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Nota 8 giugno 2017, AOODGCASIS 1420

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
Ufficio Statistica e Studi

Ai Dirigenti/ Coordinatori scolastici delle istituzioni scolastiche statali e paritarie
e, p.c. Agli Uffici Scolastici per Ambito Territoriale e Direzioni Generali Regionali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano

Nota 8 giugno 2017, AOODGCASIS 1420

OGGETTO: Attività di rilevazione degli esiti finali – a.s. 2016/2017.


Schema Decreto Legislativo (CdM, 14.1.17)

Schema di decreto legislativo
recante norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato

Nota 19 luglio 2016, AOODGRUF 10549

Nota 19 luglio 2016, AOODGRUF 10549

OGGETTO: Scrutini finali analitici – Dati alunni con sospensione del giudizio e finanziamento corsi di recupero a.s. 2015-16

Esiti Scrutini ed Esami Scuole secondarie di I e II grado – A.S. 2014-2015


Scuole secondarie, pubblicati i dati sugli esiti degli scrutini

Al II grado 89,4% di ammessi, il 1° anno si conferma il più selettivo. Migliorano le performance dei ragazzi, anche nei tecnici e nei professionali. Ma Matematica si conferma la materia più ostica. All’Esame finale del I grado sale il voto medio nella Prova Nazionale Invalsi. Chi prende voti alti si iscrive in un liceo.
66% di ammessi all’anno successivo, con il 25% circa di ragazzi con giudizio sospeso. Questi gli esiti degli scrutini di giugno per la scuola secondaria di II grado. Risultati che a settembre sono migliorati, con un 89,4% di ammessi totali all’anno successivo e un 10,6% di bocciati. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato oggi due Focus con i dati relativi agli scrutini della scuola secondaria di I e II grado e quelli riferiti all’Esame finale del I grado. I risultati sono riferiti all’anno scolastico 2014/2015.
Alla secondaria di I grado migliorano i risultati del test Invalsi

Nel 2014/2015 è stato ammesso all’Esame di Stato della secondaria di I grado il 97,2% degli alunni di terza. Di questi il 99,7% ha superato con successo l’Esame. I tassi più alti di promozione si sono registrati in Trentino e Basilicata (99,9%). Aumentano i 10 e lode (3,1% del totale contro il 2,5% dell’anno prima), i 10 (5,9 contro 5,4), i 9 (16,4 contro 15,8) e gli otto (22,4 contro 21,8). Stabili gli alunni che prendono 7, in calo i 6. Le studentesse raggiungono risultati più brillanti. Le valutazioni attribuite ai candidati nelle varie prove d’esame sono mediamente prossime al 7. Nella prova di italiano gli studenti hanno riportato risultati migliori rispetto alla prova di matematica. Al colloquio orale si registrano voti più alti. Migliorano i risultati conseguiti nella Prova Nazionale Invalsi in cui gli studenti hanno riportato un voto medio pari a 7,3 (6,8 nell’a.s.2013/14). 92,4 alunni stranieri su 100 sono stati ammessi a sostenere le prove d’esame, contro il 97,7% degli studenti con cittadinanza italiana. Il Focus evidenza anche che chi prende votazioni molto alte all’Esame di terza poi tende ad iscriversi in un liceo: scelgono un percorso liceale il 94,3% dei 10 e lode, il 90,5% dei 10, l’80,8% dei 9, mentre lo fa solo il 21,3% dei ragazzi che hanno preso 6 che, nel 43,8% dei casi, propendono per un istituto tecnico. Per quanto riguarda gli scrutini intermedi, passa all’anno successivo il 96,9% degli studenti, dato in crescita rispetto al 2013/2014.
Secondaria di II grado, matematica ‘bestia nera’

