Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che completa il percorso avviato nel mese di luglio, finalizzato al riordino delle province e all’istituzione delle città metropolitane.
La riforma si ispira ai modelli di governo europei. In tutti i principali Paesi Ue, infatti, ci sono tre livelli di governo. Il provvedimento consente inoltre una razionalizzazione delle competenze, in particolare nelle materie precipuamente “provinciali” come la gestione delle strade o delle scuole. Con il decreto approvato le province sono state ampiamente ridotte.
Dal 1° gennaio prossimo le giunte delle province italiane saranno soppresse e il Presidente potrà delegare l’esercizio di funzioni a non più di 3 Consiglieri provinciali.
Il numero delle province delle Regioni a statuto ordinario si ridurrà da n.86 a n.51 (ivi comprese le città metropolitane)
Il riordino delle province è stata l’occasione che ha spinto numerosi Comuni a chiedere lo spostamento in un’altra provincia, confinante con quella di appartenenza, per ragioni di maggiore affinità territoriale e socio-economica.
Dal 1° gennaio 2014 diventeranno operative le città metropolitane, che sostituiscono le province nei maggiori poli urbani del Paese realizzando, finalmente, il disegno riformatore voluto fin dal 1990, successivamente fatto proprio dal testo costituzionale e, tuttavia, finora incompiuto.
Per assicurare l’effettività del riordino posto in essere, senza necessità di ulteriori interventi legislativi, il Governo ha delineato una procedura con tempi cadenzati ed adempimenti preparatori, garantiti dall’eventuale intervento sostitutivo di commissari ad acta.
Resta fermo il divieto di cumulo di emolumenti per le cariche presso gli organi comunali e provinciali. Resta altresì ferma l’abolizione degli Assessorati. Infine gli organi politici devono avere sede esclusivamente nelle città capoluogo
Il riordino delle Province è il primo tassello di una riforma più ampia che prevede la riorganizzazione degli uffici territoriali di governo (prefetture, questure, motorizzazione civile etc etc) in base al nuovo assetto. Dunque anche gli altri uffici su base provinciale saranno di fatto dimezzati. Al termine di questo processo sarà possibile calcolare gli effettivi risparmi che comporterà l’intera riforma.
Il Consiglio approva inoltre un Decreto Legislativo che recepisce la direttiva 2011/7/UE sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese, e tra Pubbliche Amministrazioni e imprese, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2013.
L’approvazione, oggi, da parte del Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri per gli Affari Europei e della Giustizia del decreto legislativo che recepisce la direttiva 2011/7/UE sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese, e tra Pubbliche Amministrazioni e imprese, attua la delega conferita al Governo con l’articolo 10 della legge n. 180 del 2011 (Statuto delle imprese).
Nonostante il termine per il recepimento della direttiva sia fissato al 16 marzo 2013, il Governo ha voluto provvedere ad una sua attuazione anticipata dal 1° gennaio 2013 in considerazione della importanza della normativa nonché dell’opportunità peculiare di garantire, in questo momento, le imprese e più specificatamente le piccole e medie imprese.
L’Italia è il primo grande Paese europeo a dare attuazione alla direttiva. Il decreto legislativo è il frutto di una intensa attività di coordinamento del Ministro per gli Affari Europei con il Ministro co-proponente della Giustizia.
L’Italia si dota, così, in anticipo sui tempi europei di una più rigorosa disciplina per contrastare i ritardi di pagamento, in particolare per quanto riguarda le Pubbliche Amministrazioni. Sono così assicurati termini certi di pagamento: di norma trenta giorni, che non possono comunque superare i sessanta, consentiti solo in casi eccezionali.
Il decreto prevede, altresì, una maggiorazione del tasso degli interessi legali moratori, che passa dal 7% all’8% in più rispetto al tasso fissato dalla BCE per le operazioni di rifinanziamento.
Per quanto riguarda i rapporti tra imprese, il decreto legislativo dispone un regime rigoroso stabilendo che il termine di pagamento legale sia di trenta giorni e che termini superiori a sessanta giorni possano essere previsti solo in casi particolari e in presenza di obiettive giustificazioni.
La disciplina del decreto legislativo si applicherà ai contratti conclusi a partire dal 1° gennaio 2013. Le Pubbliche Amministrazioni e le imprese avranno così il tempo per adeguarsi alle nuove norme e per adottare procedure operative e contabili più funzionali a prassi di pagamento rapido.
Anief continua la campagna di adesione ai ricorsi per sbloccare gli aumenti di stipendio al personale di ruolo, valutare per intero ai fini giuridici ed economici tutti gli anni di precariato, dare gli scatti di anzianità ai precari ai sensi delle recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte di giustizia europea. Il sindacato rimane vigile sulla converione in legge del decreto che ripristina le vecchie regole per TFR/TFS e sull’emendamento che cancella l’orario dei docenti a 24 ore. Nel frattempo, ricordiamo a tutti i docenti di ruolo o laureati dopo il 2002 che entro il 7 novembre possono aderire al ricorso per partecipare al concorso a cattedra, richiedendo le istruzioni operative e presentando la domanda.
Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 30-31 ottobre 2012, approva un Decreto-Legge per il riordino delle province e l’istituzione delle città metropolitane
Entro il 31 ottobre – come stabilito dall’art. 2, comma 3, del DI 44/01 – il programma annuale, predisposto dal dirigente scolastico, deve essere proposto dalla Giunta esecutiva con apposita relazione …
La 7a Commissione della Camera esamina ii DdL “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013)”
Alle ore tre (legali) dell’ultima domenica di ottobre, come previsto dalla Direttiva 2000/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 gennaio 2001, si ritorna all’ora solare
Le 7e Commissioni di Senato e Camera terminano l’esame dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di organizzazione dei percorsi della sezione ad indirizzo sportivo del …
Il Consiglio dei Ministri approva un Disegno di Legge relativo a “Nuove disposizioni di semplificazione amministrativa a favore dei cittadini e delle imprese”
La 7a Commissione del Senato coclude l’esame, in sede referente, del disegno di legge “Norme sull’acquisizione di conoscenze e competenze in materia di «Cittadinanza e Costituzione» e sull’insegnamento …
Presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio si svolge l’incontro sul tema “Livelli essenziali di assistenza sanitaria e tutela delle persone non autosufficienti”
Il Consiglio dei Ministri approva due disegni di legge relativi alle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità) e la riforma del Titolo V della …
Attuazione dell’art. 7, commi 33 – 34, del decreto legge n. 95/2012, convertito con modificazioni nella legge 135/2012. Assoggettamento al sistema di tesoreria …
Assetto strutturale, organizzativo e risultati conseguiti dagli studenti alla fine del primo biennio di attività dei Licei musicali e coreutici. Avvio …
Finali Nazionali Giochi Sportivi Studenteschi a.ss. 201112012 per gli istituti secondari di II grado. Roma 25 novembre – 1 dicembre 2012. Discipline: Badminton, …
Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondo grado, …
Validità del diploma sperimentale linguistico conseguito presso gli istituti magistrali come titolo di accesso al concorso di scuola primaria di cui …
Concorso per il reclutamento del personale docente nella scuola (DDG n. 82 del 24 settembre 2012). Dichiarazione titoli valutabili. Scadenza, 21 novembre …
Vacanza del posto di Direttore della Scuola europea di Bergen (Paesi Bassi) per Dirigenti scolastici e docenti con incarico di presidenza – Anno Scolastico …
Assegnazione risorse finanziarie da destinare alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria statali e paritarie per gli studenti che hanno conseguito …
Indagine sulle iniziative di “cittadinanza economica” nelle scuole italiane (note prot. 6058 del 24/9/2012 e 6352 del 5/10/2012). Nuovo termine per la …
Valutazione periodica degli apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado – Indicazioni per gli scrutini dell’anno …
Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2012/2013 – Termini e modalità di presentazione …
Gara Nazionale per gli alunni degli istituti professionali che hanno conseguito il diploma di qualifica nell’anno scolastico 2011/2012 e per gli alunni …
Indizione del “concorso pubblico straordinario, per titoli ed esami, per la copertura di n. 93 cattedre per l’assunzione a tempo indeterminato di personale …
Indizione dei concorsi, per titoli ed esami, finalizzati alla copertura di 11.542 posti e cattedre di personale docente nelle scuole dell’infanzia, primaria, …
Legittimità costituzionale degli articoli 9, commi 2, 21 e 22 e 12, commi 7 e 10 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di …
Indizione dei concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente nelle scuole dell’infanzia, primaria, …
Costituzione commissioni esaminatrici esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di Perito Industriale – sessione 2012: …
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Avviso 31 ottobre 2012
Oggetto: Concorso per il reclutamento del personale docente nella scuola (DDG n. 82 del 24 settembre 2012). Termine dell’acquisizione delle domande.
