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Elezioni politiche

Come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 2022, n. 97, le elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica si svolgono domenica 25 settembre 2022, dalle ore 7 alle ore 23.

Riforma Tecnici e Professionali in CdM

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione di venerdì 16 settembre 2022, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
In merito alle disposizioni contro il caro-energia, sono prorogati e rafforzati i crediti di imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Alle imprese a forte consumo di energia elettrica e a forte consumo di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022. Per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, il credito d’imposta relativo agli stessi mesi è pari al 30 per cento, mentre per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale il credito è pari al 40 per cento.
È prorogata la riduzione di accisa e IVA sui carburanti fino al 31 ottobre 2022 e alle imprese esercenti attività agricola, pesca, agromeccanica che hanno acquistato carburante nel quarto trimestre 2022 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20 per cento.
Al fine di supportare ulteriormente la liquidità delle imprese nel contesto dell’emergenza energetica, assicurando le migliori condizioni del mercato dei finanziamenti bancari, è stato prevista la concessione di garanzie gratuite, da parte di SACE e del Fondo PMI, per i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese per esigenze relative al pagamento delle bollette emesse nei mesi di ottobre novembre e dicembre, se viene applicato al finanziamento un tasso di interesse che prenda come riferimento i BTP. Per le medesime finalità è stato previsto un incremento della percentuale di garanzia dal 60 all’80 per cento dell’importo finanziato per il pagamento delle bollette.
È innalzato l’importo massimo dei finanziamenti (da 35 mila a 62 mila euro) garantibili dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) in relazione ai mutui in favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un incremento dei costi energetici.
Il contributo straordinario in favore di Regioni ed enti locali è ulteriormente incrementato di 200 milioni di euro complessivi, 160 in favore dei comuni e 40 in favore di città metropolitane e province. Per far fronte ai rincari energetici e agli effetti della pandemia, il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato per il 2022 di 400 milioni di euro, che si aggiungono al miliardo di euro già assegnato con la legge di assestamento del bilancio (legge 5 agosto 2022, n. 111).
Sono previsti ulteriori 100 milioni di euro per finanziare il contributo a copertura dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto del carburante per l’alimentazione dei mezzi di trasporto locale e regionale su strada, lacuale, marittimo e ferroviario. Viene istituito, con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2022, un fondo per il sostegno del settore dell’autotrasporto. Sono stanziate risorse (50 milioni di euro per il 2022) per l’erogazione di contributi a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché delle federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine. Specifiche risorse sono stanziate sia per contenere i maggiori costi energetici sostenuti dagli enti del terzo settore, con particolare riguardo a quelli che gestiscono servizi sociosanitari rivolti a persone con disabilità, sia per mitigare il caro-energia in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, istituti e luoghi della cultura.
Infine, le risorse finalizzate all’erogazione del “bonus trasporti” sono incrementate di 10 milioni di euro per il 2022.
Sono poi previste misure per favorire l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sui beni demaniali in uso al Ministero dell’interno e per accelerare l’installazione degli stessi sulle coperture o sulle facciate di edifici.
In merito all’attuazione del PNRR, sono accelerate le procedure autorizzatorie per la realizzazione di opere, impianti e infrastrutture individuati nel “Programma nazionale per la gestione dei rifiuti”, prevedendo appositi poteri sostitutivi in caso di inerzia da parte delle autorità competenti. È altresì istituito l’Organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti e degli imballaggi.
Sono perfezionate le procedure per l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici e sono definite le responsabilità attuative del progetto che prevede la realizzazione a Taranto di investimenti siderurgici legati all’idrogeno.
È istituito il “Fondo per l’housing universitario”, con una dotazione di 660 milioni di euro, per acquisire la disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore.
Sono definiti i criteri a cui dovranno attenersi uno o più regolamenti finalizzati alla riforma degli istituti tecnici, nella prospettiva, tra l’altro, di adeguare costantemente l’offerta formativa alle esigenze di competenze richieste dal mercato del lavoro. Sono definite misure finalizzate al potenziamento degli istituti professionali e alla realizzazione dello Spazio europeo dell’istruzione mediante il supporto allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione della filiera tecnica e professionale. In coerenza con tali obiettivi, è istituito l’Osservatorio nazionale per l’istruzione tecnica e professionale che svolge funzioni consultive e di proposta.
Sono estese le procedure per l’accesso al “Fondo per l’avvio di opere indifferibili” anche agli interventi di titolarità degli enti locali finanziati con le risorse del “Piano Complementare” al PNRR ed è stabilito che le risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici o per la concessione di contributi pubblici relativi agli interventi PNRR possano essere utilizzate dalle amministrazioni per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall’incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell’energia. È poi previsto che Invitalia S.p.A., per supportare le amministrazioni titolari degli interventi e per accelerarne la realizzazione, possa promuovere specifici accordi quadro per l’affidamento dei servizi tecnici e dei lavori relativi agli interventi PNRR e a quelli dei cicli di programmazione nazionale e dell’Unione europea.
Sono state approvate, inoltre, disposizioni in materia di concorso per l’accesso alla magistratura ordinaria, nell’ottica di contribuire all’obiettivo PNRR di riduzione del contenzioso pendente, e di estensione degli interventi PNRR di potenziamento delle farmacie rurali con uno stanziamento di 28 milioni di euro.
In merito, infine, ad ulteriori misure adottate, sono previsti, tra l’altro, lo stanziamento di risorse nell’ambito delle iniziative assunte dall’Unione europea nel quadro della nuova Assistenza Macrofinanziaria (AMF) eccezionale a favore dell’Ucraina; disincentivi alla delocalizzazione e alla cessione di attività di imprese non vertenti in situazione di crisi e misure di tutela dei lavoratori interessati.


Via libera dal Consiglio dei Ministri alla riforma degli Istituti tecnici e professionali.
“Oggi abbiamo fatto un altro passo avanti nell’attuazione del PNRR Istruzione: la riforma degli Istituti tecnici e professionali è una parte fondamentale del Piano, che punta a qualificare sempre di più il nostro sistema di istruzione, offrendo maggiori opportunità formative a ragazze e ragazzi, con una grande attenzione ai territori”, dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

La decisione di oggi completa il disegno avviato con la riforma degli Istituti tecnici superiori e rende strutturale la connessione tra istruzione secondaria e terziaria – sottolinea Bianchi -. Vogliamo costruire una filiera verticale e allo stesso tempo un patto educativo grazie al quale imprese, università, tessuto produttivo, territori, ITS Academy mettano a disposizione risorse e competenze per consolidare l’identità di questo segmento formativo e concorrere alla migliore istruzione dei nostri giovani, in linea con le prospettive di sviluppo del Paese”.

La riforma degli istituti tecnici e professionali
Innovazione, rete con i territori, potenziamento dell’attività laboratoriale. Queste le principali caratteristiche della riforma approvata.
Nello specifico, il testo prevede, per gli Istituti tecnici:

  1. la ridefinizione e l’aggiornamento degli indirizzi per rafforzare le competenze linguistiche e STEM e orientare alle discipline inerenti “Industria 4.0”, connettersi maggiormente al tessuto socioeconomico di riferimento, valorizzare la metodologia didattica per competenze;
  2. la previsione di meccanismi per dare continuità tra l’istruzione tecnica e quella terziaria (ITS Academy, per esempio), riconoscendo crediti formativi universitari ai tirocini svolti dagli studenti durante il quinto anno di studi;
  3. la realizzazione di “Patti educativi 4.0”, per far sì che istituti tecnici e professionali, imprese, enti di formazione accreditati dalle Regioni, ITS Academy, università e centri di ricerca possano condividere risorse professionali, logistiche e strumentali; 
  4. la strutturazione di un piano formativo mirato per i docenti degli istituti tecnici, coerentemente con le specificità dei contesti territoriali;
  5. l’erogazione diretta da parte dei Centri provinciali di istruzione per gli adulti (CPIA) di percorsi di istruzione tecnica non in rete con le istituzioni scolastiche di secondo grado o non adeguatamente sufficienti rispetto alle richieste dell’utenza e del territorio;
  6. il riconoscimento di certificazioni che attestino le competenze delle studentesse e degli studenti dopo il primo biennio e dopo il secondo biennio, in corrispondenza con il secondo e il terzo livello del Quadro europeo delle qualifiche.


Come per gli istituti professionali è poi prevista:

  1. la definizione di misure di supporto allo sviluppo di processi di internazionalizzazione degli istituti per realizzare lo spazio europeo dell’istruzione.


La riforma degli Istituti professionali punta a rafforzare il raccordo della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni, in coerenza con gli obiettivi di innovazione, sostenibilità ambientale e competitività previsti dal PNRR, anche attraverso l’aggiornamento da parte delle istituzioni scolastiche del Progetto formativo individuale. Il provvedimento prevede che il Ministero dell’Istruzione emani linee guida per semplificare le procedure amministrative per il passaggio dagli istituti professionali agli Iefp (Istruzione e Formazione Professionale).

Viene istituto, infine, presso il MI l’Osservatorio nazionale per l’istruzione tecnica e professionale. Sarà composto da 15 esperti del segmento formativo, con incarico annuale, che avranno funzioni consultive e di proposta per il miglioramento del settore.

Calendario A.S. 2022/2023


Tutti a Scuola

Si svolge a Grugliasco (in provincia di Torino) ‘Tutti a Scuola’, la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico 2022/2023.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Curie-Vittorini” ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e alcune delegazioni di studentesse e studenti, in rappresentanza degli Istituti di tutta Italia.

L’iniziativa, giunta alla XXII edizione, ha messo al centro le esperienze delle scuole. Accoglienza e inclusione sono i temi al centro della cerimonia, condotta da Roberta Rei Flavio Insinna.    

