I diritti dei disabili falcidiati dal criterio della spesa storica

Italia Oggi del 06-09-2016

I diritti dei disabili falcidiati dal criterio della spesa storica

ROMA. Poche garanzie per gli studenti con disabilità in vista dell’apertura dell’anno scolastico. Nonostante il via libera, in Conferenza unificata, del riparto dei 70 milioni di euro per il 2016 a favore di regioni ed enti locali per l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisica o sensoriale e ai servizi di supporto organizzativo di quello d’istruzione per gli allievi con handicap o situazioni di svantaggio. A lanciare l’allarme le associazioni che si occupano di disabilità, denunciando l’iniquità sul diritto allo studio proprio nella divisione di queste risorse. Infatti, secondo l’intesa del 21 luglio in Conferenza unificata sullo schema di decreto di riparto della Presidenza del Consiglio dei ministri, previsto nell’ultima legge di stabilità in seguito alla soppressione delle province della riforma Delrio, si terrà conto per il 60% di questi fondi sul numero effettivo di studenti disabili presenti nelle scuole secondo le statistiche del Miur, mentre il restante 40% verrà calcolato in base alla spesa storica media 2012-24 dichiarata da ciascun ente. Fissare il riparto sulla base della spesa storica «è un atto miope, non equo e discriminatorio», osserva Vincenzo Falabella, presidente della Fish (federazione italiano sostegno handicap). «Vengono, inoltre, estromesse le regioni a statuto speciale (Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia) in modo del tutto immotivato» e «insensato». «Tale scelta di fatto avvantaggia alcune regioni e ne danneggia pesantemente altre», aggiunge Falabella, «il Governo abdica al suo dovere di promuovere servizi omogenei, prima ancora che livelli essenziali, su tutto il territorio nazionale». «Migliaia di alunni disabili visivi», afferma Mario Barbuto presidente dell’unione italiana ciechi, «non sanno se potranno continuare a fruire dei servizi educativi integrativi, in ambito scolastico ed extrascolastico; sei servizi di trascrizione dei libri di testo in caratteri braille e in caratteri di stampa ingranditi; dei servizi di produzione e distribuzione degli ausili tiflodidattici e tifloinformatici; dei servizi di trasporto casa-scuola-casa e delle rette di frequenza degli istituti specializzati». In Sicilia, una delle regioni escluse dal riparto, la locale Anffas si è rivolta sia al governatore Rosario Crocetta per chiedergli «come intenderà affrontare, gestire e finanziare le ex province e i servizi ad esse connessi», sia all’usr per chiedere «rassicurazioni con fatti concreti» per l’avvio del nuovo anno scolastico. La Sicilia, inoltre, è «l’unica regione italiana», sottolinea l’Anffas, «a prevedere che la competenza dell’erogazione del servizio di assistenza igienico personale sia degli enti locali e, quindi, una doppia competenza (degli enti scolastici e degli enti locali) per l’erogazione del medesimo servizio, stante che esso deve essere erogato dai collaboratori scolastici come previsto ai sensi della circolare del ministero della pubblica istruzione n.3390/01 e della contrattazione collettiva nazionale di lavoro del settore».

Dislessia: convegno internazionale a Ferrara

Estense.com del 06-09-2016

Dislessia: convegno internazionale a Ferrara

Esperti a confronto per analizzare i disturbi specifici dell’apprendimento.

FERRARA ospita un convegno internazionale sulla dislessia e disprassia che si terrà venerdì 16 e sabato 17 settembre presso il centro di promozione sociale “Il Quadrifoglio” in viale Savonuzzi 54 a Pontelagoscuro.
La due giorni di incontri e workshop intende analizzare questo tipo di disturbi specifici dell’apprendimento con esperti della prevenzione e della formazione.
L’evento è organizzato dall’istituto Itard di Ancona in collaborazione con Edizioni Junior – Gruppo Spaggiari, Uniped (Unione Italiana Pedagogisti), centro di psicologia e pedagogia clinica “Victor” di Jesi, centro clinico pedagogico “Victor” di Macerata, Comitato Vivere Insieme di Pontelagoscuro e associazione “Sos Dislessia” di Ferrara.
Il convegno verrà inaugurato venerdì 16 alle 15 con una discussione a 360° gradi sui servizi alla persona, sistema motorio e funzioni cognitive, accessi scientifici e professionali, lettura e dinamiche cerebrali, la condizione dislessica e il trattamento abilitativo ecologico-dinamico, di cui verranno analizzati gli indicatori di miglioramento funzionale.
Sabato si susseguiranno workshop incentrati sulla dislessia, la discalculia, la disprassia, lo spettro autistico e le pratiche professionali, la musica come training terapico. Concluderà il convegno, alle 17.30, la tavola rotonda “Tra didattica e terapia: vie convergenti”.

Per iscrizioni e informazioni scrivere a segreteriaitard@gmail.com. L’ingresso è libero e sarà rilasciato attestato di partecipazione.

A mali estremi…

Superando.it del 06-09-2016

A mali estremi… si deve ricorrere al Tribunale

«Siamo molto soddisfatti per l’esito avuto dal nostro ricorso, ma questa decisione dei Giudici Amministrativi ci porta a dire, ancora una volta, che sarebbe sempre preferibile la strada del confronto a quella delle aule di giustizia. Infatti, le Amministrazioni Locali da un lato e le Associazioni dall’altro hanno un compito: lavorare insieme per trovare soluzioni condivise. Spiace, purtroppo, che talvolta non si riesca a raggiungere questo obiettivo e si debba ricorrere alle sentenze dei Tribunali per ottenere giustizia».
A dirlo è Marco Faini, vicepresidente della LEDHA – la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – oltreché membro del Comitato Tecnico dell’ANFFAS Lombardia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), commentando il recente provvedimento con cui il TAR della Lombardia (Tribunale Amministrativo Regionale) ha accolto il ricorso presentato dalla stessa ANFFAS Regionale contro il Comune di Trezzo sull’Adda (Milano), con il quale si chiedeva l’annullamento di una Delibera Comunale sulla compartecipazione alla spesa per i servizi dedicati alle persone con disabilità.
«Il TAR – spiega in tal senso il legale Massimiliamo Gioncada, che ha seguito il ricorso – ha sancito a chiare lettere che per i servizi diurni per le persone con disabilità l’ISEE corretto da utilizzare [l’ISEE è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, N.d.R.] è quello ristretto e non quello ordinario. Questo vale per i servizi diurni per persone con disabilità, siano essi, secondo la tradizionale dicitura lombarda, socioassistenziali (CSE-Centri Socio Educativi e SFA-Servizi di Formazione all’Autonomia) o sociosanitari (CDD-Centri Diurni Disabili)».

