Legge bilancio 2020: aumenti contrattuali di 80 euro lordi

da La Tecnica della Scuola

Nei prossimi giorni il Governo dovrà depositare in Parlamento il testo della legge di bilancio per il 2020 e a quel punto conosceremo meglio i particolari dell’intera manovra.

Un altro miliardo nella legge di bilancio

Per intanto, però, incominciano a circolare le prime anticipazioni sulle voci che più direttamente riguardano la scuola.
Tralasciando la notizia pubblicata da qualche testata on line che ha parlato di più di 5 miliardi stanziati per i contratti pubblici, notizia che appare francamente poco attendibile, diamo invece conto del dato riportato dal Messaggero che parla di un miliardo di euro suddiviso in due “rate”, una parte nel 2020 e il resto nel 2021.
L’importo andrebbe ad aggiungersi alle risorse già stanziate con le due precedenti leggi di bilancio (1,75 miliardi): in totale si arriverebbe quindi a poco meno di tre miliardi che consentirebbe di attribuire un aumento medio di circa 80 euro lordi ai tre milioni di dipendenti pubblici.
Non è da escludere che, per i docenti, ci sia allo studio una misura ulteriore che potrebbe consentire di arrivare al famoso “aumento a tre cifre” di cui ha parlato Fioramonti (e, prima di lui, lo stesso Bussetti).

Per la scuola ci sono bonus premiale e carta del docenti

L’idea potrebbe essere quella di recuperare altri 500milioni da fondi che già esistenti ma distribuiti oggi in modo diverso: tanto valgono, infatti, bonus premiale e carta del docente che, a partire dal 2020/2021 potrebbero finire nello stipendio in modo da consentire un ulteriore aumento di un’altra trentina di euro.
Resta però da risolvere il problema degli stipendi che si attestano sui 26mila euro che oggi beneficiano della detrazione fiscale di 80 euro mensili (il cosiddetto “bonus Renzi”): per questa platea l’aumento verrebbe annullato dall’aumento contrattuale e quindi bisognerà trovare una soluzione.
Una ipotesi allo studio, che potrebbe avvantaggiare un po’ tutti, sarebbe quella di tassare gli aumenti contrattuali al 10% anzichè con l’aliquota Irpef individuale. A conti fatti, insomma, gli 80 euro lordi si tradurrebbero, al netto, in una somma più o meno simile a quella che si avrebbe con un aumento di 100 euro tassato però con l’Irpef ordinaria (27% sugli stipendi più bassi e 38% sugli altri).

Stipendi europei sempre lontani

Ovviamente questa operazione non consentirebbe affatto di portare gli stipendi dei docenti a livelli europei e anzi confermerebbe gli stipendi del personale della scuola (e dei docenti in particolare) come i più bassi di tutto il pubblico impiego.
Vedremo quindi nei prossimi giorni come la proposta del Governo verrà accolta dalle organizzazioni sindacali.

Legge bilancio 2020: non ci saranno più i fondi per il tempo pieno al sud

da La Tecnica della Scuola

Il tempo pieno al sud, sbandierato un anno fa da Di Maio come un investimento per ridurre il gap fra la scuola del sud e quella del nord, non sarà più finanziato con la prossima legge di bilancio.
Il motivo è semplice: “Non ci sono state le richieste che ci si aspettava – spiega Bianca Laura Granato, senatrice del M5S – anche per le gravi carenze edilizie. Mancano edifici e locali adeguati, i ragazzi sarebbero costretti a trascorrere il loro tempo in scuole poco funzionali se non addirittura poco sicure. E così le famiglie preferiscono che i propri figli escano da scuola prima dell’orario del pranzo”.
Una situazione grave, insomma, dalla quale sembra difficile uscire.
“Ci sono delle priorità – aggiunge Granato – bisogna investire proprio nell’edilizia scolastica: ci sono 11 miliardi da spendere, fermi nei meandri degli uffici. I Comuni – soprattutto quelli del sud – devono attivarsi per spenderli, ne va della sicurezza dei nostri alunni e del futuro della scuola italiana”.
Per la verità che l’operazione “tempo pieno al sud” sarebbe stata un flop era chiaro, soprattutto a chi di scuola ne capisce qualcosa e se ne occupa professionalmente da anni.
Purtroppo, in sede di stesura della legge di bilancio 2019, è prevalsa la propaganda: secondo Di Maio il tempo pieno al sud sarebbe dovuto servire persino per favorire il rientro a casa di molti docenti in servizio al nord a causa dell’algoritmo della legge 107.
In realtà i 2mila posti disponibili erano stati ripartiti in modo proporzionale fra le diverse regioni d’Italia e quelli assegnati al sud non sono stati neppure attivati tutti.
Tanto che, per il 2020, non se ne parlerà più.

DS: il vice ministro Ascani apre alla modifica del decreto 81 sulla sicurezza

da Tuttoscuola

Mentre il decreto legge salva precari, prossimo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri, prevede l’abrogazione del controllo biometrico nei confronti dei dirigenti scolastici, facendo giustizia di una scelta incomprensibile e punitiva per i capi d’istituto, anche il vice ministro dell’istruzione, Anna Ascani (PD), prende posizione a favore dei dirigenti scolastici per alleggerirne i carichi di lavoro e le responsabilità.

Dobbiamo mettere i nostri dirigenti scolastici nelle condizioni di lavorare al meglio”, scrive la Ascani in un comunicato stampa. Proprio il punto al centro del dossier pubblicato poche settimane fa da Tuttoscuola “Dirigenti che stress. Allarme presidi: troppi alunni e troppe incombenze” (scaricabile qui), che ha sensibilizzato l’opinione pubblica su questo tema, inquadrato in maniera completa e oggettiva.

