Al concorso straordinario previsto dal decreto ‘salva-precari’ potranno partecipare anche i docenti delle scuole paritarie, ma soltanto ai fini del conseguimento dell’abilitazione e non per accedere alle 24.000 cattedre riservate agli insegnanti delle scuole statali con almeno tre anni di servizio.
È stato modificato in tal senso il testo approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 10 ottobre, che nella sua stesura iniziale aveva escluso gli insegnanti delle scuole non statali dal concorso in quanto non interessati all’ingresso nei ruoli statali. Ma il concorso aveva anche carattere abilitante, e l’esclusione da esso dei docenti delle scuole paritarie – sempre con almeno 36 mesi di servizio – avrebbe loro impedito di conseguire l’abilitazione, il cui possesso è invece tassativamente richiesto dalla legge 62/2000 come condizione per il riconoscimento della parità.
Sul governo si sono riversate forti pressioni politiche provenienti non solo dall’opposizione (interrogazioni di Valentina Aprea di Forza Italia e Cristina Patelli, Lega) ma anche da una parte della maggioranza (Gabriele Toccafondi, ora in Italia Viva), cui si sono aggiunte le riserve del Quirinale sulla costituzionalità della esclusione dei docenti delle paritarie.
“Gli insegnanti delle paritarie non sono insegnanti di serie B e meritano gli stessi diritti di accesso al concorso dei loro colleghi statali”, commenta Toccafondi, che nella scorsa legislatura, in qualità di sottosegretario, aveva disposto un piano di verifica dei requisiti per la permanenza della parità scolastica, realizzato nel triennio 2015-2018. Ne è risultato, come ha reso noto il Miur, che su 1.179 ispezioni, solo 39 (il 3%) si sono tradotte in decreti di revoca della parità scolastica, a conferma della serietà della grande maggioranza delle scuole paritarie.
I cinque sindacati – Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals – che avevano firmato il 1° ottobre l’intesa con il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, poi recepita nel testo approvato dal Consiglio dei ministri il 10 ottobre, non hanno gradito la novità, ma si sono adattati, avvertendo però il governo che non accetteranno altre modifiche, e auspicando che il decreto sia pubblicato nel più breve tempo possibile per poter concludere le prove entro giugno 2020.
Sarà probabilmente la Corte dei Conti ad accertare se davvero ottanta delle 133 missioni effettuate dall’ex-ministro dell’istruzione, università e ricerca Marco Bussetti (Lega) non erano giustificate, come sostiene “Repubblica” in un dettagliato servizio, e se, pertanto, ha incassato illegittimamente oltre 25 mila euro nel corso dei sedici mesi passati al ministero dell’istruzione.
Toccherà all’attuale ministro Lorenzo Fioramonti rispondere alle interrogazioni parlamentari che esponenti dell’attuale maggioranza hanno annunciato sul caso e chiarire l’eventuale incompatibilità (come già richiesto) dell’ex-ministro riconfermato a capo dell’ufficio scolastico di Milano.
Dal servizio di Repubblica risulta che il ministro aveva diritto ad una diaria mensile di 3.500 euro (netti) quale rimborso forfettario delle spese di viaggio (nei sedici mesi di incarico Bussetti avrebbe quindi maturato diarie per 56.000 euro). Spiega il quotidiano che “se un viaggio pubblico viene pagato con i soldi della missione, la diaria personale non viene intaccata e può essere incassata per intero”. Essa si aggiunge quindi ai rimborsi per le missioni connesse all’incarico. Del resto è comprensibile che per le spese inerenti agli spostamenti di lavoro se ne faccia carico il datore di lavoro, anche quando è lo Stato. Come avviene di regola nel privato.
Questo è un dato interessante, al di là della questione aperta.
Si presta infatti ad un confronto ad esempio con le condizioni riconosciute ai dirigenti scolastici per i loro spostamenti soprattutto per la sede di reggenza (incarico obbligatorio) da raggiungere mediamente un centinaio di volte all’anno. Ricordiamo che i DS in media si occupano anche di 6 sedi scolastiche, non sempre dietro l’angolo. In alcuni casi le sedi da seguire sono anche molte di più e talvolta sparse su più comuni, anche in località di montagna o fuori mano.