Si ricorda che il prossimo 7 novembre, alle ore 14,00, scadrà il termine per la presentazione, tramite l’applicativo informatico “istanze on line”, delle domande di partecipazione al concorso (art. 3, comma 4 del bando). A tal proposito si fa presente che verranno prese in considerazione le domande che a quella data risulteranno nella stato di “inoltrate”, di conseguenza non si terrà in alcun conto delle istanze “inserite, ma non inoltrate”, che a tutti gli effetti non costituiscono in alcun modo un’“istanza prodotta nei termini di legge”
Da tale data e fino al 21 novembre p.v. (ore 14,00) sarà possibile, per i soli candidati per i quali risulta la domanda “inoltrata”, inserire nella sezione “titoli valutabili” la dichiarazione del possesso degli stessi o apportare modifiche ai titoli già inseriti in tale sezione. In nessun caso sarà possibile, in tale periodo, apportare alcuna variazione ai dati contenuti nelle altre sezioni del modulo domanda o trasformare lo stato della richiesta da “inserita e non inoltrata” a “inoltrata”.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Si comunica che nel modello di domanda di istanze on line la sezione per la dichiarazione dei titoli che danno diritto alla riserva dei posti è integrata con il campo “R) Militare in ferma di leva prolungata o equiparati”
Quanto sopra in applicazione del Codice dell’Ordinamento Militare (D.Lgs. n. 66/2000 artt. 1014 comma 3 e 678 comma 9)
Oggetto: Attuazione dell’art. 7, commi 33 – 34, del decreto legge n. 95/2012, convertito con modificazioni nella legge 135/2012. Assoggettamento al sistema di tesoreria unica delle istituzioni scolastiche ed educative statali.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni
La Direttiva n. 70 del 1° agosto 2012, registrata alla Corte dei Conti il 27 settembre 2012 (reg. 13, fg. 241), relativa ai percorsi degli Istituti Professionali e recante le Linee Guida – per il secondo biennio e quinto anno – delle ulteriori articolazioni delle aree di indirizzo negli spazi di flessibilità (Opzioni) previsti degli articoli, 5 comma 3, lettera b) e 8, comma 4, lettera c) del d.P.R. n. 87/2010, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 253 del 29 ottobre 2012 – supplemento ordinario n. 200.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni
La Direttiva n. 69 del 1° agosto 2012, registrata alla Corte dei Conti il 27 settembre 2012 (reg. 13, fg. 240), relativa ai percorsi degli istituti Tecnici e recante le Linee Guida – per il secondo biennio e quinto anno – delle ulteriori articolazioni delle aree di indirizzo negli spazi di flessibilità (Opzioni) previsti degli articoli, 5 comma 3, lettera b) e 8, comma 2, lettera d) del d.P.R. n. 88/2010, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 253 del 29 ottobre 2012 – supplemento ordinario n. 200.
La tesi del titolo può essere dimostrata guardando a molti settori del mondo scolastico. Infatti la visione sistemica e l’abbattimento della complessità sono metodiche che la scuola rifiuta, incurante del fatto che esse sono architravi della cultura contemporanea.
Questo scritto critica il lavoro della Commissione Cultura della Camera sull’autogoverno delle istituzioni scolastiche.
La Biennale dello Spazio Pubblico in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca bandisce il Concorso Fotografico “SPAC – Spazi Pubblici Attivatori di Cittadinanza”.
L’iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di II grado e si propone di stimolare una ricerca fotografica su alcuni luoghi della città che sono, in alcuni momenti o in modo continuativo, usati dai cittadini e che attraverso questo uso attivano nel corpo sociale pratiche di scoperta, riappropriazione e riuso, abilitando usi multipli e possibilità trasformative dello spazio. Tali luoghi possono essere sia spazi pubblici riconosciuti che spazi pubblici potenziali, luoghi abbandonati o dismessi dall’esperienza quotidiana della città, ma che nei modi d’uso si presentano comunque attivatori di cittadinanza.
Si allega alla presente il Bando di Concorso e la Scheda d’iscrizione.
Si pregano le SS.LL. di dare la più ampia diffusione dell’iniziativa in oggetto, presso le scuole di rispettiva competenza.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Giovanna Boda
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Concorso Fotografico “Carla Melazzini”
rivolto alle Scuole Secondarie di II°
SPAC Spazi Pubblici Attivatori di Cittadinanza
Carla Melazzini è stata “maestra di strada”, ha lavorato per una vita in una città che non era la sua-Napoli- per restituire ai giovani gli spazi pubblici, la strada che deve essere luogo di incontri e non campo di battaglia, la scuola che deve essere luogo per crescere e non per essere puniti di una cattiva nascita. Per tre anni ha fatto lezione nello spogliatoio inutilizzato di un piccolo campo sportivo di periferia perché mancava nelle scuole lo spazio per 20 allievi difficili e mancava lo spazio nelle menti di adulti con responsabilità istituzionali. Dunque intitolare a lei il concorso fotografico Spazi Pubblici Attivatori di Cittadinanza mi sembra quanto mai appropriato perché restituire ai giovani cittadini la capacità di pensare ed usare spazi urbani degradati è il primo atto di cittadinanza responsabile che dovrebbe far parte del percorso educativo di tutti.
Cesare Moreno- Associazione Maestri di Strada
BANDO
Art.1
La Biennale dello Spazio Pubblico in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca bandisce il Concorso Fotografico “SPAC – Spazi Pubblici Attivatori di Cittadinanza”.
Finalità del concorso è stimolare una ricerca fotografica su alcuni luoghi della città che sono, in alcuni momenti o in modo continuativo, usati dai cittadini e che attraverso questo uso attivano nel corpo sociale pratiche di scoperta, riappropriazione e riuso, abilitando usi multipli e possibilità trasformative dello spazio.
Tali luoghi possono essere sia spazi pubblici riconosciuti che spazi pubblici potenziali, luoghi abbandonati o dismessi dall’esperienza quotidiana della città, ma che nei modi d’uso si presentano comunque attivatori di cittadinanza. Tra tali pratiche il concorso prediligerà quelle che vede come protagonisti i bambini e i ragazzi a cui il bando è dedicato.
Il concorso ha un doppio obiettivo: da un lato tende a restituire una lettura delle caratteristiche peculiari di questi spazi nella loro varietà di uso, e dall’altro di sollecitare il partecipante-fotografo a indagarne gli usi e le eventuali e possibili trasformazioni.
A tal fine i partecipanti oltre a presentare uno sguardo su questi spazi dovranno esercitare, attraverso l’uso di strumenti informatici, anche l’immaginazione nelle possibilità trasformative dello spazio.
Art. 2
Possono partecipare al Concorso tutti gli studenti, individualmente o in gruppo, delle Scuole Secondarie di II°.
Sono previste due categorie: 1) autore singolo, 2) gruppo o classe.
L’iscrizione al Concorso avverrà contestualmente alla consegna del materiale richiesto per la partecipazione al Concorso (vedi art.3), che dovrà essere spedito in busta chiusa recante la scritta “Concorso Fotografico SPAC-Biennale dello spazio pubblico” e l’indirizzo del mittente, tramite R.R., entro il 30.03.2013 al seguente indirizzo: INU Lazio, Piazza Farnese, n. 44, 00186, Roma.
L’iscrizione al Concorso sarà documentata dalla ricevuta della R.R.
Art. 3
I materiali che dovranno essere consegnati per essere ammessi alla valutazione della Giuria del Concorso sono:
La scheda di iscrizione al concorso compilata secondo il facsimile annesso al presente Bando. Qualora i concorrenti partecipino in gruppo, ognuno dei concorrenti compilerà una scheda. La scheda dovrà essere inoltrata anche via email all’indirizzo spacfoto@biennalespaziopubblico.it
Un CD contenente:
− da un minimo di 2 (due) a un massimo di 6 (sei) fotografie originali di uno spazio pubblico, o di spazi che siano in relazioni tra loro, della città italiana prescelta (non necessariamente di residenza o domicilio dei concorrenti), in formato Jpg, dimensione minima 2 Mb e risoluzione 300 dpi;
− da un minimo di 2 (due) a un massimo di 6 (sei) immagini che lavorando sulla base fotografica presentata provano a riformulare lo spazio (ad esempio evidenziando problemi e immaginando soluzioni) attraverso l’uso di software informatici (photoshop ed altri) in formato Jpg, dimensione minima 2 Mb e risoluzione 300 dpi;
− didascalie delle foto (ubicazione e denominazione dei luoghi, ora dello scatto, max 500 battute), in formato Word e Pdf, con annessa mappa del quartiere con indicazione degli angoli di visuale degli scatti in formato Pdf;
− una relazione contenente indicazioni sulle motivazioni delle scelte dei luoghi fotografati e sulle possibilità trasformative dello spazio, max 3.500 battute (spazi compresi) in formato Word e Pdf.
Stampe cartacee delle foto in formato cm 18×24 e stampe cartacee delle didascalie, della mappa e della relazione.
Al fine di restituire una geografia degli “SPAC – Spazi Pubblici Attivatori di Cittadinanza”, a partire dalla data di iscrizione al concorso la Biennale dello Spazio Pubblico inviterà gli iscritti a georeferenziare le immagini in una mappa collegata a Facebook e al sito www.biennalespaziopubblico.it, promuovendone la diffusione, stimolandole la discussione e la valutazione da parte di tutti gli utenti.
Art. 4
Per ogni concorrente verrà scelta, tra quelle inviate, una foto esemplificativa che sarà pubblicata nel sito della Biennale: www.biennalespaziopubblico.it
Una Giuria, composta da componenti del Gruppo di Coordinamento della Biennale dello Spazio Pubblico e da rappresentanti del MIUR, valuterà le foto e stabilirà una graduatoria di merito in base alla capacità di interpretare il tema del concorso, la qualità dell’immagine e l’originalità del/i soggetto/i sulle due categorie.
