DiSAL: non più di mille alunni per scuola

da tuttoscuola.com

DiSAL: non più di mille alunni per scuola 

Il XX Convegno nazionale DiSAL (Dirigenti Scuole Autonome e Libere), svoltosi nei giorni scorsi a Tivoli Terme, si è concluso con l’approvazione di un documento che segnala una serie di “urgenze” che l’Associazione sottoporrà a breve  “a chi è istituzionalmente responsabile”.

Tra queste spicca la richiesta di “fermare e rivedere l’irragionevole aumento di dimensioni delle Istituzioni Scolastiche Autonome per tornare al limite invalicabile di 1.000 alunni, così da evitare i gravi problemi educativi, didattici, relazionali ed organizzativi conseguiti alle mega-scuole costituite”.

DiSAL auspica che venga assunta “ogni misura possibile per concludere entro giugno quanto necessario alle nomine del maggior numero possibile di neodirigenti”, così da “eliminare il maggior numero possibile di reggenze, dopo una stagione di vergognoso ‘sfruttamento’ dei Capi di Istituto in servizio, che a prezzo di seri sacrifici personali, hanno fatto funzionare quasi un terzo delle scuole italiane senza dirigente titolare”.

Il documento chiede inoltre che venga costituito presso il MIUR, assieme ad Associazioni e sindacati della dirigenza scolastica, “un gruppo di esperti che delinei un nuovo profilo della professione direttiva attento ai mutamenti avvenuti, per una scuola non più ‘terminale dell’amministrazione centrale’ ma vera ‘impresa sociale’ radicata nella propria comunità locale“.

Le proposte avanzate nel convegno saranno utilizzate da DiSAL per redigere un “Manifesto per una nuova dirigenza scolastica”, che sarà proposto al confronto con tutti i colleghi, per essere poi  presentato ai responsabili istituzionali, politici, associativi e sindacali.

Profumo ha firmato il decreto sui Tfa Speciali, coinvolgerà 75mila precari

da tuttoscuola.com

Profumo ha firmato il decreto sui Tfa Speciali, coinvolgerà 75mila precari

È stato firmato dal Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo il Decreto rettificativo e integrativo del D.M. N.249/2010 che, oltre a prevedere nuovi criteri di programmazione del numero dei posti dei docenti abilitati necessari per il funzionamento del sistema formativo nazionale, ha affiancato al Tfa ordinario, percorsi abilitanti riservati (il cosiddetto TFA speciale), come misura transitoria limitata a tre annualità (2012-13, 2013-14 e 2014-15). Il provvedimento, tanto atteso da numerosissimi docenti precari non abilitati ed in servizio da almeno 3 anni entro il periodo degli anni scolastici 1999-2000 e 2011-12 e il cui numero stimato è di circa 75.000, è stato completato. Per diventare efficace deve ora solamente essere registrato alla Corte dei Conti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Già nei prossimi giorni sarà avviata la programmazione di questi percorsi, che prevedono tre fasi, strettamente integrate tra loro, per acquisire l’abilitazione all’insegnamento nella scuola: prova nazionale, tendente ad accertare le capacità logiche, di sintesi e linguistiche del candidato, il quale potrà conseguire un punteggio fino a 35 punti; la graduatoria compilata sulla base dei punteggi conseguiti nella prova nazionale servirà anche a stabilire l’ordine delle ammissioni ai percorsi abilitanti riservati nelle singole università, che, visto il numero rilevante degli aventi diritto, specie per alcune classi di concorso più affollate, potranno prevedere più edizioni; percorso universitario con insegnamenti in aula per un totale di 41 crediti formativi, con verifiche per ciascun insegnamento che – se superate – potranno far conseguire all’abilitando da 30 a 50 punti; prova finale, che andrà ad accertare la preparazione professionale dell’abilitando e che sarà valutata con un punteggio fino a 15 punti.

Il titolo di abilitazione sarà dunque conseguito se il candidato avrà ottenuto un punteggio complessivo di almeno 60/100. Questo percorso è stato regolamentato da un secondo decreto ministeriale, di rango giuridico inferiore al primo, ma contestualmente firmato dal Ministro Profumo.

Con un terzo distinto provvedimento ministeriale si è provveduto altresì a rivedere la tabella di valutazione dei titoli culturali e di servizio validi per l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie di II° fascia di istituto, adempimento previsto dalla normativa vigente ogni tre anni, con prossima scadenza nella primavera 2014.

Nella tabella vigente, in quanto preesistente al D.M. n.249/2010, non era infatti prevista la valutazione del titolo di abilitazione che sarà conseguito da quanti stanno frequentando il TFA ordinario, né tanto meno quello che sarà conseguito al termine del percorso abilitante speciale. Si è colmata quindi anche questa lacuna, disponendo una differenziazione di punteggi tra abilitazioni conseguite nei percorsi ordinari e riservati nel segno della continuità con il passato, che già riconosceva un diverso punteggio alle abilitazioni conseguite a seguito della frequenza dei corsi SISS e delle sessioni riservate, ed in ossequio alla osservazione posta dalla VII° Commissione della Camera dei deputati in sede di esplicitazione di parere sul testo del D.M. rettificativo del D.M.n.249/2010.

Con la firma dei tre sopracitati decreti ministeriali si è dunque cercato di porre finalmente rimedio agli squilibri prodotti da una programmazione insufficiente per quanto riguardava il fabbisogno di abilitati, e che negli anni passati ha avuto l’effetto di produrre ingenti schiere di precari non abilitati in servizio nelle scuole statali e paritarie, anche per più anni. Al contempo – e da qui origina l’elaborata gestazione dei tre provvedimenti – per espressa volontà del Ministro si è inteso trovare un punto di equilibrio che tutelasse anche le posizioni acquisite e le aspettative di quanti, dopo aver superato una selezione a numero chiuso, stanno frequentando il TFA ordinario, che si snoda attraverso un più lungo percorso abilitante (60 Crediti Formativi Universitari).Profumo ha firmato il decreto sui Tfa Speciali, coinvolgerà 75mila precari

È stato firmato dal Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo il Decreto rettificativo e integrativo del D.M. N.249/2010 che, oltre a prevedere nuovi criteri di programmazione del numero dei posti dei docenti abilitati necessari per il funzionamento del sistema formativo nazionale, ha affiancato al Tfa ordinario, percorsi abilitanti riservati (il cosiddetto TFA speciale), come misura transitoria limitata a tre annualità (2012-13, 2013-14 e 2014-15). Il provvedimento, tanto atteso da numerosissimi docenti precari non abilitati ed in servizio da almeno 3 anni entro il periodo degli anni scolastici 1999-2000 e 2011-12 e il cui numero stimato è di circa 75.000, è stato completato. Per diventare efficace deve ora solamente essere registrato alla Corte dei Conti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Già nei prossimi giorni sarà avviata la programmazione di questi percorsi, che prevedono tre fasi, strettamente integrate tra loro, per acquisire l’abilitazione all’insegnamento nella scuola: prova nazionale, tendente ad accertare le capacità logiche, di sintesi e linguistiche del candidato, il quale potrà conseguire un punteggio fino a 35 punti; la graduatoria compilata sulla base dei punteggi conseguiti nella prova nazionale servirà anche a stabilire l’ordine delle ammissioni ai percorsi abilitanti riservati nelle singole università, che, visto il numero rilevante degli aventi diritto, specie per alcune classi di concorso più affollate, potranno prevedere più edizioni; percorso universitario con insegnamenti in aula per un totale di 41 crediti formativi, con verifiche per ciascun insegnamento che – se superate – potranno far conseguire all’abilitando da 30 a 50 punti; prova finale, che andrà ad accertare la preparazione professionale dell’abilitando e che sarà valutata con un punteggio fino a 15 punti.

Il titolo di abilitazione sarà dunque conseguito se il candidato avrà ottenuto un punteggio complessivo di almeno 60/100. Questo percorso è stato regolamentato da un secondo decreto ministeriale, di rango giuridico inferiore al primo, ma contestualmente firmato dal Ministro Profumo.

Con un terzo distinto provvedimento ministeriale si è provveduto altresì a rivedere la tabella di valutazione dei titoli culturali e di servizio validi per l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie di II° fascia di istituto, adempimento previsto dalla normativa vigente ogni tre anni, con prossima scadenza nella primavera 2014.

Nella tabella vigente, in quanto preesistente al D.M. n.249/2010, non era infatti prevista la valutazione del titolo di abilitazione che sarà conseguito da quanti stanno frequentando il TFA ordinario, né tanto meno quello che sarà conseguito al termine del percorso abilitante speciale. Si è colmata quindi anche questa lacuna, disponendo una differenziazione di punteggi tra abilitazioni conseguite nei percorsi ordinari e riservati nel segno della continuità con il passato, che già riconosceva un diverso punteggio alle abilitazioni conseguite a seguito della frequenza dei corsi SISS e delle sessioni riservate, ed in ossequio alla osservazione posta dalla VII° Commissione della Camera dei deputati in sede di esplicitazione di parere sul testo del D.M. rettificativo del D.M.n.249/2010.

Con la firma dei tre sopracitati decreti ministeriali si è dunque cercato di porre finalmente rimedio agli squilibri prodotti da una programmazione insufficiente per quanto riguardava il fabbisogno di abilitati, e che negli anni passati ha avuto l’effetto di produrre ingenti schiere di precari non abilitati in servizio nelle scuole statali e paritarie, anche per più anni. Al contempo – e da qui origina l’elaborata gestazione dei tre provvedimenti – per espressa volontà del Ministro si è inteso trovare un punto di equilibrio che tutelasse anche le posizioni acquisite e le aspettative di quanti, dopo aver superato una selezione a numero chiuso, stanno frequentando il TFA ordinario, che si snoda attraverso un più lungo percorso abilitante (60 Crediti Formativi Universitari).

Iscrizioni 2013, bene scientifici e tecnici: ecco le scelte degli studenti italiani

da Repubblica.it

Iscrizioni 2013, bene scientifici e tecnici: ecco le scelte degli studenti italiani

E’ il quadro che emerge dai dati delle scelte per le prime classi degli istituti superiori svolte per la prima volta attraverso la procedura on line. I nuovi iscritti sono 515.807. Il calo maggiore nei professionali

di SALVO INTRAVAIA

Bene per licei e tecnici, male per gli istituti professionali. Il ministero dell’Istruzione ha reso note le scelte delle famiglie italiane per il primo anno delle superiori. Le prime iscrizioni online della scuola italiana si sono concluse lo scorso 28 febbraio e a poco meno di un mese dalla scadenza viale Trastevere traccia un primo bilancio. I licei (escluso però il classico) continuano la loro marcia, ormai quasi inarrestabile, verso la metà dell’intera popolazione scolastica italiana delle superiori e si avviano a quota 50 per cento. Quest’anno fanno registrare un eloquente 49,1 per cento delle preferenze espresse dagli iscritti in terza media, più 1,7 per cento.
LA TABELLA CON TUTTI GLI ISTITUTI
Per avere un termine di paragone basti pensare che appena 18 anni fa, nel 1995/1996, la percentuale di iscritti dei licei ammontava al 37 per cento del totale. Dopo anni di crisi, sembrano ormai in ripresa anche gli istituti tecnici, che negli ultimi dieci anni hanno dovuto assistere ad una vera e propria emorragia di preferenze. Per il prossimo anno è prevista una lieve ripresa: più 0,4 per cento che li fa arrivare al 31,4. In caduta libera invece gli istituti professionali che probabilmente hanno subito il colpo di una riforma Gelmini che non ha convinto troppo le famiglie italiane. Il prossimo settembre, i professionali conteranno il 19,6 per cento di tutti gli iscritti in prima delle superiori: meno 2 per cento.
Un dato che punisce soprattutto il settore dei Servizi (gli ex Ipsia), tengono ancora gli alberghieri che fanno registrare un lievissimo incremento. Ma tra i licei a sorridere sono soltanto i linguistici (che passano dal 7,2 all’8,4 per cento) e i licei scientifici ad opzione scienze applicate che dal 4,1 passano al 6,3 per cento. In flessione il classico e lo scientifico ordinamentale, tengono invece tutti gli altri licei. “Le scelte degli studenti italiani che hanno presentato domanda di iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado  –  dichiarano dal ministero  –  tracciano un quadro significativo delle prospettive e dei percorsi ritenuti più adeguati per affrontare, con successo, gli scenari futuri di un mondo del lavoro segnato dalla crisi economica”.
Per la prima volta il ministero ha incrociato i dati delle iscrizioni con gli ambiti tecnologici avviati di recente nelle diverse realtà regionali e con gli ambiti produttivi peculiari delle diverse regioni. “L’obiettivo è fare delle statistiche e delle informazioni elaborate dal ministero  –  spiegano da viale Trastevere  –  uno strumento di lavoro non più limitato al settore dell’istruzione, ma utile anche per pianificare le scelte legate ai temi dell’occupazione e dello sviluppo economico del Paese”. Ma soltanto 37 alunni su 100 che hanno fatto scelte indirizzate verso i cosiddetti cluster tecnologici del futuro in linea con le caratteristiche produttive delle diverse regioni.

