SPID più accessibile per gli anziani

SPID più accessibile per gli anziani: sportelli di prossimità e supporto all’uso dei servizi online della PA
Regione Emilia Romagna del 22/12/2023

Nuova intesa tra Regione, Lepida e sindacati dei pensionati. Salomoni e Calvano: “Per una transizione digitale inclusiva e accessibile a tutti”
 
Rendere lo SPID ancora più accessibile per le persone anziane potenziando, su tutto il territorio regionale, le iniziative di facilitazione digitale e gli sportelli di prossimità, utili ad assisterle nella registrazione al Sistema pubblico di identità digitale e nell’accesso ai servizi online della Pubblica amministrazione.

A quasi due anni dalla firma del primo protocollo di intesa volto a semplificare l’accesso e l’uso dell’identità digitale per i più fragili, sottoscritto a gennaio 2022, la Regione Emilia Romagna, Lepida e le organizzazioni sindacali dei pensionati – Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil – rinnovano e rafforzano il proprio impegno e la propria collaborazione, siglando una nuova intesa che incrementa ulteriormente le attività e le iniziative accompagnamento e supporto in tutta l’Emilia-Romagna. L’obiettivo è promuovere, tra le fasce più deboli della popolazione, un maggiore utilizzo dello SPID per accedere ai servizi on line o App utili come il Fascicolo Sanitario Elettronico, ERSalute, IO e PagoPA.

Un accordo volto ad abbattere il cosiddetto “divario digitale” nella popolazione anziana e fragile, recepito all’interno del progetto “Digitale facile in Emilia-Romagna”, attuazione regionale della Misura 1.7.2 del Pnrr, e in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale 2025-2025 “Data Valley Bene Comune”, per una regione al 100% digitale e inclusiva.
Le azioni previste dall’accordo
Formazione, informazione, assistenza, monitoraggio. Sono le azioni operative al centro dell’intesa tra la Regione e i sindacati dei pensionati, che, anche grazie al coordinamento di Lepida, verranno potenziate sul territorio, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la campagna, attualmente in corso presso tutti i comuni dell’Emilia-Romagna, sulla digitalizzazione, con ulteriori iniziative specifiche per la parte più anziana e fragile della popolazione, sia in termini di fruizione dei servizi digitali, sia di coinvolgimento. In primo luogo attraverso attività di facilitazione digitale, che verranno svolte all’interno degli sportelli di prossimità, ovvero la formazione e l’assistenza personalizzata individuale per accompagnare le persone anziane nell’utilizzo dello SPID per accedere ai servizi pubblici digitali. Presso gli sportelli di prossimità, poi, le persone anziane potranno usufruire di servizi come percorsi di affiancamento, ad esempio sull’accesso a servizi online di interesse, orientamento nella partecipazione a percorsi e iniziative di formazione/informazione specifici (dai corsi di alfabetizzazione informatica al supporto nell’utilizzo dello smartphone) e assistenza nella gestione di app e dispositivi.Inoltre, sempre sull’attivazione e l’uso dell’identità digitale, è prevista la realizzazione di un format dedicato su LepidaTv, della durata di 30 minuti, e la creazione e diffusione di strumenti di informazione e divulgazione specifici.

Ecco l’occhio bionico del futuro

Ecco l’occhio bionico del futuro
SuperAbile INAIL del 22/12/2023

Nuove tecniche chirurgiche e trattamenti delle infezioni oculari potrebbero in futuro essere capaci di riportare la vista a chi l’aveva già perduta.

