
stato italiano, dell'Unione Europea e relative alle organizzazioni
pubbliche nazionali e comunitarie;
• nozioni giuridiche fondamentali relative agli ambiti applicativi
civilistici, finanziari, tributari e penali e ai rispettivi profili
processuali;
• nozioni teoriche sull'organizzazione e sul funzionamento delle
istituzioni nazionali e dell'Unione Europea, di pubbliche
amministrazioni e di sistemi aziendali, e relative norme
amministrative e di gestione che ne regolano il funzionamento;
• nozioni di economia, di politica economica dello stato e degli enti
locali e di economia aziendale per la comprensione del sistema
economico-finanziario nazionale e dell'Unione Europea;
• principi fondamentali di organizzazione e finanza, tecniche di
gestione e valutazione dei bilanci e problematiche finanziarie e
tributarie inerenti il governo locale;
• nozioni sui sistemi di intermediazione mobiliare e finanziaria;
• nozioni statistiche e sociologiche fondamentali per l'analisi e
l'applicazione di modelli descrittivi e predittivi per la
comprensione di fenomeni sociali rilevanti per la tutela degli
interessi economico-finanziari delle istituzioni nazionali e
dell'Unione Europea.
I laureati del Corpo della Guardia di Finanza devono acquisire
conoscenze per l'utilizzo in ambito professionale degli strumenti:
• della comunicazione e della mediazione linguistica per interagire
in modo adeguato ed efficace con soggetti terzi;
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico,
afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego;
• delle discipline giuridiche ed economiche per l'attivita'
investigativa, la prevenzione di fenomeni illeciti e la tutela degli
interessi economico-finanziari dello stato nazionale e dell'Unione
Europea;
• di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
• dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni;
• di elaborazione, archiviazione e gestione di rapporti tecnici anche
in una delle lingue in uso nella Unione Europea;
• di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche e i sistemi informativi
geografici.
Per la realizzazione dei percorsi formativi specifici per i singoli
profili professionali, l'acquisizione delle conoscenze teoriche e
metodologiche corrispondenti ai settori scientifico-disciplinari deve
essere integrata con lo sviluppo di conoscenze teoriche e di
competenze tecnico-professionali relative agli ambiti operativi della
difesa e della sicurezza, attraverso attivita' formative svolte di
norma da personale degli istituti militari di riferimento dotato di
adeguata competenza didattica e scientifica. Le corrispondenti
attivita' formative di tipo teorico e addestrativo riguardano due
ambiti fondamentali di conoscenze, relative ai sistemi d'arma e alle
tecniche di condotta e di controllo operativo, e ai sistemi e alle
tecnologie di controllo operativo e investigativo per la sicurezza.
Anche tali conoscenze e competenze costituiscono obiettivi formativi
specifici dei singoli profili professionali.
Le specifiche competenze professionali di tipo tecnico-operativo sono
acquisite dai laureati della classe prevalentemente attraverso forme
coordinate di addestramento e tirocinio, per periodi complessivamente
non inferiori all'equivalente di 60 CFU nel triennio del corso di
laurea. Tali forme di addestramento e tirocinio sono svolte
all'interno delle strutture formative e nei contesti operativi
individuati congiuntamente dagli atenei e dagli istituti di
formazione militare.
ATTIVITA' FORMATIVE INDISPENSABILI
=====================================================================
| Attivita' | |Settori scientifico - | |Tot.|
| formative: |Ambiti disciplinari| disciplinari |CFU|CFU |
+===============+===================+======================+===+====+
| | |INF/01 - Informatica | | |
| | |MAT/02 - Algebra | | |
| | |MAT/03 - Geometria | | |
| | |MAT/05 - Analisi | | |
| | |matematica MAT/06 - | | |
| | |Probabilita' e | | |
| | |statistica matematica | | |
| | |MAT/07 - Fisica | | |
| | |matematica MAT/08 - | | |
| | |Analisi numerica | | |
| |Scienze matematiche|MAT/09 - Ricerca | | |
|Di base |di base |operativa | | 30|
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |CHIM/03 - Chimica | | |
| | |generale e inorganica | | |
| | |CHIM/04 - Chimica | | |
| | |industriale CHIM/06 - | | |
| | |Chimica organica | | |
| | |CHIM/08 - Chimica | | |
| | |farmaceutica CHIM/12 -| | |
| | |Chimica dell'ambiente | | |
| | |e dei beni culturali | | |
| |Scienze fisiche |FIS/01 - Fisica | | |
| |chimiche di base |sperimentale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/01 - Economia | | |
| | |politica SECS-P/07 - | | |
| | |Economia aziendale | | |
| | |SECS-P/12 - Storia | | |
| | |economica SECS-S/01 - | | |
| | |Statistica SECS-S/03 -| | |
| | |Statistica economica | | |
| | |SECS-S/06 - Metodi | | |
| | |matematici | | |
| |Scienze statistiche|dell'economia e delle | | |
| |ed economiche di |scienze attuariali e | | |
| |base |finanziarie | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Discipline |IUS/01 - Diritto | | |
| |giuridiche di base |privato | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/08 - Diritto | | |
| | |costituzionale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/09 - Istituzioni | | |
| | |di diritto pubblico | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/10 - Diritto | | |
| | |amministrativo | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/13 - Diritto | | |
| | |internazionale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/14 - Diritto | | |
| | |dell'unione europea | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/18 - Diritto | | |
| | |romano e diritti | | |
| | |dell'antichita' | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/19 - Storia del | | |
| | |diritto medievale e | | |
| | |moderno | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/20 - Filosofia del| | |
| | |diritto | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-DEA/01 - Discipline | | |
| | |demoetnoantropologiche| | |
| | |M-FIL/03 - Filosofia | | |
| | |morale M-PED/01 - | | |
| | |Pedagogia generale e | | |
| | |sociale M-PSI/01 - | | |
| | |Psicologia generale | | |
| | |M-PSI/05 - Psicologia | | |
| | |sociale M-STO/02 - | | |
| | |Storia moderna | | |
| | |M-STO/03 - Storia | | |
| | |dell'Europa orientale | | |
| | |M-STO/04 - Storia | | |
| | |contemporanea M-STO/08| | |
| | |- Archivistica, | | |
| | |bibliografia e | | |
| | |biblioteconomia SPS/01| | |
| | |- Filosofia politica | | |
| |Scienze storiche, |SPS/06 - Storia delle | | |
| |antropologiche, |relazioni | | |
| |psicologiche e |internazionali SPS/07 | | |
| |sociali di base |- Sociologia generale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/03 - Diritto | | |
| | |agrario IUS/04 - | | |
| | |Diritto commerciale | | |
| | |IUS/06 - Diritto della| | |
