L’atto di indirizzo 2014 del ministro Carrozza

da Tecnica della Scuola

L’atto di indirizzo 2014 del ministro Carrozza
di A.T.
Sul sito del Miur è stato pubblicato l’Atto di indirizzo emanato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca che individua le priorità politiche e le relative aree di intervento.
L’Atto di indirizzo individua le priorità politiche del Miur per l’anno 2014, aggiornate ed integrate sulla base delle nuove finalità da perseguire, in coerenza – si legge nella premessa – con la strategia dell’Unione europea per il 2020.

Sono 11 le priorità politiche evidenziate: Razionalizzazione e semplificazione dell’organizzazione amministrativa centrale e periferica, dematerializzazione delle procedure amministrative; Attuazione del piano di edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e per la costruzione di nuove scuole; Sistema di valutazione come strumento di supporto alla gestione delle istituzioni scolastiche; Infrastrutturazione digitale delle scuole; Potenziamento dell’istruzione tecnico-professionale e raccordo dei sistemi di istruzione, di formazione e lavoro; Semplificazione delle procedure di avvio dell’anno scolastico; Rafforzamento dell’autonomia e delle istituzioni scolastiche; Semplificare i rapporti tra le strutture di Formazione superiore e il Miur; Sostenere il percorso di internazionalizzazione del sistema Ricerca e del sistema di Formazione superiore; Promozione dello status di ricercatore attraverso l’educazione all’indipendenza e una reale autonomia del ricercatore; Rilancio del sistema dell’Alta formazione attraverso una riforma del sistema dei conservatori e delle accademie.

Articolo 29 del contratto, ovvero il pomo della discordia

da Tecnica della Scuola

Articolo 29 del contratto, ovvero il pomo della discordia
di Lucio Ficara
Fa discutere la questione della eventuale revisione dell’articolo 29 del CCNL relativo alle attività funzionali all’insegnamento. E’ in gioco anche l’unicità della funzione docente e non tutti sono d’accordo a metterla in discussione.
L’ipotesi ventilata in un nostro articolo, di una possibile modifica dell’art.29 del contratto collettivo nazionale della scuola, in fase di un eventuale rinnovo dello stesso contratto, ha emotivamente scatenato un acceso ed appassionato dibattito tra favorevoli e contrari. Ma cosa prevede  nello specifico il su citato art.29 del CCNL scuola? Questo articolo contrattuale regola le attività funzionali all’insegnamento che comprendono  tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. Nel suddetto art.29 si fa distinzione tra adempimenti individuali dei docenti e attività collegiali. Quali sono gli adempimenti individuali dei docenti? Sono sostanzialmente la preparazione delle lezioni e delle esercitazioni,  la correzione degli elaborati e i  rapporti individuali con le famiglie. In particolar modo l’adempimento della preparazione degli elaborati e la correzione degli stessi è motivo divisivo tra opinioni differenti tra docenti. Ci sono docenti obbligati a svolgere questo adempimento, in quanto alcune materie scolastiche prevedono obbligatoriamente le verifiche scritte ed anche in numero congruo, mentre per altri questo adempimento è facoltativo. Quindi alcuni docenti di discipline portanti, che sono obbligati dalle norme vigenti, a somministrare verifiche scritte, avrebbero un carico di lavoro aggiuntivo notevole rispetto ad altri docenti che questo obbligo non ce l’hanno. Esistono anche docenti che sono obbligati a somministrare prove grafiche, che pretendono una particolare cura nella correzione. Questo obbligo vige solo per alcuni docenti, mentre per altri diventa solo una libera facoltà, che a volte viene anche attuata. L’art. 29 in questo particolare punto della correzione degli elaborati, obbligatori per alcuni e facoltativi per altri, sembra rappresentare un pomo della discordia all’interno della categoria. Bisogna comunque riconoscere che il carico di lavoro per la correzione degli elaborati, si può quantificare in almeno 200 ore annue. La domanda è: “La gratuità del lavoro di correzione dei compiti è da considerarsi giusta?”  L’art. 29 regolamenta anche le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti. Queste attività sono suddivise nel seguente modo: fino ad un massimo di 40 ore, che ormai con la frenesia e l’efficientismo delle scuole odierne tutti raggiungono , di partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, altre 40 ore massimo, ed anche in questo caso tutti i docenti li svolgono per intero, di partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Queste 80 ore sono svolte in pari misura da tutti gli insegnanti, proprio per il limite massimo, che una volta raggiunto, consente al docente a domanda, di non partecipare ad ulteriori impegni. Cosa diversa è per gli scrutini in cui si  sottolinea un’evidente sperequazione di impegno orario per i docenti che hanno un maggior numero di classi. È importante sapere che  lo svolgimento degli scrutini comprende anche la compilazione degli atti relativi alla valutazione. Ci sono quindi docenti con tre classi solamente che svolgono 6 scrutini l’anno per un modesto numero di studenti, mentre ci sono docenti con 9 classi, che subiscono una vera e propria molestia burocratica, compilando centinaia di schede e partecipando a 18 scrutini. Insomma forse l’art.29 del contratto rappresenta nelle sue disparità un vero e proprio pomo della discordia.

