Scuola: Pantaleo, incontro Giannini-sindacati deludente

Scuola: Pantaleo, incontro Giannini-sindacati deludente

Un incontro deludente con il Ministro Giannini. I contenuti del decreto sulla scuola non sono stati illustrati a riconferma di un modo di procedere unilaterale e autoritario.

Stabilizzazione dei precari e destino degli scatti sono materie di confronto e contrattazione. Sugli ATA non ci sono risposte come pure su tante altre questioni.

È inevitabile la mobilitazione a partire dal presidio dei precari del 17 febbraio.

Tavolo quadrato

TAVOLO QUADRATO SEDUTI INTORNO A UN TAVOLO QUADRATO di Umberto Tenuta

CANTO 409 Vedo come gli alunni stanno seduti e ti dirò che scuola è.

 

Banchi a dodici posti, allineati nelle cattedrali medioevali, per ascoltare il Vescovo che legge la Bibbia.

Offre lezioni ai fedeli, seduti compostamente, con le mani conserte, in religioso silenzio, con le orecchie tese ad ascoltare la divina parola.

Quasi esattamente come nella scuola della lezione!

Quasi, perchè nella scuola il silenzio non è religioso.

Anzi è il maggiore tormento del docente.

La qualità più apprezzata di un docente è il saper far silenzio.

Ottenuto il silenzio, non importa come legge.

E soprattutto non importa quel che legge.

Che fedelmente gli studenti debbono immagazzinare nelle loro memorie sinaptiche.

E all’occorrenza fedelmente saper ricercare e vomitare.

Qui finisce l’avventura della signora Lettura.

Ed i tavoli allineati fanno ormai mala figura!

Il Medio Evo è finito.

Non parole.

Ma opere di bene!

Didattica operativa di G. Tamagnini!

Scuola del fare, inventare, scoprire, costruire.

Fare e collaborare.

Inventare e costruire.

Scoprire da soli non si può.

La coperta è troppo grande per toglierla da soli.

Occorre collaborare.

Cooperative learning.

Non sarai più solo, giovinetto caro!

Lavorerete assieme, tu e il tuo amichetto, tu e la tua amichetta.

Intorno al tavolo della pizza calda che mangerete assieme, da buoni amici.

Mica in silenzio!

SILENTIUM nella cattedrale.

Nella BUONASCUOLA la parola è divina.

Divina PAROLA che Luky inventò.

La Parola di Luky creò l’uomo.

L’uomo è figlio della Parola.

La parola, solo la parola, ha consentito lo scambio delle invenzioni fatte dai singoli uomini e, quindi, la creazione e la trasmissione della cultura.

E che vorreste voi?

Impedire l’uso della parola nella scuola deputata alla trasmissione della cultura?

Quale mai assurdità più grande del silenzio nella scuola!

E no, Signori Professori!

Intorno ai tavoli, ai tavoli quadrati, quattro innamorati scoprono il mondo.

Costruiscono triangoli, piramidi, celesti sfere…, e così imparano la Geometria.

Parlano, dialogano e comunicano con amici vicini e lontani, e così imparano l’Italiano, l’Inglese e il Portoghese…

Costruiscono gli zufoli ed imparano la musica dei dolci flauti.

Creano poesie per l’amata Maestra e si innamorano di Giacomo.

Tutto condividono sul Tablet e la loro Patria è il mondo!

Intorno a un Tavolo quadrato!

Intorno a un Tavolo quadrato nasce la BUONASCUOLA.

La BUONASCUOLA del successo formativo dei Quattro e Ventiquattro convitati!

Intorno a un Tavolo quadrato.

Addio, mio vecchio banco!

Intorno a un Tavolo quadrato è nata la BUONASCUOLA!

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

Lezioni non ne voglaimo più

LEZIONI NON NE VOGLIAMO PIù DA NESSUNO di Umberto Tenuta

CANTO 408 SCUOLA DELLE LEZIONI NON La VOGLIAMO PIù

LEZIONE dal latino lectio ovvero “lettura”, derivazione di legĕre ossia “leggere” perché anticamente gli insegnati tenevano le lezioni leggendo i libri inerenti alle materie di insegnamento (http://it.wiktionary.org/wiki/lezione)

( http://www.etimo.it/?term=lezione)

 

 

Una scuola ferma alle lezioni delle Cattedrali medioevali!

Non è una esagerazione mia.

È una realtà che ha pochissime eccezioni.

Alzino la mano le scuole nelle quali le lezioni sono state sostituite dalla ricerca, dalla riscoperta, dalla invenzione, dalla costruzione delle conoscenze, delle quali molto si parla e poco si fa!

Parlare di BUONASCUOLA in questa situazione è una contraddizione.

Tutto resta come prima.

Docenti dietro la cattedra.

LIM e lavagne di ardesia.

Libri di testo.

Quadernoni, a righe ed a quadretti larghi e stretti.

Diario bello e grosso.

Compiti a casa, da fare con la mamma.

Lezioni che non finiscono mai, nelle tre ore di lezione.

Senza limiti le ripetizioni.

Non sai quando le interrogazioni.

A te sempre le punizioni.

Oh che squallido spettacolo!

E si ha pure il coraggio di chiamarla BUONASCUOLA!

E di vantare anche l’avere il DIGITALE nella CLASSE CAPOVOLTA e SCOMPOSTA.

BUONASCUOLA delle ciance!

INCONTRI, CONVEGNI, DIBATTITI, DICHIARAZIONI e chi ne ha più ne metta!

Nella BUONASCUOLA restano

  • le lezioni
  • le presentazioni
  • le dimostrazioni
  • le ripetizioni
  • le interrogazioni
  • le premiazioni
  • le umiliazioni
  • le mortificazioni…

Il danno e la beffa!

Questo è veramente il colmo.

Ed il troppo stroppia.

Noi lezioni non ne vogliamo più!

A chi non l’avesse capito ancora ripetiamo che noi vogliamo una scuola nuova.

Nuova di zecca.

Una scuola senza lagnose, noiose, tediose lezioni.

Una scuola senza insegnamenti.

Una scuola dell’apprendimento.

Una scuola anglofila.

Una scuola del:

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

COOPERATIVE LEARNING

PEER-LEARNING

E-LEARNING

TABLET TEACHING

TABLET WRITING

TABLET LEARNING

TABLET READING

Se questa scuola non ce la date, a scuola non andiamo più.

La BUONASCUOLA delle lezioni non la vogliamo più.

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

 

Digitale e trasformazione dell’uomo

DIGITALE E TRASFORMAZIONI DELL’UOMO di Umberto Tenuta

CANTO 407 Laudator temporis acti[1]

L’uomo è figlio delle sue trasformazioni

Sarebbe rimasto sull’albero se non si fosse trasformato

Se non si fosse trasformato camminerebbe ancora a quattro zampe

Sarebbe rimasto peloso e nudo

Non avrebbe inventato la scrittura

Non avrebbe cantato Ilio

Non sarebbe andato in Paradiso

Non sarebbe andato sulla Luna

E morirebbe qui sulla Terra il giorno in cui la Terra si disintegrerà.