Nota 26 marzo 2013, AOODGSC Prot. n.2009

Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, lo Partecipazione e lo Comunicazione

agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
all ‘Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
AOSTA
e. p.c.
ai Coordinamenti Regionali dei Presidenti delle Consulte Studentesche Provinciali
LORO SEDI
ai Forum regional i delle associazione dei genitori
LORO SEDI
al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche
LORO SEDI

Oggetto: Concorso Arte e Paesaggio: un video per la tua città

La Società Dante Alighieri in occasione dell’XI Convegno Internazionale dei Gruppi Giovanili promuove un video-concorso dal titolo Arte e Paesaggio: un video per lo tua città riservato agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. I partecipanti in forma singola o in gruppo, dovranno realizzare con un telefono cellulare un filmato della durata di 3 minuti sulla propria città o comune di appartenenza.
L’obiettivo del concorso è quello di offrire agli studenti l’opportunità di dare spazio alla propria creatività raccontando un luogo particolarmente significativo del proprio territorio : uno scorcio magico, un ambiente dal fascino segreto, una piazza dove scorre la vita di tutti i giorni o qualunque altro luogo o monumento che rende unica la località in cui si vive. Grazie a questa iniziativa, i giovani avranno inoltre l’opportunità di entrare più direttamente in contatto con la realtà della Società Dante, il cui intento è quello di diffondere in tutto il mondo la lingua, la cultura e il patrimonio artistico italiano.
Per partecipare i candidati dovranno scrivere entro il 30 Aprile 2013 una email all’indirizzo concorsi@ladante.it specificando nell’oggetto del messaggio “Concorso Arte e Paesaggio” e nel corpo del testo il proprio nome, cognome, data di nascita, numero di telefono, indirizzo internet (Iink) del video prodotto.
Per ulteriori informazioni si invita a visitare il sito internet della Società Dante all’ in dirizzo www.ladante.it. dove sarà reperibile il bando di concorso in forma integrale.
In considerazione del valore dell’iniziativa le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia e tempestiva diffusione presso le istituzion i scolastiche del concorso in oggetto.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE

Giovanna Boda

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 72

 

 

Gazzetta Ufficiale

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

 


DECRETO-LEGGE 25 marzo 2013, n. 24


Disposizioni in materia sanitaria. (13G00064)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 1

 

 

 


DECRETO LEGISLATIVO 5 marzo 2013, n. 25


Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni
derivanti dal Regolamento (CE) n. 1102/2008 relativo al divieto di
esportazione del mercurio metallico e di taluni composti e miscele
del mercurio e allo stoccaggio in sicurezza del mercurio metallico.
(13G00063)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 2

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’INTERNO

 


DECRETO 13 marzo 2013


Scioglimento del consiglio dell’Unione dei comuni «Tavoliere
Meridionale», in Trinitapoli, e nomina del commissario straordinario.
(13A02738)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 5

 

 

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 


DECRETO 8 gennaio 2013


Integrazione del d.i. 11 novembre 2011 di equiparazione dei diplomi
delle scuole dirette a fini speciali, istituite ai sensi del D.P.R.
n. 162/1982, di durata triennale, e dei diplomi universitari,
istituiti ai sensi della legge n. 341/1990, della medesima durata,
alle lauree ex d.m. 509/99 e alle lauree ex d.m. 270/2004, ai fini
della partecipazione ai pubblici concorsi. (13A02737)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 6

 

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 


DECRETO 22 febbraio 2013


Formato per la trasmissione del progetto di adeguamento della rete di
misura ai fini della valutazione della qualita’ dell’aria. (13A02534)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 8

 

 

 


DECRETO 25 marzo 2013


Integrazione al decreto 3 gennaio 2013, concernente specifica dei
poteri del commissario per fronteggiare la situazione di grave
criticita’ nella gestione dei rifiuti urbani nel territorio della
provincia di Roma, ai sensi dell’articolo 1, comma 358 della legge 24
dicembre 2012, n. 228. (13A02827)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 26

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 8 marzo 2013


Indizione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Presidenza
della giustizia tributaria. (13A02525)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 27

 

 

 


DECRETO 21 marzo 2013


Emissione di buoni ordinari del Tesoro a 186 giorni. (13A02805)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 28

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 26 novembre 2012


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
denominato FULLDINA 355 SC, registrato al n.15618, a nome
dell’Impresa Agriphar S.A. (13A02379)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 32

 

 

 


DECRETO 26 novembre 2012


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
denominato REFRAIN, registrato al n. 15584, a nome dell’Impresa Dow
AgroSciences Italia. (13A02380)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 35

 

 

 


DECRETO 26 novembre 2012


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
denominato INOX, registrato al n. 15582, a nome dell’Impresa Dow
AgroSciences Italia. (13A02381)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 38

 

 

 


DECRETO 26 novembre 2012


Ri-registrazione del prodotto fitosanitario OPINION ECNA registrato
al n. 15041, a base di propiconazolo, sulla base del fascicolo di
All. III, di cui al decreto legislativo 194/95, denominato Opinion
250g/l EC, valutato alla luce dei principi uniformi. (13A02382)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 42

 

 

 


DECRETO 21 febbraio 2013


Indizione della «Giornata per la donazione degli organi» per l’anno
2013. (13A02533)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 46

 

 

 


DECRETO 1 marzo 2013


Definizione dei Percorsi Attuativi della Certificabilita’. (13A02524)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 46

 

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 1 febbraio 2013


Diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia.
(13A02463)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 62

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 11 marzo 2013


Approvazione delle modifiche allo statuto del Consorzio del
Prosciutto di Modena. (13A02522)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 69

 

 

 


DECRETO 11 marzo 2013


Conferma dell’incarico al Consorzio per la tutela dell’olio
extravergine di oliva Monti Iblei a svolgere le funzioni di cui
all’articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per
la DOP «Monti Iblei». (13A02523)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 70

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

 


ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 18 marzo 2013


Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro
del comune di Salerno nelle iniziative finalizzate al superamento
della situazione di criticita’ conseguente agli eccezionali eventi
alluvionali verificatisi nei giorni 21 e 22 ottobre 2006 nel
territorio del comune di Salerno. (Ordinanza n. 64). (13A02650)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 71

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

 


DELIBERA 28 febbraio 2013


Approvazione del regolamento in materia di definizione delle
controversie derivanti dai reclami nel settore postale. (Delibera n.
184/13/CONS). (13A02560)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 73

 

 

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

 


DELIBERA 26 ottobre 2012


Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001):
completamento del servizio ferroviario metropolitano e della
filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico locale
di Bologna. Approvazione progetto preliminare (CUPH59H120007200001).
(Deliberazione n. 102/2012). (13A02696)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 86

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TERAMO

 


COMUNICATO


Cancellazione dal registro degli assegnatari dei marchi di
identificazione dei metalli preziosi. (13A02649)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 101

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 15 marzo
2013 (13A02739)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 101

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 18 marzo
2013 (13A02740)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 101

 

 

 


COMUNICATO


Cambi di riferimento rilevati a titolo indicativo del giorno 19 marzo
2013 (13A02741)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 102

 

 

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 


COMUNICATO


Adozione del Piano antincendio boschivo (piano AIB), delle Riserve
Naturali Statali Salina Margherita di Savoia, Masseria Combattenti,
Il Monte, Murge Orientali, San Cataldo, Stornara ricadenti nel
territorio della regione Puglia. (13A02563)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 102

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Denagard 20%». (13A02526)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 102

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio della
premiscela per alimenti medicamentosi «Denagard 10% Premix».
(13A02527)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 103

 

 

 


COMUNICATO


Comunicato relativo all’estratto del provvedimento n. 85 del 28
gennaio 2013 recante modificazione dell’autorizzazione all’immissione
in commercio del medicinale per uso veterinario «Dexadreson» 2 mg/ml.
(13A02528)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 103

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Caninsulin» 40 UI/ml, sospensione
iniettabile per cani e gatti. (13A02529)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 103

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Prazitel» Compresse per cani.
(13A02530)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 103

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Fort Vax IV» Sospensione iniettabile
per gatti. (13A02531)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 104

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Hapadex» 50 mg/ml. (13A02535)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 104

 

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 


COMUNICATO


Comunicato concernente l’approvazione della delibera n. 29 adottata
dal Comitato di Indirizzo dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani
Sanitari Italiani (ONAOSI) in data 10 novembre 2012. (13A02566)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 104

 

 

 


COMUNICATO


Sostituzione di due membri della commissione provinciale di
conciliazione di Frosinone. (13A02653)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 104

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


COMUNICATO


Domanda di registrazione della denominazione «LONZO DE CORSE»/«LONZO
DE CORSE – LONZU» (13A02735)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 105

 

 

 


COMUNICATO


Domanda di registrazione della denominazione «JAMBON SEC DE
CORSE»/«JAMBON SEC DE CORSE – PRISUTTU» (13A02736)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 105

 

 

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI

 


COMUNICATO


Perimetrazione di una zona di interesse archeologico, ricadente nel
comune di San Giuliano di Puglia, comprensorio di Sant’Elena.
(13A02565)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 105

 

 

REGIONE TOSCANA

 


COMUNICATO


Approvazione dell’ordinanza n. 1 del 25 febbraio 2013 (13A02564)


(GU n.72 del 26-3-2013

)

 

Pag. 105

 

 

SUPPLEMENTI ORDINARI

MINISTERO DELLA DIFESA

 


DECRETO 16 gennaio 2013


Struttura del Segretariato generale, delle Direzioni generali e degli
Uffici centrali del Ministero della difesa, in attuazione
dell’articolo 113, comma 4 del decreto del Presidente della
Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante il testo unico delle
disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare.
(13A02532)


(GU n.72 del 26-3-2013

– Suppl. Ordinario

n. 20
)

 

Decreto Ministeriale 26 marzo 2013

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Decreto Ministeriale 26 marzo 2013
(GU n.134 del 10-6-2013)

Disposizioni concernenti la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (ATA) delle istituzioni scolastiche e educative a decorrere dall’anno scolastico 2012/2013 e la consistenza della dotazione organica relativa all’anno scolastico 2012/2013. (13A04903)

 
                    IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, 
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 

                           di concerto con 

                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 

  Visto il testo unico  delle  disposizioni  vigenti  in  materia  di
istruzione, relative alle scuole di ogni ordine  e  grado,  approvato
con il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 2009, n.
119, di approvazione del Regolamento con il  quale,  per  effetto  di
quanto prescritto dal comma 4, lettera e), dell'art. 64 della legge 8
agosto 2008, n. 133, e' stata  disciplinata  l'attuazione  del  piano
programmatico predisposto ai sensi del comma  3  dell'art.  64  della
legge 6 agosto 2008, n. 133; 
  Visto  il  decreto  interministeriale  29  luglio  2011,   n.   66,
concernente la  definizione  dei  criteri  e  dei  parametri  per  la
determinazione, a carattere permanente, degli organici del  personale
amministrativo  tecnico  ed  ausiliario  (A.T.A.)  delle  istituzioni
scolastiche e educative a decorrere dall'anno scolastico 2011/2012 ed
e'  stata,  altresi',  determinata  la  consistenza  della  dotazione
organica per il medesimo anno scolastico; 
  Accertato   tramite   il   Sistema   informativo   del    Ministero
dell'istruzione dell'universita' e della ricerca, che la  consistenza
complessiva di 207.123 posti delle dotazioni organiche regionali  per
l'anno scolastico 2011/2012  come  risultante  dai  provvedimenti  di
autorizzazione delle dotazioni  organiche  provinciali,  emanati  dai
direttori generali degli Uffici scolastici regionali,  corrisponde  a
quella prevista in applicazione dell'art. 64  della  legge  6  agosto
2008, n. 133,  per  effetto  del  quale  la  dotazione  organica  del
personale amministrativo, tecnico ed  ausiliario  (A.T.A.)  e'  stata
ridotta, nel triennio scolastico 2009-2011, di 44.500 posti  rispetto
al contingente nazionale relativo all'anno scolastico 2008/2009; 
  Visto l'art. 19, comma 7, della legge 15 luglio 2011, n.  111,  che
prescrive che a decorrere dall'anno scolastico 2012/2013 le dotazioni
organiche del personale docente, educativo ed A.T.A. della scuola non
devono superare la consistenza  delle  relative  dotazioni  organiche
dello stesso personale determinata nell'anno scolastico 2011/2012, in
applicazione del sopra richiamato art. 64 della legge 6 agosto  2008,
n. 133; 
  Considerato pertanto che i criteri  ed  i  parametri  di  cui  alle
tabelle di determinazione degli  organici  di  istituto  allegate  al
decreto  interministeriale  29  luglio   2011,   n.   66,   risultano
integralmente applicabili per l'anno scolastico 2012/2013  in  quanto
lo sviluppo di calcolo delle medesime ingenera  il  numero  di  posti
della dotazione nazionale, come prevista dal citato art. 64; 
  Visti altresi' i commi 69, 70 e  81  dell'art.  4  della  legge  12
novembre 2011,  n.  183,  inerenti  specifiche  prescrizioni  per  la
determinazione dell'organico dei profili professionali  di  direttore
dei servizi generali e amministrativi  e  di  assistente  tecnico,  a
decorrere dall'anno scolastico 2012/2013; 
  Acquisita al sistema informativo  del  MIUR  la  consistenza  delle
istituzioni scolastiche autonome, come ridefinite a seguito dei piani
di  dimensionamento  disposti  dalle  Regioni  in  applicazione   del
regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica  20
marzo 2009, n. 81; 
  Informate  le  organizzazioni  sindacali  firmatarie  del   vigente
contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola; 

                              Decreta: 