Il vice ministro riconosce il ruolo di responsabilità dei dirigenti scolastici, gravato da carichi di lavoro di quantità e natura che non hanno uguali nella dirigenza pubblica: “Svolgono un ruolo di grande responsabilità, che deve essere riconosciuto. Dobbiamo impegnarci per garantire loro un clima di serenità, diminuendo il carico burocratico e intervenendo, anche in ambito legislativo, per supportarli nel loro lavoro.

La Ascani annuncia interventi appositi per modificare quel quadro di responsabilità: “Stiamo lavorando insieme al Parlamento dove c’è già depositata una mia proposta di legge per intervenire sul decreto legislativo 81/08 che riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro”.

La sicurezza! L’Ascani mette il dito nella piaga, perché la responsabilità per la sicurezza delle scuole oggi è in capo al dirigente, anche se gli edifici scolastici sono di proprietà degli Enti Locali che ne devono rispondere in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria. Non a caso la modifica del decreto 81 è una delle proposte di cambiamento avanzate nel dossier di Tuttoscuola.

Ma cosa prevede la proposta di legge del PD? Sembra finalmente chiamare in causa gli enti locali proprietari degli edifici  che ospitano le istituzioni scolastiche rimettendo su di loro, come è normale che sia, essendone i proprietari, la totale valutazione dei rischi strutturali oltre che la  corresponsabilità per la redazione del documento valutazione rischi (DVR). Ecco un passaggio del testo: “I dirigenti delle istituzioni scolastiche sono esentati da qualsiasi responsabilità civile, amministrativa e penale qualora abbiano tempestivamente richiesto gli interventi strutturali e di manutenzione (…), necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati, adottando le misure di carattere gestionale di propria competenza. In ogni caso gli interventi relativi all’installazione degli impianti e alla loro verifica periodica e gli interventi strutturali e di manutenzione riferiti ad aree e spazi degli edifici non assegnati alle istituzioni scolastiche nonché ai vani e locali tecnici e ai tetti e sottotetti delle sedi delle istituzioni scolastiche restano a carico dell’amministrazione tenuta (…) alla loro fornitura e manutenzione”. Tuttoscuola analizzerà il testo con successivi approfondimenti.

Continueremo su questa strada – ha concluso il vece ministro – casi come quello della dirigente scolastica Franca Principe impongono una riflessione”.

Franca Principe, dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Pisacane” di Sapri, è stata condannata per un cedimento strutturale nella sua scuola e sospesa dal servizio per 5 mesi.

Nota 14 ottobre 2019, AOODGOSV 21283

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali Loro sedi

AI Sovrintendente Scolastico per la scuola in lingua italiana della provincia di Bolzano Bolzano

AI Dirigente del Dipartimento Istruzione della provincia di Trento Trento

AI Direttore dell’lPRASE TRENTINO Rovereto

All’Intendente Scolastico per la scuola italiana in lingua tedesca Bolzano

All’Intendente Scolastico per la scuola italiana in lingua ladina Bolzano

AI sovrintendente agli Studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta Aosta

Ai docenti di discipline matematico-scientifiche di scuola secondaria di secondo grado Statali e Paritarie Loro Sedi

Ep.c.
AI Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione SEDE
Alla Prof.ssa Serena Bonito
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale DGSPUff. V SEDE

Oggetto: Modalità di partecipazione di docenti e scuole al Progetto Nazionale “Rinnovamento del curricolo del Liceo Classico” e accesso al Portale della Rete Nazionale dei Licei Classici per l’a.s. 2019/2020.

Nota 14 ottobre 2019, AOODGOSV 21278

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali

All’Ufficio speciale di lingua slovena dell’Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano

All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia di Trento

Al Sovrintendente agli studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado per il tramite dei rispettivi UU.SS.RR.

Oggetto: X Seminario nazionale 2019. Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola. L’identità storica, sociale e culturale italiana nell’ Adriatico orientale. Trieste 7 – 9 novembre 2019


Decreto-Legge 14 ottobre 2019, n. 111

Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229. (19G00125)
(GU Serie Generale n.241 del 14-10-2019

CARE WITH THE LASER LIGHT OR LED

<CARE WITH THE LASER LIGHT OR LED>

by Paolo Manzelli. (Egocreanet2016@gmai.com)

A new parading for the implementation of the healthy function of the

<Laser // Led Therapy>

Opening lecture to: Florence Laser 2019 , << 07/09 NOV. 2019 – Florence >>.

see: http://www.longolaser.it/convegni

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Key concepts: BIOINFORMATION; LASER THERAPY AND BIOPHOTONS EMISSION. NEW APPROACH OVER THE STATE OF THE ART TO POWER THE COHERENT HEALTH STATE THROUGH LASER STYMULATION OF INTERCELLULAR COMMUNICATION

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Premise:

It is known that in light of the Ultra violet (UV. A), Visible and Near Infrared (NIR) spectrum it helps to heal wounds, injuries and burns; in fact, for over 50 years Medicine has made significant improvements in “Laser Light Therapies and also with Visible Light (LEDs)”, which show significant progress in the treatment of a wide variety of medical treatments.

We are in fact aware that the “Light Therapies” induce an increase in the production of ATP, exciting the activity of the Mitochondria which can also act on the regulation of oxidative stress, and promote immuno-modulation, with the result of relieving pain associated with arthrosis and other forms of medical treatment that are positively influenced by phototherapy, through the use of specific light intensities and frequencies (between 200 nm and 1000 nm). These frequencies act to improve the synergistic coherence of the activity Redox of oxygen metabolism. We must note that as the successes of the “Laser // Led” medicine multiply at the same time, the complexity of specific methodological protocols for the application of various cell bio-modulation symptoms with light increases. As a result, the complexity of the treatment of pathological symptoms converges in highlighting that there is still a really clear “general theory of photo-biology”, able to understand the causes of the treatment of different pathologies in order to avoid the skepticism that still pervades the full credibility and understanding of Light-Therapy.