  Dedico questo Canto a tutti coloro che imprecano contro il Digitale

 

 

 

Laudator temporis acti.

Non sapresti nemmeno lamentarti, se fossi rimasto fermo al tuo passato arboricolo!

Saresti rimasto sull’albero.

Saresti rimasto senza fuoco.

Saresti rimasto senza parola.

Saresti rimasto nella caverna.

Saresti rimasto senza mele.

Saresti rimasto senza vele.

Saresti rimasto senza alfabeto.

Saresti rimasto senza poesia.

Saresti rimasto senza… tutto ciò che l’uomo ha inventato, creato, costruito.

Saresti rimasto una scimmia nuda!

Perché forse ti bastava la memoria di Omero?

Perché forse ti bastava il papiro?

Perché forse ti bastava la cartapecora?

Perchè forse ti bastava il carbon fossile?

Perché forse ti basterà il TABLET?

Suvvia, nessuno, nessuno, nessuno… mai fermerà l’infinito cammino dell’uomo!

 

 

Tutti i miei Canti −ed altro− sono pubblicati in:

http://www.edscuola.it/dida.html

 

 

[1] Orazio, Ars poetica, 173.

Nota 17 febbraio 2015, AOODGCASIS 574

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
Ufficio III

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche ed educative

Oggetto: Rilascio funzioni codifica CPIA – A.S. 2015/16

In attuazione a quanto disposto dal D.P.R. 263 del 29 ottobre 2012, dall’anno scolastico 2015/6 devono essere costituiti i CPIA e l‘afferenza per ciascuno di essi dei relativi CTP. A tale fine si comunica che sono disponibili le funzioni di istituzione, soppressione, aggiornamento, associazione CTP-CPIA, interrogazione/stampa dei Centri per l’Istruzione per gli Adulti, per l’anno scolastico 2015/16.
Si precisa che tramite la funzione di aggiornamento CTP è possibile conoscere la località e i distretti di appartenenza. Si evidenzia che la sede della dirigenza e del DSGA del CTP è rappresentata dal codice CPIA. Le funzioni permettono di costituire CPIA anche interprovinciali.
Si informa, infine, che è possibile accedere alle nuove funzioni tramite il percorso:
Rete Scolastica->Patrimonio Immobiliare Scolastico->Anagrafe dei Centri Territoriali e CPIA->Gestione CPIA. Si richiama l’attenzione a curare tale adempimento con la massima urgenza .

IL DIRETTORE GENERALE
Marco Ugo Filisetti

Decreto Capo Dipartimento 17 febbraio 2015, n. 393

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Formazione Superiore e per la Ricerca
Direzione Generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della Ricerca

Vista la legge 29 novembre 1980 n. 963, con la quale viene data attuazione al Trattato sull’Antartide firmato a Washington il 1 dicembre 1959;

Vista la legge n. 380 del 27 novembre 1991 recante le norme sui programmi nazionali di ricerca scientifica e tecnologica in Antartide;

Visto il Decreto interministeriale del 30 settembre 2010 recante la “Rideterminazione dei soggetti incaricati dell’attuazione, delle strutture operative, dei compiti e degli organismi consultivi e di coordinamento, delle procedure del programma di ricerche in Antartide nonché delle modalità di attuazione e della disciplina dell’erogazione delle risorse finanziarie“;

Visto, in particolare, l’articolo 4, comma 2, del richiamato Decreto interministeriale del 30 settembre 2010 che prevede, fra l’altro, che il MIUR possa emanare bandi pubblici per la raccolta di nuove proposte di ricerca;

Visto il Programma Nazionale della Ricerca (PNR) 2011-2013 approvato dal CIPE con delibera n. 2 del 23 marzo 2011, ed in particolare l’allegato 5, capitolo 2, Ambiente: sistemi terrestri, marini e clima – paragrafo Le regioni polari;

Visto il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), approvato con Decreto ministeriale N. 729/Ric. del 30 ottobre 2012;

Visti i Decreti n. 19 del 19 gennaio 2011 e n. 356 del 19 giugno 2012 con i quali il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca ha approvato, ai sensi dell’articolo 1 del richiamato Decreto interministeriale del 30 settembre 2010, rispettivamente i Programmi Esecutivi Annuali  (PEA) 2010 e 2011;

Considerato che i Programmi Esecutivi Annuali (PEA) 2010 e 2011 prevedono risorse finanziarie specificatamente destinate al finanziamento di nuove proposte di ricerca;

Considerato che il PNRA prevede espressamente, al paragrafo 4.5, la specificità e la diversificazione dei bandi da adottare ai sensi del Decreto interministeriale del 30 settembre 2010, articolo 4, comma 2;

DECRETA

TITOLO I

Articolo 1
Finalità e oggetto del bando

  1. Il presente bando disciplina le procedure per il finanziamento, da parte del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), di attività di ricerca rivolte ad approfondire le conoscenze in Antartide, e, in particolare, ottenere una migliore comprensione dei processi di interazione e connessione fra i diversi comparti del sistema Terra (criosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera e litosfera). Al fine di poter effettuare le opportune comparazioni e/o integrazioni, le attività di ricerca potranno riguardare anche aree al di fuori della regione antartica. Una particolare valutazione premiale sarà assicurata alle proposte coordinate da giovani ricercatori, così come definiti dal successivo articolo 2, anche al fine di favorire il necessario ricambio generazionale all’interno del sistema nazionale della ricerca.

  2. In coerenza con la programmazione strategica triennale 2012-2014 del PNRA  le proposte di ricerca riguarderanno prioritariamente le seguenti tematiche:

  • 1. Dinamica dell’atmosfera e processi climatici
  • 2. Dinamica della calotta polare
  • 3. Dinamica della Terra solida ed evoluzione della criosfera
  • 4. Dinamica degli oceani polari
  • 5. Relazioni Sole-Terra e space weather
  • 6. L’Universo sopra l’Antartide
  • 7. Evoluzione, adattamento e biodiversità
  • 8. L’Uomo in ambienti estremi
  • 9. Contaminazione ambientale
  • 10. Paleoclima
  • 11. Problematiche e rischi ambientali
  • 12. Tecnologia: innovazione e sperimentazione
  1. Il presente bando si articola su due linee di intervento:
  • A. Attività di raccolta e diffusione di dati di osservatori permanenti ed esperimenti di lungo periodo, in coerenza con quanto previsto ai paragrafi 4.2, 4.4 e 4.5 della programmazione  strategica triennale 2012-2014, di cui al Titolo II del presente bando;
  • B. Progetti di ricerca da svolgere su piattaforme fisse e mobili di altri paesi e/o nell’ambito di iniziative internazionali, in coerenza con quanto previsto ai paragrafi 4.3, 4.4 e 4.5 della programmazione  strategica triennale 2012-2014, di cui al Titolo III del presente bando.
  1. A ciascuna linea sono riferite specifiche proposte per ognuna delle quali nei successivi articoli sono riportate caratteristiche e modalità e criteri di valutazione per l’approvazione delle rispettive graduatorie.