CATEGORIA AUTORE SINGOLO
Al primo classificato della categoria andrà un premio consistente in un computer portatile ed uno smartphone di ultima generazione e al secondo un premio consistente in uno smartphone di ultima generazione.
CATEGORIA GRUPPO O CLASSE
Il gruppo-classe primo classificato, secondo e terzo classificato riceveranno rispettivamente importi pari a 1000 (mille), 500 (cinquecento) e 300 (trecento) Euro da utilizzare per una gita scolastica per partecipare alla Biennale dello Spazio Pubblico 2013 o per svolgere attività di laboratorio negli spazi scelti per il concorso.
PREMIO SPECIALE FACEBOOK
All’autore o al gruppo delle foto dello spazio pubblico più votata su facebook andrà in premio un tablet.
PREMIO SPECIALE “VALTELLINA”
La fondazione Anna e Michele Melazzini istituisce un premio di 1000 euro per il primo classificato che presenta un’opera riguardante la provincia di Sondrio.
I premi sono istituiti grazie al contributo di Fondazioni e dell’Associazione Maestri di strada
La Giuria, a proprio insindacabile giudizio, selezionerà inoltre, tra le foto dei classificati e tra le foto di altri concorrenti, quelle che saranno esposte in una mostra che si terrà a Roma durante la seconda Biennale dello Spazio Pubblico del 2013.
Curatori:
Ilaria Vitellio e Lucia Lancerin
Contatti:
tel. INU Lazio: 06 6832601 (lunedi e giovedi dalle 16 alle 18,30)
Facsimile da compilare da parte dei concorrenti/gruppi e dai genitori/tutori (solo se minorenni)
SCHEDA DI ISCRIZIONE AL CONCORSO FOTOGRAFICO
SPAC – Spazi Pubblici Attivatori di Cittadinanza
Per singoli partecipanti
Nome e Cognome: ……………………………………………………………………………
Data e Luogo di nascita: …………………………………………………………………
Codice Fiscale……………………………………………………………………………………
Indirizzo della residenza o del domicilio
……………………………………………………………………………………………………
Recapito telefonico……………………………………………………………………………
Indirizzo e-mail:…………………………………………………………………………………
Classe, Scuola, Corso:
……………………………………………………………………………………………………
Città (sede della scuola) ………………………………………………………………
Con la presente il sottoscritto dichiara di accordare all’INU Lazio il permesso per la eventuale pubblicazione in mostra o in volume delle foto inviate al Concorso “Fotografa il tuo SPAC”, con la sola condizione della citazione del nome dell’autore o degli autori.
Data: …………………………………………………………………
Firma (autore): …………………………………………………
Per genitori
Con la presente il/la sottoscritto/a (cognome, nome)
…………………………………………………………………..
in qualità di (genitore, tutore, ecc) di (cognome, nome)
………………………………………………………………….
nato a ……………………………………………. il …………………………….. e residente
in ……..…………………………………………………………………………………………
dichiara di accordare all’INU Lazio il permesso per la eventuale pubblicazione in mostra o in volume delle foto inviate da (nome e cognome alunno)
……….………………………………………………………….. al Concorso “Fotografa il tuo SPAC”, con la sola condizione della citazione del nome dell’autore o degli autori.
Data: …………………………………………………………………………………………….
Firma (genitori o tutori): ……………………………………………………………… Per gruppi
Nome gruppo (da indicare anche nella busta) :………………………………………………………………..
Nome e cognome dei componenti (indicare tutti i componenti della classe e/o del gruppo) :
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
Nome e cognome del capogruppo/portavoce :
………………………………………………………………………………
Data e Luogo di nascita:…………………………………………………………………
Codice Fiscale:……………………………………………………………………………
Indirizzo della residenza o del domicilio (città, via, n°)
Con la presente il sottoscritto dichiara di accordare all’INU Lazio il permesso per la eventuale pubblicazione in mostra o in volume delle foto inviate al Concorso “Fotografa il tuo SPAC”, con la sola condizione della citazione del nome dell’autore o degli autori.
Un’altra donna fatta a pezzi ai bordi della carreggiata, dentro un campo incolto, lasciata a imputridire con premeditazione, come a voler significare che il dazio da pagare sarà questo per chi non vorrà sottostare al marchio di fabbrica, a nome pappone oppure cliente.
Padroni di vita, schiave di sopravvivenza, imperatori di sogni e di speranze, prigioniere di una fiducia tradita al primo incontro.
Uomini e prostitute stanno ai margini, inchiodati ai lati non veduti, a loro volta emargineranno quanti arriveranno al banchetto da consumare insieme in fretta.
Donne di ogni colore, cultura, fede, donne nude alla propria carne, donne svestite di ogni diritto, donne sulla strada a vendere un piacere che non sarà mai una storia scritta, raccontata, forse bisbigliata di lontano.
Donne a inseguire una libertà che non c’è, una libertà che non parla, non ascolta, né accompagna, una libertà prostituta, rincorsa, inseguita, afferrata, una illusione già morta in partenza.
Donne rubate, rapinate dell’ultima speranza, donne dimezzate come cose di poco valore, lasciate lì, sacralità violentata.
Donne usate, offese, umiliate, senza più un senso da dare, da ritrovare, da ri-conquistare, donne al marciapiede, allo sterrato, nella polvere dove i fiori scompaiono nel silenzio dell’ipocrisia-indifferenza che fa mercato, offerta, richiesta.
Donne ferite quotidianamente da uomini che non sono neppure lontanamente eroi nostalgici, sono sfruttatori da catena di montaggio, a controllare che il piacere non venga mai meno, mai scoperto per quello che è, una infamia che se non produce complici, sforna bellamente corresponsabili, senza volto, senza identità, cittadini onesti, genitori attenti, adulti educatori a passare in rassegna la mercanzia bene esposta alla gogna.
Ancora donne dilaniate, alcune per propria scelta, la maggioranza per comando, una vita scandita dal colpo di fucile che da un momento all’altro potrebbe arrivare.
Donne sotto i cespugli, dietro i copertoni, davanti ai fuochi, non sono circondate dagli ululati dei lupi di montagna, sono ammucchiate al digrignare di denti, dal sorriso malevolo di chi compra, di chi vende, senza badare alle mani sporche di sangue per una dignità sradicata alla radice.
Donne in vendita per pochi denari, monete senza effige, senza corona, senza alcun segno se non quello del baratto che non si deve profferire.
Donne che non hanno voce, non sanno tenere alto lo sguardo, anche quello a comando sfida la sorte per una carezza che non c’è mai.
Donne nude al palo, legate al giorno e alla notte, con i polsi segnati, il cuore strappato, i piedi appoggiati di traverso ai metri che non avvicinano mai.
Donne e bambine possono apparire ballerine di prima fila, invece non sono in posa, rubano attimi di cielo a una vita di dolore umiliato, di speranza affaticata, di coraggio inebetito dalle botte, dalla droga, da una condizione che non è raccontabile, un insulto a tanti uomini che se ne fanno vanto, occasione di svago, formula chimica a buon mercato per non rischiare di rimanere avvinti alla sofferenza.
Momenti di disumana contaminazione, possedimenti senza parole di contorno, che diseducano al dovere di una urgente azione della responsabilità, là, dove non c’è più rispetto per chi sta peggio, per chi tace per paura, per chi offre il fianco per evitare la fossa.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio II –
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca di Bolzano
Oggetto: Olimpiadi di Scienze Naturali A.S. 2012-2013
L’A.N.I.S.N. – Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali – organizza la XI edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali. La competizione è nata nell’intento di stimolare l’interesse degli studenti nei confronti delle Scienze Naturali, al fine di favorire il confronto tra realtà scolastiche diverse in ambito nazionale e internazionale e costituire per gli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni, l’attitudine per lo studio e la comprensione dei fenomeni naturali.
L’iniziativa è rivolta agli studenti di tutti gli indirizzi della Scuola Secondaria di II grado. E’ possibile aderire all’iniziativa entro il 28 febbraio 2013.
Per ulteriori informazioni si allega il Regolamento.
IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo
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Olimpiadi delle Scienze Naturali 2013
Olimpiadi Internazionali di Biologia e Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra
Per l’anno scolastico 2012/13 l’ANISN, Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali, organizza la undicesima edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali. L’iniziativa, rivolta a tutti gli indirizzi della scuola secondaria superiore, è patrocinata dal Miur, Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, e lo scorso anno ha visto la partecipazione di più di 400 scuole superiori distribuite sull’intero territorio nazionale.
Le Olimpiadi delle Scienze Naturali perseguono i seguenti obiettivi:
fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali;
realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane;
individuare nella pratica un curricolo di riferimento per le scienze naturali, sostanzialmente condiviso dalla variegata realtà delle scuole superiori italiane;
confrontare l’insegnamento delle scienze naturali impartito nella scuola italiana con l’insegnamento impartito in altre nazioni, in particolare quelle europee;
avviare, alla luce del confronto effettuato con realtà scolastiche estere, una riflessione sugli eventuali aggiustamenti da apportare al curricolo di riferimento.
La partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze Naturali assume un particolare significato anche in considerazione dei seguenti aspetti:
1) L’Anisn è un soggetto accreditato al fine dell’individuazione delle iniziative per la valorizzazione delle eccellenze riguardanti gli studenti dei corsi di istruzione secondaria superiore delle scuole statali e paritarie (decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262 e DDG 25 febbraio 2010 e DM n. 16 del 17 luglio 2012). L’elenco degli studenti vincitori delle Olimpiadi delle Scienze Naturali inseriti nell’Albo Nazionale è consultabile all’indirizzo: http://www.indire.it/eccellenze/.
2) L’Italia partecipa sia alle Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO – International Biology Olympiad) sia alle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra (IESO – International Earth Science Olympiad). Per le Olimpiadi internazionali di biologia concorrono solo gli studenti iscritti alla categoria triennio, per quelle di Scienze della Terra solo quelli iscritti alla categoria biennio. Nella precedente edizione la squadra italiana ha vinto due medaglie di argento e due di bronzo alle IBO e due medaglie di bronzo alle IESO.
Lo strumento utilizzato per lo svolgimento delle selezioni regionali delle Olimpiadi di Scienze è una prova scritta costituita da un questionario articolato in domande strutturate, da svolgere in un tempo rigorosamente prefissato. Le batterie di quesiti sono costituite da domande a scelta multipla a 5 alternative, ma potranno contenere anche alcune domande aperte a risposta univoca. La prova utilizzata per la selezione nazionale è simile a quella regionale, ma potrà contenere anche alcune domande di tipo aperto al fine di saggiare le capacità logico-argomentative degli studenti. Sono previste due distinte categorie per il biennio e per il triennio. La prova per il biennio consisterà in quesiti di scienze della Terra e di scienze della vita, quella per il triennio in domande di biologia. Poiché da quest’anno le Scienze della Terra sono entrate a far parte anche nei programmi del secondo biennio dei licei, gli studenti che parteciperanno alla gara nazionale del triennio svolgeranno a livello sperimentale anche alcuni quesiti di tale disciplina.
Alcuni esempi di prove utilizzate per le selezioni regionali e per la selezione nazionale degli anni precedenti sono reperibili nel sito:
http://www.anisn.it/olimpiadi_prove.php .
Lo svolgimento delle Olimpiadi delle Scienze Naturali si articolerà nelle seguenti fasi:
a) fase d’istituto: da effettuare entro il 10 marzo 2013 utilizzando materiale specificamente predisposto dai docenti dell’istituto.
b) fase regionale: si effettuerà martedì 19 marzo 2013 contemporaneamente in tutta Italia, generalmente in un’unica sede per ogni regione. Ad essa saranno ammessi gli studenti primi classificati di ogni istituto di quella regione. Sezione speciale biennio tecnici e professionali: allo scopo di favorire la partecipazione degli studenti dei tecnici e dei professionali, indirizzi nei quali lo studio delle scienze naturali è previsto in misura più ridotta al solo primo biennio, per la categoria biennio a livello regionale verranno premiati gli studenti dei tecnici e dei professionali che hanno riportato il punteggio più alto nella graduatoria regionale biennio.
c) fase nazionale: si svolgerà dal 3 al 5 maggio 2013 e riguarderà i primi classificati in ogni regione. La gara nazionale sarà disputata sabato 4 maggio 2013, con inizio presumibile alle ore 10.00. I primi classificati a livello nazionale saranno premiati nel corso della stessa manifestazione.
d) seleziona fase internazionale IBO: al fine di valutare non solo le competenze teoriche ma anche quelle pratiche, durante la fase nazionale gli studenti classificatisi ai primi posti della categoria triennio svolgeranno una prova pratica di biologia i cui risultati saranno valutati insieme a quelli della prova teorica ai fini della individuazione dei 10 studenti da premiare con uno stage di preparazione alle IBO e dei 4 studenti che costituiranno la squadra italiana per la fase internazionale.
e) seleziona fase internazionale IESO: al fine di valutare non solo le competenze teoriche ma anche quelle pratiche, durante la fase nazionale gli studenti classificatisi ai primi posti della categoria biennio potranno svolgere una prova pratica di Scienze della Terra i cui risultati saranno valutati insieme a quelli della prova teorica ai fini della individuazione dei 10 studenti da premiare con uno stage di preparazione alle IESO e dei 4 studenti che costituiranno la squadra italiana per la fase internazionale.
f) fase di allenamento alle gare internazionali: riguarderà 10 studenti sia per le Olimpiadi Internazionali di Biologia, sia per le Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra. I 10 studenti selezionati frequenteranno una settimana di preparazione residenziale intensiva sia su approfondimenti teorici che attività sperimentali. Il periodo di svolgimento è previsto tra la seconda metà di maggio e la fine dell’anno scolastico (Biologia) o la fine del mese di luglio ed i primi di settembre (Scienze della Terra) .
g) fase internazionale: per le Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO) si svolgerà a Berna, in Svizzera, dal 14 al 21 luglio 2013; per le Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra (IESO) in India probabilmente nel mese di ottobre 2013. In entrambi i casi la delegazione italiana sarà costituita dai 4 studenti e da due docenti accompagnatori, responsabili delle traduzioni in lingua italiana delle prove teoriche e sperimentali. Eventuali notizie sulle gare internazionali saranno reperibili nel nostro sito: www.anisn.it.
E’ possibile aderire all’iniziativa entro il 28 febbraio 2013 compilando il form reperibile all’indirizzo www.anisn.it o la scheda di adesione (Allegato 1). Quest’ultima va inviata per e-mail, insieme con la copia della ricevuta dell’avvenuto versamento, all’indirizzo di posta elettronica del responsabile regionale della regione in cui ha sede la scuola (Allegato 2). Alternativamente è possibile inviare la scheda per posta. Si allega al presente bando (Allegato 3) anche una lettera di accompagnamento.
Le scuole che aderiranno all’iniziativa dovranno iscriversi all’ANISN versando la quota associativa di euro 60,00 (sessanta/00) mediante bollettino sul c.c. postale n. 56852122 intestato ad Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali OnLine, o in alternativa sul c.c. bancario Poste Italiane BancoPostaImpresaOnline IBAN IT39O0760114000000056852122. Il termine per l’effettuazione del versamento è improrogabilmente fissato al 28 febbraio 2012. Limitatamente all’anno di partecipazione alla gara, la quota dà diritto a ricevere la rivista dell’associazione “Le Scienze Naturali nella scuola” contenente le informazioni sulle iniziative promosse dall’ANISN a livello nazionale1.
A cura dei responsabili regionali dell’ANISN, alle scuole aderenti saranno fornite via e-mail tutte le notizie necessarie per la partecipazione alla gara.
Roma, 15 ottobre 2012
per il gruppo di coordinamento nazionale: Prof. Vincenzo Boccardi
1 Si precisa che il conto corrente bancario indicato è rispondente a quanto richiesto dall’art.3 comma 7 della Legge n.136/2010 in materia di esistenza di conto corrente dedicato ad ordini/contratti pubblici; il versamento della quota si configura come iscrizione dell’istituzione scolastica all’Associazione: pertanto non viene emessa fattura e fa fede la relativa ricevuta del versamento. Le scuole saranno considerate soci collettivi nazionali ANISN (cfr. art. 4 dello Statuto ANISN http://anisn.it/archivio_documenti.php) con esclusione di quanto previsto all’art. 9; l’ANISN non ha obbligatorietà di emissione del DURC, non avendo dipendenti né altri obblighi contributivi e/o previdenziali.
Allegato 1
OLIMPIADI DELLE SCIENZE NATURALI 2013
SCHEDA INFORMATIVA SCUOLA __________ _________________________ (da inviare al referente regionale ANISN via e-mail o posta prioritaria)
Dati scuola iscritta
(obbligatorio)
Codice scuola Denominazione
Recapito (comprensivo del Comune e della Provincia) Tel. – Fax – e-mail
Dati docente referente (obbligatorio)
Cognome e Nome Tel. – e-mail Recapito
I dati saranno mantenuti riservati ed utilizzati unicamente per comunicazioni relative allo svolgimento delle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2013.
Copia ricevuta versamento c.c.p. (obbligatorio)
N.B.: Le schede pervenute ai referenti regionali prive della copia del versamento non saranno prese in considerazione.
I mandati di pagamento non costituiscono prova dell’avvenuto pagamento.
(Inserire qui la copia in formato jpg della ricevuta del versamento)
La scuola parteciperà alle Olimpiadi di Scienze Naturali per la categoria:
( ) biennio
( ) triennio
( ) biennio e triennio
Inviare la scheda informativa per e-mail all’indirizzo di posta elettronica del responsabile regionale dopo l’effettuazione del versamento, e non oltre il 28 febbraio 2013. In essa va inserita copia in formato jpg dell’avvenuto versamento della quota di iscrizione di euro 60,00 (sessanta/00) sul c.c.p. n. 56852122 intestato ad Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali OnLine. Alternativamente la scheda informativa può essere inviata al responsabile regionale per posta prioritaria (in questo caso allegare fotocopia cartacea della ricevuta del versamento).