Nel dettaglio, come si legge in una nota della LEDHA, «il TAR lombardo ha disposto la sospensione della Deliberazione di Giunta Comunale n. 31 del 23 marzo 2015, avente ad oggetto Approvazione tariffe relative ai servizi alla persona. Nel dispositivo della Sentenza i giudici stabiliscono che, ai fini del calcolo ISEE, rientrano nell’ambito delle prestazioni agevolate di natura sociosanitaria “anche attività che, esulando dalla definizione di prestazioni sociali a rilevanza sanitaria di cui al citato art. 3, comma 2, del DPCM 14 febbraio 2001, potrebbero, secondo le definizioni di altri corpi normativi, anche essere inquadrate in un ambito socio-assistenziale”. Di conseguenza, la Delibera del Comune di Trezzo sull’Adda deve essere annullata nella parte in cui applica l’ISEE ordinario per le prestazioni erogate dai servizi diurni per le persone con disabilità: CSE, SFA e CDD. Allo stesso modo l’ISEE ristretto deve essere applicato anche per stabilire la compartecipazione alla spesa per i servizi accessori alla partecipazione di questi servizi (mensa, trasporto…)».
«Ora resta da capire – concludono dalla LEDHA – cosa farà il Comune di Trezzo sull’Adda. Il nostro auspicio è che l’Amministrazione locale decida di modificare il regolamento, applicando la sentenza del TAR e senza presentare il ricorso al Consiglio di Stato». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ledha.it.

Dietro l’angolo il rischio estremo

Dietro l’angolo il rischio estremo

di Vincenzo Andraous

 

Dietro l’angolo sta maldestramente celato il pericolo del rischio estremo.

Il mondo degli adulti perde contatto con la pazienza della speranza, non scommette più sul potenziale dei propri figli, non ne supporta più la crescita, come a voler sottolineare che non tutte le persone sono preziose.

Coma etilico a 13-14 anni, ora i ragazzi tacciono, riflettono sull’intorno reale, l’assenza di qualcuno che manca all’appello incute timore, dunque, c’è necessità di istruire trasmettendo nozioni, affiancando l’arte dell’educare, tirando fuori e costruendo insieme, intuizioni, passioni e ideali nuovi, perché questo disagio non abbia a decantare lodi all’imbocco dei vicoli ciechi.

Qualcuno si ostina a sibilare che si tratta delle solite ragazzate, oppure licenziando l’impaccio del fattaccio etichettandolo come un mero accadimento per perdenti.

Forse, però, questo qualcuno, non fa buona comunicazione, corretta informazione, né un’onesta azione morale.

Qualcuno pensa che sia ugualmente tutto sotto controllo, non ci sono dati esponenziali sufficienti a creare preoccupazione, forse questo qualcuno è all’opera da tempo per non disturbare il macchinista, per non fagogitare ulteriori perplessità sulla eventuale patologia che nel frattempo è già diventata una terribile malattia.

Ci accalchiamo sulle definizioni, le spiegazioni, le castronerie adolescenziali, forse occorrerebbe qualcuno che finalmente fa piazza pulita delle reiterate giustificazioni di un mondo adulto sempre più annacquato, “costretto a educare”, al dolore e alla fatica per riuscire a ben camminare.

In psicologia si definisce questa mancanza di volontà da parte dei ragazzi “ psicastenia”, come a dire che ogni resistenza alla fatica è latitante.

Forse occorrerebbe imitare lo stile educativo della Comunità Casa del Giovane di Pavia, la quale come una buona madre, pone domande ai suoi giovani ospiti, piuttosto che impartire ordini disimpegnanti, ciò per apprendere il valore di una strategia che parta dal rispetto per se stessi, per giungere alla considerazione e alla fiducia dell’altro.

Ai giovani di oggi bisogna credere, e non soltanto per puro interesse collettivo, ma perchè se ci si sente accettati, coinvolti a dare il meglio di sè, non si ha necessità di attirare l’attenzione con gesti eclatanti, destinati alla follia più lucida.
Per ogni sostanza legale o illegale ingurgitata, per ogni uso e abuso di roba, saranno sempre i più giovani a impattare con il prezzo maggiore cui fare i conti, è scontato che pagheranno nuovamente le solite e ben note vittime, gli innocenti.

Dunque attenzione ad autorizzare altre schifezze immonde, già sono sufficienti quelle che ci sono.

Terremoto, la preside della scuola di Amatrice e la rinascita: «Sapremo rialzarci»

da Corriere della sera

Terremoto, la preside della scuola di Amatrice e la rinascita: «Sapremo rialzarci»

Maria Rita Pitoni, volontaria della Croce Rossa in Iraq e Kosovo è la nuova dirigente scolastica di Amatrice. Ha cercato i suoi alunni uno per uno nelle tendopoli e sui social: «Vi voglio in aula, il 13 settembre»

Giusi Fasano

Li ha cercati ad uno ad uno. È andata dai genitori nei campi di accoglienza, ha scritto messaggi via Facebook, via Whatsapp, ha chiamato i professori perché si dessero da fare anche loro e ha usato il vecchio sistema del passaparola. Una giornata intera per trovare tutti i suoi studenti e per fissare l’appuntamento: «Ci vediamo a scuola il giorno 13, come previsto. Vi voglio tutti lì, mi raccomando».

Donna molto pratica

Maria Rita Pitoni è fatta così, una donna pratica. Nelle aree terremotate la scuola sta per cominciare e non c’era tempo per rintracciare gli allievi attraverso le vie ufficiali. Così ha preso la sua macchina e da Rieti, dove vive, ha puntato dritto verso Amatrice, dove da settimana prossima sarà la preside di tutti, dalla scuola dell’infanzia al liceo. Missione: far sapere ai ragazzi e ai bambini che il terremoto non ha cambiato di una virgola il piano scuola e che, anzi, «si ricomincia senza rischi con una sede ancora più bella». Che non venisse in mente a nessuno di arrendersi, di portare i figli da un’altra parte.

«Qui sembra tutto bombardato»

Ha 56 anni ed energia da vendere, questa donna che ha insegnato per anni filosofia, storia, psicologia, scienze dell’educazione. Ora è una dirigente scolastica, certo, ma è anche un’ infermiera volontaria per la Croce Rossa e nella vita si è ritrovata più volte con lo zaino in spalle in partenza per zone di guerra. «A pensarci bene lo scenario che ho visto in questi giorni nei comuni terremotati non è che sia poi molto diverso da quello dell’Iraq. Anche qui sembra tutto bombardato».

