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XXVIII Settimana della cultura scientifica

Nota 18 gennaio 2018, AOODGRIC 930
Lancio della XXVIII Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica


Che cosa è la Settimana

Scopo della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica è di mobilitare tutte le competenze e le energie del Paese per favorire la più capillare diffusione di una solida e critica cultura tecnico-scientifica.
In particolare, la Settimana stimola l’apertura di efficaci canali di comunicazione e di scambio tra l’universo della società civile (che vede in prima fila il mondo della scuola), da un lato, e l’articolato complesso del Sistema Ricerca (università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende, associazioni, ecc.), dall’altro.

Si tratta di un compito di importanza decisiva, non solo perché contribuisce alla crescita culturale del Paese, ma anche perché costituisce uno dei presupposti per il pieno esercizio dei diritti democratici dei cittadini, i quali sono chiamati a compiere sempre più spesso scelte (ambiente, genetica, energia, ecc.) che, per essere davvero autonome e responsabili, implicano una solida cultura scientifica di base.

Le Settimane costituiscono anche lo strumento per sperimentare e promuovere l’ambizioso progetto elaborato e sostenuto dal MIUR di dar vita a un sistema nazionale di istituzioni permanenti (musei, centri e città della scienza e della tecnica, università, accademie, ecc.), impegnate nel compito di garantire ai cittadini un’informazione tecnico-scientifica aggiornata e certificata, provvedendo nel contempo alla valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico del quale è ricchissimo il nostro Paese.

La Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica mira in modo del tutto particolare a favorire la partecipazione dei giovani in età scolare alle iniziative in programma. Infatti, è soprattutto ai giovani che possono essere affidate le speranze di un radicale rinnovamento e di un proficuo arricchimento della cultura di base del nostro Paese.
Presso università, industrie, enti pubblici e privati, ecc., vi sono laboratori e musei specialistici che possono mostrare agli studenti l’attività di ricerca scientifica nel nostro Paese, di ieri e di oggi. I giovani potranno osservare direttamente gli strumenti di lavoro, le esperienze e le attività di ricerca e incontrare i ricercatori. Ne può quindi risultare un’esperienza importante per i giovani, capace di influenzare anche le loro scelte future, offrendo un orientamento verso un indirizzo preciso, di studio e di lavoro.

L’iniziativa nazionale delle Settimane (che ha offerto il modello alle Settimane Europee della Cultura Scientifica, promosse nel 1993 dalla CEE per iniziativa del Commissario Europeo per la Ricerca, Antonio Ruberti) si avvale del determinante contributo dei numerosissimi soggetti pubblici e e privati che mettono in cantiere annualmente numerosi eventi offerti al pubblico, nonché dell’incoraggiamento, del supporto e del coordinamento, su scala locale e regionale, che può essere garantito dalle Regioni, dalle amministrazioni comunali e provinciali.

Che cosa offre il programma della Settimana

Convegni e seminari su temi di storia delle scienze e delle tecniche, di attualità scientifica, di riflessione sui fondamenti delle scienze e sulle implicazioni etico-politiche della ricerca scientifica e tecnologica; iniziative di orientamento sul ruolo dei media per la diffusione della cultura tecnicoscientifica, sui metodi per garantire l’aggiornamento permanente degli insegnanti e per far crescere e qualificare il tasso di cultura tecnico-scientifica nel mondo della scuola; riflessioni e sperimentazioni sul ruolo e sui sempre più vasti campi di applicazione delle nuove tecnologie (per la tutela dei beni culturali, per la didattica e la formazione, per la salute e il recupero dell’handicap, ecc.); manifestazioni destinate ad approfondire il tema del rapporto tra diffusione della cultura tecnico-scientifica e crescita delle opportunità di occupazione per i giovani.

Mostre, filmati, cicli di conferenze, forum telematici ecc., su temi di divulgazione scientifica, anche in prospettiva storica.
Presentazione di nuovi progetti, allestimenti, servizi (aperture straordinarie, visite guidate, ecc.)o pacchetti didattici presso i musei scientifici (tecnico-scientifici, naturalistici, medici, etno-antropologici, storici ), gli orti botanici e i parchi naturali, le scuole e gli istituti di ogni ordine e grado che possiedano gabinetti scientifici d’interesse storico e didattico.