Per ogni altra esigenza si prega di contattare la segreteria nazionale (Prof. Emanuele Piccioni – Via San Fortunato, 5 – 06081 – Assisi (PG) – e-mail: olimpiadisegreteria@tiscali.it – Tel.: 075/815154), o il responsabile nazionale (Prof. Vincenzo Boccardi, Via Nuova Bagnoli, 714 – 80124 Napoli – e-mail boccardiv@yahoo.it – Tel.: 081/570.13.40).
Allegato 2 – RESPONSABILI REGIONALI AI QUALI INVIARE LA SCHEDA DI ADESIONE
Regione
Nome del responsabile
Indirizzo di posta elettronica cui inviare la scheda e telefono
Assessorato Istruzione e Cultura – Regione Autonoma Valle d’Aosta – Via S. Martin de Corléans, 250 – 11100 – Aosta
Veneto
Pierpaola Setti
anisn.veneto@gmail.com
349/6438825 041/27.50.840
Museo di Storia Naturale 30125 – Fondaco dei Turchi – Venezia
Allegato 3
“Il gioco è un esempio di interazione e integrazione delle diversità. L’incontro fra sistemi differenti di regole (giochi, appunto) non implica una scelta esclusiva, ma una sintesi inclusiva, irriducibile agli elementi precedenti e proprio per questo semplice ed efficiente”. (Gregory Bateson, “ Questo è un gioco”, Milano, R. Cortina, 1996.)
Care Colleghe e cari Colleghi, siamo oramai giunti alla undicesima edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali, un’iniziativa che si fonda sulla volontà di tanti insegnanti e studenti di “mettersi in gioco”, di “essere squadra”. La partecipazione alla gara può costituire inoltre un ingrediente fondamentale della relazione educativa, inducendo la cooperazione non solo tra i docenti, ma anche tra gli allievi, come ci ricorda la definizione che Gregory Bateson dà del gioco.
Le prove sono il frutto dell’esperienza nell’insegnamento e nella ricerca didattica maturata negli anni dagli stessi docenti in seno all’Anisn. Quelle della scorsa edizione sono state preparate da Vincenzo Boccardi, Luigi D’Amico, Paola D’Antoni, Concetta De Bellis, Fortunata Ferrara, Eva Godini, Roberto Greco, Daniela Mancaniello, Isabella Marini, Emanuele Piccioni. Le domande tentano di veicolare nella scuola lo spirito della ricerca, il suo habitus e la sua stessa creatività, prevedendo un approccio allo studio dei fenomeni secondo diversi punti di vista, incrociando le discipline per leggere i loro diversi contributi e allenando il pensiero divergente in un’ottica di de/ricostruzione del “senso” del fenomeno esaminato. Nel sito dell’associazione (www.anisn.it) troverete, insieme con il nuovo bando, le prove delle precedenti edizioni, alcune linee guida ed i principi ispiratori per la formulazione, la struttura ed il formato dei quesiti.
I vincitori della scorsa edizione, premiati nel corso di una manifestazione che si è svolta dall’ 11 al 13 maggio 2012 a Castellammare di Stabia (Napoli) nella splendida cornice dell’Istituto Internazionale Vesuviano per l’Archeologia e le Scienze Umane, sono stati per il triennio Alessandro Di Fabio, dell’Abruzzo e Simone Potenti, della Toscana, entrambi “medaglia d’oro”, e Giorgio Bianchini, della Puglia, e Raffaele Sarnataro, della Campania, entrambi “medaglia di bronzo”. La “medaglia d’oro” per il biennio è andata invece al veneto Matteo Vajente, seguito da Francesca Corti, dell’Umbria, (“medaglia di argento”), e da tre studenti a pari merito (“medaglia di bronzo”): Antonio Cusano (Campania), Pasquale Miglionico (Puglia) e Lorenzo Terenzi (Umbria). I premi sono stati microscopi, libri e altre attrezzature scientifiche.
Ma insieme con gli studenti hanno vinto anche le scuole e i docenti, che ringraziamo per aver raccolto una sfida che ha consentito ai ragazzi di vincere: per il triennio il Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Pescara, l’ITC Pacini di Pistoia, il Liceo Scientifico “Banzi Bazoli” di Lecce e il Liceo Scientifico “V. Cuoco” di Napoli; per il biennio il Liceo Scientifico “Nicolò Tron” di Schio (Vi), il Liceo Scientifico “Marconi” di Foligno, l’I.I.S. “Telesi@” di Telese Terme (BN) e il Liceo Scientifico/Ling. “Federico II di Svevia” di Altamura.
10 studenti del triennio sono stati premiati con una settimana intensiva di preparazione alle Olimpiadi Internazionali di Biologia, organizzata a Castellammare di Stabia, al termine della quale quattro di loro, Alessandro Di Fabio (Liceo Scientifico “L Da Vinci”, Pescara), Giorgio Bianchini (Liceo Scientifico “Banzi Bazoli”, Lecce), Simone Potenti (ITC Pacini, Pistoia) e Aldo Gorga (Liceo Scientifico “F. Severi”, Salerno) accompagnati dalla presidente dell’ANISN, Prof. Anna Pascucci, e dalla Prof. Isabella Marini, hanno partecipato a Singapore al concorso internazionale. Ben due le medaglie di argento, assegnate ai primi due studenti della squadra italiana, e due bronzi agli altri due studenti: un risultato davvero importante!
Settimana intensiva di preparazione, questa volta alle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra, anche per 10 studenti del biennio, organizzata a luglio presso l’Università di Camerino. Quattro di loro, Matteo Vajente (Liceo Scientifico “Nicolò Tron”, Schio (VI), Antonio Cusano (I.I.S. “Telesi@”, Telese Terme (BN), Lorenzo Terenzi (Liceo Scientifico “Marconi”, Foligno) e Andrea Ferrando (Liceo Scientifico “C. D. Cassini”, Genova), accompagnati dai Prof. Susanna Occhipinti e Sonia Manaresi, hanno partecipato a Buenos Aires, in Argentina, al concorso internazionale. Due le medaglie di bronzo vinte da Antonio Cusano e Lorenzo Terenzi.
Dallo scorso anno le Olimpiadi si sono arricchite anche del nuovo progetto Young Biologist on stage che vede come protagonisti gli ex studenti vincitori delle Olimpiadi Internazionali di Biologia, ora allievi delle migliori università italiane, che cooperano in azioni di supporto on line ed in presenza per gli studenti e partecipano alla gara nazionale ed internazionale.
Ci sembra che i motivi per “mettersi in gioco”, partecipando alla undicesima edizione delle Olimpiadi delle Scienze Naturali, possono essere davvero tanti. Nel salutarvi cordialmente, vi auguriamo buon lavoro.
Roma, 15 ottobre 2012
Vincenzo Boccardi, Anna Pascucci e Emanuele Piccioni
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la Regione Valle d’Aosta
AOSTA
Al Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia
TRENTO
Agli Uffici territoriali degli U.S.R.
LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali e paritarie del secondo ciclo di istruzione
LORO SEDI
Ai Presidenti delle Regioni
LORO SEDI
e, p.c. Al Gabinetto del Ministro
SEDE
All’Ufficio Legislativo
SEDE
Al Capo del Dipartimento per l’Istruzione
SEDE
Oggetto: Indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo di istruzione
Si comunica che nella Gazzetta Ufficiale n. 242 del 16 ottobre 2012 è stato pubblicato il DPR 20 agosto 2012, n. 176, recante “Esecuzione dell’intesa sulle indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo di istruzione e nei percorsi di istruzione e formazione professionale firmata il 28 giugno 2012 tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana”.
Le indicazioni per l’insegnamento della religione cattolica, allegate al citato decreto presidenziale, sono distintamente formulate per i licei, per gli istituti tecnici, per gli istituti professionali e per i percorsi di istruzione e formazione professionale.
Esse sono applicabili fin dal corrente anno scolastico nelle classi prime di ciascun corso di studi, compatibilmente con la programmazione già effettuata e con i contenuti dei libri di testo attualmente in adozione.
Dovranno, comunque, essere adottate in via definitiva a partire dalle classi prime nel prossimo anno scolastico 2013-14, per andare progressivamente a regime negli anni scolastici successivi.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
e, p.c. Ai Referenti Regionali per le Attività Musicali
LORO SEDI
Oggetto: Assetto strutturale, organizzativo e risultati conseguiti dagli studenti alla fine del primo biennio di attività dei Licei musicali e coreutici. Avvio attività di rilevazione Indagine conoscitiva nazionale.
Nell’ambito delle attività della Rete Nazionale “Qualità e Sviluppo dei Licei Musicali e Coreutici” ed in attuazione degli art. 2, 3 e 4 dell’Accordo costitutivo della Rete, questa Direzione Generale ha predisposto un piano di azioni per l’avvio di una Indagine conoscitiva nazionale indirizzata a verificare l’assetto strutturale e organizzativo e i risultati conseguiti dagli studenti alla fine del primo biennio di attività dei Licei musicali e coreutici statali e paritari.
I seminari interregionali di Ancona, Padova, Salerno ed Udine hanno permesso di programmare una prima agenda per l’avvio dell’indagine e di condividere, integrare e definire la struttura definitiva della scheda di rilevazione, elaborata dal “Gruppo di lavoro per il Monitoraggio”, costituito nell’ambito della Cabina di Regia della Rete e coordinato dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici.