In Iraq

L’Iraq, appunto. «Quando mi sono diplomata da infermiera e dopo tanti corsi di formazione ho dato la disponibilità per l’emergenza. Noi siamo ausiliarie delle forze armate e così nel ‘99 sono partita per la prima missione, un mese di guerra in Kosovo, a Kukes, dove ho seguito il reparto di ostetricia. Ricordo che a ogni nuovo nato disegnavo una cicogna sul muro: rosa se era femmina, azzurra se era maschio. Ma l’esperienza più dura è stata la prima volta irachena. C’era appena stato l’attentato a Nassiriya e noi andammo a Baghdad. Come Croce Rossa avevamo un ospedale per grandi ustionati… Ne ho viste di scene drammatiche. I bambini, soprattutto. Quelli restano nella mente e non se ne vanno più. La tristezza nei loro occhi era la cosa che più mi colpiva, ancora più del dolore che provavano per le ferite e le ustioni». Qui ad Amatrice la colpisce invece un pensiero che era impossibile da evitare: «Ho visto la scuola crollata e ho immaginato la scossa a scuole aperte e con le classi piene. Mi sono venuti i brividi.

Le bare nell’hangar

La preside — già a capo di quattro istituti tecnici a Rieti per un totale di 850 ragazzi — dice che quando l’hanno chiamata per proporle un nuovo incarico nelle zone terremotate, sulle prime ha rifiutato. «Poi, come crocerossina, ho fatto servizio all’hangar dell’aeroporto di Rieti, quando arrivavano lì le vittime. Ho visto le bare tutte in fila e ho sentito quei morti come se fossero un po’ della mia famiglia. Mi sono detta: non posso non farlo. E così adesso ho i miei istituti a Rieti e anche le scuole di Amatrice, Accumuli e Cittareale».

La nuova scuola

La protezione civile di Trento sta tirando su a tempo di record la nuova scuola di Amatrice (moduli prefabbricati), dove gli studenti sono in tutto 269, di cui 61 liceali. Ad Accumuli (gli scolari sono 31) è ancora in corso il censimento per capire dove si trovano le famiglie e organizzare in base alle loro esigenze la nuova sede. A Cittareale, invece, la scuola non è crollata ma è comunque inagibile e le lezioni per i 22 studenti del paese si terranno anche lì nei moduli.

Nelle aule non mancherà niente

Salvo imprevisti non dovrebbero esserci ritardi nell’inizio delle lezioni e Maria Rita Pitoni promette: «Finché non sarà tutto avviato cercherò di rimanere sempre nelle aree terremotate, soprattutto Amatrice. Voglio che la riapertura della scuola diventi una grande festa, una comunità che ha la scuola è una comunità in grado di rialzarsi e rinascere. È questo il messaggio che deve passare. Nelle aule non mancherà niente. Avremo libri, banchi, lavagne, tutto. E avremo uno spazio da usare come laboratorio, perfino un campetto. Io l’ho detto a tutti i genitori che ho incontrato: sarà una scuola d’eccellenza, ce la faremo». Lo diceva anche a ogni bambino ustionato di Baghdad: «Ce la puoi fare. Ce la devi fare»

Docenti, è in arrivo la formazione obbligatoria: 125 ore in tre anni, 40 in presenza

da La Tecnica della Scuola

Docenti, è in arrivo la formazione obbligatoria: 125 ore in tre anni, 40 in presenza

La formazione obbligatoria dei docenti, introdotta con il comma 123 della Legge 107/2015, presto sarà effettiva: sono previste 125 ore da fare ogni triennio.

La Flc-Cgil ha realizzato un documento proprio “sull’introduzione alla bozza del Piano Nazionale di Formazione”.

Dal documento si evince che si sta attuanto una “pesante intromissione del documento su aspetti tipicamente contrattuale”.

Il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo riassume, a tal proposito, quanto si sta concordando al ministero dell’Istruzione, anche se gli spazi di manovra per il sindacato appaiono davvero ridotti:

a) viene (re)introdotta la quantificazione della formazione obbligatoria attraverso il seguente meccanismo:

1. viene istituita una nuova unità di misura per quantificare l’impegno in attività di formazione: l’unità formativa.

2. In analogia ai crediti formativi universitari (o accademici) tale unità di misura è pari a 25 ore di impegno.

3. Ogni unità può essere costituito da una pluralità di attività:

• formazione in presenza e a distanza

• sperimentazione didattica e ricerca/azione

• lavoro in rete

• approfondimento personale e collegiale

• documentazione e forme di restituzione/rendicontazione, con ricaduta nella scuola

• progettazione

4. Di norma, per ogni unità formativa devono essere previste almeno 8 ore per attività in presenza

5. ciascun docente deve acquisire almeno cinque unità formative nel triennio.

In conclusione l’obbligo della formazione è pari, nel triennio, ad almeno cinque UF pari a 125 ore di impegno, di cui almeno 40 ore devono essere relative ad attività in presenza.

b) Vengono introdotte le unità formative certificate per “itinerari formativi di notevole consistenza”, ad esempio:

• formazione sulle lingue e il CLIL

• coinvolgimento in progetti di rete

• particolare responsabilità in progetti di formazione

• ruoli di tutoraggio per i neoassunti

• animatori digitali e team dell’innovazione

• coordinatori per l’inclusione

• ruoli chiave per l’alternanza scuola-lavoro

Tali UFC “potranno essere utilizzati a valere sui riconoscimenti di professionalità previsti dalle norme di legge” (leggasi “bonus”).

c) Viene generalizzato e reso obbligatorio il bilancio delle competenze che è la base del Piano individuale di sviluppo professionale che ogni docente è tenuto ad aggiornare e verificare periodicamente. Il dirigente scolastico curerà la raccolta dei piani di sviluppo professionale dei propri docenti e relativi aggiornamenti entro il 1° ottobre al fine di preparare, all’interno dell’aggiornamento annuale del PTOF, un piano delle attività formative.

d) Viene istituito il portfolio del docente, con una finalità chiarissima: “L’intera storia professionale del docente (….) sarà presa in considerazione per giungere a decisioni più eque e rispondenti alle esigenze della scuola o delle scuole in rete, evitando una mobilità professionale determinata unicamente da procedure burocratiche.”.

e) La formazione nell’ambito del sistema per lo sviluppo professionale rappresenterebbe la strumento principale della valorizzazione della professione docente e delle prospettive di carriera attraverso alcuni meccanismi introdotti dalla Legge 107/15:

– riconoscimento di impegni e meriti, (bonus)

– scelta “mirata” della sede di servizio (chiamata diretta)

– assegnazione di incarichi specifici all’interno della scuola.

f) È previsto l’utilizzo di uno o più docenti della rete di ambito territoriale per organizzare autonomamente la formazione. La Flc-Cgil fa notare che questa novità, tuttavia, si attua al di fuori da qualsiasi riferimento contrattuale.