Therefore following my speech at the conference on Florence Laser 2017, I this year 2019, I will try to place the developments of the Laser // Led medicine in a broader context of the paradigm shift, which sees the Care of Light in the dimension of the interactions between Epigenesis and Genetics that are expressed in terms of “quantum biomodulation” of the interactions between Energy, Matter, and Information.

See: Paolo Manzelli 2017: https://dabpensiero.wordpress.com/2017/11/04/laser-therapy-equivalence-between-the-biophotonic-field-and-subtle-energy/

Target:

The intent of my intervention is aimed at overcoming the lack of a theoretical understanding of the action of Laser and LED light, on various aspects of established medical care, in order to avoid the permanence of a wide disbelief that still remains as the main deterrent of scientific reliability of the treatment obtained through the photo-bio-modulation of the human body and brain.

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The Search for a New Paradigm: “Outside of the Thinking Box”

The new paradigm essentially concerns a new way of thinking, related to a renewed vision of cognitive reference, such that it allows to put in a new order the obsolete ways of scientific thought

As a “mental experiment” let us now see how the interpretation of the photo-bio-modulation action of light can change, when the reference framework of scientific observation that is normally included in the traditional mechanical-thermodynamic approach is radically modified.

If indeed. I now argue that “we are made of water and light” (as the bio-physicist Fritz-Albert Popp asserts), it is easy to expect to receive demonstrations of disbelief, scornicism and inattention from those who are still convinced that we are mainly composed of protein, fat and sugar molecules and also that, due to food metabolism, we only emit heat instead of energy in the form of weak light-quantum sparks.

Fritz.A. Popp: New horizons of Medicine: https://www.amazon.it/Libri-Fritz-Albert-Popp/s?rh=n%3A411663031%2Cp_27%3AFritz-Albert+Popp

Despite the incredulity and mistrust of the previous assertion, we can easily see that the average composition of the adult man is actually 65% ​​water, and that the brain contains the highest concentration (about 80%), and that finally, rather than heat (IR and Microwave) we spontaneously emit a spectrum of Light, which transmits biological information in the range between Ultraviolet (UVA), Visible and near Infrared (NIR).

  See: Neuro Linguistic Programming: https://www.claudiobelotti.it/il-nostro-cervello/; http://www.francescogiombini.com/lacqua-lorigine-della-vita/

This substantial change in Vision, precisely because it is verifiable, allows us to re-modulate obsolete conceptions of the effective functionality of DNA genetic expression, depending on the interaction with the Laser or Led Light.

In fact it is understood that the two main DNA (Nuclear and Mitocontrial) are able to function as piezoelectric sensors of a semi-crystalline nature, which interact by resonance (or by other quantum interactions such as fluorescence) with light, modifying electromechanical transduction of light signals in the articulation of the necessary movements and make the genetic expression highly specific. In particular with the Laser Therapy, one denotes eg. that the DNA of mitochondria acts as a photo-receptor as it allows the modulation of the production of Biological energy (ATP // ADP), and furthermore favors the coordination of the time of programming of apoptosis in order to favor cell renewal.

The studies of prof. Popp and other scientists have shown that the two DNAs spontaneously emit a high percentage of bio-photons (= biological light quanta). Therefore from the deepening of these frontier knowledge, it becomes understandable how the light Lases and Led can interact bio-quantically, exciting or modifying the internal communication of bio-photons, which presides over the synergistic coherence of the biochemical interactions that act in improving health and psycho-physical well-being.

See: .Paolo Manzelli in: https://www.neuroscienze.net/biofotoni-ed-armonizzazione-della-vita-biologica/

This new approach to the paradigm of life sciences, both medical and biological, modifies the pharmacological tendency, still today the majority, which is that of attributing the function of annealing of living matter to the “local” properties of single genes, as an action obtainable by contact (DNA / RNA) and of interchange of the properties of single molecules.

Differently admitting the prevalence of the “functionality of water and light” in determining the coherence of the biological coordination of living systems, today the new theoretical conception on the functioning of DNA, as a receptive-transmitting antenna of bioquantical signals, proposes a more “” enlightened “explanation of the obvious success in various fields of medicine based on the photo-bio-modulation of Laser or LED light. In fact, the emerging new paradigm of Bioquantic science tends to shift scientific attention to communication activity” at a distance “of the non-local interaction vibrational-electromagnetic properties” which make the integration between Epigenetic and Genetic information easier to understand.

The essential tool of such remote interaction lies in the function of “Rice Antenna-DNA transmitter”, exercised through the emission of quantum electromagnetic signals (bio-photons and bio-phonons) which is based on considering DNA as a semi- piezoelectric crystal that translates the electromagnetic oscillations of light signals into specific movements of the double helix organized in such a way as to coordinate the genetic expression with the epigenetic information assumed by the environment. .

See some articles on: DNA- Antenna -Rice Transmitter:

https://www.gsjournal.net/Science-Journals/Communications-Mind%20and%20Consciousness/Download/7217;

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21457072;

https://www.altrogiornale.org/dna-come-unantenna-biologica/;

https://www.neuroscienze.net/biofotoni-quanti-di-vita/;

https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/;

Finally it is important to analyze the role of “intra-cellular water communication network” bearing in mind that surface water (called Fourth State, that is, EZ-water) is stratified by capillarity around the DNA, hydrating it with more nanometric layers, to make it flexible, while at the same time, the capillary action of the EZ water clusters, acts in improving the vital functionality of the cells favoring the exchange by ionic osmosis of the membranes, in particular those related to the oxygenation action exercised by the Mitochondria.