Migliorano le performance dei ragazzi delle superiori. Lo scorso giugno ha avuto la promozione il 66,1% degli studenti (erano il 65,1% l’anno prima), con un 25% circa di giudizi sospesi. A settembre il tasso di ammessi è passato all’89,4% dopo gli esami di verifica della sufficienza. Il 10,6% non è stato ammesso. La selezione più dura è sempre al primo anno, con l’84,4% di ammessi contro, ad esempio, il 93,5% del quarto anno. I Licei registrano il maggior numero di promossi (94,1%), seguono gli Istituti tecnici (86,7%) e gli Istituti professionali (82,6%). Tra i Licei, il Classico ha la quota di ammessi più elevata (97%), la più bassa si trova invece nell’Artistico (89,1%). Negli istituti professionali, il maggior numero di bocciati è nel settore Industria e artigianato (19,1%). Tra i Tecnici, il più selettivo risulta il settore tecnologico con il 14,4% di non ammessi, mentre nel settore economico sono il 12,3%. È comunque da osservare che, in entrambi i settori degli Istituti tecnici, le promozioni aumentano in modo significativo con l’aumentare degli anni di corso, fino ad arrivare complessivamente al 91,5% nel quarto anno. La preparazione degli studenti con cittadinanza non italiana presenta un divario da colmare rispetto agli italiani: tra gli alunni stranieri i promossi sono il 78,8%, a fronte del 90,1% degli italiani. Una differenza ancor più evidente nel primo anno di corso, dove la percentuale di ammissione degli studenti con cittadinanza non italiana è pari al 69,7%, mentre tra gli italiani è l’85,8%. Aumenta, dal 2,2 al 2,4% la quota di studenti che non sono stati nemmeno scrutinati per eccesso di assenze. Il fenomeno è rilevante soprattutto al primo anno (3,5%). Ancora una volta, le ragazze vantano un profitto maggiore dei maschi. Il 59,7% dei voti di matematica tra 8 e 10 nel primo biennio e il 60,1% nel secondo biennio sono stati conseguiti da studentesse, così come il 65,4% dei voti di italiano tra 8 e 10 nel primo biennio e il 65,3% nel secondo. Per quanto riguarda le sospensioni di giudizio, il Focus entra nel dettaglio delle materie meno ‘amate’ dai ragazzi. In cima alla lista, Matematica.

Nota 15 luglio 2015, AOODGCASIS 2406

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per fa programmazione e la gestione aeree risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per le risorse umane e finanziarie
Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica

Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado
e, p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano

OGGETTO: Scrutini finali analitici – Dati alunni con sospensione dal giudizio e finanziamento corsi di recupero – a.s. 2014-15.

Con riferimento alla nota. n. 2073 del 16 aiuano 2015 della Direzione Generale per i Contratti, gli Acquisti e per i Sistemi Informativi e la Statistica, si ricorda che l’invio degli esiti degli scrutini nell’area “Alunni – Gestione Alunni – Scrutini finali analitici – Esiti finali” deve essere effettuato entro il 24 luglio 2015.
La comunicazione dei dati deve essere tempestiva anche al fine di poter consentire alla Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie di destinare, in tempi brevi, le risorse finanziarie finalizzate all’attivazione dei corsi di recupero estivi presso le istituzioni scolastiche per gli alunni con giudizio sospeso.
Si precisa che la mancata trasmissione dei dati richiesti non consentirà alla competente Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie di suddividere correttamente il budget previsto per il corrente anno scolastico per l’attivazione di corsi in parola.

IL DIRETTORE GENERALE
Jacopo Greco

IL DIRETTORE GENERALE
Marco Ugo Filisetti

Nota 30 giugno 2015, AOODGCASIS 2221

Ministero dell’ istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per fa programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generare per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
Servizio Statistico

Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle istituzioni scolastiche secondarie di II grado statali e paritarie
e, p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
AI Direttore Generale DGOSV
AI Direttore Generale DGPER

OGGETTO: Scrutini finali analitici – a.s. 2014/2015 – Scuole secondarie di Il grado statali e paritarie.

Con riferimento alla nota n. 2073 del 16 giugno 2015, si precisa che la data entro la quale comunicare gli esiti dello scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio sospeso è prorogata al 12 settembre 2015 per consentire il completo inserimento dei dati richiesti.
Per eventuali chiarimenti per le procedure sul Sidi può essere contattato il Servizio Statistico; per problemi tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde curato dal gestore del sistema informativo 800903080.

Il Direttore Generale
Marco Ugo Filisetti

Nota 16 giugno 2015, Prot.n.2073

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
Servizio Statistico

Ai Dirigenti/ Coordinatori scolastici delle istituzioni scolastiche statali e paritarie
e, p.c. Alle Direzioni Generali Regionali e Agli Uffici Scolastici per Ambito Territoriale
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano

Nota 16 giugno 2015, Prot.n.2073

OGGETTO: Attività di rilevazione esiti scolastici – a.s. 2014-15.