Le due schede di Indagine conoscitiva predisposte, una per la sezione musicale e una per quella coreutica, si articolano ognuna in sette sezioni che raggruppano complessivamente e rispettivamente 74 e 70 quesiti, diretti a:
conoscere il numero di classi attivate e il numero di alunni presenti in ogni classe, il numero di docenti impiegati a tempo determinato o indeterminato, l’esperienza pregressa degli istituti attuatori, i principali elementi previsti nelle Convenzioni stipulate con i Conservatori e con l’Accademia e il tipo di rapporto di collaborazione instaurato, la presenza e l’ articolazione di reti territoriali orizzontali e verticali di supporto alle attività, la tipologia di docenti utilizzati per insegnamenti di indirizzo;
conoscere l’effettivo l’assetto strutturale e organizzativo degli istituti attuatori in termini di consistenza e caratteristiche degli spazi, delle attrezzature, dei laboratori e delle aule dedicate, degli strumenti musicali effettivamente disponibili per la realizzazione delle attività formative;
verificare le attività di formazione e aggiornamento in campo musicale e coreutico indirizzate al personale docente impiegato negli insegnanti di indirizzo e le specifiche esigenze formative a sostegno della didattica da loro manifestate;
conoscere l’esercizio degli strumenti dell’autonomia didattica utilizzati (art 10, commi 1, 2, 4 e 10, e art.2, comma 7, del DPR 89 del 2010), e le complessità di ordine strutturale, organizzativo e didattico collegate agli specifici insegnamenti dell’asse musicale e coreutico;
conoscere e analizzare, i risultati conseguiti dagli studenti nelle singole discipline di indirizzo nel primo e secondo anno di attività, il numero complessivo di esiti negativi conseguiti nelle prove di ammissione e alla fine di ogni anno scolastico, i principali apprendimenti, spendibili in maniera trasversale, conseguiti;
verificare e valutare i processi messi in atto e i maggiori fattori di complessità riscontrati nei primi due anni di attività da parte dei principali attori coinvolti:dirigenti, docenti, studenti e genitori;
conoscere e evidenziare il patrimonio di risorse e di proposte educative attivate dai Licei musicali e coreutici con particolare riferimento alle attività collettive permanenti, ai concorsi e alle manifestazioni che le istituzioni scolastiche, parte della rete, hanno organizzato e promosso o alle quali hanno, invece, partecipato.
Si richiama l’attenzione delle scuole sull’obiettivo finale dell’indagine che è quello di poter supportare e indirizzare, a partire dall’analisi dell’esistente, l’organizzazione, la progettazione formativa e più in generale l’intera azione messa in campo dai Licei musicali e coreutici nel primo quinquennio di attività. Gli stessi dati, rilevati ed analizzati, potranno inoltre proficuamente supportare ed integrare l’azione di “monitoraggio e la valutazione” dei percorsi attuati nei Licei di cui all’art 12 del DPR 15 marzo 2010, n 89.
I Dirigenti Scolastici della Rete Nazionale “Qualità e sviluppo dei Licei musicali e coreutici” sono invitati a fornire la massima collaborazione all’iniziativa posta in essere dalla stessa Rete e ad aver cura di sovrintendere alla compilazione delle schede di Indagine.
La compilazione del questionario avverrà tramite inserimento elettronico dei dati, in una pagina web accessibile direttamente all’indirizzo: www.istruzionemusica.it/lmc.
Le schede di Indagine Conoscitiva saranno accessibili a partire dal 29 ottobre 2012 e rimarranno disponibili per tutto il periodo necessario per lo svolgimento dell’indagine.
La compilazione della scheda di Indagine Conoscitiva a cura delle istituzione scolastiche statali di ogni ordine e grado dovrà essere completata entro il 30/11/2012.
I risultati della presente indagine saranno tempestivamente divulgati.
Questa Direzione, che ha coordinato il “Gruppo di lavoro per il monitoraggio” e le procedure di informatizzazione della scheda di indagine, supporterà le attività di rilevazione sotto il profilo tecnico ed organizzativo, per tutta la loro durata.
Tutte le indicazioni per l’accesso e la compilazione della scheda di Indagine Conoscitiva sono riportate nella Guida Operativa in allegato.
IL DIRETTORE GENERALE
Carmela Palumbo
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Indagine Conoscitiva sull’assetto strutturale, organizzativo e sui risultati conseguiti dagli studenti alla fine del primo biennio di attività dei Licei musicali e coreutici
GUIDA OPERATIVA
GRUPPO DI SUPPORTO
Prof.ssa Gemma Fiocchetta- coordinamento attività di Indagine
Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e l’Autonomia scolastica
Prof Andrea Turco – informatizzazione dell’indagine – USR Veneto
Prof.ssa Virginia Renda
Dirigente uff. V Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e l’Autonomia scolastica
Prof Giovanni Spinelli
Dirigente Scolastico Liceo Gambara di Brescia
Prof Walter Rinaldi
Dirigente Scolastico Liceo “A Passaglia” Lucca .
SCUOLE
La compilazione della scheda di Indagine Conoscitiva avverrà tramite inserimento elettronico dei dati, in una pagina web direttamente all’indirizzo: www.istruzionemusica.it/lmc
Il portale sarà accessibile a partire dal 29 ottobre 2012 e rimarrà disponibile per tutto il periodo necessario per lo svolgimento dell’indagine.
La distribuzione delle credenziali di accesso avverrà tramite spedizione per posta elettronica alle scuole interessate dall’indagine.
All’interno della piattaforma saranno accessibili due facsimile delle schede di rilevazione (musicale e coreutico) da poter consultare prima della redazione e a una Nota Tecnica con le principali indicazioni relative alla procedure da seguire per la compilazione on-line delle schede
La compilazione della scheda di Indagine Conoscitiva a cura delle istituzione scolastiche statali di ogni ordine e grado dovrà essere completata entro il 30/11/2012.
L’assistenza alle scuole verrà garantita dal “Gruppo di supporto” e in particolare:
per gli aspetti contenutistici: dott.ssa Gemma Fiocchetta – gemma.fiocchetta@istruzione.it
per gli aspetti tecnici: prof. Andrea Turco – help@istruzionemusica.itI recapiti dei referenti ( Gruppo di Supporto) che avranno il compito di monitorare e assistere le istituzioni nello svolgimento dell’indagine, saranno disponibili sul portale.
UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
I Referenti Regionali potranno entrare nella piattaforma per visualizzare i dati e favorire il buon andamento del monitoraggio. Le credenziali di accesso verranno inviate ad ognuno di loro tramite posta elettronica.
I Referenti avranno il compito di controllare che le scuole delle proprie regioni concludano la rilevazione nei tempi previsti.
L’assistenza ai Referenti Regionali verrà garantita dal “Gruppo di supporto”
L’accesso ai dati della piattaforma permetterà ai Referenti regionali di acquisire, sin dalla fase di rilevazione, informazioni dettagliate sull’assetto e sui risultati conseguiti dai Licei musicali e coreutici presenti nella propria Regione alla fine del primo biennio di attività.
“Health as a microbial ecology evolution of gut- biocenosis”
FUTURE HORIZON of NUTRITION
This European project project must be outlined as a modern nutritional prevention research that pursues the saying quoted of Hippocrates : “Let food be thy medicine and medicine be thy food”
The composition and activity of the gut microbiota co-develop in symbiosis with the Human host from birth and adapting at the different stages of life to ageing. The complex interactions depends on the host genome, high quality of nutrition, and active life-styles. The gut microbiota of the gastro intestinal tract (GI) is involved in the regulation of multiple host-metabolic pathways, giving rise to interactive host-microbiota metabolic, signaling to get a control of metabolic functioning of body and brain. The progressive lose of symbiotic inter-playing activities (Dysbiosis) produces auto-immune-inflammatory axes with living organs connecting physiologically the gut, to liver, muscle, and brain. A deeper understanding of these axes for the prevention of dysbiosis is the main goal of the FUTURE HORIZON OF NUTRITION, EUROPEAN PROJECT, addressed to optimizing preventive therapeutic strategies to maintain an metabolic symbiosis of a healthy gut microbiota and to combat disease and improve Human Health.
FUHONU project will develop a multidisciplinary international Nutrition-research into the Human Microbiome leading to a prevention of the Human Health for going beyond the actual situation of Microbiome studies. The main purpose of the FUHONU project (FUTURE HORIZON OF NUTRITION) coordinated by the University of Florence and promoted by EGOCREANET x//CERA), is focused to understand how the nutritional factors affect the microbiome in relation to the prevention of metabolic and immunologic diseases in the period of time that goes from birth to old age. In addition, the project aims to study the influence of changes in the metabolism of the microbiome on the brain development and on the human behavior that occur during the progression of elderly.