 

Articolo 2
Soggetti ammissibili

 

 

  1. Ai fini del presente bando sono ammissibili a presentare proposte i seguenti soggetti:
  • a) Università e istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comunque denominate, ivi comprese le scuole superiori a ordinamento speciale;
  • b) Enti e Istituzioni Pubbliche Nazionali di Ricerca vigilati dallo Stato;
  • c) Altri organismi di ricerca in possesso dei requisiti previsti da Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea del 6 agosto 2008.
  1. Le proposte devono individuare il coordinatore scientifico. Non potrà essere finanziato più di un progetto con lo stesso coordinatore che, comunque, non potrà contemporaneamente coordinare un progetto finanziato dal PNRA nel bando 2013.

  2. Il coordinatore scientifico deve essere individuato tra il personale di ricerca dei soggetti di cui al precedente comma 1 o tra i giovani ricercatori, così come definiti dal comma seguente.

  3. Possono partecipare alle proposte del presente bando anche i giovani ricercatori così come definiti dall’articolo 4 comma 2 del Decreto Ministeriale 115/2013, ossia di età non superiore ai 40 anni compiuti, sia appartenenti, con la qualifica di docente o ricercatore, ai ruoli delle università, statali e non statali, legalmente riconosciute e istituite nel territorio dello Stato, o degli enti di ricerca vigilati dal Ministero, sia non appartenenti ai ruoli dei soggetti di cui al comma 1 ma in possesso del titolo di dottore di ricerca.

  4. Per le proposte di esperimento di lungo periodo coordinate da un giovane ricercatore, così come definito al comma 4, non appartenente ai ruoli dei soggetti di cui al precedente comma 1, il MIUR provvede ad acquisire attestazione di disponibilità, rilasciata dal legale rappresentante, o da altro titolare di adeguati poteri di firma, del soggetto di cui al comma 1, alla stipula per chiamata diretta, in caso di successo nel presente bando, di apposito contratto con il medesimo giovane ricercatore.

  5. Il singolo ricercatore non potrà partecipare contemporaneamente a più di due progetti finanziati dal PNRA nel presente bando e nel bando 2013.

  6. Alle proposte del presente bando non possono partecipare a qualunque titolo i componenti della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide e i componenti degli organismi decisionali attraverso i quali il CNR e l’ENEA assicurano i rispettivi compiti di programmazione, coordinamento e attuazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide.

TITOLO II

Articolo 3
Linea A – Attività di raccolta e diffusione di dati di osservatori permanenti
ed esperimenti di lungo periodo

  1. Sono da considerare osservatori permanenti quelle strutture che svolgono attività di raccolta di osservazioni e dati di interesse generale, nazionale ed internazionale che implica la standardizzazione della raccolta dei dati, l’automatizzazione dei sistemi osservativi e la trasmissione in tempo reale, l’accesso pubblico, regolamentato e gratuito ai dati, secondo i pertinenti standard internazionali.

  2. Sono da considerare esperimenti di lungo periodo quelle attività di ricerca che implicano la raccolta sistematica di dati la cui significatività scientifica impone osservazioni e/o misure per un periodo non superiore a quattro anni.

  3. Per le attività di questa linea di intervento saranno disponibili i supporti infrastrutturali e logistici della stazione scientifica costiera “Mario Zucchelli” o la stazione italo-francese “Concordia” sul plateau polare e, per le attività nel Mare di Ross, una nave cargo/oceanografica individuata in sede di programmazione esecutiva delle spedizioni in Antartide, compatibilmente con le risorse disponibili e con le attività scientifiche e le operazioni logistiche nel loro complesso.

Articolo 4
Caratteristiche delle proposte di rinnovo di osservatori permanenti esistenti

  1. Ciascuna proposta di rinnovo di un osservatorio permanente deve avere un costo non superiore a Euro 100.000,00 e non inferiore ad euro 20.000,00 (incluso l’eventuale adeguamento della strumentazione installata), una durata non inferiore a due anni e non superiore a 4.

  2. Il legale rappresentante, o altro titolare di adeguati poteri di firma, dell’istituzione proponente deve sottoscrivere la proposta assumendosi l’impegno a garantire la conduzione sistematica delle osservazioni, la manutenzione periodica della strumentazione, dei sistemi di conservazione e la diffusione dei dati assicurandone la continuità per l’intero periodo di durata della proposta.

  3. Le proposte dovranno fare riferimento a uno degli osservatori permanenti esistenti, essere corredate del rapporto sulle attività svolte e i risultati conseguiti nel quinquennio 2009-2013 ed evidenziare i seguenti elementi:

  • a) motivazione della proposta di proseguire le attività per un ulteriore periodo, in ogni caso non superiore a 4 anni;
  • b) descrizione delle attività previste e del piano di sviluppo temporale delle stesse;
  • c) documentazione dell’avvenuto utilizzo da parte della comunità scientifica dei dati raccolti nel precedente quinquennio;
  • d) descrizione di come e dove sono archiviati i dati raccolti, e da quando sono stati resi di pubblico accesso;
  • e) descrizione del fabbisogno tecnico-logistico;
  • f) descrizione dei costi preventivati per la conduzione dell’osservatorio e la diffusione dei dati;
  • g) descrizione del programma di formazione e divulgazione;
  • h) coinvolgimento internazionale;
  • i) descrizione della composizione del team scientifico e tecnico, sia italiano che straniero;
  • j) eventuali contributi finanziari da parte di terzi, italiani e/o stranieri.

Articolo 5
Caratteristiche delle proposte di istituzione di nuovi osservatori permanenti

  1. Ciascuna proposta di istituzione di un nuovo osservatorio permanente deve avere un costo non superiore a euro 150.000,00 e non inferiore ad euro 30.000,00 (incluso l’eventuale acquisizione di strumentazione da installare in Antartide), una durata non inferiore a due anni e non superiore a 4.

  2. Il legale rappresentante del soggetto proponente deve sottoscrivere la proposta assumendosi l’impegno a garantirne l’installazione e la manutenzione periodica della strumentazione, la conduzione delle osservazioni, dei sistemi di conservazione e la diffusione dei dati assicurandone la continuità per l’intero periodo di durata della proposta.

  3. Le proposte dovranno fare riferimento a una delle tre infrastrutture disponibili in Antartide (stazione Mario Zucchelli, stazione Concordia, nave cargo/oceanografica nel Mare di Ross) con la capacità operativa delineata all’art. 3, comma 3.

