Carrozza sui licei di quattro anni: ecco perché

da tuttoscuola.com

Carrozza sui licei di quattro anni: ecco perché

La decisione non è stata estemporanea e non sarà inutile ma è stata preparata da uno studio accurato e sarà seguita dall’analisi attenta dei rendimenti e dei risultati. Non ha nulla di riservato e non è stata oggetto di pubblicità perchè si tratta di una sperimentazione e non è rilevante per la generalità di istituzioni scolastiche“.

Con queste argomentazioni il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha risposto all’interrogazione del deputato di Sel, Toni Matarelli, che chiedeva chiarezza e trasparenza sulle basi metodologiche e didattiche in base alle quali è stata concessa la sperimentazione che prevede l’abbreviazione del percorso scolastico da 5 a 4 anni per alcune scuole superiori.

La sperimentazione – ha precisato il ministro – riguarda sei scuole statali e tre paritarie che hanno avviato la sperimentazione nel corrente anno scolastico, mentre gli istituti scolastici la avvieranno nel prossimo, aumentando il numero di ore settimanali e quindi senza incidere sugli organici del personale docente. Ho ritenuto di autorizzare queste sperimentazioni – ha spiegato Carrozza – perchè ritengo valide le ragioni che le hanno ispirate, legate all’esigenza di adeguare la durata degli studi agli standard europei, consentendo agli studenti un ingresso anticipato nel mercato del lavoro, ovviamente senza escludere la prosecuzione degli studi. Nel corso della passata legislatura – ha detto il ministro – era stato costituito un gruppo di lavoro che aveva individuato tre possibili modalità di rimodulazione o di riduzione di un anno del percorso scolastico: l’anticipo dell’iscrizione alla scuola primaria; l’unificazione del quarto e del quinto anno della scuola primaria in un’unica annualità; la riduzione di un anno del percorso quinquennale della scuola secondaria di II grado. Tali opzioni, non recepite in un provvedimento formale proprio perchè la materia è ancora oggetto di studio, sono state valutate dalle scuole menzionate, che hanno presentato progetti didattici basati su un assetto quadriennale articolato su due bienni. I relativi progetti, naturalmente, sono stati attentamente valutati – ha concluso Carrozza – e hanno superato il controllo del ministero, anche per via degli apprezzabili profili di internazionalizzazione e di apertura al mondo del lavoro, dei metodi didattici innovativi e dell’uso delle tecnologie a supporto della didattica“.

Ocse-Pisa 2012: le posizioni di tutte le regioni italiane in SCIENZE

da tuttoscuola.com

Ocse-Pisa 2012: le posizioni di tutte le regioni italiane in SCIENZE

Il Triveneto fa l’en plein

I dati Ocse-Pisa 2012 relativi a scienze dei 15enni confermano sostanzialmente quanto rilevato a livello di singola regione italiana per matematica e lettura: il Nord nelle primissime posizioni, il Sud e le Isole tutte sotto la media Ocse; il Centro sulla media Ocse del Lazio che si situa addirittura di 10 punti sotto la media dell’Italia.

Trento è al 10° posto con 533 preceduta da Stati asiatici e, per quanta riguarda l’Europa, soltanto da Finlandia ed Estonia. Dietro Trento, rispettivamente all’11° e 12°, Friuli Venezia Giulia e Veneto; segue al 13° posto con 529 punti la Lombardia che lascia dietro Polonia, Germania, Olanda, Irlanda e Austria.

Al 29° posto Bolzano (519 punti) che precede Svizzera, Slovenia e Regno unito. L’Emilia-Romagna è al 42° posto con 512 punti, seguita dal Piemonte (509 punti), dalla Valle d’Aosta e dalle Marche con 507 punti che precedono Austria, Belgio e Lettonia.

Umbria, Liguria e Toscana raggiungono la media Ocse dei 501 punti e precedono Francia, Danimarca, Stati Uniti, Spagna, Norvegia e Ungheria.

Sono quindi dodici le regioni italiane sopra o pari alla media Ocse; le altre nove sono sotto anche alla media nazionale di 494 punti.

All’80° e 81° posto sono Lazio (484 punti) e Puglia (483), seguite dall’Abruzzo (482). La Sardegna è 90.ma con 473 punti, preceduta dall’Islanda e dalla Repubblica Slovacca. Il Molise con 468 precede la Grecia, la Basilicata (93.ma con 468 punti), la Campania (457) e la Sicilia (al 98° posto con 454 punti).