“Laboratori aperti” presso le strutture universitarie di ricerca, gli enti di ricerca e le imprese pubbliche e private impegnate nell’innovazione.
Corsi di aggiornamento per insegnanti su tematiche di frontiera della ricerca scientifico- tecnologica.
Programmi di turismo scientifico per le scuole di ogni ordine e grado; iniziative e manifestazioni nel campo della cultura e dell’educazione ambientale.

Mostre, spettacoli teatrali, musicali e multimediali nel campo delle arti visive e “minori”, nell’ambito delle relazioni arti-scienza, storia-scienza e società-scienza, sulle “immagini” della scienza e della tecnica nell’arte, nella letteratura, nella storia e in generale su questioni interdisciplinari.
Qualunque altra manifestazione o forma di comunicazione suggerita dalla creatività dei proponenti, purché efficace in funzione dell’obiettivo di divulgare una seria cultura tecnico-scientifica di base.

Indicazioni per gli organizzatori delle manifestazioni della Settimana

Per poter partecipare alla XXVIII Settimana occorrerà inserire i dati relativi alle manifestazioni, dalle ore 10.00 del 22 gennaio alle ore 12.00 del 25 gennaio 2019, secondo le indicazioni contenute nella guida scaricabile all’indirizzo https://roma.cilea.it/Sirio/

Insieme ai dati informativi sarà possibile inserire testi e foto.
Si ricorda inoltre che,nell’ambito della propria autonomia, i soggetti proponenti le singole iniziative sono responsabili della correttezza dell’informazione prodotta e si assumono interamente gli oneri finanziari di organizzazione e promozione.

E’ dunque necessario:

Presentare iniziative appropriate, per contenuti, per metodologie divulgative e per capacità di coinvolgere un vasto pubblico, in coerenza con gli obiettivi culturali della Settimana;

Ricercare il massimo coinvolgimento degli insegnanti e degli studenti, a tal fine si raccomanda di predisporre, ove possibile, materiali didattici.

Nota 28 gennaio 2019, AOODGOSV 1523

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

OGGETTO: Manifestazione “Fare Turismo” – IX edizione – Roma, 13 – 14 – 15 marzo 2019. Invito per gli Istituti tecnici, gli Istituti professionali e gli Istituti Tecnici Superiori.

Giorno della Memoria

Con la Legge 211/00 la Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonche’ coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.


Shoah, il 24 gennaio al Quirinale la cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici del concorso nazionale

Il Ministro Bussetti: “La memoria è un dovere etico e morale”

“Abbiamo il dovere della memoria, è un nostro imperativo etico e morale sul quale si gioca il nostro stare al mondo come uomini”. Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, è intervenuto questa mattina alla celebrazione del “Giorno della Memoria”, al Quirinale. La cerimonia si è tenuta alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Come la Shoah si è verificata, così è sempre possibile che ritorni. Sta a noi”, ha aggiunto il Ministro Bussetti, “lavorare assiduamente affinché la libertà si realizzi. Non possiamo dare nulla per scontato. Per questo è ineludibile continuare a coltivare con cura la nostra memoria collettiva”.

Nel corso della mattinata il Presidente Mattarella e il Ministro Bussetti, sempre al Quirinale, hanno premiato gli studenti delle scuole che si sono distinte per i lavori realizzati per il concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”. Il concorso è stato promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con la collaborazione, pure per questa edizione, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei). Alla cerimonia di premiazione ha preso parte anche Noemi Di Segni, Presidente dell’Ucei.

“Da Ministro sono orgoglioso del lavoro svolto da voi ragazzi e dai vostri docenti”, ha spiegato Bussetti rivolgendo anche un invito agli studenti e agli insegnanti, “lottiamo insieme affinché le coscienze non vengano anestetizzate, si tramandi la memoria delle vittime dell’Olocausto e la responsabilità nei confronti del prossimo venga conservata e rinnovata nell’oggi e nel domani”.