  4. Le proposte presentate dovranno altresì evidenziare i seguenti elementi:

  • a) finalità scientifiche perseguite in coerenza con quanto previsto al precedente articolo 1;
  • b) la comunità scientifica nazionale ed internazionale interessata all’utilizzo dei dati dell’osservatorio;
  • c) strumentazione, metodologie, standardizzazioni, modalità di raccolta ed elaborazione dei dati grezzi e della loro diffusione, tempistica prevista per l’archiviazione e l’accesso pubblico dal momento della raccolta;
  • d) descrizione del fabbisogno tecnico-logistico;
  • e) descrizione dei costi preventivati per la realizzazione dell’osservatorio e dell’utilizzo del contributo richiesto;
  • f) descrizione del programma di formazione e divulgazione;
  • g) descrizione della composizione del team scientifico e tecnico;
  • h) eventuali collaborazioni internazionali;
  • i) eventuali contributi finanziari di terzi,italiani e/o stranieri.

 

Articolo 6
Caratteristiche delle proposte di esperimenti di lungo periodo

  1. Ciascuna proposta di un esperimento di lungo periodo deve avere una durata non superiore a quattro anni.

  2. Ciascuna proposta potrà avere un costo complessivo, per l’intera durata, non superiore a euro 300.000,00 e non inferiore ad euro 50.000,00 (incluso l’eventuale acquisizione di strumentazione da installare in Antartide).

  3. Il presente bando finanzia esclusivamente i primi due anni della proposta, per un importo massimo riconoscibile di euro 150.000. Alla fine del biennio, a seguito di verifica positiva di una dettagliata relazione scientifica ed economica, si potrà procedere al finanziamento per la durata residua della proposta a valere sulle risorse del PNRA disponibili a legislazione vigente o anche utilizzando le eventuali economie che si rendessero disponibili ai sensi del comma 8 del successivo articolo 12.

  4. Le proposte dovranno fare riferimento a una delle tre infrastrutture disponibili in Antartide (stazione Mario Zucchelli, stazione Concordia, nave cargo/oceanografica nel Mare di Ross) con la capacità operativa delineata all’art. 3, comma 3.

  5. Ciascuna proposta, oltre ad individuare il coordinatore scientifico, dovrà indicare i responsabili e la composizione delle unità di ricerca che non potranno essere inferiori a 2 e superiori a 8. La proposta dovrà descrivere, oltre al programma generale, anche i compiti di ciascuna delle unità di ricerca.

  6. Le proposte presentate dovranno altresì evidenziare i seguenti elementi:

  • a) finalità scientifiche perseguite in coerenza con quanto previsto al precedente articolo 1;
  • b) motivazioni che giustifichino la necessità di raccolta dati per un lungo periodo in coerenza con quanto previsto al precedente articolo 3 comma 2;
  • c) descrizione degli obiettivi perseguiti e dei risultati attesi;
  • d) descrizione analitica delle attività previste e del piano di sviluppo temporale delle stesse;
  • e) descrizione analitica del fabbisogno tecnico-logistico;
  • f) descrizione dei costi preventivati per la realizzazione dell’esperimento e dell’utilizzo del contributo richiesto;
  • g) descrizione del programma di formazione e divulgazione;
  • h) descrizione della composizione del team scientifico e tecnico, sia italiano che straniero;
  • i) eventuali collaborazioni internazionali;
  • j) eventuali contributi finanziari di terzi, italiani e/o stranieri.

Articolo 7
Forme e misure delle agevolazioni e determinazione dei costi ammissibili

  1. Il MIUR interviene a sostegno delle proposte selezionate nella misura del 100% dei costi ammissibili e nella forma del contributo alla spesa, nell’ambito delle risorse individuate ai sensi del successivo articolo 11 del presente decreto; per le proposte di cui al precedente articolo 6, il contributo alla spesa è da riferirsi esclusivamente ai primi due anni a copertura dei costi ammissibili per lo stesso periodo.

  2. Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di costo:

  • a) acquisizione di strumentazione da installare/utilizzare presso le stazioni in Antartide o sulla nave;
  • b) missioni, spese di laboratorio, materiale di consumo, spese generali, contributo alla formazione del personale, per un importo massimo di euro 40.000 annui;
  • c) solo per le proposte di esperimenti di lungo periodo, contratto per chiamata diretta per il coordinatore giovane non strutturato per un importo massimo di euro 50.000 lordi annui, incluso gli oneri a carico del datore.
  1. I costi connessi all’utilizzo delle infrastrutture e alla permanenza del personale presso le infrastrutture ospitanti in Antartide, come definite ai sensi dell’articolo 3, comma 3 del presente bando, sono a carico delle risorse destinate, nell’ambito dei relativi Programmi Esecutivi Annuali (PEA), alle voce “Logistica” e “Risorse umane impegnate in Antartide”. I costi relativi alle attività presso la stazione Concordia saranno contabilizzati nel budget comune franco-italiano relativo alla stazione Concordia come parte del contributo italiano per le spese di conduzione della stazione.

 

TITOLO III

Articolo 8
Linea B – Progetti di ricerca presso piattaforme di altri paesi e/o iniziative internazionali

  1. Il PNRA per il triennio 2012-2014 riconosce che lacollaborazione internazionale è intrinseca allo spirito della ricerca polare, permette lo sviluppo di progetti di ricerca di dimensioni e interessi sopranazionali, consente risparmi e razionalizzazioni dell’uso dei mezzi di supporto infrastrutturale e logistico.

  2. La presente linea d’intervento è finalizzata a promuovere attività di ricerca di tipo opportunity driven da svilupparsi nell’ambito di iniziative internazionali, utilizzo coordinato di piattaforme fisse e mobili, progetti di ricerca che richiedono la collaborazione fra team di vari paesi e/o che necessitano di particolare impegno logistico.

Articolo 9
Caratteristiche delle proposte

  1. Ciascuna proposta non può avere un costo superiore a Euro 200.000,00 e inferiore ad euro 50.000,00 e deve avere una durata non superiore a due anni.

  2. Le proposte dovranno fare riferimento a specifiche iniziative internazionali all’interno delle quali si collocano in modo funzionale e organico.

  3. Le proposte presentate dovranno altresì evidenziare i seguenti elementi:

  • a) finalità perseguite in coerenza con quanto previsto al precedente articolo 8 del presente decreto;
  • b) motivazione dell’opportunità strategica per aderire all’iniziativa internazionale;
  • c) documentazione relativa allo stato di avanzamento dell’iniziativa e di coinvolgimento degli altri paesi;
  • d) descrizione delle attività previste e del piano di sviluppo temporale delle stesse;
  • e) descrizione del fabbisogno tecnico-logistico;
  • f) descrizione dei costi preventivati per la realizzazione del progetto e dell’utilizzo del contributo richiesto;
  • g) descrizione del contributo da parte dei partner stranieri;
  • h) descrizione del programma di formazione e divulgazione;
  • i) descrizione della composizione del team scientifico e tecnico, sia italiano che straniero;
  • j) previsione di sviluppo futuro dell’iniziativa.
  1. Ciascuna proposta, oltre ad individuare il coordinatore scientifico, dovrà indicare i responsabili e la composizione delle unità di ricerca che non potranno essere inferiore a 2 e superiori a 8. La proposta dovrà descrivere, oltre al programma generale, anche i compiti di ciascuna delle unità di ricerca.