Fra gli ospiti, selezionati attraverso un avviso pubblico a cui hanno partecipato scuole di tutta Italia, ci sono, ad esempio, le bambine e i bambini dell’Istituto “Ferrajolo-Siani” di Acerra (NA), con la loro sfilata di moda e il progetto fatto di abiti ricavati dalle mascherine anti-Covid, un modo per simboleggiare la ripartenza dopo l’emergenza. E’ presente sul palco anche la scuola “C. Aurispa” di Noto (SR), con la coreografia “Il mondo che vorrei”, dedicata alla sostenibilità ambientale. Le ragazze e i ragazzi dell’Istituto comprensivo “Rapallo-Zoagli” di Rapallo (GE) presentano una bicicletta libreria “pop up”, pensata per diffondere la lettura, con la possibilità di prendere gratuitamente libri, donarli e ascoltare audiolibri realizzati dagli stessi studenti. “Battiti di donna” è invece il lavoro presentato dagli studenti dell’Istituto Ciampoli-Spaventa” di Atessa (CH), un progetto sul contrasto alla violenza contro le donne che ripercorre la storia della figura femminile, dai tempi di Dante ad oggi. “I nostri cento passi” è il brano dedicato a Peppino Impastato degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Garibaldi” di Realmonte (AG). Da Alicudi (ME) Teresa Maria Perre, insegnante in pensione, e Mirella Fanti, dirigente scolastica, raccontano la storia della scuola più piccola d’Europa. Da Piacenza arriva il mouse speciale realizzato da un docente per il suo alunno con disabilità. E ancora, la testimonianza di Riky, Riccardo Massimini, uno studente con disabilità la cui storia è raccontata anche dall’insegnante Davide Toffoli che lo ha aiutato nella carriera scolastica. Segue il racconto delle studentesse e degli studenti di Torino, piloti per due settimane in volo con l’Aeronautica Militare. In scaletta anche il lancio del cartoon firmato Rai Ragazzi tratto dalla storia del racconto afghano nel libro “Nel mare ci sono i coccodrilli”, con la presenza, sul palco, del protagonista. Vengono poi raccontate le storie di alcune studentesse e alcuni studenti ucraini accolti nelle scuole piemontesi.   

All’evento, realizzato grazie alla collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e RAI, partecipano in qualità di ospiti artisti del mondo della musica, dello spettacolo, della cultura e dello sport. Dai gemelli mezzofondisti Ala e Osama Zoghlami, al nuotatore plurimedagliato Alessandro Miressi, fino alla capitana della Nazionale di calcio femminile Sara Gama. Tra gli artisti, la pianista Frida Bollani Magoni e Matteo Bocelli, e l’attrice Luisa Ranieri. E’ inoltre presente un’orchestra composta dai migliori allievi dei Conservatori d’Italia diretta dal Maestro Leonardo De Amicis.   

La cerimonia ‘Tutti a Scuola’ – che prevede anche un saluto del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – è stata trasmessa in diretta tv e sui canali social del Ministero dell’Istruzione e della RAI attraverso l’hashtag #TuttiAScuola.   

Chiude la cerimonia, l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’inaugurazione dell’anno scolastico 2022/2023

(Grugliasco , 16/09/2022) Rivolgo un saluto molto cordiale al Ministro – che ringrazio per le sue parole e per il suo impegno – agli scolari e agli studenti presenti in questo ottimo istituto che ci ospita, e a tutti gli altri studenti e scolari del nostro Paese che loro qui rappresentano.

Vorrei rivolgere un saluto intenso anche a tutti i docenti, a tutti gli operatori della scuola, a quanti ci seguono tramite la tv, ai vertici del territorio presenti, al Presidente del Consiglio regionale, ai Sindaci di Torino e di Grugliasco, al Direttore generale della Pubblica Sicurezza, Capo della polizia.

Sono lieto di portare il mio saluto a questo incontro – così intensamente partecipato – per inaugurare il nuovo anno scolastico. Anche se il nostro primo pensiero, in queste ore, è rivolto con angoscia ai nostri concittadini delle Marche, colpiti dall’evento luttuoso di ieri.

Ringrazio e rinnovo i complimenti a Flavio Insinna, a Roberta Rei, a Frida Bollani Magoni, a Matteo Bocelli, a Luisa Ranieri, a tutti gli artisti, agli atleti olimpici e paralimpici che hanno accompagnato questo nostro pomeriggio, all’Orchestra.

 Ringrazio la Rai per la preziosa collaborazione.

E complimenti ai ragazzi –  ai loro insegnanti – per le performance, di vero livello professionale!

L’avvio del nuovo anno scolastico è, sempre, un momento di grande importanza nella vita di un Paese. Un avvio contrassegnato, come ogni anno, da grandi speranze.

Il valore della scuola è infatti centrale per la Repubblica. La questione educativa – non sempre valorizzata in misura adeguata – è decisiva per la crescita civile, culturale, sociale ed economica.

Non è un caso – lo dicono tutte le indicazioni statistiche – che la crescita economica di un Paese, il suo tasso di occupazione, sono strettamente correlati al grado di scolarizzazione della sua popolazione. E che una società in continuo divenire per il progresso tecnologico e scientifico esige, ed esigerà sempre di più, livelli di cultura e di istruzione altamente qualificati, pena un declino inesorabile e una progressiva marginalizzazione nel contesto internazionale, sempre più competitivo.

Ma sarebbe un errore, parlando di scuola, limitarsi soltanto ai pur fondamentali fattori legati allo sviluppo economico, tecnologico e occupazionale.

La scuola, l’istruzione, l’educazione sono infatti elementi decisivi per lo sviluppo della personalità umana, attraverso l’approfondimento della conoscenza che si trova alla base di un autentico esercizio delle libertà. Sui banchi di scuola non si formano soltanto tecnici, professionisti, scienziati, imprenditori del futuro.

Il percorso di studi, il contatto quotidiano con i coetanei e con i docenti, le esperienze umane e gli incontri irripetibili che avvengono nella scuola, plasmano in modo indelebile i cittadini del domani, chiamati a realizzare una società che sia armoniosa, aperta e solidale, nella quale i diritti fondamentali di ciascuno si contemperano con i doveri nei confronti della comunità. 

Una buona scuola farà crescere, nella maggioranza dei casi, dei buoni cittadini. Con vantaggi incommensurabili per l’intera società.

Investire nella scuola significa quindi costruire un domani più solido, per tutti.   E quando parlo di investimenti non mi riferisco soltanto alle risorse finanziarie, che pure sono, ovviamente, assolutamente necessarie. Servono idee, proposte, riflessioni, innovazioni.

Bisogna uscire, anche mentalmente, dalle categorie dell’ovvio e dello scontato. Dalla gestione senza respiro o burocratica. Abbiamo bisogno di recuperare entusiasmo, fantasia, coraggio, creatività, capacità di iniziativa.  

In questi due anni segnati dalla pandemia, con le drammatiche sofferenze che ha provocato e con le limitazioni che ha imposto alla nostra vita, abbiamo maggiormente compreso il valore, anche sotto il profilo umano, della scuola.

I nostri ragazzi, alle prese con le chiusure e con la pur necessaria e utile didattica a distanza, sono apparsi sovente disorientati, spaesati, talvolta persino sradicati.

E hanno compreso che senza la scuola si sta male, si è dolorosamente più soli. Perché la scuola assicura, a tutti, uno straordinario arricchimento.

La scuola è, innanzitutto, libertà.

La libertà affonda le sue radici più forti e profonde nella conoscenza. Non si è davvero liberi senza una adeguata cultura –  e, aggiungo, senza il confronto tra culture –  su cui fondare le proprie scelte di cittadini,  di donne e di uomini.

La scuola è integrazione.  Abitua alla convivenza, al confronto, al rispetto. Nessuna ragazza, nessun ragazzo dentro una classe deve sentirsi escluso. In classe ci si conosce, si stemperano e si superano le disuguaglianze, si vive insieme, si diventa amici.

Prima di venire qui ho incontrato in un Istituto un gruppo di studenti ucraini. Sono stati accolti qui, in questa Regione, in fuga da una disumana e disastrosa guerra di aggressione mossa dalla Federazione russa.

Rinnovo loro le espressioni di benvenuto in Italia. Il sostegno della gente del Piemonte – e di tutte le altre Regioni del nostro Paese – nei confronti del popolo ucraino e di queste ragazze e di questi ragazzi è stato forte e ammirevole.

Ma è proprio nelle scuole, nelle nostre scuole di ogni ordine e grado, che hanno potuto sperimentare il significato più profondo e più autentico del valore dell’amicizia e della solidarietà.

Integrare non significa omologare. Integrare vuol dire fare delle differenze una reciproca ricchezza.

La nostra scuola ha già la responsabilità dell’istruzione e della formazione di oltre 870 mila allievi di origine straniera. Rappresentano circa il 10% della popolazione scolastica. Quasi due terzi di queste ragazze e ragazzi sono nati in Italia. E vedono il nostro Paese come l’orizzonte della loro realizzazione umana e professionale. Dagli insegnamenti e dall’accoglienza che riceveranno a scuola dipenderà largamente la qualità della loro integrazione nel nostro tessuto sociale. 

Importante, e spesso decisiva, è la scuola per quelle ragazze e per quei ragazzi con disabilità. Sono persone che esigono forse maggiori attenzioni ma che – in realtà – restituiscono il bene ricevuto contribuendo in grande misura alla crescita umana e civile dei propri coetanei. Il nostro sistema scolastico ha sviluppato negli anni delle efficaci politiche di sostegno. Ma sulle soluzioni che riguardano la disabilità non ci si può adagiare. Servono continue messe a punto e aggiornamenti; e soprattutto concreti e coerenti comportamenti quotidiani.