Il Miur da anni è impegnato a promuovere iniziative e progetti didattici per l’approfondimento sull’Olocausto. Tra queste iniziative rientra la Lettera d’Intenti che è stata siglata domenica scorsa nella Sinagoga Tempel, a Cracovia, nel corso del Viaggio della Memoria che il Miur organizza da oltre dieci anni per gli studenti delle scuole secondarie di II grado. L’Intesa è stata sottoscritta da Giuseppe Chiné, Capo di Gabinetto del Miur, Noemi Di Segni, Presidente dell’Ucei, David Ermini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Francesco Minisci, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati. Vuole favorire nelle scuole un piano di attività di sensibilizzazione e formazione sui temi della Shoah. Quest’anno il Viaggio della Memoria ha visto protagonisti oltre cento studenti. Domenica e lunedì scorsi i ragazzi hanno avuto l’opportunità di visitare alcuni dei luoghi dove la storia è avvenuta, di ascoltare le testimonianze dei superstiti, di riflettere e approfondire su quanto è stato.

Le scuole premiate questa mattina:
– Istituto comprensivo “Federico Fellini” – Scuola primaria “Cesare Battisti”, Sordio (LO);
– Istituto comprensivo “Andrea Zanzotto” – Scuola secondaria di I grado Caneva-Polcenigo, Caneva (PN);
– Istituto di istruzione secondaria superiore “Giovanni Caboto”, Chiavari (GE).

Le scuole che hanno ricevuto la menzione:

  • Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, Monte San Biagio (LT);

  • Istituto comprensivo di Druento – Scuola primaria di Givoletto, Druento (TO);

  • Istituto comprensivo Senigallia centro – Fagnani, Senigallia (AN).


Il “Viaggio della Memoria”

Sono oltre cento gli studenti partiti il 20 gennaio 2019 da Roma verso la Polonia per l’annuale Viaggio della Memoria organizzato dal Miur, con la collaborazione dell’Ucei, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, per commemorare le vittime della Shoah. I ragazzi coinvolti nell’iniziativa avranno l’opportunità di partecipare a un’esperienza didattica significativa: ascolteranno le testimonianze di chi ha vissuto la tragedia dell’Olocausto, visiteranno i luoghi dove i fatti sono avvenuti, rifletteranno e si interrogheranno su quello che è stato, affinché non accada mai più.

Gli studenti sono guidati dalle sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz e testimoni dell’Olocausto. Partecipano al Viaggio anche Giuseppe Chiné, Capo di Gabinetto del Miur, Noemi Di Segni, Presidente dell’Ucei, David Ermini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Francesco Minisci, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, lo storico Marcello Pezzetti.

I ragazzi che hanno raggiunto la Polonia sono stati scelti con le loro scuole per aver realizzato i migliori progetti didattici sul tema della Shoah. Da anni il Miur bandisce infatti un concorso in occasione delle commemorazioni del Giorno della Memoria, il 27 gennaio.

Nella due giorni del Viaggio gli studenti avranno l’opportunità di visitare il campo di sterminio di Birkenau e il ghetto istituito dai nazisti nel 1941 nel quartiere Podgorze di Cracovia. Ma anche l’antico quartiere di Kazimierz e il Museo di Auschwitz. Nella Sinagoga di Tempel sarà siglata una Lettera d’Intenti tra il Miur, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il Consiglio Superiore della Magistratura e l’Associazione Nazionale Magistrati per promuovere attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole sulle tematiche della Shoah.

Premio Nazionale delle Arti

Giovedì 13 dicembre, alle ore 21.00, presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, si svolge la serata finale della XIII edizione del “Premio Nazionale delle Arti” per le sezioni: interpretazione musicale, arte drammatica, danza.

Il Premio Nazionale delle Arti (PNA) è un concorso rivolto a tutti gli studenti iscritti nelle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (Accademie, Conservatori, ISIA, Arte drammatica e Accademia di Danza) e presso le Istituzioni private autorizzate a rilasciare titoli, con l’obiettivo di promuovere il sistema della formazione superiore artistica, di incentivare e valorizzare tutte le forme di produzione del settore.

Promosso dalla Direzione Generale per lo Studente, lo Sviluppo e l’Internazionalizzazione della formazione superiore del MIUR, oggi il PNA, giunto alla sua XIII edizione, viene riconosciuto come uno dei più importanti appuntamenti del sistema AFAM.

Il concorso non è soltanto un’importante occasione per mettere in luce la qualità del lavoro svolto dai docenti e dagli studenti nelle Istituzioni. Il PNA rappresenta sempre più una grande opportunità per i giovani, anche nell’ottica dell’avvicinamento al mondo del lavoro e alle professioni legate alla creatività, ambito che rappresenta, peraltro, uno degli aspetti di eccellenza per il nostro Paese.

