1 ottobre Risultati Test Ammissione ai corsi di Laurea

Il MIUR rende noti i risulati dei test di ammissione ai corsi di Laurea

Università, a Medicina il 46% dei posti coperti da studenti del Nord
I risultati dei test, c’è tempo fino al 3 ottobre per immatricolarsi

Sostanzialmente stabile la performance dei partecipanti al test per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e in Odontoiatria, con il voto medio che nel 2012 era di 32,69 su 80 punti disponibili e quest’anno si attesta a 33,85 punti su 90 disponibili. Alle prove risulta idoneo (raggiunge il punteggio minimo di 20) il 69,9% dei candidati. E il 46,04% dei 10.302 posti disponibili sono coperti da studenti del Nord, che in parte potranno dirottare la loro iscrizione in un ateneo del Centro-Sud per poter frequentare la facoltà prescelta. Questi i principali dati che emergono dalle elaborazioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sugli esiti delle selezioni per le facoltà ad accesso programmato. Da quest’anno la graduatoria per l’accesso ai posti è nazionale. Ieri è stata pubblicata sul sito accessoprogrammato.miur.it la graduatoria nominativa definitiva che divide i candidati fra assegnati (coloro che hanno ottenuto la sede prescelta grazie al posizionamento avuto in graduatoria) e prenotati (quelli che potranno immatricolarsi, ma nell’ateneo che avevano indicato come scelta successiva).  C’è tempo fino al 3 ottobre per le immatricolazioni.

Medicina e Odontoiatria
Alla selezione per Medicina e Odontoiatria hanno partecipato 69.055 candidati. I posti disponibili erano 10.302. Sono risultati idonei (hanno raggiunto o superato i 20 punti minimi necessari per cercare di ottenere un posto) 48.272 candidati, il 69,9%. Ma solo in 7.000 circa si sono piazzati nella fascia alta di punteggio (dai 45 punti in su). In media gli studenti idonei hanno ottenuto al test 33,85 punti. Il punteggio medio più alto si registra all’università di Padova: 37,83. Seguono Milano ‘Bicocca’ (37,45) e l’ateneo di Udine (37,17). Nella fascia più bassa l’Università di Foggia (30,28), quella del Molise (29,86) e l’ateneo di Catanzaro (29,78). Dei 10.302 posti disponibili 4.743 (46% del totale) risultano coperti (fra assegnati e prenotati) da studenti del Nord, 3.785 (36,7%) da studenti del Sud e delle Isole, 1.756 (17%) da studenti del Centro. Osservando solo il punteggio ottenuto dagli studenti assegnati e prenotati emerge che il punteggio medio al test è pari a 48,63 con un punteggio maggiore degli studenti residenti al Nord (50.23), rispetto al Centro (47.97) e al Sud e Isole (46,92). I dati evidenziano una limitata mobilità geografica sulle prime scelte: in prima battuta i candidati hanno cercato di entrare, probabilmente anche per ragioni economiche, in un ateneo non distante da casa. Dei 7.212 candidati che hanno trovato posto nell’ateneo che rappresentava la loro prima scelta (i cosiddetti assegnati) 2.971 risiedono al Nord, 1.320 al Centro e 2.908 al Sud o nelle Isole. Quasi tutti coloro che risiedono al Nord hanno indicato come prima scelta un ateneo del Nord (98,18%), coloro che risiedono al centro hanno indicato nel 92,5% dei casi un ateneo del Centro e coloro che risiedono al Sud hanno indicato nel 79.92% dei casi un ateneo del Sud. Complessivamente gli atenei settentrionali risultano più attrattivi: sono indicati come prima scelta da 3.179 candidati (44%) nonostante i residenti al Nord, fra gli assegnati, siano 2.917. Le università settentrionali sono la prima opzione, infatti, anche per il 6,5% degli assegnati del Sud e del 4,85% di quelli del Centro.

Per quanto riguarda i cosiddetti prenotati, quelli che potranno optare per l’ateneo indicato come scelta successiva, su 3.090 candidati in graduatoria 1.281 (41.46%) hanno scelto il Sud, 958 il Nord (31%) e 851 gli atenei del Centro (27.54%). Se si guarda alla residenza degli studenti, nel caso delle seconde scelte emerge che i più disponibili a spostarsi sono i candidati del Nord: se il 51% resta sul territorio settentrionale, il 29% sceglie atenei del Centro e il 20% atenei del Sud. Al contrario gli studenti del Sud per l’82% restano sul loro territorio, per il 14% scelgono atenei del Centro e per il 4% atenei del Nord.

Mettendo a confronto il numero degli studenti assegnati e prenotati con il numero di posti disponibili nell’ambito della stessa area geografica di residenza dello studente e di collocazione dell’ateneo emerge che al Nord e al Sud c’è una maggiore domanda rispetto al numero dei posti a disposizione. Viceversa negli atenei del centro i posti non sono integralmente coperti da studenti residenti nella stessa area geografica. Guardando al corso di Medicina, fra gli atenei più attrattivi ci sono realtà sia del Sud che del Nord. Negli atenei di Milano, Modena e Reggio Emilia, Padova, Verona, Napoli ‘Federico II’, Bari, Catania, Bologna, Milano ‘Bicocca’ sin da subito ci si aspetta l’immatricolazione certa di almeno il 90% delle nuove matricole. Più difficile la situazione di Odontoiatria dove in media le prime scelte sono percentualmente più basse rispetto ai posti disponibili.

Medicina Veterinaria
Rispetto al 2012 cresce la percentuale di idonei nelle prove di Medicina Veterinaria (+3%). Il voto medio degli idonei è paria a 30,76 punti. Il punteggio medio più altro si registra nelle università di Padova (32,65), Milano (31,62), Bologna (31,46). In coda Perugia (29,77), Camerino (29,23), Teramo (26,8). I posti disponibili sono 830 e i partecipanti al test 8.045. Per Medicina Veterinaria risulta che il 72% dei candidati in graduatoria potrà da subito immatricolarsi sulla prima scelta. Tra gli atenei si evidenziano le percentuali di Messina, Padova, Milano, Napoli ‘Federico II’, Pisa dove fin da subito ed entro il 3 ottobre ci si aspetta l’immatricolazione certa di almeno il 90% delle nuove matricole.