La scuola è legalità.  Non è un caso che la piaga dell’abbandono scolastico – che colpisce in particolare alcune regioni – spinga giovani e giovanissimi nell’orbita della criminalità o nelle reti delle bande giovanili. Fenomeni – questi ultimi – che non vanno per nulla sottovalutati.

La morte del giovanissimo Alessandro, a Gragnano, ha colpito e commosso la pubblica opinione. Un ragazzo “pulito”, esasperato da angherie, insulti e minacce da parte di coetanei. Una vita spezzata dal bullismo.

Fenomeni del genere sono purtroppo diffusi e interrogano non solo il mondo della scuola, ma l’intera società.

Esprimo alla famiglia di Alessandro la mia vicinanza. Ma desidero sollecitare una profonda riflessione sui fenomeni del bullismo – e della sua forma telematica, il cyberbullismo – chiedendo un grande impegno per contrastarli con determinazione.

E la presenza qui, oggi, del Direttore della Pubblica sicurezza, Capo della Polizia, attesta come questo impegno venga fortemente avvertito.

Dobbiamo sforzarci di più per combattere l’abbandono scolastico, i cui numeri sono ancora troppo elevati, inaccettabili per un Paese avanzato come il nostro. Tanti insegnanti si prodigano con passione per ricostruire relazioni con studenti i quali, per vari motivi, finiscono ai margini dei gruppi-classe. Siamo loro riconoscenti per quanto fanno ogni giorno.

Impegnarsi per ridurre al minimo l’abbandono scolastico significa anche strappare i giovani da condizioni di marginalità, di sfiducia, da rischi di devianza.

La scuola, con il suo innato senso di comunità, è una risposta preziosa a questi problemi, a condizione che non sia lasciata sola, come purtroppo talvolta accade.

Non possiamo, infatti, pensare di porre soltanto sulle spalle della scuola e degli insegnanti la totale responsabilità dell’educazione dei ragazzi, specialmente se in famiglia, nel territorio o sui media si respira un’aria di indifferenza o, peggio, si propagano modelli di vita contrari alla solidarietà, all’impegno, alla convivenza.

La scuola –  come tutte le altre istituzioni – non è una realtà isolata, rinchiusa in sé stessa e impermeabile, ma si nutre del contatto continuo con gli altri versanti della società.

Assicurare piena dignità, prestigio e rispetto alla scuola – e, segnatamente, agli insegnanti – è necessario perché possa dispiegare fino in fondo la sua azione formativa.

La scuola è un’opportunità. Nel nostro Paese la mobilità sociale sta pericolosamente rallentando. La possibilità di trovare un’occupazione adeguata è sempre più dipendente dalla condizione economica o dal grado di cultura della famiglia di origine. 

La nostra Costituzione impone di rimuovere gli ostacoli per garantire a tutti una effettiva uguaglianza.  La scuola è per tutti e di tutti.

Premiare il merito, valorizzare le eccellenze costituisce criterio di grande importanza, ma questo deve accompagnarsi a percorsi formativi davvero accessibili e le condizioni di sostanziale parità devono essere costantemente ricercate e verificate in presenza di mutamenti sociali così veloci.

Si tratta dell’autentico diritto allo studio, che va garantito con politiche attive e lungimiranti nel corso del tempo.

Cari ragazzi, cari operatori della scuola, cari genitori,

l’anno scolastico – che è appena iniziato in molte regioni – reca con sé aspettative e speranze.

Si torna a scuola – finalmente sempre in presenza –  ed è motivo di sollievo e di entusiasmo.

Serve una intensa e larga presa di coscienza collettiva. Dobbiamo dare vita, nella pratica quotidiana, a un grande patto nazionale sulla scuola che coinvolga le istituzioni, le famiglie, i docenti, i cittadini.

Può aiutarci a ridurre i divari territoriali, che costituiscono una ferita per il Paese e un freno al suo sviluppo. Perché la scuola è presidio di cultura, di senso civico, di comunità, di socializzazione, in tutti centri territoriali, specialmente in quelli dove la popolazione è meno numerosa e i servizi mancano.

Può aiutare le giovani famiglie potenziando gli asili nido. Può farci crescere nella cittadinanza digitale, dentro la scuola e oltre la scuola.

È una grande occasione. Irripetibile per la portata degli investimenti. Attuare gli adempimenti, tenere il passo degli impegni assunti, proseguire con tenacia e coerenza sulla strada intrapresa rappresenta la sfida che il bene comune ci richiede.

La sfida del Piano di ripresa è tutt’uno con la grande sfida ambientale. Accelerare nello sviluppo significa oggi accelerare nella sostenibilità.  Come ci ha drammaticamente ricordato ieri, ancora una volta, quanto è avvenuto nelle Marche, con vittime da piangere, con territori sconvolti, con centri abitati sconvolti.

Gli squilibri del pianeta costituiscono sottrazioni di risorse alle generazioni future. Questo è il tempo della restituzione.

  I giovani sono i più sensibili al tema perché i loro occhi guardano il domani.

I valori della nostra Costituzione si riflettono e devono esprimersi nel mondo scolastico.

Per questo esprimo l’augurio che la scuola – con i suoi problemi e con la sua ricchezza – venga costantemente collocata al centro della riflessione nazionale.

La condizione di uno Stato si misura nella sua capacità di dare risposte tempestive ai bisogni dei cittadini; e, ancor di più, nella sua capacità di progettare il futuro.

 E il nostro futuro – il futuro della nostra Italia – ha il volto sorridente di queste ragazze e di questi ragazzi. 

Buon anno scolastico, allora.

Buona scuola a tutti!


Il nuovo anno scolastico 2022-2023 ha inizio l’1 settembre 2022.

Sono 7.286.151 le studentesse e gli studentiche torneranno sui banchi delle scuole statalinell’anno scolastico 2022/2023, per un totale di 366.310 classi.   

I primi a rientrare in aula sono, il 5 settembre, gli alunni e le alunne della Provincia di Bolzano. Dal 12 settembre si riparte ufficialmente, secondo i calendari predisposti a livello regionale, in Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e nella Provincia di Trento. Il 13 settembre è la volta di bambini e ragazzi della Campania. Il 14 settembre le lezioni prendono il via in Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria. Il 15 riprendono, invece, in Emilia-Romagna, Lazio e Toscana. In coda, il 19 settembre, Sicilia e Valle d’Aosta.   

Auguro buon rientro e buon lavoro alle studentesse e agli studenti, ai docenti, ai dirigenti e a tutto il personale scolastico e dell’amministrazione, centrale e territoriale – dichiara il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi -. A tutta la scuola italiana va il mio ringraziamento per il grande impegno profuso in questi due anni difficili, che sarà alla base di questo nuovo anno scolastico e di quel ritorno a una normalità per cui abbiamo lavorato e che consentirà, finalmente, di tornare a guardarci in viso, di sederci più vicini, di riprendere attività e abitudini che avevamo dovuto mettere da parte”.  

Alunni, classi, personale, ecco i primi dati  
Quest’anno frequenteranno la scuola dell’infanzia 821.970 bambine e bambini, gli alunni della primaria saranno 2.260.929, quelli della secondaria di primo gradosaranno 1.557.403, 2.645.849 ragazze e ragazzi andranno alla secondaria di secondo grado. Il 51,1% di questi ultimi frequenterà un indirizzo liceale, il 31,8% un Istituto tecnico, il 17,1% un Professionale.   

Per quanto riguarda il personale scolastico, in base ai dati caricati a sistema all’8 settembre e in corso di aggiornamento, nel mese di agosto gli Uffici Scolastici Regionali (Direzioni generali e Uffici di ambito territoriale) hanno continuato a lavorare per un ordinato avvio del nuovo anno. Secondo i dati disponibili alla data di oggi, che sono in aggiornamento, le operazioni di immissione in ruolo effettuate ad agosto hanno consentito l’assunzione di 50.415 docenti, 9.021 ATA (personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) e 317 dirigenti scolastici. 


Il 24 giugno il Ministro dell’Istruzione firma l’Ordinanza relativa al calendario delle festività e degli Esami per l’anno scolastico 2022/2023.

L’Esame di Stato conclusivo della Scuola secondaria di II grado, compresi i percorsi di secondo livello per gli adulti, inizierà con la prima prova scritta alle ore 8.30 del 21 giugno 2023.

L’Esame di Stato conclusivo del primo periodo didattico dei percorsi di primo livello per gli adulti iscritti e frequentanti i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti si effettua, in via ordinaria, entro il termine dell’anno scolastico, secondo il calendario stabilito dal dirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti.

Le Regioni fissano la data di inizio e di fine delle lezioni nonché gli eventuali ulteriori giorni di chiusura delle scuole nel periodo delle festività natalizie e pasquali o in altri periodi.

Sessione straordinaria Esame di Stato 2021/2022

Come previsto dall’Ordinanza Ministeriale 3 agosto 2022, AOOGABMI 211, la sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022 ha inizio il giorno 12 settembre 2022, con l’insediamento delle Commissioni.

La sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022, si svolge secondo il seguente diario:
– prima prova scritta: mercoledì 14 settembre 2022;
– seconda prova scritta: giovedì 15 settembre 2022, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni, secondo i tempi e le modalità fissati per la sessione ordinaria;
– inizio dei colloqui: dopo la correzione e la valutazione degli elaborati delle prove scritte e pubblicazione degli esiti degli scritti.

Per i candidati che non devono sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta prevista per gli specifici indirizzi di studio si svolge giovedì 15 settembre 2022.

Per i candidati che non devono sostenere alcuna prova scritta, il colloquio ha luogo mercoledì 14 settembre 2022.