| | |navigazione IUS/07 - | | |
| | |Diritto del lavoro | | |
| | |IUS/11 - Diritto | | |
| | |canonico e diritto | | |
| | |ecclesiastico IUS/12 -| | |
| | |Diritto tributario | | |
| | |IUS/15 - Diritto | | |
| | |processuale civile | | |
| | |IUS/16 - Diritto | | |
| | |processuale penale | | |
| | |IUS/17 - Diritto | | |
| |Discipline |penale IUS/21 - | | |
| |giuridiche |Diritto pubblico | | |
|Caratterizzanti|applicate |comparato | | 45|
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze geo - | | | |
| |politiche - | | | |
| |economiche e | | | |
| |territoriali |M-GGR/01 - Geografia | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-GGR/02 - Geografia | | |
| | |economico-politica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/02 - Politica | | |
| | |economica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-S/04 - Demografia| | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SPS/10 - Sociologia | | |
| | |dell'ambiente e del | | |
| | |territorio | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze | | | |
| |topografiche, | | | |
| |astronomiche e |FIS/05 - Astronomia e | | |
| |della navigazione |astrofisica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |GEO/04 - Geografia | | |
| | |fisica e geomorfologia| | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |GEO/12 - Oceanografia | | |
| | |e fisica | | |
| | |dell'atmosfera | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/06 - Topografia e| | |
| | |cartografia | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SPS/02 - Storia delle | | |
| | |dottrine politiche | | |
| | |SPS/03 - Storia delle | | |
| |Scienze |istituzioni politiche | | |
| |politologiche e |SPS/04 - Scienza | | |
| |strategiche |politica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze economiche,| | | |
| |dell'organizzazione| | | |
| |e della gestione |SECS-P/06 - Economia | | |
| |aziendale |applicata | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/08 - Economia e| | |
| | |gestione delle imprese| | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/10 - | | |
| | |Organizzazione | | |
| | |aziendale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/13 - Scienze | | |
| | |merceologiche | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |BIO/09 - Fisiologia | | |
| | |BIO/10 - Biochimica | | |
| | |BIO/11 - Biologia | | |
| | |molecolare FIS/04 - | | |
| | |Fisica nucleare e | | |
| | |subnucleare FIS/06 - | | |
| | |Fisica per il sistema | | |
| | |terra e per il mezzo | | |
| | |circumterrestre FIS/07| | |
| | |- Fisica applicata (a | | |
| | |beni culturali, | | |
| | |ambientali, biologia e| | |
| | |medicina) GEO/03 - | | |
| | |Geologia strutturale | | |
| | |GEO/07 - Petrologia e | | |
| | |petrografia GEO/10 - | | |
| |Scienze fisiche e |Geofisica della terra | | |
| |naturali applicate |solida | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze | | | |
| |dell'ingegneria |ING-INF/01 - | | |
| |dell'informazione |Elettronica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ING-INF/02 - Campi | | |
| | |elettromagnetici | | |
| | |ING-INF/03 - | | |
| | |Telecomunicazioni | | |
| | |ING-INF/04 - | | |
| | |Automatica ING-INF/05 | | |
| | |- Sistemi di | | |
| | |elaborazione delle | | |
| | |informazioni | | |
| | |ING-INF/07 - Misure | | |
| | |elettriche ed | | |
| | |elettroniche | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ING-IND/01 - | | |
| | |Architettura navale | | |
| | |ING-IND/02 - | | |
| | |Costruzioni e impianti| | |
| | |navali e marini | | |
| | |ING-IND/03 - Meccanica| | |
| | |del volo ING-IND/04 - | | |
| | |Costruzioni e | | |
| | |strutture aerospaziali| | |
| | |ING-IND/05 - Impianti | | |
| | |e sistemi aerospaziali| | |
| | |ING-IND/06 - | | |
| | |Fluidodinamica | | |
| | |ING-IND/07 - | | |
| | |Propulsione | | |
| | |aerospaziale | | |
| | |ING-IND/08 - Macchine | | |
| | |a fluido ING-IND/09 - | | |
| | |Sistemi per l'energia | | |
| | |e l'ambiente | | |
| | |ING-IND/10 - Fisica | | |
| | |tecnica industriale | | |
| | |ING-IND/11 - Fisica | | |
| | |tecnica ambientale | | |
| | |ING-IND/12 - Misure | | |
| | |meccaniche e termiche | | |
| | |ING-IND/13 - Meccanica| | |
| | |applicata alle | | |
| | |macchine ING-IND/14 - | | |
| | |Progettazione | | |
| | |meccanica e | | |
| | |costruzione di | | |
| | |macchine ING-IND/15 - | | |
| | |Disegno e metodi | | |
| | |dell'ingegneria | | |
| | |industriale ING-IND/16| | |
| | |- Tecnologie e sistemi| | |
| | |di lavorazione | | |
| | |ING-IND/17 - Impianti | | |
| | |industriali meccanici | | |
| | |ING-IND/22 - Scienza e| | |
| | |tecnologia dei | | |
| | |materiali ING-IND/31 -| | |
| | |Elettrotecnica | | |
| |Scienze |ING-IND/35 - | | |
| |dell'ingegneria |Ingegneria | | |
| |industriale |economico-gestionale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze | | | |
| |sociologiche, | | | |
| |psicologiche e |M-FIL/05 - Filosofia e| | |
| |della comunicazione|teoria dei linguaggi | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-PSI/01 - Psicologia | | |
| | |generale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-PSI/05 - Psicologia | | |
| | |sociale M-PSI/06 - | | |
| | |Psicologia del lavoro | | |
| | |e delle organizzazioni| | |
| | |SPS/08 - Sociologia | | |
| | |dei processi culturali| | |
| | |e comunicativi | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze bancarie e | | | |
| |degli intermediari |IUS/05 - Diritto | | |
| |finanziari |dell'economia | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/03 - Scienza | | |
| | |delle finanze | | |
| | |SECS-P/09 - Finanza | | |
| | |aziendale SECS-P/11 - | | |
| | |Economia degli | | |
| | |intermediari | | |
| | |finanziari | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |BIO/08 - Antropologia | | |
| | |SECS-S/05 - Statistica| | |
| | |sociale SPS/11 - | | |
| | |Sociologia dei | | |
| | |fenomeni politici | | |
| |Scienze |SPS/12 - Sociologia | | |
| |criminologiche e |giuridica, della | | |
| |del controllo |devianza e mutamento | | |
| |sociale |sociale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-EDF/01 - Metodi e | | |
| | |didattiche delle | | |
| | |attivita' motorie | | |
| | |M-EDF/02 - Metodi e | | |
| |Attivita' motorie e|didattiche delle | | |
| |sportive |attivita' sportive | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |GEO/05 - Geologia | | |
| | |applicata ICAR/01 - | | |
| | |Idraulica ICAR/02 - | | |
| | |Costruzioni idrauliche| | |
| | |e marittime e | | |
| | |idrologia ICAR/04 - | | |
| | |Strade, ferrovie e | | |
| | |aeroporti ICAR/07 - | | |
| | |Geotecnica ICAR/08 - | | |
| | |Scienza delle | | |
| |Scienze |costruzioni ICAR/09 - | | |
| |dell'ingegneria |Tecnica delle | | |
| |civile e |costruzioni ICAR/17 - | | |
| |dell'architettura |Disegno | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |MED/42 - Igiene | | |