The gut microbiome works as a “primary metabolic organ” that characterize the individual functional and distinctive symbiotic activities between genoma and microbioma. It has been amply demonstrated in numerous studies over the last ten years that a total of genes on the human microbiome act as an interface to epigenetic privileged relations that connect in a symbiotic activity our genes to the history of individual environmental exposures. The symbiotic relationship between genoma and microbioma follows the progressive adaptation of gut-microbiome. For instance, we know that two identical twins possess two different microbiome during their life, this because their microbiomes was individually modulated by their dietary and psychology histories.Therefore, the exploration of the relationship between diets and functionality of the microbiome, as primarily metabolic organ, now offers (starting from the knowledge of the actual situation about the argument), the ability to provide new important insights for the overall health of the body and the mind. The research of the Project European Consortium FUHONU, will be dedicated particularly to the dysbiosis as a cause of some physiological and neurological disorders.The dysbiosis influence the metabolic functionality of the microbiome and impact on the whole neurotransmission of both enteric and cerebral communication systems and this interactivity affect the alteration of personality and behavioral and cognitive processes.A better understanding of the nutritional prevention, exerted by appropriate routes of xenobiotic metabolism, aiming to ensure and maintain with the ‘advancing from age’ a HEALTHY GUT microbiome, has important implications for the FUHONU proposal, to improve the effectiveness of health by reducing the risk of physical and psychological diseases, resulting from malnutrition. The ultimate goal it is to get a clear reduction of pharmacological and medical –care costs of the welfare state.
The FUHONU research will be concentrated in the understanding the functionality of Symbiosis of MICROBIOME working in a cooperative coexistence with Human Life. This can be obtained through a comparison to the effects of Dysbiosis that degenerate the healthy gut Microbiome giving rise to the diet related diseases. In this way the FUHONU project will develop a revolutionary approach that is seeing “health as a microbial ecology evolution of gut biocenosis” between gastro intestinal bacteria and humans.
The Dysbiosis provokes changes in the bio-fermentation system of the gut microbiome and some of such metabolites, coming from the change of the gut- fermentation, can be seen as marker-sand signals of human health. Hence a “Healthy Gut Microbiome” can be seen on the basis of a grow up of microbial-flore diversity, that can modulate the enzyme’s reactor efficiency in order to change the risk factors of metabolic and immunologic diseases.The emphasis, of the FUHONU project is to check the diets which should be useful to maintain a proper ecological balance in the gut -microbiome. This because when that balance is disrupted by dysbioses, such as through the use of a powerful, broad-spectrum of antibiotics, there can be serious consequences for a healthy gut microbiome, and also for a degeneration of immunological protection. Therefore the core of the FUHONU project will be the study of diet’s- kits tested to maintain or restore an “Healthy gut Microbiome” in pupils and adult persons (man and women) and to help an active elderly. Those KITS of food and nutraceutical products will be studied and tested to improve some epidemiological-dietary demonstration trials. The confrontation will be made between a Kist’s eating healthy group of persons and other groups of obese people or other groups having for instance inflammatory bowel diseases.With this method of investigation s FUHONU Project will enhanced a good evidence that the microbiome is dynamic and can be manipulated through diets to improve Human Health, and those results are going to be considered to improve next generation of higher quality of fortified foods and innovative nutraceutical or pre/probiotics products.
Finally, the complex challenge of the project FUHONU is largely “cultural”, because the FUHONU project needs to be addressed by large groups of multidisciplinary research that includes not only those studying the intestinal microbial ecology such as gastroenterologists, but also nutritionists, neurologists, biologists and chemical researchers of metabolomics and genetics, …. those researchers together need to be able to share their approaches and experimental and cognitive research plans, into an extended and controlled epidemiological dietary study that will be defined and planned by ISPO Tuscany Region.
In conclusion this complex INNOVATION of FUHONU international project, requires not only overcome the traditional disciplinary academic boundaries, but also to take into account how different diets related to the various food traditions and cultural (lifestyles) in Europe and in the world, can get a similar personalized healthy gut symbiosis. This endeavor of FUHONU project may be studied precisely because the personalized symbiosis between genoma and microbioma could play a major role in Human Health research and lead to a Revolution in Human Health’s prevention for shaping the characteristics of personal health and individual behavior as a consequence of evolutionary factors that affect the individual history of the composition of the personalized microbiome.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 ottobre 2012
(in GU n. 291 del 14-12-2012)
Autorizzazione ad assumere e a trattenere in servizio unità di personale per le esigenze di varie amministrazioni dello Stato, ai sensi dell’art. 3, comma 102, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni ed integrazioni e dell’art. 9, comma 31, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. (12A13054)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2005) ed in particolare l'art. 1, comma 47, che
disciplina la mobilita' tra amministrazioni in regime di limitazione
alle assunzioni di personale a tempo indeterminato;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2007);
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2008);
Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 recante disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2010);
Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220 recante disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di
stabilita' 2011);
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183 recante disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di
stabilita' 2012);
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge del 6 agosto 2008, n. 133 recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo, la semplificazione, la
competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria;
Visto il decreto-legge 1° luglio 2009 n. 78, convertito, con
modificazioni, in legge 3 agosto 2009, n. 102;
Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito in
legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 26
febbraio 2010, n. 25;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 recante misure
urgenti in materia di stabilizzazione della finanza pubblica e di
competitivita' economica;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge,
con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 7 agosto 2012,
n. 135 recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di
rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario;
Visto l'art. 66 del citato decreto legge n. 112 del 2008 che
disciplina il turn over di alcune amministrazioni pubbliche tra cui
quelle elencate nell'art. l'art. 1, comma 523, della predetta legge
n. 296 del 2006;
Visto l'art. 3, comma 102, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e
successive modificazioni ed integrazioni, in cui si dispone che, per
il quadriennio 2010-2013, le amministrazioni di cui all'art. 1, comma
523 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ad eccezione dei Corpi di
polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, possono
procedere, per ciascun anno, previo effettivo svolgimento delle
procedure di mobilita', ad assunzioni di personale a tempo
indeterminato nel limite di un contingente di personale
complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 20 per cento di
quella relativa al personale cessato nell'anno precedente. In ogni
caso il numero delle unita' di personale da assumere non puo'
eccedere, per ciascun anno, il 20 per cento delle unita' cessate
nell'anno precedente;
Visto l'art. 1, comma 523, della predetta legge n. 296 del 2006,
cosi' come modificato dall'art. 66 del decreto-legge 25 giugno 2008,
n. 112, che individua, i seguenti destinatari: amministrazioni dello
Stato, anche ad ordinamento autonomo ivi compresi i Corpi di polizia
ed il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, le agenzie, incluse le
agenzie fiscali, gli enti pubblici non economici e gli enti pubblici
di cui all'art. 70 del d.lgs n. 165 del 2001;
Visto l'art. 66, comma 9-bis, del citato decreto-legge n. 112 del
2008, e successive modificazioni ed integrazioni, secondo cui per gli
anni 2010 e 2011 i Corpi di polizia e il Corpo nazionale dei vigili
del fuoco possono procedere, secondo le modalita' di cui al comma 10,
ad assunzioni di personale a tempo indeterminato, nel limite di un
contingente di personale complessivamente corrispondente a una spesa
pari a quella relativa al personale cessato dal servizio nel corso
dell'anno precedente e per un numero di unita' non superiore a quelle
cessate dal servizio nel corso dell'anno precedente. La predetta
facolta' assunzionale e' fissata nella misura del venti per cento per
il triennio 2012-2014, del cinquanta per cento nell'anno 2015 e del
cento per cento a decorrere dall'anno 2016;
Visto l'art 9, comma 31, del citato decreto-legge n. 78 del 2010 il
quale stabilisce che, al fine di agevolare il processo di riduzione
degli assetti organizzativi delle pubbliche amministrazioni, «fermo
il rispetto delle condizioni e delle procedure previste dai commi da
7 a 10 dell'art. 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, i
trattenimenti in servizio previsti dalle predette disposizioni
possono essere disposti esclusivamente nell'ambito delle facolta'
assunzionali consentite dalla legislazione vigente in base alle
cessazioni del personale e con il rispetto delle relative procedure
autorizzatorie.» A tal fine le risorse destinabili a nuove assunzioni
in base alle predette cessazioni sono ridotte in misura pari
all'importo del trattamento retributivo derivante dai trattenimenti
in servizio;
Visto il comma 11 dell'art. 9 del decreto-legge n. 78 del 2010
secondo cui qualora per ciascun ente le assunzioni effettuabili in
riferimento alle cessazioni intervenute nell'anno precedente,
riferite a ciascun anno, siano inferiori all'unita', le quote non
utilizzate possono essere cumulate con quelle derivanti dalle
cessazioni relative agli anni successivi, fino al raggiungimento
dell'unita';
Visto il comma 12 dell'art. 9 del decreto-legge n. 78 del 2010
secondo cui per le assunzioni di cui ai commi 5, 6, 7, 8 e 9 trova