Architettura
Anche qui si registra un incremento degli idonei: +3,3% rispetto al 2012. Il voto medio al test è di 31,13 punti. Il punteggio medio più alto si registra a Padova (36,76), seguono Trento (35,89) e lo Iuav di Venezia (34,48). In coda Roma ‘Sapienza’ (30,46), Perugia (30,13) e Roma Tre (30,09). I posti sono 8.787. Per i corsi dell’area di Architettura risulta che l’80% dei candidati in graduatoria potrà da subito immatricolarsi sulla prima scelta.

Allegati

Arte Quantistica, Scienza e Realtà Aumentata: sinergie d’innovazione

“Arte Quantistica, Scienza e Realtà Aumentata: sinergie d’innovazione”

9 Novembre 2013 : Sala dell’Annunziata-Chiostro di S.Agostino , Pietrasanta(Lu)

Per vivere e superare la crisi strutturale contemporanea e’ divenuto necessario comprendere il cambiamento scientifico e tecnologico generato dalle concezioni quantistiche della scienza .Altresi l’ impoverimento culturale diviene conseguenza del mantenimento di idee e concezioni obsolete che non rispecchiano sia le esigenze di futuro sviluppo che di superamento della crisi . Paolo Manzelli (www.egocrea.net)

Programma

  9.00    Saluti delle Autorità

  9.30    Futuri orizzonti dell’Arte quantistica – Paolo Manzelli – Presidente di EGOCREANET Onlus

10.00    Commemorazione “Riccardo Tommasi Ferroni”-L’artista Eugenio Riotto consegnerà un “Certificate of Distinction” in sua memoria.

10.30    Chimica interfaccia fra Arte e Letteratura – Vincenzo Schettino(Chimica-Università di Firenze)

11.00    Arte Quantistica come intuizione verso una Scienza  più olistica –Daniela Biganzoli (Q.Artista/Blog Dab)

11.20    Interdipendenza nella realtà olografica – Andrea Moroni (Q.Artista)

11.40    Immaginazione creatività colore ( e scienza quantistica) – Fabrizio Chemeri (Imprenditore e Artista)

12.00    Neo figurativismo quantico e i suoi modelli – Luciano Annichini(Artista)

12.20    L’arte quantistica e il mio essere mente, essere spirito, essere anima – Salvatore Cilio (Artista)

12.40    Cervello e arte – Riccardo Simoni (Psichiatra)

13.00    Inconscio e arte – Sonia Pestelli (Psicoterapeuta)

Pausa Pranzo

15.00   La Chimica un ponte fra le “2 Culture”- Luigi Campanella(Chimica- Università di Roma1)

15.30   Di quale Arte? – Adelio Schieroni, Maria Rosa Tavazzani(Fatateam/Famiglia Art. Milanese)

16.00   Tessoforme – La forma e il vuoto – Giuseppe Guanci (Artista)  

16.20   Gioco, performance e manipolazioni. La realtà aumentata nelle arti –Giuliana Guazzaroni (Adam) e Mirco Compagno (Adam)

16.40   Ecto Musica 432 Hz: Suoni di guarigione per la Noosfera – Fabio Bottaini (Musico-terapia)

17.00  I Mattoidi– Lezione performance – Pietro Antonio Bernabei (Medico e Artista)

17.20   Matematica e Arte per una nuova coscienza – Fabrizio Ferracin(Artista)

17.40   Il vuoto quantistico e l’illusione della materia  – Sergio Rufini(Artista)

18.00   Conclusioni e Prospettive del àProgetto/Programma Itinerante “quARte”

18.20   La Danzaterapia e i Neuroni Specchio, performance “Ritmi naturali”– Anna Paola Desiderio (Q. Artista)e Martin Comploi
19.00   Chiusura dell’Evento di Scienza ed Arte Contemporanea-2013

21.00CENA al RISTORANTE “PEPENERO” Pietrasanta  (Prenotazioni : <daniela.biganzoli@gmail.com>

     http://www.egocrea.net/quarte/?page_id=59        

SCIOPERO GENERALE DI BASE 18 OTTOBRE

ANCHE LA SCUOLA PARTECIPA ALLO SCIOPERO GENERALE DI BASE
CONTRO LA POLITICA DELLO SFASCIO
(SFASCIO DEI DIRITTI, DELL’OCCUPAZIONE, DEL PAESE)
ED ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 18 OTTOBRE (Roma, P.zza della Repubblica, h. 10.00)

La Scuola parteciperà con proprie parole d’ordine allo SCIOPERO GENERALE del sindacalismo alternativo previsto per VENERDI’ 18 OTTOBRE 2013. L’Unicobas ha proclamato lo sciopero su questa piattaforma:

SCUOLA E LAVORO

CONTRO:
·         L’aumento dell’età pensionistica fino a 70 anni
·         Il blocco dei contratti e degli scatti di anzianità
·         L’aumento dell’orario di lavoro a parità di salario
·         L’aggiornamento obbligatorio legato ai risultati Invalsi
·         La decimazione del Fondo d’Istituto
·         Il ricatto riservato ai docenti inidonei nel D.L. 104/13
·         La truffa d’anzianità verso gli ATA EX Enti Locali

PER:
·         Maggiori investimenti nella scuola pubblica (NO F-35, NO TAV, …….)
·         Aumenti salariali e recupero del potere d’acquisto perso dal 1992 in poi
·         L’assunzione dei precari su tutti i posti vacanti
·         Il ritiro del DPR 80/13 sul sistema nazionale di valutazione
·         La restituzione degli scatti d’anzianità senza penalizzare il FIS
·         Il pensionamento dei lavoratori a quota 96 al 31/8/2012
·         L’uguaglianza dei diritti per tutti i Sindacati e la rottura del monopolio fascista dei Sindacati di Stato e di regime

Stefano d’Errico (Segretario Nazionale)