Linee guida OCSE per il riconoscimento dei crediti nei CPIA

Lunedì 5 settembre 2022, presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione, il Ministro Patrizio Bianchi è intervenuto alla presentazione delle Linee guida OCSE per il riconoscimento dei crediti nei CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti). Insieme al Ministro, hanno introdotto l’evento il Direttore Generale DG Reform della Commissione Europea Mario Nava (collegato a distanza) e il Direttore per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) Stefano Scarpetta.

La presentazione del progetto è stata accompagnata da una tavola rotonda sul tema dell’Istruzione per gli adulti, del riconoscimento dei crediti e della personalizzazione dei percorsi formativi. L’evento è stato concluso dall’intervento del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del MI, Stefano Versari.

“L’istruzione degli adulti ha un ruolo centrale all’interno della strategia di formazione permanente che stiamo realizzando con il PNRR – ha dichiarato il Ministro Patrizio Bianchi -. Le nostre riforme stanno andando infatti tutte in questa direzione, costruendo insieme un unico grande disegno di riforma della scuola italiana: la formazione e l’assunzione degli insegnanti, la riorganizzazione degli ITS Academy, gli Istituti tecnici e professionali, l’orientamento. I CPIA, che io vorrei chiamare Istituti Statali per l’Educazione degli Adulti, sono parte integrante del grande quadro che stiamo disegnando, coinvolgendo di più le Regioni, le economie territoriali, guardando anche al contesto europeo e mondiale. Un’azione di riforma vera e profonda che riguarda lo sviluppo e la crescita del Paese e il suo futuro”.

Il Direttore per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’OCSE Stefano Scarpetta ha sottolineato che “i CPIA sono un elemento importante nella formazione continua degli adulti. Con il riconoscimento delle competenze pregresse e la possibilità di avere queste competenze certificate, il CPIA può essere un trampolino per ulteriori opportunità di apprendimento. Un elemento importante nel panorama di riforme che il Ministro ha ricordato e sul quale il governo si è impegnato. Ci auguriamo che queste Linee guida possano essere uno strumento utile per quei Centri che hanno fatto, negli ultimi anni, sforzi notevoli per dare a tutti delle opportunità di formazione sul mercato del lavoro”.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1140


Educazione&Scuola Newsletter n. 1140

Agosto 2022 – XXVII Anno

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Notizie
Monitoraggio Educazione civica

E’ possibile partecipare al monitoraggio fino al 31 agosto 2022

Piano Scuola emergenza COVID-19

Trasmesso, con la Nota 28 agosto 2022, AOODPPR 1199, un vademecum illustrativo delle note tecniche concernenti le indicazioni finalizzate a mitigare gli effetti delle infezioni da Sars-CoV-2 in ambito …

Emergenza epidemiologica da COVID-19

Norme e Disposizioni

Riforma ITS

Firmato il decreto di riparto delle risorse agli ITS per l’anno formativo 2022/2023

PNRR e Istruzione

Sono 1.737 le proposte ideative che partecipano al Concorso di progettazione per la realizzazione di nuove scuole

Istanze supplenze a tempo determinato

Dal 2 al 16 agosto 2022

Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia

Pubblicate le graduatorie

Istanze assunzioni a TI

Dal 4 all’8 agosto 2022

Crisi Ucraina

Pubblicata la graduatoria delle istituzioni scolastiche ammesse al finanziamento relativo all’Avviso prot. 1664 del 6 luglio 2022

DL “Aiuti bis” in CdM

Consiglio dei Ministri, 4 agosto 2022

Nota 28 agosto 2022, AOODPPR 1199

Trasmissione del vademecum illustrativo delle note tecniche concernenti le indicazioni finalizzate a mitigare gli effetti delle infezioni da Sars-CoV-2 in ambito scolastico, nei servizi educativi per l’infanzia …

Avviso 23 agosto 2022, AOODGOSV 21465

Avviso di chiamata pubblica alla candidatura per la carica di componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE)

Decreto Dipartimentale 23 agosto 2022, AOODPIT 2003

Avviso pubblico per la presentazione dei progetti finanziati con il Piano delle Arti – DPCM 12 maggio 2021 – All. A paragrafo 6, punto 6.1 (Misura d)

Decreto Dipartimentale 23 agosto 2022, AOODPIT 2004

Avviso pubblico per la presentazione dei progetti finanziati con il Piano delle Arti – DPCM 12 maggio 2021 – All. A paragrafo 6, punto 6.2 (Misure c, e, f, g, i)

Nota 19 agosto 2022, AOODPIT 1998

Contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 in ambito scolastico. Riferimenti tecnici e normativi per l’avvio dell’a.s. 2022/2023

Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia: graduatorie definitive

Graduatorie di valutazione definitive – 11 agosto 2022

Decreto Ministeriale 16 agosto 2022, AOOGABMI 226

Disposizioni concernenti il percorso di formazione e di prova del personale docente ed educativo, ai sensi dell’articolo 1, comma 118, della legge 13 luglio 2015, n. 107 e dell’articolo 13, comma 1 …

Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia (a.s. 2022 -2023)

ISS, Ministero Salute, Ministero Istruzione e Conferenza Regioni e Province autonome

Nota 10 agosto 2022, AOODGSIP 2590

Formazione del personale docente ai fini dell’inclusione degli alunni con disabilità, ai sensi del D.M. 21 giugno 2021, n. 188. Attività di monitoraggio

Avviso 10 agosto 2022, AOODPIT 1938

Custodire la memoria delle vittime delle stragi di mafia. Iniziative scolastiche di promozione della legalità

Decreto-Legge 9 agosto 2022, n. 115

Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali

Legge 5 agosto 2022, n. 108

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 giugno 2022, n. 68, recante disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilita’ sostenibile, …

Leggi 5 agosto 2022, nn. 110 – 111

Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2021 – Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2022

Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (a.s. 2022 -2023)

ISS, Ministero Salute, Ministero Istruzione e Conferenza Regioni e Province autonome

Decreto Dipartimentale 5 agosto 2022, AOODPIT 1918

Graduatoria delle istituzioni scolastiche ammesse a finanziamento – Avviso prot. 1664 del 6 luglio 2022

Nota 5 agosto 2022, AOODGRUF 41264

E.F. 2022 – Attivazione della rilevazione per la quantificazione degli oneri afferenti all’indennità di sostituzione del DSGA– a.s. 2021/22

Nota 4 agosto 2022, AOODGOSV 19914

Programma di storia delle sezioni dei licei con progetto EsaBac – DM 2 agosto 2022, n. 209

Nota 4 agosto 2022, AOODGOSV 19935

Piano delle Arti – Misure g) ed i) – terza annualità – (Avviso pubblico prot. n. 1412 del 30 settembre 2019) – Precisazione in merito alla restituzione delle risorse non utilizzate

Protocollo d’Intesa MI-SOI (4.8.2022)

Educare all’inclusione a 360°. Inclusione e valorizzazione degli studenti con disabilità intellettiva attraverso l’attività motoria e sportiva

Legge 4 agosto 2022, n. 122

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, recante misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato …

Accordo DPCoe – MI 3 agosto 2022, AOOGABMI 67116

Attuazione del progetto “A Scuola di Open Coesione”

Avviso 3 agosto 2022, AOODGPER 29005

D.M. 8 giugno 2020, n. 25. Avviso aperura funzioni per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura assunzionale per chiamata di cui all’art. 1, commi da 17 a 17 septies, del decreto-legge …

Ordinanza Ministeriale 3 agosto 2022, AOOGABMI 211

Sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022

Comunicato FP 2 agosto 2022, Prot.n. 62129

Portale Capacity Italy

Comunicato FP 2 agosto 2022, Prot.n. 62131

Portali “PIAO” e “inPA”

Decreto Ministeriale 2 agosto 2022, AOOGABMI 209

Programma di storia delle sezioni dei licei con progetto EsaBac

Avviso 1 agosto 2022, AOODGPER 28656

Avviso aperura funzioni per la presentazione delle istanze di partecipazione alle procedure di attribuzione dei contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 5 ter del decreto-legge 30 dicembre 2021, …

Monitoraggio Educazione civica

Nota 27 giugno 2022, AOODGOSV 16706

Monitoraggio sull’insegnamento trasversale dell’educazione civica a scuola – aa.ss. 2020/21 e 2021/22


Al via il monitoraggio sull’insegnamento trasversale dell’Educazione civica a scuola per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022.

L’obiettivo della rilevazione riguarda le modalità adottate dalle istituzioni scolastiche per l’introduzione di tale insegnamento e coinvolge tutti i gradi scolastici, a partire dalla Scuola dell’infanzia, fino alla Scuola secondaria di II grado.

Il monitoraggio, condiviso con il Gruppo di esperti e il Comitato tecnico-scientifico nominati dal Ministro, rappresenta la prima fase di un processo di progettazione partecipata sull’insegnamento di questa disciplina: a partire dagli esiti della rilevazione, il Ministero integrerà le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica entro l’anno scolastico 2022/2023.

Le scuole potranno partecipare al monitoraggio in forma volontaria e fino al 31 agosto 2022, attraverso la compilazione di un questionario disponibile nella pagina del sito del Ministero dell’Istruzione dedicata all’Educazione civica (https://www.istruzione.it/educazione_civica/).

Riforma ITS

Legge 15 luglio 2022, n. 99

Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore


Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato il decreto di riparto delle risorse agli Istituti Tecnologici Superiori (ITS) per l’anno formativo 2022/2023, pari in totale a 48.355.436,00 euro. I finanziamenti provengono dal Fondo per l’istruzione tecnologica superiore e verranno assegnati alle Regioni, che li ripartiranno tra i singoli Istituti. Una quota del 5% sarà destinata alla realizzazione delle misure nazionali di sistema, tra le quali il monitoraggio e la valutazione. Il Fondo è stato istituito dalla riforma degli ITS Academy approvata definitivamente lo scorso luglio ed erogherà lo stesso importo ogni anno.