ROMA. Nel 2015, l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità ha stimato 36 milioni di persone cieche in tutto il mondo e 217 milioni di individui con problemi di vista moderati o acuti. 
In base alle definizioni dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), si parla di cecità quando l’acuità visiva, corretta con le lenti, nell’occhio meno compromesso è inferiore a 1/20. Sono sempre più nel mondo le persone con gravi malattie che possono condurre a una cecità totale. 
Negli ultimi anni la ricerca tecnologica ha iniziato a lavorare al compito di trasformare il campo dell’oftalmologia, mostrando le sue soluzioni più innovative per combattere molte condizioni oculari diverse. Le nuove tecnologie hanno permesso un trattamento più rapido delle condizioni meno gravi, e miglioramenti per le malattie che cambiano la vita. 
Le menti più creative dell’oftalmologia hanno ricevuto una grande spinta dall’introduzione della tecnologia dirompente. Così tante condizioni e malattie sono state trattate con queste innovazioni sbalorditive. 
Second Sight, una società con sede in California, e Retina Implant Ag, una società tedesca, si sono allineate con Pixium Vision, una società francese, e tutte sviluppano impianti protesici visivi che possono restituire la vista ai pazienti ciechi che soffrono di retinite pigmentosa. 
In realtà, già nel 2016, sono partite ufficialmente le prime sperimentazioni. Il caso più eclatante è stato quello di una signora britannica, che soffriva di retinite pigmentosa e, secondo quanto riportato dai media, è tornata a vedere grazie all’installazione di u occhio bionico, montato come parte di una sperimentazione presso l’Oxford Eye Hospital nel Regno Unito. 
Utilizzando l’innovazione di Second Sight, il primo impianto di occhio bionico per un paziente affetto da Amd è stato applicato dai chirurghi di Manchester, nel Regno Unito, nel 2015. Ray Flynn, 80 anni, ha perso completamente la sua visione centrale, ma grazie all’impianto retinico, ha potuto vedere di nuovo più chiaramente lo schermo del suo computer, anche se l’impianto non sarà in grado di dare una visione altamente dettagliata, ma può aiutare i pazienti a vedere modelli e forme, come cornici di porte e veicoli. 

Retina artificiale e impianti cerebrali 

Un nuovo dispositivo chiamato Argus II, presentato da Second Sight, è stato realizzato per aiutare i pazienti che soffrono di retinite pigmentosa. Qualche tempo fa, Second Sight ha iniziato a creare una versione diversa del suo dispositivo, questa versione modificata si concentra esclusivamente sulla mobilitazione della corteccia visiva, la parte del cervello responsabile dell’elaborazione delle informazioni visive, invece dell’occhio stesso.
Fornendo impulsi elettrici, il cervello dovrebbe reagire rilevando i modelli di luce. Questa innovazione potrebbe aiutare circa 6 milioni di persone che sono cieche a causa di condizioni come glaucoma, trauma, cancro e retinopatia diabetica.
Un’altra eccitante innovazione è stata portata dall’Istituto Italiano di Tecnologia. Il loro nuovo approccio è quello di trattare la degenerazione della retina con una protesi che viene impiantata nell’occhio.
La protesi servirà a sostituire la retina danneggiata, quindi è fondamentalmente una retina artificiale. L’azienda sta generando questo invece di sviluppare un’innovazione del tipo “occhio bionico”, ma dovrebbe effettivamente consentire risultati simili. La tecnologia sta mostrando risultati promettenti e i primi test sull’uomo dovrebbero essere effettuati molto presto.

Decreto sulla formazione dei docenti

Scuola, FLC CGIL: ritirare il decreto sulla formazione dei docenti

Roma, 22 dicembre 2023 – Nella giornata di oggi si è svolto, su richiesta della nostra organizzazione, un confronto al MIM sulla formazione del personale docente. L’intenzione del Ministero è quella di introdurre la formazione “incentivata” per decreto, ignorando totalmente sia le prerogative contrattuali sulla formazione del personale, che le competenze in merito degli organi collegiali. 

Le materie che riguardano la formazione e la carriera del personale della scuola si regolano per contratto e quelle che attengono alla programmazione delle attività, compresa la formazione, competono agli organi collegiali. 

Consideriamo inaccettabile un modello di valutazione degli insegnanti basato sulla “condotta professionale” e sul rendimento degli alunni e che ripropone addirittura la performance, peraltro esclusa per legge nelle istituzioni scolastiche. Queste modalità oltre a essere inammissibili contrattualmente, sono quanto di più lontano dalla realtà delle condizioni di lavoro del personale docente.

Il decreto per la FLC CGIL va ritirato e subordinato all’apertura delle trattative sindacali di rinnovo del Contratto per il triennio 2022-24. Riteniamo infatti che, invece di esercitarsi in improbabili percorsi che avranno effetti solo dal 2032, il Ministero dovrebbe dedicarsi al reperimento delle risorse per il rinnovo, alla elaborazione dell’atto di indirizzo e alle indicazioni, anche sulla formazione, da trattare in negoziato.
Evitando di riesumare schemi vecchi di vent’anni, il Governo trovi le risorse per il recupero dell’inflazione che ha già eroso gli ultimi incrementi contrattuali.