Dirigenza: tra definizioni e rivendicazioni

da Tecnica della Scuola

Dirigenza: tra definizioni e rivendicazioni
di Aldo Domenico Ficara
Bassanini  definì la Dirigenza scolastica, che secondo i dettami della sua visione di scuola avrebbe dovuto  essere la guida illuminata dell’Autonomia, con le seguenti parole:
“Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il dirigente scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali … Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell’istituzione scolastica, coordinando il relativo personale”. Oggi, nel 2014, in un comunicato stampa dell’Associazione Nazionale Presidi si parla di: – reintegro del Fondo Unico Nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato, mediante rinuncia da parte del MEF a confiscare la RIA dei pensionati. Di conseguenza, immediata certificazione ed esecutività dei Contratti integrativi già stipulati e bloccati dagli organi di vigilanza; – sblocco dell’impegno assunto dal Ministero nell’aprile 2010 (e mai onorato) per lo stanziamento di una somma di 5 milioni di euro, da destinare ad un avvio di perequazione interna per i neodirigenti provenienti dall’insegnamento; – blocco dei recuperi erariali attualmente in corso in Campania e Sardegna e restituzione ai dirigenti delle somme già trattenute. Quindi si può affermare che tra le definizioni teoriche di Bassanini e le rivendicazioni reali dei Dirigenti scolastici alle prese con le sempre maggiori difficoltà organizzative del loro lavoro quotidiano, esiste un gap chiamato MEF.

Atto di indirizzo del Ministro: 11 priorità

da tuttoscuola.com

Atto di indirizzo del Ministro: 11 priorità

Sono undici le priorità per il 2014 individuate dal ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, contenute nell’Atto di indirizzo, emanato dal ministro, che individua le priorità politiche e le relative aree di intervento per l’anno appena iniziato ”in coerenza con la strategia dell’Unione europea per il 2020”.

Gli impegni assunti riguardano scuola, università e ricerca. Ecco l’elenco delle priorità:

–       razionalizzazione e semplificazione dell’organizzazione amministrativa centrale e periferica, dematerializzazione delle procedure amministrative;

–       attuazione del piano di edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e per la costruzione di nuove scuole;

–       sistema di valutazione come strumento di supporto alla gestione delle istituzioni scolastiche;

–       infrastrutturazione digitale delle scuole;

–       potenziamento dell’istruzione tecnico-professionale e raccordo dei sistemi di istruzione, di formazione e lavoro;

–       semplificazione delle procedure di avvio dell’anno scolastico;

–       rafforzamento dell’autonomia e delle istituzioni scolastiche;

–       semplificazione dei rapporti tra le strutture di Formazione superiore e il Miur;

–       sostegno al percorso di internazionalizzazione del sistema Ricerca e del sistema di Formazione superiore;

–       promozione dello status di ricercatore attraverso l’educazione all’indipendenza e una reale autonomia del ricercatore;

–       rilancio del sistema dell’Alta formazione attraverso una riforma del sistema dei conservatori e delle accademie.

Carrozza: Il ‘digitale’ sia una attività trasversale e non una nuova disciplina

da tuttoscuola.com

Carrozza: Il ‘digitale’ sia una attività trasversale e non una nuova disciplina

La digitalizzazione non deve essere una nuova materia scolastica ma rappresentare una attività trasversale. Ne è convinta la ministra dell’Istruzione e Università Maria Chiara Carrozza. Intervenendo al convegno ‘Educare alla rete’, organizzato dal Garante per privacy, spiega: “Sono contraria a introdurre una nuova disciplina, se poi penso al nostra rapporto con il ministero dell’Economia ogni nuova materia significa anche qualche milione di euro quindi è difficile e va bene argomentato“.

Per Carrozza la strada migliore è quella di “sollecitare le scuole invece di imporre” e le iniziative messe in campo per finanziare il wifi e la formazione dei docenti hanno riscontrato “una risposta bellissima, abbiamo ricevuto più domande di quelle che ci aspettavamo e che potremo finanziare“.

Quei 18.546 posti che non t’aspetti per le immissioni in ruolo

da tuttoscuola.com

Quei 18.546 posti che non t’aspetti per le immissioni in ruolo

Dal 2013 al 2016 potrebbero esserci più di 101 mila immissioni in ruolo

Non ha forse avuto il dovuto risalto o il chiarimento necessario  l’informativa sulle nuove assunzioni fornita ai sindacati della scuola  da parte del ministro Carrozza nel corso dell’incontro di ieri.

I 18.546 posti individuati nell’Atto di indirizzo, trasmesso all’Aran  per definire con i sindacati di settore per le nomine in ruolo, sono un  di più rispetto al piano triennale previsto dal DL 104/2013  “L’istruzione riparte”.

Sono posti risultati vacanti e disponibili negli organici di diritto  dei docenti (12.625 posti), degli insegnanti di sostegno (1.604) e del  personale Ata (4.317).

Se non interverranno ostacoli nella trattativa con l’Aran (problemi  di copertura finanziaria), questi 18.546 posti andranno ad aggiungersi  ai 19.325 (11.130 docenti comuni, 4.447 di sostegno e 3.740 Ata) già  attivati con decorrenza giuridica 1° settembre 2013, per un totale  complessivo di 37.871 unità, di cui: 23.763 docenti su posti comuni,  6.051 per insegnanti di sostegno e 8.057 per il personale Ata.