“Abbiamo lavorato con grande determinazione per approvare la riforma degli ITS e realizzare uno dei punti più importanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dichiara il Ministro Bianchi -. Ora i nuovi Istituti Tecnologici Superiori iniziano il loro cammino, con risorse che ne potenzieranno la rete nazionale. Continuiamo a lavorare portando avanti i decreti attuativi della riforma, nell’interesse delle studentesse e degli studenti e dello sviluppo del Paese”.

Gli ITS utilizzeranno le risorse per potenziare la propria offerta di competenze tecnologiche e tecnico-professionali, per consolidare il proprio contributo di sistema allo sviluppo economico e produttivo e per offrire alle studentesse e agli studenti una preparazione in linea con le richieste del mondo del lavoro e utile in particolare nei campi della transizione ecologica e digitale. Verrà data ampia visibilità, su tutto il territorio nazionale, all’altissimo indice di occupabilità dei diplomati ITS, attraverso attività di orientamento e un maggiore coinvolgimento delle imprese e dei territori.

Azioni in linea con gli obiettivi della riforma degli ITS, uno dei punti qualificanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un provvedimento che ha reso la formazione terziaria professionalizzante più attrattiva per i giovani, ne ha ampliato l’offerta didattica, introducendo una nuova governance, campagne di orientamento per studentesse e studenti e un sistema di finanziamento organico.

Possono iscriversi agli ITS giovani e adulti in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, unitamente a un certificato di specializzazione dei corsi di istruzione e formazione tecnica superiore di almeno 800 ore. I risultati occupazionali del sistema ITS continuano a dimostrare grande efficacia. Secondo i dati del monitoraggio nazionale 2022 dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), su 5.280 diplomati nel 2020, l’80% (4.218) ha trovato un’occupazione nel corso dell’anno 2021, nonostante le restrizioni e le difficoltà causate dalla pandemia. Dei 4.218 diplomati ITS che hanno trovato lavoro a un anno dal diploma, 3.836 (il 90,9% degli occupati) risultano essere in un’area coerente con il proprio percorso di studi. Sono l’area della Mobilità sostenibile e il Sistema meccanica a registrare le performance migliori (85,7% e 84,7%).

ITS Day


Il 12 luglio la Camera ha approvato definitivamente la proposta di legge per l’Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore, approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dal Senato (C. 544-2387-2692-2868-2946-3014-B).

Con l’approvazione in terza lettura da parte della Camera dei deputati, diviene legge la riforma organica degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). Si tratta di uno dei punti qualificanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l’Istruzione, un’azione strategica per rendere la formazione terziaria professionalizzante più attrattiva per i giovani e per arricchire l’offerta anche in risposta alle esigenze del tessuto produttivo dei territori e delle nuove prospettive del mondo del lavoro e dell’economia. 

Il sistema degli ITS, a undici anni dal suo avvio, rappresenta, infatti, un settore efficace in termini di qualità dell’offerta formativa e di occupabilità: secondo i dati del monitoraggio nazionale 2022, su 5.280 diplomati, l’80% (4.218) ha trovato un’occupazione nel corso dell’anno 2021, nonostante le restrizioni e le difficoltà causate dalla pandemia. 

“Si conclude oggi l’iter di una delle riforme più importanti del nostro PNRR – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –. La legge definisce un quadro strutturato e nazionale che rafforza la rete dei nostri ITS, garantendo il rapporto diretto con i territori e i loro tessuti produttivi che ne rappresenta il punto di forza. La riforma nel suo complesso consente di ampliare l’offerta formativa per studentesse e studenti, con l’obiettivo di raddoppiare il numero degli iscritti. La riforma è un passo avanti per il sistema di istruzione e per il nostro sviluppo industriale. Ringrazio moltissimo tutti coloro che hanno collaborato a questa riforma”.  

La scheda 

Gli ITS acquisiscono il nome di Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) ed entrano a fare parte integrante del sistema terziario di Istruzione tecnologica superiore.  

Ai nuovi ITS è affidato il compito di potenziare e ampliare la formazione professionalizzante di tecnici superiori con elevate competenze tecnologiche e tecnico-professionali, per sostenere, in modo sistematico, le misure per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo del Paese. Queste istituzioni avranno, inoltre, il compito di sostenere la diffusione della cultura scientifica e tecnologica. 

Chi può iscriversi  

Possono iscriversi a questi percorsi giovani e adulti in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, unitamente a un certificato di specializzazione dei corsi di istruzione e formazione tecnica superiore di almeno 800 ore.  

Come cambierà l’offerta formativa  

Ogni ITS Academy farà riferimento a una delle specifiche aree tecnologiche che saranno definite per decreto. L’offerta didattica sarà finalizzata alla formazione di elevate competenze nei settori strategici per lo sviluppo del Paese, coerentemente con l’offerta lavorativa dei rispettivi territori. Sicurezza digitale, transizione ecologica, infrastrutture per la mobilità sostenibile sono alcuni degli ambiti che si vogliono potenziare.  

I percorsi formativi saranno suddivisi in due livelli, a seconda del quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework – EQF): quelli di quinto livello EQF, di durata biennale, e quelli di sesto livello EQF, di durata triennale. Si articoleranno in semestri comprendenti ore di attività teorica, pratica e di laboratorio. 

L’attività formativa sarà svolta per almeno il 60% del monte orario complessivo da docenti provenienti dal mondo del lavoro. Gli stage aziendali e i tirocini formativi, obbligatori almeno per il 35% del monte orario, potranno essere svolti anche all’estero e saranno adeguatamente sostenuti da borse di studio.  

Una nuova governance  

Per dare vita a un nuovo ITS in una provincia sono necessari: almeno una scuola secondaria di secondo grado della stessa provincia, con un’offerta formativa attinente; una struttura formativa accreditata dalla Regione, situata anche in una provincia diversa da quella sede della fondazione; una o più imprese legate all’uso delle tecnologie di cui si occuperà l’ITS Academy; un ateneo o un’istituzione dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) o un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico o un Ente di ricerca. Le istituzioni AFAM vengono equiparate alle università e non sarà più obbligatoria la presenza degli Enti locali. 

I requisiti e gli standard minimi per l’accreditamento delle nuove realtà saranno definiti con decreto del Ministro.  

Le risorse 

Il sistema terziario di Istruzione tecnologica superiore è finanziato con un apposito Fondo presso il Ministero dell’Istruzione la cui dotazione è di 48.355.436 euro annui a decorrere dal 2022. 

L’orientamento 

La riforma definisce anche misure per fare conoscere queste realtà formative ai giovani e alle famiglie e per promuovere scambi di buone pratiche tra ITS Academy. Sono previste campagne informative, attività di orientamento a partire dalla scuola secondaria di primo grado, anche con l’obiettivo di favorire l’equilibrio di genere nelle iscrizioni a questi percorsi. Vengono, inoltre, costituite “reti di coordinamento di settore e territoriali”, per condividere laboratori e favorire gemellaggi tra fondazioni di Regioni diverse.

Istanze supplenze a tempo determinato

  • Avviso 1 agosto 2022, AOODGPER 28656
    Avviso aperura funzioni per la presentazione delle istanze di partecipazione alle procedure di attribuzione dei contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 5 ter del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, e dell’articolo 12 dell’O.M. 06 maggio 2022, n. 112

Supplenze docenti a.s. 2022/2023


Dal 2 al 16 agosto 2022 sono disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze di partecipazione alle procedure di attribuzione dei contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 5 ter del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, e dell’articolo 12 dell’O.M. 06 maggio 2022, n. 112.

Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia

Sono state pubblicate le graduatorie delle 3.571 scuole dell’infanzia statali beneficiarie dei 267,8 mln di fondi stanziati dall’Avviso pubblico “Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia”.

Il bando prevede un finanziamento massimo di 75mila euro per ciascuna scuola ed è destinato agli istituti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

L’Avviso, pubblicato nello scorso mese di maggio, è finanziato con risorse PON e REACT EU, in coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo è innovare la didattica anche nella Scuola dell’infanzia, tramite la creazione di ambienti che consentano, già dalla fascia di età 3-6 anni, l’acquisizione, da parte delle bambine e dei bambini, delle prime abilità nel pensiero critico, nel problem solving, nel pensiero computazionale, nella collaborazione, nella comunicazione, nella creatività, nell’alfabetizzazione tecnologica, nelle STEM (le discipline scientifiche – Science, Technology, Engineering and Mathematics). Spazi di apprendimento e strumenti adeguati garantiscono lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali nei diversi campi di esperienza previsti dalle Indicazioni nazionali per la Scuola dell’infanzia e per il Primo ciclo di istruzione, secondo quanto previsto dalle Linee pedagogiche per il sistema integrato zero-sei.

Gli interventi riguardano l’allestimento e/o l’adeguamento di arredi (nella percentuale massima del 60%), attrezzature digitali e attrezzature didattico-educative e dovranno essere realizzati tempestivamente.

Istanze assunzioni a TI

  • Avviso 3 agosto 2022, AOODGPER 29005
    D.M. 8 giugno 2020, n. 25. Avviso aperura funzioni per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura assunzionale per chiamata di cui all’art. 1, commi da 17 a 17 septies, del decreto-legge29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159

Dal 4 all’8 agosto 2022 sono disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate all’assunzione a tempo indeterminato di personale docente ed educativo, rimasti vacanti e disponibili all’esito delle operazioni di assunzione a tempo indeterminato, disposte ai sensi della normativa vigente per l’anno scolastico 2022/2023.

DL “Aiuti bis” in CdM

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione di giovedì 4 agosto 2022, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali.