Fanalino di coda, ancora una volta, la Calabria (al 113° post con 431 punti) preceduta da Bulgaria, Serbia, Romania e Cipro.

Ocse-Pisa 2012: le posizioni di tutte le regioni italiane in LETTURA

da tuttoscuola.com

Ocse-Pisa 2012: le posizioni di tutte le regioni italiane in LETTURA

Il Nord Est ancora tra i primissimi posti in Europa e nel mondo

I dati Ocse-Pisa 2012 relativi alla lettura dei 15enni confermano sostanzialmente quanto rilevato a livello di singola regione italiana per matematica: il Nord nelle primissime posizioni, il Sud e le Isole tutte sotto la media Ocse; il Centro in mezzo, senza infamiA e senza lode, fatta salva la regione Marche.

La media Ocse è pari a 496 punti; la media dell’Italia 490.

Anche per la lettura i livelli territoriali individuati sono 188, di cui 39 Nazioni e 149 regioni.

Il Veneto, Trento e la Lombardia, rispettivamente al 13°, 14° e 15° posto raggiungono 521 punti, sono precedute da Paesi asiatici e da due soli paesi europei, la Finlandia e l’Irlanda.

Segue al 17° posto il Friuli Venezia Giulia con 518 punti che precede la Polonia, l’Estonia, l’Olanda il Belgio e la Germania.

Il Piemonte è 36° con 506 punti, seguito dalla Valle d’Aosta con 502 e precedono il Regno Unito.

L’Emilia-Romagna con 498 punti precede gli Stati Uniti; completano il gruppo di regioni italiane sopra la media Ocse Bolzano (53°) e le Marche (54°) con 497 punti davanti alla Danimarca.

Sono pertanto nove le regioni italiane sopra la media Ocse; le altre dodici sono sotto, a cominciare dalla Puglia con punteggio uguale (493) alla Repubblica Ceca. A seguire l’Umbria a 492 e la Liguria al 61° con lo stesso punteggio dell’Italia e della Austria.  Segue la Toscana al 71° posto con 488 punti, a pari merito con Ungheria, Spagna e Portogallo.

Lazio (80°) e Abruzzo (81°) con 480 punti seguono la Slovenia e precedono Lituania e Grecia, che a loro volta precedono il Molise a 476 punti.

La Basilicata con474 punti segue Turchia e Russia e precede la Campania e la Sardegna, rispettivamente al 93° e 94° posto con 464.

Come per matematica, ancora fanalini di coda sono la Sicilia (98°) con 455 e la Calabria (117°) con 434.

Dietro di loro Paesi sudamericani e della penisola Balcanica.

Ocse-Pisa 2012: le posizioni di tutte le regioni italiane in MATEMATICA

da tuttoscuola.com

Ocse-Pisa 2012: le posizioni di tutte le regioni italiane in MATEMATICA

Il Nord Est tra i primissimi posti in Europa e nel mondo

I dati delle rilevazioni Ocse-Pisa 2012, presentati ieri presso il Ministero dell’istruzione e relativi alle competenze dei 15enni in lingua, matematica e scienze si prestano a diverse riflessioni, grazie anche alla quantità di elementi raccolti e alla loro distribuzione territoriale.

L’Italia, grazie ad uno sforzo non indifferente, è riuscita a raccogliere dati significativi per ogni regione, consentendo di inserirsi nelle graduatorie generali delle nazioni e delle regioni.

Non tutti i Paesi hanno compiuto questa operazione di rilevazione territoriale. Per l’Italia è stato quindi possibile una comparazione anche delle nostre regioni con tutti i Paesi Ocse.

I livelli territoriali individuati sono 188, di cui 39 Nazioni e 149 regioni.

In matematica, dove la media dei Paesi Ocse è stata di 494 punti (l’Italia è arrivata a 485), Trento si è piazzata all’11° posto con 524 punti e il Friuli Venezia Giulia al 12° con un punto in meno.

Ai primi posti alcuni paesi asiatici e, per l’Europa, davanti alle due regioni italiane, soltanto il Liechtenstein, la Svizzera e il Belgio Fiammingo.

Con 523 punti come il Friuli, il Veneto alla pari dell’Olanda è davanti all’Estonia e alla Finlandia.