Articolo 10
Forme e misure delle agevolazioni e determinazione dei costi ammissibili

  1. Il MIUR interviene a sostegno delle proposte selezionate nella misura del 100% dei costi ammissibili e nella forma del contributo alla spesa, nell’ambito delle risorse individuate ai sensi del successivo articolo 11 del presente decreto.

  2. Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di costo:

  • a) acquisizione di strumentazione da installare e/o utilizzare in aree polari;
  • b) missioni, spese di laboratorio, analisi dati e campioni, materiale di consumo, spese generali, contributo alla formazione del personale, per un importo massimo di euro 40.000 annui;
  • c) contratto per chiamata diretta per il coordinatore giovane e non strutturato per un importo massimo di euro 50.000 lordi annui, incluso gli oneri a carico del datore;
  • d) partecipazione alle spese di tipo logistico-operativo per attività su piattaforme polari di altri paesi.
  1. I costi connessi all’utilizzo e alla permanenza presso le infrastrutture ospitanti di cui al precedente articolo 3, comma 3, del presente bando, sono a carico delle risorse destinate, nell’ambito del PEA, alla voce “Logistica” e “Risorse umane impegnate in Antartide”. Questi costi verranno contabilizzati quale contributo italiano alle spese di attuazione dell’iniziativa internazionale. A tali scopi dovranno essere stipulati specifici protocolli di intesa fra il MIUR e il partner straniero.

TITOLO IV

Articolo 11
Risorse finanziarie disponibili

  1. Le risorse finanziarie per l’attivazione del presente bando ammontano a Euro 2.200.000 derivanti per Euro 2.000.000 dal Programma Esecutivo Annuale 2010 e per Euro 200.000 dal Programma Esecutivo Annuale 2011.

  2. Con riferimento all’articolazione sulle due linee di intervento del presente bando le risorse finanziarie messe a disposizione sono:

  • Linea A – Attività di raccolta e diffusione di dati di osservatori permanenti ed esperimenti di lungo  periodo – Euro 1.500.000, così ripartiti:- A1)  proposte di rinnovo di osservatori permanenti esistenti: Euro 700.000
    – A2) proposte di istituzione di nuovi osservatori permanenti: Euro 300.000
    – A3) proposte di esperimenti di lungo periodo: Euro 500.000
  • Linea B – Progetti di ricerca su piattaforme di altri paesi e/o internazionali:- B1)  Progetti di ricerca su piattaforme di altri paesi e/o internazionali: Euro 700.000
  1. Lo stanziamento di cui all’articolazione A3 è destinato esclusivamente al finanziamento dei primi due anni di ciascuna proposta nella misura massima di euro 150.000, mentre per gli anni successivi, nel caso di verifica positiva di una dettagliata relazione scientifica ed economica, si potrà procedere al finanziamento a valere sulle risorse del PNRA disponibili a legislazione vigente o anche utilizzando le eventuali economie che si rendessero disponibili ai sensi del comma 8 del successivo articolo 12.

Articolo 12
Modalità e criteri per la valutazione delle proposte

  1. Le proposte di rinnovo di osservatori permanenti esistenti, di cui al precedente articolo 4, sono valutate dalla Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide sulla base dei seguenti criteri:
  • 1) Qualità della proposta (max. 40 punti):
    • a) motivazione della proposta di rinnovo;
    • b) metodologie, standardizzazioni, modalità di raccolta e diffusione dei dati;
    • c) fruizione dei dati raccolti da parte della comunità scientifica nazionale e internazionale;
    • d) congruità economica delle attività progettuali proposte.
  • 2) Qualità dei soggetti (max. 20 punti):
    • a) competenze coinvolte;
    • b) meccanismi di governance.
  • 3) Impatto della proposta sul sistema di ricerca nazionale ed internazionale (max. 10 punti).
  1. La valutazione delle proposte di istituzione di nuovi osservatori permanenti, di esperimenti di lungo periodo e di attività di ricerca su piattaforme di altri paesi e/o internazionali, di cui rispettivamente agli articoli 5, 6 e 9, pervenute ai sensi del presente bando, è curata dalla Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide che, a tal fine, acquisirà anche il parere di esperti internazionali nominati dal MIUR secondo i seguenti criteri:
  • 1) qualità della proposta (max 40 punti):
    • a. solidità e praticabilità della proposta tenuto conto della capacità logistica, dell’articolazione delle fasi realizzative e del loro livello di integrazione;
    • b. grado di innovazione dei contenuti e delle metodologie utilizzate e novità, originalità e utilità delle attività e delle conoscenze acquisibili con riferimento allo stato dell’arte internazionale;
    • c. congruità economica delle attività progettuali proposte;
  • 2) qualità dei soggetti proponenti (max 20 punti):
    • a. competenze coinvolte, valorizzate e generate nello sviluppo della proposta;
    • b. giovane età del coordinatore scientifico;
    • c. meccanismi di governance e di coinvolgimento degli eventuali partner stranieri.
  • 3) impatto della proposta (max 10 punti):
    • a. rafforzamento del sistema della ricerca nazionale in Antartide nel quadro internazionale;
    • b. capacità di sviluppare prodotti/processi/servizi di rilevante utilità per il sistema artico e antartico.
  1. Sono approvati e ammessi al finanziamento, nei limiti delle risorse finanziarie di cui all’articolo 11 comma 2 e secondo l’ordine delle rispettive graduatorie (A1, A2, A3 e B1), le proposte che avranno raggiunto il punteggio minimo di 50 (di cui almeno 25 punti per il criterio 1) su 70 conseguibili.

  2. Le quattro graduatorie (A1, A2, A3 e B1) delle proposte ammesse al finanziamento sono approvate con Decreto Direttoriale reso pubblico sul sito web del MIUR.

  3. I coordinatori scientifici delle proposte ammesse al finanziamento saranno invitati a predisporre i progetti definitivi coerenti con le risorse finanziarie, i supporti logistici che potranno effettivamente essere messi a disposizione e gli eventuali suggerimenti dei referee.

