F. De Sanctis, La Commedia di Dante Alighieri

Francesco De Sanctis, La Commedia di Dante Alighieri
introduzione di Dario Cillo, appendice di Francesco Torraca

I calcoli della Uil: 7,34 euro netti all’ora per il docente tutor e 5,16 euro all’orientatore

da Il Sole 24 Ore

Il segretario generale D’Aprile: le necessità sono altre, vanno chiuse le partite in atto come la parte giuridica del contratto, valorizzare l’esistente, togliere carte inutili, offrire garanzie di stabilità al personale precario
di Redazione Scuola

«Non occorre inventarsi nuove figure – osserva il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – i tutor, anche se non ufficialmente, esistono già all’interno delle scuole.
L’attività di tutoraggio psicologico, educativo, orientativo è insita nella professione docente, al quale basterebbe aumentare lo stipendio per valorizzare il lavoro che svolge.
Compreso quello ufficioso di tutor», osserva D’Aprile.
«Le urgenze per la scuola sono altre – afferma – Bisogna chiudere le partite attualmente in atto come la parte giuridica del contratto, valorizzare l’esistente, togliere carte inutili, offrire garanzie di stabilità al personale precario, sciogliere i vincoli professionali e territoriali, costruire percorsi professionali aderenti alle diverse figure della comunità scolastica. È necessario farlo. Diversamente rischiamo di costruire cattedrali nel deserto che piacciono tanto a Bruxelles ma che non risolvono i veri problemi della scuola statale di questo paese.
Quella del tutor non è una sperimentazione di cui la scuola sente il bisogno. Sicuramente non sarà la misura che consentirà agli insegnanti di avere un incremento di stipendio adeguato alla funzione da svolgere».
Per chiarezza e per valutare la congruità dell’intervento che si vorrebbe mettere in atto abbiamo fatto i calcoli sulla base delle cifre esposte nel corso della riunione al ministero.
[qui il report: https://uilscuola.it/tutor-il-ministero-spiega-le-sue-scelte-uil-noi-abbiamo-fatto-i-calcoli/]

Maggio dei libri, ecco come inserirsi nel programma

da Tuttoscuola

E’quasi tutto pronto per il Il Maggio dei Libri, iniziativa del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Lo slogan di quest’anno è in quattro parole: Se leggi sei forte!. A questo si ispira la  tredicesima edizione  che torna dal 23 aprile al 31 maggio coinvolgendo enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival, editori, associazioni culturali. Quest’anno, in continuità con l’ultima edizione di Libriamoci, anche IMaggio dei Libri celebra l’importanza della lettura come strumento di forza e consapevolezza, capace di rendere autenticamente liberi

Un appuntamento con la lettura celebrato, con tutta la sua potenza, dall’immagine coordinata realizzata dall’illustratrice Cristina Sosio in collaborazione con Romics, in cui la figura femminile in armatura, deposti spada e scudo, si immerge in lettura, divenendo così simbolo di vera forza. Le iniziative in presenza e in digitale inizieranno il 23 aprile – Giornata mondale UNESCO del libro e del diritto d’autore – e finiranno il 31 maggio, seguendo tre filoni tematici: La forza delle parole, dedicato all’uso delle parole per spiegare e plasmare il mondo e quindi alle letture sui temi di attualità, ambientali, politici e sociali; I libri, quelli forti…, dove troviamo le grandi opere che lasciano il segno, quelle in cui ci riconosciamo e al tempo stesso scopriamo qualcosa di nuovo su noi stessi; Forti con le rime, per dar voce alla poesia, classica e contemporanea, quale strumento potentissimo di espressione e seduzione. Tre differenti approcci e altrettante bibliografie, presto disponibili e ricche di suggestioni, ciascuna divisa per genere e fascia d’età.

Il Maggio dei libri è nato nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile e punta a portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali. Come si partecipa? Collegandosi al link per inserire la propria iniziativa. Tutti possono contribuire organizzando iniziative che si svolgano fra il 23 aprile e il 31 maggio e registrandole nella banca dati della campagna.


Gita scolastica: la normativa da conoscere prima di organizzarla

da Tuttoscuola

I viaggi e le visite d’istruzione si configurano come momento integrativo e complementare all’attività educativo-didattica della scuola, sono parte integrante e qualificante dell’Offerta Formativa. Inoltre sono momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione, nonché di allargamento dell’orizzonte culturale, preziosa occasione di riscontro e approfondimento di quanto trattato nelle attività di studio. Essi infatti scaturiscono dalla programmazione didattica, dalla quale non possono prescindere, e sono inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa.  Ma quali sono i parametri da tenere presenti per la realizzazione di un viaggio efficace e ben riuscito?

Complessivamente si risolvono in una buona preparazione sotto il profilo didattico, in un’adeguata accoglienza, nella pronta assistenza del tour operator e nel controllo della sicurezza. Dunque l’“avventura viaggio di istruzione” comincia con l’indagine dei bisogni degli studenti cui si rivolge, in modo tale da poterli soddisfare con esperienze atte a trasformare il viaggio in un’occasione di maturazione. In questo senso il viaggio scolastico va visto come un’esperienza interculturale e il suo allestimento, così come la sua ricaduta, fanno parte integrante di tale momento esperienziale. Da più parti si sostiene infatti che educare i giovani al turismo rientra a pieno titolo nell’esercizio del diritto di cittadinanza.