Al 20° posto la Lombardia davanti al Belgio e alla Germania. Con 506 punti Bolzano è al 30° posto davanti all’Austria, all’Irlanda e alla Slovenia. L’Emilia Romagna con 500 punti è al 41° posto e precede la Danimarca e la Repubblica Ceca. Il Piemonte con 499 punti, le Marche con 496 e la Toscana con 495 precedono la Francia e il Regno Unito.

Queste otto regioni italiane si collocano, dunque sopra la media Ocse, tutte le altre sotto.

Appena sotto la media Ocse troviamo al 58° e al 59° l’Umbria e la Valle d’Aosta, che precedono il Lussemburgo e la Norvegia. La Liguria con 488 punti precede il Portogallo, la stessa Italia (485 punti di media) e la Spagna. La Puglia con 478 punti è al 77° posto (precede l’Ungheria), seguita da Abruzzo (476 punti) e Lazio (475).

Molise e Basilicata, appaiate a 466 punti seguono Israele e precedono Dubai.

Al 93° posto la Sardegna precede la Grecia e la Campania (453 punti).

La Sicilia è al 99° posto con 447 punti, preceduta dalla Turchia e seguita da Romania, Cipro e Bulgaria.

Per trovare l’ultima regione italiana, la Calabria (430 punti), bisogna scendere al 110° posto. Precede il Cile, la Malesia, il Messico.

Ocse-Pisa 2012: che peso hanno avuto i tagli all’istruzione?

da tuttoscuola.com

Ocse-Pisa 2012: che peso hanno avuto i tagli all’istruzione?

La situazione dei 15enni italiani nelle competenze linguistiche, matematiche e scientifiche è, dunque, migliore (non di tanto) degli anni precedenti, secondo l’indagine Ocse-Pisa presentata ieri al Miur.

L’indagine registra le competenze rilevate al 2012 e, di fatto, abbraccia il triennio precedente che, come si sa, ha coinciso con i tagli all’istruzione operati dal ministro Gelmini.

Un giornalista di Repubblica, durante la conferenza stampa di ieri, ha chiesto spiegazione proprio su questa apparente contraddizione: tagli per 8 miliardi e miglioramento dei risultati. Come si spiega?

I rappresentanti del Miur hanno parlato di complessità del sistema, di incidenza di fattori diversi dalla spesa. Resta comunque evidente un fatto: non sembra possibile trovare una stretta correlazione tra spesa e risultati.

Anche il sindacato Gilda si è soffermato sul rapporto tagli-risultati, ponendo in evidenza che, a suo parere, l’effetto negativo si riscontra al Sud, e individuando nella professionalità dei docenti la ragione di fondo degli ultimi miglioramenti Ocse.

La fotografia scattata dall’Ocse ritrae un panorama migliore rispetto al passato ma non si può ignorare che a fare da traino sono sempre le regioni del Nord. Il divario di competenze tra studenti settentrionali e meridionali si conferma un problema grave, frutto non soltanto delle condizioni socio-economiche sfavorevoli, ma anche dei tagli all’istruzione”.

Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta i dati dell’indagine Ocse-Pisa 2012 sulle competenze degli studenti 15enni in matematica, lettura e scienze, presentati ieri a Roma.

Rispetto al resto del Paese, – continua Di Meglio – il Sud sconta maggiormente la politica dei tagli e i risultati del rapporto Ocse-Pisa ne sono la dimostrazione scientifica. Invece di utilizzare risorse in progetti inutili, come accade troppo spesso con i fondi europei impiegati soprattutto al Sud, bisogna investire di più sugli insegnanti.

Se è vero che la scuola italiana sta migliorando i suoi risultati nonostante i tagli feroci di questi ultimi 10 anni, – sottolinea Di Meglio – il merito è della professionalità, dell’impegno e dei sacrifici degli insegnanti. Rafforzare il corpo docente significa anche garantire agli studenti immigrati un livello di inclusione più elevato – conclude il coordinatore nazionale della Gilda – aumentando le loro competenze linguistiche e abbattendo così quelle barriere che ne impediscono una piena integrazione”.