See: G.Pollack :

https://www.lafeltrinelli.it/libri/gerald-h-pollack/quarta-fase-acqua-oltre-forma/9788894163964

These considerations on the new aspects deriving from the substantial importance of water and the spontaneous emission of bio-quantum light outline a new field of research and development that the research and innovation cluster actively promotes in order to form a better plausible theoretical interpretation in the framework of a substantial paradigm shift to the interaction system of Laser and LED light experimented in the practice of contemporary “Light-Medicine”.


<Versione Italiana> .

<CURARSI CON LA LUCE LASER O LED >

di Paolo Manzelli (egocreanet2016@gmai.com)

A new paradingm for implementing the understanding of the healthy functionality of the <Laser//Led Therapy>

Opening lecture to: Florence Laser 2019

<< 07/09 NOV. 2019 – Firenze >>.

vedi: http://www.longolaser.it/convegni

Key concepts : BIOINFORMATION; LASER THERAPY AND BIOPHOTONS EMISSION. NEW APPROACH OVER THE STATE OF THE ART TO POWER THE COHERENT HEALTH STATE THROUGH LASER STYMULATION OF INTERCELLULAR COMMUNICATION

Premessa:

E’ noto che a luce dello spettro Ultra violetta (UV. A) , Visibile e Vicino Infrarosso (NIR) aiuta a rimarginare le ferite , lesioni ed ustioni; infatti da oltre 50 anni la Medicina ha realizzato notevoli miglioramenti delle “Terapie della Luce Laser ed anche con Luce Visibile (Led)” , che dimostrano notevoli progressi nel trattamento di un’ampia varietà di cure mediche. 

Siamo infatti a conoscenza che le “Terapie della Luce” inducono un aumento la produzione di ATP, eccitando la attivita dei Mitocondri i quali inoltre possono agire anche sulla regolazione dello stress ossidativo, e favorire la immuno-modulazione, con il risultato di lenire il dolore associato all’ artrosi e ad altre forme di trattamento medico che vengono influenzate positivamente dalla fototerapia, mediante l’ utilizzazione di specifiche intensita’ e frequenze della luce ( tra 200 nm e 1000 nm) .Tali frequenze agiscono nel migliorare la coerenza sinergica del attivita’ Redox del metabolismo dell’ ossigeno. Dobbiamo constatare che dal momento che si moltiplicano i successi della “Laser //Led” Medicina contemporaneamente aumenta la complessita’ di protocolli metodologici specifici per le applicazioni di varie sintomatologie di bio-modulazione cellulare con la luce . Di conseguenza la crescita di complessita dei trattamenti dei sintomi patologici , converge nel mettere in evidenza che ancora manca una realmente chiara “Teoria generale di foto-biologia” , capace di capire le cause della cura delle diverse patologie in modo da evitare lo scetticismo che ancora pervade la piena credibilita’ e comprensione della Light -Therapy.

Pertanto facendo seguito al mio intervento al convegno su Florence Laser 2017 , io questo anno 2019, tentero’ di collocare gli sviluppi della Laser//Led medicina in un piu’ ampio contesto del Cambiamento di paradigma , che vede la Cura della Luce nella dimensione delle interazioni tra Epigenesi e Genetica che vengono espresse in termini di “biomodulazione quantica” delle interazioni tra Energia, Materia, ed Informazione .

Vedi: Paolo Manzelli 2017: https://dabpensiero.wordpress.com/2017/11/04/laser-therapy-equivalence-between-the-biophotonic-field-and-subtle-energy/

Obiettivo:

L’intento del mio intervento è orientato a superare la mancanza di una comprensione teorica della azione della luce Laser e Led, su vari aspetti delle affermate cura mediche, in modo da evitare la permanenza di una ampia incredulita che ancora permane come il principale deterrente della attendibilita’ scientifica della cura ottenuta per tramite la foto-bio-modulazione del corpo e del cervello umano.

La ricerca di un Nuovo Paradigma : ” Outside of the Thinking Box “

Il nuovo paradigma riguarda essenzialmente un nuovo modo di pensare, relativo ad una rinnovata visione di riferimeto cognitivo, tale che permetta di mettere in un nuovo ordine le obsolete modalita del pensiero scientifico

Come “esperimento mentale” vediamo ora , come possa cambiare la interpretazione della azione di foto-bio-modulazione della luce, quando viene a modificarsi radicalmente il quadro di riferimento della osservazione scientifica che normalmente è incluso nella tradizionale impostazione-meccanica e termodinamica.

Se infatti . io ora sostengo che “siamo fatti di acqua e di luce”, (come asserisce il bio-fisico Fritz-Albert Popp), è facile aspettarsi di ricevere dimostrazioni di incredulita’, scietticismo e disattenzione da chi è ancora convinto che siamo composti prevalentemente da molecole proteiche, di grassi e di zuccheri e inoltre che , a causa del metabolismo alimentare, noi emettiamo solo calore anziche energia in forma di deboli sparks di luce-quantica.

Fritz.A. Popp: Nuovi orizzonti della Medicina: https://www.amazon.it/Libri-Fritz-Albert-Popp/s?rh=n%3A411663031%2Cp_27%3AFritz-Albert+Popp

Malgrado la incredulita e diffidenza sulla precedente asserzione, costatiamo facilmente che realmente la composizione media dell’ uomo adulto è il 65% di acqua , e che il cervello ne contiene la piu alta concentrazione (circa 80%) , ed che infine anziche calore (IR e Microonde) emettiamo spontaneamente uno spettro di Luce, che trasmette informazioni biologiche nell’ intervallo tra Ultravioletto (UVA), Visibile e vicino Infratosso (NIR).