| | |generale e applicata | | |
| | |MED/43 - Medicina | | |
| |Medicina legale e |legale MED/44 - | | |
| |sanita' pubblica |Medicina del lavoro | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
|TOTALE | | | | 75|
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
LM/DS Classe delle lauree magistrali in SCIENZE DELLA DIFESA E DELLA
SICUREZZA
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe sono
professionisti, militari o civili, dotati della preparazione
culturale (umanistica, socio - politologica, scientifica e
tecnologica), dell'addestramento professionale specialistico e di una
spiccata sensibilita' al rispetto dei diritti umani adeguati per
operare con incarichi di comando, di pianificazione e di
coordinamento (amministrativo, logistico e tecnico-operativo),
nonche' per valutare e gestire in termini sistemici situazioni e
organizzazioni complesse, in uno o piu' dei seguenti settori:
• delle unita' terrestri, marittime e navali, aeree (nazionali,
internazionali);
• della sicurezza interna ed esterna;
• della tutela del territorio nazionale e dei suoi beni materiali e
immateriali;
• della tutela degli interessi strategici ed economico finanziari
dello stato italiano e dell'Unione Europea;
• della gestione e direzione di sistemi organizzativi-funzionali,
anche di carattere non specificatamente militare.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe seguono un
percorso formativo organico caratterizzato:
• dall'acquisizione di conoscenze di base, avanzate ed applicative, e
da competenze professionali specifiche per gli ambiti operativi
caratterizzanti i singoli profili attinenti alla classe delle lauree
nelle discipline della difesa e della sicurezza;
• da un approfondimento specialistico scientifico integrato, di
contenuto tecnologico, giuridico, economico, storicopolitico-
istituzionale, geografico-territoriale, socio-antropologico e
tecnico-militare;
• dall'acquisizione di metodi e strumenti adeguati alla risoluzione
di problemi relativi alla pianificazione, all'organizzazione e
all'impiego di unita' militari, con riferimento anche
all'integrazione del personale militare femminile, nonche' al
coordinamento e alla gestione di sistemi organizzativo-funzionali
anche complessi, in contesti addestrativi, operativi e di sicurezza,
afferenti ad operazioni di difesa degli interessi dello stato
nazionale e dell'Unione Europea, di supporto alla pace e di tutela
delle popolazioni in caso di calamita' naturali.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono
acquisire anche metodi e strumenti adeguati per la loro formazione
permanente e ricorrente.
Le strutture didattiche delle universita' e degli istituti militari
di riferimento individuano d'intesa percorsi formativi adeguati per i
singoli profili professionali specialistici definiti dai Ministeri
della difesa e delle finanze. In particolare, i laureati nei corsi di
laurea magistrale della classe devono raggiungere le sottoriportate
competenze professionali, acquisite attraverso appositi percorsi
formativi.
I militari della classe appartengono alla categoria degli ufficiali
dell'Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica
Militare, dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di
Finanza. In particolare:
• Nell'ambito dell'Esercito, i laureati nei corsi di laurea
magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle
competenze proprie degli ufficiali e degli altri laureati nei corsi
di laurea magistrale della classe, la loro attivita' professionale
presso le unita' operative nell'ambito di sistemi e strutture
dell'Arma stessa, di altre Forze Armate e Corpi Armati dello stato,
nonche' di altre amministrazioni dello stato, oltre che in comandi e
organismi internazionali. In particolare, svolgono funzioni di
comando, di direzione tecnica, di pianificazione, impiego e
coordinamento e di controllo di personale e di mezzi di alto valore
tecnologico ed operativo per l'assolvimento di compiti formativi,
operativi, logistico-amministrativi e di studio e ricerca, relativi
al loro livello di competenza funzionale, in molteplici contesti
formativi e operativi, interforze e multinazionali. Tali funzioni
sono svolte anche nell'ambito di missioni inserite nel quadro
generale delle operazioni di supporto alla pace e degli interventi di
tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e
collettivi in caso di calamita' naturali.
• Nell'ambito della Marina Militare, i laureati nei corsi di laurea
magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle
competenze proprie degli ufficiali e degli altri laureati nei corsi
di laurea magistrale della classe, la loro attivita' professionale
presso enti e comandi dell'Arma stessa, di altre Forze Armate e Corpi
Armati dello stato, nonche' di altre amministrazioni dello stato,
oltre che in comandi e organismi internazionali. In particolare,
svolgono funzioni di comando, di direzione tecnica, di coordinamento
e di controllo, connessi alla pianificazione, all'organizzazione e
alla gestione di personale, materiali e mezzi, nonche' di unita'
aeree, navali e subacquee di alto valore tecnologico in contesti
addestrativi e operativi anche complessi. La loro attivita' e'
rivolta, inoltre, allo studio ed alla progettazione di nuove
tecnologie, in autonomia o in stretto collegamento con enti di
ricerca e di produzione nazionali o internazionali. Le loro funzioni
comprendono anche attivita' di pianificazione, organizzazione ed
assolvimento di missioni inserite nel quadro generale delle
operazioni di supporto alla pace ed interventi di tutela delle
popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi in
caso di calamita' naturali.
• Nell'ambito dell'Aeronautica Militare, i laureati nei corsi di
laurea magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle
competenze proprie degli ufficiale e degli altri laureati nei corsi
di laurea magistrale della classe, la loro attivita' professionale
presso enti e comandi dell'Arma stessa, di altre Forze Armate e Corpi
Armati dello stato, nonche' di altre amministrazioni dello stato,
oltre che in comandi e organismi internazionali. In particolare,
svolgono funzioni di comando, di direzione tecnica, di coordinamento
e controllo connessi alla pianificazione, all'organizzazione ed
all'impiego di personale, aeromobili, materiali e mezzi di alto
valore tecnologico in situazioni operative complesse. Essi svolgono,
tra l'altro, le funzioni di esperti per problematiche
organizzativo-decisionali e della sicurezza del volo nell'area
dell'aviazione generale e per una sicura gestione dello spazio aereo.
Le loro funzioni comprendono anche attivita' di pianificazione,
organizzazione ed assolvimento di missioni inserite nel quadro
generale delle operazioni di supporto alla pace ed interventi di
tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e
collettivi in caso di calamita' naturali.