Le sezioni in cui si articola il Premio spaziano dalle arti visive, alla musica, al design, all’arte drammatica, alla danza, coprendo praticamente tutte le discipline relative all’insegnamento artistico, musicale e coreutico nazionale.
A garantire la validità delle selezioni intervengono, in prima fase, le Istituzioni stesse che individuano preventivamente gli studenti ritenuti idonei a partecipare alla competizione. Per la fase finale viene nominata con Decreto Direttoriale, per ciascuna sezione del concorso, una Giuria nazionale di esperti del settore, con il compito scegliere il vincitore della sezione.

Per le sezioni “Arti figurative, digitali e scenografiche” e “Restauro”, curate, quest’anno, dall’Accademia di Belle Arti di Palermo, la manifestazione di premiazione conclusiva si è svolta nel capoluogo siciliano, designato dal MIBACT quale Capitale Italiana della Cultura 2018, il 15 ottobre 2018, ed è stato realizzato un catalogo contenente le opere dei vincitori e dei finalisti.

Per la sezione “Design”, la manifestazione si è svolta a Firenze, presso, la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria, il 19 ottobre 2018. Anche per questa sezione è stato realizzato un catalogo con le opere finaliste e vincitrici.
La manifestazione di oggi a Roma prevede un concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori diretto dal Maestro Giampaolo Bisanti, con il seguente programma:

  • Ouverture da “La gazza ladra” di G. Rossini;
  • Glitches di Silvio Bartoli;
  • Danze sinfoniche da West Side Story di L. Bernstein.

Sono inoltre previste le esibizioni degli studenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e degli studenti dell’Accademia Nazionale di Danza.

Più libri più liberi

Più libri più liberi torna nella Nuvola

511 espositori, 650 appuntamenti per l’edizione 2018 della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria
5 – 9 dicembre 2018, Roma

Abraham Yehoshua, Andrea Camilleri, Gianrico Carofiglio, Zerocalcare, Joe R. Lansdale, Patrice Nganang, Pinar Selek, Michael Dobbs, Paolo Giordano, Philippe Forest, Michela Murgia, Fabio Stassi, Luciano Canfora, Giorgio Agamben: ecco alcuni tra gli oltre 1200 autori che si confronteranno sul tema dell’anno, Per un nuovo umanesimo.
E ancora attualità e politica con i direttori dei maggiori giornali italiani: Mario Calabresi, Virman Cusenza, Marco Damilano, Giovanni De Mauro, Luciano Fontana e Marco Travaglio. Primo appuntamento a inaugurare la Fiera sarà la diretta RAI con lo speciale di Quante storie condotta da Corrado Augias.
Tanto spazio alla letteratura per ragazzi, e un grande regalo per loro: il “Buono Libro” da 10 euro da spendere in fiera. Torna la grande fotografia legata al mondo della letteratura nell’Arena Photo/Book Cloud.
Un ricco programma di appuntamenti per gli addetti ai lavori provenienti dall’Italia e, sempre di più, dall’estero.

Più libri più liberi ritorna nella Nuvola dell’Eur. Dopo lo straordinario successo dell’edizione dello scorso anno – che ha registrato un record di oltre 100 mila presenze e il tutto esaurito nella maggior parte degli incontri – dal 5 al 9 dicembre si svolgerà a Roma la diciassettesima edizione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE). La Fiera sarà inaugurata il 5 dicembre alle ore 10.30 al Caffè letterario Rai, alla presenza del sottosegretario Vito Crimi: Più libri più liberi è l’evento culturale più importante della Capitale con protagonisti, esclusivi, gli editori indipendenti italiani.
La manifestazione è sostenuta dal Centro per il libro e la lettura, del Ministero dei beni e delle attività culturali dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma e da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di BNL Gruppo BNP Paribas e il patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. È realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC Azienda per i trasporti capitolina, EUR spa, Roma Convention Group e si avvale della Main Media Partnership di RAI.
Più libri più liberi partecipa ad ALDUS, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Con il sostegno di Ambasciata di Francia, IILA Istituto Italo-Latino Americano e Poliziamoderna.