Tenendo conto del piano triennale della legge 128/2013 e delle  sopravvenienze dei posti vacanti, dal 2013 al 2016 dovrebbero esserci,  quindi, 50 mila immissioni in ruolo di docenti su posti comuni, quasi 29  mila su posti di sostegno e circa 21.500 Ata.

A conti fatti nel quadriennio dovrebbero esserci più di 101 mila  nomine in ruolo. Il moloc del precariato dovrebbe subire un bel colpo.

Spiragli per la vertenza dei dirigenti scolastici

da tuttoscuola.com

Spiragli per la vertenza dei dirigenti scolastici

Nel corso dell’incontro di ieri con il ministro Carrozza si è parlato  della vertenza dei dirigenti scolastici, per i quali nei giorni scorsi  si sono tenuti dei sit-in davanti al Ministero, uno dei quali, quello  dell’ANP, particolarmente riuscito.

Proprio il presidente dell’Anp, Giorgio Rembado, ha passato in  rassegna tutti i diversi aspetti della vertenza dei dirigenti, che “ha  avuto la sua causa ultima nella questione del Fondo Unico Nazionale, ma  che affonda le sue radici in un passato ben più remoto, che comprende  la mancata perequazione con gli altri dirigenti, il mancato adempimento  della promessa contrattuale relativa ai 5 milioni e, da ultimo, le  azioni di recupero forzoso di emolumenti già percepiti dai colleghi  della Sardegna e della Campania”.

Per questi aspetti Rembado ha ricordato i termini giuridici della  questione ed ha indicato il percorso che, ad avviso dell’Anp, è più  idoneo a risolvere i diversi nodi.

Ha sottolineato come il contenzioso intorno al Fondo Unico Nazionale  si potrebbe superare senza necessità di risorse “fresche” aggiuntive,  solo che il MEF rinunciasse alla pretesa di acquisire, con una forzatura  della norma, la RIA dei dirigenti cessati dal servizio.

Una soluzione, questa, che secondo l’Anp si potrebbe attuare anche soltanto in via amministrativa, visto che la legge nulla dice in merito e che la posizione del MEF si basa solo su una interpretazione della stessa.

Ma, qualora mancasse la disponibilità per una tale lettura – ha  concluso Rembado – si dovrebbe allora cogliere l’occasione fornita dalla  conversione in legge del decreto emanato lo scorso 23 gennaio e  relativo agli scatti di anzianità”.

Nella sua replica, il Ministro ha dato segnali di apertura sulle  richieste, insistendo peraltro sulla difficoltà di offrire risposte  soddisfacenti in tempi brevi, dato che si rende necessario individuare  le forme possibili per coprire gli oneri finanziari. Nel confermare il  suo impegno, ha quindi chiesto che le sia consentito di ricercare le  soluzioni più idonee, tramite il concerto con il MEF e gli altri attori  istituzionali coinvolti: ciò che necessariamente richiede qualche tempo.

I 1.604 posti di sostegno sono in più

da tuttoscuola.com

I 1.604 posti di sostegno sono in più

C’era un errore di informazione nella comunicazione fornita ieri dal ministro ai sindacati sulle immissioni in ruolo. Quei posti per circa 18 mila immissioni in ruolo non riguardano il 2014, come riportato nei comunicati sindacali, bensì il 2013-14.

Sono, dunque, posti in più che si aggiungono a quelli già noti, a seguito dell’accertata vacanza e disponibilità di sedi, così come previsto dall’art. 15 della legge 128/2013.

Contrariamente a quanto si era temuto, quei 1.604 posti di sostegno che sembravano la seconda quota del piano triennale (invece degli oltre 13 mila previsti) andranno, quindi, ad aggiungersi ai 4.447 di cui in queste ore si sta per disporre le nomine.

Il Miur, a scanso di equivoci, potrebbe pubblicare in mattinata una tabella generale sui posti del piano triennale per le assunzioni di docenti, Ata e insegnanti di sostegno.

30/01/2014 – Progetto “Semplificazione e nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD” – Proroga termini iscrizioni sul sistema informativo

Oggetto: PON FSE “Competenze per lo Sviluppo” – Asse II – Obiettivo H “Migliorare la governance e la valutazione del sistema scolastico” – Progetto “Semplificazione e nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD”, rivolto a personale amministrativo degli Uffici Scolastici e delle scuole nelle Regioni Obiettivo Convergenza. Iscrizioni seconda fase del progetto (Modulo II) degli istituti che hanno preso parte al Modulo I,Proroga termini iscrizioni sul sistema informativo.

Nota prot. 843 del 29 gennaio 2014

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 24

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 24 del 30-1-2014

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO

 


DECRETO 11 ottobre 2013, n. 161


Regolamento recante norme per la ripartizione dell’incentivo di cui
all’articolo 92, commi 5 e 6, del decreto legislativo 12 aprile 2006,
n. 163. (14G00010)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 gennaio 2014


Scioglimento del consiglio comunale di Albenga e nomina del
commissario straordinario. (14A00430)

 

 

Pag. 15

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 gennaio 2014


Scioglimento del consiglio comunale di Mariano Comense e nomina del
commissario straordinario. (14A00431)

 

 

Pag. 16

 

 

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 gennaio 2014


Scioglimento del consiglio comunale di Poggio Bustone e nomina del
commissario straordinario. (14A00432)

 

 

Pag. 16

 

 

 


DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 gennaio 2014


Integrazione delle risorse stanziate per l’eccezionale ondata di
maltempo che nel mese di novembre 2013 ha colpito il territorio della
regione autonoma della Sardegna. (14A00402)

 

 

Pag. 17

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 21 gennaio 2014


Indicazione del prezzo medio dei buoni ordinari del Tesoro a 365
giorni. (14A00622)

 

 

Pag. 18

 

 

MINISTERO DELL’INTERNO

 


DECRETO 27 gennaio 2014


Pubblicazione del numero dei cittadini italiani residenti nelle
ripartizioni della circoscrizione Estero, alla data del 31 dicembre
2013. (14A00632)

 

 

Pag. 18

 

 

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

 


DECRETO 16 gennaio 2014


Classificazione della spesa delle universita’ per missioni e
programmi. (Decreto n. 21). (14A00436)

 

 

Pag. 22

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 13 gennaio 2014


Revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto
fitosanitario REGENT 500 FS, contenente la sostanza attiva fipronil.
(14A00490)

 

 

Pag. 25

 

 

 


DECRETO 13 gennaio 2014


Autorizzazione all’immissione in commercio del prodotto fitosanitario
RAJAH, contenente la sostanza attiva bromoxynil. (14A00491)

 

 

Pag. 26

 

 

 


DECRETO 17 gennaio 2014


Permesso di commercio parallelo del prodotto fitosanitario TEBPRO, ai
sensi dell’art. 52 del regolamento (CE) n. 1107/2009. (14A00443)

 

 

Pag. 30

 

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

 


DECRETO 12 dicembre 2013


Modifica all’articolo 12 del decreto 1º febbraio 2013 in materia di
diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia.
(14A00437)

 

 

Pag. 33

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 10 gennaio 2014


Apertura della procedura di amministrazione straordinaria e nomina
del commissario delle S.r.l in liquidazione Cala Achea, Villaggio
degli Stombi, Hotel Porto degli Achei, Cala Normanna, Residence i
Casoni e Cesana. (14A00442)

 

 

Pag. 33

 

 

 


DECRETO 23 gennaio 2014


Modalita’ e termini di presentazione delle istanze per l’accesso alle
agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate
nelle Zone franche urbane della regione Siciliana. (14A00435)

 

 

Pag. 35

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

 


DECRETO 20 dicembre 2013


Individuazione della delegazione sindacale che partecipa al
procedimento negoziale per la definizione dell’accordo relativo al
triennio 2013 – 2015, riguardante il personale direttivo e dirigente
del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. (14A00413)

 

 

Pag. 44

 

 

 


DECRETO 20 dicembre 2013


Individuazione della delegazione sindacale che partecipa al
procedimento negoziale per la definizione dell’accordo per il
triennio 2013 – 2015, riguardante il personale non direttivo e non
dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. (14A00414)

 

 

Pag. 45

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

BANCA D’ITALIA

 


COMUNICATO


Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari –
Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti – Guida
pratica sul credito ai consumatori. (14A00465)

 

 

Pag. 47

 

 

MINISTERO DELLA DIFESA

 


COMUNICATO


Conferimento di ricompense al valore dell’Esercito. (14A00444)

 

 

Pag. 74

 

 

 


COMUNICATO


Conferimento di ricompense al merito di Marina. (14A00445)

 

 

Pag. 74

 

 

 


COMUNICATO


Conferimento di ricompense al valore dell’Arma dei Carabinieri
(14A00446)

 

 

Pag. 75

 

 

 


COMUNICATO


Passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato di un immobile sito
nell’aeroporto «San Giacomo» di Bolzano. (14A00482)

 

 

Pag. 75

 

 

 


COMUNICATO


Passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato dell’immobile «Ex
Poligono», in Pescara. (14A00483)

 

 

Pag. 75

 

 

 


COMUNICATO


Passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato dell’immobile
«Poligono T.S.N.», in Milano. (14A00484)

 

 

Pag. 75

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’abilitazione all’effettuazione di verifiche periodiche e
straordinarie di impianti di messa a terra di impianti elettrici
all’Organismo G.E.S.A. sas, in Torino. (14A00438)

 

 

Pag. 75

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’abilitazione all’effettuazione di verifiche periodiche e
straordinarie di impianti di messa a terra di impianti elettrici
all’Organismo 3P sas, in Roma. (14A00439)

 

 

Pag. 76

 

 

 


COMUNICATO


Rinnovo dell’abilitazione all’effettuazione di verifiche periodiche e
straordinarie di impianti di messa a terra di impianti elettrici
all’organismo SOVIT Srl, in Parma. (14A00440)

 

 

Pag. 76

 

 

 


COMUNICATO


Rinuncia dell’Organismo S.T.I. Srl, in Sora all’effettuazione di
verifiche periodiche e straordinarie ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 462/01. (14A00441)

 

 

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REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA

 


COMUNICATO


Scioglimento della «Valdhotel – Gruppo acquisti – Societa’
cooperativa a responsabilita’ limitata in liquidazione», in
Gressoney-La-Trinite’. (14A00464)

 

 

Pag. 76

 

 

REGIONE TOSCANA

 


COMUNICATO


Approvazione dell’ordinanza n. 1 del 10 gennaio 2014 (14A00447)

 

 

Pag. 76

 

 

 


COMUNICATO


Approvazione dell’ordinanza n. 33 del 24 dicembre 2013 (14A00463)