Invalsi: chiarimenti sulla restituzione dei risultati delle rilevazioni nazionali

da Tecnica della Scuola

Invalsi: chiarimenti sulla restituzione dei risultati delle rilevazioni nazionali
di L.L.
L’Istituto spiega i cambiamenti adottati con riguardo al trattamento del cosiddetto cheating, i comportamenti anomali registrati nella effettuazione delle prove
Con un comunicato del 30 settembre 2013 l’Invalsi ha fornito precisazioni in merito alla restituzione dei risultati delle scuole nelle rilevazioni nazionali sugli apprendimenti e sul trattamento del cosiddetto cheating.
Nella restituzione dei risultati ottenuti nelle rilevazioni nazionali sugli apprendimenti del 2012, le scuole hanno per la prima volta avuto esplicita indicazione della stima del peso dei cosiddetti cheating, vale a dire comportamenti anomali registrati nella effettuazione delle prove. A ciascuna istituzione scolastica sono stati restituiti dati al netto del cheating e, nei casi in cui questo ha superato una certa entità, tale da rendere comunque poco affidabili i risultati, questi non sono stati restituiti affatto.
Si tratta comunque di un trattamento effettuato a livello delle singole classi, per cui una scuola poteva ricevere un flusso differenziato di dati da classe a classe.
Le informazioni erano invece restituite integralmente al dirigente scolastico e ai docenti della scuola e delle singole classi, nonché al presidente del consiglio d’Istituto, che è sempre un genitore. L’obiettivo era quello di aprire un confronto interno alla singola scuola, non solo sull’uso delle rilevazioni sugli apprendimenti a fini di riflessione sul come migliorare la performance della scuola, ma anche sul come contrastare un fenomeno, quello del cheating, intrinsecamente diseducativo.
Anche l’Invalsi ha avviato una riflessione su prevenire e contrastare il cheating ed ha così rivistole modalità operative di conduzione della prova e quelle di stima del cheating comunque residualmente presente. Tra l’altro è stato previsto che in ciascuna classe i singoli alunni possano trovarsi sino a cinque modelli diversi di prova, ciascuno contraddistinto da un diverso ordinamento di domande e risposte, ed inoltre devono essere raccolte anche informazioni ulteriori sulle modalità di effettiva conduzione delle prove.
Queste innovazioni, già apportate per le prove tenutesi a maggio 2013, saranno replicate e ampliate negli anni a venire, nella prospettiva di unificare anche le prove di V primaria e I secondaria di primo grado e introdurre il computer come modalità di conduzione delle prove.
Pertanto, i risultati che le scuole ricevono quest’anno tengono conto anche del cheating molto elevato, ed è rimessa alla decisione della singola scuola la scelta di evidenziare, anche all’esterno, l’implausibilità di quell’apparentemente elevato cheating.
A tale proposito, non è escluso che in futuro l’Invalsi non decida di estendere a tutte le scuole il progetto della provincia autonoma di Trento circa la possibilità di mettere a disposizione delle scuole che intendano sottoporvisi dopo la restituzione dei dati una rilevazione aggiuntiva degli apprendimenti, caratterizzata tanto da un maggiore livello di complessità e da un più rigoroso e controllato protocollo di effettuazione della prova. In tal modo, sarà possibile comprendere se risultati molto positivi siano da attribuire a studenti veramente capaci o, invece, a un inadeguato rispetto del protocollo di svolgimento delle prove Invalsi.

QUANTUM ART & SCIENCE & AUGMENTED REALITY

“QUANTUM ART & SCIENCE & AUGMENTED REALITY”

Il progetto programma “quARte”

Paolo Manzelli : <egocreanet2012@gmail.com>

Sintesi della Relazione al LUBEC 2013 : “Cultura e Futuro nel processo di cambiamento”

Il Programma “quARte” di Ricerca e Innovazione transdisciplinare della cultura artistica e scientifica e’ promosso da EGOCREANET ( ONLUS di R&S) a partire dal Dic. 2012 , mediante una serie itinerante di Conference –Exibition (1)

A fondamento del futuro processo di cambiamento culturale e lo sviluppo della  “QUANTUM BRAIN THEORY” (QBT)  , teoria che  comporta un profondo cambiamento della percezione da falsamente oggettiva a virtuale e probabilistica.

Il funzionamento quantistico delle attivita’ cerebrali in sintesi porta ad affermare che : “ il mondo che percepiamo corrisponde ad uno scenario virtuale delle probabili interazioni con l’ ambiente “.

La Scienza Quantistica applicata alla alle prospettive rinnovo della interpretazione della percezione  inizia dalla considerazione che la attivita di ” trasduzione della informazione”  alle sinapsi  avviene in una dimensione Nano-metrica , cio in quanto le sinapsi ‘ bio-elettriche sono di 4/5 nm e le sinapsi biochimiche dell’ ordine di 20/40 nm  .  Sappiamo dalla scienza quantistica che la dimensione Nano-metrica rappresenta un’ area di mutazione  delle classiche e proprieta macroscopiche ; pertanto  facendo riferimento a tali dimensioni  delle attivita di comunicazione del Cervello , le Neuro scienze e la Neuro Art  contemporanea, si misurano con la scommessa volta ad  attuare un profondo ed immediato cambiamento  culturale (4)

http://www.neurobureau.org/galleries/brain-art-competition-2013/

NO CULTURE CHANGE NO FUTURE

La cultura come “Password per il Futuro” non puo limitarsi alla conservazione dei beni culturali ma necessita di integrare passato e futuro nella dimensione transdisciplinare e multi attoriale di un” “NUOVO RINASCIMENTO,CULTURALE anticipativo della nuova vision epocale per lo sviluppo creativo e cosciente della societa ‘ della conoscenza..(5)

 

Biblio on Line 

0-     “EGOCREANET – Scienza ed Arte” :

http://www.quantumbionet.org/admin/files/Paolo%20Manzelli%20-%20Scienza%20e%20Arte.pdf

1– “Arte Quantistica & Realtà Aumentata: verso orizzonti di ben-essere”,31 maggio – 1, 2 giugno 2013. Casciana Terme (PI) ; http://www.comunicazero.it/7-riferimenti/58-arte-quantistica-realt%C3%A0-aumentata.html

2- “Arte Quantistica, Scienza e Realtà Aumentata: sinergie d’ innovazione”,09/nov/2013 Pietrasanta (Lucca) : http://dabpensiero.wordpress.com/2013/08/25/arte-quantistica-scienza-e-realta-aumentata-sinergie-d-innovazione/

3-  – Costruzione cerebrale della percezione visiva: http://www.caosmanagement.it/n67/art67_03.html

4- Nano-tech foresight I : http://www.edscuola.it/archivio/lre/nano_technology_foresight.pdf

5- http://www.lubec.it/lubec-2013/25-beni-culturali-e-turismo/lubec/515-lubec-2012.html

Dal diritto alla vita al diritto alla felicità

Dal diritto alla vita al diritto alla felicità

di Margherita Marzario

Abstract: Attraverso una lettura delle fonti internazionali, l’Autrice illumina il senso delicato e profondo dell’essere bambino in quello che dovrebbe esserne il percorso esistenziale “garantito”.