• Nell'ambito dell'Arma dei Carabinieri, i laureati nei corsi di
laurea magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni e delle
competenze proprie degli ufficiale e degli altri laureati nei corsi
di laurea magistrale della classe, la loro attivita' professionale
presso comandi dell'Arma dei Carabinieri, oltre che in comandi e
organismi ed enti nazionali ed internazionali. In particolare, essi
svolgono funzioni di comando, di coordinamento e di controllo,
connesse alla pianificazione, all'organizzazione e alla gestione di
personale, materiali e mezzi di alto valore tecnologico. Tali
funzioni sono svolte in situazioni formative e operative anche
complesse, con particolare riguardo all'elaborazione di informazioni,
ricerca ed investigazione per la tutela della sicurezza interna e per
la prevenzione e la repressione di fenomeni criminosi, anche in
contesti operativi internazionali. Inoltre, sono in grado di
utilizzare in modo autonomo strumenti tecnologicamente avanzati per
la sicurezza e la tutela di beni materiali e immateriali. Le loro
funzioni comprendono anche attivita' di pianificazione,
organizzazione ed assolvimento di missioni inserite nel quadro
generale delle operazioni di supporto alla pace ed interventi di
tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e
collettivi in caso di calamita' naturali.
• Nell'ambito del Corpo della Guardia di Finanza, i laureati nei
corsi di laurea magistrale svolgono, nel rispetto delle attribuzioni
e delle competenze proprie degli ufficiale e degli altri laureati nei
corsi di laurea magistrale della classe, la loro attivita' presso
comandi del Corpo armato dello stato, nonche' altre amministrazioni
dello stato e comandi e organismi internazionali. In particolare,
svolgono funzioni di comando, coordinamento e controllo e formazione
di personale oltre che di gestione di mezzi e materiali. A tal fine
utilizzano strumenti tecnologicamente avanzati e metodiche di analisi
e di investigazione - anche in attuazione di trattati internazionali
- per la prevenzione, la ricerca e la repressione di manifestazioni
illecite afferenti alla tutela degli interessi economico-finanziari
dello stato nazionale e dell'Unione Europea. Le loro funzioni possono
comprendere anche attivita' volte a garantire il rispetto di
provvedimenti adottati da organismi internazionali cui aderisce
l'Italia, nonche' operazioni di supporto alla pace e interventi a
tutela delle popolazioni, dei territori e dei beni individuali e
collettivi in caso di calamita' naturali.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono
acquisire in modo organico conoscenze teoriche di base e avanzate
relative a:
• le scienze matematiche, fisiche, chimiche e informatiche, a fini di
applicazione professionale per problematiche di ordine gestionale,
procedurale e tecnico connesse all'utilizzo di strumenti, sistemi e
apparati di alto valore tecnologico; le discipline giuridiche,
politico-istituzionali ed economiche per la pianificazione
strutturale ed organizzativa di unita' militari o di specifici ambiti
complessi della pubblica amministrazione;
• le discipline storiche e geografico-territoriali, al fine di
un'approfondita comprensione e di un sistematico inquadramento a
diversa scala dei contesti operativi nei quali vengono esercitate le
attivita' di pianificazione, di comando e di coordinamento delle
risorse umane e materiali assegnate;
• le discipline linguistiche e antropologico-psicologico-sociali
rilevanti per una efficace comunicazione nei diversi contesti
operativi, nazionali ed internazionali, e per una comprensione
approfondita delle caratteristiche socio-culturali salienti di tali
contesti.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono
altresi' acquisire compiutamente:
• consapevolezza critica dell'etica militare e delle implicazioni
deontologiche della professione militare nei contesti
politico-istituzionali e socio-economici;
• conoscenze specialistiche integrate, sviluppate attraverso forme
coordinate e avanzate di addestramento e formazione, per
l'applicazione delle suddette conoscenze ai compiti di
pianificazione, di comando, di direzione, di organizzazione e di
gestione di unita' militari e di ambiti complessi delle pubbliche
amministrazioni relativi alla sicurezza interna ed esterna, nonche'
ai fini del corretto ed efficace impiego, anche combinato, dei
sistemi di difesa e sicurezza;
• conoscenze adeguate per l'ulteriore qualificazione professionale e
per la programmazione, organizzazione e direzione di attivita'
selettive e formative riguardanti il personale sia delle unita'
militari sia di specifici ambiti della pubblica amministrazione;
• conoscenze tecniche avanzate per la trattazione e la gestione di
problemi di informazione e di comunicazione, per l'utilizzo di
sistemi informatici e telematici e per l'accesso e la gestione di
banche dati;
• competenze tecniche specialistiche per l'identificazione e
valutazione dei rischi connessi all'espletamento delle proprie
funzioni negli ambiti militari e degli interventi umanitari e di
protezione civile.
In coerenza con i profili professionali individuati dai Ministeri
della difesa e delle finanze, i laureati nei corsi di laurea
magistrale della classe devono acquisire conoscenze avanzate e
sviluppare competenze specialistiche, quali risultano essenzialmente
dai sottoriportati percorsi formativi: Esercito:
• conoscenze matematiche, statistiche e informatiche fondamentali ed
avanzate per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici
rilevanti in ambito militare terrestre;
• conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate della
fisica e della chimica per i sistemi d'arma e le strumentazioni di
bordo dei vettori operativi e logistici in uso alle unita' terrestri;
• conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate per la
comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi
cognitivi e delle dinamiche interpersonali utili per la
pianificazione e la direzione delle attivita' di specifici gruppi di
studio e di lavoro di rilevante interesse professionale;
• conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative
all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e
dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi
aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che
ne regolano il funzionamento;
• conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico
italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali;
• conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli
scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione
Europea e i paesi terzi;
• conoscenze relative alle applicazioni della geografia umana,
politica ed economica, per l'analisi dei problemi territoriali,
ambientali e demografici;
• conoscenze approfondite su caratteristiche costruttive e di impiego
dei sistemi d'arma terrestri e sui mezzi di trasporto logistici;
• conoscenze approfondite sulle dottrine e sulle tecniche di impiego
delle unita' dell'esercito nelle operazioni aeroterrestri in
generale.