Per il sindacato Confederale, il giudizio delle linee applicative del Miur sulla formazione obbligatoria è pertanto negativo. Perché, scrive, è “evidente che il perimetro di riferimento del Piano è a docenti il cui rapporto di lavoro è regolato dalla Legge e non dal contratto nazionale. Si tratta di un modo di procedere non solo inaccettabile, ma che pretende imporre unilateralmente nuovi impegni a lavoratori le cui retribuzioni, peraltro, sono ferme da ormai molti anni”.

A questo proposito, riguardo alle risorse della legge 107/15, la Flc-Cgil fa notare che “non sono chiariti i criteri di ripartizione tra iniziative nazionali e risorse da destinare alle reti di scuole. Risorse queste ultime che andrebbero ad una scuola capofila per ciascuno dei 321 ambiti scolastici territoriali”. Per questo, è necessario fare chiarezza sulle risorse del PON che, in tema di formazione del personale, non solo sono cospicue, ma che hanno una precisa finalizzazione nell’ambito delle azioni programmate.

Supplenze nei Licei Musicali e Coreutici, domanda di accantonamento entro il 9 settembre

da La Tecnica della Scuola

Supplenze nei Licei Musicali e Coreutici, domanda di accantonamento entro il 9 settembre

La nota 24306 del 1° settembre 2016, riguardante istruzioni per il conferimento delle supplenze per l’a.s. 2016/2017, contiene anche indicazioni specifiche per i Licei Musicali e Coreutici.

In particolare, il Miur precisa che, in applicazione dell’art. 6 bis comma 8 secondo periodo dell’ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2016/17, sottoscritta il 15 giugno 2016, i docenti in servizio a tempo determinato con supplenza annuale o supplenza temporanea fino al termine delle attività didattiche, per gli insegnamenti di “Esecuzione ed Interpretazione” e “Laboratorio di Musica di insieme”, possono presentare, entro il 9 settembre 2016, apposita istanza di accantonamento per conferma sul posto o sulla quota oraria assegnata nell’a.s. 2015/16 ovvero negli anni scolastici precedenti. Il diritto alla conferma opera soltanto nei confronti dei docenti che abbiano presentato il modello B1 nel Liceo di interesse.

Successivamente alla fase di accantonamento e dopo le ulteriori utilizzazioni dei docenti di ruolo della Classe A077, per gli insegnamenti di “Esecuzione e Interpretazione” e “Laboratorio di Musica d’insieme”, e successivamente alla fase delle utilizzazioni, per tutti gli altri insegnamenti, nel caso residuino ulteriori posti o quote orarie, si procederà all’attribuzione di supplenze mediante lo scorrimento delle graduatorie di istituto del 2014 per ciascun singolo insegnamento e specialità musicale.

Le convocazioni degli aspiranti sono disposte dai Dirigenti Scolastici secondo il seguente ordine di priorità:

  • Aspiranti inseriti nelle graduatorie di istituto di I fascia e nelle graduatorie ad esaurimento della provincia (nell’ordine: A031, A032, A077)
  • Aspiranti inseriti nelle graduatorie di istituto di I fascia e nelle graduatorie ad esaurimento di diversa provincia (nell’ordine: A031, A032, A077)
  • Aspiranti inseriti nelle graduatorie di istituto di II fascia (nell’ordine: A031, A032, A077)
  • Aspiranti inseriti nelle graduatorie di istituto di III fascia (nell’ordine: A031, A032, A077)

Nelle province in cui è presente un solo Liceo Musicale, i Dirigenti Scolastici prima di attivare le procedure definite dalle Convenzioni con i Conservatori, utilizzano le graduatorie dei Licei musicali e/o coreutici delle altre province della regione secondo l’ordine di priorità definito dall’Ufficio Scolastico Regionale.

In caso di attivazione delle procedure definite dalla Convenzioni con i Conservatori, gli aspiranti saranno graduati in base alla Tabella B allegata dal DM 308/14, compresi, esclusivamente per gli insegnamenti di “Esecuzione e Interpretazione” e “Laboratorio di Musica d’insieme”, i titoli artistici (fino a un massimo di 66 punti)”.

Infine, il Miur precisa che le convenzioni non possono derogare dai titoli di studio di accesso previsti dalla nota 3119/14 Allegato E – Tabella Licei.

Presente imperfetto, futuro capovolto!

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Presente imperfetto, futuro capovolto!
Roma 7 ottobre 2016 – Auditorium Massimo

La prima edizione del Convegno FLIP-ME “Presente imperfetto, futuro capovolto” si terrà a Roma il 7 ottobre 2016 alla presenza di quasi mille insegnanti provenienti da tutte le scuole d’Italia.
“Presente imperfetto, futuro capovolto” è il grande evento nazionale che svelerà una scuola inaspettata fatta di nuovi scenari educativi, mediati dal digitale, vicini al flipped & cooperative learning, inclusivi e creativi.

Il Convegno, organizzato dall’Associazione Flipnet e dalla Fondazione Mondo Digitale, sarà strutturato in:
12 interventi di plenaria di 25 minuti ciascuno, dalle ore 9:30 alle ore 17:00
12 workshop di question time e approfondimento, anch’essi di 25 minuti.

Gli interventi avranno tutti un taglio spiccatamente operativo.
I relatori racconteranno:
come hanno reso più interessante il tempo in classe
come hanno reso pieno di senso e di motivazione il rapporto con gli alunni
come hanno risolto i problemi degli studenti in difficoltà
come hanno stimolato la creatività e la voglia di protagonismo dei bambini e dei ragazzi.

Nei workshop si potrà sperimentare immediatamente, su se stessi, la validità delle proposte didattiche.

Il convegno si terrà nel Centro Congressi Auditorium del Massimo, una sede polifunzionale hi-tech, spaziosa e elegante.

L’evento sarà patrocinato dal MIUR e la quota di iscrizione è rendicontabile per il bonus formazione 2016-2017.

http://flipnet.it/roma-7-ottobre-2016-flip-me-1-presente-imperfetto-futuro-capovolto/

Assunzioni docenti scuola infanzia, l’accettazione delle proposte entro l’8 settembre

da La Tecnica della Scuola

Assunzioni docenti scuola infanzia, l’accettazione delle proposte entro l’8 settembre

Con apposito avviso il Miur ha fatto sapere che sono disponibili su Istanze on-line le proposte di assunzione per i docenti della scuola dell’infanzia inclusi nelle graduatorie di merito 2012 e che hanno presentato la relativa domanda.

Il personale interessato ha tempo fino alle ore 23:59 dell’8 settembre per accettare la proposta di assunzione, utilizzando esclusivamente le apposite funzioni disponibili sempre su Istanze on-line.