Insieme: la scuola è vita

Scuola, lavoro e crescita. Accanto al Ministro per raggiungere gli obiettivi. 

Presentato il progetto UGL Scuola: “Insieme: la scuola è vita”

 

“Una giornata importante e indicativa quella del 21 dicembre di quest’anno. Da un lato abbiamo presentato al Ministro Giuseppe Valditara il progetto: Insieme, la scuola è vita”, un’idea per potenziare la scuola realizzando dei veri e propri centri di cultura e socializzazione offrendo una corretta opportunità di conoscenza e di esperienza ai giovani fornendo, attraverso l’istituzione scolastica, un importante impulso ai territori affinchè valorizzino le proprie risorse e le proprie tradizioni. Dall’altro l’approvazione, alla Commissione Cultura al Senato, del Disegno di Legge sulla riforma dell’istruzione tecnica professionale attraverso la quale il ministro Valditara continua nel suo condivisibile impegno di costruzione di una scuola di qualità, funzionale al domani dei nostri ragazzi e del Paese”.

A parlare è il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, subito dopo l’incontro con il Ministro. “Siamo in un momento molto importante per la nostra nazione e per la l’Istituzione Scolastica. Dopo tante chiacchiere e pochi fatti, ci troviamo al cospetto di un’occasione da non perdere, quella di poter affrontare temi e prospettive per la crescita delle nuove generazioni e di conseguenza per la rinascita economica e produttiva del Paese. Il Progetto che abbiamo presentato va in questa direzione. La scuola,oltre alla didattica, deve essere messa nelle condizioni di essere vero motore per una corretta socializzazione da realizzare in una stretta, strettissima, sinergia con il territorioin cui insiste. Noi crediamo che ogni luogo, ogni parte del Paese, abbia un potenziale da valorizzare, una tradizione da non dimenticare e ampie capacità produttive se ben individuate. Ecco, noi immaginiamo una scuola, una rete scolastica, che vada oltre quello che è oggi, che funga da stimolo per i ragazzi, che combatta la dispersione, ma rappresenti anche un incentivo per le varie realtà locali spesse volte immutabili nel proprio trascinarsi”.

Il Segretario Nazionale Cuzzupi specifica anche come il progetto “Insieme, a scuola è vita” sia diverso da altre iniziative: “La nostra proposta è caratterizzata da una serie di attività e iniziative utili a spingere i giovani a maturare una cosciente motivazione delle loro scelte futurerafforzando il ruolo educativo, d’inclusione e di orientamento della scuola in un’ottica di sviluppo economico-sociale-produttivo. L’istituzione scolastica è in grado di farlo, nel suo corpo annovera professionalità uniche, ricche di volontàe pronte a misurarsi con la realtà puntando a quella che lo stesso Ministro definisce “formazione di qualità tesa a rendere più competitivo il sistema impresa”. Sino ad oggi i tentativi messi in atto hanno prodotto discreti risultati ma più d’immagine che di sostanza. Noi vorremmo che fosse il contrario”.

Federazione Nazionale UGL Scuola

Avviso 22 dicembre 2023, AOODGPER 78977

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, ai sensi del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 206 – Costituzione delle commissioni giudicatrici.

Avviso 22 dicembre 2023, AOODGPER 78978

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di I e II grado su posto comune e di sostegno, ai sensi del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205 – Costituzione delle commissioni giudicatrici.

Sentenza Corte Costituzionale 22 novembre 2023, n. 223

Corte Costituzionale

Sentenza 223/2023
Giudizio GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA PRINCIPALE Presidente BARBERA – Redattore ANTONINI Udienza Pubblica del 21/11/2023 Decisione del 22/11/2023 Deposito del 22/12/2023 Pubblicazione in G. U.
Norme impugnate: Art. 1, c. 557°, 558°, 560° e 561° della legge 29/12/2022, n. 197.
Massime:
Atti decisi: ric. 4, 6 e 7/2023

Con la sentenza n. 223 del 2023, la Corte costituzionale ha dichiarato non fondati i ricorsi delle Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Puglia contro varie disposizioni della legge n. 197 del 2022, relative alla disciplina della definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e alla sua distribuzione tra le regioni.


RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO: È PREVALENTE
LA COMPETENZA STATALE

(Roma, 22 dicembre 2023) Le norme censurate dalle Regioni, nonostante interferiscano «con la competenza regionale concorrente in materia di istruzione, sotto il profilo del dimensionamento scolastico», «si fondano però, in via prevalente, su diversi titoli della competenza esclusiva statale», quali, in particolare, «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato» e «norme generali sull’istruzione», di cui all’art. 117, secondo comma, lettere g) e n), Cost.
È quanto si legge nella sentenza n. 223 del 2023 (rel. il giudice Luca Antonini) depositata oggi con cui la Corte costituzionale ha dichiarato non fondati i ricorsi delle Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Puglia avverso varie disposizioni della legge n. 197 del 2022, relative alla disciplina della definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e alla sua distribuzione tra le regioni.
La Corte ha invece accolto i medesimi ricorsi in relazione all’art. 1, comma 558, terzo periodo, della suddetta legge, dichiarando costituzionalmente illegittima la mancata previsione dell’acquisizione del parere delle regioni in ordine all’adozione del decreto statale che ripartisce il fondo previsto da tale disposizione.
Nelle motivazioni la sentenza ha chiarito che «nessun contenuto delle disposizioni impugnate comporta l’effetto di imporre la soppressione di scuole, intese come luoghi dove si svolge l’attività didattica ed educativa, distribuiti sul territorio regionale». Ciò in quanto, «senza in alcun modo incidere sulla concreta possibilità per le regioni di localizzare gli edifici scolastici ove collocare le istituzioni autonome o i relativi plessi, le previsioni impugnate ridefiniscono la consistenza del contingente organico» dei dirigenti scolastici e dei DSGA. In tale prospettiva, «la nuova normativa non determina, almeno nel primo anno di applicazione, nemmeno una diminuzione del numero complessivo di dirigenti assegnato a ciascuna delle regioni ricorrenti, che anzi aumenta di qualche unità; precludendo il ricorso all’istituto della reggenza, diminuisce invece il numero delle istituzioni scolastiche autonome, inducendo alcuni accorpamenti di plessi con le stesse, per cui i primi si configureranno quali sedi distaccate delle seconde».
La sentenza, tra l’altro, ha precisato che la normativa statale si pone «come dichiarato obiettivo quello di dare attuazione alla riorganizzazione del sistema scolastico prevista nel PNRR» ed è diretta, in sintesi, a rendere «più efficiente ed efficace il sistema: essa, adottando il criterio della popolazione scolastica regionale, evita infatti gli effetti negativi, incrementati anche dal calo demografico, dell’eccessiva parcellizzazione delle istituzioni scolastiche; supera l’istituto della reggenza e le relative esternalità non positive (precarietà e duplicazioni di adempimenti); mantiene i risparmi che saranno realizzati in virtù di questa evoluzione all’interno del sistema dell’istruzione, dedicandoli a finalità meritorie».
Ha però anche sottolineato che la piena realizzazione degli obiettivi della riforma implica «che la leale collaborazione sia intesa nel significato sostanziale, più volte specificato da questa Corte, di una responsabilità diffusa in vista della “doverosa cooperazione per assicurare il migliore servizio alla collettività” (sentenze n. 190 e n. 40 del 2022, n. 62 del 2020 e n. 169 del 2017; nello stesso senso, sentenza n. 33 del 2019), evitando l’arroccamento in letture rigide delle competenze e dei relativi raccordi».

Avviso 22 dicembre 2023, AOODGOSV 41036

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Oggetto: Manifestazione di interesse per la partecipazione al progetto Adult Learning Agenda 2024-2025 – AA.SS. 2023/2024-2024/2025

Messaggio INPS 22 dicembre 2023, n. 4640

Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali
Direzione Centrale Risorse Umane
Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione

OGGETTO: Visite mediche di controllo domiciliare ai lavoratori pubblici. Fasce orarie di reperibilità