I laureati nei corsi di laurea magistrale dell'Esercito devono
acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito
professionale degli strumenti:
• delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali,
linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento
di una seconda lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in
modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo
agli aspetti di ordine tecnico e procedurale su scala nazionale ed
internazionale;
• dell'analisi matematica e della fisica e delle applicazioni
informatiche a supporto dei processi decisionali e operativi nonche'
dell'analisi costi/benefici;
• dell'ingegneria industriale, dell'informazione e civile e della
chimica applicata e dei materiali, per operare efficacemente con gli
strumenti, i veicoli terrestri e i sistemi di difesa, anche tra loro
integrati, ad alta valenza tecnologica nei diversi ambiti d'impiego,
anche al fine di fornire consulenza professionale e di far fronte ad
esigenze di carattere umanitario e di protezione civile;
• della logistica per la pianificazione, organizzazione, gestione e
movimentazione delle risorse in relazione agli obiettivi assegnati al
proprio livello funzionale e operativo;
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico,
afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale,
necessari alla pianificazione, al comando e al controllo delle unita'
d'impiego;
• di gestione delle risorse umane per gli obiettivi assegnati al loro
livello funzionale e operativo;
• dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi
d'informazione esterni e strutture operative interne;
• di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di
elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e
rapporti tecnici, anche in una o piu' lingue in uso nella Unione
Europea;
• di documentazione bibliografica e di consultazione di banche dati,
anche attraverso l'utilizzo delle le reti telematiche. Marina
Militare:
• conoscenze matematiche, statistiche e informatiche fondamentali ed
avanzate per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici
rilevanti in ambito navale;
• conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate della
fisica e della chimica per i sistemi d'arma navali di superficie e
subacquei, nonche' per i vettori d'arma;
• conoscenze fondamentali e avanzate di ingegneria industriale, per
un'approfondita conoscenza delle tecniche di costruzione e per un
corretto impiego delle unita' aeree, navali e subacquee in dotazione;
• conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate per la
comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi
cognitivi e delle dinamiche interpersonali utili per la
pianificazione e la direzione delle attivita' di specifici gruppi di
studio e di lavoro di rilevante interesse professionale;
• conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative
all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e
dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi
aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che
ne regolano il funzionamento;
• conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico
italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali;
• conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli
scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione
Europea e i paesi terzi, con particolare riferimento alle conoscenze
strategiche di caratterizzazione navale;
• conoscenze approfondite su caratteristiche costruttive e di impiego
dei sistemi d'arma navali di superficie e subacquei; conoscenze
approfondite sulle dottrine e sulle tecniche di impiego delle unita'
della Marina nelle operazioni aeronavali in generale.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della Marina Militare
devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito
professionale degli strumenti:
• delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali,
linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento
di una lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo
adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli
aspetti di ordine tecnico e procedurale su scala nazionale ed
internazionale;
• dell'analisi matematica, della fisica, della chimica e delle
applicazioni informatiche a supporto dei processi decisionali nonche'
di specifici approfondimenti di carattere professionale;
• dell'ingegneria navale, industriale, dell'informazione, civile, per
l'approfondita comprensione della meccanica e della dinamica della
navigazione, della propulsione marina e dei sistemi di difesa di
bordo e di terra, anche tra loro integrati, ad alta valenza
tecnologica, e per la condotta del mezzo navale in condizioni di
efficacia e sicurezza; le competenze acquisite consentono anche di
far fronte ad esigenze di carattere umanitario e di protezione
civile;
• delle conoscenze linguistiche, per acquisire cognizioni
specialistiche relativamente alla terminologia tecnica in uso nelle
relazioni fra le principali Marine dell'Unione Europea e di paesi
terzi;
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico,
afferenti al loro livello di competenza, funzionale e decisionale,
necessari alla pianificazione, al comando e al controllo delle unita'
d'impiego;
• di gestione delle risorse umane disponibili per gli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
• dell'astronomia, dell'astrofisica, della meteorologia e
dell'oceanografia ai fini della condotta di unita' navali, marine e
subacquee in condizioni di efficienza e sicurezza;
• dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi
d'informazione esterni e strutture operative interne;
• di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di
elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e
rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea di
documentazione bibliografica e di consultazione delle banche dati,
anche attraverso le reti telematiche. Aeronautica Militare
• conoscenze matematiche, statistiche e informatiche fondamentali ed
avanzate per l'analisi e l'applicazione di modelli a fenomeni fisici
rilevanti in ambito aeronautico;
• conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate della
fisica per i sistemi d'arma e le strumentazioni di bordo dei vettori
operativi e logistici in uso alle unita' aeree;
• conoscenze teoriche e metodologiche fondamentali ed avanzate per la
comprensione dei comportamenti individuali e di gruppo, dei processi
cognitivi e delle dinamiche interpersonali utili per la
pianificazione e la direzione delle attivita' di specifici gruppi di
studio e di lavoro di rilevante interesse professionale;
• conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative
all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e
dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi
aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che
ne regolano il funzionamento;
• conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico
italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali con
particolare riferimento all'ambito militare e al diritto
dell'aeronavigazione;
• conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli
scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione
Europea e i paesi terzi;
• conoscenze relative alle applicazioni della geografia umana,
politica ed economica, per l'analisi dei problemi territoriali,
ambientali e demografici;
• conoscenze approfondite su caratteristiche costruttive e di impiego
dei sistemi d'arma aerei imbarcati e non;
• conoscenze approfondite sulle dottrine e sulle tecniche di impiego
delle unita' dell'Aeronautica Militare in ambiti operativi.