Scuola, quest’anno “motivi locali” e polemiche per le occupazioni pre-natalizie

da Repubblica.it

Scuola, quest’anno “motivi locali” e polemiche per le occupazioni pre-natalizie

Compaiono anche i manuali su come fare. Carrozza:”Fanno male alla scuola”. Genitori a Napoli: “E’ ormai solo un rito”

Resistono le occupazioni nelle scuole italiane e le polemiche connesse. Da Bologna a Palermo, passando per Napoli e Roma, negli ultimi giorni il numero degli istituti caduti nelle mani degli studenti è cresciuto. Ma la protesta, nonostante sia ormai diffusa in tutto il territorio italiano, non sembra avere un respiro politico nazionale. Ad ottobre e novembre, in più occasioni, gli studenti sono scesi in piazza contro la politica di austerità imposta dalla Germania ai paesi dell’Unione europea e contro la legge di stabilità. I ragazzi chiedono più iniziative per il diritto allo studio e per la prima volta sentono che il loro futuro è in serio pericolo.

In questa stagione di occupazioni mancano riforme  –  come nel caso della Gelmini  –  che mettano d’accordo tutti o i “soliti” tagli operati su scuola, università e ricerca dalla legge finanziaria (che ora prende il nome di legge di Stabilità) di fine anno. E così gli studenti protestano per motivi “locali”: edifici sgarrupati – un po’ dappertutto  –  taglio dei finanziamenti da parte degli enti locali  –  accade a Bologna, dove si protesta per il temuto taglio dei fondi destinati alle assemblee d’istituto  –  o le difficoltà economiche in cui versano i singoli istituti: al nautico Cini Venier di Venezia, dove gli studenti hanno occupato l’istituto per protestare contro la mancanza di fondi per i laboratori e l’assenza di un simulatore per la navigazione.

In parecchi slogan, è presente la parola “futuro” che i ragazzi sembrano leggere con grande incertezza. L’incertezza data dai numeri della disoccupazione giovanile che in appena dieci anni è quasi raddoppiata, balzando dal 23 al 41,2 per cento. E che nel meridione d’Italia è giunta al tasso record del 48,8 per cento. Gli studenti chiedono alle istituzioni anche borse di studio universitarie per tutti coloro che ne abbiano diritto  –  e non solo per il 66 per cento  –  affitti meno cari per gli studenti fuorisede e l’abolizione del cosiddetto accesso programmato: il numero chiuso. Ma anche una politica che limiti le spese per i libri di testo alla scuola superiore, dove i primi due anni sono ormai obbligatori, e più fondi per gli istituti scolastici.

E mentre sul web spuntano manuali che spiegano agli studenti “cos’è e come si fa un occupazione”, le proteste di questi giorni fanno storcere il muso a più di qualche protagonista. Secondo la ministra dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, “le occupazioni fanno male alla scuola”. “E’ un fenomeno di cui parlare e discutere, che viene dato per scontato, e questo fa male ai nostri stessi studenti”, ha dichiarato a margine di un vertice a Bruxelles. “Occupare la scuola  –  spiega il ministro  –  è un atto grave e importante, lo si fa quando si ha un obiettivo, ma non è nella normalità. Dovrebbe essere una cosa estrema, ma se tutti gli anni, nello stesso periodo, avvengono le occupazioni, allora è fenomeno che non va bene . E Dobbiamo anche aiutare i dirigenti scolastici ad affrontare questo tema, perché per loro è una grave responsabilità”.

Un parere condiviso da tanti genitori che non vedono di buon occhio le occupazioni. A Napoli, un gruppo di mamme e papà del Margherita di Savoia ha bollato l’occupazione come semplice “rito prenatalizio, senza costrutto, che serve soltanto a distruggere le infrastrutture scolastiche comprate con denaro pubblico e quindi di tutti”. E a Palermo si è passati dalle parole ai fatti: alcuni i genitori del liceo Umberto I si sono rivolti alle forze dell’ordine presentando un esposto. Anche i dirigenti scolastici non sanno come affrontare l’emergenza e sperano nell’appoggio delle famiglie. A Modena, la preside dell’istituti tecnico industriale Fermo Corni, Francesca Romana Giuliani, ha rivolto un appello ai genitori “perché dissuadano i figli dal partecipare all’occupazione”.

Canta la gioia di essere maestra!

Canta la gioia di essere maestra!

di Umberto Tenuta

   

Canta la gioia! Io voglio cingerti

di tutti i fiori perchè tu celebri

la gioia la gioia la gioia,

questa magnifica donatrice!

Canta l’immensa gioia di vivere,

d’essere forte, d’essere giovine

……

(Gabriele D’Annunzio)

 

 

Canta la gioia!