  4. Nel caso in cui, per ciascuna o tutte le articolazioni di cui all’articolo 11 comma 2, si determinino economie di risorse finanziarie, a qualsiasi titolo, la Commissione potrà proporre di ammettere le proposte approvate ai sensi del comma 4 ma inizialmente escluse dal finanziamento, secondo l’ordine delle singole graduatorie, nei limiti delle maggiori disponibilità finanziarie. Qualora le proposte da finanziarie a seguito dello scorrimento richiedano, anche dopo la rimodulazione, disponibilità di fondi eccedenti le economie di risorse disponibili, la Commissione potrà proporre di trasferire tali economie residue ad altra articolazione per lo scorrimento della relativa graduatoria.

  5. Nel caso in cui, alla fine del biennio delle attività previste dalle proposte ammesse al finanziamento, per ciascuna o tutte le articolazioni di cui all’articolo 11 comma 2, si determinino economie di risorse finanziarie, a qualsiasi titolo,  la Commissione potrà proporre, previa verifica positiva di una dettagliata relazione scientifica ed economica, di utilizzare tali economie per finanziare la durata residua delle proposte di esperimenti di lungo periodo di cui all’articolo 6.

  6. In applicazione del precedente comma 7, con decreto direttoriale viene reso pubblico l’elenco delle ulteriori proposte ammesse al finanziamento e si procede all’invito di cui al comma 6.

  7. Le proposte di cui ai precedenti commi ammesse al finanziamento sono inviate ai competenti organismi del PNRA per l’organizzazione degli aspetti di natura organizzativo-logistica.

  8. L’implementazione dei progetti definitivi selezionati per lo svolgimento di attività nelle regioni polari, anche in relazione alla loro compatibilità operativa ed ambientale complessiva nell’ambito delle spedizioni, viene coordinata dal CNR e dall’ENEA in fase di predisposizione dei programmi esecutivi annuali del PNRA.

 

Articolo 13
Proprietà della strumentazione acquisita e modalità di erogazione del finanziamento

  1. Ai sensi dell’articolo 6 “Patrimonio del PNRA” del Decreto Interministeriale del 30 settembre 2010 di cui alle premesse del presente bando, i beni acquisiti con i finanziamenti pubblici del PNRA sono nell’inventario dell’ENEA in una specifica sezione e costituiscono il patrimonio del PNRA. Essi sono classificati in un conto d’ordine in calce allo stato patrimoniale dell’ENEA.

2.L’erogazione dei finanziamenti è effettuata dal CNR, a cui sono assegnate le risorse di cui al precedente articolo 11 comma 1, a seguito di stipula di contratto di ricerca o accordo di collaborazione con la struttura di appartenenza del responsabile degli osservatori e del coordinatore scientifico dei progetti di ricerca. Nel medesimo contratto o accordo saranno definite le modalità di acquisizione dei beni al fine di corrispondere compiutamente alle previsioni di cui al precedente comma 1.

 

Articolo 14
Modalità di presentazione dei progetti

  1. Le domande di cui al presente Decreto dovranno essere compilate a partire dalle ore 10.00 del 2 marzo 2015 e trasmesse entro e non oltre le ore 12.00 del 23 marzo 2015 utilizzando il servizio telematico SIRIO all’indirizzo: http://roma.cilea.it/Sirio , secondo la modulistica allegata al presente decreto.

  2. Al medesimo indirizzo, sotto la voce “Supporto->Lista iniziative”, sono disponibili le guide per l’utilizzo del servizio e il fac-simile delle domande.

  3. La domanda può essere compilata e trasmessa da un qualunque utente registrato nel sistema, non necessariamente dal firmatario.

  4. Dopo aver trasmesso la domanda è necessario perfezionarla con l’apposizione della firma digitale del legale rappresentante, o suo delegato, entro i successivi 7 giorni dalla chiusura del Bando ed inviarne copia via PEC al seguente indirizzo mail DGRIC@postacert.istruzione.it

5.  Tutto il materiale trasmesso viene utilizzato dal MIUR esclusivamente per l’espletamento degli adempimenti di cui al presente decreto.

6.  I proponenti devono fornire in qualsiasi momento, su richiesta del MIUR, tutti i chiarimenti, le notizie e la documentazione ritenuti necessari dal Ministero stesso.

 

Articolo 15
Informazioni

1.  Il Responsabile Unico del Procedimento per il presente avviso è il Dott. Antonio Di Donato – Dirigente della Direzione Generale per il Coordinamento la Promozione e la Valorizzazione della Ricerca, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

2.  Il presente avviso è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed è disponibile, unitamente a tutta la documentazione ivi richiamata, sul sito www.miur.it.

3.  Ogni richiesta di informazioni può essere inoltrata al MIUR via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: bandoantartide2014@miur.it

  1. Le linee strategiche 2012-2014 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) sono disponibili sul sito internet della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide:
    http://www.csna.it/Documenti/PNRA_Programma_triennale_2012_2014_2012_06_27.pdf
    e sul sito del CNR, Dipartimento Scienza del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente:
    http://www.dta.cnr.it
Roma, 17 febbraio 2015

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
(Prof. Marco Mancini)
f.to MANCINI


Allegati

17 febbraio Iscrizioni A.S. 2015-2016

Il 17 febbraio il MIUR rende noti i primi dati sulle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2015/2016


 

grafico_scelte_studenti

iscrizioni_2015

Iscrizioni: oltre il 50% sceglie i licei, il 30% l’istruzione tecnica
Stabile il Classico, Scientifico e Linguistico in salita

Il 51,9% dei ragazzi che si sono iscritti ad una prima classe di scuola superiore per l’anno scolastico 2015/2016 ha scelto un indirizzo liceale. Uno su tre, il 30,5%, ha optato per l’istruzione tecnica, il 17,6% per gli istituti professionali. Sono i primissimi dati emersi dalle elaborazioni sulle iscrizioni on line chiuse domenica 15 febbraio, che hanno raccolto 480.413 richieste di iscrizione presso gli istituti superiori. In queste ore, le scuole stanno verificando le domande lasciate in sospeso dalle famiglie e stanno accettando o smistando quelle inoltrate. Le scuole paritarie, che non hanno aderito al sistema delle iscrizioni on line, stanno, inoltre, procedendo all’inserimento delle domande presentate presso le segreterie. Il dato potrebbe dunque subire variazioni.

Licei, iscrizioni ancora in aumento
Da una prima analisi condotta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca le iscrizioni ai Licei sono ancora una volta in aumento: li sceglie il 51,9% dei neo iscritti, erano il 49,8% nel 2014 e il 48,9% nel 2013. Il Classico resta stabile rispetto allo scorso anno con il 6% delle preferenze. In salita il linguistico, con il 9,4% di iscrizioni: erano l’8,8% un anno fa. Lo Scientifico, con i suoi tre indirizzi, raccoglie il 23,7% delle iscrizioni ed è in crescita: erano il 22,7% un anno fa. Guardando nel dettaglio, la sezione tradizionale dello Scientifico è stata scelta dal 15,4% delle ‘matricole’, ed è dunque in calo rispetto al 15,6% del 2014. Mentre salgono le Scienze applicate (6,9% di iscritti contro il 6,3% di un anno fa) e l’indirizzo Sportivo (1,4% quest’anno, 0,8% nel 2014). Trend positivo anche per le Scienze Umane: 7,4% di iscritti, erano il 7% nel 2014. È in crescita l’appeal sia dell’opzione tradizionale che dell’indirizzo Economico Sociale. I Licei Coreutici e i Musicali raccolgono rispettivamente lo 0,1% delle iscrizioni e lo 0,7%. Stabile l’artistico con il 4% delle iscrizioni (erano il 4,1%).