 

 

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Rassegna Stampa 30 gennaio 2014


in primo piano

 
   
la Repubblica  del  30-01-2014  
SCUOLA LA BATTAGLIA DEI SESSI – DE LUCA (M.De luca) [solo_testo] pag. 27  
Libero Quotidiano  del  30-01-2014  
TEST PER L’UNIVERSITA’ IN APRILE IL VOTO DEL DIPLOMA NON CONTA PIU’ (A.Mori) [solo_testo] pag. 16/17  
La Notizia (Giornale.it)  del  30-01-2014  
IL MERITO IN ITALIA NON PAGA I GIUDICI INDAGANO E SCOPRONO IL SOLITO CAOS SULL’UNIVERSITA (C.Pistilli) [solo_testo] pag. 8/9  
La Notizia (Giornale.it)  del  30-01-2014  
MA GALLETTI DIFENDE LA SCELTA SULLE BORSE DI STUDIO [solo_testo] pag. 8  
il Giornale  del  30-01-2014  
BORSE DI STUDIO A CHI VALE IL REDDITO NON DECIDE PIU’ (M.Bonessa) [solo_testo] pag. 17  
   

ministro

 
   
Tuttoscuola.com  del  29-01-2014  
ATTO DI INDIRIZZO DEL MINISTRO: 11 PRIORITA’ [solo_testo] pag.  
Avvenire  del  30-01-2014  
EDUCAZIONE AL WEB, SCUOLA CRUCIALE (A.Guerrieri) [solo_testo] pag. 10  
OrizzonteScuola.it  del  29-01-2014  
GARANTE PRIVACY. LA SCUOLA HA RUOLO FONDAMENTALE NELL’EDUCAZIONE DIGITALE [solo_testo] pag.  
il Giornale  del  30-01-2014  
LA CARROZZA: “IL DIGITALE NON SARA’ MATERIA” [solo_testo] pag. 17  
Libero Quotidiano  del  30-01-2014  
IL MINISTRO: “PER L’ESAME LEGGETE MOLTO” [solo_testo] pag. 16  
Libero Quotidiano  del  30-01-2014  
VIA LIBERA ALL’ASSUNZIONE DI 18MILA PROF [solo_testo] pag. 16  
   

ministero

 
   