                               Art. 1 

           Dotazioni organiche - Normativa di riferimento 

  1.1.  A  decorrere  dall'anno  scolastico  2012/2013  la  dotazione
organica del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (A.T.A.)
delle istituzioni scolastiche ed educative statali e' determinata  ai
sensi e per gli effetti del decreto interministeriale 29 luglio 2011,
n. 66, relativo alla determinazione del medesimo organico per  l'anno
scolastico 2011/2012. 
  1.2. Al presente  decreto,  costituendone  parte  integrante,  sono
allegate le tabelle "A", "B", "C",  "D"  ed  "F",  nelle  quali  sono
indicate le consistenze delle dotazioni regionali. Ai sensi dell'art.
19, comma 7, della  legge  15  luglio  2011,  n.  111,  le  dotazioni
organiche indicate  nelle  tabelle  di  cui  al  presente  comma  non
superano  la  consistenza  delle  dotazioni  organiche  dello  stesso
personale determinate nell'anno scolastico 2011/2012, in applicazione
dell'art. 64 della legge  6  agosto  2008,  n.  133.  Al  decreto  e'
altresi' allegata la tabella "E"  inerente  il  numero  di  posti  da
accantonare e rendere indisponibili per il profilo  professionale  di
collaboratore scolastico, per la compensazione dei costi contrattuali
conseguenti alla terziarizzazione dei servizi. 
  1.3. Per la determinazione dell'organico di  ciascun  istituto,  al
presente provvedimento sono annesse le tabelle 1, 2, 3a,  3b,  3c  di
cui  al  regolamento  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 22 luglio 2009, n. 119,  con  il  quale,  per  effetto  di
quanto prescritto dal comma 4, lettera e), dell'art. 64 della legge 8
agosto 2008, n. 133, e' stata  disciplinata  l'attuazione  del  piano
programmatico predisposto ai sensi del comma  3  dell'art.  64  della
legge  6  agosto  2008,  n.  133.  Dette   tabelle   sono   integrate
consequenzialmente  alla   esigenza   di   rendere   applicative   le
disposizioni di cui all'art.  4,  commi  69  e  70,  della  legge  12
novembre 2011, n. 183.
                               Art. 2 

                Dsga - Dotazione organico di diritto 

  2.1. In applicazione dell'art. 4, commi 69 e  70,  della  legge  12
novembre 2011, n. 183, il posto di organico di  diritto  del  profilo
professionale di direttore dei servizi generali e  amministrativi  e'
attivato nelle istituzioni scolastiche autonome con  almeno  seicento
alunni. Nelle  istituzioni  site  nelle  piccole  isole,  nei  comuni
montani,  nelle  aree  geografiche  caratterizzate  da   specificita'
linguistiche, tale limite e' di  quattrocento  alunni.  Limitatamente
alla determinazione dell'organico di  cui  al  presente  decreto,  le
istituzioni scolastiche di  cui  al  presente  comma,  con  posto  in
organico di diritto del profilo professionale di Dsga, sono  definite
istituzioni scolastiche "normodimensionate". Nella tabella "F",  sono
indicate le consistenze regionali della dotazione organica di diritto
del  profilo  professionale  di  direttore  dei  servizi  generali  e
amministrativi (Dsga). 
  2.2. E' fatto divieto di istituire posti del profilo  professionale
di Dsga in organico di diritto tra istituzioni  scolastiche  autonome
con numero di alunni, ciascuna, inferiore ai limiti di cui  al  comma
1.
                               Art. 3 

              Assistente tecnico - Accantonamento posti 

  3.1. In applicazione dell'art. 4, comma 81, della legge 12 novembre
2011, n. 183 ed allo scopo di evitare duplicazioni di competenza  tra
aree e profili professionali, negli istituti di scuola secondaria  di
secondo grado ove sono presenti insegnanti  tecnico-pratici  (I.T.P.)
in esubero, e' accantonato un pari  numero  di  posti  di  assistente
tecnico. 
  3.2. L'accantonamento  dei  posti  di  cui  al  comma  1  non  deve
ingenerare  situazioni  di  esubero   del   personale   del   profilo
professionale di assistente tecnico. 
  3.3. I posti di assistente tecnico non accantonabili per la mancata
corrispondenza con la classe di insegnamento  dell'ITP,  incrementano
il contingente delle disponibilita' per le nomine del personale dello
stesso profilo professionale, secondo la vigente normativa. 
  3.4.  Il  direttore  generale  della  Direzione  generale  per   il
personale scolastico del MIUR disciplina annualmente le modalita'  di
accantonamento  dei  posti,  secondo  la  corrispondenza  tra  l'area
didattica di laboratorio e la classe di insegnamento  dell'I.T.P.  in
soprannumero.
                               Art. 4 

                 Organico Dsga - Situazione di fatto 

  4.1. Ai sensi dell'art. 4, comma 70, della legge 12 novembre  2011,
n. 183, nelle istituzioni scolastiche con numero di alunni  inferiore
ai limiti indicati all'art. 2.1., il posto di direttore  dei  servizi
generali e amministrativi non e' assegnabile  in  via  esclusiva.  Il
posto  e'  attivato  in  comune  con  altra  istituzione  scolastica,
individuata anche tra quelle di cui al presente comma. 
  4.2.  Al  solo  fine  della  istituzione  dei  posti  del   profilo
professionale di Dsga, l'unione  tra  scuole  con  numero  di  alunni
inferiore ai limiti di cui all'art. 2.1. e' definito "abbinamento tra
istituzioni scolastiche sottodimensionate". 
  4.3. Il posto conseguente ad abbinamento di cui  al  comma  2  deve
essere   istituito   esclusivamente   nella   fase   di   adeguamento
dell'organico di diritto alla situazione di fatto.  L'abbinamento  e'
realizzato tra non piu' di due scuole sottodimensionate. 
  4.4. In alternativa alle disposizioni di cui al comma 3, la singola
istituzione scolastica  sottodimensionata  puo'  essere  affidata,  a
titolo di incarico aggiuntivo, a  Dsga  di  ruolo  gia'  titolare  in
scuola normodimensionata. L'incarico di cui  al  presente  comma  non
implica alcun incremento di organico, ne' in sede  di  determinazione
dell'organico di diritto ne' nella fase di cui al presente articolo. 
  4.5. Con decreto del  direttore  generale  dell'Ufficio  scolastico
regionale, sono determinati i contingenti provinciali  dei  posti  di
Dsga istituiti per gli abbinamenti tra scuole sottodimensionate.  Con
il medesimo provvedimento sono, altresi', individuate le  istituzioni
scolastiche sottodimensionate per le quali  conferire  gli  incarichi
aggiuntivi di cui al comma 4. 
  4.6. A mezzo di contrattazione decentrata regionale sono definiti i
criteri  per  la  individuazione  delle  istituzioni  scolastiche  da
abbinare nonche' quelle da assegnare a Dsga di istituzione scolastica
normodimensionata.  I  criteri  sono  definiti  con   riguardo   alla
viciniorieta' tra sedi, alla tipologia  ed  alle  peculiarita'  delle
istituzioni scolastiche, nonche' al numero degli alunni, dei plessi e
delle succursali delle istituzioni stesse. 
  4.7.   Tenuto   conto   dei   processi   evolutivi   connessi    al
dimensionamento delle istituzioni scolastiche nonche' del livello  di
incidenza sulla dotazione organica, per effetto delle disposizioni di
cui al comma 1, i contingenti di cui al comma 5, ancorche'  incidenti
su  posti  da  attivare  nella  situazione  di  fatto,  costituiscono
specifico contingente provinciale del profilo professionale di Dsga. 
  4.8.  Il  contingente  di  cui  al  presente  comma  e'   disgiunto
dall'insieme degli eventuali, ulteriori posti istituiti in situazione
di fatto per  tutti  gli  altri  profili  professionali  e  mantiene,
pertanto, propria specificita' ed integrita'. 
  4.9. A fronte di  eventuali  fusioni  tra  sedi  sottodimensionate,
disposte  negli  anni  scolastici  successivi  dai  pertinenti  piani
regionali di dimensionamento, il posto  istituito  in  situazione  di
fatto e' nuovamente incardinato nell'organico di diritto a  decorrere
dall'anno scolastico di efficacia del dimensionamento. 
  4.10.  Ad  invarianza  di  normativa,  la  ricolmatura  dei   posti
dell'organico di diritto del profilo di Dsga, di cui al comma  9,  e'
disposta ad integrazione della dotazione  preesistente  del  medesimo
profilo  professionale   e,   quindi,   senza   alcuno   scomputo   o
compensazione  a  detrimento  dell'organico   degli   altri   profili
professionali. 
  4.11. L'opzione, di competenza del direttore generale  dell'Ufficio
scolastico regionale, tra abbinamento ed incarico aggiuntivo  a  Dsga
di scuola normodimensionata, deve essere ispirata alla  esigenza  del
non concretizzare indebito aggravio di spesa rispetto alla necessita'
di garantire le condizioni di efficienza e di qualita' dell'attivita'
amministrativa, finanziaria e gestionale dell'istituzione scolastica.
                               Art. 5 

                          Oneri finanziari 

  Gli oneri derivanti dalle dotazioni organiche di cui  alla  tabella
"A" gravano  sugli  ordinari  stanziamenti  di  bilancio  di  cui  ai
pertinenti capitoli del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca.
                               Art. 6 

                           Norma di rinvio 

  Per quanto non  espressamente  previsto  dal  presente  decreto  si
applicano, per le parti non incompatibili, le vigenti disposizioni in
materia, con particolare riguardo  al  decreto  interministeriale  29
luglio 2011, n. 66. 
  Il presente  decreto  e'  inviato  alla  Corte  dei  conti  per  la
registrazione, ai sensi dell'art. 3 della legge 14 gennaio  1994,  n.
20. 
    Roma, 26 marzo 2013 

                                        Il Ministro dell'istruzione,  
                                     dell'universita' e della ricerca 
                                                  Profumo             
Il Ministro dell'economia 
    e delle finanze 
         Grilli 

Registrato alla Corte dei conti il 2 maggio 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC, del Min.  salute
e del Min. lavoro, registro n. 5, foglio n. 182
 
                                                            Tabella A 

     Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca 
                    Dipartimento per l'Istruzione 
           Direzione Generale per il Personale Scolastico 

        Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) 
                Istituzioni scolastiche ed educative 
       Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 

|===============|=================|=================|===============|
|    Regione    |    organico     |    organico     |               |
|               |   di diritto    |   di diritto    |  variazione   |
|               |  a.s. 2011/12   |  a.s. 2012/13   |               |
|               |=================|=================|===============|
|               |       a         |       b         |    c = b-a    |
|===============|=================|=================|===============|
|    Abruzzo    |     5.195       |     5.124       |      -71      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|  Basilicata   |     2.898       |     2.814       |      -84      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Calabria    |     9.859       |     9.606       |     -253      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Campania    |    23.944       |    23.431       |     -513      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
| Emilia Romagna|    12.801       |    12.826       |       25      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|Friuli Venezia |     4.099       |     4.064       |      -35      |
|    Giulia     |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |     3.911       |     3.879       |      -32      |
|italiana       |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |       188       |       185       |       -3      |
|slovena        |                 |                 |               |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|     Lazio     |    18.173       |    18.007       |     -166      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Liguria    |     4.668       |     4.647       |      -21      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Lombardia   |    29.044       |    29.047       |        3      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Marche     |     6.036       |     6.007       |      -29      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Molise     |     1.435       |     1.395       |      -40      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Piemonte    |    14.384       |    14.317       |      -67      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Puglia     |    15.779       |    15.462       |     -317      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Sardegna    |     6.784       |     6.668       |     -116      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Sicilia    |    20.901       |    20.471       |     -430      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Toscana    |    12.167       |    12.154       |      -13      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Umbria     |     3.378       |     3.352       |      -26      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Veneto     |    15.578       |    15.496       |      -82      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    totale     |  *207.123       |  *204.888       |   -2.235      |
|   nazionale   |                 |                 |               |
|===============|=================|=================|===============|

* comprensivi di 1322 posti relativi ai profili professionali di:
  cuoco, guardarobiere, infermiere e adetto alle aziende agrarie.
 
                                                            Tabella B 

     Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca 
                    Dipartimento per l'Istruzione 
           Direzione Generale per il Personale Scolastico 

        Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) 
                Istituzioni scolastiche ed educative 
       Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 

          Profilo Professionale: Assistente Amministrativo 

|===============|=================|=================|===============|
|    Regione    |    organico     |    organico     |               |
|               |   di diritto    |   di diritto    |  variazione   |
|               |  a.s. 2011/12   |  a.s. 2012/13   |               |
|               |=================|=================|===============|
|               |       a         |       b         |    c = b-a    |
|===============|=================|=================|===============|
|    Abruzzo    |     1.103       |     1.101       |       -2      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|  Basilicata   |       606       |       600       |       -6      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Calabria    |     2.058       |     2.042       |      -16      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Campania    |     5.546       |     5.518       |      -28      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
| Emilia Romagna|     3.028       |     3.047       |       19      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|Friuli Venezia |       868       |       870       |        2      |
|    Giulia     |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |       834       |       836       |        2      |
|italiana       |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |        34       |        34       |        0      |
|slovena        |                 |                 |               |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|     Lazio     |     4.318       |     4.330       |       12      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Liguria    |     1.029       |     1.033       |        4      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Lombardia   |     7.008       |     7.042       |       34      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Marche     |     1.342       |     1.347       |        5      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Molise     |       315       |       313       |       -2      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Piemonte    |     3.201       |     3.207       |        6      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Puglia     |     3.798       |     3.776       |      -22      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Sardegna    |     1.420       |     1.418       |       -2      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Sicilia    |     4.971       |     4.939       |      -32      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Toscana    |     2.771       |     2.786       |       15      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Umbria     |       719       |       722       |        3      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Veneto     |     3.736       |     3.746       |       10      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    totale     |    47.837       |    47.837       |        0      |
|   nazionale   |                 |                 |               |
|===============|=================|=================|===============|
 
                                                            Tabella C 

     Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca 
                    Dipartimento per l'Istruzione 
           Direzione Generale per il Personale Scolastico 

        Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) 
                Istituzioni scolastiche ed educative 
       Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 