Va al Tecnico 1 su 3, professionali in calo
Gli Istituti Tecnici raccolgono il 30,5% delle preferenze, erano il 30,8% un anno fa. Il settore Economico scende (11,9% di iscritti, erano il 12,4% un anno fa), mentre quello Tecnologico registra un incremento (18,6% di iscritti, erano il 18,4%). Scendono le iscrizioni ai professionali con il 17,6% delle preferenze contro il 19,4%. Ha scelto un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) presso l’istituto professionale il 4,6% dei neo iscritti, sia in modalità integrativa  che complementare.

Nel Lazio tutti pazzi per il Liceo, Tecnici bene in Veneto ed Emilia Romagna
Primato dei Licei nel Lazio con il 63,3% di studenti iscritti a questi indirizzi. Seguono Abruzzo (57,2%) e Umbria (56,6%). In Veneto quasi il 37% dei ragazzi sceglie un indirizzo tecnico, seguono Friuli Venezia Giulia (36,7%), Lombardia (35,1%) e Emilia-Romagna (35%). In queste ultime due regioni il dato è in salita rispetto ad un anno fa. Nelle regioni Marche,  Basilicata, Emilia Romagna, Campania, Puglia e Sicilia quasi 1 ragazzo su 5 (oltre il 19%) opta per un indirizzo professionale.


Come previsto dalla Circolare Ministeriale 18 dicembre 2014, n. 51, dal 15 gennaio al 16 febbraio 2015 sarà possibile effettuare le iscrizioni on line alle scuole statali per il prossimo anno scolastico 2015/2016.

Il MIUR con la Nota 13 febbraio 2015, AOODGCASIS 540, fornisce gli ulteriori adempimenti delle scuole.

vd.: Guida alle Iscrizioni A.S. 2015/2016
di Cinzia Olivieri


 

gradimento

grafico_regioni_iscrizione


Iscrizioni on line, oltre 1,5 milioni le domande pervenute
Il 90% degli utenti soddisfatto dal servizio
Giannini: “Un successo per la Pubblica Amministrazione”

(Roma, 16 febbraio 2015) Sono 1.514.995 le domande di iscrizione on line alle classi prime di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado inviate dalle famiglie. Ieri il termine ultimo per completare la procedura. Nel dettaglio, sono 1.483.104 le domande inviate alle scuole statali, 9.885 quelle inviate alle paritarie che hanno aderito al sistema delle iscrizioni on line (non era obbligatorio). Inoltre, sono 22.006 quelle inoltrate ai Centri di formazione professionale (CFP) delle Regioni che hanno deciso di usufruire del servizio messo a disposizione dal Miur. Quest’anno è la prima volta che anche i CFP sono coinvolti nella procedura. Le iscrizioni on line hanno registrato il gradimento degli utenti con una crescita rispetto al 2014 (+6,3%) di quanti le considerano “molto” utili in termini di risparmio di tempo.

“Le iscrizioni on line sono un esempio di Pubblica Amministrazione che funziona e di cui andiamo particolarmente fieri – commenta il Ministro Stefania Giannini – Il Ministero ha messo in campo tutti gli strumenti possibili per accompagnare le famiglie in questo passaggio importante che non è una semplice pratica burocratica, ma rappresenta un momento di scelta per il futuro dei propri figli. La macchina ha funzionato e lo dimostrano i dati che registrano la soddisfazione degli utenti”.

Gradimento in crescita
Quasi il 70% delle famiglie ha effettuato l’iscrizione on line per conto proprio, senza recarsi nelle scuole. Oltre l’80% ha fatto l’iscrizione da un proprio computer o dispositivo mobile in Liguria (80,5%), Piemonte (80,8%), Emilia Romagna (81,4%), Veneto (83,7%), Lombardia (84%), Friuli Venezia Giulia (85,6%). A richiedere maggiormente il supporto delle scuole sono stati soprattutto i cittadini del Sud.

Le iscrizioni elettroniche ottengono un gradimento crescente: il 66,3% delle famiglie trova il servizio molto vantaggioso in termini di risparmio di tempo (+6,3% rispetto al 2014), per il 23,7% lo è abbastanza. Solo il 3,7% degli utenti non ha riscontrato questo vantaggio. Per oltre il 49% delle famiglie la procedura on line è molto facile (+6,6% rispetto al 2014), per il 35,1% lo è abbastanza. Infine, oltre l’87% delle famiglie ritiene che il funzionamento del servizio on line sia stato molto o abbastanza efficiente, avendo riscontrato pochi problemi di collegamento, scollegamento improvviso o lentezza del sistema.

Il Ministero quest’anno ha semplificato la grafica del portale dedicato alle iscrizioni ed ha attivato un help desk che è rimasto aperto eccezionalmente anche sabato e domenica scorsi in vista della chiusura della procedura. Nel caso di domande compilate ma non inviate saranno le scuole, dopo aver contattato le famiglie, a prenderle in carico.

 


Iscrizioni on line, si chiude il 15 febbraio
Il servizio di assistenza telefonica del Miur resterà eccezionalmente
aperto anche sabato e domenica

(Roma, 10 febbraio 2015) Si avvicina la data di chiusura delle iscrizioni on line alle classi prime di scuola primaria e secondaria di I e II grado: le famiglie hanno tempo fino al 15 febbraio compreso, domenica prossima.

Per assistere al meglio i cittadini che effettueranno la procedura nei prossimi giorni, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha deciso di tenere attivo il servizio di assistenza telefonica dedicato alle iscrizioni (06 58494025) anche sabato e domenica prossimi dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Le domande inoltrate, ad oggi, sono oltre 1,2 milioni, il 78% di quelle attese.

E’ già arrivato alle scuole oltre l’84% delle domande previste per la primaria, l’85% di quelle della secondaria di primo grado e il 65% di quelle attese per le superiori.


Iscrizioni on line, superato il milione di domande inviate alle scuole
Il milionesimo iscritto a Belluno

(Roma, 4 febbraio 2015) Superato il milione di iscrizioni on line completate dalle famiglie. Le iscrizioni telematiche alle classi prime di scuola primaria e secondaria sono cominciate lo scorso 15 gennaio e si chiuderanno il 15 febbraio prossimo.