Tecnicadellascuola.it  del  29-01-2014  
PIANO TRASPARENZA: TUTTO RINVIATO AL 31 AGOSTO [solo_testo] pag.  
Avvenire  del  30-01-2014  
LA LINGUA ITALIANA? E’ SEMPRE PIU’ PARLATA (G.De simone) [solo_testo] pag. 23  
La Notizia (Giornale.it)  del  30-01-2014  
IL GOVERNO TOGLIE AI MERITEVOLI IMBARCANDO PRECARI (Cle.pis.) [solo_testo] pag. 9  
Libero Quotidiano  del  30-01-2014  
L’ESAME DI MATURITA’ RIDOTTO A FARSA (M.Giordano) [solo_testo] pag. 1  
Avvenire  del  30-01-2014  
“ORA DI RELIGIONE, RISCHIO CAOS” (P.Ferrario) [solo_testo] pag. 11  
Libero Quotidiano  del  30-01-2014  
UN’ORA AL GIORNO DI GINNASTICA L’ELEMENTARE METTE IN LINEA I BIMBI (A.Gonzato) [solo_testo] pag. 17  
la Gazzetta del Mezzogiorno  del  30-01-2014  
NASCE L’ANAGRAFE DEGLI STUDENTI [solo_testo] pag. 23  
MF – Milano Finanza  del  30-01-2014  
IL LIBRO DI TESTO? SU IPAD (D.Fumagalli) [solo_testo] pag. 25  
Giornale di Sicilia  del  30-01-2014  
I NOSTRI FIGLI ON LINE PICCOLI ACCORGIMENTI PER NON ANNEGARE NEL MARE DI FACEBOOK (P.Pizzo) [solo_testo] pag. 13  
Corriere della Sera – ed. Milano  del  30-01-2014  
GIOVANI TESTIMONI SUI LUOGHI DELL’ORRORE (P.D’amico) [solo_testo] pag. 6  
Corriere della Sera – ed. Roma  del  30-01-2014  
MASSIMO GIZZIO, IL CORAGGIO DELLO STUDENTE PARTIGIANO (P.Fallai) [solo_testo] pag. 15  
Corriere della Sera – ed. Milano  del  30-01-2014  
SPESE E TASSE CHE I MILANESI “DIMENTICANO” DI PAGARE (F.Cavadini) [solo_testo] pag. 2  
il Gazzettino  del  30-01-2014  
LA RABBIA ESPLODE AL PALASPORT [solo_testo] pag. II  
il Gazzettino  del  30-01-2014  
BRACCIO DI FERRO ALL’ISTITUTO MOROSINI MAMME CONTRO IL ‘ ‘G ENTE SCOLASTICO [solo_testo] pag. II  
il Manifesto  del  30-01-2014  
GENOVA, UNA SCUOLA CONTEMPORANEA NEL CENTRO STORICO (E.Piccardo) [solo_testo] pag. 11  
il Giornale d’Italia  del  30-01-2014  
“SEMI LIBERTA'”: UN PROGETTO PER UNA VITA NUOVA [solo_testo] pag. 12  
il Messaggero  del  30-01-2014  
CASO RIGNANO “CONDANNATE LA MAESTRA NON IL MARITO” (V.Errante/A.Pierucci) [solo_testo] pag. 14  
la Stampa  del  30-01-2014  
ABUSI SUI MINORI ANCHE IO STATO E’ COLPEVOLE (V.Zagrebelsky) [solo_testo] pag. 1  
Tempi  del  05-02-2014  
IL SESSO (DIS)INSEGNATO AI NOSTRI FIGLI (B.Frigerio) [solo_testo] pag. 20/23  
la Repubblica  del  30-01-2014  
SCUOLA LA BATTAGLIA DEI SESSI – GINORI (A.Ginori) [solo_testo] pag. 27/29  
il Giornale  del  30-01-2014  
IL RISPETTO DELLA LEGGE? SI IMPARA IN PRIGIONE (M.Sacchi) [solo_testo] pag. 26  
L’Unita’  del  30-01-2014  
L’UNESCO SENZA SCUOLA 57 MILIONI DI BAMBINI (V.Lori) [solo_testo] pag. 13  
Corriere della Sera – ed. Milano  del  30-01-2014
BICOCCA, PREMI FINO A 500 EURO PER GLI STUDENTI PIU’ MERITEVOLI (F.Cavadini) [solo_testo] pag. 6
la Repubblica – ed. Milano  del  30-01-2014
BICOCCA,ARRIVANO I BONUS DI MERITO (L.De vito) [solo_testo] pag. 5
Italia Oggi  del  30-01-2014
I LAUREATI IN INFORMATICA E IN MATEMATICA HANNO OTTENUTO AUMENTI SALARIALI DI SOLO LO 0,5% L’ANNO NE (R.Ruggeri) [solo_testo] pag. 8
Libero Quotidiano  del  30-01-2014  
SE NON PAGHI UN CORSO E’ ANCORA PIU’ DURA (Al.mo.) [solo_testo] pag. 16  
L’Unita’  del  30-01-2014    
Int. a R.Tedeschi: CENTO ANNI IN MUSICA (O.Pivetta/P.Petazzi) [solo_testo] pag. 19    
la Repubblica  del  30-01-2014    
Int. a S.Salgado: LA MIA LETTERA D’AMORE ALLA TERRA SCRITTA CON LE FOTO (F.Gambaro) [solo_testo] pag. 40/41    
il Manifesto  del  30-01-2014    
SE IL DIRITTO ALL’IMMAGINE VIENE NEGATO (G.Volpe) [solo_testo] pag. 11    
L’Unita’  del  30-01-2014    
I BRAVI RICERCATORI E LE DEBOLEZZE DELL’ITALIA (P.Strata) [solo_testo] pag. 16    
Corriere della Sera  del  30-01-2014    
FONDI AI MIGLIORI PROGETTI DI RICERCA IL SAN RAFFAELE AL PRIMO POSTO (M.De bac) [solo_testo] pag. 19    
OGGI  del  05-02-2014    
DOBBIAMO TORNARE A ESSERE IL PAESE DELL’INNOVAZIONE – LETTERA (U.Veronesi) [solo_testo] pag. 11    
la Stampa  del  30-01-2014    
ALLARME STAMINA I NAS DENUNCIANO “ALTRI CASI ILLEGALI” (G.Longo) [solo_testo] pag. 16    
L’Unita’  del  30-01-2014    
STAMINALI PIU’ FACILI STRESSANDO IL SANGUE (E.Perugini) [solo_testo] pag. 13    
il Giornale  del  30-01-2014    
HAWKING CI HA RIPENSATO: “I BUCHI NERI NON ESISTONO” (A.Zichichi) [solo_testo] pag. 16    
Panorama  del  05-02-2014    
LO SGUARDO DI WEBB DENTRO IL BIG BANG [solo_testo] pag. 29    
Corriere della Sera  del  30-01-2014    
QUEL QUINTO DI NEANDERTHAL CHE VIVE IN NOI (A.Meldolesi) [solo_testo] pag. 23    
     

pubblica  amministrazione  e  societa’

   
     