A te, Maestra che ogni mattina varchi la soglia dell’aula per incontrare i giovani che ti aspettano con gioia, a te dico:

 

Canta la gioia di vivere con i tuoi studenti, filosofi in erba, erba verde dei prati fioriti, nella primavera incantata della loro vita!

 

Canta la gioia di vivere ogni giorno la meravigliosa avventura di correre con i giovani lungo le strade bianche, come lo erano le strade della tua infanzia.

 

Canta la gioia di incontrare ogni mattina i tuoi giovani che ti aspettano, ansiosi di poter correre con te le strade, le lunghe e fascinose strade dei Poeti che hanno cantato le gioie e i dolori dell’uomo, nel lungo cammino dei secoli.

 

Canta la gioia di correre le fascinose strade della Matematica, sorella della Poesia, la fascinosa strada delle Scienze che Prometeo regalò agli uomini:

<<Fatti non… a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza>> (Dante Alighieri, Inferno, canto XXVI)

 

Canta la gioia di aiutare i tuoi giovani a correre il lungo cammino dell’uomo nel corso dei millenni, in tutte le terre!

 

Canta, e ancora canta, la gioia di ascoltare i suoni e le musiche che la natura ed i grandi Beethoven ci hanno donato!

 

E canta, ancora e ancora, la gioia di incontrarti coi tuoi giovani dinanzi alla Gioconda!

 

Ti dico, canta la gioia delle mille giovinezze che i giovani ti regalano.

 

E tu ricambi, ogni giorno, lasciando le tue pene dietro la porta delle aule, nelle quali i tuoi studenti ti aspettano ansiosi di accoglierti, perché sanno che tu li aiuterai a vivere la meravigliosa avventura che ogni figlio di donna è chiamato a vivere “per seguir virtute e canoscenza“.

 

So che tu lo fai!

 

So che tu sai lasciarti coinvolgere dai tuoi studenti nel loro bramoso impegno di trovare risposta ai loro mille perché.

 

E ti ammiro, Maestra, perché tu hai la grande virtù di non dare risposte a domande mai fatte e di offrire ai tuoi studenti tutto il tuo appassionato aiuto nel loro cooperativo impegno di ricercare risposte alla loro sete di sapere, sete che tu non spegni con i voti sul tuo registro digitale, ma incoraggi sempre.

 

Incoraggi perché anche tu sei stata incoraggiata, quando incontrasti il grande Maestro che disse a tuo madre, sgomento per la tua prima ed ultima sconfitta: “Questa è una ragazza intelligente, diventerà una grande Donna!”

 

E così fu.

Nota 5 dicembre 2013, AOODGSC Prot. n. 7923

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per lo Studente, I’lntegrazione, la Partecipazione e la Comunicazione

Nota 5 dicembre 2013, AOODGSC Prot. n. 7923

Oggetto: Presentazione “TeatroèScuola”. Bando di concorso per gli studenti delle scuole secondarie di II grado

Rassegna Stampa 5 dicembre 2013

in primo piano

 
   
la Stampa  del  05-12-2013  
NOI CALABRESI DISTRUTTORI DI FUTURO (M.Gangemi) [solo_testo] pag. 1  
L’Unita’  del  05-12-2013  
EMERGENZA MEZZOGIORNO COMINCIANDO DALLA SCUOLA (V.Lo monaco) [solo_testo] pag. 16  
   

ministro

 
   
Giorno/Resto/Nazione  del  05-12-2013  
UNIVERSITA’ “VIA I PROF A 70 ANNI” IL MINISTRO : ATTACCA DAI “BARONI” [solo_testo] pag. 23  
il Manifesto  del  05-12-2013  
LE NOSTRE MACERIE [solo_testo] pag. 14  
   

ministero

 
   