I laureati nei corsi di laurea magistrale dell'Aeronautica Militare
devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito
professionale degli strumenti:
• dell'analisi matematica, della fisica e delle applicazioni
informatiche a supporto dei processi decisionali e operativi nonche'
di specifici approfondimenti di carattere professionale;
• delle scienze politologiche, antropologico-psicologico-sociali,
linguistiche e della comunicazione, anche tramite l'approfondimento
di una seconda lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in
modo adeguato ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo
agli aspetti di ordine tecnico e procedurali a scala nazionale ed
internazionale;
• dell'ingegneria aeronautica, industriale, dell'informazione e
civile per l'approfondita comprensione della meccanica e della
dinamica del volo e della propulsione aerea e spaziale e dei sistemi
di difesa di bordo e di terra, anche tra loro integrati, ad alta
valenza tecnologica, e per la condotta del mezzo aereo in condizioni
di efficacia e sicurezza. Le conoscenze acquisite consentono anche di
far fronte ad esigenze di carattere umanitario e di protezione
civile,
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico,
afferenti al proprio livello di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando ed alla condotta dei vettori aerei, nonche' al
controllo dello spazio aereo ed alla sicurezza del volo; della
topografia, dell'astronomia, dell'astrofisica, della meteorologia e
dell'oceanografia ai fini della navigazione aerea in condizioni di
efficienza e sicurezza;
• della logistica, per la pianificazione, organizzazione, gestione e
movimentazione delle risorse disponibili in relazione agli obiettivi
assegnati al loro livello funzionale e operativo;
• di gestione delle risorse umane disponibili in relazione agli
obiettivi assegnati al loro livello funzionale ed operativo; dei
sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento delle
loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi d'informazione
esterni e strutture operative interne;
• di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di
elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e
rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea;
• di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche. Arma dei Carabinieri
• conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative
all'ordinamento ed al funzionamento dello stato nazionale e
dell'Unione Europea nonche' delle organizzazioni pubbliche nazionali
e comunitarie;
• conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative agli
ambiti applicativi civilistici e penali e ai rispettivi profili
processuali;
• conoscenze statistiche e sociologiche fondamentali e specialistiche
adeguate per un'autonoma applicazione di modelli sia descrittivi che
predittivi e per la valutazione critica dei dati acquisiti a fini di
comprensione di fenomeni sociali complessi rilevanti per la sicurezza
individuale e collettiva;
• conoscenze teoriche e metodologiche della sociologia,
dell'antropologia e della criminologia per poter comprendere appieno
i comportamenti individuali e di gruppo di specifico interesse per i
profili criminologici (criminogenetici e criminodinamici) e per
orientare le scelte delle strategie di prevenzione e repressione
della criminalita' individuale e organizzata e di controllo della
devianza;
• conoscenze teoriche fondamentali ed avanzate relative
all'organizzazione e al funzionamento delle istituzioni nazionali e
dell'Unione Europea, di pubbliche amministrazioni e di sistemi
aziendali, e delle conseguenti norme amministrative e di gestione che
ne regolano il funzionamento;
• conoscenze giuridiche avanzate relative all'ordinamento pubblico
italiano e ad ambiti applicativi nazionali e internazionali con
particolare riferimento agli ambiti della sicurezza e della
prevenzione dei fenomeni criminosi;
• conoscenze approfondite delle organizzazioni statuali e degli
scenari storico-geografici che definiscono le relazioni tra l'Unione
Europea e i paesi terzi;
• conoscenze relative alle applicazioni della geografia umana,
politica ed economica, per l'analisi dei problemi territoriali,
ambientali e demografici;
I laureati nei corsi di laurea magistrale dell'Arma dei Carabinieri
devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in ambito
professionale degli strumenti:
• delle scienze politologiche, socio-antropologiche, linguistiche e
della comunicazione, anche tramite l'approfondimento di una seconda
lingua in uso nella Unione Europea, per interagire in modo adeguato
ed efficace con soggetti terzi con particolare riguardo agli aspetti
di ordine tecnico e procedurale su scala nazionale ed internazionale;
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico afferenti
al proprio ambito operativo, funzionale e decisionale, necessari al
comando, al controllo ed al coordinamento delle unita' di competenza;
• delle discipline giuridiche, economiche, criminologiche e medico
legali per la gestione diretta di attivita' investigative complesse
finalizzate alla prevenzione e repressione di fenomeni criminosi ed
alla tutela del patrimonio pubblico e dei beni individuali dalle piu'
avanzate forme di criminalita' all'interno dello stato nazionale e
dell'Unione Europea;
• delle discipline di medicina del lavoro e dell'igiene generale ed
applicata per la tutela delle condizioni di sicurezza e per la
salvaguardia della salute degli individui e della collettivita', con
particolare riferimento agli ambienti pubblici; di gestione e
valutazione delle risorse umane disponibili in relazione agli
obiettivi assegnati al loro livello funzionale ed operativo;
• dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
delle loro funzioni nonche' per la comunicazione con organi
d'informazione esterni e strutture operative interne;
• di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e per
elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e
rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea;
• di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche. Corpo della Guardia di
Finanza
• conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative sia
all'ordinamento dello stato nazionale e dell'Unione Europea ed alle
organizzazioni pubbliche nazionali e comunitarie, sia agli ambiti
applicativi civilistici, finanziari, tributari e penali ed ai
relativi aspetti processuali, allo scopo di consentire ai laureati
nei corsi di laurea magistrale di affrontare, in chiave operativa, le
tematiche concernenti il controllo degli obblighi tributari e di
tutti gli altri oneri posti a tutela degli interessi
economico-finanziari dello Stato nazionale e dell'Unione Europea;
• conoscenze giuridiche fondamentali e specialistiche relative
all'ordinamento ed al funzionamento dello stato nazionale e
dell'Unione Europea nonche' delle organizzazioni pubbliche nazionali
e comunitarie; conoscenze avanzate di economia e di politica
economica per l'analisi del sistema economico-finanziario nazionale e
comunitario e delle relative dinamiche;
• conoscenze fondamentali e specialistiche di organizzazione e
finanza di pubbliche amministrazioni e aziende, delle tecniche di
gestione aziendale e delle valutazioni di bilancio, nell'ottica del
controllo degli obblighi civilistici e fiscali; conoscenze avanzate
sui sistemi di intermediazione mobiliare e finanziaria;
• conoscenze statistiche e sociologiche fondamentali e specialistiche
adeguate per una autonoma applicazione di modelli sia descrittivi che
predittivi e per la valutazione critica dei dati acquisiti a fini di
comprensione di fenomeni sociali complessi rilevanti per la tutela
degli interessi economico-finanziari dello Stato nazionale e
dell'Unione Europea.
I laureati nei corsi di laurea magistrale del corpo della Guardia di
Finanza devono acquisire conoscenze specialistiche per l'utilizzo in
ambito professionale degli strumenti:
• delle tecniche operative necessarie per poter effettuare analisi e
investigazioni nei settori fiscale, della criminalita'
economico-finanziaria e della criminalita' organizzata;
• delle scienze sociali, della comunicazione e della mediazione
linguistica, per interagire in modo adeguato ed efficace con soggetti
terzi nonche' per gestire i rapporti con gli organi di informazione;
• dei sistemi e degli strumenti di alto livello tecnologico,
afferenti al loro livello di competenza funzionale e decisionale,
necessari al comando e al controllo delle unita' d'impiego;
• delle discipline giuridiche ed economiche per l'attivita'
investigativa, la prevenzione di fenomeni illeciti e la tutela degli
interessi economico-finanziari dello stato italiano e dell'Unione
Europea;
• di gestione delle risorse umane disponibili in relazione agli
obiettivi assegnati al loro livello funzionale e operativo;delle
tecniche di formazione permanente e ricorrente del personale,
all'interno di contesti addestrativi volti alla ulteriore
qualificazione e alla acquisizione di competenze tecniche
immediatamente operative ;
• dei sistemi informatici e telematici necessari per lo svolgimento
della propria funzione;
• di analisi di documenti d'interesse e d'impiego professionale e di
elaborazione, archiviazione, gestione e produzione di memorie e
rapporti tecnici, anche in una lingua in uso nella Unione Europea;
• di documentazione bibliografica e di consultazione delle banche
dati, anche attraverso le reti telematiche e i sistemi informativi
geografici.