Il decreto-legge interviene su alcuni importanti ambiti, tra cui il contrasto al caro-energia e carburanti e all’emergenza idrica, il sostegno agli enti territoriali, il rafforzamento delle politiche sociali per tutelare il potere d’acquisto, il rilancio degli investimenti.

Quanto ai rincari nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale e dei carburanti, il decreto interviene innanzitutto rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, tutelando i clienti vulnerabili nel settore del gas, sospendendo le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas.

In secondo luogo, il decreto azzera gli oneri generali di sistema nel settore elettrico anche per il quarto trimestre 2022 e riduce l’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. Inoltre, sempre per il quarto trimestre 2022, l’ARERA provvederà a mantenere inalterati gli oneri generali di sistema nel settore del gas in vigore nel terzo trimestre.

Infine, si prorogano i crediti d’imposta in favore delle imprese anche per il terzo trimestre 2022 e si dispone la proroga della riduzione dell’accisa sui carburanti sino al 20 settembre 2022.

Quanto all’emergenza idrica, si stanziano risorse a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità, si accelerano gli affidamenti del servizio idrico integrato (prevedendo appositi termini per gli enti di governo dell’ambito che non hanno ancora provveduto all’affidamento e l’attivazione di specifici poteri sostitutivi in caso di inerzia) e si consente alla Protezione civile di chiedere in anticipo lo stato di emergenza in caso di siccità.

Il decreto stanzia inoltre risorse a favore degli enti territoriali, nella forma di contributi straordinari per complessivi 400 milioni di euro in favore di comuni, città metropolitane e province, e prevede la proroga al 2023 della sospensione del rimborso delle anticipazioni di liquidità in favore delle Regioni a seguito del sisma del 2016. Sono inoltre stanziate risorse per favorire la ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.

Quanto alle politiche sociali, si dispone la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. Si prevede inoltre l’anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione delle pensioni, l’estensione del “bonus 200 euro” a lavoratori attualmente non coperti e il rifinanziamento per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi.

Quanto agli investimenti, sono introdotte norme in favore di imprese operanti in settori strategici o di interesse pubblico (Alitalia, ILVA, 3-I). Inoltre, il Fondo per l’avvio, entro il 31 dicembre 2022, di opere indifferibili è rifinanziato per complessivi 1,3 miliardi di euro al fine di contrastare il caro-materiali in relazione sia alle opere che rientrano nel Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia alle opere relative alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Sono rifinanziati i Contratti di sviluppo, anche in relazione a progetti di tutela ambientale, e gli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo-IPCEI, nonché il Fondo Unico Nazionale Turismo.

Infine, è rafforzato il meccanismo di valutazione permanente dei docenti, obiettivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento al riconoscimento delle risorse da destinare alla retribuzione integrativa e sono introdotte norme per contrastare in modo più efficace le minacce cibernetiche che coinvolgono la sicurezza nazionale.

Educazione&Scuola Newsletter n. 1139


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Luglio 2022 – XXVII Anno

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Notizie
Crisi di Governo

Il 21 luglio 2022 il Presidente della Repubblica firma il decreto di scioglimento delle Camere. Il voto è previsto per il 25 settembre 2022

Assunzioni A.S. 2022/2023

Il MEF autorizza l’assunzione di 94.130 docenti e 317 dirigenti scolastici

Riforma ITS

Camera dei Deputati, 12 luglio 2022

Emergenza epidemiologica da COVID-19

Norme e Disposizioni

Mobilità A.S. 2022/2023

Le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria del personale ATA per l’a.s. 2022-23 possono essere presentate sino all’11 luglio 2022

Graduatorie d’Istituto

Sino all’11 luglio 2022 possono essere presentate istanze per l’inclusione nelle graduatorie d’istituto di prima fascia del personale docente

Rapporto INVALSI 2022

6 luglio 2022

Norme

Nota 29 luglio 2022, AOODGPER 28597

Anno scolastico 2022/2023 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A. – Trasmissione DM n. 188 del 21 luglio 2022

Legge Costituzionale (Camera dei deputati, 28.7.22)

Modifica all’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità

Nota 25 luglio 2022, AOODGPER 28133

Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado – D.D. n. 499/2020 e DD. n. 23/2022. …

Nota 25 luglio 2022, AOODGPER 28135

Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado – D.D. n. 499/2020 e D.D.G. 252 del …

Nota 22 luglio 2022, AOODGSIP 2359

Progetto didattico sperimentale Studente-atleta di alto livello anno scolastico 2022/2023. Decreto ministeriale 10 aprile 2018, n. 279

Decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 2022, n. 97

Convocazione dei comizi per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica

Decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 2022, n. 96

Scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati

Nota 21 luglio 2022, AOODGSIP 2352

Finale Nazionale dei Campionati Studenteschi di Tennis, per gli studenti degli Istituti scolastici della scuola secondaria di II grado, a. s. 2021/2022 – PALERMO – Circolo tennis Palermo – Kalta tennis …

Decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 2022

Assegnazione numero dei seggi spettanti per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica

Avviso 21 luglio 2022, AOODGOSV 18833

Avviso di chiamata pubblica alla candidatura alla Presidenza dell’ Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa INDIRE

Nota 21 luglio 2022, AOODGSIP 2351

Finale Nazionale dei Campionati Studenteschi di Beach Volley, per gli studenti degli Istituti scolastici della scuola secondaria di II grado, a. s. 2021/2022 – Roseto degli Abruzzi (Teramo) 19 – 23 settembre …

Decreto Ministeriale 19 luglio 2022, AOOGABMI 184

Contingente autorizzato per le assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per la scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, da effettuarsi per l’anno scolastico …

Legge 15 luglio 2022, n. 99

Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore

Nota 15 luglio 2022, AOODGOSV 18250

Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2022/2023

Legge 15 luglio 2022, n. 91

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita’ delle imprese e attrazione degli investimenti, …

Decreto Dipartimentale 14 luglio 2022, AOODPIT 1742

Elenco dei Soggetti accreditati del Sistema coordinato per la promozione dei “temi della creatività” nel sistema nazionale di istruzione e formazione – Anno scolastico 2022/2023

Lettera Ministro 13 luglio 2022, AOOGABMI 60586

Riduzione dei divari territoriali e contrasto alla dispersione scolastica: orientamenti per lattuazione degli interventi nelle scuole

Avviso 12 luglio 2022, AOOGABMI 60080

Selezione di n. 6 esperti ai sensi dell’articolo 47 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, da assegnare all’Ufficio di Gabinetto del …

Avviso 11 luglio 2022, AOOGABMI 59375

Progetto “A Scuola di OpenCoesione” – Risultati dell’anno scolastico 2021-2022

Nota Ministero Salute 11 luglio 2022, DGPRE 32264

Estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19

Nota 8 luglio 2022, AOODGSIP 1932

Progetto “Fisco e Legalità – per la promozione della cultura della legalità fiscale e la conoscenza dei principi fondamentali della convivenza civile”

Nota 7 luglio 2022, AOODGSIP 1902

Festival della Statistica e della Demografia Treviso 15 (anteprima) 16-17-18 settembre 2022. Ottava edizione dal titolo “Per un ritorno al futuro – Il debito demografico e la solidarietà intergenerazionale …

Avviso 6 luglio 2022, AOODPIT 1664

Individuazione di istituzioni scolastiche per la realizzazione di percorsi didattico/educativi destinati ad alunni provenienti da contesti migratori, con particolare riferimento agli alunni provenienti …

Decreto Direttoriale 5 luglio 2022, AOODPIT 1645

Individuazione di licei classici e scientifici in cui attuare il percorso di potenziamento- orientamento “Biologia con curvatura biomedica” – Integrazione Allegato A

Protocollo d’Intesa MI – Cometa (5.7.2022)

Rafforzare le competenze dei giovani per il loro orientamento e la futura occupabilità

Nota 4 luglio 2022, AOODGPER 25442

Conferimento degli incarichi dirigenziali – C.C.N.L. sottoscritto in data 11/04/2006 Area V (Scuola), C.C.N.L. sottoscritto in data 15/07/2010 per il personale dell’Area V della dirigenza scolastica …

Protocollo d’ Intesa MI-UNPLI (4.7.2022)

Rafforzare le competenze dei giovani per il loro orientamento e la futura occupabilità

Nota 4 luglio 2022, AOODGPER 25294

Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di I e II grado – D.D. n. 499/2020 e DD. n. 23/2022. …

Nota 1 luglio 2022, AOODGSIP 1831

Protocollo d’intesa MI- Soroptimist International d’Italia “Promuovere l’avanzamento della condizione femminile, prevenire e contrastare la discriminazione di genere mediante un corretto percorso …
Rubriche

Dal siciliano all’italiano

di Cettina Calì

Appreciative Inquiry a scuola

di Emmanuele Roca

Due parole, d’estate

di Stefano Stefanel

Le figure del dirigente scolastico

di Laura Bertocchi

Come coordinare le norme scolastiche?

di Gennaro Palmisciano

Scuola: una priorità dimenticata

di Enrico Maranzana

Una proposta per la scuola che (si) tras-forma

di Patrizia Malausa

La scuola che vede Lodoli

di Francesco Scoppetta

Etica della valutazione

di Gabriele Boselli

La morte del Sillogismo

di Francesco G. Nuzzaci

Scuola e mandato sociale

di Piervincenzo Di Terlizzi

Ius Sanguinis, Ius Soli, Ius Scholae: Ius

di Maria Grazia Carnazzola

in Concorsi

Concorsi Insegnamento

Pubblicate le Note AOODGPER 28133 e 28135

in Esami

Scrutini A.S. 2021/2022

Disponibili i dati relativi agli esiti degli scrutini delle scuole secondarie di primo e di secondo grado

Esami di Stato A.S. 2021/2022

Disponibili i dati relativi agli esiti degli Esami di Stato della scuola secondaria di primo e di secondo grado per l’anno scolastico 2021/2022

in Europ@ Fondi Strutturali di Fabio Navanteri


in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 66
a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Evelina Chiocca


in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

La fragilità

di Vincenzo Andraous

Mobilità A.S. 2022/2023

Le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria del personale ATA per l’a.s. 2022-23 possono …

F. Arminio, L’infinito senza farci caso

di Antonio Stanca

E. Zanetti, Voglio andare a scuola!

di Mario Maviglia ed Elena Zanetti

C. Lucarelli, Léon

di Antonio Stanca

La scuola che vede Lodoli

di Francesco Scoppetta

M. Parodi, La scuola è sfinita

di Mario Maviglia

D. Previtali, La scuola mediterranea

di Stefano Stefanel
Education Commission ed UNICEF

Studenti con cittadinanza non italiana A.S. 2020/2021

865.388, 11.000 in meno rispetto all’anno precedente

European School Education Platform

Scrutini A.S. 2021/2022

Disponibili i dati relativi agli esiti degli scrutini delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.

