Decreto Dipartimentale 29 dicembre 2023, AOODPPR 93

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali

Ripartizione delle risorse finanziarie accantonate per le sostituzioni dell’organico temporaneo di Collaboratore scolastico, prorogato dal 1° gennaio 2024 al 15 aprile 2024

Avviso 29 dicembre 2023, AOODGPER 79720

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per il Personale scolastico

DM 8 giugno 2023, n. 107 – Modalità di presentazione dell’istanza di partecipazione alla prova di accesso al corso intensivo di formazione di cui all’articolo 3, co. 1, termini e modalità di versamento del contributo di segreteria, di cui all’articolo 4, co. 2.

Legge di bilancio

Nella seduta di venerdì 29 dicembre l’Assemblea della Camera, con 200 voti favorevoli e 112 contrari, ha approvato il disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”.

In Aula alla Camera, dal 28 dicembre, la discussione generale e l’esame del disegno di legge ” Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026″.

Venerdì 22 dicembre l’Aula del Senato ha approvato, con 109 voti favorevoli, 72 contrari e due astensioni, il ddl di Bilancio 2024 (A.S. 926) che passa all’esame della Camera, avendo prima dato il via libera all’emendamento n.1.9000 interamente sostitutivo della prima sezione del ddl di bilancio 2024, sull’approvazione del quale il Governo aveva posto la questione di fiducia (112 voti favorevoli, 76 contrari e tre astensioni), e alla Nota di variazioni al bilancio.

Il ddl di bilancio 2024 (A.S. 926) è in Aula il 20 dicembre con la relazione sul testo proposto dalla 5a Commissione. Nella seduta di giovedì 21, l’Assemblea ha esaminato la seconda sezione del disegno di legge.

Il disegno di legge di bilancio 2024 (A.S. n. 926), dopo l’esame della 5a Commissione, passa all’esame dell’Assemblea del Senato.


Il Consiglio dei ministri, nel corso della riunione del 16 ottobre 2023, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 e l’aggiornamento del Documento programmatico di bilancio (DPB).

Il disegno di legge è in linea con l’approccio prudente, responsabile e realistico dei precedenti provvedimenti economici.

Nel rispetto delle regole europee e alla luce della delicata situazione economica, influenzata negativamente dalla spinta dell’inflazione, dall’aumento dei costi energetici, dall’incertezza globale causata dal conflitto russo-ucraino e dalla recente crisi in Medio Oriente, le misure contenute nel provvedimento sono concentrate nella riduzione della pressione fiscale a sostegno dei redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Sono previsti, inoltre, il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione e misure in favore delle famiglie numerose e per la natalità.

Taglio cuneo fiscale – Circa dieci miliardi sono destinati al rinnovo nel 2024 del taglio del cuneo fiscale-contributivo (7% per i redditi fino a 25 mila euro, 6% per i redditi fino a 35 mila euro).

Rinnovo contratti P.A– Cinque miliardi per i rinnovi dei contratti della pubblica amministrazione, a cui si aggiungono circa 2,5 miliardi destinati al personale medico sanitario.

Sanità – Previsto uno stanziamento aggiuntivo pari a 3 miliardi per l’anno 2024 (al quale devono aggiungersi le risorse PNRR e 300 milioni riconosciuti alla Regione Siciliana) e 4,2 miliardi a decorrere dall’anno 2026. Tra le misure previste, una indennità per medici e altro personale sanitario impegnati nella riduzione dei tempi delle liste di attesa. Si stanziano risorse pari a 250 milioni di euro per l’anno 2025 e 350 milioni di euro a decorrere dal 2026 per il potenziamento dell’assistenza territoriale anche con riferimento a nuove assunzioni di personale sanitario. Per i residenti stranieri, cittadini di Paesi non aderenti all’Unione europea, si prevede la possibilità di iscrizione negli elenchi degli aventi diritto alle prestazioni del SSN, versando un contributo di 2.000 euro annui. L’importo del contributo è ridotto per gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio o per quelli collocati alla pari.

Famiglie e bonus natalità – In favore delle famiglie numerose e per alzare il tasso di natalità sono destinate risorse pari a 1 miliardo di euro. Confermata la carta “dedicata a te” nella misura di 600 milioni di euro per l’anno 2024, si integra lo stanziamento dei mutui prima casa di circa 380 milioni di euro per l’anno 2024 e si stanziano risorse per il rifinanziamento del contributo straordinario per il caro energia e il bonus sociale elettricità (200 milioni di euro) per sostenere le fasce più deboli della popolazione nel primo trimestre dell’anno prossimo, il trimestre nel quale i consumi di energia sono più rilevanti. Si aggiunge un altro mese di congedo parentale, retribuito al 60 per cento, per i genitori con figli fino ai 6 anni.

Rafforzato il bonus asili nido – Si aumenta il fondo per il bonus di oltre 150 milioni di euro.