Ieri pomeriggio è stato superato il milione di iscrizioni inviate alle scuole, oltre il 64% di quelle attese. Il milionesimo iscritto è un ragazzo che ha scelto una classe prima del Liceo scientifico ‘Galilei’ di Belluno.

Ad oggi è già pervenuto alle scuole il 74,8% delle domande attese nella scuola primaria, il 72,8% di quelle attese nella secondaria di I grado, il 46,9% di quelle della secondaria di II grado. Il 73% delle famiglie ha inviato la domanda da casa, una percentuale in aumento rispetto allo scorso anno. Il rimanente 27% si è rivolto alle scuole.

Infografica_MIUR_1mln_iscrizioni


Iscrizioni on line, superato il mezzo milione di domande inoltrate
Oltre il 40% riguarda la scuola primaria

(Roma, 23.1.15) Iscrizioni on line, è stato superato nella giornata di oggi il mezzo milione di domande inoltrate dalle famiglie. Oltre il 40% di moduli già completati e inviati alle scuole riguarda la primaria, seguono la secondaria di I grado (oltre il 35% di moduli) e la secondaria di II grado (18%).

C’è comunque tempo fino al 15 di febbraio per completare la procedura. Le iscrizioni riguardano le prime classi della scuola primaria o secondaria di I e II grado, per l’anno scolastico 2015/2016. Tutte le informazioni sono reperibili attraverso il sito www.iscrizioni.istruzione.it


Iscrizioni on line al via, oltre 67.000 le domande già completate

Primo giorno di iscrizioni on line e, secondo le rilevazioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono già oltre 67.000 quelle effettuate dalle famiglie.

Nel dettaglio, alle 18.00 di oggi, risultano inserite nel sistema informatico del Ministero 80.476 domande di iscrizione on line, di cui 67.164 inoltrate alle scuole e, dunque, completate. Sono 225.798 gli utenti che hanno richiesto la registrazione al sistema delle iscrizioni on line, 215.614 l’hanno confermata.


Scuola, dal 15 gennaio al via le iscrizioni on line
Sul sito dedicato brochure e video esplicativi per guidare gli utenti

Iscrizioni on line al via dal 15 gennaio. Ci sarà un mese di tempo, fino al 15 febbraio, per scegliere la scuola preferita. Non c’è bisogno di correre: le domande arrivate per prime non hanno diritto di precedenza. Si potrà completare la procedura per tutto il periodo previsto. Le iscrizioni on line riguardano le classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado e, per la prima volta, nelle Regioni che hanno aderito, i corsi di istruzione e formazione presso i Centri di formazione professionale regionali. Per la scuola dell’infanzia resta in vigore l’iscrizione cartacea. Le scuole paritarie non hanno obbligo di adesione alla procedura informatizzata.

Già da lunedì 12 gennaio il Ministero dell’Istruzione offrirà alle famiglie la possibilità di prendere confidenza con il sito dedicato (http://www.iscrizioni.istruzione.it) e di potersi registrare. La pagina web per le iscrizioni è stata rinnovata e resa più accessibile. A disposizione degli utenti diversi materiali informativi: una brochure sintetica, una guida approfondita, video tutorial, contatti telefonici per poter parlare (dal lunedì al venerdì, fra le 9.00 e le 18.00) con un operatore.

Anche il portale ‘Scuola in chiaro’, che raccoglie schede sintetiche con informazioni su tutte le scuole del paese, è stato sottoposto ad un restyling in vista delle iscrizioni 2015. La funzione ricerca della scuola è stata resa più semplice e quest’anno sarà possibile cominciare la procedura di iscrizione telematica anche partendo dalla pagina della scuola prescelta. La grafica dei ‘mini-siti’ degli istituti messi a disposizione dal portale è stata migliorata per consentire l’accesso, già al primo click, ad un numero maggiore di informazioni. A partire dal 15 gennaio uno spot trasmesso sulle Reti Rai ricorderà alle famiglie in che periodo e attraverso quali strumenti si potranno effettuare le iscrizioni on line. Il sistema ‘Iscrizioni on line’ si farà carico di avvisare le famiglie in tempo reale, via posta elettronica, dell’avvenuta registrazione e delle variazioni di stato della domanda. Sarà, inoltre, possibile seguire in ogni momento l’iter della domanda inoltrata.

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico resterà a disposizione attraverso il suo canale web http://www.istruzione.it/urp, via telefono (06.58492377 – 2379 – 2755 – 2796 – 2803), e-mail e in presenza attraverso gli sportelli presenti al Miur con orario rafforzato e continuato dalle 9 alle 18, dal lunedì al venerdì. Per supportare l’attività dell’Urp, in occasione delle iscrizioni on line, è stato anche attivato un help desk che risponderà al numero 06.58494025 a cui le famiglie potranno rivolgersi per chiarimenti e aiuto. Anche quest’anno sarà attivato, come nel 2014, un questionario di customer satisfaction per raccogliere le opinioni degli utenti sul servizio.


Scuola, iscrizioni on line dal 15 gennaio al 15 febbraio 2015
Le registrazioni sul sito dedicato dal 12 gennaio

Le iscrizioni on line alle scuole statali, per il prossimo anno scolastico 2015/2016,  potranno essere effettuate dal 15 gennaio al 15 febbraio 2015. Questa la scadenza stabilita dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria, della secondaria di primo e secondo grado e, per la prima volta, nelle Regioni che hanno aderito, ai corsi di istruzione e formazione presso i Centri di formazione professionale regionali.

Come per lo scorso anno nelle scuole dell’infanzia rimane in vigore l’iscrizione in modalità cartacea, che potrà essere effettuata nello stesso arco di tempo. Per agevolare le famiglie e aiutarle a familiarizzare con il portale delle iscrizioni on line (http://www.iscrizioni.istruzione.it) il Miur aprirà la fase di registrazione il 12 gennaio. Da questa data il sito sarà aggiornato e gli utenti potranno esplorarlo per raccogliere tutte le informazioni relative alla ricerca della scuola, alle modalità di registrazione e compilazione della domanda.

Le domande arrivate per prime non hanno diritto di precedenza nell’iscrizione: si potrà completare la procedura con calma per tutto il mese dal 15 gennaio al 15 febbraio. Il sistema ‘Iscrizioni on line’ si farà carico di avvisare le famiglie in tempo reale, via posta elettronica, dell’avvenuta registrazione e delle variazioni di stato della domanda.

Sarà, inoltre, possibile seguire in ogni momento l’iter della domanda inoltrata ed effettuare l’iscrizione anche per gli alunni stranieri sprovvisti di codice fiscale, attraverso la generazione di un codice provvisorio. L’apposita circolare sarà inviata alle scuole nelle prossime ore. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico resterà a disposizione attraverso il suo canale web http://www.istruzione.it/urp, via telefono, e-mail e in presenza attraverso gli sportelli presenti al Miur.