Corriere della Sera  del  30-01-2014    
LETTA CHIEDE FIDUCIA ALLA UE: PIL IN CRESCITA E FERMEREMO IL DEBITO (M.Galluzzo) [solo_testo] pag. 7    
Avvenire  del  30-01-2014    
Int. a E.Giovannini: BOCCIATI DAL CONSIGLIO D’EUROPA SU POVERTA’, LAVORO E PENSIONI (F.Riccardi) [solo_testo] pag. 5    
la Stampa  del  30-01-2014    
“INADEGUATE IN ITALIA LE PENSIONI MINIME” (L.Grassia) [solo_testo] pag. 24    
il Sole 24 Ore  del  30-01-2014    
IL DIZIONARIO DELLE PENSIONI-INABILITA’/PEREQUAZIONE [solo_testo] pag. 30/37    
Corriere della Sera  del  30-01-2014    
DECRETO IMU, INSULTI E SPINTONI ALLA CAMERA (A.Baccaro) [solo_testo] pag. 4/5    
Corriere della Sera  del  30-01-2014    
MA IL VERO BIVIO SARA’ LA RIFORMA DEL SENATO I TIMORI DEL SINDACO CHE IL CAVALIERE SI TIRI INDIETRO (F.Verderami) [solo_testo] pag. 2    
Corriere della Sera  del  30-01-2014    
ECCO IL NUOVO ACCORDO TRA RENZI E BERLUSCONI IN ATTESA DEL TEST IN AULA (D.Martirano) [solo_testo] pag. 2/3    
la Repubblica  del  30-01-2014    
Int. a A.Pace: “SI DEVE ARRIVARE AL 40%, COSI’ LA COSTITUZIONE E’ LONTANA” (L.Milella) [solo_testo] pag. 2    
la Stampa  del  30-01-2014    
TURISMO, L’ITALIA PERDE POSIZIONI (S.Rizzato) [solo_testo] pag. 17    
Corriere della Sera  del  30-01-2014    
LA NEBULOSA DELLE NOMINE (D.Manca) [solo_testo] pag. 1    
la Repubblica  del  30-01-2014    
Int. a F.Bernabe’: “NOI, MANAGER CRESCIUTI ALLA SCUOLA DELLO STATO” (R.Mania) [solo_testo] pag. 33    
la Repubblica  del  30-01-2014    
BOIARDI (A.Statera) [solo_testo] pag. 32/33    
Avvenire  del  30-01-2014    
IL PAPA: “USURA DISUMANA E ANTICRISTIANA” (M.Muolo/V.Salinaro) [solo_testo] pag. 9    
Famiglia Cristiana  del  02-02-2014    
UNA RINNOVATA SOLIDARIETA’ PER LA SOCIETA’ DEI NOSTRI GIORNI [solo_testo] pag. 3    
     
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

Nota 30 gennaio 2014, AOODGOS Prot. n. 783

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ e RICERCA
DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE
DIREZIONE GENERALE ORDINAMENTI SCOLASTICI E PER L’AUTONOMIA SCOLASTICA
UFFICIO Il

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano

Oggetto: Premio “Ignazio Salvo – l’alunno più buono d’Italia” 2014 .

L’ Associazione “L’Alunno più buono d’Italia” nell’intento di evidenziare il valore morale di particolari atti
di bontà degli Studenti Italiani delle Scuole di ogni ordine e grado, intende assegnare, come ogni anno fin
dal 1974, il Premio “Ignazio Salvo -l’alunno più buono d’Italia”.
Per la candidatura dei singoli studenti ritenuti meritevoli occorrerà il preventivo consenso delle famiglie.
Le Istituzioni Scolastiche che vorranno segnalare un alunno/studente che si sia reso protagonista di un
particolare gesto di bontà dovranno far pervenire una relazione illustrativa dell’atto di bontà compiuto
con nome, indirizzo, tel /fax ed e-mail della scuola; il nome dell’allievo/a, la classe frequentata; la data e
luogo di nascita dell’alunno/a, nonché l’indirizzo, completo di telefono, delle famiglie entro i primi giorni
del mese di giugno direttamente all’Associazione “L’alunno più buono d’Italia” S. Stefano: Via G.
Giannini,n.1 00010 POLI (RM) – Tel/Fax 06/9551022 – e-mail: lalunnopiubuonoditalia@virgilio.it .

Il Direttore Generale
Carmela Palumbo

Bando Premio Ignazio Salvo 2014

Nota 30 gennaio 2014, AOODGSC Prot. n. 618

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

agli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Italiana di
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Tedesca di
BOLZANO
all’Intendenza Scolastica per la Lingua Ladina di
BOLZANO
alla Provincia di Trento Servizio Istruzione
TRENTO
alla Sovrintendenza Agli Studi per la Regione Autonoma della Valle DIAosta
AOSTA
e p.c.
ai Coordinamenti Regionali dei Presidenti delle Consulte Studentesche Provinciali
LORO SEDI
ai Forum regionali delle Associazione dei Genitori
LORO SEDI
al Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche
LORO SEDI

Nota 30 gennaio 2014, AOODGSC Prot. n. 618

Oggetto: Concorso Nazionale “Io, Commissario per un giorno”

Nota 30 gennaio 2014, AOODPIT Prot. n. 281

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione e Dipartimento per l’Università, AFAM e per la Ricerca
Direzione Generale per il Personale Scolastico e Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica

Ai Direttori dei Conservatori di Musica e degli Istituti Superiori di Studi Musicali
LORO SEDI