Il Miur ribadisce che in caso di mancata accettazione, nei termini e con modalità predetti, i docenti destinatari della proposta di nomina saranno cancellati dalle rispettive graduatorie di merito ed ad esaurimento.  La mancata accettazione della proposta di nomina equivale a rinuncia.

Kidsuniversity Verona

kidsKidsuniversity Verona: il piacere della conoscenza
L’università per bambini e bambine, ragazzi e ragazze

Dal 15 al 25 settembre a Verona

È tutto pronto per la seconda edizione di Kidsuniversity Verona che dal 15 al 25 settembre, coinvolgerà bambini e bambine, ragazzi e ragazze tra gli 8 e i 13 anni in un meraviglioso viaggio alla scoperta del mondo della scienza. È consultabile online il programma completo degli appuntamenti. Laboratori, lezioni e dimostrazioni ma anche spettacoli, incontri, proiezioni cinematografiche e una mostra ritmeranno le giornate degli universitari in erba, coinvolgendo anche gli adulti con appuntamenti dedicati a insegnanti e genitori che potranno approfondire temi di attualità e dialogare con docenti, ricercatori dell’ateneo, esperti e ospiti speciali dentro e fuori dalle mura dell’ateneo. Obiettivo della Kidsuniversity è far appassionare bambini e grandi al mondo della conoscenza, diffondere la curiosità e il pensiero critico e mettere l’istruzione e l’educazione al centro dell’attenzione favorendo l’interazione tra il mondo universitario e quello culturale, sociale ed economico. Tutte le attività sono a ingresso libero e gratuito.

Il progetto è ideato e realizzato dall’Università di Verona e da Pleiadi grazie al supporto del main sponsor Vivigas spa che, per il secondo anno consecutivo, ha scelto di sostenere il progetto riconoscendone l’alto valore formativo e confermando la propria volontà di promuovere programmi che stimolino nei giovani la passione per lo studio e la meraviglia della scoperta. Kidsuniversity ha il patrocinio e la collaborazione del Comune di Verona, Assessorato all’Istruzione e alle Politiche giovanili, del Miur – Ufficio scolastico di Verona, dell’Esu di Verona, del Tocatì, Festival dei giochi in strada e di Confindustria Verona. Per la seconda edizione Kidsuniversity vanta, inoltre, il prezioso sostegno di Fondazione San Zeno, Grafiche AZ, Gardaland Sealife, e il supporto tecnico di Panificio Zorzi. Anche la nota azienda veronese Bauli ha voluto essere a fianco di questa importante iniziativa anzitutto per la condivisione profonda dello spirito che la anima – quello della crescita, dello sviluppo, dell’educazione – e perché, ancora una volta, sarà l’occasione per vivere la città in maniera nuova. Kidsuniversity si aprirà il 15 settembre, alle 18.30 nella Biblioteca Frinzi di via San Francesco, con l’inaugurazione della mostra a cura di Grafiche AZ “La magia dei colori”. L’esposizione racconta i libri nell’evoluzione dell’editoria per bambini in Italia e in Europa. La mostra nasce per aprire le porte degli archivi di Grafiche AZ al grande pubblico. Bambini e adulti potranno vedere le opere originali di importanti artisti di livello internazionale in una viaggio alla scoperta della nobile arte della stampa dei libri di pregio per bambini. “La magia dei colori” sarà visitabile fino al 21 ottobre tutti i giorni, dalle 8.30 alle 23.30.

Il 16 settembre si rinnova l’appuntamento nato dalla sinergia tra Kidsuniversity Verona e Tocatì. Dalle 8.45 alle 12.15, nel prato della mensa del Polo Zanotto di viale dell’Università, gli alunni della primaria e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado potranno provare alcuni giochi tradizionali provenienti dall’antica regione del Guizhou a sud ovest della Cina, paese ospite della nuova edizione del festival, nell’appuntamento “Saperi d’Oriente”. Tema conduttore della mattinata è l’integrazione tra identità, culture, abilità e linguaggi differenti. Al laboratorio a cura di Tocatì con Francesca Berti, dottoranda dell’Università di Tübingen e Maria Antonietta Bergamasco, dottoranda dell’Università di Verona, si affianca la “Leggenda dei Re Dragoni”. Il laboratorio è organizzato dagli operatori scolastici per la disabilità dell’Ulss 20 di Verona e coinvolgerà i partecipanti in un percorso narrativo, ludico e creativo alla scoperta della cultura cinese. L’intento è quello di promuovere l’educazione all’uguaglianza attraverso la valorizzazione delle diversità, della multiculturalità, partendo dalla conoscenza di “altri territori” per giungere alla conoscenza di “altre persone”.

Da lunedì 19 si entra nel cuore della Kidsuniversity. Nelle mattinate della Kidsuniversity i bambini saranno coinvolti nei 59 Kidslab scuole, i laboratori destinati alle scolaresche. Grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale di Verona i laboratori sono già stati tutti prenotati. Fino al 23 i docenti dell’università guideranno gli alunni di 118 classi di scuole primarie e secondarie di primo grado di Verona e Provincia alla scoperta di tutti gli ambiti di insegnamento e ricerca presenti in università, dall’informatica alle scienze umane, dall’economia alla genetica. Le scolaresche potranno, per esempio, conoscere i principi matematici che stanno alla base della creazione delle bolle di sapone, scoprire come funziona una banca, scrivere la prima pagina di un giornale che contenga solo buone notizie, scoprire come il nostro cervello controlla il corpo e perché i muscoli funzionano in modo del tutto simile ai motori meccanici.

Nei pomeriggi di Kidsuniversity associazioni, enti, musei, aziende e realtà del territorio aprono le loro porte per offrire a bambini e ragazzi e alle loro famiglie i Kidslab per tutti, con obbligo di prenotazione. Nata nel 2015 grazie a un’intuizione dell’Area Comunicazione di ateneo e sviluppatasi poi dall’incontro con Pleiadi, Kidsuniversity vive della collaborazione attiva di tanti partner tra cui il Museo d’Arte e Monumenti del Comune di Verona, la Biblioteca Civica, il Museo Archivio laboratorio France Rame e Dario Fo & Libera Università di Alcatraz Associazione Cacao, Museo di Storia Naturale di Verona, Accademica di Belle Arti di Verona, Centro di Riuso creativo del Comune di Verona, i media partner L’Arena, L’Arena.it, Radio Verona e Tele Arena. E ancora Verona Fotografia, Verona Fablab, MD-Hub Atelier, Scuola di cucina “è – cucina”, Museo Africano, Coderdojo Verona. Altre importanti realtà, tra cui Feltrinelli, contribuiranno con laboratori ed eventi.