Per la realizzazione dei percorsi formativi specifici per i singoli
profili professionali, l'acquisizione delle conoscenze teoriche e
metodologiche corrispondenti ai settori scientifico-disciplinari deve
essere integrata con lo sviluppo di conoscenze teoriche e di
competenze tecnico-professionali relative agli ambiti operativi della
difesa e della sicurezza, attraverso attivita' formative svolte di
norma da personale degli istituti militari di riferimento dotato di
adeguata competenza didattica e scientifica. Le corrispondenti
attivita' formative di tipo teorico e addestrativo riguardano due
ambiti fondamentali di conoscenze, relative ai sistemi d'arma e alle
tecniche di condotta e di controllo operativo, e ai sistemi e alle
tecnologie di controllo operativo e investigativo per la sicurezza.
Anche tali conoscenze e competenze costituiscono obiettivi formativi
specifici dei singoli profili professionali.
Le specifiche competenze professionali di tipo tecnico-operativo sono
acquisite dai laureati nei corsi di laurea magistrale della classe
prevalentemente attraverso forme coordinate di addestramento e
tirocinio, per periodi complessivamente non inferiori all'equivalente
di 40 CFU nel biennio. Tali forme di addestramento e tirocinio sono
svolte all'interno delle strutture formative e nei contesti operativi
individuati congiuntamente dagli atenei e dagli istituti di
formazione militare.
ATTIVITA' FORMATIVE INDISPENSABILI
=====================================================================
| Attivita' | |Settori scientifico - | |Tot.|
| formative: |Ambiti disciplinari| disciplinari |CFU|CFU |
+===============+===================+======================+===+====+
| | |INF/01 - Informatica | | |
| | |MAT/02 - Algebra | | |
| | |MAT/03 - Geometria | | |
| | |MAT/05 - Analisi | | |
| | |matematica MAT/06 - | | |
| | |Probabilita' e | | |
| | |statistica matematica | | |
| | |MAT/07 - Fisica | | |
| | |matematica MAT/08 - | | |
| | |Analisi numerica | | |
| | |MAT/09 - Ricerca | | |
|Caratterizzanti|Scienze matematiche|operativa | | 48|
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |CHIM/03 - Chimica | | |
| | |generale e inorganica | | |
| | |CHIM/04 - Chimica | | |
| | |industriale CHIM/06 - | | |
| | |Chimica organica | | |
| | |CHIM/08 - Chimica | | |
| | |farmaceutica CHIM/12 -| | |
| | |Chimica dell'ambiente | | |
| | |e dei beni culturali | | |
| |Scienze fisiche |FIS/01 - Fisica | | |
| |chimiche |sperimentale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/01 - Economia | | |
| | |politica SECS-P/07 - | | |
| | |Economia aziendale | | |
| | |SECS-P/12 - Storia | | |
| | |economica SECS-S/01 - | | |
| | |Statistica SECS-S/03 -| | |
| | |Statistica economica | | |
| | |SECS-S/06 - Metodi | | |
| | |matematici | | |
| | |dell'economia e delle | | |
| |Scienze statistiche|scienze attuariali e | | |
| |ed economiche |finanziarie | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/01 - Diritto | | |
| | |privato IUS/02 - | | |
| | |Diritto privato | | |
| | |comparato IUS/08 - | | |
| | |Diritto costituzionale| | |
| | |IUS/09 - Istituzioni | | |
| | |di diritto pubblico | | |
| | |IUS/10 - Diritto | | |
| | |amministrativo IUS/13 | | |
| | |- Diritto | | |
| | |internazionale IUS/14 | | |
| | |- Diritto dell'unione | | |
| | |europea IUS/18 - | | |
| | |Diritto romano e | | |
| | |diritti | | |
| | |dell'antichita' IUS/19| | |
| | |- Storia del diritto | | |
| | |medievale e moderno | | |
| |Discipline |IUS/20 - Filosofia del| | |
| |giuridiche |diritto | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-DEA/01 - Discipline | | |
| | |demoetnoantropologiche| | |
| | |M-FIL/03 - Filosofia | | |
| | |morale M-PED/01 - | | |
| | |Pedagogia generale e | | |
| | |sociale M-PSI/01 - | | |
| | |Psicologia generale | | |
| | |M-PSI/05 - Psicologia | | |
| | |sociale M-STO/02 - | | |
| | |Storia moderna | | |
| | |M-STO/03 - Storia | | |
| | |dell'Europa orientale | | |
| | |M-STO/04 - Storia | | |
| | |contemporanea M-STO/08| | |
| | |- Archivistica, | | |
| | |bibliografia e | | |
| | |biblioteconomia SPS/01| | |
| | |- Filosofia politica | | |
| |Scienze storiche, |SPS/06 - Storia delle | | |
| |antropologiche, |relazioni | | |
| |psicologiche e |internazionali SPS/07 | | |
| |sociali |- Sociologia generale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |L-LIN/04 - Lingua e | | |
| | |traduzione - lingua | | |
| | |francese L-LIN/07 - | | |
| | |Lingua e traduzione - | | |
| | |lingua spagnola | | |
| | |L-LIN/12 - Lingua e | | |
| | |traduzione - lingua | | |
| | |inglese L-LIN/14 - | | |
| | |Lingua e traduzione - | | |
| |Lingue straniere |lingua tedesca | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |IUS/03 - Diritto | | |
| | |agrario IUS/04 - | | |
| | |Diritto commerciale | | |
| | |IUS/06 - Diritto della| | |
| | |navigazione IUS/07 - | | |
| | |Diritto del lavoro | | |
| | |IUS/11 - Diritto | | |
| | |canonico e diritto | | |
| | |ecclesiastico IUS/12 -| | |
| | |Diritto tributario | | |
| | |IUS/15 - Diritto | | |
| | |processuale civile | | |
| | |IUS/16 - Diritto | | |
| | |processuale penale | | |
| | |IUS/17 - Diritto | | |
| |Discipline |penale IUS/21 - | | |
| |giuridiche |Diritto pubblico | | |
| |applicate |comparato | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze | | | |
| |geo-politiche - | | | |
| |economiche e |L-OR/10 - Storia dei | | |
| |territoriali |paesi islamici | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-GGR/01 - Geografia | | |
| | |M-GGR/02 -Geografia | | |
| | |economico-politica | | |
| | |SECS-P/02 - Politica | | |
| | |economica SECS-P/04 - | | |
| | |Storia del pensiero | | |
| | |economico SECS-S/04 - | | |
| | |Demografia SPS/10 - | | |
| | |Sociologia | | |
| | |dell'ambiente e del | | |
| | |territorio | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |FIS/05 - Astronomia e | | |
| | |astrofisica GEO/04 - | | |
| | |Geografia fisica e | | |
| | |geomorfologia GEO/12 -| | |
| |Scienze |Oceanografia e fisica | | |
| |topografiche, |dell'atmosfera ICAR/06| | |
| |astronomiche e |- Topografia e | | |
| |della navigazione |cartografia | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SPS/02 - Storia delle | | |
| | |dottrine politiche | | |
| | |SPS/03 - Storia delle | | |
| |Scienze |istituzioni politiche | | |
| |politologiche e |SPS/04 - Scienza | | |
| |strategiche |politica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/06 - Economia | | |
| | |applicata SECS-P/08 - | | |
| | |Economia e gestione | | |
| | |delle imprese | | |
| |Scienze economiche,|SECS-P/10 - | | |