la Voce Repubblicana  del  05-12-2013  
ISTRUZIONE: COME COLLOCARE LE SCARSE RISORSE IN AMNIERA PIU’ OCULATA (F.be.) [solo_testo] pag. 3  
L’Unita’  del  05-12-2013  
Int. a L.Gubitosi: E TRA POCO ARRIVERA’ LA SCIENZA (N.Lombardo) [solo_testo] pag. 19  
la Stampa – ed. Torino  del  05-12-2013  
QUESTA VOLTA “SAM” CE L’HA FATTA [solo_testo] pag. 88  
La Gazzetta dello Sport – Ed. Milano  del  05-12-2013  
CONI CON LA REGIONE L’ALFABETIZZAZIONE MOTORIA VA SCUOLA [solo_testo] pag. 43  
Libero Quotidiano  del  05-12-2013  
LA LOTTA AL DOPING PARTE DALLE SCUOLE [solo_testo] pag. 38  
Avvenire  del  05-12-2013  
GLI ALUNNI DELLE MEDIE PIEMONTESI COINVOLTI NEL PROGETTO “NON GIOCO! VINCO!” (C.Genisio) [solo_testo] pag. 8  
la Stampa  del  05-12-2013  
IN BREVE- “SETTIMANA CORTA” PRIMI NO NELLE SCUOLE [solo_testo] pag. 57  
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  05-12-2013  
SCIOPERI E CORTEI, E’ ALLARME TRAFFICO (R.Tagliapietra) [solo_testo] pag. 39  
Famiglia Cristiana  del  08-12-2013  
COLLOQUI COL PADRE (A.Sciortino) [solo_testo] pag. 8/9  
Roma  del  05-12-2013  
L’ASTRONAUTA GUIDONI OGGI AL LICEO “PASCAL” [solo_testo] pag. 52  
Il Tempo – Cronaca di Roma  del  05-12-2013  
CORSI DI FORMAZIONE MAI ESEGUITI ALLA SAPIENZA, NOVE CONDANNE (I.Cimmarusti) [solo_testo] pag. 7  
il Messaggero – Cronaca di Roma  del  05-12-2013  
CORSI FANTASMA DI MEDICINA [PROF CONDANNATO A CINQUE ANNI (Ade.pie.) [solo_testo] pag. 43  
Roma  del  05-12-2013
SICUREZZA SUL LAVORO, WORKSHOP CON FEDERICO II E L’UNIVERSITA’ ONLINE PEGASO [solo_testo] pag. 13
Libero Quotidiano  del  05-12-2013
IL DIRETTORE DELL’UNIVERSITA’ SI TIENE STRETTA L’AUTO BLU “NON POSSO STARE IN CODA” (C.Casiraghi) [solo_testo] pag. 14
Tempi  del  11-12-2013  
LA CASA DEI TALENTI (G.Di michele) [solo_testo] pag. 36/37  
la Repubblica  del  05-12-2013    
Int. a E.Moretti: TALENT ECONOMY “IL NUOVO LAVORO NASCE SOLO DOVE CI SONO LE IDEE” (F.Rampini) [solo_testo] pag. 57    
Corriere della Sera  del  05-12-2013    
ESPERIMENTI FALSIFICATI: “ANOMALIE SU UN QUARTO DELLE RICERCHE” (G.Caprara) [solo_testo] pag. 21    
     

pubblica  amministrazione  e  societa’

   
     
il Sole 24 Ore  del  05-12-2013    
LETTA: FIDUCIA PER UN 2014 DI RIFORME (D.Pesole) [solo_testo] pag. 5    
Corriere della Sera  del  05-12-2013    
LA CONSULTA ELIMINA IL PORCELLUM VIA IL “PREMIO” E LE LISTE BLOCCATE (D.mart.) [solo_testo] pag. 2/3    
Corriere della Sera  del  05-12-2013    
NUOVA LEGGE O PROPORZIONALE LA STRETTOIA DELLE PREFERENZE (D.Martirano) [solo_testo] pag. 3    
Corriere della Sera  del  05-12-2013    
FORZISTI CONTRO I SENATORI A VITA: SENZA REQUISITI (L.Fuccaro) [solo_testo] pag. 8    
Corriere della Sera  del  05-12-2013    
ABBADO DEVOLVE L’ONORARIO A UNA SCUOLA DI MUSICA [solo_testo] pag. 8    
il Messaggero  del  05-12-2013      
DAL CIVILE AL PENALE COSI’ CAMBIA LA GIUSTIZIA (S.Menafra) [solo_testo] pag. 12      
     
     
     
A cura di Giuseppe Colella e Federico Bandi

Gazzetta ufficiale – Serie Generale n. 285

Gazzetta Ufficiale

Sommario

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 20 settembre 2013, n. 134


Regolamento recante aggiornamento del decreto del Ministro della
sanita’ 21 marzo 1973, recante: «Disciplina igienica degli
imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire a contatto con le
sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale», limitatamente a
bottiglie e vaschette in polietilentereftalato riciclato. (13G00178)

 

 

Pag. 1

 

 

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

 