              Profilo Professionale: Assistente Tecnico 

|===============|=================|=================|===============|
|    Regione    |    organico     |    organico     |               |
|               |   di diritto    |   di diritto    |  variazione   |
|               |  a.s. 2011/12   |  a.s. 2012/13   |               |
|               |=================|=================|===============|
|               |       a         |       b         |    c = b-a    |
|===============|=================|=================|===============|
|    Abruzzo    |       338       |       338       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|  Basilicata   |       258       |       258       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Calabria    |       876       |       876       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Campania    |     1.936       |     1.936       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
| Emilia Romagna|       858       |       858       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|Friuli Venezia |       337       |       337       |        0      |
|    Giulia     |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |       324       |       324       |        0      |
|italiana       |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |        13       |        13       |        0      |
|slovena        |                 |                 |               |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|     Lazio     |     1.455       |     1.455       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Liguria    |       367       |       367       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Lombardia   |     1.972       |     1.972       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Marche     |       531       |       531       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Molise     |       120       |       120       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Piemonte    |     1.069       |     1.069       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Puglia     |     1.338       |     1.338       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Sardegna    |       548       |       548       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Sicilia    |     1.813       |     1.813       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Toscana    |       832       |       832       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Umbria     |       282       |       282       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Veneto     |     1.123       |     1.123       |        0      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    totale     |    16.053       |    16.053       |        0      |
|   nazionale   |                 |                 |               |
|===============|=================|=================|===============|
 
                                                            Tabella D 

     Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca 
                    Dipartimento per l'Istruzione 
           Direzione Generale per il Personale Scolastico 

        Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) 
                Istituzioni scolastiche ed educative 
       Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 

           Profilo Professionale: Collaboratore Scolastico 

|===============|=================|=================|===============|
|    Regione    |    organico     |    organico     |               |
|               |   di diritto    |   di diritto    |  variazione   |
|               |  a.s. 2011/12   |  a.s. 2012/13   |               |
|               |=================|=================|===============|
|               |       a         |       b         |    c = b-a    |
|===============|=================|=================|===============|
|    Abruzzo    |     3.434       |     3.429       |       -5      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|  Basilicata   |     1.822       |     1.805       |      -17      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Calabria    |     6.301       |     6.251       |      -50      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Campania    |    15.057       |    14.981       |      -76      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
| Emilia Romagna|     8.312       |     8.363       |       51      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|Friuli Venezia |     2.662       |     2.667       |        5      |
|    Giulia     |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |     2.538       |     2.543       |        5      |
|italiana       |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |       124       |       124       |        0      |
|slovena        |                 |                 |               |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|     Lazio     |    11.384       |    11.416       |       32      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Liguria    |     3.040       |     3.050       |       10      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Lombardia   |    18.679       |    18.770       |       91      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Marche     |     3.838       |     3.853       |       15      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Molise     |       903       |       899       |       -4      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Piemonte    |     9.393       |     9.409       |       16      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Puglia     |     9.667       |     9.611       |      -56      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Sardegna    |     4.330       |     4.323       |       -7      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Sicilia    |    12.860       |    12.778       |      -82      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Toscana    |     7.939       |     7.983       |       44      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Umbria     |     2.186       |     2.194       |        8      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Veneto     |     9.891       |     9.916       |       25      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    totale     |   131.698       |   131.698       |        0      |
|   nazionale   |                 |                 |               |
|===============|=================|=================|===============|
 
                                                            Tabella E 

     Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca 
                    Dipartimento per l'Istruzione 
           Direzione Generale per il Personale Scolastico 

                      Collaboratori scolastici 

          Posti accantonati per effetto delle disposizioni 
        di cui all'articolo 4, del D.I. 29 luglio 2011, n. 66 
  (posti da accantonare per terziarizzazione dei servizi ausiliari) 

|================================|==================================|
|            Regione             |     Collaboratore scolastico     |
|================================|==================================|
|            Abruzzo             |                 394              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|          Basilicata            |                 165              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|           Calabria             |                 625              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|           Campania             |               2.591              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|         Emilia Romagna         |                 562              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|     Friuli Venezia Giulia      |                  41              |
|  istit. scol. con lingua di    |                                  |
|    insegnamento italiana       |                  31              |
|  istit. scol. con lingua di    |                                  |
|     insegnamento slovena       |                  10              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|             Lazio              |               1.765              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|            Liguria             |                 131              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|           Lombardia            |                 400              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|             Marche             |                 265              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|             Molise             |                  84              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|            Piemonte            |                 509              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|             Puglia             |               1.646              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|            Sardegna            |                 209              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|            Sicilia             |               1.323              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|            Toscana             |                 608              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|             Umbria             |                 183              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|             Veneto             |                 356              |
|--------------------------------|----------------------------------|
|        totale nazionale        |              11.857              |
|================================|==================================|
 
                                                            Tabella F 

     Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca 
                    Dipartimento per l'Istruzione 
           Direzione Generale per il Personale Scolastico 

        Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) 
                Istituzioni scolastiche ed educative 
       Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 

Profilo   professionale:   Direttore   dei   Servizi   Generali    ed
                      Amministrativi (D.S.G.A.) 

|===============|=================|=================|===============|
|    Regione    |    organico     |    organico     |               |
|               |   di diritto    |   di diritto    |  variazione   |
|               |  a.s. 2011/12   |  a.s. 2012/13   |               |
|               |=================|=================|===============|
|               |       a         |       b         |    c = b-a    |
|===============|=================|=================|===============|
|    Abruzzo    |       252       |       188       |      -64      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|  Basilicata   |       162       |       101       |      -61      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Calabria    |       506       |       319       |     -187      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Campania    |     1.333       |       924       |     -409      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
| Emilia Romagna|       557       |       512       |      -45      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|Friuli Venezia |       195       |       153       |      -42      |
|    Giulia     |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |       178       |       139       |      -39      |
|italiana       |                 |                 |               |
|di cui istit.  |                 |                 |               |
|scol. con      |                 |                 |               |
|lingua di      |                 |                 |               |
|insegnamento   |        17       |        14       |       -3      |
|slovena        |                 |                 |               |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|     Lazio     |       904       |       694       |     -210      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Liguria    |       216       |       181       |      -35      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Lombardia   |     1.285       |     1.163       |     -122      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Marche     |       266       |       217       |      -49      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Molise     |        76       |        42       |      -34      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Piemonte    |       656       |       567       |      -89      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Puglia     |       896       |       657       |     -239      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|   Sardegna    |       372       |       265       |     -107      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Sicilia    |     1.146       |       830       |     -316      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Toscana    |       525       |       453       |      -72      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Umbria     |       165       |       128       |      -37      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    Veneto     |       701       |       584       |     -117      |
|---------------|-----------------|-----------------|---------------|
|    totale     |    10.213       |     7.978       |   -2.235      |
|   nazionale   |                 |                 |               |
|===============|=================|=================|===============|
 
                                                            Tabella 1 

   Organico di istituto personale ATA - anno scolastico 2012/2013- 
     Circoli didattici, scuole secondarie di I grado e istituti 
comprensivi di scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado 

                       |======================|=====================|
                       |        numero        |      assistenti     |
                       |        alunni        |    amministrativi   |
|======================|======================|=====================|
|        fino a        |         300          |           1         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         500          |           2         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         700          |           3         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         900          |           4         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |        1100          |           5         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |        1300          |           6         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |        1500          |           7         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |        1700          |           8         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |        1900          |           9         |
|======================|======================|=====================|

                       |======================|=====================|
                       |        numero        |    Collaboratori    |
                       |        alunni        |     scolastici      |
|======================|======================|=====================|
|        fino a        |         200          |           3         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         300          |           4         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         400          |           5         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         500          |           6         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         600          |           7         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         700          |           8         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         800          |           9         |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |         900          |           10        |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |        1000          |           11        |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |        1100          |           12        |
|----------------------|----------------------|---------------------|
|                      |        1200          |           13        |
|======================|======================|=====================|

Note: 

   a) La dotazione organica dei  direttori  dei  servizi  generali  e
amministrativi e' determinata in ragione di una unita'  per  ciascuna
istituzione scolastica autonoma. Il  posto  di  organico  di  diritto
viene attivato nelle istituzioni scolastiche con almeno  600  alunni.
Tale limite e' di 400 alunni qualora la scuola sia ubicata in piccole
isole, comuni montani ovvero in aree  geografiche  caratterizzate  da
specificita' linguistiche (art. 4, commi 69, 70, L. 183/2011); 
   b) Gli alunni della scuola statale dell'infanzia  concorrono  alla
determinazione dell'organico del circolo  didattico  e  dell'istituto
comprensivo; 
   c) Nei circoli didattici, scuole secondarie di I grado ed istituti
comprensivi con piu' di 1.900  alunni,  l'organico  degli  assistenti
amministrativi viene incrementato di  un'unita'  ogni  200  alunni  a
partire  dal  primo  di  ogni  gruppo  oltre  1.900.  L'organico  dei
collaboratori scolastici viene incrementato  di  un'unita'  ogni  100
alunni, a partire dal primo di ogni gruppo oltre 1.200; 
   d) Per ogni  gruppo  di  250  alunni,  a  partire  dal  centesimo,
frequentanti sezioni di scuola dell'infanzia a tempo normale  (8  ore
giornaliere) o classi di scuola primaria a tempo  pieno  o  classi  a
tempo prolungato di scuola secondaria di  I  grado  e'  assegnato  un
posto di collaboratore scolastico; analogo incremento  e'  attribuito
per le stesse sezioni e/o classi  a  tempo  pieno  funzionanti  negli
istituti comprensivi; 
   e) Nei circoli didattici, scuole secondarie di I grado ed istituti
comprensivi funzionanti in piu' sedi,  il  numero  dei  collaboratori
scolastici aumenta di un'unita' per le istituzioni con un plesso  e/o
succursale o una sezione staccata; di 2 unita' per le istituzioni con
numero di sedi compreso tra 2 e 4; di 3 unita'  con  numero  di  sedi
compreso tra 5 e 7; di 4 unita' con numero di sedi compreso tra  8  e
11; di 5 unita' con numero di sedi superiore a 11; 
   f)  Ai  Centri  territoriali  permanenti  per  l'istruzione  e  la
formazione in eta' adulta (1) e' assegnato il personale nella  misura
prevista per le istituzioni scolastiche autonome e  cioe':  un'unita'
appartenente al profilo professionale di  assistente  amministrativo;
la dotazione  organica  dei  collaboratori  scolastici  degli  stessi
Centri,  da  utilizzare  nelle  istituzioni  scolastiche  di  cui  al
presente prospetto, e' determinata in  ragione  di  un  collaboratore
scolastico  per  ciascuna  scuola  o  istituto  ove  si  svolgano  le
attivita' di educazione permanente degli adulti, istituite a cura dei
medesimi Centri; 
   g) Alle istituzioni scolastiche del primo  ciclo  e  della  scuola
secondaria  di  I  grado  annesse,  congiuntamente,   a   istituzioni
educative,  e'   assegnato   un   ulteriore   posto   di   assistente
amministrativo; 
   h) Per le scuole dell'istruzione secondaria  di  I  grado  annesse
agli  istituti  d'arte  e'  prevista,  per  entrambe  le  istituzioni
scolastiche, un'unica figura di  direttore  dei  servizi  generali  e
amministrativi; 
   h) Gli alunni delle sezioni dell'istruzione secondaria di I  grado
annesse ai Conservatori  di  musica  concorrono  alla  determinazione
dell'organico degli assistenti  amministrativi  e  dei  collaboratori
scolastici; per effetto della nota a) per tali sezioni  annesse,  non
e' prevista un'ulteriore unita' di direttore dei servizi  generali  e
amministrativi. 

(1) che saranno sostituiti dai Centri  Provinciali  per  l'istruzione
degli adulti (CPIA)
 
                                                            Tabella 2 

  Organico di istituto personale ATA - anno scolastico 2012/2013 - 

 Istituzioni scolastiche dell'istruzione secondaria di secondo grado 

         |=================|====================|===================|
         |      numero     |     assistenti     |   Collaboratori   |
         |      alunni     |   amministrativi   |    scolastici     |
|========|=================|====================|===================|
| fino a |       300       |          3         |         5         |
|--------|-----------------|--------------------|-------------------|
|        |       400       |          3         |         6         |
|--------|-----------------|--------------------|-------------------|
|        |       500       |          4         |         7         |
|--------|-----------------|--------------------|-------------------|
|        |       600       |          4         |         8         |
|--------|-----------------|--------------------|-------------------|
|        |       700       |          5         |         9         |
|--------|-----------------|--------------------|-------------------|
|        |       800       |          5         |        10         |
|--------|-----------------|--------------------|-------------------|
|        |       900       |          6         |        11         |
|--------|-----------------|--------------------|-------------------|
|        |      1000       |          6         |        11         |
|========|=================|====================|===================|

Note: 

   a) La dotazione organica dei  direttori  dei  servizi  generali  e
amministrativi e' determinata in ragione di una unita'  per  ciascuna
istituzione scolastica autonoma. Il  posto  di  organico  di  diritto
viene attivato nelle istituzioni scolastiche con almeno  600  alunni.
Tale limite e' di 400 alunni qualora la scuola sia ubicata in piccole
isole, comuni montani ovvero in zone caratterizzate  da  specificita'
linguistiche. (art. 4, commi 69, 70, L. 183/2011); 
   b) Gli studenti dei corsi serali  concorrono  alla  determinazione
dell'organico di istituto; 
   c) Nei licei e negli istituti con piu' di 1.000 alunni, l'organico
degli assistenti amministrativi viene incrementato di un'unita'  ogni
200 alunni a partire dal primo di ogni gruppo oltre 1.000. L'organico
dei collaboratori scolastici viene incrementato di un'unita' ogni 100
alunni, a partire dal primo di ogni gruppo oltre 1.000; 
   d) Per ogni succursale,  sezione  staccata  o  sede  aggregata  il
numero dei collaboratori  scolastici  aumenta  di  un'unita'  per  le
istituzioni con un plesso e/o succursale o una sezione staccata; di 2
unita' per le istituzioni con numero di sedi compreso tra 2 e 4; di 3
unita' con numero di sedi compreso tra 5 e 7; di 4 unita' con  numero
di sedi compreso tra 8 e 11; di 5 unita' con numero di sedi superiore
a 11; 
   e) Negli istituti tecnici, professionali e negli istituti d'arte e
licei artistici il  numero  degli  assistenti  amministrativi  e  dei
collaboratori scolastici aumenta di un'unita' rispetto alla  presente
tabella; 
   f) La dotazione organica degli assistenti tecnici  e'  determinata
ai sensi dell'articolo 5  del  presente  decreto  e  nel  limite  dei
contingenti regionali di cui alla tabella "C"; 
   g) Nei licei e istituti con meno di 200  alunni  il  numero  degli
assistenti amministrativi e dei collaboratori scolastici  e'  ridotto
di un'unita' per ciascun profilo professionale rispetto alla presente
tabella, come integrata dalle precedenti note; 
   h) Alle istituzioni scolastiche della  scuola  degli  istituti  di
istruzione  secondaria  di  II  grado  annesse,   congiuntamente,   a
istituzioni educative, e' assegnato un ulteriore posto di  assistente
amministrativo. 

ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE 

(articolo 2, comma 6, decreto  del  Presidente  della  Repubblica  18
giugno 1998, n. 233). 

Fermi  restando  gli  incrementi  suindicati,  per  gli  istituti  di
istruzione secondaria superiore, unificati,  le  dotazioni  organiche
sono determinate in base alle corrispondenti tabelle di ogni  singolo
istituto ed in proporzione al numero degli alunni di ciascun istituto
rispetto al totale degli alunni dell'istituto unificato.
 
                                                          Tabella 3/A 

  Organico di istituto personale ATA - anno scolastico 2012/2013- : 
       Convitti nazionali ed educandati femminili dello Stato 
        Scuole e istituti annessi alle istituzioni educative 

                   In presenza di soli convittori 

      |==========|==============|=============|=======|======|======|
      |  numero  |  assistenti  |collaboratori|guarda-|cuochi|infer-|
      |convittori|amministrativi| scolastici  |robieri|      |miere |
      |          |  (a)     (b) |             |       |      |      |
|=====|==========|=======|======|=============|=======|======|======|
|fino |    30    |   2   |   1  |      11     |   2   |   3  |   1  |
| a   |          |       |      |             |       |      |      |
|-----|----------|-------|------|-------------|-------|------|------|
|     |    50    |   2   |   1  |      14     |   2   |   3  |   1  |
|-----|----------|-------|------|-------------|-------|------|------|
|     |    75    |   2   |   1  |      16     |   2   |   3  |   1  |
|-----|----------|-------|------|-------------|-------|------|------|
|     |   100    |   3   |   1  |      18     |   3   |   3  |   1  |
|-----|----------|-------|------|-------------|-------|------|------|
|     |   125    |   3   |   2  |      21     |   3   |   4  |   1  |
|-----|----------|-------|------|-------------|-------|------|------|
|     |   150    |   3   |   2  |      23     |   3   |   4  |   1  |
|-----|----------|-------|------|-------------|-------|------|------|
|     |   175    |   4   |   2  |      25     |   3   |   4  |   1  |
|-----|----------|-------|------|-------------|-------|------|------|
|     |   200    |   4   |   2  |      27     |   3   |   4  |   1  |
|=====|==========|=======|======|=============|=======|======|======|

Note: 

   Nei convitti con numero di convittori superiore a 200,  il  numero
dei guardarobieri aumenta di una unita' per ogni ulteriore gruppo  di
100 convittori, con effetto dal cinquantunesimo; il numero dei cuochi
aumenta di un'unita' per ogni ulteriore gruppo di 200 con effetto dal
centounesimo. 
   Il numero dei collaboratori scolastici aumenta di una  unita'  per
ogni gruppo di 25 convittori. 
   Nei convitti con piu' di 250 convittori il numero degli infermieri
e' elevato a 2. 
   Negli  istituti  e  scuole  speciali  statali  il   numero   degli
infermieri e' aumentato di  una  unita'  e  sono  previsti  posti  di
collaboratore tecnico secondo le indicazioni contenute nella  tabella
organica di ciascun istituto o scuola in  relazione  alle  specifiche
esigenze. 
   (a) Solo nei convitti nazionali, negli educandati femminili  dello
Stato e negli istituti e scuole speciali statali.  Nei  convitti  con
numero di  convittori  superiore  a  200,  per  ogni  gruppo  di  100
convittori,  con  effetto  dal  cinquantunesimo,  il   numero   degli
assistenti amministrativi aumenta di una unita'. 
   (b) Solo nei convitti annessi agli istituti di istruzione  tecnica
e professionale. Nei convitti con numero di  convittori  superiore  a
200 il numero degli assistenti amministrativi e' determinato  in  una
unita' per ogni gruppo di 100 convittori fino a 300 e per ogni gruppo
di 150 convittori oltre i 300.
 
                                                          Tabella 3/B 

  Organico di istituto personale ATA - anno scolastico 2012/2013- : 
       Convitti nazionali ed educandati femminili dello Stato 
        Scuole e istituti annessi alle istituzioni educative 

                 In presenza di soli semiconvittori 

      |==========|==============|=============|=======|======|======|
      |  numero  |  assistenti  |collaboratori|guarda-|cuochi|infer-|
      |   semi   |amministrativi| scolastici  |robieri|      |miere |
      |convittori|      (a)     |             |       |      |      |
|=====|==========|==============|=============|=======|======|======|
|fino |    30    |       1      |      7      |   1   |   2  |   0  |
| a   |          |              |             |       |      |      |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |    50    |       1      |      7      |   1   |   2  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |    75    |       1      |      8      |   1   |   2  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   100    |       1      |      9      |   1   |   2  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   125    |       2      |      10     |   1   |   2  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   150    |       2      |      11     |   1   |   2  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   175    |       2      |      12     |   1   |   3  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   200    |       2      |      13     |   1   |   3  |   0  |
|=====|==========|==============|=============|=======|======|======|

Note: 

   Nei convitti con numero di semiconvittori  superiore  a  200,  per
ogni ulteriore gruppo di 150 semiconvittori, con  effetto,  comunque,
dal settantacinquesimo, il numero degli assistenti  amministrativi  e
dei guardarobieri aumenta di una unita'. Il numero dei  collaboratori
scolastici aumenta di una unita' per  ogni  ulteriore  gruppo  di  50
semiconvittori, a partire dal venticinquesimo. 
   Negli istituti e scuole speciali statali sono  previsti  posti  di
collaboratore tecnico secondo le indicazioni contenute nella  tabella
organica di ciascun istituto o scuola in  relazione  alle  specifiche
esigenze. 
   (a) Solo nei convitti nazionali, negli educandati femminili  dello
Stato e negli  istituti  e  scuole  speciali  statali.  Nei  convitti
annessi agli istituti di istruzione tecnica e professionale il numero
degli assistenti amministrativi  e'  determinato  in  una  unita'  in
presenza di 200 semiconvittori e di una  ulteriore  unita'  per  ogni
gruppo di 200, con effetto dal centesimo.
 
                                                          Tabella 3/C 

  Organico di istituto personale ATA - anno scolastico 2012/2013- : 
       Convitti nazionali ed educandati femminili dello Stato 
        Scuole e istituti annessi alle istituzioni educative 

             In presenza di convittori e semiconvittori 

             Per i convittori si applica la tabella 3/A 
       Per i semiconvittori si applicano i parametri seguenti: 

      |==========|==============|=============|=======|======|======|
      |  numero  |  assistenti  |collaboratori|guarda-|cuochi|infer-|
      |   semi   |amministrativi| scolastici  |robieri|      |miere |
      |convittori|      (a)     |             |       |      |      |
|=====|==========|==============|=============|=======|======|======|
|fino |    30    |       0      |      3      |   0   |   0  |   0  |
| a   |          |              |             |       |      |      |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |    50    |       0      |      4      |   0   |   0  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |    75    |       0      |      5      |   0   |   0  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   100    |       1      |      6      |   0   |   0  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   125    |       1      |      7      |   1   |   1  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   150    |       1      |      8      |   1   |   1  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   175    |       1      |      9      |   1   |   1  |   0  |
|-----|----------|--------------|-------------|-------|------|------|
|     |   200    |       2      |     10      |   1   |   1  |   0  |
|=====|==========|==============|=============|=======|======|======|

Note: 

   Valgono  le  annotazioni  previste  nelle  tabelle  3/A   e   3/B,
rispettivamente per i convittori e per i semiconvittori. 
   a) Solo nei convitti nazionali, negli educandati  femminili  dello
Stato e negli istituti e scuole speciali. Nei convitti  annessi  agli
istituti di  istruzione  tecnica  e  professionale  il  numero  degli
assistenti amministrativi e'  determinato  in  una  unita'  per  ogni
gruppo di 300, con effetto dal centocinquantunesimo.

Rassegna Stampa 26 marzo 2013

IN PRIMO PIANO

 
   
Italia Oggi  del  26-03-2013  
ABILITAZIONI SPECIALI SI’, MA A RATE. E CON PUNTEGGI INFERIORI (M.D’adamo) [solo_testo] pag. 33  
Avvenire  del  26-03-2013  
ISCRIZIONI, LICEI AL PRIMO POSTO (P.Ferrario) [solo_testo] pag. 13  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
AL VIA LE NUOVE SCUOLE SERALI (E.Micucci) [solo_testo] pag. 37  
il Mattino  del  26-03-2013
I GIOVANI DEL SUD? NON STUDIANO E NON LAVORANO (R.p.) [solo_testo] pag. 10
il Mattino  del  26-03-2013
Int. a M.Rossi doria: ROSSI DORIA: FINITA LA STAGIONE DEI TAGLI PER LA SCUOLA PIU’ FONDI E FORMAZIONE (R.Palomba) [solo_testo] pag. 11
   

MINISTRO

 
   
il Giornale  del  26-03-2013  
SANATORIA-PASTICCIO PER I PROF PRECARI (F.Angeli) [solo_testo] pag. 18  
il Manifesto  del  26-03-2013  
PROFUMO FIRMA I “TFA SPECIALI” ANIEF: “UN PERCORSO DI SERIE B” [solo_testo] pag. 3  
la Repubblica – ed. Torino  del  26-03-2013  
BLOCK NOTES (G.Crema) [solo_testo] pag. 15  
   

MINISTERO

 
   