Kidsuniversity quest’anno sarà presente anche in Piazza Bra grazie al Kids Space uno spazio attivo dal 19 al 24 settembre, dalle 10 alle 20, in cui si susseguiranno numerosi appuntamenti con la conoscenza, la sperimentazione e la creatività anche grazie alla “Palestra della mente” in cui bambini e adulti potranno allenarsi con esperimenti interattivi, giochi matematici e prove di abilità.

Tra le novità dell’edizione 2016 la proposta dei Teacherslab, laboratori per insegnanti, con attestato di partecipazione, sui temi utili all’aggiornamento professionale con docenti di ateneo e personalità legate al mondo della scuola. Professionisti e insegnanti si confronteranno su temi di grande interesse e attualità in cui gli insegnanti si trovano spesso coinvolti. Kidsuniversity è, per sua natura, un ponte tra il mondo universitario e quello della scuola. Uno spazio di dialogo in cui mettere a confronto differenti idee, saperi, esperienze e professionalità. Nascono, inoltre, con la seconda edizione i Kidslab partner, laboratori realizzati con i sostenitori dell’iniziativa a partire da Vivigas che li propone con il coordinamento di Pleiadi, Grafiche AZ e Gardaland Sealife che ospiteranno i piccoli protagonisti nelle loro sedi aziendali.

L’appuntamento clou della manifestazione si terrà sabato 24 settembre, alle 15.30, nell’aula magna del Polo Zanotto con la cerimonia ufficiale di consegna dei diplomi e dei tocchi a bambini e ragazzi che avranno partecipato ai laboratori per le scuole, accompagnati dalle loro famiglie. Un momento di celebrazione e di festa in cui i DoctorKids riceveranno dal rettore dell’ateneo Nicola Sartor l’attestato che li nomina “Doctor Kids” alla presenza di autorità accademiche, cittadine e di ospiti speciali. Salirà sul palco con loro l’astronauta ed ex pilota dell’Aeronautica Militare Maurizio Cheli. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana, Asi. L’ospite racconterà ai neo dottori com’è nata la sua passione per lo spazio e qualche aneddoto della missione spaziale STS-75 Tethered Satellite a cui prese parte nel 1996.

Dalle conferenze al cinema, fino all’incontro con l’autore, di appuntamenti culturali ce n’è per tutti i gusti. A partire dalle presenze di Rossana Campo, vincitrice dell’ultima edizione del Premio Strega Giovani che sarà ospite di Feltrinelli Verona mercoledì 21, alle 18 e di Matteo Bussola autore di “Notti in bianco, baci a colazione” Einaudi, che interverrà domenica 25, alle 11, in società Letteraria. Da ricordare anche la proiezione, mercoledì 21 alle 21 nell’Aula Magna Silos di Ponente di “FuoriClasse” una produzione di “360degreesfilm” con Rai Cinema, che ha per protagonisti bambini di tutta Italia.

Non mancheranno, quindi, gli spettacoli teatrali. In agenda venerdì 23 settembre, alle 21 al Teatro Stimate, “#Mirrors un racconto sulla dismorfofobia” a cura del Teatro della Gran Guardia che porterà in scena uno spettacolo sulle difficoltà che molti giovani hanno nel riconoscere, in modo naturale, la propria immagine corporea. Il 24, sempre al Teatro Stimate, ma alle 18, Fondazione Aida porterà in scena “Sogno di una notte di mezza estate”. Uno spettacolo per un pubblico di giovanissimi e per le loro famiglie proposto nell’anno in cui si celebrano i 400 anni dalla morte di Shakespeare.

Kidsuniversity si chiuderà domenica 25, alle 21 al Teatro Ristori, con l’attore e comico italiano Gioele Dix che porterà in scena “Vorrei essere figlio di un uomo felice” produzione Giovit, distribuzione Bags Entertainment. Un monologo intenso, personale e molto divertente che ruota attorno all’idea della paternità. Uno spettacolo che prende le mosse dall’Odissea per raccontare il viaggio di Telemaco alla ricerca del padre Ulisse. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

Un ringraziamento speciale va ad Alessandro Sanna illustratore, pittore e artista veronese che ha donato una sua opera a Kidsuniversity che è diventata l’immagine del programma della nova edizione.

Il programma è disponibile su www.kidsuniversityverona.it

Aggiornamenti su Facebook https://www.facebook.com/KidsUniversityVerona

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Commissioni di concorso in crisi e USR in affanno

da tuttoscuola.com

Commissioni di concorso in crisi e USR in affanno

L’onda lunga della crisi delle Commissioni di concorso sta lambendo l’inizio dell’anno scolastico, contribuendo al ritardo di diverse procedure concorsuali attese per le nomine in ruolo immediate.

Infatti, a meno di due settimane dal termine del 15 settembre per definire le nomine dei vincitori del concorso, vi sono ancora commissioni in difficoltà a causa di dimissioni e integrazioni dei componenti. E vi sono Uffici regionali in affanno per trovare nuovi membri e sostituirne altri.

Senza considerare i tantissimi decreti regionali emanati da aprile in poi per fronteggiare in emergenza le dimissioni e i tanti vuoti registrati nelle commissioni di concorso. Anche nelle ultime settimane è continuata la crisi. Senza pace.

Dopo ferragosto sono stati emessi dagli Uffici Scolastici Regionali ben 137 provvedimenti di rettifica e integrazione. Altrettante commissioni concluderanno i lavori ben oltre il 15 settembre.

Mentre in alcune regioni le situazioni critiche sembra siano state risolte, in altre l’emergenza è tuttora presente, come, ad esempio, in Toscana dove da ferragosto in poi l’USR è stato costretto ad emettere ben 35 decreti (di cui quattro dopo il 31 agosto). Non meno difficile la situazione della Lombardia con 33 provvedimenti emanati da ferragosto in poi (sei dopo il 31 agosto).

Anche il Lazio ha confermato le criticità delle commissioni con 24 provvedimenti correttivi emanati da metà agosto in poi. Campania e Sicilia non hanno invece registrato criticità commissariali nelle ultime settimane.

La situazione della Toscana sembra la più critica, con ricadute sui tempi e sull’efficienza delle commissioni, tanto che, tuttora, nessun concorso in territorio toscano è arrivato a termine con la definizione della Graduatoria di Merito.

All’avvio dei concorsi era impensabile che la costituzione delle Commissioni potesse diventare un elemento di debolezza con ricadute sull’efficienza organizzativa della macchina concorsuale.

Almeno tre aspetti hanno invece concorso a questa crisi: il non esonero dal servizio dei commissari (dirigenti scolastici e docenti), l’inadeguatezza del compenso (denunciata da Tuttoscuola e di cui, dopo due mesi di ritardo rispetto ai termini fissati da una nuova legge appositamente approvata dal Parlamento, si è tuttora in attesa della nuova misura integrativa) e il notevole peso delle procedure di preparazione del concorso (definizione delle griglie di correzione delle prove scritte, predisposizione delle prove pratiche e approntamento delle tracce delle lezioni simulate in numero triplo rispetto al numero dei candidati da esaminare all’orale).