Il dirigente pertanto si deve muovere più volte a settimana, e non solo per recarsi nelle sedi distaccate ma anche per esempio per impegni di servizio o per andare in Tribunale per i vari contenziosi che la scuola subisce, al posto dell’Avvocatura generale dello Stato. Decine e decine di uscite per servizio all’anno, effettuate quasi sempre – per motivi di tempo – con mezzo proprio, essendo al limite previsto il rimborso solo per l’utilizzo di mezzi pubblici.
Ma per loro nessuna diaria e nessun rimborso spese di viaggio. Come del resto per i docenti, ai quali da alcuni anni è stata anche tolta quella per i viaggi di istruzione.
Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali Loro sedi AI Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano Bolzano AI Dirigente del Dipartimento Istruzione della provincia di Trento Trento All’Intendente Scolastico per la scuola italiana in lingua tedesca Bolzano All’Intendente Scolastico per la scuola italiana in lingua ladina Bolzano AI sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta Aosta Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Il grado Statali e Paritari Loro sedi E p.c. AI Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione SEDE Alla Prof.ssa Serena Bonito Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale DGSPUff. V SEDE
Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti. (19G00135) (GU Serie Generale n.255 del 30-10-2019)
#GiornataProGrammatica, un progetto giunto alla sua settima edizione e finalizzato alla riflessione sul valore della lingua e della cultura italiana, La Giornata Programmatica si colloca nella Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, Obiettivo cardine della giornata è sensibilizzare ragazzi e appassionati a un uso sempre più consapevole dell’italiano come strumento di piena espressione e cittadinanza. Settima giornata programmatica con le scuole
Nota 25 ottobre 2019, AOODGOSV 21974 “L’italiano sul palcoscenico”: Settima Giornata ProGrammatica con le scuole, 29 ottobre 2019, in collaborazione con Rai Radio3
VII #GiornataProGrammatica – 29 ottobre 2019 Rai Radio3 – La Lingua Batte L’italiano sul palcoscenico
Si avvicina la settima edizione della #GiornataProGrammatica, l’evento nazionale che Rai Radio3 – La Lingua Batte organizza martedì 29 ottobre con ilMIUR in collaborazione con ilMinistero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Accademia della Crusca, l’Associazione per la Storia della Lingua Italiana, la Comunità Radiotelevisiva Italofona e Skuola.net. L’iniziativa, che sarà seguita anche dalle testate regionali RAI, coinvolge ogni anno tramite circolare del MIUR le scuole secondarie di II grado, gli istituti scolastici di lingua italiana all’estero e naturalmente tutti gli amanti della nostra lingua. L’obiettivo è sensibilizzare ragazzi e appassionati a un uso pienamente espressivo e sempre più consapevole della lingua italiana. Anche per questa nuova edizione il filo conduttore sarà il tema scelto per la “XIX Settimana della lingua italiana nel mondo” (dal 21 al 27 ottobre) dedicata quest’anno all’italiano sul palcoscenico. Per l’occasione Skuola.net ha realizzato un sondaggio tra gli studenti sul tema “nuove generazioni, musica e parole dal palcoscenico”. Dai dati sono emersi interessanti spunti sulle tendenze dell’universo giovanile: è proprio dal gergo delle canzoni, ad esempio, che oltre il 70% su un campione di 2.500 ragazzi, tra gli 11 e i 25 anni, trae ispirazione per esprimersi e parlare con i propri amici. Lo slang dei cantanti di casa nostra sta conquistando la generazione Z, molto di più di quanto accadeva in passato. Rap, hip-hop e la trap sono i generi più amati in assoluto. Solo un terzo ascolta più volentieri artisti stranieri che italiani. Durante la Giornata si terranno incontri tra i ragazzi delle scuole partecipanti con diverse personalità del mondo dello spettacolo che racconteranno l’esperienza a Radio3 con brevi collegamenti telefonici in diretta nel corso dei vari programmi della rete. Saranno “ambasciatori di buona lingua” nelle scuole: il duo Deflorian/Tagliarini al Liceo Classico “F. Vivona” di Roma, Daniele Borniquez (Accademia del Teatro alla Scala) nell’Istituto Superiore “G. L. Lagrange” di Milano, Dario De Luca (fondatore con Saverio La Ruina di Scena Verticale e co-direttore artistico