Nota 20 agosto 2014, Prot. AOODGSSSI n. 2060

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica – Uff VII
Ufficio VII

Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie
e p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
Ai Referenti Regionali e Provinciali dell’Anagrafe degli studenti

Oggetto: Scrutini finali analitici – Comunicazione esito scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio finale sospeso a.s. 2013/2014.

Come anticipato nella nota prot. n.1460 del 3 giugno 2014 si ricorda che a partire dal 25 agosto devono essere comunicati i dati dello scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio finale sospeso (dal I al IV anno).
L’esito finale (Ammesso/Non Ammesso) può essere comunicato direttamente sul portale SIDI nell’area “Scrutini Finali Analitici” oppure attraverso l’invio del flusso dai pacchetti locali, in base alla scelta operativa indicata (sempre modificabile).
Se l’inserimento viene effettuato direttamente sul portale SIDI la procedura è la seguente:
1. accedere alla funzione “Scrutini finali analitici” – “Gestione Scrutini” e visualizzare il “Riepilogo sospensioni” tramite la funzione presente in fondo alla pagina
2. sempre da “Gestione scrutini” selezionare la classe in cui sono presenti alunni con sospensione del giudizio
3. selezionare l’alunno con giudizio sospeso e utilizzare il pulsante “Esiti scrutinio” per registrare l’esito dell’integrazione dello scrutinio (Ammesso/Non Ammesso).
Le valutazioni per materia acquisite a giugno non sono modificabili, tuttavia, in caso di errore è possibile annullare l’inserimento effettuato a giugno cliccando sul pulsante “Reset scrutinio” con il quale vengono cancellate tutte le valutazioni delle singole materie. Questa operazione richiede il nuovo inserimento di tutte le votazioni dello studente.
4. completato l’inserimento, utilizzare il pulsante “Salva” per confermare i dati.
L’esito finale (Ammesso/Non Ammesso) può essere inserito anche per gli alunni che hanno frequentato la scuola all’estero, utilizzando l’apposita funzione presente in “Scrutini finali analitici”, ma caratterizzando prima, se non è stato già fatto, il loro stato in Anagrafe Nazionale con la tipologia di “frequentante all’estero per l’intero anno”.
Si raccomanda di effettuare la comunicazione dei dati entro il 13 settembre p.v., essendo tale attività propedeutica al passaggio della gestione di Anagrafe Alunni all’anno scolastico 2014/2015.
Per eventuali chiarimenti può essere contattato il Servizio di Statistica e in caso di problemi tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde curato dal gestore del sistema informativo 800903080.

Il Dirigente
Gianna Barbieri

Esiti Esami e Scrutini 2014

Il 28 luglio il MIUR rende noti gli esiti di esami e scrutini dell’a.s. 2013-2014

Maturità 2014, promosso il 99,2% dei candidati
Lodi in leggero aumento, più ‘secchioni’ i ragazzi dei Licei
In terza media passa il 99,7% degli ammessi all’esame
Scrutini superiori, diminuiscono i bocciati

Promossi in leggero aumento alla Maturità, con una piccola crescita anche delle votazioni con lode. I ragazzi dei licei intascano la percentuale più alta di voti sopra l’80. All’esame di terza media resta stabile la quota (99,7%) di studenti che ha superato le prove. In calo i bocciati agli scrutini intermedi sia delle medie che delle superiori. Sono i dati che emergono dalle rilevazioni condotte dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il quadro completo e definitivo sarà pubblicato in appositi Focus nel mese di ottobre. I  dati si riferiscono al 95% dei candidati all’esame di Stato del primo e secondo ciclo, al 92% degli scrutinati nelle scuole secondarie superiori e al 91% del primo grado, rilevati alla data del 28 luglio.

I risultati della #maturità2014
All’esame è stato ammesso il 95,8% dei candidati. Ha poi superato le prove il 99,2% dei ragazzi (era il 99,1% nel 2013). Oltre 3.400 maturandi hanno portato a casa una lode (0,8% del totale, erano lo 0,7% nel 2013). La maggior parte dei ‘super bravi’ ha sostenuto l’esame in Puglia (700 i 100 e lode), seguono Campania (408), Sicilia (356) e Lazio (348). Un ‘podio’ sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno. Diminuiscono dal 4,7% al 4,5% i 100. E dal 7,9% al 7,7% i voti fra 91-99. Aumentano, invece, le votazioni fra 71 e 80 (dal 28,4% del 2013 al 28,5% di quest’anno) e fra 81 e 90 (dal 17,9% al 18,1%). I voti più alti li portano a casa i ragazzi dei Licei: in questa tipologia di percorso si concentra l’1,5% delle lodi, il 7% dei 100, il 10,5% dei voti fra 91 e 99, il 22% dei voti fra 81 e 90. La fascia di voti fra 61 e 70 è più presente nell’istruzione tecnica e professionale, così come la sufficienza secca.