In crescita i promossi della scuola del primo grado. Diminuiscono i non ammessi agli scrutini di giugno, nella scuola secondaria di II grado, ma aumentano studentesse e studenti con sospensione del giudizio.

La secondaria di I grado
Gli ammessi alla classe successiva del primo e del secondo anno sono il 98,5%. Stabile il dato rispetto all’anno scorso (erano il 98,3%). A livello regionale, il tasso di ammissione alla classe successiva più elevato si registra in Molise (99,5%) e, a seguire, in Basilicata (99,2%) e in Puglia (99,1%).

La secondaria di II grado
Nelle scuole secondarie di II grado il 75,5% delle studentesse e degli studenti è stato ammesso alla classe successiva. L’anno scorso era stato il 76%. Calano in maniera omogenea i non ammessi nei vari indirizzi: nei Tecnici passano dal 9,4% all’8,9%, nei Professionali dal 10,8 al 10,3% e nei Licei dal 3,8% al 3,4%. La Regione che registra il maggior numero di ammessi alla classe successiva è la Puglia (82,8%). A seguire, la Calabria (82%), la Basilicata (81%) e la Sicilia (81%).
Il 6,2% delle ragazze e dei ragazzi dovrà ripetere l’anno scolastico. Una lieve flessione rispetto all’anno scorso quando i non ammessi sono stati il 6,7%. Il primo anno si conferma quello che presenta maggiori criticità: l’8,1% dovrà ripetere l’anno scolastico, in aumento rispetto al 7,1% del 2020/21. Gli scrutini di fine anno fanno emergere anche un incremento delle sospensioni di giudizio: alunne e alunni che dovranno recuperare almeno un’insufficienza sono il 18,3% (l’anno scorso erano il 17,3%).

Esami di Stato 2022

Diario d’Esame 2021-2022 di Dario Cillo


Disponibili i dati relativi agli esiti degli Esami di Stato della scuola secondaria di primo e di secondo grado per l’anno scolastico 2021/2022.

Quest’anno, a seguito del contenimento dell’emergenza pandemica, è stato ripristinato lo svolgimento delle prove scritte, sia nel primo che nel secondo ciclo.

I risultati del primo ciclo

Per la secondaria di primo grado il tasso di ammissione all’Esame finale è stato del 98,5% (l’anno scorso era del 98,3%, resta dunque stabile). Come lo scorso anno, il 99,9% delle ragazze e dei ragazzi ammessi ha superato la prova.

Due le regioni con il 100% di promossi: Molise e Basilicata. Il 5,9% dei candidati ha ottenuto la lode: sul podio, guardando ai valori in percentuale, Puglia (8,8%), Calabria (8,6%) e Molise (8,5%). Più di un candidato su due ha ottenuto una votazione dall’8 in su. Il 7,2% ha ottenuto la votazione massima, il 10. Il 19,4% è uscito con nove e il 25,8% con otto.

I risultati del secondo ciclo

Il 96,2% dei candidati scrutinati è stato ammesso all’Esame. I diplomati sono il 99,9% delle studentesse e degli studenti che hanno sostenuto le prove. Lo stesso dato registrato nel 2020/2021.

Quanto alle votazioni finali, aumentano, seppure di poco, i diplomati con lode: sono il 3,4% rispetto al 3% di un anno fa. Calano le studentesse e gli studenti che escono con cento: sono il 9,4%, l’anno scorso erano il 13,5%. Restano pressoché stabili le valutazioni comprese tra 91 e 99 (da 15,6% a 15,1%) e tra 81 e 90 (dal 20,8% al 21). Il 51,2% delle studentesse e degli studenti si colloca nella fascia di valutazione 60-80 rispetto al 47,1% dell’anno scorso. I diplomati nella fascia 71-80 passano dal 23,8% al 27%, i 61-70 dal 18,5% al 20,1%. In lieve calo i 60: passano dal 4,8% al 4,1%.

A ottenere la lode sono in totale 16.510 fra studentesse e studenti. La regione che registra il più alto numero di diplomati con lode, in percentuale, è la Calabria (6,6%). Seguono Puglia (6,3%), Umbria (5%) e Sicilia (4,8%).

Nei Licei il 5,1% dei candidati ha ottenuto la lode (in aumento rispetto al 4,7% dell’anno scorso), il 12% ha raggiunto 100, il 17,8% tra 91 e 99 e il 22,4% tra 81 e 90. Il Classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (9%) seguito dal Liceo Europeo (7,9%) e dallo Scientifico (7,5%).

Negli indirizzi Tecnici a conseguire la lode è stato l’1,8% delle ragazze e dei ragazzi (stabile rispetto allo scorso anno) mentre il 7,1% ha ottenuto 100, il 12,1% tra 91 e 99. Nei Professionali lode per lo 0,9% dei candidati, voto 100 per il 5,8%, fascia di voto 91-99 per il 12% e 81-90 per il 19,7%.

L’8,9% delle studentesse e degli studenti dei percorsi quadriennali ha ottenuto la lode e il 13,3% il cento.


Le prove suppletive si svolgono nei gioni 6 e 7 luglio 2022 alle ore 8.30, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali la seconda prova si svolge in più giorni (vd. Nota 22 giugno 2022, AOODGOSV 16124, Esami di Stato 2021/2022 – Prove d’esame sessione suppletiva).


La seconda prova scritta della sessione d’Esame 2022 si svolge il 23 giugno alle ore 8.30.


La sessione d’Esame ha inizio il 22 giugno alle ore 8.30 con la prima prova scritta.

Al via mercoledì 22 giugno, gli Esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado del 2022. Oltre 500mila studentesse e studenti affronteranno le prove. Secondo i primi dati elaborati, ha ottenuto l’ammissione il 96,2% delle candidate e dei candidati (in allegato la tabella con le percentuali regionali). Si comincia domani mattina, alle 8.30, con il primo scritto, Italiano.

“La Maturità 2022 prende il via – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -. Voglio ribadire il mio messaggio di incoraggiamento alle studentesse e agli studenti: l’Esame di Stato è un importante momento di passaggio, va vissuto con entusiasmo. Siamo al vostro fianco. Abbiate fiducia nelle vostre capacità”.

La prima prova scritta, Italiano, è predisposta su base nazionale. Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce di tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

Il 23 giugno si svolgerà la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Quest’anno la prova sarà predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza pandemica.

È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). La commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno. Quest’anno le commissioni saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte.

La valutazione finale resta in centesimiAl credito scolastico è stato attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode.

La tabella con la percentuale di candidati ammessi e non ammessi per regione:


Le Commissioni d’Esame si insediano il 20 giugno alle ore 8.30


Con Nota 16 giugno 2022, AOODPPR 828, il Ministero dell’Istruzione illustra le misure precauzionali da mettere in atto nel corso degli Esami di Stato in seguito alle decisioni prese in Consiglio dei Ministri ed all’ordinanza firmata dal Ministro della Salute.
Nel corso degli Esami di Stato 2022, sia del primo che del secondo ciclo, e per gli Esami conclusivi dei percorsi degli Istituti tecnici superiori non sarà necessario utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
L’art 11, comma 2, del Decreto-Legge 16 giugno 2022, n. 68, (si veda anche l’art.1, comma 7, dell’Ordinanza del Ministero della Salute 15 giugno 2022) stabilisce, infatti, che, “per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché degli esami conclusivi dei percorsi degli istituti tecnici superiori, per l’anno scolastico 2021-2022, non si applica la misura di sicurezza di cui all’articolo 3, comma 5, lettera a), del decreto-legge n. 52 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 87 del 2021” che prevedeva, fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021/2022, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia protettiva. (art. 9, comma 1, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito con modificazioni, dalla legge 19 maggio 2022 , n. 52).
Cade, dunque, l’obbligo di indossare la mascherina, che viene solamente raccomandata, in particolare in alcune circostanze quali, ad esempio, l’impossibilità di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro.
Durante lo svolgimento della prova orale sarà consentita la presenza di uditori in un numero che consenta una distanza interpersonale di almeno un metro.
Resta raccomandato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano, e resta fermo il divieto di accedere nei locali scolastici se positivi al Covid-19 o se si presenta una sintomatologia respiratoria e temperatura corporea superiore a 37,5°.
Per quanto riguarda le misure di igienizzazione dei locali e di pulizia, saranno messi a disposizione prodotti igienizzanti in più punti dell’edificio scolastico e, in particolare, all’ingresso dei locali dove si svolgeranno le prove d’esame.
In alcuni casi, specificati dalle relative ordinanze, è consentito, infine, lo svolgimento della prova orale e l’attività dei lavori della commissione e delle sottocommissioni anche a distanza, in videoconferenza.