Italia Oggi  del  26-03-2013  
C’E’ CRISI: RADDOPPIA LA FORMAZIONE REGIONALE (E.Micucci) [solo_testo] pag. 36  
il Sole 24 Ore  del  26-03-2013  
IN BREVE – ISTITUTI TECNICI IN AUMENTO [solo_testo] pag. 16  
la Nazione  del  26-03-2013  
UNO SU DUE HA SCELTO IL LICEO. ISTITUTI PROFESSIONALI, UN CROLLO [solo_testo] pag. 21  
il Tempo  del  26-03-2013  
AUMENTANO LE ISCRIZIONI NELLE SCUOLE SUPERIORI [solo_testo] pag. 36  
Corriere della Sera – ed. Roma  del  26-03-2013  
LAZIO, BOOM DEI LICEI CHE PROMETTONO SBOCCHI IL CLASSICO “TIRA” MENO (F.Fiorentino) [solo_testo] pag. 5  
La Repubblica – Cronaca di Roma  del  26-03-2013  
SEI STUDENTI SU DIECI SCELGONO IL LICEO ED E’ BOOMDI ISCRITTI ALL’ALBERGHIERO (S.Grattoggi) [solo_testo] pag. 6  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
IL SUD SPRECA GLI INVESTIMENTI (E.Micucci) [solo_testo] pag. 36  
il Mattino  del  26-03-2013  
I GIOVANI SENZA STUDIO NE’ LAVORO FIGLI DI UN MERITO NEGATO DAI TAGLI (E.Mazzarella) [solo_testo] pag. 1  
il Mattino  del  26-03-2013  
Int. a T.De mauro: DE MAURO: SENZA SCELTE POLITICHE CI SARA’ SEMPRE EMERGENZA EDUCATIVA (C.Peluso) [solo_testo] pag. 11  
Avvenire  del  26-03-2013  
Int. a G.Viesti: MA DAVVERO IL SUD E’ UNA PALLA AL PIEDE? (G.Ruggiero) [solo_testo] pag. 21  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
IL BALLETTO DELL’ANNO IN MENO (A.Ricciardi) [solo_testo] pag. 33  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
FERIE DA PAGARE, MINISTERO E SINDACATI AI FERRI CORTI (C.Forte) [solo_testo] pag. 34  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
LA PENSIONE PUO’ PURE ASPETTARE (N.Mondelli) [solo_testo] pag. 34  
il Manifesto  del  26-03-2013  
TAGLI ALL’ISTRUZIONE TARGATI GELMINI: 10 MILIARDI E 100 MILA CATTEDRE IN MENO (R.Ciccarelli) [solo_testo] pag. 3  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
BERSANI CORTEGGIA GRILLO [solo_testo] pag. 33  
Corriere di Bologna (Corriere della Sera)  del  24-03-2013  
LA PASIONARIA ANTI-GELMINI “IO? NESSUN IMBARAZZO QUESTO VOTO NON SERVE” [solo_testo] pag. 3  
Corriere della Sera – ed. Milano  del  26-03-2013  
I PRESIDI: SUI VOTI AGLI STUDENTI SCELTE COLLEGIALI E FORMAZIONE (A.Dal monte) [solo_testo] pag. 7  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
TEST D’INGRESSO? IN EUROPA C’E’ (G.Scancarello) [solo_testo] pag. 37  
la Stampa  del  26-03-2013  
PRESIDI IN RIVOLTA: “NON POSSIAMO FARE GLI ALCOL TEST” (M.t.m.) [solo_testo] pag. 42  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
NUOVI ORGANICI SENZA TAGLI (E.Micucci) [solo_testo] pag. 35  
Messaggero Veneto  del  26-03-2013  
SCUOLA,IL MINISTERO CONFERMA GLI ORGANI (M.Delle case) [solo_testo] pag. 11  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
ANTICORRUZIONE, SCUOLE NEL CAOS (M.D’adamo) [solo_testo] pag. 35  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
MA LA CORRUZIONE NON SI COMBATTE COSI’ (F.Verbaro) [solo_testo] pag. 35  
la Repubblica  del  26-03-2013  
MATEMATICA JAZZ (P.Odifreddi) [solo_testo] pag. 33  
il Gazzettino  del  26-03-2013  
124 SCUOLE PER FESTEGGIARE IL POPOLO VENETO [solo_testo] pag. 14  
la Repubblica  del  26-03-2013  
TIR BLOCCATI DAL GELO E SCUOLE CHIUSE NEL NORD-EST IL MALTEMPO IMPERVERSA, SARA’ LA PASQUA PIU’ FRED [solo_testo] pag. 16  
il Sole 24 Ore  del  26-03-2013  
I CERVELLI IN FUGA? TRENTAMILA ALL’ANNO (G.Bassi) [solo_testo] pag. 39  
Corriere di Bologna (Corriere della Sera)  del  26-03-2013  
IN ARRIVO IL BOLLINO DI QUALITA’ PER LA VALUTAZIONE DEGLI ATENEI [solo_testo] pag. 8  
Libero Quotidiano  del  26-03-2013  
AMATO NE HA 3: “PER I GIOVANI ADDIO ALLE PENSIONI” (F.Specchia) [solo_testo] pag. 1  
Il Tempo – Cronaca di Roma  del  26-03-2013  
I GIOVANI DELL’UNIV ABBRACCIANO FRANCESCO (A.Acali) [solo_testo] pag. 7  
la Repubblica – ed. Torino  del  26-03-2013  
ATENEO, DIETRO IL TAGLIO DELLE TASSE IL BRACCIO DI FERRO PER IL RETTORATO (S.Parola) [solo_testo] pag. 1  
la Repubblica – ed. Milano  del  26-03-2013  
CONCORSI PILOTATI ALLA STATALE INDAGATI TRE DOCENTI DI AGRARIA (L.De vito) [solo_testo] pag. 6  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
PROFESSIONISTI GARANTI DELLO STATO (G.Galli) [solo_testo] pag. 21  
Avvenire  del  26-03-2013  
Int. a H.Nowotny: RICERCA, ITALIA CENERENTOLA TRA I PAESI UE (G.Del re) [solo_testo] pag. 13  
il Sole 24 Ore  del  26-03-2013  
L’ITALIA ARRANCA DIETRO L’ESTONIA (L.Cavestri) [solo_testo] pag. 37  
il Sole 24 Ore  del  26-03-2013  
SPACEDYS STUDIA ASTEROIDI E DETRITI COSMICI PER ESA E NASA (C.per.) [solo_testo] pag. 36  
il Sole 24 Ore  del  26-03-2013  
NELLA EX DISTILLERIA DOVE CRESCE L’HI-TECH (C.Peruzzi) [solo_testo] pag. 36  
Giorno/Resto/Nazione  del  26-03-2013  
CLIC : MILLE MILIARDI DI BIT AL SECONDO MADE IN ITALY L’INTERNET SUPERVELOCE (D.Bruschi) [solo_testo] pag. 31  
il Tempo  del  26-03-2013  
TROPPO INTELLIGENTI (A.Angeli) [solo_testo] pag. 42  
la Stampa  del  26-03-2013  
LA DOTTORESSA FEDERICA, CERVELLO CHE NON FUGGE (M.acc.) [solo_testo] pag. 42  
MF – Milano Finanza  del  26-03-2013  
MENO FARMACI PER I BAMBINI IPERATTIVI (G.Silvestri) [solo_testo] pag. 63  
la Stampa  del  26-03-2013  
GIOVANI CHE NON HANNO PAURA DI VIVERE (F.Rigatelli) [solo_testo] pag. 21  
   

PUBBLICA  AMMINISTRAZIONE  E  SOCIETA’

 
   
il Sole 24 Ore  del  26-03-2013  
DEFICIT E DEBITI PA, I PALETTI UE (B.Romano) [solo_testo] pag. 11  
il Tempo  del  26-03-2013  
ARRIVANO LE COMMISSIONI SPECIALI SU ESODATI E PAGAMENTI DELLA PA [solo_testo] pag. 2  
Italia Oggi  del  26-03-2013  
BOLLETTA DELL’ACQUA PIU’ LEGGERA (D.Ferrara) [solo_testo] pag. 27  
il Sole 24 Ore  del  26-03-2013  
DA OGGI LE DOMANDE PER 30MILA STAGIONALI EXTRA-UE (M.Noci) [solo_testo] pag. 18  
il Messaggero  del  26-03-2013  
QUIRINALE, LA CASA D’ITALIA (F.Isman) [solo_testo] pag. 23  
   
   
   
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

 

 

Nota 26 marzo 2013, AOODGSC Prot. n.2008

Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, lo Partecipazione e lo Comunicazione

agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
all ‘Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma
della Valle D’Aosta
AOSTA
e. p.c.
ai Coordinamenti Regionali dei Presidenti delle Consulte Studentesche Provinciali
LORO SEDI
ai Forum regionali delle associazione dei genitori
LORO SEDI
al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche
LORO SEDI

Oggetto: Primo Educational Tour

La Fondazione Italia Orienta ha organizzato per il 2013 il Primo Educational Tour Italiano che è partito con la sua prima tappa da Roma il 12 marzo e toccherà nel corso dell’anno oltre 40 città italiane.
Italia Orienta lavorerà sui territori entrando direttamente nelle scuole con l’obiettivo di aiutare gli studenti degli ultimi anni degli Istituti di Istruzione Superiore a costruire il loro progetto di vita formativo professionale e fornire agli studenti adeguati strumenti per accrescere capacità e autonomia di scelta.
Gli esperti di Italia Orienta organizzeranno nelle scuole attività di orientamento, informazione e formazione attraverso workshop, laboratori, colloqui.
Le scuole che intendono candidarsi ad ospitare l’evento e/o interessate a prenotare le attività per i propri studenti possono rivolgersi alla segreteria nazionale di Italia Orienta al numero verde 800 588 615 o inviando una mail a scuole@italiaorienta.it. Ulteriori informazioni sono reperibili sul portale ufficiale del progetto all’indirizzo www.italiaorienta.it
In considerazione del valore dell’iniziativa le SS.LL. sono pregate di assicurare la più ampia e tempestiva diffusione presso le istituzioni scolastiche del concorso in oggetto.

Si ringrazia per la collaborazione.

Il Direttore Generale
Giovanna Boda

Bando Lega Navale 26 marzo 2013, Prot. n. 871

LEGA NAVALE TALIANA
ENTE PUBBLICO SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PRESIDENZA NAZIONALE

UFFICIO: SCUOLE
N. PROTOCOLLO: 871
ROMA, 26 MARZO 2013

CONFEDERAZIONE ITALIANA ARMATORI
Piazza SS. Apostoli, 66
00187-ROMA
(Attenzione Dr. Tommaso PACCHELLI)
COSIARMA
Banchina Nord/Porto Vado
17028 – BERGEGGI (SV)
ENI S.p.a.
Divisione Gas & Power
Piazza Vanoni, 1
20097 – SAN DONATO MILANESE (MI)
e, per conoscenza:
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informatici e statistici
Direzione generale per il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne
Div 1^
Viale dell’Arte, 16
00144-ROMA
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
D.G. per l’Istruzione Tecnica- Div. 1^
Viale Trastevere
00153 -ROMA

ARGOMENTO: Concorso per imbarco premio di studenti nautici meritevoli – Anno 2013.

Si informa che, nel quadro dei propri compiti istituzionali di propaganda marinara, questa Presidenza Nazionale ha intenzione di rinnovare, anche per il corrente anno, il concorso per imbarco-premio di studenti degli Istituti Nautici promossi nella sessione estiva.

Premesso quanto sopra ed allo scopo di predisporre tempestivamente quanto necessari o per rinnovare nell’anno corrente il concorso, si pregano codeste Confederazioni di voler esaminare la fattibilità di concedere un consistente numero di imbarchi su unità di bandiera, da attuarsi secondo le modalità riportate in allegato.
In attesa di un cortese riscontro e confidando nella cortese collaborazione, si esprimono i più vivi ringraziamenti.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
(Amm.Sq. (a) Franco Paoli)
IMBARCO – PREMIO DI STUDENTI NAUTICI
L’imbarco premio è collegato al profitto scolastico ma anche alle attitudini ed ai propositi da parte dell’aspirante di abbracciare, dopo il diploma, la vita marinara e la carriera di Ufficiale della Marina Mercantile o della Marina Militare.
Le condizioni sono le seguenti:
a – essere socio studente iscritto alla Lega Navale Italiana tramite la scuola;
b – avere frequentato con buon profitto il 4° o 5° anno di corso ed avere intenzione di intraprendere la carriera marinara;
c – avere la cittadinanza italiana;
d-essere in possesso del “Foglio provvisorio di immatricolazione tra la Gente di Mare” oppure del “Libretto di Navigazione”.
Gli studenti prescelti imbarcano in qualità di “allievi nautici in soprannumero” senza retribuzione su navi in regolare servizio di linea.

Nota 26 marzo 2013, AOODGSC Prot. n. 2016

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca
All’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
Alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
Alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle D’Aosta
AOSTA
Ai Referenti Regionali per la Salute
LORO SEDI

Oggetto: Moduli di Formazione in Educazione Alimentare (Milano 8-9.04.2013; Roma 15- 16.04.2013; Napoli 22-23.04.2015).

Facendo seguito alla nota prot. 1537 del 5.03.2013 si forniscono dettagli e approfondimenti sui Moduli di formazione in Educazione Alimentare.
Le giornate di formazione e gli interventi dei relatori verteranno sulle tematiche riguardanti l’educazione alimentare e la promozione di sani stili di vita.
In particolare si esamineranno le Linee di Indirizzo “La Scuola Italiana per EXPO 2015” recentemente pubblicate dal MIUR, le quali esortano la scuola e la società civile a partecipare all’evento internazionale EXPO 2015 dedicato al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la vitali.
Inoltre, m considerazione del rinnovato Protocollo d’intesa tra il MIUR e FEDERALIMENTARE, saranno messe in luce le attività di educazione alimentare prodotte nell’ambito di questa proficua collaborazione, e sarà trattato il tema del rapporto tra alimentazione e attività fisica, come più volte emerso ed esposto nelle progettualità elaborate da diversi Istituti Scolastici.
Durante le giornate sarà infine presentato il sito “La Scuola Italiana per EXPO”, pagina multimediale ancora in costruzione. A tal proposito si raccoglieranno indicazioni e proposte dei docenti e dirigenti presenti, anche al fine renderlo Sito ad hoc per il grande evento EXPO 2015 e Scuola.
La presenza del famoso chef Simone Torcia sarà di grande impatto in quanto procederà a dimostrazioni di cucina e alla realizzazione di ricette con l’ausilio di studenti degli Istituti Alberghieri invitati all’evento.
Ai partecipanti sarà fornita ampia documentazione multimediale, che potrà costituire un utile suggerimento per l’attività formativa.
Il Programma delle due giornate sarà costituito come da Allegato 1.
Si ricorda che le spese di viaggio e soggiorno sono a carico di FEDERALIMENTARE (vedi Allegato 2 – informativa riguardante il rimborso spese).
Si prega di compilare la scheda di partecipazione (Allegat03) inviandola agli indirizzi dau@federalimentare.it e dafne.quattrini@istruzione.it, entro e non oltre il giorno 29 marzo 2013.

IL DIRIGENTE
Dott.ssa Michela Corsi

PROGRAMMA DI FORMAZIONE IN EDUCAZIONE ALIMENTARE
PER REFERENTI REGIONALI, PROVINCIALI E DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
LUNEDI’
MATTINA – Inquadramento didattico
11,00 – 11,30 Indirizzi di saluto e introduzione ai lavori Marco Rossi Doria – MIUR; Cesare Ponti – Federalimentare
11.30 – 11.45 “La Scuola verso EXPO 2015” Riccardo Garosci – Presidente Comitato “EXPOSCUOLA2015”
11,45 – 12.00 Presentazione del programma formativo Evelina Flachi / Mario Rusconi / Cristiano S. Navarro
12,00 -12.30 I cardini metodologici delle Linee d’indirizzo MIUR
“La Scuola Italiana per EXPO 2015” Michela Corsi; Alessandro Vienna – MIUR
12,30 – 13,00 Il rapporto Scuola – Industria sul nostro territorio Daniele Rossi – Federalimentare
Lunch 13,00 – 14,00
POMERIGGIO – Modulo 1 – Sicurezza delle Produzioni Agroalimentari e Informazione al Consumatore
14,00 – 14,45 Sicurezza delle produzioni agroalimentari Paolo Aureli – ex ISS, Istituto Superiore di Sanità
14,45 – 15,30 Informazione al Consumatore Vittorio Gagliardi – Federalimentare
15,30 – 17,00 Lavorare in classe sulla lettura delle etichette, sul rischio alimentare e sulle pratiche domestiche
Giorgio Donegani – Comitato “EXPOSCUOLA2015”
17,00 – 17,30 Conclusione lavori: domande e dibattito Evelina Flachi / Mario Rusconi / Cristiano S. Navarro

RIMBORSO SPESE

Si informa che il rimborso delle spese d i viaggio, soggiorno e pasti sarà a carico di Federalimentare, nelle modalità di seguito elencate:
Soggiorno: Federalimentare si impegna a rimborsare fino a un max di 140 f per la notte del 8/04113 a Milano o 15/04113 a Roma o 22/04113 a Napoli. Si ricorda che possono usufruire di l ° Categoria (Albergo 4 stelle) i dirigenti ed equiparati, professori universitari di l ° classe, professori di scuola media secondaria di Il grado, personale appartenente all’area C3 e C3 supero PUÒ
usufruire di 2° categoria (Albergo 3 stelle) tutto il rimanente personale. Per ottenere il rimborso sarà necessario allegare alla nota spese la ricevuta fiscale o la fattura in originale attestante le spese sostenute per il soggiorno.
Viaggio: Federalimentare si impegna a rimborsare fino a un max di 180 f per il viaggio in treno, aereo, pullman. Per ottenere il rimborso sarà necessario allegare alla nota spese i biglietti originali comprensivi delle carte d’imbarco, per chi viaggia in aereo.
Pasti: Federalimentare si impegna a rimborsare un pasto relativo alla cena del 8/04/13 a Milano o 15104/13 a Roma o 22/04/13 a Napoli. Si ricorda che il limite del rimborso è di: f 22,16 per un pasto, relativo al personale non dirigenziale e di f 30,52 per un pasto, riferito ai dirigenti – L. 836/1973 modificata dall’ art. 5 L. 417/1978 e successive modifiche ed integrazioni. Per ottenere il rimborso sarà necessario allegare alla nota spese la ricevuta fiscale o la fattura in originale attestante le spese sostenute per il pasto.