applicazione quanto previsto dal comma 10 dell'art. 66, del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
Visto l'art. 66, comma 10, del citato decreto-legge n. 112 del
2008, il quale dispone che le assunzioni di cui ai commi 3, 5, 7 e 9
dello stesso articolo sono autorizzate secondo le modalita' di cui
all'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazioni, previa richiesta delle amministrazioni
interessate, corredata da analitica dimostrazione delle cessazioni
avvenute nell'anno precedente e delle conseguenti economie e
dall'individuazione delle unita' da assumere e dei correlati oneri,
asseverate dai relativi organi di controllo;
Visto il citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ed in
particolare il predetto art. 35, comma 4, che prevede come modalita'
di autorizzazione l'emanazione di apposito decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, da adottare su proposta del Ministro per la
funzione pubblica di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze;
Visto il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con
modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011 n. 148 recante:
«Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo
sviluppo»;
Visto l'art. 1, comma 3, del predetto decreto-legge n. 138 del 2011
il quale prevede che le amministrazioni indicate nell'art. 74, comma
1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive
modificazioni, all'esito della riduzione degli assetti organizzativi
prevista dal predetto art. 74 e dall'art. 2, comma 8-bis, del
decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito con modificazioni
dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, provvedono ad apportare, entro
il 31 marzo 2012, un'ulteriore riduzione degli uffici dirigenziali di
livello non generale, e delle relative dotazioni organiche, in misura
non inferiore al 10 per cento di quelli risultanti a seguito
dell'applicazione del predetto art. 2, comma 8-bis, del decreto-legge
n. 194 del 2009, nonche' a rideterminare le dotazioni organiche del
personale non dirigenziale, ad esclusione di quelle degli enti di
ricerca, apportando una ulteriore riduzione non inferiore al 10 per
cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti di
organico di tale personale risultante a seguito dell'applicazione del
predetto art. 2, comma 8-bis, del decreto-legge n. 194 del 2009;
Visti il successivo comma 4 del citato art. 1 del predetto
decreto-legge n. 138 del 2011 da cui si evince che per le
amministrazioni che non abbiano adempiuto alla rideterminazione delle
dotazioni organiche del personale, nei termini previsti dal comma 3,
e' fatto comunque divieto, a decorrere dalla predetta data, di
procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con
qualsiasi contratto;
Visto il citato decreto-legge n. 95 del 2012, ed in particolare
l'art. 2, comma 1, che dispone: «Gli uffici dirigenziali e le
dotazioni organiche delle amministrazioni dello Stato, anche ad
ordinamento autonomo, delle agenzie, degli enti pubblici non
economici, degli enti di ricerca, nonche' degli enti pubblici di cui
all'art. 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
e successive modificazioni ed integrazioni sono ridotti, con le
modalita' previste dal comma 5, nella seguente misura: a) gli uffici
dirigenziali, di livello generale e di livello non generale e le
relative dotazioni organiche, in misura non inferiore, per entrambe
le tipologie di uffici e per ciascuna dotazione, al 20 per cento di
quelli esistenti; b) le dotazioni organiche del personale non
dirigenziale, apportando un'ulteriore riduzione non inferiore al 10
per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti di
organico di tale personale. Per gli enti di ricerca la riduzione di
cui alla presente lettera si riferisce alle dotazioni organiche del
personale non dirigenziale, esclusi i ricercatori e i tecnologi»;
Tenuto conto che l'art. 2, comma 2, del decreto-legge n. 95 del
2012 prevede che le riduzioni di cui alle lettere a) e b) del comma 1
si applicano agli uffici e alle dotazioni organiche risultanti a
seguito delle riduzioni effettuate ai sensi dell'art. 1, comma 3, del
decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138;
Visto l'art. 2, comma 5, dello stesso decreto-legge n. 95 del 2012
secondo cui alle riduzioni di cui al comma 1, si provvede con uno o
piu' decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare
entro il 31 ottobre 2012, su proposta del Ministro per la pubblica
amministrazione e la semplificazione, di concerto con il Ministro
dell'economia e delle finanze;
Considerato che l'art. 2, comma 6 del succitato decreto prevede che
«Le amministrazioni per le quali non siano stati emanati i
provvedimenti di cui al comma 5 entro il 31 ottobre 2012, non
possono, a decorrere dalla predetta data, procedere ad assunzioni di
personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto. Fino
all'emanazione dei provvedimenti di cui al comma 5 le dotazioni
organiche sono provvisoriamente individuate in misura pari ai posti
coperti alla data di entrata in vigore del presente decreto; sono
fatte salve le procedure concorsuali e di mobilita' nonche' di
conferimento di incarichi ai sensi dell'art. 19, commi 5-bis, del
decreto legislativo n. 165 del 2001 avviate alla predetta data e le
procedure per il rinnovo degli incarichi»;
Tenuto conto che le assunzioni sono subordinate alla disponibilita'
di posti in dotazione organica;
Vista la nota circolare n. 11786 del 22 febbraio 2011 con la quale
il Dipartimento della funzione pubblica ha fornito istruzioni ad
alcune amministrazioni in tema di programmazione del fabbisogno di
personale per il triennio 2011-2013, autorizzazioni ad assumere per
l'anno 2011 e a bandire per il triennio 2011-2013;
Vista la direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e
la semplificazione n. 10 del 24 settembre 2012, in corso di
registrazione alla Corte dei conti, con la quale sono state fornite
le linee di indirizzo e i criteri applicativi delle riduzioni delle
dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni previste
dall'art. 2 del citato decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito
dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Viste le note con le quali ciascuna amministrazione, chiede le
relative assunzioni, nonche' i trattenimenti in servizio, con
specifica degli oneri da sostenere, dando analitica dimostrazione
delle cessazioni avvenute nell'anno 2011 e delle risorse finanziarie
che si rendono disponibili;
Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216 ed in particolare
l'art. 1 che proroga al 31 dicembre 2012 la possibilita' per le
amministrazioni interessate di effettuare le assunzioni di cui
all'art. 3, comma 102, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e
successive modificazioni;
Visto l'art. 6, comma 1, del citato decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, ai sensi del quale nell'individuazione delle dotazioni
organiche, le amministrazioni non possono determinare, in presenza di
vacanze di organico, situazioni di soprannumerarieta' di personale,
anche temporanea, nell'ambito dei contingenti relativi alle singole
posizioni economiche delle aree funzionali e di livello dirigenziale;
Considerato che per le amministrazioni che non hanno fornito
informazioni dettagliate sulle dotazioni organiche di diritto e sui
presenti in servizio, in relazione all'iter procedurale in corso di
definizione delle loro dotazioni organiche, le autorizzazioni si
considerano concesse soltanto nel rispetto del principio del divieto
di soprannumerarieta', anche tenuto conto delle riduzioni previste
dal citato art. 2 del decreto-legge n. 95 del 2012;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
13 dicembre 2011 che dispone la delega di funzioni al Ministro per la
pubblica amministrazione e la semplificazione Presidente di Sezione
del Consiglio di Stato dott. Filippo Patroni Griffi;
Su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la
semplificazione di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze;
Decreta:
Art. 1
1. Le amministrazioni indicate nella Tabella allegata, che e' parte
integrante del presente provvedimento, possono procedere
all'assunzione a tempo indeterminato e ai trattenimenti in servizio,
delle unita' di personale per ciascuna indicate, per un onere a
regime corrispondente all'importo accanto specificato, ai sensi
dell'art. 3, comma 102, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e
successive modificazioni ed integrazioni, nonche' dell'art. 9, comma
31, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Per ciascuna
amministrazione e', altresi', indicato il limite massimo delle unita'
di personale assumibile e dell'ammontare delle risorse disponibili
per le assunzioni riguardanti l'anno 2012, sulla base delle
cessazioni verificatesi nell'anno 2011.
2. Resta, fermo che, in caso di mancata adozione dei provvedimenti
di cui all'art. 2, comma 5, del decreto-legge n. 95 del 2012,
convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, entro il 31 ottobre
2012, le Amministrazioni non potranno, a decorrere dalla predetta
data, procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con
qualsiasi contratto. Fino all'emanazione dei provvedimenti indicati
le dotazioni organiche sono provvisoriamente individuate in misura
pari ai posti coperti alla data del 7 luglio 2012, di entrata in
vigore del decreto legge 95/2012; sono fatte salve le procedure
concorsuali e di mobilita' nonche' di conferimento di incarichi ai
sensi dell'art. 19, commi 5-bis, del decreto legislativo n. 165 del
2001 e le procedure per il rinnovo degli incarichi, avviate alla
predetta data di entrata in vigore del decreto legge n. 95 del 2012.
Non sono consentite assunzioni in soprannumero anche tenendo conto
delle riduzioni delle dotazioni organiche prescritte da ultimo
dall'articolo 2 del medesimo decreto-legge n. 95 del 2012.
3. Le Amministrazioni di cui alla Tabella allegata sono tenute a
trasmettere, entro e non oltre il 30 aprile 2013, per le necessarie
verifiche, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
per la funzione pubblica, Ufficio per l'organizzazione, il
reclutamento, le condizioni di lavoro ed il contenzioso nelle
pubbliche amministrazioni, e al Ministero dell'economia e delle
finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, IGOP, i
dati concernenti il personale assunto, la spesa annua lorda a regime
effettivamente da sostenere. A completamento delle procedure di
assunzione va altresi' fornita da parte dell'amministrazione
dimostrazione del rispetto dei limiti di spesa previsti dal presente
decreto.
4. All'onere derivante dalle assunzioni di cui al comma 1 si
provvede nell'ambito delle disponibilita' dei pertinenti capitoli
dello stato di previsione della spesa dei singoli Ministeri e dei
rispettivi bilanci delle altre amministrazioni.
Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei
conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 29 ottobre 2012
p. Il Presidente del
Consiglio dei Ministri
Il Ministro per la pubblica
amministrazione
e la semplificazione
Patroni Griffi
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Grilli
Registrato alla Corte dei conti il 30 novembre 2012
Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 9, foglio n. 382
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