Dovendo mettere mano ad un nuovo concorso fra tre anni (o forse prima), è opportuno rimuovere le cause negative emerse in questo bando e regolamentare al meglio la formazione delle Commissioni.

“Editoria Digitale”: innovazione e tecnologia nelle scuole

Immaginario Scientifico – Progetto Editoria Digitale
“Editoria Digitale”: innovazione e tecnologia nelle scuole

Mercoledì 7 settembre vengono presentati i risultati del progetto “Editoria Digitale”, finalizzato a promuovere presso le scuole strumenti e ambienti di apprendimento innovativi.

La scuola di oggi e di domani può crescere e cambiare anche grazie alle iniziative locali: nell’anno scolastico 2015-2016 l’Immaginario Scientifico è stato capofila del progetto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia Editoria Digitale-Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio per nuovi ambienti di apprendimento, di cui mercoledì 7 settembre verranno presentati i risultati, a Trieste, presso il Liceo Scientifico G. Galilei.
Il progetto ha avuto come obiettivo quello di mettere a disposizione di docenti e alunni delle scuole secondarie di I e di II grado strumenti e ambienti di apprendimento innovativi, mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie. A partecipare attivamente al progetto, in qualità di partner, sono stati diversi Istituti Comprensivi e Scuole secondarie di II grado della Regione: l’IC di Codroipo, l’IC di Maniago, l’IC “Ai Campi Elisi” di Trieste, l’ISIS “Brignoli-Einaudi-Marconi” di Gradisca d’Isonzo (GO), l’ISIS “A. Malignani” di Udine, i Licei Scientifici “G. Oberdan” e “G. Galilei” di Trieste.
Attraverso corsi di formazione e incontri con i docenti, si è cercato di promuovere l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in modo da aumentare l’interazione fra docenti della medesima disciplina e di discipline interconnesse, implementando modalità collaborative con tecnologie innovative, aumentando al contempo le possibilità di condivisione di materiali fra docenti e alunni.
Lo strumento adottato per la condivisione dei materiali è stato individuato nella piattaforma Moodle, sistema open che permette l’implementazione continua di contenuti testuali e multimediali, nonché l’inserimento di animazioni e quiz per testare il grado di conoscenza acquisita. La piattaforma è disponibile sul sito dell’Università di Trieste: editoriascolasticafvg.units.it. Inoltre, è stata sviluppata una App gratuita, a cura di Divulgando, per la visualizzazione dei contenuti anche su smartphone e tablet.

Il programma di mercoledì, che inizierà alle ore 10.00 ed è aperto a tutti gli interessati, prevede interventi da parte di alcuni insegnanti che hanno preso parte al progetto, e che illustreranno quali possono essere le applicazioni delle nuove tecnologie nello studio di diverse discipline scolastiche, nonché un approfondimento sulla didattica informale e sugli strumenti oggi disponibili per corredare le lezioni che si tengono in classe.

Programma:

ore 10.00 – Registrazione partecipanti
ore 10.15 – Indirizzo di saluto – Lucia Negrisin, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Galilei
ore 10.30 – Introduzione al Progetto “EDITORIA DIGITALE” – Serena Mizzan, Direttore del Science Centre Immaginario Scientifico
ore 10.45 – “Percorsi di educazione alimentare” – prof.ssa G. Rocco (I.C. Maniago)
ore 11.00 – “e_ducazione stradale” – prof. D. Grigoletti (I.C. “Campi Elisi” Trieste)
ore 11.15 – “Introduzione al coding” prof.ssa M.C. Brocato (ISIS “Malignani” Udine)
ore 11.30 – “Mappe nelle nuvole” – prof. M.Gardenal (ISIS “Brignoli-Einaudi-Marconi” Gradisca d’Isonzo)
ore 11.45 – Pausa
ore 12.00 – “Didattica informale e nuove tecnologie” – dott. Giuseppe Menegoz (Immaginario Scientifico)
ore 12.15 – “Strumenti mobile per la didattica e prove tecniche di app” – Alessio Mereu (Divulgando S.r.l.)
ore 12.30 – Dibattito

Nota 6 settembre 2016, AOODGOSV 9969

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

 

Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione Secondaria di I e II grado, statali e paritari
LORO SEDI

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI

Al Sovrintendente Scolastico  per la scuola in lingua italiana della Provincia di BOLZANO

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della
Provincia di TRENTO

All’ Intendente Scolastico  per la scuola in lingua tedesca
BOLZANO

All’Intendente Scolastico  per la scuola delle località ladine
BOLZANO

Al Sovrintendente agli Studi  della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
AOSTA

e p.c.   Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

All’Ufficio Stampa
SEDE

 

 

Oggetto: Progetti a sostegno dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” in collaborazione tra Parlamento e MIUR. Trasmissione bandi a. s. 2016-17

 

Come è noto da anni Ministero dell’Istruzione, Camera dei deputati e Senato della Repubblica mantengono una stretta collaborazione finalizzata a offrire alle scuole degli strumenti che favoriscano la progettazione e la riflessione, all’interno dei percorsi didattici curricolari, sui principi e l’attualità della Carta costituzionale. Avvicinare i giovani ai suoi valori e sostenere l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, attraverso attività pluridisciplinari e metodologie laboratoriali, è infatti un impegno comune del mondo della scuola e del Parlamento, che nel tempo si è tradotto in nuove iniziative e in una pluralità di progetti, rivolti ai differenti gradi di istruzione e realizzati grazie al contributo degli Uffici scolastici regionali, dei dirigenti scolastici e dei docenti. Gli ottimi risultati ottenuti e l’interesse manifestato dalle scuole sono anche quest’anno un ulteriore motivo per proseguire, di comune accordo, nel nuovo a. s. 2016-17, le iniziative già sperimentate.

 

Ogni scuola, del primo e del secondo ciclo, potrà pertanto ideare, nel corso del nuovo anno scolastico e all’interno della propria progettazione didattica per “Cittadinanza e Costituzione”, dei percorsi di studio e approfondimento, avvalendosi delle risorse offerte dai progetti predisposti in collaborazione con il Parlamento; tra questi di seguito si segnalano, in sintesi, quelli che rivestono particolare rilevanza. In allegato ciascun bando specifica invece le caratteristiche dei singoli progetti, le modalità di svolgimento e di iscrizione, oltre ai riconoscimenti previsti per i partecipanti.