International Holocaust Remembrance Alliance

Si sono aperti il 28 a Ferrara, per proseguire fino al 29 novembre, i lavori della seconda riunione plenaria dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), presieduta quest’anno dall’Italia. Da quasi vent’anni, grazie al lavoro delle delegazioni dei 31 Paesi membri e dei numerosi osservatori internazionali, l’IHRA lotta contro l’antisemitismo e contro tutti i razzismi tramite educazione, ricerca e Memoria. La delegazione italiana fa capo al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

L’Italia ha assunto la presidenza lo scorso marzo, con una cerimonia a Berlino, sede centrale dell’organizzazione, durante la quale è stato nominato capo delegazione l’Ambasciatore Sandro De Bernardin.

I circa 250 delegati sono ospitati nelle sale storiche della residenza municipale, nel Castello estense e al Teatro Comunale di Ferrara e i pasti a loro riservati sono completamente casher, preparati da un’inedita brigata di cucina organizzata dal Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah (MEIS): cinquecento ragazzi dell’Istituto d’istruzione superiore “Orio Vergani” di Ferrara diretti da Laura Ravaioli e da un loro docente, Liborio Trotta.

Giunti già lunedì 26 novembre nella città emiliana, i delegati hanno partecipato a una giornata di studio organizzata dal Meis, in collaborazione con la Fondazione Fossoli, che li ha portati a visitare il campo di concentramento di Fossoli e il Museo-Monumento al deportato politico e razziale di Carpi.

Da mercoledì a giovedì i diversi gruppi di lavoro si confronteranno sui temi dell’educazione, dei memoriali e dei musei. Un gruppo “accademico” e diversi comitati si occuperanno specificamente di antisemitismo, razzismo, genocidi e crimini contro l’umanità.

Nota 29 novembre 2018, AOODGSIP 5062

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione

Agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di
T R E N T O
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
B O L Z A N O
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
B O L Z A N O
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
A O S T A

Nota 29 novembre 2018, AOODGSIP 5062

Oggetto: 9 dicembre “Giornata Internazionale contro la Corruzione”

JOB&Orienta

Dal 29 novembre all’1 dicembre 2018 a Verona la 28esima edizione di JOB&Orienta


“Dalla cittadinanza al lavoro”,
il MIUR alla tre giorni di JOB&Orienta
Domani al Salone di Verona Il Ministro Marco Bussetti
e il Sottosegretario Salvatore Giuliano

Si rinnova l’appuntamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con JOB&Orienta, a Verona, da oggi fino a sabato 1 dicembre. Il MIUR anche quest’anno sarà protagonista al Salone nazionale dedicato all’orientamento, alla scuola, alla formazione e al lavoro.

JOB&Orienta è ormai un appuntamento di riferimento per tutti gli studenti alle prese con la scelta del percorso di studi e professionale, per i giovani in cerca di occupazione, per le famiglie e per i docenti che hanno il compito di supportare e guidare i propri ragazzi nell’orientamento scolastico. La 28esima edizione è dedicata al tema “Dalla cittadinanza al lavoro. Promuovere i diritti, formare competenze, garantire opportunità”.

Nel padiglione 6, gli oltre 2.000 metri quadri espositivi del MIUR offriranno attività, laboratori, seminari, incontri e proposte. Il racconto di quanto accadrà a JOB&Orienta potrà essere seguito anche attraverso i canali social del Ministero. Nella tre giorni del Salone, MIUR Radio Network (http://www.miurradionetwork.it/) realizzerà puntate speciali con interviste e approfondimenti.

Saranno presenti alla manifestazione, domani, venerdì 30 novembre, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, e il Sottosegretario all’Istruzione, Salvatore Giuliano.

Al Salone di Verona, presso lo stand del MIUR, le ragazze e i ragazzi avranno l’opportunità di conoscere le eccellenze formative e le buone pratiche di 12 istituti scolastici che sono stati selezionati a livello nazionale in particolare per i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro.

I giovani alle prese con la scelta del post-diploma potranno approfondire la proposta di 20 Istituti Tecnici Superiori (ITS), un’opportunità altamente professionalizzante e qualificante. Sempre per la scelta del post-diploma, lo spazio dedicato all’offerta formativa dell’AFAM, l’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica.