Gli scrutini intermedi delle superiori
Cala complessivamente (dal 10,3% del 2013 al 9,6% del 2014) la percentuale di bocciati che continuano a concentrarsi prevalentemente sul primo anno. La maggior parte dei non ammessi  è negli Istituti professionali (16%), seguono Istituti tecnici (12,3%) e Licei (5,1%). Stabili al 25,9% le sospensioni di giudizio (29,8% nei Tecnici, 28,4% nei Professionali, 22,1% nei Licei). Più promossi fra i liceali (72,7%), seguono Istituti tecnici (57,9%) e Istituti professionali (55,5%). A livello territoriale la percentuale più alta di promossi si registra in Umbria (71,1%), Puglia  (71%), Calabria (69,8%). Si sfiora il 30% di sospensioni di giudizio in Lombardia (28,7%) e Toscana (28,4%). La percentuale più alta di non promossi è in Sardegna (14,7%), seguono Campania (11,5%) e Sicilia (11%).

La scuola secondaria di I grado
Meno bocciati agli scrutini di fine anno (esami esclusi) anche alle medie: si passa dal 3,8% di un anno fa al 3,5% del 2014. Con punte del 5,1% in Sardegna, 4,7% in Sicilia e 4,2% in Friuli Venezia Giulia e Piemonte. All’esame passa il 99,7% dei candidati, risultato in linea con il 2013.

Nota 3 giugno 2014, MIURAOODGSSSI prot. n.1460

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi
Ufficio VII

Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali
Ai Coordinatori delle Istituzioni scolastiche paritarie
e, p.c.
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano

Nota 3 giugno 2014, MIURAOODGSSSI prot. n.1460

Oggetto: Attività di rilevazione esiti scolastici a.s. 2013/2014.

Sentenza TAR Puglia 12 dicembre 2013, n. 640

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1077 del 2012, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avv.ti Massimo Vernola e Angela Rotondi, con domicilio eletto presso lo studio della seconda in Bari, Via Dante, n. 97

contro

Scuola secondaria di primo grado statale “Bovio – Palumbo” di Trani, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, U.S.R. – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, Via Melo, n. 97

per l’annullamento,

previa concessione delle misure cautelari ritenute idonee:

  • del verbale del Consiglio di Classe della II D della Scuola secondaria di primo grado statale “Bovio – Palumbo” di Trani n. 6 del 25 maggio 2012, nella parte in cui si afferma che “per l’alunno -OMISSIS- non ci sono i requisiti minimi per promuoverlo in terza”;

  • del verbale n. 7 dello scrutinio dell’11 giugno 2012, nella parte in cui si pronuncia l’esito finale “non ammesso, decisione presa ad unanimità”;

  • del Documento di valutazione per l’anno scolastico 2011/2012 del 9.6.2012, in cui si attesta che l’alunno non è stato ammesso;

  • del registro generale dei voti, nella parte in cui si annota che, a seguito della valutazione del secondo quadrimestre, l’alunno “per l’effetto dei voti ottenuti è stato dichiarato non ammesso”;

  • di ogni ulteriore atto connesso, conseguente e/o presupposto, ancorché non conosciuto, comunque lesivo della posizione dei ricorrenti;

nonché per la declaratoria

del diritto dell’alunno -OMISSIS- -OMISSIS- ad essere ammesso alla classe terza della Scuola secondaria di primo grado statale “Bovio – Palumbo” di Trani;

nonché

per il risarcimento dei danni subiti, sia sotto il profilo morale che dal punto di vista economico.

 

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Scuola secondaria di primo grado statale “Bovio – Palumbo” di Trani, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’U.S.R. – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l’art. 52 D. Lgs. 30.06.2003 n. 196, commi 1, 2 e 5;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 12 dicembre 2013 il dott. Oscar Marongiu e udito per le parti il difensore, avv. Massimo Vernola;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

 

FATTO e DIRITTO

  1. I ricorrenti hanno impugnato gli atti, specificatamente indicati in oggetto, attinenti alla mancata ammissione del proprio figlio minore alla classe terza media della scuola secondaria di primo grado statale resistente.