Vedi: Programmazione Neuro Linguistica : https://www.claudiobelotti.it/il-nostro-cervello/ ; http://www.francescogiombini.com/lacqua-lorigine-della-vita/

Questo cambiamento sostanziale di Visione , proprio in quanto è verificabile , permette perspicacemente di ri-modulare le obsolete concezioni sulla effettiva funzionalita di espressione genetica del DNA , in funzione della interazione con la Luce Laser o Led.

Infatti si comprende che i due principali DNA ( Nucleare e Mitocontriale) sono capaci di funzionare come sensori piezoelettrici di natura semi cristallina, i quali interagicono per risonaza (o per mezzo di altre interazioni quantiche come la fluorescenza) con la luce , modificando la trasduzione elettromeccanica dei segnali luminosi nlla articolazione dei movimenti necessari e rendere altamente specifica la espressione genetica. In particolare con la Laser Terapia , si denota ad es. che il DNA dei mitocondri agisce come un foto-ricettore in quanto permette di modulare la produzione di energia Biologica (ATP//ADP) , ed inoltre favorisce il coordinamento del tempo della programmazione dell’ apoptosi al fine di favorire il rinnovamento cellulare.

Gli studi del prof. Popp e di altri scienziati ,hanno messo in evidenza come i due DNA emettano spontaneamente una elevata percentuale di bio-fotoni (= quanti di luce biologica) . Pertanto dall’ approfondimento di tali coboscenze di frontiera , diventa comprensibile come la luce Lases e Led possa interagire bio-quanticamente , eccitando o modificando la comunicazione interna di bio-fotoni , la quale presiede alla coerenza sinergica delle interazioni biochimiche che agiscono nel migliorare la salute ed il benessere psico-fisico.

Vedi: .Paolo Manzelli in : https://www.neuroscienze.net/biofotoni-ed-armonizzazione-della-vita-biologica/

Questa nuova impostazione del paradigna delle scienze della vita, sia mediche che biologiche , modifica la tendenza farmacologica, ancora oggi maggioritaria, che è quella di attribuire la funzionalita di ricotruzione della materia vivente alle proprieta “locali” di singoli geni ,come azione ottenibile per contatto (DNA/RNA) ed di intescambio delle proprieta di singole molecole.

Diversamente ammettendo la prevalenza della “ funzionalita dell’ acqua e della luce “ nel determinare la coerenza del coordinamento biologico del sistemi viventi , oggi la nuova concezione teorica sul funzionamento del DNA , come antenna rice-trasmittente di segnali bioquantici, propone una piu’ “”illuminata” spiegazione dell’ evidente successo in vari campi della medicina che si basa sulla foto-bio-modulazione della luce Laser o Led. Infatti l’ emergente nuovo paradigma della Bioquantic-science , tende a spostare l’ attenzione scientifica sulla attivita di comunicazione “a distanza” delle proprietà vibrazionali -elettromagnetiche di interazione ” non -locale” che rendono piu facilmente comprensibile la integrazione tra la informazione Epigenetica e quella Genetica..

Lo strumento essenziale di tale interazione a distanza risiede nella funzione di “Antenna Rice-trasmittente dei DNA”, esercitata tramite la emissione di segnali elettromagnetici quantici (bio-fotoni e bio-fononi ) la quale si fonda sul considerare il DNA come un semi-cristallo piezoelettrico che traduce le oscillazioni elettromagnetiche dei segnali luminosi in movimenti specifici della doppia elica organizzati in modo tale da coordinare la espressione genetica con la informazione epigenetica assunta dall’ ambiente. .

Vedi alcuni articoli su: DNA- Antenna -Rice Trasmittente :

https://www.gsjournal.net/Science-Journals/Communications-Mind%20and%20Consciousness/Download/7217 ;

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21457072 ;

https://www.altrogiornale.org/dna-come-unantenna-biologica/ ;

https://www.neuroscienze.net/biofotoni-quanti-di-vita/ ;

https://dabpensiero.wordpress.com/2017/10/15/morfogenesi-e-quantum-dna-laser-antenna/ ;

Infine è importante analizzare il ruolo di “rete di comunicazione dell’ acqua intra-cellulare” tenendo presente che l’ acqua di superficie ( detta : del Fourth State, ovvvero, EZ-water ) che si stratifica per capillarita’ attorno al DNA , idratandolo con piu’ strati nanometrici, per renderlo flessibile,mentre allo stesso tempo , la azione capillare dei cluster di acqua EZ , agisce nel migliorare la funzionalità vitale delle cellule favorendo lo scambio per osmosi ionica delle membrane , in particolare di quelle relative alla azione di ossigenazione esercitata dai Mitocondri.

Vedi: G.Pollack

https://www.lafeltrinelli.it/libri/gerald-h-pollack/quarta-fase-acqua-oltre-forma/9788894163964

Queste considerazioni sui nuovi aspetti derivanti dalla importanza sostanziale dell’ acqua e della emissione spontanea di luce bio-quantica, delineano un nuovo campo di ricerca e sviluppo che il Cluster di ricerca ed innovazione promuove attivamente in modo da formire una migliore interpretazione teorica plausibile nel quadro di un sostanziale cambio di paradigma al sistema di interazione della luce Laser e Led sperimentato nella pratica della “Light-Medicine” contemporanea.

Decreto scuola

USB Scuola – Decreto scuola. Ovvero: come NON risolvere il problema del precariato

Il 10 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato l’atteso decreto legge che dovrebbe porre rimedio “alla grave carenza di personale di ruolo nelle scuole statali e ridurre il ricorso a contratti a termine”.