Canone Rai – Diminuisce il canone Rai, da 90 a 70 euro all’anno. Alla riduzione corrisponde un’integrazione del finanziamento della Rai per le spese relative agli investimenti. La dotazione complessiva subisce, quindi, una lieve modifica in linea con i tagli previsti per i ministeri (da 440 a 420 milioni).

Lavoro – Confermata la detassazione dei premi di produttività al 5 per cento e dei fringe benefit fino a 2 mila euro per i lavoratori con figli a carico e fino a 1.000 euro per tutti gli altri (i benefici potranno essere riconosciuti anche per pagamenti di affitto e mutuo prima casa). La decontribuzione assume un volto nuovo con riferimento alle donne lavoratrici, prevedendo che la quota dello sgravio sia pari all’intera quota dei contributi a carico delle lavoratrici stesse, per un anno se hanno due figli fino all’età di 10 anni del più piccolo e permanente per quelle che hanno 3 figli fino ai 18 anni del più piccolo.

Imprese – Rinviata fino al 1° luglio 2024 l’entrata in vigore della plastic e sugar tax.  Per le imprese e per sostenere gli investimenti privati sarà previsto un credito d’imposta per l’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno.

Pensioni – Alcune revisioni riguarderanno l’APE: l’innalzamento a 36 anni del requisito contributivo per gli uomini; requisiti diversi per le donne e quota 104 con alcune specifiche che tengono conto della necessità di valorizzare chi vuole rimanere al lavoro.

Infrastrutture e autonomie – La manovra assicura le risorse necessarie per avviare i lavori di costruzione del ponte sullo Stretto di Messina e diversi investimenti a vantaggio delle Regioni (50 milioni), enti territoriali (per la progettazione 100 milioni) e amministrazioni centrali (circa 27 miliardi nel periodo 2024-2038).

Investimenti e garanzie pubbliche – Approvato il piano che riforma la gestione delle garanzie pubbliche, che ha l’obiettivo di indirizzare lo strumento su investimenti anche sociali che garantiscano un alto valore aggiunto come quelli nelle infrastrutture strategiche e per la transizione tecnologica, verde e digitale delle imprese. L’obiettivo è trasformare le garanzie in leve per investimenti fortemente addizionali e per coinvolgere gli investitori privati.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.

Di seguito alcune tra le principali misure.

Anticipo rinnovo contratti pubblici – Si dispone, per il mese di dicembre 2023, l’incremento, a valere sull’anno 2024, dell’indennità di vacanza contrattuale per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, salva l’effettuazione di eventuali successivi conguagli.

Edilizia universitaria – Si istituisce un fondo, nello stato di previsione del Ministero dell’università e della ricerca, finalizzato a sostenere gli studenti della formazione superiore e a incrementare la disponibilità di alloggi e posti letto per gli studenti fuori sede mediante l’acquisizione del diritto di proprietà o, comunque, l’instaurazione di un rapporto di locazione o altra forma di godimento a lungo termine o il rinnovo a lungo termine di contratti di locazione già in essere da parte di soggetti pubblici e privati in relazione ad immobili adibiti a residenze universitarie, in considerazione della rimodulazione del target M4C1-28 – Riforma 1.7 del PNRR.

Misure per le scuole dell’infanzia paritarie – Si incrementa, per l’anno 2023, il contributo statale alle scuole dell’infanzia paritarie previsto dalla legge di bilancio per il 2022.


“La legge di bilancio di quest’anno stanzia 5 miliardi di euro a decorrere dal 2024 per rinnovare i contratti del pubblico impiego: una parte consistente di tali risorse andrà al comparto istruzione, che conta circa 1,2 milioni di lavoratori. Un risultato di cui, in un contesto finanziario complicato, siamo particolarmente orgogliosi, perché consente di tutelare e valorizzare i salari di tutto il personale scolastico con aumenti significativi, e di farlo in tempi rapidi, come avevamo chiesto”, così Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, al termine del Consiglio dei Ministri riunitosi nella mattinata di oggi.

“Il primo atto assunto all’inizio del mio mandato a ottobre scorso è stato proprio quello di rinnovare il contratto della scuola, che era scaduto nel 2021, con l’impegno a rinnovare in tempi celeri anche il successivo triennio. Grazie allo sforzo dell’intero governo, la legge di bilancio ha stanziato le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo”. “Dirigenti, docenti e personale Ata svolgono un ruolo decisivo per la crescita dei nostri giovani e per lo sviluppo del Paese. Le risorse stanziate per il rinnovo del contratto confermano la centralità che la scuola riviste per il governo nel sistema Italia. Autorevolezza e rispetto”, prosegue Valditara, “passano innanzitutto dal riconoscimento economico”.