“I fiori della valle nascono dall’affetto del sole e dalla passione della natura, e i bambini sono fiori d’amore e tenerezza” (da “Ali spezzate” di Kahlil Gibran). I figli hanno diritto a fiorire e rifiorire.
“Io sono invece convinto che l’essere umano ha la possibilità di godere di molteplici fioriture, fisiche e spirituali, nel corso della sua esistenza e che dobbiamo far di tutto perché noi e i nostri simili possiamo esprimere questo potenziale” (lo psicoterapeuta Fulvio Scaparro).
Per raggiungere quest’obiettivo, la filosofa statunitense Martha Nussbaum propone la pratica di un insieme di abilità/virtù che, in una sorta di decalogo, ben si adattano al percorso di crescita delle persone minori d’età.
Vita, “ovvero essere in grado di vivere una vita di lunghezza non marcatamente inferiore alla media”. La vita, di cui più si parla nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia del 1989 (cosiddetta Convenzione di New York), nel suo Preambolo e negli artt. 6, 16, 23, 27, 29, 30, 31. “Gli Stati parti riconoscono che ogni fanciullo ha un diritto innato alla vita. Gli Stati parti si impegnano a garantire nella più alta misura possibile la sopravvivenza e lo sviluppo del fanciullo” (art. 6 Convenzione). Di questo devono avere consapevolezza dapprima gli adulti per, poi, educare i bambini alla vita. La vita appartiene ai bambini: emblematiche a tale proposito le locuzioni “sua vita privata” (art. 16 par. 1 Convenzione) e “propria vita culturale” (art. 30 Convenzione). È bene che il bambino si appropri della vita per non sciuparla in futuro; deve essere aiutato a trovare la fiducia nella vita e a riflettere sul senso della sua vita (dalla Charte du Bureau International Catholique de l’Enfance di giugno 2007).
Salute fisica, “vale a dire essere in salute, ben nutriti, adeguatamente vestiti, in grado di avere una soddisfacente vita sessuale”. Tutelare la salute è dare futuro, come si legge nel paragrafo “Entrare nel futuro” della Carta di Ottawa per la promozione della salute (novembre 1986) e nel quarto punto del documento programmatico europeo “Salute 21 – Salute per tutti nel 21° secolo” (marzo 1999): “La salute dei giovani – creare le condizioni per una migliore salute dei giovani, quale premessa indispensabile per un inserimento attivo e proficuo nella società”.
Integrità fisica, “ovvero essere in grado di evitare inutili sofferenze fisiche o mutilazioni, vivere in un ambiente sicuro e non essere oggetto di alcun tipo di violenza”. Di quest’aspetto la Convenzione di New York si occupa in più articoli, in particolare nell’art. 19 par. 1 si legge: “Gli Stati parti adotteranno ogni misura appropriata di natura legislativa, amministrativa, sociale ed educativa per proteggere il fanciullo contro qualsiasi forma di violenza, danno o brutalità fisica o mentale, abbandono o negligenza, maltrattamento o sfruttamento, inclusa la violenza sessuale, mentre è sotto la tutela dei suoi genitori, o di uno di essi, del tutore o di chiunque altro se ne prenda cura”. Pure nell’art. 36 della Convenzione si legge: “Gli Stati parti devono proteggere il fanciullo contro ogni forma di sfruttamento pregiudizievole a qualsiasi aspetto del suo benessere”.
Sensi, immaginazione e pensiero, “quindi essere in grado di usare i propri sensi, di immaginare, di pensare liberamente, di ragionare sulle basi di un’educazione adeguata”. Vita, salute fisica e integrità fisica costituiscono l’individualità fondamentale per lo svolgimento della personalità che si manifesta quando il singolo esercita i propri diritti nelle formazioni sociali (art. 3 Costituzione). Sensi, immaginazione e pensiero sono quella libertà di pensiero, di coscienza e di religione nel cui esercizio i genitori, o altre figure adulte di riferimento, hanno il diritto e il dovere di guidare il fanciullo in modo consono alle sue capacità evolutive (art. 14 Convenzione di New York).
Emozioni, “espresse dall’essere in grado di provare piacere o dolore, amare, provare gratitudine o compassione”. Le emozioni costituiscono la prima e diretta esperienza che i bambini fanno del mondo e delle relazioni con le persone che li circondano, dal primo vagito alla suzione del latte materno. “I bambini hanno diritto ad essere parte di processi artistici che nutrano la loro intelligenza emotiva e li aiutino a sviluppare in modo armonico sensibilità e competenze” (dal punto n. 3 della Carta dei diritti all’arte e alla cultura del 2011). Emozione è tirare fuori tutto quello che si ha dentro, è quella libertà di espressione del fanciullo di cui all’art. 13 della Convenzione di New York, che si manifesta anche nella libertà di ricercare, ovvero ricercare il proprio sé e la propria strada. In questo fondamentale è l’educazione: “[…] l’educazione deve tendere a promuovere lo sviluppo della personalità del fanciullo, dei suoi talenti, delle sue attitudini mentali e fisiche, in tutto l’arco delle sue potenzialità” (dall’art. 29 lettera a Convenzione di New York). È fondamentale l’alfabetizzazione emotiva per prevenire i dilaganti malesseri causati dall’analfabetismo emozionale. “Si impara davvero qualcosa attraverso le emozioni. Tutto il resto è informazione” (Albert Einstein).
Ragion pratica, “ovvero essere in grado di avere una propria visione del bene e del giusto, saper dedurre da questa principi e valori”. “L’educazione del fanciullo deve tendere a inculcare al fanciullo il rispetto dei genitori, della sua identità, della sua lingua e dei suoi valori culturali, nonché il rispetto dei valori nazionali del Paese in cui vive, del Paese di cui è originario e delle civiltà diverse dalla propria” (dall’art. 29 lettera c Convenzione di New York). È essenziale che il bambino sappia discernere quel che vale (= valore) per superare ogni crisi (etimologicamente “separazione, scelta, giudizio”), perché questa è la vera crescita. Già nell’art. 7 della Dichiarazione dei diritti del bambino del 1959 all’art. 7 si parlava di giudizio personale e senso di responsabilità morale e sociale del bambino.
Affiliazione, “essere in grado di vivere con e per gli altri, di intrattenere relazioni e interazioni sociali; essere in grado di unirsi ad altri individui per esprimersi e realizzarsi pienamente”. “L’educazione del fanciullo deve tendere a preparare il fanciullo ad assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia fra tutti i popoli, gruppi etnici, nazionali e religiosi, e persone di origine autoctona” (dall’art. 29 lettera d Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia).
Altre specie e la natura, “ovvero essere in grado di vivere in armonia con la natura e con le altre specie animali”. “L’educazione del fanciullo deve tendere a inculcare nel fanciullo il rispetto per l’ambiente naturale” (dall’art. 29 lettera e Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia).
Gioco, “capacità di provare gioia, di ridere e di giocare”. “Il bambino deve avere tutte le possibilità di dedicarsi a giochi e ad attività ricreative che devono essere orientate a fini educativi; la società e i poteri pubblici devono fare ogni sforzo per favorire la realizzazione di tale diritto” (art. 7 par. 2 Dichiarazione dei diritti del bambino del 1959). Questa formulazione, per quanto apprezzabile alla fine degli anni ’50, trascura la soggettività del bambino e la plurivalenza del gioco che, invece, è stata evidenziata negli atti successivi, dalla Carta dei diritti del fanciullo al gioco e al lavoro del 1967 alla Charte du Bureau International Catholique de l’Enfance del 2007, in cui si legge: “Egli [il bambino] ha diritto alla spensieratezza, alla risata, al gioco, ed anche ad un avvenire professionale”. Il gioco, pertanto, come modo d’essere del bambino stesso, come elemento di vita. Come nei vari significati di “ludus” in latino, da “gioia”, in Livio “ludus aetatis”, “piaceri della giovinezza, gioia dell’amore”, a “scuola” (elementare o dei gladiatori). “Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca segnala agli istituti di istruzione primaria e secondaria la valenza educativa del tema del gioco responsabile affinché gli istituti, nell’ambito della propria autonomia, possano predisporre iniziative didattiche volte a rappresentare agli studenti il senso autentico del gioco e i potenziali rischi connessi all’abuso o all’errata percezione del medesimo” (legge n. 189/2012). Questa previsione legislativa, ed in particolare la locuzione “il senso autentico del gioco”, rimarca la rilevanza del gioco nella formazione e nella vita dei giovani.
Controllo sul proprio ambiente e sulla propria vita, “ovvero essere in grado di non subire indesiderate interferenze nelle scelte personali, in grado di difendere i propri spazi e proprietà”. Il gioco come strumento per partecipare liberamente e pienamente alla vita artistica e culturale: così l’art. 31 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia. Attraverso il gioco il bambino si sperimenta ed impara le regole del gioco, le regole del più grande gioco che è la vita. Così si avrà il pieno sviluppo della persona umana e la futura partecipazione all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese (art. 3 comma 2 Costituzione). Il gioco, come modus vivendi dell’homo ludens, per stare bene con se stessi e con gli altri, come fonte di benessere. “La salute è creata e vissuta dalle persone all’interno degli ambienti organizzativi della vita quotidiana: dove si studia, si lavora, si gioca e si ama. La salute è creata prendendosi cura di se stessi e degli altri, essendo capaci di prendere decisioni e di avere il controllo sulle diverse circostanze della vita, garantendo che la società in cui uno vive sia in grado di creare le condizioni che permettono a tutti i suoi membri di raggiungere la salute” (dal paragrafo “Entrare nel futuro” della Carta di Ottawa per la promozione della salute). Da notare che in questa previsione legislativa il gioco è collocato tra il lavoro e l’amore, linfa della vita quotidiana.