La realtà è che siamo di fronte all’ennesimo decreto inefficace, una toppa troppo piccola messa su una situazione ormai fuori controllo. Nelle scuole italiane mancano oggi 200.000 docenti, I cui posti vengono ricoperti da precari sempre più precari e anche da docenti improvvisati. La soluzione individuata dal governo è un bando riservato per soli 24.000 posti ed altrettanti in un bando ordinario che verrà emanato contestualmente, per un totale di 48.000 assunzioni.

Ci sono poi notevoli problemi relativi alla struttura delle procedure di selezione: il decreto prevede la possibilità di partecipare al concorso solo per una classe di concorso o per il sostegno (naturalmente se provvisti di specializzazione) e per un unico grado di scuola, è una restrizione insensata e senza senso. Migliaia di insegnanti hanno la possibilità di accedere, grazie ai loro titoli, a più di un insegnamento in più gradi di scuola. Esso è da sempre un diritto, perché negarlo? Tanto più che il decreto prevede che per partecipare ad una selezione si debba aver prestato servizio almeno un anno, dei tre richiesti per accedere al concorso riservato, nella classe di concorso scelta.

La procedura concorsuale, computer based, con quesiti a risposta multipla, appare davvero il definitivo svilimento della professione docente, ridotta ad una sorta di prova invalsi, in un paese in cui le reti e le strutture informatiche sono più che carenti.

C’è poi la questione a nostro avviso più grave: dopo avere concluso l’anno di formazione, i pochi fortunati vincitori del concorso non avranno più davanti a loro un colloquio amichevole con il comitato di valutazione, volto a riflettere sull’anno trascorso, bensì un ulteriore esame orale, davanti al comitato di valutazione integrato da un “membro esterno”, che dovrà verificare se il docente sia in grado di fare lezione. Dopo anni di servizio precario in tutto e per tutto identico a quello del personale di ruolo. Dopo aver superato in pubblico concorso, un ultimo esame che per un anno terrà i docenti neoimmessi in una situazione di possibile ricattabilità da parte dei dirigenti scolastici che, tenendo dalla parte del manico una spada tanto affilata, potrebbero abusare della posizione che ricoprono con estrema facilità.

Infine, il vincolo di titolarità per i successivi 4 anni nella stessa scuola e nello stesso posto in cui è stato svolto l’anno di formazione e prova: un vincolo di 5 anni in tutto che, abbiamo più volte ribadito, lede il diritto alla mobilità sul territorio nazionale garantito dalla Costituzione.

Questo numero striminzito di immissioni in ruolo non consentirà la copertura dei posti, in particolare nelle regioni del nord, mentre le politiche di taglio dei posti al centro sud (sempre identiche dal 2008 ad oggi) probabilmente porterà al bando di altri posti “fantasma” sui quali non si potrà procedere ad immissione in ruolo. Per questo il Governo, invece di risolvere i problemi, inserisce una “possibilità” per gli USR di scorrere le graduatorie di altre regioni, chiamando i vincitori della regione X a trasferirsi nella regione Y. Non abbiamo dimenticato l’instabilità legata alla “fase C” della 107, che ancora fa pesare i suoi strascichi su lavoratori e studenti. Anche quella mobilità, ricordiamo, era su base volontaria e ha prodotto un vero e proprio disastro, senza risolvere problemi che richiederebbero scelte politiche precise volte a valorizzare le risorse lì dove esse sono e prestano servizio, prevedendo un aumento degli organici e un riequilibrio tra Nord e Sud.

USB Scuola porterà queste ed altre istanze al Ministro Fioramonti il 15 ottobre. In quell’occasione consegneremo le firme a sostegno della nostra petizione. Continuate a firmare così da fare giungere forte la voce di tutti i lavoratori della scuola per ottenere stabilità lavorativa, diritto alla mobilità, diritto a lavorare nei luoghi dove abbiamo sempre lavorato e vissuto: https://www.change.org/p/lorenzo-fioramonti-petizione-per-la-modifica-dell-accordo-su-precariato-e-concorso

«Adesso aumenteremo gli insegnanti di sostegno E basta classi pollaio»

da Il Messaggero

Intervista alla sottosegretaria Lucia Azzolina

Classi pollaio e senza docenti in cattedra, ieri in Consiglio dei ministri è stato approvato il decreto scuola: da dove si riparte, sottosegretaria Lucia Azzolina?
«Sicuramente dai concorsi, ordinario e straordinario, da bandire contemporaneamente per rispondere alle diverse categorie di docenti e anche ai tanti giovani che vogliono approcciarsi all’insegnamento. Si va a premiare il servizio già prestato, ma senza dimenticare la meritocrazia. Si potrà lavorare bene anche in Parlamento in fase di conversione».
La scuola guarirà dalla supplentite?
«La supplentite si cura con i concorsi. Con il decreto chiudiamo una fase di incertezze e di carenze, dopodiché i concorsi ordinari dovranno tornare ad essere la prassi. Con il decreto diamo una risposta anche a chi li ha superati in questi ultimi anni ed è in graduatorie tuttora valide».
Ancora troppe le cattedre vacanti: arriveranno le abilitazioni?
«I concorsi straordinario ed ordinario permetteranno le abilitazioni».
C’è spazio anche per i precari con meno di 36 mesi di insegnamento?
«Potranno partecipare al concorso ordinario e alle procedure di abilitazione che saranno inserite nel disegno di legge collegato alla legge di bilancio».
Non è nel decreto, ma la sua proposta di legge contro le classi pollaio va avanti
«Ogni classe sovraffollata è una sconfitta per la scuola. I ragazzi apprendono male e non si garantisce la sicurezza. La soluzione è già in un disegno di legge a mia prima firma su cui il Parlamento sta lavorando. E nel Nadef si è fatto esplicito riferimento alle risorse da stanziare. Quella proposta di legge rappresenta una delle priorità per me e per tutto il Movimento 5 Stelle. Io ho intenzione di impegnarmi già dalla prossima sessione di bilancio per fare in modo che quel disegno di legge vada fino in fondo».
Alla scuola mancano anche i docenti di sostegno
«Ho insegnato per anni sul sostegno, so bene quanto gli studenti e le famiglie abbiano bisogno di avere come riferimento un personale altamente qualificato. I docenti di sostegno specializzati e specializzandi potranno partecipare al concorso straordinario e a quello ordinario. Poi, nei tempi più rapidi possibili faremo partire anche il V ciclo TFA sostegno e renderemo la specializzazione sul sostegno strutturata nel tempo. Il tema del sostegno è prioritario per questo ministero e per il governo: ricordo che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto per sé le deleghe sulla disabilità manifestando tutta la sua sensibilità sul tema. Questo mi dà grande fiducia».
Che cosa farete per le famiglie?
«Voglio lavorare per aumentare il numero degli insegnanti di ruolo sul sostegno, trasformando parte di quelle cattedre che oggi sono instabili’, ovvero destinate alle supplenze, il cosiddetto organico di fatto, in cattedre di diritto, stabili. Dobbiamo dare più certezze ai nostri ragazzi e alle famiglie».
Lorena Loiaccono