Hanno chiesto, previa adozione di misura cautelare, l’annullamento degli atti gravati articolando i seguenti motivi di diritto:

1) Violazione dell’art. 10 – bis della L. n. 241/90, dell’art. 97 Cost., dell’art. 1, comma 7, del D.P.R. n. 122/2009, dell’art. 37 Ordinanza Ministeriale n. 90/2001 del Ministero della Pubblica Istruzione; violazione dei principi di buon andamento e trasparenza; sviamento di potere;

2) Violazione della L. n. 241/90 e dell’art. 11, comma 3, del D. lgs. n. 59/2004; eccesso di potere per difetto di motivazione, difetto d’istruttoria e illogicità manifesta;

3) Violazione degli artt. 3 e 97 Cost.; violazione dei principi di buon andamento e trasparenza; eccesso di potere per ingiustizia manifesta, illogicità, difetto dei presupposti e di istruttoria, disparità di trattamento; violazione dell’art. 4 del D.P.R. n. 416/1974, del D. lgs. n. 59/2004, della L. n. 53/2003, del D. lgs. n. 297/1994 e del D.P.R. n. 122/2009;

4) Eccesso di potere sotto svariati profili.

I ricorrenti hanno inoltre chiesto il risarcimento dei danni.

Si è costituita in giudizio l’Amministrazione intimata, a mezzo dell’Avvocatura dello Stato, spiegando argomentazioni difensive.

L’adito T.A.R., con ordinanza n. 684/2012, ha accolto l’istanza cautelare in epigrafe, per l’effetto disponendo l’ammissione con riserva dell’alunno alla successiva classe III della scuola media secondaria.

L’Istituto scolastico in questione ha ottemperato al disposto cautelare ammettendo, con riserva, l’alunno alla frequenza della III classe.

Al termine dell’anno scolastico 2012\2013, l’alunno in questione è stato ammesso all’esame di Stato.

La causa è stata chiamata all’udienza pubblica del 12 dicembre 2013 e trattenuta in decisione.

  1. Il ricorso è fondato, nei termini di seguito esposti.

2.1. Risulta decisiva la constatazione, già rilevata nella sede cautelare, che, per un verso, dalla disamina della documentazione versata agli atti di causa non risulta provato che la scuola abbia adempiuto all’onere di informazione nei confronti dei genitori del minore in ordine alle carenze formative riscontrate e che, per altro verso, il minore non risulta essere stato invitato a partecipare alle attività di recupero organizzate presso l’istituto e rese in favore di altri alunni.

2.1.1. L’art. 1, comma 7, del D.P.R. n. 122/2009 stabilisce che “Le istituzioni scolastiche assicurano alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico, avvalendosi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti offerti dalle moderne tecnologie”.

2.1.2. Nella relazione del dirigente scolastico depositata da parte resistente si afferma che “la scuola e il Consiglio di classe hanno comunicato in seconda media per l’intero anno scolastico alla rappresentante di classe, -OMISSIS-, la situazione scolastica del figlio e testimoniano la sua partecipazione agli incontri scuola-famiglia, ai Consigli di classe aperti ai genitori, agli incontri per la restituzione del Documento di valutazione e ai colloqui con i docenti nelle loro ore mensili di ricevimento. La -OMISSIS-ha ricevuto durante tutto l’anno scolastico della seconda media, continue e circostanziate informazioni e comunicazioni sull’andamento didattico disciplinare del figlio e sullo stato delle sue conoscenze, competenze e abilità”.

2.1.3. Orbene, le argomentazioni richiamate non sono sufficienti a far ritenere adempiuto il dovere d’informazione in questione, non essendo dimostrabile il contenuto dei colloqui intercorsi tra la scuola e l’interessata, né potendosi desumere significativi elementi dal ruolo di rappresentante di classe ricoperto dalla ricorrente.

Manca, in definitiva, la dimostrazione della comunicazione formale, da parte della scuola alla ricorrente, del negativo andamento scolastico del figlio di quest’ultima.

La censura sul punto va pertanto accolta.

2.2. L’art. 11 del D. lgs. n. 59/2004 dispone che “sulla base degli esiti della valutazione periodica, le istituzioni scolastiche predispongono gli interventi educativi e didattici, ritenuti necessari al recupero e allo sviluppo degli apprendimenti”.