Oggetto: Chiarimenti sui Percorsi Abilitanti Speciali

Al fine di fare chiarezza sui Percorsi Abilitanti Speciali introdotti con Decreto di modifica del D.M. n.249 del 2010, di cui all’art. 15, comma l-bis e successivi D.D.G. n.58 del 25 luglio 2013 e D.D. n.45 del 22.novembre 2013, si rammenta che tati Percorsi sono stati progettati per i soggetti in possesso di almeno tre anni di insegnamento presso le istituzioni del sistema nazionale dell’istruzione a partire dall’anno scolastico 1999/2000 fino al 2012/2013 e sono catatteizzati dall’assenza di prove di selezione e di attivita di tirocinio sostituite dall’esperienza professionale dei candidati stessi che hanno già presertato le loro domande on-line lo scorso agosto.
Pertanto nel corso dell’anno accademico 2013-2014 le Istituzioni AFAM, sedi di Dipartimenti di didattica, devono istituire e iniziare ad attivare i PAS definiti dalla tabella 11 bis del Decreto del25 marzo 2013, n. 81, mantenendo i collegamenti con gli Uffici Scolastici Regionali per gli opportuni aspetti organizzativi.
Come è noto le graduatorie dei docenti delle scuole sono aggiornate con cadenza triennale ed il prossimo aggiomamento è previsto per il mese di maggio. Atteso che i corsi di studio PAS non potranno concludersi entro tale termine e al fine di corrispondere anche alle aspettative di tutti i nuovi abilitati, verrà comunque loro assicurato l’inserimento in testa alla graduatoria di III fascia con apposito decreto in corso di emanazione.
Ciò premesso si invitano Ie SS.LL. ad attivare i PAS relativi alle classi di concorso A03 1, A032 e A077. Tenuto comunque conto delle esigenze organizzative e delle diflcoltà logistiche rappresentate, ogni Istituzione, nell’ambito della propria autonomia, potrà programmare in maniera differenziata l’attivazione e la calendarizzazione dei percorsi nell’arco del biennio 2013/2015.
Si prega di comunicare all’Uff. II (maria.scalera@miur.it) le decisioni assunte con l’indicazione delle classi di concorso attivate ed il numero dei relativi iscritti.

Il Capo Dipartimento per I’Istruzione
(dott. Luciano Chiappetta)

Il Capo Dipartimento per I’Universita AFAM e Ricerca
(prof. Marco Mancini)

30 gennaio Banda larga in Italia

Il 30 gennaio viene presentato a Palazzo Chigi, il rapporto “Raggiungere gli obbiettivi Europei 2020 della banda larga in Italia: prospettive e sfide”. Il rapporto è stato illustrato dal commissario di Governo per l’Agenda Digitale, Francesco Caio, da Gérard Pogorel, professore emerito dell’Università ParisTech di Parigi e da Scott Marcus, già advisor della Federal Communication Commission.

Gli obiettivi europei per il 2020 prevedono:

  • Banda larga veloce (30 Mbps) per tutti;
  • Banda larga ultraveloce (100 Mbps) per il 50% degli utenti domestici.

L’Italia accelera sulla banda larga di nuova generazione: in tre anni la nuova rete raggiungerà il 50% della popolazione

Decisivo per il raggiungimento degli obiettivi UE 2020 un ruolo attivo del Governo per il monitoraggio dei piani degli operatori e l’uso dei fondi Strutturali Europei

I piani analizzati giustificano un cauto ottimismo sullo sviluppo e penetrazione della banda larga e ultra larga in Italia. Gli operatori hanno piani concreti per raggiungere l’obiettivo di copertura del 50% circa della popolazione con tecnologia FTTCab/VDSL2 entro il 2017 circa. A differenza di piani annunciati in passato quelli esaminati sono già in attuazione. Date le caratteristiche favorevoli della rete italiana (struttura della rete con sub-loop in rame corti, 300 m in media), i piani prevedono di erogare una banda superiore ai 30 Mbps, in linea con i requisiti degli obiettivi DAE per la larga banda. Rimangono sfide realizzative e regolatorie che debbono essere prontamente affrontate e risolte.

Aspetti critici da risolvere per raggiungere gli obiettivi DAE

Non vi sono piani operativi di dettaglio per superare il 50% della copertura delle linee con servizi a banda larga e ultra larga, anche se alcuni gestori hanno piani preliminari per raggiungere il 70% al 2020.
L’Obiettivo 3 DAE (50% penetrazione 100Mbps al 2020) è una combinazione di sviluppo di piani realizzativi e crescita della domanda. I piani degli operatori attualmente non prendono servizi a 100Mbps. Se i piani FTTCab illustrati saranno realizzati secondo quanto previsto, è ragionevole ipotizzare che nelle aree a più alta densità la banda disponibile possa raggiungere i 60-70 Mbps circa. Il raggiungimento di questo obiettivo richiederà iniziative e monitoraggio anche sul fronte della domanda .

In assenza di un forte, sostenuto e continuo impegno del Governo italiano, gli obiettivi DAE non saranno completamente raggiunti. Pertanto si raccomanda che il Governo affronti questi punti aperti, nel rispetto delle sue responsabilità istituzionali, e nel rispetto delle competenze e indipendenza dell’EU e delle Autorità di Regolamentazione (AGCOM e Antitrust).

Si raccomandano le seguenti azioni:

  • Monitoraggio dei piani degli operatori, degli investimenti messi in campo e della copertura raggiunta anche per eventuali interventi correttivi
  • Utilizzo dei Fondi Strutturali EU per assicurare a tutta la popolazione l’accesso alla rete a 30 Mbps entro il 2020 considerando un approccio bilanciato tra risorse infrastrutturali fisse, mobili, fisse wireless e anche satellitari. A questo fine si raccomanda lo sviluppo di un Piano Nazionale che in coordinamento con le Regioni permetta di avere l’accesso a questi fondi.
  • Misure per ottimizzare gli investimenti, comprese la promozione della condivisione di investimenti infrastrutturali nel rispetto delle norme per gli aiuti di Stato e della concorrenza, fissati dalla EU, e iniziative per aumentare la disponibilità di spettro radio e l’efficienza del suo impiego
  • Misure per intervenire sul ritardo della domanda per i servizi a banda larga in Italia, considerando i programmi di alfabetizzazione digitale dell’Agenda Digitale Italiana.

Allegati