Cattedre vuote, c’è il decreto: 48 mila docenti da assumere

da Il Messaggero

ROMA

Due concorsi per docenti precari e neolaureati e uno per i direttori amministrativi. Il decreto scuola, approvato ieri in Consiglio dei ministri, punta sulla stabilizzazione dei supplenti e sul reclutamento di nuovi insegnanti.

CARATTERISTICHE

Ma nel testo ci sono anche altre norme che riguardano il personale scolastico e universitario: sono state infatti eliminate le rilevazioni biometriche per dirigenti scolastici, segretari e bidelli, inserite dal precedente Governo ma mai realizzate, ed è stata semplificata l’internalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole. Sul campo della ricerca, inoltre, passa da sei a nove anni la validità delle abilitazioni scientifiche nazionali, saranno più semplici gli acquisti di beni e servizi e arriveranno altre stabilizzazioni per i precari degli Enti Pubblici di Ricerca.
«Il decreto-legge dimostra la grande volontà del Governo di combattere il precariato nella scuola ha dichiarato il ministro Lorenzo Fioramonti garantendo il numero più alto possibile di cattedre a partire da settembre 2020».
Il ministero potrà quindi bandire per le scuole medie e superiori un concorso ordinario per 24 mila docenti e, parallelamente, uno straordinario abilitante per l’assunzione di altri 24.000 per il 2020. Il concorso, per titoli ed esami, sarà riservato a tutti gli insegnanti con almeno 3 anni di insegnamento alle spalle, anche sul sostegno.

PUNTEGGIA questo punto il decreto introduce, rispetto al precedente approvato ad agosto ma mai pubblicato in gazzetta ufficiale, una selezione legata al merito: per avere l’idoneità, infatti, sarà necessario ottenere almeno 7/10 alla prova scritta usando il computer. I vincitori dovranno poi seguire corsi universitari, non a pagamento, per avere 24 crediti formativi e dovranno svolgere un anno di prova in classe e alla fine un colloquio di verifica. Solo con una votazione minima di 7/10 avranno il ruolo e dovranno restare nella sede di prima assegnazione almeno 5 anni.
Tutti gli altri docenti risultati idonei ma non vincitori, potranno comunque abilitarsi sostenendo una prova orale e un anno di formazione per i 24 crediti formativi universitari. Non solo: i vincitori dei concorsi del 2016 e del 2018 potranno essere assunti, su richiesta volontaria, in una regione diversa da quella della graduatoria di appartenenza. In base alla legge di stabilità, devono essere stabilizzati 11.200 addetti alle pulizie nelle scuole con almeno 10 anni di servizio, fino ad oggi in cooperative esterne: selezione solo per titoli entro la fine del 2019. Così risparmi per circa 170 milioni di euro solo per il 2020.
L.Loi.

Decreto scuola, e gli insegnanti esclusi? Prossimo passo tavoli tecnici e Disegno di Legge per abilitazioni

da Orizzontescuola

di redazione

Precariato: i docenti esclusi dalla procedura del concorso straordinario guardano con diffidenza al decreto scuola. Ma la vera sfida del Miur adesso è quella di dare vita alla seconda parte dell’Intesa: tavoli tecnici e Disegno di legge collegato alla Finanziaria per le abilitazioni degli insegnanti.

Tavoli tecnici: cosa riguardano

  • diplomati magistrale
  • rinnovo contrattuale
  • semplificazione amministrativa per le amministrazioni scolastiche

Disegno di Legge collegato alla Finanziaria

L’intesa del 1° ottobre tra Miur e sindacati prevede un Disegno di Legge da collegare alla Legge di Bilancio 2020 in cui si individuino percorsi di abilitazione ordinari e straordinari.

Gli esclusi

I sindacati hanno già inviato al miur richiesta per la convocazione del tavolo tecnico sui diplomati magistrale, in considerazione del fatto che giornalmente gli Uffici Scolastici procedono al depennamento da GaE in conseguenza delle sentenze di merito e ai relativi licenziamenti.

Vi sono poi quelle categorie di docenti che rientravano nel PAS nel decreto di agosto e che adesso sembrano trovarsi con un “pugno di mosche in mano”: docenti con servizio nelle scuole paritarie o centri di formazione professionale, dottori di ricerca, docenti ingabbiati nella scuola primaria, infanzia o secondaria che vogliono conseguire una nuova abilitazione.

Per questi docenti docenti la soluzione dovrà arrivare dal Disegno di Legge.