Tutto ciò è già insito nel bambino, perché “il bambino possiede in lui importanti risorse” (dalla Charte du Bureau International Catholique de l’Enfance). Questa fecondità, questa prosperità è la felicità dell’infanzia (etimologicamente felicità deriva dalla stessa radice di fecondità, feto, figlio), felicità di cui si parla solo negli atti internazionali (Preambolo della Dichiarazione dei diritti del bambino, Preambolo della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, Charte du Bureau International Catholique de l’Enfance). “I bambini sono degli artisti nell’approfittare di ogni occasione per essere felici” (lo scrittore svizzero Robert Walser). La filosofa Nussbaum sostiene che per arrivare ad una soglia minima di rispetto della dignità umana nelle costituzioni, come nelle attività di governo, i diritti vadano sostituiti con la garanzia di “capacità”, con il dispiegarsi cioè di quelle condizioni che rendono un uomo realizzato. È quello che bisogna fare nel salvaguardare e promuovere l’infanzia felice.
“Ogni bambino ci racconta nella sua maniera la bellezza e le ferite della vita e ci richiama così alla nostra responsabilità. La sua nascita rappresenta un’esperienza nuova per l’umanità che gli deve quello che ha di meglio” (dalla Charte du Bureau International Catholique de l’Enfance).
Libertà, felicità, futuro: “Quando una persona è matura? Quando è capace di prendere decisioni libere e feconde” (una psicologa). Sia data questa possibilità ad ogni bambino, persona minore d’età.

BIBLIOGRAFIA
Fulvio Scaparro, “Le molteplici fioriture della vita”, in Messaggero di sant’Antonio, ottobre 2011, pp. 84-85.