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

CORSI DI FORMAZIONE  MIUR – FEDERALIMENTARE 2012-2013

a: Federalimentare e Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

e. mail: dau@federalimentare.it      dafne.quattrini@istruzione.it ;          

tel:  06 5903520                                                tel: 06 58492564

REGIONE, PROVINCIA __________________________________________________

REFERENTE REGIONALE

REFERENTE PROVINCIALE

DIRIGENTE SCOLASTICO (nome istituto) ________________________________

______________________________________________________________________

DOCENTE (nome istituto)______________________________________________

________________________________________________________________________

Cognome e nome ________________________________________________________

Cell____________________________________________________________________

Email___________________________________________________________________

 

Date moduli di formazione:

(si prega di selezionare una data in base alla regione di provenienza, così come indicato nella nota allegata)

Milano – 8/9 Aprile 2013

Roma – 15/16 Aprile 2013

Napoli – 22/23 Aprile 2013

 

ARRIVO previsto entro il lunedì entro le h 11.00

PARTENZA prevista  il martedì dopo le h 18.00

 

MEZZO DI TRASPORTO UTILIZZATO (V. All. 1 per il rimborso spese):

Treno  2°classe

Aereo Classe Economica

Altro

26 marzo 38 milioni di euro per l’Edilizia scolastica

Il Ministro firma una direttiva che destina 38 milioni di euro per la costruzione di edifici realizzati secondo le nuove Linee guida per le architetture interne in linea con l’innovazione nella scuola.

Ørestad_Gymnasium_Copenhagen

Di seguito il comunicato stampa:

Edilizia scolastica: 38 milioni di euro per interventi nelle scuole statali attraverso il fondo immobiliare

Il Ministro Profumo firma direttiva che coinvolge, attraverso protocolli d’intesa, Regioni o Enti locali

(Roma, 27 marzo 2013) Sono 38 i milioni di euro da destinare alla costruzione di nuove scuole attraverso lo strumento del fondo immobiliare. Lo prevede la nuova direttiva firmata oggi dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo. Si tratta di una iniziativa volta ad utilizzare la leva del fondo immobiliare per costruire le scuole del futuro.

Sono infatti state ridefinite le nuove Linee guida per le architetture interne delle scuole: non più solo aule, ma nuovi spazi di apprendimento in linea con l’innovazione nella scuola. Uno sguardo, quindi, verso il futuro strettamente collegato al più ampio piano di innovazione digitale delle scuole, di cui anche il recente DM sui libri di testo costituisce un tassello. La direttiva rappresenta anche un ulteriore passo in avanti nel programma pluriennale per l’edilizia scolastica, la sicurezza nelle scuole e la costruzione di plessi altamente tecnologici, così come avvenuto in Emilia Romagna dopo il terremoto. La sinergia e l’unione delle risorse tra MIUR, Regioni, edifici conferiti da Comuni, Provincie e Regioni, Fondi europei e beni confiscati dalla mafia può rappresentare un modello di rinascita economica per il Paese.

Il fondo immobiliare, da costituire attraverso una Società di Gestione del Risparmio appositamente individuata dall’Ente locale/Regione tramite procedure ad evidenza pubblica, è uno strumento finanziario destinato a realizzare le nuove strutture grazie alla valorizzazione degli immobili obsoleti, conferiti dall’Ente locale/Regione, e ad ogni ulteriore eventuale cofinanziamento.

Modalità di accesso ai fondi:
Per accedere ai contributi gli Enti locali/Regioni dovranno presentare richiesta, all’indirizzo di PEC: dppr@postacert.istruzione.it – entro il termine di 15 giorni dalla pubblicazione della direttiva sulla Gazzetta Ufficiale, specificando l’importo del contributo richiesto ed inviando il modello di protocollo di intesa, nel quale dovranno essere espressamente indicati gli interventi da realizzare ed il relativo costo totale.

Il contributo è concesso previa valutazione della congruità della domanda, secondo lo stretto ordine cronologico di ricevimento delle richieste, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e, per ciascun Ente locale/Regione, non può eccedere il 25% del costo totale previsto per la realizzazione degli interventi né essere superiore a quanto richiesto e, comunque, superare l’importo complessivo di 5 milioni di euro. Le risorse verranno modulate in rapporto all’entità del fondo.

Gli Enti locali e le Regioni che hanno diritto al contributo, dovranno successivamente sottoscrivere formalmente con il MIUR il Protocollo di Intesa.

Il protocollo d’intesa tra Miur ed Ente locale/Regione
Con la sottoscrizione del protocollo per poter accedere ai contributi l’Ente locale o la Regione si impegna a definire, promuovere ed attivare l’esecuzione di un progetto di edilizia scolastica, consistente:

  • nella realizzazione di interventi di rigenerazione del patrimonio immobiliare scolastico di competenza, destinato all’istruzione statale, che comprendano anche interventi di costruzione di nuovi edifici scolastici da destinare anch’essi all’istruzione statale;
  • nell’uso dello strumento del fondo immobiliare per la realizzazione dei suddetti interventi, da costituire attraverso una Società di gestione del risparmio, appositamente individuata dall’Ente locale/Regione tramite procedure ad evidenza pubblica. Al fondo saranno conferiti e/o apportati da parte dell’Ente locale /Regione, immobili da valorizzare, aree pubbliche per le nuove costruzioni ed ogni eventuale ulteriore cofinanziamento.

Cliccando sui seguenti link possono essere consultate le ultime innovazioni introdotte in materia di edilizia scolastica.

Le nuove scuole costruite in Emilia Romagna dopo il sisma:
http://www.iltempodellascuola.it

Le architetture della scuola del futuro:
www.indire.it/eventi/quandolospazioinsegna

Decreto Interministeriale 26 marzo 2013 n. 210

Decreto interministeriale 26 marzo 2013 n. 210

Registrato alla Corte dei Conti il 26 giugno 2013

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DI CONCERTO CON

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze

Decreto Interministeriale, concernente il contingente del personale della scuola da collocare in esonero parziale o totale e la loro ripartizione tra le facoltà di cui all’art. 11, comma 5, del decreto del Ministro dell’istruzione e, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010 n. 249 recante il regolamento concernente la definizione della disciplina dei requisiti e della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di secondo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 416 della legge 24 dicembre 2007, n.244

VISTO il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado, emanato con decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni;

VISTA la legge 3 agosto 1998, n.315 in particolare art. 1 comma 4, recante disposizioni in materia di “Interventi finanziari per l ‘università e la ricerca”, che prevede utilizzazioni in posizioni di esonero e semiesonero presso le Università d,i personale docente al fine di svolgere compiti di supervisione del tirocinio e di coordinamento del medesimo con altre attività didattiche nell’ ambito di corsi di laurea in scienze della formazione primaria e Scuole di specializzazione per l’insegnamento nelle scuole secondarie;

VISTA la legge 3 maggio 1999, n.124 e successive modificazioni, recante disposizioni urgenti in materia di personale della scuola;

VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010 n. 249 recante il regolamento concernente la definizione della disciplina dei requisiti e della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria! e della scuola secondaria di secondo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 416 della legge 24 dicembre 2007, n.244;

VISTO in particolare l’art. li del citato Decreto 10 settembre 2, n. 249 che prevede la definizione del contingente di personale della scuola da collocare in esonero parziale e totale per lo svolgimento delle attività di tirocinio degli insegnati iscritti ai corsi di laurea magistrate a ciclo unico per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria e al Tirocinio Formativo Attivo per le classi di concorso della scuola secondaria di prima e secondo grado;

VISTO il Decreto 5 agosto 2011 concernente la definizione dei pe sti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria per l’a.a. 2011/2012;

VISTO il Decreto 14 marzo 2012, n.31 concernente la definizione dei posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo per l’abi litazione all’ insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado per l’a.a. 2011/20 12;

VISTO il Decreto 8 novembre 2011 recante la disciplina per la determinazione dei contingenti del personale della scuola necessario per 10 svolgimento dei compiti tutoriali, la loro ripartizione tra le università e le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, e criteri per la selezione degli aspiranti a tali compiti, in attuazione del l’articolo 11 , comma 5 del decreto 10 settembre 2010, n. 249;

VISTO il Decreto n. 93 del 30 novembre 2012 concernente la definizione delle modalità di accreditamento delle sedi di tirocinio ai sensi dell’ art. 12, comma 3, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010 n. 249.

DECRETA

Art. 1

1. Per le finalità di cui alle premesse èconsentita ai sensi dell’articolo 1 – comma 4 – della legge 3 agosto 1998, n. 315, l’utilizzazione in posizione di esonero e semiesonero presso le Università di un apposito contingente di personale docente in servizio nelle istituzioni scolastiche. Tale contingente viene determinato, per il solo anno scolastico 2012-2013, nella misura di 771 unità complessive di esonero totale.

La ripartizione dei posti tra i Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, nonché i posti nei corsi di tirocinio formativo attivo per l’abilitazione nella scuola secondaria di primo e secondo grado, effettuata secondo le allegate tabelle A e B che costituiscono parte integrante del presente decreto.

Il personale docente che intende chiedere l’utilizzazione per l’attività di tutor, dovrà attenersi a quanto già previsto dal decreto ministeriale 8 novembre 2011. Concluse le procedure di valutazione comparativa, da effettuarsi sulla base dei criteri generali citati in premessa, le Università comunicheranno le conseguenti graduatorie e l’elenco dei tutor impiegati agli Ambiti territoriali ed agli Uffici scolastici regionali interessati, anche al fine della modifica del relativo contratto ind1″viduale di lavoro.

Art. 2

Funzioni e compiti dei tutor coordinatori e dei tutor organizzatori Gli incarichi di tutor coordinatore e di tutor organizzatore saranno svolti secondo le modalità, l’orario di servizio e i vincoli derivanti dal D.M. 249/20 10 e del D.M. 8 novembre 2011. L’incarico comporta, per l’anno scolastico 2012-2013 ,l’esonero totale o parziale dal d nsegnamento secondo quanto previsto dall’art. 11 del citato decreto n. 249/2010.

Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei Conti, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

 

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Francesco Profumo

Il MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

Vittorio Umberto Grilli

Allegati

Direttiva 26 marzo 2013

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Direttiva 26 marzo 2013
(GU n.81 del 6-4-2013)

Finanziamenti per interventi di edilizia scolastica – fondi immobiliari. (13A02914)

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23 recante “Norme per l’edilizia scolastica”;

Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito, con modificazioni, nella legge 4 aprile 2012 n. 35, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo” ed, in particolare, l’art. 53, recante norme in materia di modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico e riduzione dei consumi e miglioramento dell’efficienza degli usi finali di energia;

Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, nella legge 17 dicembre 2012 n. 221, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” ed, in particolare, l’art. 11 dal comma 4 al comma 4-octies;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” ed, in particolare, l’art. 4;

Viste le priorita’ politiche del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca contenute nell’Atto di Indirizzo per l’anno 2013 ed, in particolare, quella concernente “implementazione e sviluppo di modelli e interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza delle scuole” che impegna il Ministero nella promozione di interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti, nonche’ di costruzione di nuovi edifici scolastici;

Dato atto che, nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, sono iscritti, per l’e.f. 2013, i capitoli 7545, 7625, 7645, 7785 denominati “Spese per la realizzazione di iniziative a carattere nazionale in materia di sicurezza nelle scuole” e che negli stessi sono iscritte, fra l’altro, risorse, quali “residui di lettera F” provenienti dall’esercizio finanziario 2012, destinate all’edilizia scolastica ed utilizzabili per le finalita’ di cui alla presente direttiva;

Considerata la necessita’ degli Enti locali e delle Regioni di garantire edifici scolastici sicuri, sostenibili ed accoglienti, in un contesto di rigenerazione integrata del patrimonio immobiliare scolastico in linea con l’innovazione della didattica, con la diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonche’ l’esigenza di innalzare il livello di sicurezza degli edifici e di migliorarne la gestione energetica attraverso l’efficientamento dei consumi e la conseguente riduzione dei costi energetici;

Ritenuta l’esigenza di favorire, nelle more della costituzione del Fondo unico per l’edilizia scolastica di cui al prefato art. 11, il tempestivo avvio e la realizzazione delle suindicate attivita’ da parte delle competenti Amministrazioni, al fine di consentire all’utenza scolastica interessata il miglior esercizio del diritto
allo studio in ambienti idonei, sicuri e rispondenti alle piu’ attuali esigenze della didattica;

Considerata, inoltre, l’opportunita’, nell’ottica della massimizzazione delle risorse disponibili per detti scopi, di incoraggiare un’adeguata compartecipazione finanziaria da parte delle Amministrazione competenti anche con l’adozione di strumenti finanziari di carattere innovativo come, in particolare, i fondi immobiliari, in cui far confluire, per un effetto moltiplicatore e sinergico delle stesse, risorse pubbliche e private;

Valutata, infine, l’opportunita’, di promuovere iniziative, a carattere sperimentale, di concreto utilizzo di tali strumenti;

E m a n a
la seguente direttiva:

Art. 1

1. Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato nelle premesse integralmente richiamate nel presente dispositivo, la Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio provvede ad assegnare agli Enti locali e alle Regioni, nel limite complessivo di euro 38 milioni a valere sulle risorse iscritte quali residui di stanziamento ai sensi dell’art. 275 comma 1 lettera f) del regio decreto 23 maggio 1924 n. 827 nei capitoli 7545, 7625, 7645, 7785 dello stato di previsione di questo Ministero, secondo le modalita’ sotto indicate ed entro i limiti della presente direttiva, appositi contributi dedicati a cofinanziare interventi di edilizia scolastica,
come di seguito specificati, da realizzarsi tramite lo strumento del fondo immobiliare.