DECRETO 22 novembre 2013


Determinazione della misura del sovracanone BIM dovuto dai
concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice
per il biennio 1° gennaio 2014 – 31 dicembre 2015. (13A09794)

 

 

Pag. 3

 

 

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


DECRETO 10 settembre 2013


Accertamento del tasso d’interesse semestrale dei certificati di
credito del Tesoro 1° marzo 2007/2014, 1° settembre 2008/2015 e 1º
marzo 2010/2017, relativamente alle cedole con decorrenza 1°
settembre 2013 e scadenza 1º marzo 2014. (13A09941)

 

 

Pag. 4

 

 

 


DECRETO 28 novembre 2013


Accertamento dei quantitativi dei titoli emessi e dei titoli
annullati a seguito dell’operazione di concambio del 18 novembre
2013, dei relativi prezzi di emissione e di scambio e del capitale
residuo circolante. (13A09942)

 

 

Pag. 5

 

 

MINISTERO DELLA SALUTE

 


DECRETO 9 ottobre 2013


Approvazione del programma, per la regione Campania, per la
realizzazione di strutture sanitarie extraospedaliere per il
superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. (13A09810)

 

 

Pag. 6

 

 

 


DECRETO 9 ottobre 2013


Approvazione del programma, per la regione Liguria, per la
realizzazione di strutture sanitarie extraospedaliere per il
superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. (13A09811)

 

 

Pag. 9

 

 

 


DECRETO 9 ottobre 2013


Approvazione del programma, per la regione Emilia Romagna, per la
realizzazione di strutture sanitarie extraospedaliere per il
superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. (13A09812)

 

 

Pag. 11

 

 

 


DECRETO 9 ottobre 2013


Approvazione del programma, per la regione Calabria, per la
realizzazione di strutture sanitarie extraospedaliere per il
superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. (13A09813)

 

 

Pag. 14

 

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

 


DECRETO 7 novembre 2013


Iscrizione di varieta’ di cereali a paglia al relativo registro
nazionale. (13A09795)

 

 

Pag. 16

 

 

 


DECRETO 7 novembre 2013


Iscrizione di varieta’ nel registro nazionale dei portainnesti di
piante ortive. (13A09796)

 

 

Pag. 17

 

 

 


DECRETO 7 novembre 2013


Rettifica dei decreti del 18 febbraio 2013, 8 marzo 2013 e 9
settembre 2013 relativi all’iscrizione di varieta’ nel registro
nazionale dei portainnesti di piante ortive. (13A09804)

 

 

Pag. 18

 

 

 


DECRETO 18 novembre 2013


Riconoscimento dell’Istituto Marchigiano di tutela vini e
attribuzione dell’incarico a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura
generale degli interessi relativi alle DOCG «Castelli di Jesi
Verdicchio Riserva», «Conero», «Verdicchio di Matelica Riserva» e
«Vernaccia di Serrapetrona» e per le DOC «Bianchello del Metauro»,
«Colli Maceratesi», «Colli Pesaresi», «Esino», «Lacrima di Morro»,
«Pergola», «Rosso Conero», «Serrapetrona», «Verdicchio dei Castelli
di Jesi», «Verdicchio di Matelica» e «San Ginesio». (13A09798)

 

 

Pag. 18

 

 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

 


DECRETO 30 settembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Socio servizi Vercelli
societa’ cooperativa in sigla Socio servizi Vercelli soc. coop.», in
Novara e nomina del commissario liquidatore. (13A09548)

 

 

Pag. 20

 

 

 


DECRETO 30 settembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Il Giunco societa’
cooperativa sociale», in Marsciano e nomina del commissario
liquidatore. (13A09550)

 

 

Pag. 21

 

 

 


DECRETO 30 settembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Insieme societa’
cooperativa sociale Onlus in liquidazione», in Verbania e nomina del
commissario liquidatore. (13A09551)

 

 

Pag. 22

 

 

 


DECRETO 30 settembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Asso Medio Adriatico
societa’ cooperativa agricola», in San Benedetto del Tronto e nomina
del commissario liquidatore. (13A09552)

 

 

Pag. 23

 

 

 


DECRETO 14 ottobre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «L’Audace societa’
cooperativa», in Orbassano e nomina del commissario liquidatore.
(13A09758)

 

 

Pag. 23

 

 

 


DECRETO 14 ottobre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Oltre – societa’
cooperativa sociale in liquidazione», in Rivoli e nomina del
commissario liquidatore. (13A09759)