Rassegna Stampa 1 ottobre 2013

in primo piano

 
il Sole 24 Ore  del  01-10-2013
IL “CONCORSONE” PREMIA I DOCENTI PRECARI (F.Milano) [solo_testo] pag. 28
Italia Oggi  del  01-10-2013
ALLARME CRISI, SINDACATI CONTRO (A.Ricciardi) [solo_testo] pag. 33
Italia Oggi  del  01-10-2013
DISPERSIONE, 4% DEL PIL IN FUMO (E.Micucci) [solo_testo] pag. 35
il Sole 24 Ore  del  01-10-2013
FINANZIAMENTO 2013 AL VIA IN DUE TEMPI (G.tr.) [solo_testo] pag. 28
 

ministro

 
Italia Oggi  del  01-10-2013
LAUREE SCIENTIFICHE POCO ROSA (S.Scarane) [solo_testo] pag. 36
Corriere di Viterbo e della Provincia  del  01-10-2013
OPERAZIONE TRASPARENZA SUL CONCORSO INSEGNANTI [solo_testo] pag. 5
La Provincia (CO)  del  01-10-2013
“PER IL VAJONT LO STATO DEVE CHIEDERE SCUSA” (M.Carrozza) [solo_testo] pag. 10
la Nazione – ed. Siena  del  01-10-2013
IL PREMIER LETTA A PONTIGNANO SI PARLA DI WELFARE ED EUROPA [solo_testo] pag. 17
Bresciaoggi  del  01-10-2013
PRESTO AL VIA IL MUSEO DELL’INDUSTRIA (M.Zappa) [solo_testo] pag. 10
 

ministero

 
Avvenire  del  01-10-2013
SCUOLA, IL CONCORSO HA GIA’ 8.303 VINCITORI (E.le.) [solo_testo] pag. 11
Italia Oggi  del  01-10-2013
VECCHI E NUOVI PRECARI, E’ SCONTRO (C.Forte) [solo_testo] pag. 37
Italia Oggi  del  01-10-2013
LICEI MUSICALI, GUERRA TRA PROF (C.Forte) [solo_testo] pag. 34
Italia Oggi  del  01-10-2013
IN ZONA CESARINI I DOCENTI IN ESUBERO RESTANO AL LORO POSTO (C.Forte) [solo_testo] pag. 33
Italia Oggi  del  01-10-2013
LA PROGRAMMAZIONE AGLI SPEZZONISTI (A.Di geronimo) [solo_testo] pag. 34
Italia Oggi  del  01-10-2013
TUTOR, L’INTESA SUI SOLDI E’ STATA TROVATA (C.Forte) [solo_testo] pag. 37
Avvenire – Ed. Milano/Lombardia  del  01-10-2013
I DOCENTI: “LA DIDATTICA DIGITALE? OCCASIONE PER RIPENSARE LA SCUOLA” (P.Ferrario) [solo_testo] pag. 1
Italia Oggi  del  01-10-2013
ECCO I CONTI, MENO DIRIGENTI DOPO IL DIMENSIONAMENTO (D.Ferrara) [solo_testo] pag. 34
Italia Oggi  del  01-10-2013
INVALSI: VITA DURA PER I COPIONI (E.Micucci) [solo_testo] pag. 35
Italia Oggi  del  01-10-2013
CONTRIBUTI DA MINI FINANZIARIA (E.Micucci) [solo_testo] pag. 37
Italia Oggi  del  01-10-2013
COMODATO D’USO, PRIMA IL SUD (F.Bastianini) [solo_testo] pag. 35
Corriere di Viterbo e della Provincia  del  01-10-2013
DONNE: NETWORK TRA ISTITUZIONI PER PREVENIRE LA VIOLENZA DI GENERE AL VIA IL PROGETTO DELLA CONSULTA [solo_testo] pag. 19
Corriere Laziale  del  01-10-2013
REGIONE: UN PROGETTO CONTRO IL FEMMINICIDIO (M.Corbi) [solo_testo] pag. 2
il Mattino  del  01-10-2013  
ANNA, AUTISTICA: PER LEI LA SCUOLA NON TROVA POSTO (M.Pirro) [solo_testo] pag. 42  
il Mattino  del  01-10-2013  
BOUCHE’: “PRONTI A FORMARE NUOVI DOCENTI SPECIALIZZATI” [solo_testo] pag. 42  
il Mattino  del  01-10-2013  
CHILOMETRI DI RIFIUTI, SCUOLE TRA ROGHI E VELENI (A.Menna) [solo_testo] pag. 39  
il Mattino  del  01-10-2013  
NIENTE MENSE PER 44 MILA BIMBI “POCHI FONDI” (L.Maradei) [solo_testo] pag. 40  
il Giornale di Napoli  del  01-10-2013  
STRAGE NAZISTA, IL RICORDO DOPO 70 ANNI [solo_testo] pag. 12  
la Repubblica  del  01-10-2013  
DENTI TRAPANO E DOLORE ODONTOFOBIA SI CORRE AI RIPARI (A.Messa) [solo_testo] pag. 40/41  
Popotus (Avvenire)  del  01-10-2013  
BELLA E NATURALE QUANTO MI PIACE L’ECOSCUOLA [solo_testo] pag. 4/5  
il Sole 24 Ore  del  01-10-2013  
L’ABILITAZIONE NAZIONALE SLITTA A FINE NOVEMBRE (G.Trovati) [solo_testo] pag. 28  
il Giornale  del  01-10-2013  
L’ATENEO CHE FA SCANDALO: ESAMI PILOTATI E TANGENTI (M.Sacchi) [solo_testo] pag. 17  
la Repubblica  del  01-10-2013  
CONCORSO TRUCCATO PER IL FIGLIO DEL PROF MESSINA, NUOVO SCANDALO IN ATENEO (R.Pasciuto) [solo_testo] pag. 22  
Corriere della Sera  del  01-10-2013  
CONCORSI TRUCCATI ARRESTATI DUE PROFESSORI [solo_testo] pag. 23  
Libero Quotidiano  del  01-10-2013  
LA FUGA DEI CERVELLI E L’ITALIA MAZZIATA (N.Carusi) [solo_testo] pag. 31  
il Giornale di Napoli  del  01-10-2013  
TARGA SPECIALE ALLE BELLE ARTI [solo_testo] pag. 6  
Italia Oggi  del  01-10-2013  
NIENTE TAGLI PER GLI ORDINI (I.Marino/F.De nardi) [solo_testo] pag. 30  
il Sole 24 Ore  del  01-10-2013  
RICERCA, PIU’ FORTE L’ASSE MIT-POLITECNICO (F.Sarcina) [solo_testo] pag. 46  
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  01-10-2013  
UNA CITTA’ ANTICA SOTTO LE CASE DI LA RUSTICA (L.Larcan) [solo_testo] pag. 43  
   

pubblica  amministrazione  e  societa’