Come previsto dalla Nota 1 giugno 2022, AOODGSIS 1992, da giugno prendono avvio le attività di rilevazione degli Esami di Stato di secondo grado secondo la seguente tempistica:

  • Prima fase: PRESENTAZIONE DEI CANDIDATI (a cura delle segreterie scolastiche)
    • dal 7 giugno 2022 fino all’insediamento della Commissione:
      – importazione e verifica degli abbinamenti candidati/commissioni proposti sulla base dei modelli ES0;
      – inserimento, per ciascun candidato interno, dei dati di presentazione.
    • dal 15 giugno 2022:
      – scelta dell’applicativo software di supporto ai lavori della Commissione
  • Seconda fase: LAVORI DELLA COMMISSIONE (a cura delle Commissioni d’esame):
    • dal 20 giugno fino al termine dei lavori della Commissione:
      – uso dell’applicativo “Commissione Web”
  • Terza fase: COMUNICAZIONE DEGLI ESITI DEGLI ESAMI DI STATO (a cura delle segreterie scolastiche a partire dal 04 luglio 2022)
  • Quarta fase: ADEMPIMENTI FINALI (a cura delle segreterie scolastiche)

Firmata il 4 giugno l’Ordinanza per la valutazione degli apprendimenti negli scrutini finali e per gli Esami di Stato delle studentesse e degli studenti ucraini per l’anno scolastico 2021/2022



Sono stati pubblicati il 31 maggio i nominativi dei Presidenti delle commissioni per gli Esami di Stato del secondo ciclo d’istruzione 2022. I nominativi sono stati forniti alle scuole e sono consultabili online nella sezione dedicata agli Esami (https://www.istruzione.it/esami-di-stato/).

Nel secondo ciclo le commissioni sono presiedute da un Presidente esterno all’istituzione scolastica e composte da commissari interni. Quest’anno le commissioni saranno 13.703, per un totale di 27.319 classi coinvolte.

Per la Secondaria di secondo grado, la sessione d’Esame inizierà il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano, predisposta su base nazionale. Il 23 giugno si svolgerà la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Quest’anno la prova sarà predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza pandemica.

Ad oggi, al netto degli scrutini, sono iscritti agli Esami 539.678 studentesse e studenti, dei quali 522.873 interni e 16.805 esterni.

La ripartizione dei 522.873 candidati interni è:

  • Istituti professionali: 92.828.
  • Istituti tecnici: 167.718.
  • Licei: 262.327.

Gli Esami conclusivi del primo ciclo

Le prove della Secondaria di primo grado si svolgeranno nel periodo compreso fra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.

Al netto degli scrutini, ad oggi sono iscritti agli Esami 565.630 studentesse e studenti, dei quali 560.933 interni e 4.697 esterni.

La sezione del sito MI dedicata agli Esami di Stato 2022: https://www.istruzione.it/esami-di-stato/


L’art. 10 dell’Ordinanza Ministeriale 14 marzo 2022, AOOGABMI 65, stabilisce che “entro il 15 maggio 2022 il consiglio di classe elabora, ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d. lgs. 62/2017, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, anche in ordine alla predisposizione della seconda prova (…) Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato all’albo on-line dell’istituzione scolastica. La commissione si attiene ai contenuti del documento nell’espletamento del colloquio.


La Nota 28 aprile 2022, AOODGCASIS 1498, stabilisce che, dal 2 al 31 maggio 2022, occorre procedere alla nomina dei Referenti del Plico Telematico per l’invio delle tracce delle prove scritte degli esami di Stato.


Entro il 9 maggio gli Uffici scolastici regionali pubblicano gli elenchi regionali dei Presidenti

Il 6 maggio è il termine ultimo per l’invio, da parte dei dirigenti scolastici agli Uffici scolastici regionali, degli elenchi riepilogativi degli aspiranti Presidenti che hanno presentato i Modelli ES-E e ES-1

Entro il 12 aprile i Consigli di classe devono designare i commissari interni e gli aspiranti Presidenti devono trasmettere la propria istanza di nomina.


La Nota 31 marzo 2022, AOODGOSV 8415, fornisce indicazioni operative per il rilascio del Curriculum dello studente.

Prospetto riepilogativo della tempistica delle principali operazioni collegate all’introduzione del Curriculum dello studente


Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato le Ordinanze che definiscono le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione. Le Ordinanze sono pubblicate sul sito del Ministero e vengono inviate oggi alle scuole, a conclusione dell’iter previsto dal punto di vista formale. Le Ordinanze sono state infatti illustrate alle Organizzazioni sindacali e sottoposte al parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Sono poi state successivamente inviate alle competenti Commissioni parlamentari per il loro vaglio, previsto dall’ultima legge di bilancio. I testi finali sono stati elaborati alla luce di questi passaggi e anche del confronto con le Consulte studentesche e con il Forum degli studenti, cui il Ministro ha partecipato direttamente.

“Abbiamo lavorato ai testi tenendo fermo un punto: siamo nelle condizioni di tornare progressivamente alla normalità – dichiara il Ministro Bianchi -. Non siamo ancora fuori dalla pandemia, dobbiamo ricordarcelo, ma quest’anno, grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito la continuità della scuola in presenza, fin dal primo giorno”. “Abbiamo tenuto conto degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi – prosegue Bianchi -. Studentesse e studenti non devono avere paura di non farcela. Continueremo a sostenere le scuole, le ragazze e i ragazzi, accompagnandoli verso questo traguardo con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.

L’Esame del primo ciclo

Per l’Esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di Italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, seguirà un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla Lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.

La votazione finale resta in decimi. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisitodi accesso alle prove. L’Esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.

Per il solo colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.

L’Esame del secondo ciclo

L’Esame è costituito da una prova scritta di Italiano, da una seconda prova sulle discipline di indirizzo, da un colloquio.

La sessione d’Esame avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di Italiano, che sarà predisposta su base nazionale. Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Ad esempio, Lingua e cultura latina per il Liceo classicoMatematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo “Servizi socio-sanitari”(nell’Ordinanza l’elenco per tutti gli indirizzi di studio).

La predisposizione della seconda prova quest’anno sarà affidata ai singoli Istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria. Entro il prossimo 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’Esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce. Lo faranno sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte sarà sorteggiata, il giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte. Se nella scuola è presente una sola classe di un determinato indirizzo, le tre proposte di tracce saranno elaborate dalla sottocommissione, sulla base delle proposte del docente che insegna la disciplina oggetto della seconda prova.

È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. La Commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.

La valutazione finale resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda provafino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove.

Per il colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.


Il 9 marzo, la 7a Commissione del Senato, esprime parere favorevole, con osservazioni, sugli atti nn. 354 e 355; è approvata la proposta del relatore di esprimersi favorevolmente sull’atto del Governo n. 356.

Il 2 marzo, la 7a Commissione della Camera, esprime parere favorevole su:


Il 7 febbraio il CSPI esprime i pareri richiesti dal MI:


Pronte le Ordinanze che definiscono l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione.

Il Ministro Patrizio Bianchi le ha inviate oggi al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (Cspi), per il previsto parere. Le Ordinanze sono anche state illustrate alle Organizzazioni sindacali. Terminato l’iter amministrativo, saranno poi trasmesse alle competenti commissioni parlamentari, come previsto dall’ultima legge di bilancio.

Nei documenti predisposti è previsto il ritorno delle prove scritte, sia nell’Esame del primo che del secondo ciclo di istruzione, con alcune specifiche.

Le prove scritte si svolgeranno in presenza. Per il solo colloquio, sia nel primo che nel secondo ciclo, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il loro domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.

L’Esame del primo ciclo
Per l’Esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, e un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.

La votazione finale resta in decimi. Si potrà ottenere la lode, con deliberazione all’unanimità della Commissione.  Per quanto riguarda l’ammissione all’Esame, la partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso. L’Esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.  
   
L’Esame del secondo ciclo  
L’Ordinanza prevede che l’Esame sia costituito da una prova scritta di italiano, da una seconda prova sulle discipline di indirizzo, predisposta dalle singole commissioni d’Esame, e da un colloquio.  

La sessione d’Esame avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di italiano, che sarà predisposta su base nazionale. La prova proporrà sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. 

Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Le discipline saranno comunicate al termine dell’iter formale delle Ordinanze. La seconda prova sarà predisposta dalle singole commissioni d’Esame, per consentire una maggiore aderenza a quanto effettivamente svolto dalla classe e tenendo conto del percorso svolto dagli studenti in questi anni caratterizzati dalla pandemia.  

È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. La commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.   
   
Entro il 15 maggio 2022 il Consiglio di classe elaborerà il documento con il percorso formativo fatto dagli studenti, gli strumenti di valutazione utilizzati e gli obiettivi raggiunti, ponendo attenzione all’insegnamento trasversale dell’Educazione civica.  

La valutazione finale resta in centesimi. Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 40 punti (12 per il terzo anno, 13 per il quarto, 15 per il quinto). Le prove scritte peseranno fino a 40 punti, il colloquio fino a 20. Si potrà ottenere la lode, con deliberazione all’unanimità della Commissione. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove.  

“Le scelte di oggi – sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi – rientrano nel percorso di progressivo ritorno alla normalità che stiamo realizzando. Non siamo ancora fuori dalla pandemia, ma già quest’anno, grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito una maggiore continuità della scuola in presenza, fin dal primo giorno. Abbiamo tenuto conto, come era giusto fare, degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi. Per questo, ad esempio, nel secondo ciclo, affidiamo la seconda prova scritta alle commissioni interne, che conoscono i percorsi personali degli studenti. Dobbiamo rimetterci in cammino verso la normalità e guardare al futuro, lavorare alla scuola che vogliamo costruire insieme”, conclude.