di Primavera dei Teatri) nel Liceo Classico “G. Garibaldi” di Castrovillari (CS), Desy Icardi (cabarettista in arte “la Desy” e autrice del romanzo L’annusatrice di libri per Fazi) nell’I.I.S. “Sella Aalto Lagrange” di Torino, Chiara Lagani (drammaturga di Fanny & Alexander) nel Liceo Artistico “P.L. Nervi G. Severini” di Ravenna, Licia Lanera (attrice e fondatrice dell’omonima Compagnia) nel Liceo Economico Sociale “G. Bianchi Dottula” di Bari, Elisa Pistis (attrice e drammaturga per Sardegna Teatro) nel Liceo Scientifico “A. Pacinotti” di Cagliari, Giuseppe Provinzano (attore, drammaturgo, regista e performer) nel Liceo Linguistico “Regina Margherita” di Palermo, Fabrizio Russo (attore della Compagnia del Teatro del LOTO e fondatore del gruppo Riserva Moac) nel Liceo Scientifico “Alfano da Termoli” di Termoli (CB) e Leonora Surian (cantante, ex direttrice e primattrice del Dramma Italiano di Fiume) nella Scuola Media Superiore Italiana di Fiume in Croazia. Tutti i partecipanti e non sono invitati a condividere la loro passione per l’italiano usando quel giorno su Twitter l’hashtag #GiornataProGrammatica.
La Serata ProGrammatica – 29 ottobre 2019 (ore 21.00 – 22.45) Programma
La Serata, che vedrà come sempre la traduzione simultanea in LIS – Lingua Italiana dei Segni, sarà condotta da Giordano Meacci, voce del programma domenicale di Rai Radio3 – La Lingua Batte, nonché scrittore, di formazione linguista, già candidato al Premio Strega, e co- sceneggiatore di un film in lizza per la candidatura agli Oscar (Non essere cattivo di Claudio Caligari), oltre che dell’unico biopic dedicato a Fabrizio De André – Principe libero. Ad accompagnare l’evento in Sala B nella sede di Radio Rai a Roma, in via Asiago 10, ci sarà la musica live del cantautore emiliano Giuseppe Peveri, in arte Dente. Un graditissimo ritorno, quello dell’artista, che ha già partecipato alla Serata ProGrammatica nella sua prima edizione del 2013 e adesso racconterà del suo atteso album di inediti in uscita nel 2020 e anticipato dai singoli Anche se non voglio e Adieu. Oltre a Dente, nelle serate delle precedenti edizioni, si sono esibiti dal vivo molti musicisti del panorama indie e cantautoriale italiano, tra cui Brunori Sas, Vasco Brondi, Daniele Silvestri, Riccardo Sinigallia e Maria Antonietta. Saranno presenti alla Serata i linguisti e docenti di Storia della Lingua Italiana Nicola De Blasi (Federico II di Napoli) e Pietro Trifone (Università di Roma Tor Vergata), che hanno curato in occasione della XIX Settimana della Lingua Italiana nel mondo il volume L’italiano sul palcoscenico, disponibile gratuitamente in ebook fino al 27 ottobre sul sito dell’Accademia della Crusca. Ben rappresentato il mondo del teatro contemporaneo, sia nelle sue filiere più sperimentali con il duo RezzaMastrella, premiato con il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2018, sia nelle sue primordiali modalità narrative con il drammaturgo e regista palermitano Davide Enia. In rappresentanza dell’ironia tutta al femminile interverrà l’attrice romana Paola Minaccioni, fuoriclasse del teatro comico e volto noto del cinema e della tv. Si parlerà, inoltre, di radiodrammi con Rodolfo Sacchettini (Università di Firenze), autore di numerose pubblicazioni sul dramma radiofonico in Italia, Francesca Giorzi collegata dalla RSI – Radiotelevisione Svizzera italiana dove cura la sezione dei radiodrammi e Antonio Audino del Teatro di Radio3. Parteciperà infine la drammaturga esordiente Valeria Patota, nominata tra i finalisti all’edizione 2019 del Premio “Pier Vittorio Tondelli” per la migliore opera di un autore under 30, che presenterà l’adattamento radiofonico del suo testo Waiting for Future affidato agli attori Enrica Nizi e Marco Neri. Con l’occasione, alla luce del leitmotiv di questa edizione, Laura Palmieri del Teatro di Radio3 anticiperà il cartellone di “Tutto esaurito!”, il mese del teatro in onda a novembre che arricchisce la programmazione serale di Radio3. La #GiornataProGrammatica è a cura di Cristina Faloci e Manuel de Lucia per Radio3 e di Patrizia De Socio per il MIUR. In redazione: Ornella Bellucci. In regia: Manuel de Lucia. In conduzione della Serata: Giordano Meacci. Un ringraziamento speciale a Sabrina Sabatino del Master in Critica giornalistica dell’Accademia Silvio D’Amico di Roma.