Decreto Ministeriale 28 dicembre 2023

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO

Disciplina per la determinazione del contingente del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado necessario per lo svolgimento dei compiti tutoriali, e criteri per la selezione degli aspiranti a tali compiti, in attuazione dell’articolo 2-bis, comma 7 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. (24A00832)

(GU Serie Generale n.37 del 14-02-2024)

Delibera del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2023 

Autorizzazione all’adozione del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, recante: «Disposizioni in merito alla fase transitoria, della durata di tre anni, dalla data di entrata in vigore della legge 15 luglio 2022, n. 99 – PNRR-M4C1, Riforma 1.2 ‘Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)’». (23A07209)

(GU Serie Generale n.303 del 30-12-2023)

Milleproroghe in CdM

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione del 28 dicembre 2023, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

Al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa e di adottare misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni, il testo prevede la proroga di termini di prossima scadenza, in diversi ambiti.

Per quanto riguarda l’ambito “Istruzione e merito”:

  • proroga per l’anno 2024 il termine relativo ai progetti Accademia dei Lincei;
  • per il solo anno scolastico 2024/2025, stabilisce che le Regioni provvedano al dimensionamento della rete scolastica, entro e non oltre il 5 gennaio 2024, con determinate modalità e la possibilità, per le medesime Regioni, di attivare un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,5 per cento del contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi; prevede, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la possibilità di richiedere la concessione dell’esonero o del semi esonero dall’insegnamento anche per le istituzioni scolastiche oggetto di accorpamento a seguito del dimensionamento della rete scolastica.

Nell’ambito del piano di riorganizzazione della rete scolastica, frutto della riforma PNRR del dimensionamento, abbiamo previsto che i dirigenti scolastici titolari di più sedi possano essere supportati da docenti facenti funzioni vicarie per le sedi oggetto di dimensionamento. Una scelta che da un lato conferma quanto da noi sempre detto, cioè che nessun plesso con la riforma del dimensionamento sarà chiuso, e che dall’altro consentirà di avere un servizio più capillare, a vantaggio di famiglie e territori, rispetto a quanto accadeva con la precedente organizzazione che vedeva un dirigente titolare su una sede scolastica e reggente sulle altre”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara dopo il Consiglio dei Ministri di oggi che ha approvato il dl Milleproroghe, recante anche alcune misure specifiche per la scuola. Il dl proroga al 5 gennaio il termine ultimo del 30 dicembre per l’approvazione da parte delle Regioni dei piani di dimensionamento consentendo alle stesse, se lo vorranno, di avvalersi di un temporaneo meccanismo di flessibilità sugli accorpamenti: per il solo anno scolastico 2024-2025, infatti, sarà possibile incrementare il numero di autonomie scolastiche fino a un massimo del 2,5% rispetto al contingente definito dal Decreto 127 del 2023. Con questa ulteriore soglia, e la nuova scadenza del 5 gennaio 2024 per provvedere al dimensionamento, si renderà dunque possibile a tutte le Regioni di adottare i piani in tempo per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2024-2025. Il meccanismo di flessibilità potrà essere utilizzato anche dalle Regioni che hanno già deliberato il dimensionamento. Poiché gli obiettivi di dimensionamento indicati per il triennio dal decreto 127 del 2023 non possono essere modificati, essendo questo un preciso adempimento del PNRR, l’eventuale incremento temporaneo di autonomie scolastiche per il prossimo anno scolastico dovrà essere riassorbito nel corso delle due annualità seguenti. Per l’istituzione della figura dei vicari è previsto un investimento di 21 milioni di euro annui. Per la flessibilità organizzativa la spesa sarà di 3,6 milioni di euro per il 2024 e di 7,4 milioni per il 2025. “Con queste misure confermiamo l’attenzione concreta alle esigenze delle scuole e dei territori, nel rispetto degli adempimenti previsti dal PNRR”, ha commentato il Ministro Valditara.


Il Consiglio dei Ministri, nella medesima seduta, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato una deliberazione motivata, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che autorizza il Ministro ad adottare un decreto ministeriale recante “Disposizioni in merito alla fase transitoria, della durata di tre anni, dalla data di entrata in vigore della legge 15 luglio 2022 n. 99” – PNRR-M4C1, Riforma 1.2 “Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)”.

Nota 28 dicembre 2023, AOODPPR 3919

Ministero dell’Istruzione e del Merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali

Alle istituzioni scolastiche ed educative statali
E p.c. Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti agli uffici scolastici regionali
Alla Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie
Alla Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica
All’Unità di Missione del PNRR presso il MIM
Alle OO.SS.

Oggetto: Incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) con contratto a tempo determinato sottoscritti ai sensi dell’art. 21, comma 4-bis (organico PNRR) e comma 4-bis.1 (organico Agenda Sud) del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla L. 10 agosto 2023, n. 112.