Orbene, dagli atti di causa non emerge che la scuola abbia mai avvisato la ricorrente riguardo ai corsi di recupero attivati al fine di porre rimedio alle carenze riscontrate negli alunni.

Anche sotto tale profilo, pertanto, il ricorso è fondato e va accolto, potendosi ritenere assorbita ogni altra censura.

2.3. Va respinta, invece, la domanda risarcitoria.

La richiesta dei ricorrenti, infatti, risulta generica e non è fornito nemmeno un principio di prova sulla sussistenza e sulla misura del danno lamentato, in relazione al quale, peraltro, deve tenersi conto della brevità del periodo intercorso tra la non ammissione e la successiva ammissione con riserva.

In ragione delle suesposte considerazioni il ricorso deve essere accolto con riferimento alla domanda di annullamento; va respinta, invece, la richiesta risarcitoria.

La peculiarità della vicenda giustifica nondimeno la compensazione tra le parti delle spese del giudizio.

P.Q.M.

il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie nei sensi e nei termini indicati in motivazione e per l’effetto annulla gli atti impugnati.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Ritenuto che sussistono i presupposti di cui all’art. 52, commi 1,2 e 5 D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, manda alla Segreteria di procedere, in caso di diffusione del provvedimento, all’annotazione di cui ai commi 1,2 e 5 della medesima disposizione.

Così deciso in Bari nella camera di consiglio del giorno 12 dicembre 2013 con l’intervento dei magistrati:

Antonio Pasca, Presidente FF

Francesca Petrucciani, Primo Referendario

Oscar Marongiu, Referendario, Estensore

 
 
L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
 
 
 
 
 

DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 29/05/2014

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

 

Nota 26 agosto 2013, MIURAOODGSSSI Prot. n. 2118

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane,
finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi- Uff VII

Ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie
e p.c. Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine di Bolzano
Ai Referenti Regionali e Provinciali dell’Anagrafe degli studenti

Oggetto: Scrutinio integrativo studenti con giudizio finale sospeso a.s. 2012/2013.
– Rilevazione analitica per singolo studente
– Rilevazione sintetica per scuola

Come anticipato con nota prot. n. 1304 del 28 maggio 2013 si ricorda che dal 26 agosto e fino al 7 settembre devono essere comunicati i dati dello scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio finale sospeso (dal I al IV anno).
L’esito finale (Ammesso/Non Ammesso) può essere comunicato direttamente sul portale SIDI nell’area “Scrutini Finali Analitici” oppure attraverso l’invio del flusso dai pacchetti locali, in base alla scelta operativa indicata (sempre modificabile).

Nel caso di inserimento diretto sul Sidi occorre eseguire le seguenti operazioni:
1. selezionare la classe dove sono presenti alunni con sospensione del giudizio (prima di iniziare si consiglia di stampare il Riepilogo Sospensioni, ai piedi del cruscotto di visualizzazione delle classi, in “Gestione scrutini analitici”)
2. selezionare l’alunno con giudizio sospeso e utilizzare il pulsante “Esiti scrutinio” per registrare l’esito dell’integrazione dello scrutinio (Ammesso/Non Ammesso).
Le valutazioni per materia acquisite a giugno non sono modificabili, tuttavia, in caso di errore è possibile annullare l’inserimento effettuato a giugno cliccando sul pulsante “reset scrutinio” con il quale vengono cancellate tutte le valutazioni delle singole materie. Questa operazione richiede il nuovo inserimento di tutte le votazioni dello studente.
3. completato l’inserimento, utilizzare il pulsante “Salva” per confermare i dati.

Si ricorda inoltre che, sempre con riferimento agli esiti degli scrutini, fino al 7 settembre le scuole sono tenute a completare la Rilevazione sintetica (per scuola), inserendo il numero complessivo degli alunni ammessi/non ammessi a seguito dello scrutinio integrativo.

Tale rilevazione è disponibile all’area SIDI Rilevazioni\Rilevazioni sulle scuole\Scrutini finali e consiste nell’integrazione del riquadro presente nella sezione B1 “Esito finale di integrazione dello scrutinio” con i dati relativi al risultato dello scrutinio integrativo.

Si raccomanda di verificare la coerenza dei dati comunicati a livello di singolo studente (Gestione Scrutini analitici) e di quelli a livello di scuola (Rilevazione sintetica), verificando che il totale degli ammessi/non ammessi coincida nelle due distinte rilevazioni.