I contenuti del Decreto legge approvato il 10 ottobre 2019 dal Consiglio dei Ministri. 60 giorni di tempo per la conversione in Legge

Graduatorie di istituto, inserimento titolo sostegno dal 18 al 31 ottobre. Chi riguarda

da Orizzontescuola

di Nino Sabella

Pubblicato il decreto di integrazione delle graduatorie di istituto 2017/20: chi, come e quando può inserire il titolo di specializzazione su sostegno.

Graduatorie istituto: inserimento elenchi aggiuntivi entro il 18 ottobre, titolo sostegno entro il 31. Decreto

Il decreto disciplina:

  • l’inserimento in un elenco aggiuntivo alla II fascia delle graduatorie di istituto dei docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione dopo il termine di aggiornamento triennale delle graduatorie (24/06/2017) ed entro il 1° ottobre 2019;
  • l’inserimento negli elenchi aggiuntivi di sostegno dei docenti che hanno conseguito il titolo di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità dopo il termine di aggiornamento triennale delle graduatorie (24/06/2017) ed entro il 1° ottobre 2019, i quali verranno collocati in coda agli elenchi di sostegno della fascia di appartenenza;
  • il consueto riconoscimento della precedenza nell’attribuzione delle supplenze di III fascia di istituto, per i docenti che vi siano inseriti e che conseguono il titolo di abilitazione nelle more dell’inserimento nelle finestre di in integrazione di pertinenza.

Inserimento elenchi aggiuntivi di sostegno e valutazione titoli

Possono chiedere l’inserimento negli elenchi aggiuntivi di sostegno della fascia di appartenenza, come detto sopra, i docenti che si sono specializzati dopo il termine ultimo di aggiornamento triennale delle graduatorie di istituto (24/06/2017) ed entro il 1° ottobre 2019.

Presentazione domanda

Ai fini dell’inserimento suddetto, gli interessati devono inoltrare il modello A5 alla scuola precedentemente destinataria della domanda di inclusione nelle graduatorie di istituto o di inclusione negli elenchi aggiuntivi.

Il modello A5 va inoltrato, tramite Istanze Online, dal 18 al 31 ottobre 2019 (entro le ore 14,00).

Non devono presentare il modello A5:

  1. i docenti che chiedono anche l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla II fascia, i quali devono dichiarare il titolo di specializzazione nel modello A3 che inviano ai fini dell’inserimento predetto (negli elenchi aggiuntivi alla II fascia); 
  2. i docenti di I° fascia che hanno presentato domanda di inserimento negli elenchi del sostegno delle GaE, ai sensi dell’art. 4 del D.M. 374/2019 (DM di aggiornamento delle GaE 2019/22), i quali sono automaticamente trasposti in graduatoria.

Docenti iscritti in I fascia delle GI che non hanno inserito il titolo con l’aggiornamento 2019/22

In attesa dell’aggiornamento annuale delle GaE e quindi dell’inserimento negli elenchi aggiuntivi del sostegno delle graduatorie ad esaurimento,  i docenti iscritti nella I fascia delle graduatorie di istituto, che comunicano il conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno (con la presente finestra del 1° ottobre 2019), sono collocati, secondo la rispettiva finestra di inserimento, in subordine alle graduatorie costituite ai sensi del DM 374/2019 (DM di aggiornamento delle GaE 2019/22).

Punteggio

L’inserimento del titolo di specializzazione sul sostegno non comporta il riconoscimento del relativo punteggio previsto dal punto C.1 della Tabella A di valutazione di titoli di II fascia, né negli elenchi di sostegno, né nella corrispondente graduatoria di posto comune.

Il riconoscimento del suddetto punteggio avrà luogo all’atto della costituzione triennale delle predette graduatorie.

Decreto

Nota

Modello A5

Azzolina: ora si lavora su classi pollaio e aumento insegnanti di sostegno

da Orizzontescuola

di redazione

Lucia Azzolina, sottosegretaria all’istruzione, commenta soddisfatta l’approvazione del Consiglio dei Ministri del decreto salva precari: “Ora si lavora su insegnanti di sostegno”.

Voglio lavorare per aumentare il numero degli insegnanti di ruolo sul sostegno, trasformando parte di quelle cattedre che oggi sono instabili, ovvero destinate alle supplenze, il cosiddetto organico di fatto, in cattedre di diritto, stabili” spiega Azzolina in un’intervista a Il Messaggero.

Sul problema delle classi pollaio la sottosegretaria afferma: “Ogni classe sovraffollata è una sconfitta per la scuola. I ragazzi apprendono male. La soluzione è già in disegno di legge a mia prima firma su cui il Parlamento sta lavorando“.

Sui concorsi, punto centrale del decreto legge approvato il 10 ottobre in Consiglio dei Ministri

“Si riparte dai concorsi, ordinario e straordinario, da bandire contemporaneamente per rispondere alle diverse categorie di docenti e anche ai tanti giovani  che vogliono approcciarsi all’insegnamento”.

Si va a premiare il servizio già prestato, ma senza dimenticare la meritocrazia. Si potrà lavorare bene anche in Parlamento in fase di conversione – continua Azzolina  – La supplentite si cura con i concorsi. Con il decreto chiudiamo una fase di incertezze e di carenze, dopodiché i concorsi ordinari dovranno tornare ad essere la prassi.

Con il decreto diamo una risposta anche a chi li ha superati in questi ultimi anni ed è in graduatorie tuttora valide”.

E infine chiude  i concorsi “permetteranno le abilitazioni” e “potranno partecipare al concorso ordinario e alle procedure di abilitazione che saranno inserite nel disegno di legge collegato alle legge di bilancio” anche i precari con meno di 36 mesi di insegnamento.