 

 

Pag. 24

 

 

 


DECRETO 14 ottobre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Telecoop societa’
cooperativa in liquidazione», in Torino e nomina del commissario
liquidatore. (13A09760)

 

 

Pag. 25

 

 

 


DECRETO 14 ottobre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Societa’ cooperativa
Eclagroup Scrl siglabile Eclagroup Scrl», in Torino e nomina del
commissario liquidatore. (13A09761)

 

 

Pag. 26

 

 

 


DECRETO 24 ottobre 2013


Sostituzione del commissario liquidatore della «Edil Servizi societa’
cooperativa», in Napoli. (13A09549)

 

 

Pag. 26

 

 

 


DECRETO 31 ottobre 2013


Proroga della gestione commissariale della «Fenisor Porfido societa’
cooperativa», in Orta di Atella. (13A09547)

 

 

Pag. 27

 

 

 


DECRETO 31 ottobre 2013


Proroga della gestione commissariale della «Nuovo Sud 2 – Soc. coop.
a resp. lim. – S.c.r.l.», in Bellizzi. (13A09553)

 

 

Pag. 27

 

 

 


DECRETO 11 novembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «Exodus societa’ cooperativa
sociale – onlus in liquidazione», in Brescia e nomina del commissario
liquidatore. (13A09762)

 

 

Pag. 28

 

 

 


DECRETO 11 novembre 2013


Liquidazione coatta amministrativa della «La Nuovameccanici Uniti
societa’ cooperativa di lavoro», in Massarosa e nomina del
commissario liquidatore. (13A09763)

 

 

Pag. 29

 

 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

 


ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 27 novembre 2013


Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle
eccezionali avversita’ atmosferiche verificatesi nei giorni 7 ed 8
ottobre 2013 nei comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagianello e
Laterza in provincia di Taranto. (Ordinanza n. 135). (13A09833)

 

 

Pag. 30

 

 

 


ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 28 novembre 2013


Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare
l’assistenza alla popolazione della Repubblica delle Filippine
colpita dal tifone Haiyan il giorno 8 novembre 2013. (Ordinanza n.
136). (13A09862)

 

 

Pag. 54

 

 

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA’

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

 


DETERMINA 21 novembre 2013


Modalita’ e condizioni di impiego del medicinale per uso umano
«Forsteo» a base di teriparatide. (Determina n. 1069/2013).
(13A09863)

 

 

Pag. 55

 

 

 


DETERMINA 21 novembre 2013


Inserimento del medicinale «idrocortisone» nell’elenco dei medicinali
erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, ai sensi
della legge 23 dicembre 1996, n. 648, quale farmaco alternativo per
il «Trattamento della sindrome degli spasmi infantili (sindrome di
West)». (Determina n. 1079/2013). (13A09865)

 

 

Pag. 56

 

 

 


DETERMINA 22 novembre 2013


Istituzione della nota Aifa n. 94. (Determina n. 1081/2013).
(13A09864)

 

 

Pag. 58

 

 

CONFERENZA UNIFICATA

 


DELIBERA 7 novembre 2013


Revoca, ai sensi dell’art. 18, comma 1, lettera r), del decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 112, della delibera 10 dicembre 2003
(Rep. atti n. 705/CU), che individua la regione Lazio quale regione
sul cui territorio il Fondo di garanzia per le piccole e medie
imprese limita il proprio intervento alla controgaranzia dei fondi
regionali e dei consorzi di garanzia fidi. (Rep.atti n. 126/CU).
(13A09807)

 

 

Pag. 62

 

 

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

 


DECRETO 15 novembre 2013


Scioglimento del consiglio comunale di Serrenti e nomina del
commissario straordinario. (Decreto n. 141). (13A09800)

 

 

Pag. 63

 

 

ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO

 


COMUNICATO


Procedimento sanzionatorio connesso alle violazioni di cui
all’articolo 4 del decreto legislativo 14 gennaio 2013, n. 18,
relativo alla disciplina sanzionatoria per la violazione di
disposizioni sulle inchieste e la prevenzione di incidenti e
inconvenienti nel settore dell’aviazione civile. (13A09832)

 

 

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SUPPLEMENTI STRAORDINARI

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 


COMUNICATO


Conto riassuntivo del Tesoro 31 agosto 2013 – Situazione del bilancio
dello Stato (13A08776)

 

(Suppl. Straordinario n. 14)