 
   
il Sole 24 Ore  del  01-10-2013  
IL “NODO” DEI MINISTRI PRIMA DELLA FIDUCIA (L.Palmerini) [solo_testo] pag. 7  
Libero Quotidiano  del  01-10-2013  
L’EX PREMIER AI SOTTOSEGRETARI: “DIMETTETEVI” (L.cap.) [solo_testo] pag. 5  
il Sole 24 Ore  del  01-10-2013  
TRE SCUDI E IL PIL FRENANO L’ONDATA SPECULATIVA (I.Bufacchi) [solo_testo] pag. 1  
Corriere della Sera  del  01-10-2013  
DA OGGI L’IVA AL 22% TENTATIVO IN EXTREMIS PER IL CUNEO FISCALE (M.Sensini) [solo_testo] pag. 13  
Italia Oggi  del  01-10-2013  
PATTO, DAL 2014 CERTIFICATI ONLINE (M.Barbero) [solo_testo] pag. 28  
Corriere della Sera  del  01-10-2013  
ELITE LOCALI E CLIENTELISMO SELVAGGIO IL (BRUTTO) VOLTO DEL FEDERALISMO (E.Galli della loggia) [solo_testo] pag. 44  
il Messaggero  del  01-10-2013  
INPS, ROSSO DA 10 MILIARDI GIRO DI POLTRONE AI VERTICI (L.ra.) [solo_testo] pag. 17  
la Stampa  del  01-10-2013  
LA CORSA AD OSTACOLI PER UN LAVORO (W.Passerini) [solo_testo] pag. 1  
la Repubblica  del  01-10-2013  
CULTURA E DIRITTI, UN’ALTRA IDEA DI ITALIA (S.Settis) [solo_testo] pag. 29  
la Repubblica  del  01-10-2013  
Int. a G.Napolitano: LA NOBILTA’ DELLA POLITICA (F.Rampini) [solo_testo] pag. 52/53  
la Repubblica  del  01-10-2013  
Int. a J.Bergoglio: IL PAPA: COSI’ CAMBIERO’ LA CHIESA (E.Scalfari) [solo_testo] pag. 1/4  
   
   
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

1 ottobre 50 anni di Scuola Media Unica

Il 31 dicembre del 1962 è approvata la Legge 1859/62 (in GU 30.01.63, n. 27) di riforma della Scuola Media; il primo ottobre 1963 l’avvio delle lezioni.

1 Ottobre 2013: la Scuola Media Unica compie 50 anni

“Penso che quella della Scuola Media Unica sia stata la più grande riforma della scuola italiana dal Dopoguerra a oggi e che ne dobbiamo essere orgogliosi. Fu un grande elemento di democrazia e di apertura e dovremmo anche riprenderne i fondamenti, non trascurando di valutare la qualità della nostra scuola di massa e della formazione”. Lo afferma il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, in occasione del 50° anniversario della riforma della Scuola Media Unica. Il 31 dicembre del 1962 veniva infatti approvata la legge di riforma della Scuola Media che diventava obbligatoria e gratuita per tutti i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 14 anni. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il 31 gennaio del 1963, il primo ottobre 1963 l’avvio delle lezioni per 600.000 alunni di ogni estrazione sociale. Dopo la Riforma Gentile quella della Scuola Media Unica è stata la prima, grande, riforma democratica. “L’idea che tutti dovessero fare questi tre anni di studio fu un’idea di grandissima portata”, ha aggiunto il ministro Carrozza. Con l’avvio della Scuola Media Unica, nata a seguito di un vitale dibattito parlamentare, il nostro Paese dava infatti avvio ad una fase importante di mobilità sociale e di emancipazione civile.

Alla base della nuova legge alcuni articoli mai attuati della Costituzione, in particolare l’articolo 34 che prevedeva l’istruzione obbligatoria per tutti per almeno otto anni. ‘La Scuola Media concorre a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e favorisce l’orientamento dei giovani ai fini della scelta dell’attività successiva’, recita l’articolo 1 della legge che ha istituito la Media Unica. La nuova Scuola Media riunificava in un unico ambito le possibilità presenti dopo il ciclo primario che obbligava gli studenti anche ad una scelta di vita troppo precoce. Prima del 1963, infatti, per la fascia di età compresa fra gli 11 e i 14 anni era prevista la scelta fra una Scuola Media triennale, istituita dalla riforma Bottai nel 1940, o altre specializzazioni professionalizzanti. Ma mentre la Media triennale, a cui si accedeva con un impegnativo esame di ammissione, consentiva il successivo proseguimento degli studi in tutti i settori dell’istruzione secondaria superiore, i percorsi professionalizzanti no. Con la nuova legge veniva anche abolito l’esame di ammissione alla scuola media, mentre la Licenza media conseguita con il superamento dell’Esame finale permetteva la successiva iscrizione a tutti gli indirizzi di istruzione superiore.

Nota 1 ottobre 2013, AOODPIT Prot. n. 2085

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
DIPARTIMENTO DELL’ISTRUZIONE

ALLE DIREZIONI SCOLASTICHE REGIONALI
AGLI AMBITI TERRITORIALI
LORO SEDI

OGGETTO: Personale scolastico in possesso al 31 agosto 2012 dei requisiti pensionistici previgenti le disposizioni dell’art. 24 del DL 201/2011 convertito in L. 214/2011 : Dichiarazione di possesso dei requisiti