A disposizione degli studenti il “Parco dell’Orientamento”, realizzato nell’ambito del progetto AlmaOrièntati dal Consorzio interuniversitario AlmaLaurea in collaborazione con AlmaDiploma.

È dedicato alla “vita da studente” il cuore dello stand del MIUR dove i ragazzi potranno conoscere le attività, i progetti e le offerte proposte dal progetto “IoStudio – Carta dello Studente” per il diritto allo studio. Eventi e presentazioni animeranno l’Arena. Tra le iniziative, il 30 novembre, alle ore 12.00, il lancio della campagna informativa di Generazioni Connesse, “Conoscere il Web”, che mira a un uso più consapevole della Rete da parte dei giovani. Attenzione pure allo sport. Grazie alla collaborazione delle Federazioni Sportive sarà allestita un’area con simulatori, piste e campi da gioco.

Nello spazio espositivo del MIUR, il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati presenteranno le loro proposte per le scuole, i progetti e i concorsi promossi per sensibilizzare anche i più giovani alla conoscenza della Carta Costituzionale e dei suoi principi. A Verona, sempre nell’area del MIUR, anche uno spazio dedicato alle iniziative di Scuola Trasparente e Guida al Bullo 2.0 (il progetto avviato dall’associazione “Future is Now” sui temi della trasparenza e del bullismo).

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Per tale occasione il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha lanciato il concorso nazionale “Nuovi finali – le scuole contro la violenza sulle donne”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado.

Con una circolare inviata a tutti gli istituti coinvolti, il MIUR invita studentesse e studenti ad analizzare gli stereotipi di genere contenuti in opere letterarie e di animazione, fumetti, film, pubblicità, videogiochi e programmi televisivi. Dopo averli individuati e analizzati, i ragazzi dovranno mettere in scena la situazione approfondita e proporre la versione originale e una con un finale differente. Il tutto, secondo quanto richiesto dal bando del concorso, dovrà essere ripreso e montato in un video della durata massima di 1 minuto. Le due scene dovranno avere la durata massima di 30 secondi ciascuna. I video prodotti dovranno essere accompagnati da una relazione del lavoro svolto che dovrà contenere il nominativo e i riferimenti del docente referente, l’elenco dei materiali analizzati e le metodologie utilizzate. Le scuole, che potranno partecipare anche con più di un video, avranno tempo per caricare i materiali realizzati dal 15 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019. Una commissione appositamente costituita valuterà e selezionerà i progetti migliori che verranno premiati nel corso di un evento nazionale sul tema, che avrà luogo in occasione del 25 novembre 2019.

Nella stessa circolare, il Ministero invita tutte le istituzioni scolastiche ad approfondire con i propri studenti i temi correlati all’eliminazione della violenza contro le donne per sensibilizzare, prevenire e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione.

Nota 5 novembre 2018, AOODGOSV 18643

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Capo dell’Ufficio V della DGSP del MAECI
ROMA
Al Sovrintendente agli Studi della Valle d’Aosta
AOSTA
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di TRENTO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico della Provincia di
BOLZANO
Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado, statali e paritari
LORO SEDI
e.p.c.
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
SEDE
Al Capo Ufficio Stampa
SEDE
All’Ufficio di Gabinetto
SEDE
Alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO

Nota 5 novembre 2018, AOODGOSV 18643

OGGETTO: Celebrazione della Giornata Mondiale della Filosofia UNESCO – Roma 15 novembre 2018

Nota 26 ottobre 2018, AOODGSIP 4481

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Alla Sovrintendenza Scolastica per la scuola in lingua italiana – Provincia di Bolzano
BOLZANO
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Trento
TRENTO
Alla Sovrintendenza Scolastica per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA

Nota 26 ottobre 2018, AOODGSIP 4481

OGGETTO: Salone Orientamenti 2018 – Genova 13, 14 e 15 novembre 2018.

Nota 24 ottobre 2018, AOODPIT 3156

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali
e,p.c .
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della Provincia di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di Trento
Al Sovrintendente scolastico per la Regione Valle d’Aosta
LORO SEDI

Nota 24 ottobre 2018, AOODPIT 3156

Oggetto: Festival dell’Educazione, Torino, 29 novembre – 2 dicembre 2018