| |dell'organizzazione|Organizzazione | | |
| |e della gestione |aziendale SECS-P/13 - | | |
| |aziendale |Scienze merceologiche | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |BIO/09 - Fisiologia | | |
| | |BIO/10 - Biochimica | | |
| | |BIO/11 - Biologia | | |
| | |molecolare FIS/02 - | | |
| | |Fisica teorica, | | |
| | |modelli e metodi | | |
| | |matematici FIS/04 - | | |
| | |Fisica nucleare e | | |
| | |subnucleare FIS/06 - | | |
| | |Fisica per il sistema | | |
| | |terra e per il mezzo | | |
| | |circumterrestre FIS/07| | |
| | |- Fisica applicata (a | | |
| | |beni culturali, | | |
| | |ambientali, biologia e| | |
| | |medicina) GEO/03 - | | |
| | |Geologia strutturale | | |
| | |GEO/08 - Geochimica e | | |
| | |vulcanologia GEO/10 - | | |
| |Scienze Fisiche e |Geofisica della terra | | |
| |naturali applicate |solida | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze | | | |
| |dell'ingegneria |ING-INF/01 - | | |
| |dell'informazione |Elettronica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ING-INF/02 - Campi | | |
| | |elettromagnetici | | |
| | |ING-INF/03 - | | |
| | |Telecomunicazioni | | |
| | |ING-INF/04 - | | |
| | |Automatica ING-INF/05 | | |
| | |- Sistemi di | | |
| | |elaborazione delle | | |
| | |informazioni | | |
| | |ING-INF/07 - Misure | | |
| | |elettriche ed | | |
| | |elettroniche | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |CHIM/05 - Scienza e | | |
| | |tecnologia dei | | |
| | |materiali polimerici | | |
| | |ING-IND/01 - | | |
| | |Architettura navale | | |
| | |ING-IND/02 - | | |
| | |Costruzioni e impianti| | |
| | |navali e marini | | |
| | |ING-IND/03 - Meccanica| | |
| | |del volo ING-IND/04 - | | |
| | |Costruzioni e | | |
| | |strutture aerospaziali| | |
| | |ING-IND/05 - Impianti | | |
| | |e sistemi aerospaziali| | |
| | |ING-IND/06 - | | |
| | |Fluidodinamica | | |
| | |ING-IND/07 - | | |
| | |Propulsione | | |
| | |aerospaziale | | |
| | |ING-IND/08 - Macchine | | |
| | |a fluido ING-IND/09 - | | |
| | |Sistemi per l'energia | | |
| | |e l'ambiente | | |
| | |ING-IND/10 - Fisica | | |
| | |tecnica industriale | | |
| | |ING-IND/11 - Fisica | | |
| | |tecnica ambientale | | |
| | |ING-IND/12 - Misure | | |
| | |meccaniche e termiche | | |
| | |ING-IND/13 - Meccanica| | |
| | |applicata alle | | |
| | |macchine ING-IND/14 - | | |
| | |Progettazione | | |
| | |meccanica e | | |
| | |costruzione di | | |
| | |macchine ING-IND/15 - | | |
| | |Disegno e metodi | | |
| | |dell'ingegneria | | |
| | |industriale ING-IND/16| | |
| | |- Tecnologie e sistemi| | |
| | |di lavorazione | | |
| | |ING-IND/17 - Impianti | | |
| | |industriali meccanici | | |
| | |ING-IND/21 - | | |
| | |Metallurgia ING-IND/22| | |
| | |- Scienza e tecnologia| | |
| | |dei materiali | | |
| | |ING-IND/31 - | | |
| |Scienze |Elettrotecnica | | |
| |dell'ingegneria |ING-IND/35 - | | |
| |industriale e |Ingegneria | | |
| |chimica |economico-gestionale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze | | | |
| |sociologiche, | | | |
| |psicologiche e |M-FIL/05 - Filosofia e| | |
| |della comunicazione|teoria dei linguaggi | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-PSI/01 - Psicologia | | |
| | |generale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-PSI/05 - Psicologia | | |
| | |sociale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-PSI/06 - Psicologia | | |
| | |del lavoro e delle | | |
| | |organizzazioni | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SPS/08 - Sociologia | | |
| | |dei processi culturali| | |
| | |e comunicativi | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SPS/09 - Sociologia | | |
| | |dei processi economici| | |
| | |e del lavoro | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze bancarie e | | | |
| |degli intermediari |IUS/05 - Diritto | | |
| |finanziari |dell'economia | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/03 - Scienza | | |
| | |delle finanze | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/09 - Finanza | | |
| | |aziendale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-P/11 - Economia | | |
| | |degli intermediari | | |
| | |finanziari | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-S/06 - Metodi | | |
| | |matematici | | |
| | |dell'economia e delle | | |
| | |scienze attuariali e | | |
| | |finanziarie | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze | | | |
| |criminologiche e | | | |
| |del controllo | | | |
| |sociale |BIO/08 - Antropologia | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SECS-S/05 - Statistica| | |
| | |sociale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SPS/11 - Sociologia | | |
| | |dei fenomeni politici | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |SPS/12 - Sociologia | | |
| | |giuridica, della | | |
| | |devianza e mutamento | | |
| | |sociale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-EDF/01 - Metodi e | | |
| |Attivita' motorie e|didattiche delle | | |
| |sportive |attivita' motorie | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |M-EDF/02 - Metodi e | | |
| | |didattiche delle | | |
| | |attivita' sportive | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Scienze | | | |
| |dell'ingegneria | | | |
| |civile e |GEO/05 - Geologia | | |
| |dell'architettura |applicata | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/01 - Idraulica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/02 - Costruzioni | | |
| | |idrauliche e marittime| | |
| | |e idrologia | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/04 - Strade, | | |
| | |ferrovie e aeroporti | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/05 - Trasporti | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/07 - Geotecnica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/08 - Scienza | | |
| | |delle costruzioni | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/09 - Tecnica | | |
| | |delle costruzioni | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/10 - Architettura| | |
| | |tecnica | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |ICAR/17 - Disegno | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| |Medicina legale e |MED/42 - Igiene | | |
| |sanita' pubblica |generale e applicata | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |MED/43 - Medicina | | |
| | |legale | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
| | |MED/44 - Medicina del | | |
| | |lavoro | | |
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+
|TOTALE | | | | 48|
+---------------+-------------------+----------------------+---+----+