Al fine di quantificare gli oneri derivanti da un eventuale intervento normativo volto a consentire l’estensione .dal 31 dicembre 20 Il al 31 agosto 2012 del termine finale per il possesso dei requisiti pensionistici previgenti le disposizioni dell’ art.24 del d.1.20 1/20 Il convertito in legge 214/20 Il utili per il diritto a pensione occorre censire la platea dei possibili beneficiari.
Ai sensi dell’art. 59 c. 9 della L. 449/97, i requisiti si intendono raggiunti anche se maturati entro il 31/12/2012.
Coloro i quali siano in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi previgenti la riforma Fomero e volessero manifestare la volontà di cessare dal servizio devono presentare tempestivamente una dichiarazione in cui attestino di aver maturato i requisiti necessari e di volersene avvalere a decorre dal 1/9/2014.
Tale dichiarazione deve essere inoltrata,in forma cartacea, alla segreteria dell’ istituto scolastico di servizio o, nel caso di personale collocato fuori ruolo, all’Ufficio Provinciale di propria pertinenza.
I Dirigenti Scolastici presenteranno la dichiarazione all’ Ufficio Scolastico Regionale di riferimento.
Le istituzioni scolastiche, gli Uffici Provinciali o gli Uffici Regionali, provvederanno a verificare l’effettivo possesso dei requisiti dichiarati e a trasmettere le dichiarazioni di cui sopra al SIDI secondo il modello allegato che potrà essere anche utilizzato come fac-simile per la dichiarazione in oggetto.
I requisiti anagrafici e contributivi sono indicati nella circolare n. 98 del 20 dicembre 2012 nella parte relativa ai ” requisiti posseduti al 31 dicembre 2011 “.
Si ribadisce che tale manifestazione di volontà non ha allo stato attuale valore di istanza di cessazione dal servizio, per la quale occorre la disposizione normativa, ma ha esclusivamente fini conoscitivi.
Occorre precisare che non deve presentare la suddetta dichiarazione il personale docente in esubero già destinatario di tale proroga di termini ai sensi dell’art. 14 c.17 del DL 95/2012 convertito dalla L.135/2012.

Dichiarazione di maturazione dei requisiti previgenti il D.L. 20112011 entro il 31 agosto 2012

(docenti, educativi e ATA)
Al Dirigente Scolastico del (tipo istituto)
(denominazione istituto)
(comune istituto)
. Ufficio Scolastico Regionale per il/la ___ _
Ambito territoriale di —–
Ufficio Pensioni
SEDE

(dirigenti scolastici)
All’Ufficio Scolastico Regionale per il/la ___ _
Ufficio Pensioni
SEDE

OGGETTO: Dichiarazione di maturazione dei requisiti previgenti le disposizioni dell’art. 24 del D.L. 201/2011 convertito in legge 22 dicembre 2011 n. 214, maturati entro il 31 agosto 2012

IL/LA SOTTOSCRITTO/A
COGNOME _______________________ _
NOME _______________ _
COMUNE DI NASCITA
DATA DI NASCITA
CODICE FISCALE

RESIDENZA:
COMUNE ______________ __
INDIRIZZO ———————-
C.A.P.

DOMICILIO:
COMUNE __________________________ __
INDIRIZZO ——————————-
C.A.P.

QUALIFICA, CLASSE DI CONCORSO O PROFILO PROFESSIONALE

DICHIARA
a) di avere compiuto __ anni e __ mesi di età entro il 31 dicembre 2012
b) di avere maturato anni e mesi di servizio utile al pensionamento (anzianità contributiva) entro il 31 dicembre 2012.

Data / /

FIRMA
cognome e nome

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 230

Gazzetta Ufficiale

Serie Generale
n. 230 del 1-10-2013

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 agosto 2013, n. 109


Regolamento recante disposizioni per la prima attuazione
dell’articolo 62 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, come
modificato dall’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre
2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, che
istituisce l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
(13G00152)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI PRESIDENZIALI

 


DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 settembre 2013


Modifica di accertamento della sospensione del Sig. Antonio Rappoccio
dalla carica di consigliere regionale della regione Calabria.
(13A07927)

 

 

Pag. 6

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 11 settembre 2013


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro
poliennali 4,75%, con godimento 22 gennaio 2013 e scadenza 1°
settembre 2028, ottava e nona tranche. (13A07923)

 

 

Pag. 7

 

 

 


DECRETO 11 settembre 2013


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati di
credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi (“CCTeu”),
con godimento 1° maggio 2013 e scadenza 1° novembre 2018, settima e
ottava tranche. (13A07924)

 

 

Pag. 8

 

 

 


DECRETO 11 settembre 2013


Emissione dei buoni del Tesoro poliennali 2,75%, con godimento 16
settembre 2013 e scadenza 15 novembre 2016, prima e seconda tranche.
(13A07925)

 

 

Pag. 10

 

 

 


DECRETO 11 settembre 2013


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati di
credito del Tesoro indicizzati al tasso Euribor a sei mesi (“CCTeu”),
con godimento 15 aprile 2011 e scadenza 15 aprile 2018,
diciassettesima e diciottesima tranche. (13A07930)

 

 

Pag. 11

 

 

 


DECRETO 23 settembre 2013


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro
poliennali 2,10% indicizzati all’inflazione europea, con godimento 15
marzo 2010 e scadenza 15 settembre 2021, ventottesima e ventinovesima
tranche. (13A07928)

 

 

Pag. 13

 

 

 


DECRETO 23 settembre 2013


Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati di
credito del Tesoro «zero coupon», con decorrenza 28 giugno 2013 e
scadenza 30 giugno 2015, settima e ottava tranche. (13A07929)

 

 

Pag. 14

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

 


ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 25 settembre 2013


Ordinanza di protezione civile volta a favorire e regolare il
subentro della regione Siciliana nelle attivita’ volte al superamento
della situazione di criticita’ legata alle avversita’ atmosferiche
che hanno interessato il territorio della provincia di Messina nei
giorni dall’11 al 17 febbraio 2010. (Ordinanza n. 117). (13A07921)

 

 

Pag. 16

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

COMMISSIONE DI GARANZIA DELL’ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI

 


COMUNICATO


Regolamento sugli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione
di informazione (13A07875)

 

 

Pag. 18

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Genestran» 75 μg/ml soluzione
iniettabile per bovini, equini e suini. (13A07837)

 

 

Pag. 21

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario ad azione immunologica «Febrivac
3-Plus». (13A07838)

 

 

Pag. 21

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Filostin 120 S» 120 mg/g. (13A07839)

 

 

Pag. 21

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Norflunix Injection» 50 mg/ml
soluzione iniettabile per suini. (13A07840)

 

 

Pag. 21

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Ventipulmin» 25 mcg/ml sciroppo per
cavalli non destinati alla produzione di alimenti per il consumo
umano (NDPA). (13A07841)

 

 

Pag. 22

 

 

 


COMUNICATO


Modificazione dell’autorizzazione all’immissione in commercio del
medicinale per uso veterinario «Boroflox» 100 mg/ml soluzione
iniettabile per bovini e suini. (13A07844)

 

 

Pag. 22