Gita scolastica: i protocolli di intesa

Il MIUR e il Touring Club Italiano hanno stipulato un Protocollo di Intesa di cui citiamo di seguito le rispettive principali finalità:

• potenziare la capacità di autonomia delle scuole; • concorrere a rendere coerente l’offerta educativa con le evoluzioni della società;
• implementare l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” da parte del Touring Club;
• favorire e promuovere lo sviluppo di un’armonica cultura del territorio e del viaggio;
• promuovere la conoscenza di sé e dell’altro nel rispetto dell’identità di ciascuno e nella tutela e salvaguardia delle diversità ambientali e culturali;
• favorire comportamenti corretti ed esemplari dei giovani cittadini.

Ricordiamo l’esistenza anche un Protocollo d’Intesa tra MIUR e Ministero dei Beni culturali e delle Attività Culturali inserito nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia.

Gita scolastica: la normativa

Ecco i principali riferimenti normativi. In particolare la 623 costituisce il quadro di riferimento operativo per l’organizzazione.

C.M. 28 dicembre 1995 N. 380
Gite scolastiche (stabilisce la possibilità per gli studenti che legalmente risiedono in uno stato membro dell’Unione Europea di entrare in un altro stato membro senza necessità di visto d’entrata).

D.L. 17 marzo 1995 N.111
Attuazione della direttiva 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze e i circuiti “tutto compreso”.

C.M. 2 ottobre 1996 N. 623
Viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive, Viaggi di istruzione all’estero. Informazioni sulla sicurezza dei Paesi destinatari

Nota Min. N. 1665 del 19/5/2003
Cause civili per il risarcimento dei danni derivanti da infortuni ad alunni: legittimazione processuale

Nota Min. N. 1385 del 13/2/2009
Programmazione viaggi di istruzione

Nota Min. 3630 del 11/5/2010
Viaggi di istruzione all’estero

Gite scolastiche: nuova normativa sulla sicurezza stradale

A seguito di alcuni incidenti, anche di grave entità, occorsi a studenti in viaggio di istruzione a causa di pullman non a norma, il MIUR ha emanato il 3 febbraio 2016 una nota con cui segnala alle istituzioni scolastiche che è possibile rivolgersi al personale della Polizia stradale, al fine di rendere pili sicuro il trasporto scolastico. Con la nota si invitano i dirigenti scolastici e in generale gli organizzatori, di porre particolare attenzione su alcuni aspetti, quali la scelta delle aziende cui affidare il servizio di trasporto. Si ricorda pertanto di verificare l’idoneità e la condotta del conducente, l’idoneità del veicolo e tutta una serie di misure di sicurezza indicate. In merito ai criteri di scelta del servizio di trasporto, si fa presente che non è opportuno valutare solo l’offerta economica maggiormente vantaggiosa, ma che si devono tenere in considerazione soprattutto le garanzie di sicurezza degli studenti che utilizzano quel servizio.

Alla nota è stato allegato un Vademecum predisposto dalla Polizia stradale che mette in rilievo alcune delle procedure da seguire nella scelta del servizio di trasporto per le visite guidate e i viaggi di istruzione. Poiché le indicazioni contenute nel Vademecum sono state ritenute dai dirigenti scolastici troppo onerose in termini di comportamenti da osservare prima e durante lo svolgimento dei viaggi, il MIUR ha emanato una successiva nota di chiarimenti. Nella nota del 12 aprile si precisa che il Vademecum ha solo funzione orientativa e, quindi, non è prescrittivo per le scuole nella scelta delle ditte di trasporto scolastico. Inoltre la nota ricorda che le precedenti istruzioni sullo svolgimento dei viaggi di istruzione come la circolare 291/1992 non sono state abrogate e che le scuole sono pienamente autonome nel determinare le modalità di svolgimento delle visite di istruzione. Resta nella responsabilità dell’istituzione scolastica la decisione di richiedere L’intervento della Polizia stradale (ma anche della Polizia locale) per il controllo preventivo dell’idoneità dei mezzi di trasporto.

#Dantedì

Con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 gennaio 2020, è indetta, per il giorno 25 marzo di ogni anno, la «Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri», denominata «Dantedì».

La data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.

Le scuole saranno come ogni anno protagoniste delle celebrazioni, con momenti di riflessione, produzione di elaborati, eventi dedicati al Sommo Poeta.

In occasione del Dantedì il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso i propri social, condividerà, già a partire dalla giornata di oggi, le iniziative degli Istituti scolastici. Basterà taggare il Ministero utilizzando l’hashtag #Dantedì per partecipare. Potranno farlo le scuole, gli studenti, le famiglie, i cittadini animando un racconto dal basso dedicato a Dante e ai suoi versi.


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De Sanctis e Dante, 2015, Edscuola


F. De Sanctis, La Commedia di Dante Alighieri
introduzione di D. Cillo, appendice di F. Torraca