Si ribadisce l’importanza di effettuare la comunicazione dei dati entro il 7 settembre p.v., essendo tale attività propedeutica al passaggio della gestione di Anagrafe Alunni per l’anno scolastico 2013/2014.

Per eventuali chiarimenti può essere contattato il Servizio di Statistica e in caso di problemi tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde curato dal gestore del sistema informativo 800903080.

Per il Direttore Generale
Dr. Paolo De Santis

 

Risultati Scrutini a.s. 2012-2013

Il 17 luglio il MIUR rende noti i risultati degli scrutini finali dell’a.s. 2012-2013

Scuola, i risultati degli scrutini
In aumento gli studenti promossi: +0,6% alle scuole medie, +0,3% alle superiori e

Aumentano, seppur di poco, gli studenti promossi alle classi successive nelle scuole secondarie di I e II grado nell’anno scolastico appena concluso. E’ quanto emerge dai dati giunti fino ad ora al Miur sull’89% delle scuole secondarie di I grado e sullo 84,5% di II grado.

La percentuale dei promossi alle classi successive nelle scuole medie è del 96,3% (95,7 nell’anno scolastico 2011/12), mentre alle superiori del 63,5% (63,2% lo scorso anno). L’aumento, se la tendenza emersa dovesse essere confermata, risulta leggermente più alto nelle medie con uno 0,6%, mentre per le superiori dello 0,3%.

Diminuiscono le percentuali dei non ammessi: è del 3,7% nella secondaria di I grado e del 10% in quella di II grado.

Ammessi per Regione

La percentuale più alta degli ammessi per la secondaria di I grado si registra in Basilicata con il 97,6%, seguita dall’Emilia Romagna con il 97,1%, la Puglia 96,8% e le Marche con il 96,8%.

Nella secondaria di II grado invece è il Trentino Alto Adige ad avere la percentuale più alta con il 77,2%, segue la Puglia con il 69,5% e l’Umbria con il 69,2%.

Ammessi per tipologia di istituto

Nelle secondarie di II grado l’aumento più consistente si registra negli Istituti professionali, dal 52,2% dell’anno scorso al 54,9% di quest’anno. Sono la Valle d’Aosta (68,1%) e l’Umbria (61,9%) le Regioni con la percentuale più alta di ammessi in questi Istituti.

La più alta percentuale di ammessi si conferma nei Licei con il 72,8% (l’anno scorso era del 71,8%). A livello regionale sono il Trentino Alto Adige, con l’88,3%, la Puglia, con l’82% e la Calabria con il 79,7% ad avere la quota più alta di ammessi. Per quanto riguarda gli Istituti tecnici le Marche registrano il tasso di ammissione più alto (62,1%), mentre per l’Istruzione Artistica è la Calabria con il 69,9%.

In allegato le tabelle con tutti i dati disponibili, divisi per tipologia di scuola e per Regione.

Nota 1 luglio 2013, MIURAOODGSSSI prot. n. 1655/RU/U

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi
Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio

Ai Dirigenti scolastici delle scuole secondarie di II grado statali

Oggetto: Rilevazione scrutini analitici – Dati alunni con sospensione dal giudizio e finanziamento corsi di recupero.

 

Facendo seguito alla nota n. 1304 del 28 maggio 2013 della Direzione Generale Studi, Statistica e Sistemi Informativi, si rammenta che l’invio dei dati relativi agli esiti degli scrutini analitici deve essere effettuato entro il 6 luglio 2013, per poter quantificare l’entità del finanziamento per l’attivazione dei corsi di recupero durante il periodo estivo, nei confronti degli alunni con sospensione dal giudizio.
Si fa comunque presente che è stata già  assegnata e resa disponibile sul Cedolino Unico, quale quota parte del FIS 2012/2013, una somma per i corsi di recupero, corrispondente, ai sensi del CCNL 13/3/2013, alla quota di euro 857,00 per posto in organico di diritto di docente di scuola secondaria di II grado.

Ciò in quanto,  ai sensi dell’art. 2 comma 5 del medesimo CCNL,  tra le destinazioni del FIS, stabilite in sede di contrattazione di istituto, occorre dare adeguata priorità ai corsi di recupero, riservando una adeguata quota di risorse finanziarie per le attività di recupero in esame.

 

IL Direttore Generale SSSI
Maria Letizia Melina
IL Direttore Generale PFB
Marco Ugo Filisetti