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Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche LORO SEDI e, p.C. AI Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Ai Direttori generali e ai dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali AI Dipartimento della Conoscenza Provincia autonoma di Trento AI Sovrintendente scolastico per la Provincia di Bolzano All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca Bolzano All’Intendente scolastico per le località Ladine Bolzano AI Sovrintendente degli Studi per la regione Valle d’Aosta
L’ANDIS ricevuta dal Capo di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione
Non piu’ rinviabile la modifica del D.Lgs.81 Consegnati due documenti di proposta
Una delegazione dell’ANDIS, composta dal Presidente Paolino Marotta e dai componenti del
Direttivo nazionale Gregorio Iannaccone e Rossella De Luca, è stata ricevuta nel Salone Nord del
Ministro dal Dott. Luigi Fiorentino, Capo di Gabinetto del Ministro Fioramonti. All’incontro hanno
preso parte anche il Vice Capo di Gabinetto Rocco Pinneri, il Responsabile Ufficio Relazioni Sindacali
Tonino Proietti, la Dirigente dell’Ufficio II Dirigenti scolastici Sabrina Capasso.
Il Presidente Marotta ha presentato le proposte che il Direttivo dell’Associazione avanza al
Ministro e alla Vice Ministra per il superamento di alcune criticità di cui soffre il sistema nazionale di
istruzione e formazione:
– promuovere il miglioramento delle competenze didattiche dei docenti;
– equiparare le retribuzioni del personale alla media europea;
– valorizzare il ruolo e le funzioni del dirigente scolastico;
– modificare la legge 56/2019 nella parte in cui prevede il controllo della presenza dei dirigenti
scolastici e dei collaboratori scolastici con sistemi biometrici e di videosorveglianza;
– porre mano alla stesura del Testo Unico e alla riforma degli Organi Collegiali;
– istituire un middle management con figure di staff stabili e incardinate nell’assetto
organizzativo della scuola;
– operare una consistente semplificazione amministrativa in modo da alleggerire il carico di
incombenze che grava sulle scuole;
– potenziare la piattaforma SIDI perchè diventi il portale unico dell’Istruzione, in modo da
ridurre al minimo le richieste di dati alle scuole da parte del MIUR o di altre amministrazioni.
Il tema più dibattuto è stato quello delle responsabilità che gravano sui dirigenti scolastici in materia
di sicurezza. Al riguardo il Presidente Marotta ha illustrato la proposta che l’ANDIS nei prossimi giorni
depositerà presso le competenti Commissioni Parlamentari per chiedere che si approvi in tempi brevi
un provvedimento di modifica degli artt. 17 e 18 del D.Lgs.81/08, in modo da sollevare i dirigenti
scolastici dalla qualifica di “datori di lavoro” e ridefinire, in modo chiaro e univoco, le responsabilità in
capo agli Enti proprietari.
Al termine del cordiale incontro è intervenuta per un breve saluto la Vice Ministra Anna Ascani.
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