Nota 28 dicembre 2023, AOODPIT 5299

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Ai Direttori generali/Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti scolastici/Coordinatori didattici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie di istruzione tecnica e professionale LORO SEDI
Ai Presidenti delle Regioni LORO SEDI
Agli Assessori regionali all’istruzione LORO SEDI
Al Sovrintendente scolastico per la Regione Valle di AOSTA
Al Sovrintendente scolastico per la scuola in lingua italiana BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento istruzione per la Provincia di TRENTO
Al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni ROMA
e p.c. Al Capo di Gabinetto
segreteria.cdg@istruzione.it

Oggetto: Progetto nazionale di sperimentazione relativo all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale. Proroga termini di presentazione delle domande di candidatura.

Nota 28 dicembre 2023, AOODGOSV 41318

Ministero dell’ i struzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Dirigenti e ai Coordinatori delle istituzioni scolastiche Secondarie di II grado con percorsi di Liceo delle scienze umane – opzione economico sociale LORO SEDI
Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali LORO SEDI
Ai Presidenti delle Regioni LORO SEDI
Agli Assessori regionali all’istruzione LORO SEDI
Al Sovrintendente scolastico per la Regione Valle di AOSTA
Al Sovrintendente scolastico per la scuola in lingua italiana BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola in lingua tedesca BOLZANO
All’Intendente scolastico per la scuola delle località ladine BOLZANO
Al Dirigente del Dipartimento istruzione per la Provincia di TRENTO
al Coordinamento tecnico della IX Commissione della Conferenza delle Regioni ROMA

Oggetto: Avvio del percorso del Liceo del made in Italy. Legge 27 dicembre 2023, n. 206. Iscrizioni alle classi prime per l’a. s. 2024/2025

Legge 27 dicembre 2023, n. 206
Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy

Piano Welfare, rinnovo ed estensione delle agevolazioni

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il 27 dicembre la manifestazione di interesse per estendere il Piano Welfare rivolto al personale della scuola e del MIM, includendo nuovi settori e operatori e prevedendo ulteriori agevolazioni e servizi. A essere coinvolti saranno in particolare le banche, gli intermediari finanziari e altri soggetti abilitati alla concessione di credito in Italia, con l’obiettivo di acquisire, tra le altre cose, prestazioni e servizi a condizioni agevolate per l’erogazione di mutui per l’acquisto dell’abitazione, prestiti personali e altri servizi bancari.

Tale decisione arriva dopo avere preso atto dei dati, estremamente confortanti, del Piano sperimentale di welfare avviato a ottobre 2023, rivolto a una platea di circa 1 milione e 200mila lavoratori che operano nella scuola e per la scuola (docenti, educatori, dirigenti scolastici, personale amministrativo, tecnico e ausiliario e personale in servizio presso il Ministero), sottoscritto con alcuni grandi operatori economici tra cui Coldiretti, Trenitalia, Italo, Ita Airways e Aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino. Questi ultimi, ciascuno nel proprio settore, hanno riconosciuto agevolazioni sull’acquisto di beni e servizi con sconti fino al 30% rispetto alle tariffe di mercato.

Sulla base dei dati rilevati sino a oggi è stato possibile verificare l’impatto positivo delle misure proposte, che vedono 242mila accessi alla sezione riservata alle agevolazioni; pertanto, il MIM ha condiviso con i citati operatori economici la volontà di rinnovare le convenzioni in essere per l’anno 2024, attualmente in fase di sottoscrizione.

“A ottobre – dichiara Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito – avevamo promesso di estendere il Piano Welfare ad altri soggetti privati, garantendo a tutti i lavoratori della scuola e del MIM sempre più servizi e agevolazioni in relazione a tutte le principali voci di spesa delle famiglie italiane. Oggi possiamo dire di aver dato seguito a quell’impegno: puntando sulla forte sinergia tra istituzioni pubbliche e operatori economici vogliamo riconoscere la giusta e concreta attenzione nei confronti di chi lavora per il futuro e la crescita dei giovani. Questo è ciò che intendiamo con il concetto di ‘alleanza per la scuola’ ”.

Legge 27 dicembre 2023, n. 206

Ripubblicazione del testo della legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante: «Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy», corredato delle relative note. (Legge pubblicata nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 300 del 27 dicembre 2023). (24A00002)

(GU Serie Generale n.11 del 15-01-2024)


Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy. (23G00221)

(GU Serie Generale n.300 del 27-12-2023)

AVVERTENZA: La presente legge è pubblicata, per motivi di massima urgenza, senza note, ai sensi dell’art. 8, comma 3 del regolamento di esecuzione del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sulla emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubbli- cazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 1986, n. 217.
Nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – del 15 gennaio 2024, si procederà alla ripubblicazione del testo della presente legge, corredato delle relative note, ai sensi dell’art. 10, comma 3 del decreto del Presi- dente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092.