 

Progetto “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, rivolto agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, che possono partecipare mediante la produzione di un originale lavoro di ricerca, a carattere multimediale, volto ad approfondire il significato e l’applicazione nel loro territorio di uno dei principi della Costituzione. Una rappresentanza di ciascuna delle sessanta scuole selezionate verrà invitata a Roma per la cerimonia conclusiva che si svolgerà, quest’anno, nell’Aula del Senato della Repubblica, con la menzione dei lavori migliori e il conferimento dei premi speciali “Marta Genoviè de Vita”, “Alessandra Siragusa” e, per questa edizione, in occasione del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma, di un premio al miglior progetto sull’articolo 11 della Costituzione, con particolare riferimento alle istituzioni dell’Unione Europea.

 

Progetto “Un giorno in Senato”, rivolto alle classi del secondo, del terzo e del quarto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; il Progetto prevede incontri di studio e di formazione al Senato per mettere a confronto le conoscenze acquisite dagli studenti nel corso dell’attività didattica con il concreto funzionamento dell’Assemblea parlamentare di Palazzo Madama.

 

Progetto “Vorrei una legge che…”, rivolto alle classi quinte delle scuole primarie e alle classi prime delle scuole secondarie di primo grado; il Progetto si propone di far riflettere i più giovani studenti su temi a loro vicini e di far cogliere l’importanza delle leggi sulla regolamentazione della vita di tutti i giorni, incentivando il senso civico e di partecipazione democratica.

 

Progetto “Testimoni dei diritti”, rivolto alle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado; intende richiamare l’attenzione sul riconoscimento dei diritti umani attraverso la riflessione sulla Dichiarazione universale approvata dall’ONU nel 1948.

 

Progetto “Giornata di formazione a Montecitorio”, rivolto alle classi dell’ultimo biennio degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado; il Progetto ha l’obiettivo di far vivere direttamente agli studenti l’esperienza di due giornate di lavoro alla Camera dei deputati attraverso l’incontro con le Commissioni parlamentari e i deputati eletti nel territorio di provenienza della scuola.

 

Progetto “Parlawiki–Costruisci il vocabolario della democrazia”, rivolto alle classi quinte delle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo grado, con cui la Camera dei deputati invita le classi a illustrare in modo sintetico e originale, sotto forma multimediale, alcune “parole chiave” della democrazia. I lavori ritenuti più significativi verranno pubblicati sul sito della Camera dei deputati nella sezione rivolta ai più giovani e poi sottoposti a votazione per via telematica. I lavori risultati vincitori saranno invitati alla cerimonia finale di premiazione presso Palazzo Montecitorio.

 

Le SS.LL. sono invitate a dare la più ampia diffusione presso le scuole alle iniziative in oggetto, anche attraverso l’indispensabile azione dei Referenti regionali e provinciali; a questo proposito si pregano altresì le SS.LL. di precisare il nominativo del Referente regionale incaricato di curare la diffusione e di sostenere la realizzazione questi progetti, comunicandolo alla Direzione generale per gli ordinamenti e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro il 30 settembre 2016, al seguente indirizzo di posta elettronica: giuseppe.caratozzolo@istruzione.it. Allo stesso indirizzo e-mail del Prof. Giuseppe Caratozzolo sarà possibile rivolgersi per eventuali altre informazioni.

 

Tenuto conto dell’alto valore educativo e civico delle iniziative illustrate nei bandi, si pregano le SS.LL. di sensibilizzare i Dirigenti scolastici affinché ciascuna di queste opportunità formative sia adeguatamente divulgata e recepita.

 

Si ringrazia per la consueta e fattiva collaborazione.

 

 

IL DIRETTORE GENERALE

             F.to Carmela Palumbo

 


Allegati:

All. 1 – Progetto “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” (con All. 1 A e All. 1 B)

All. 2 – Progetto “Un giorno in Senato”

All. 3 – Progetto “Vorrei una legge che…”

All. 4 – Progetto “Testimoni dei diritti”

All. 5 – Progetto “Giornata di formazione a Montecitorio”

All. 6 – Progetto “Parlawiki-Costruisci il vocabolario della democrazia”

 

 

Nota 6 settembre 2016, AOODGCASIS 2989

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
Ufficio III

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado
LORO SEDI

Nota 6 settembre 2016, AOODGCASIS 2989

OGGETTO: Disponibilità funzioni SIDI per le Immissioni in ruolo del personale docente – a. s. 2016/17

Nota 6 settembre 2016, AOODGOSV 9966

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Bolzano
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia Autonoma di Trento
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine di Bolzano
Ai Dirigenti Scolastici

OGGETTO: Protocollo d’Intesa MIUR/Assocalzaturifici 18° Bando di concorso “ASIA. Tra mito e magia” a.s. 2016-2017

Questo Ministero e Assocalzaturifici, in attuazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 20 febbraio 1996, hanno previsto, anche per l’anno scolastico 2016/2017, l’organizzazione del concorso indicato in oggetto, giunto alla 18° edizione, destinato agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, nonché agli studenti frequentanti i corsi ITS, IFTS e Agenzie formative specializzate nei corsi post diploma e post laurea ad orientamento moda e calzaturiero, per la premiazione dei migliori progetti ed elaborati su argomenti attinenti la calzatura.

Il concorso prevede distinte sezioni riservate ai diversi ordini di studi.

Ai primi classificati per ciascuna sezione verranno rilasciati – offerti da Assocalzaturifici – un attestato di merito e premi in denaro nelle seguenti misure:

Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° grado              n.2 premi di € 1.500
Scuola Secondaria di 2° grado              n.4 premi di € 2.500
Ag. Format. post diploma e post laurea, ITS e IFTS I                     n.1 premio di € 3.000

Le istituzioni scolastiche interessate dovranno far pervenire l’adesione entro il 28 aprile 2017.

Ogni informazione relativa al concorso e alle modalità di partecipazione è reperibile nel bando che si trasmette in allegato, ovvero presso la segreteria organizzativa ai seguenti recapiti: tel. 02.43829210-212 – fax.02.48005833 – e-mail: d.dondena@assocalzaturifici.it

Nell’ambito delle diverse attività previste in attuazione del Protocollo d’Intesa di cui sopra, si ritiene utile segnalare l’opportunità, per le istituzioni scolastiche, di avvalersi della collaborazione di Assocalzaturifici, attraverso la stessa segreteria, al fine di organizzare incontri orientativi riservati agli alunni delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, e la possibilità di sperimentare, attraverso il progetto, eventuali forme di collaborazione tra istituti di diverso indirizzo e con le imprese del territorio.

Si pregano le SS.LL. di dare diffusione della presente nota presso le istituzioni scolastiche interessate del territorio di competenza, tenendo comunque conto che la stessa sarà inserita nei siti web ministeriali.

Si ringrazia per la collaborazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE

F.to Carmela Palumbo


Allegati