2. Sono ammessi ai contributi gli interventi finalizzati alla rigenerazione del patrimonio immobiliare scolastico, destinato all’istruzione statale, comprensivi anche di interventi di costruzione di nuovi edifici scolastici, da realizzarsi attraverso lo strumento del fondo immobiliare, costituito da una Societa’ di Gestione del Risparmio appositamente individuata dall’Ente locale o dalla Regione con procedure ad evidenza pubblica, a cui saranno
conferiti e/o apportati immobili da valorizzare, aree pubbliche per nuove costruzioni ed ogni eventuale ulteriore cofinanziamento.

3. Ai fini dell’accesso ai suddetti contributi, a pena di decadenza, gli Enti locali/Regioni devono presentare espressa richiesta, sottoscritta dal rispettivo rappresentante legale – esclusivamente all’indirizzo di PEC: dppr@postacert.istruzione.it – entro il termine perentorio di 15 giorni dalla pubblicazione della presente direttiva sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, specificando l’importo del contributo richiesto ed inviando il modello di protocollo di intesa, allegato A, debitamente compilato, nel quale dovranno essere espressamente indicati gli interventi da realizzare ed il relativo costo totale.

4. Il contributo e’ concesso secondo lo stretto ordine cronologico di ricevimento delle richieste, come risultante dalla data e dall’orario della PEC, fino ad esaurimento delle risorse disponibili per le finalita’ di cui alla presente direttiva e, per ciascun Ente locale/Regione, non puo’ eccedere il 25% del costo totale previsto per la realizzazione degli interventi ne’ essere superiore a quanto richiesto e, comunque, superare l’importo complessivo di 5 milioni di euro.

5. Gli Enti locali e le Regioni che, a fronte di quanto indicato nei precedenti commi, hanno titolo al contributo, dovranno successivamente sottoscrivere con il MIUR, nel termine che sara’ loro rispettivamente comunicato, il modello di protocollo di intesa di cui al precedente comma 3, vincolandosi in tal modo formalmente all’osservanza degli impegni in esso contenuti.

Art. 2

1. Successivamente, con proprio decreto, pubblicato sul sito INTERNET www.istruzione.it, il Direttore generale per la politica finanziaria ed il bilancio indica agli Enti locali e alle Regioni, che hanno sottoscritto i protocolli di intesa di cui al precedente art. 1, termini e modalita’ per l’effettiva assegnazione ed erogazione dei contributi di cui alla presente direttiva.

Roma, 26 marzo 2013

Il Ministro: Profumo

ALLEGATO A
MODELLO DI PROTOCOLLO DI INTESA

PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
E
L’ENTE LOCALE/REGIONE……….
PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE SCOLASTICO E DI COSTRUZIONE DI NUOVI EDIFICI SCOLASTICI, DESTINATI ALL’ISTRUZIONE STATALE

VISTA la legge 11 gennaio 1996, n. 23 recante “Norme per l’edilizia scolastica”;
VISTO il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito, con modificazioni, nella legge 4 aprile 2012 n. 35, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo” ed, in particolare, l’articolo 53, recante norme in materia di modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico e riduzione dei consumi e miglioramento dell’efficienza degli usi finali di energia;
VISTO il decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni nella legge 17 dicembre 2012 n. 221, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” ed, in particolare, l’articolo 11;
VISTE le priorità politiche del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca contenute nell’Atto di Indirizzo del 4 febbraio 2013 e, in particolare, quella concernente “Implementazione e sviluppo di modelli e interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza delle scuole”;
VISTA la Direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca pubblicata in G.U. il ….;

PREMESSO CHE

– il MIUR, le Regioni e i competenti Enti locali, al fine di garantire edifici scolastici sicuri, sostenibili e accoglienti, sono impegnati, per quanto di rispettiva competenza, nell’avvio di iniziative di rigenerazione integrata del patrimonio immobiliare scolastico, anche attraverso la realizzazione di nuovi complessi scolastici, secondo la più recente concezione della didattica, in linea con l’innovazione avviata mediante la diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nonché con le funzioni sociali della scuola;
– il MIUR ha interesse a promuovere iniziative, a carattere sperimentale, di utilizzo, da parte delle competenti Amministrazioni, dello strumento dei fondi immobiliari per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica, considerato che tale strumento consente di convogliare risorse private e pubbliche e di realizzare un effetto moltiplicatore e sinergico delle stesse;
– l’Ente locale/Regione….. ha individuato gli interventi, di cui all’Elenco, da attivare ai sensi del presente Protocollo di intesa volti a…. , ai fini della promozione di un Progetto, in ogni caso coerente con quanto previsto dalla vigente normativa;
– conformemente alle disposizioni richiamate in premessa, l’Ente locale/Regione…. intende realizzare gli interventi oggetto del Progetto mediante il coinvolgimento di capitali pubblici e privati attraverso l’uso dei fondi immobiliari;
– il MIUR ha interesse a sostenere l’attivazione del Progetto da parte dell’Ente locale/Regione…., allo scopo di valutare i risultati dello stesso con particolare riferimento alla concreta applicazione dello strumento dei fondi immobiliari nel settore dell’edilizia scolastica;

TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO

il MIUR e l’Ente locale/Regione…., di seguito denominati congiuntamente anche “Parti”,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE

Art. 1
(Premesse)
Le Parti condividono le premesse, le quali costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’intesa.
Costituisce, altresì, parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’intesa l’Elenco allegato.

Art. 2
(Progetto)
Con la sottoscrizione del presente Protocollo d’intesa, l’Ente locale/Regione…. si impegna a definire, promuovere ed attivare l’esecuzione di un Progetto di edilizia scolastica, consistente:
– nella realizzazione di interventi di rigenerazione del patrimonio immobiliare scolastico di competenza, destinato all’istruzione statale, che comprendano anche interventi di costruzione di nuovi edifici scolastici, da destinare anch’essi all’istruzione statale;
– nell’uso dello strumento del fondo immobiliare, per la realizzazione dei suddetti interventi, da costituire attraverso una Società di Gestione del Risparmio, appositamente individuata dall’Ente locale/Regione tramite procedure ad evidenza pubblica. Al fondo saranno conferiti e/o apportati, da parte dell’Ente locale/Regione, immobili da valorizzare, aree pubbliche per le nuove costruzioni ed ogni eventuale ulteriore cofinanziamento.

Art. 3
(Interventi)
L’Ente locale/Regione…. ha individuato gli interventi oggetto del presente Protocollo, di cui all’Elenco, nel quale sono altresì specificati i relativi costi previsti per la realizzazione.

Art. 4
(Realizzazione e impegni dell’Ente locale/Regione….)
Le Parti prendono atto e riconoscono che, conformemente a quanto previsto nelle premesse, il Progetto sarà realizzato mediante il coinvolgimento di capitali pubblici e privati e a tale scopo, l’Ente locale/Regione…. si impegna:
– a promuovere la costituzione di uno o più fondi immobiliari destinati alla valorizzazione e razionalizzazione del proprio patrimonio immobiliare;
– ad eseguire una rendicontazione periodica delle fasi di realizzazione del Progetto medesimo, dandone evidenza al MIUR, al fine di garantire un costante monitoraggio sull’andamento dello stesso e la più ampia trasparenza in merito alla gestione dei capitali pubblici utilizzati per l’esecuzione;
– a fornire informazioni in merito al relativo monitoraggio anche attraverso il proprio sito web istituzionale.

Art. 5
(Durata)
Il presente Protocollo d’intesa ha durata per il tempo necessario alla realizzazione del Progetto e, comunque, non superiore a tre anni.

Per il Miur

Per l’Ente locale/Regione….

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26 marzo Adozione Libri di testo

Il Ministro firma un decreto per l’adozione dei testi scolastici che prevede (come stabilito dall’art. 11 della Legge 17 dicembre 2012, n. 221 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, che modificava l’art. 15 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133), dall’anno scolastico 2014/2015, solo libri nella versione digitale o mista.

Di seguito il comunicato stampa:

Scuola, Profumo firma Decreto in materia di adozioni dei testi scolastici

A partire dall’anno scolastico 2014/2015 solo libri digitali o misti
Un tablet per ogni studente e zaini più leggeri

Bloccati i prezzi di copertina
Ridotti i tetti di spesa. Sforbiciata fino al 30%

(Roma, 26 marzo 2013) Libri cartacei addio. Ancora un anno di tempo e nella scuola italiana entreranno solo libri digitali o nel formato misto. E’ stato firmato dal ministro Francesco Profumo il decreto ministeriale in materia di adozioni dei libri di testo. Tra le principali novità, la disposizione per i Collegi dei docenti di adottare, dall’anno scolastico 2014/2015, solo libri nella versione digitale o mista. Inizialmente, l’innovazione riguarderà le classi prima e quarta della scuola primaria, la classe prima della scuola secondaria di I grado, la prima e la terza classe della secondaria di II grado.

Novità in arrivo anche per i costi sostenuti dalle famiglie. Se i prezzi di copertina dei libri, definiti per l’anno scolastico 2013/2014, restano confermati anche per il 2014/2015, si riducono i tetti di spesa entro cui il Collegio dei docenti deve mantenere il costo complessivo dei testi adottati. La riduzione, rispetto ai limiti stabiliti per l’anno scolastico 2013/2014, è del 20%. Ma nel caso in cui l’intera dotazione libraria sia composta esclusivamente da libri in versione digitale la sforbiciata è più consistente, con una riduzione che arriva fino al 30%. I nuovi tetti si applicano per le adozioni dei libri della prima classe della scuola secondaria di I grado e della prima e della terza classe della secondaria di II grado. Per le rimanenti classi restano validi i limiti già definiti per le adozioni relative all’anno scolastico 2013/2014. I risparmi ottenuti potranno essere utilizzati dalle scuole per dotare gli studenti dei supporti tecnologici necessari (tablet, PC/portatili) ad utilizzare al meglio i contenuti digitali per la didattica e l’apprendimento.

La consultazione dei testi digitali sarà resa possibile attraverso una piattaforma che il Ministero metterà a diposizione degli istituti scolastici e degli editori, affinché i docenti possano consultare e scaricare on line la demo illustrativa dei libri di testo in versione mista e digitale, ai fini della loro successiva adozione. In ogni caso, al fine di assicurare la gradualità del processo di innovazione, anche a tutela dei diritti patrimoniali dell’autore e dell’editore, solo per le prima e terza classe della secondaria di II grado il Collegio dei docenti potrà eventualmente confermare le adozioni dei testi già in uso. Una deroga valida però solo per i due anni successivi all’introduzione dei libri digitali, cioè gli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016.

Inoltre, al fine di diffondere le migliori pratiche e sostenere i processi di innovazione nella didattica, l’INDIRE attiverà azioni di monitoraggio continuo e di documentazione sia dell’andamento della adozioni dei libri in versione mista e digitale, sia delle proposte di integrazione, sviluppate dal mercato, tra supporti tecnologici destinati agli studenti (tablet, PC/portatili), soluzioni di connettività (fibra, satellite, WiFi), e libri di testo e connessioni digitali.

Con la firma del Decreto la scuola raggiunge un’ulteriore tappa verso la realizzazione degli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale italiana. Grazie a questi provvedimenti gli studenti avranno la possibilità di utilizzare anche a scuola, e per obiettivi didattici, strumenti che già utilizzano diffusamente a casa, migliorando il livello delle competenze digitali dell’intera popolazione italiana. Senza dimenticare i benefici che potranno derivare da zaini alleggeriti dal peso, spesso eccessivo, dei libri di testo in formato cartaceo.

Avviso 26 maggio 2013

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Segreteria del Direttore
Il giorno 3 maggio p.v. si terrà presso il MIUR – Sala della Comunicazione il terzo seminario di formazione del Progetto “PP&S100”, attivato dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica a supporto delle nuove Indicazioni Nazionali per i Licei e Linee guida per gli Istituti Tecnici e Professionali nell’ambito della matematica e discipline scientifiche.
Il Progetto mira a promuovere lo sviluppo delle competenze in matematica utilizzando la metodologia del problem posing and solving e delle competenze informatiche attraverso l’uso di un Ambiente di Calcolo Evoluto (ACE) e attraverso attività di formazione in piattaforma e-learning.
Al seminario parteciperanno i docenti referenti delle 116 Istituzioni scolastiche coinvolte nella sperimentazione ed i referenti del progetto degli USR, saranno coinvolti anche studenti delle scuole che presenteranno in videoconferenza problemi e casi sviluppati nei corsi dei propri insegnanti. E’ obbligatoria la registrazione in piattaforma Minerva http://minerva.i-learn.unito.it/ per i partecipanti.
In allegato il programma della giornata.

 

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Carmela PALUMBO

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