Firmato il nuovo CCNL Scuola con Filins

Firmato il nuovo CCNL Scuola tra la Filins (Federazione Italiana Licei ed Istituti Scolastici non Statali) e l’UGLScuola

Cuzzupi: Il nuovo accordo migliora ogni aspetto e si estende anche agli Enti di Formazione e Istruzione Corsi Universitari

“È un’intesa che va oltre quella precedente sia nelle norme comuni, sia nella parte normativa ed economica. Tra l’altro l’accordo trovato, frutto di un intenso confronto,oltre alle scuole di ogni ordine e grado dell’istruzione (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado) si estende anche agli Enti di Formazione e Istruzione e ai Corsi Universitari. Un qualcosa che coglie appieno l’esigenza di una scuola complementare nei vari segmenti e funzionale a costruire il Paese del domani”.

Queste le parole di Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale UGL Scuola, subito dopo aver sottoscritto l’accordo contrattuale con Raffaele Iervolino, Presidente di Filins -importante Federazione che rappresenta scuole non statali, elementari, superiori e accademie in possesso di riconoscimento legale o parità da parte del Ministero dell’Istruzione o della Regione – coadiuvato, in tale sede, dal dr. Michele Borrello.

“Quello di cui andiamo fieri – riprende il Segretario Nazionale accompagnato dal Segretario Confederale Vincenzo Abbrescia – è il lavoro svolto per cercare di esaltare quanto più possibile l’aspetto intrinsecamente professionale dei docenti di scuola non statale attraverso il riconoscimento della propria attività nel contesto di riferimento. Tra l’altro nell’accordo appena stipulato sono state recepite le innovazioni relative all’alternanza scuola-lavoro oltre le più recenti disposizioni del ministero”.

Il dettato contrattuale è suddiviso in cinque parti: normecomuni, lavoro dipendente, lavoro parasubordinato per i docenti, sezione per le Università e Accademie e infine le prescrizioni finali.

“Una struttura complessa – continua il Segretario Cuzzupi – funzionale a dare la giusta dignità ad ogni professionalità presente nella scuola non statale. Rapporti di lavoro diversi vanno inquadrati in modo corretto cercando di dare ad ognuno il proprio giustoriconoscimento. Lo sforzo, messo in essere dalle parti, di esaltare quanto meglio possibile ogni aspetto delle varie figure è stato fatto tenendo presente il contesto e le varie esigenze metodologiche, didattiche e umane. Uno sforzo che ci ha visto impegnati per diverso tempo ma che, oltre a quanto fatto, getta le basi per un nuovo e più giusto intendere il lavoro nel segmento dell’Istruzione”.

Federazione Nazionale UGL Scuola

Il MOF ammuffisce

Il MOF ammuffisce!

Il problema è da imputare ai controlli della burocrazia che sono estenuanti e non finiscono mai.

In termini pratici siamo al 1° settembre, inizia l’anno scolastico e alle scuole non sono ancora arrivati i fondi.

Questo stato di cose è incomprensibile visto che:

sono state  effettuate regolari contrattazioni d’Istituto

gli insegnanti hanno lavorato e meritano di essere pagati.  Cosa che ad oggi non ancora avvenuta.

Per alcuni ad esempio i DSGA , il MOF è una quota di retribuzione fissa che essendo a carico del MEF dovrebbe essere erogata con regolare puntualità, ma ancora non è così.

Le somme  percepite dagli Insegnanti  per queste attività sono già misere rispetto al lavoro svolto e se a questo sommiamo il mancato pagamento, il danno è completo.

Di Meglio, Coordinatore nazionale Gilda chiede con forza che questa modalità di erogazione dei fondi ormai cronicizzata nei ritardi diventi più snella e funzionale.

La ricerca educativa per la formazione degli insegnanti

RICERCA EDUCATIVA E FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI: DISPONIBILI ONLINE, GRATUITAMENTE, I CONTRIBUTI DEL CONVEGNO DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA E DEL CENTRO DI RICERCA CRESPI

 

Sviluppo delle competenze dei docenti, benessere degli studenti, inclusione, equità educativa, diritti, parità di genere e rispetto delle identità e degli orientamenti, valutazione formativa: sono solo alcuni dei temi trattati nei tre numeri monografici di tre riviste di classe A di area educativa e didattica, disponibili online gratuitamente, dedicati al convegno “La ricerca educativa per la formazione degli insegnanti” organizzato il 27 e 28 ottobre 2022 a Perugia, dall’Università degli Studi di Perugia e da CRESPI, Centro InterAteneo di Ricerca Educativa sulla professionalità dell’insegnante con il patrocinio della Siped (Società Italiana di Pedagogia) e della Sird (Società Italiana di Ricerca Didattica).

Si tratta di una selezione dei contributi e delle ricerche sulla didattica presentati al convegno perugino, a cui hanno preso parte oltre trecento ricercatrici e ricercatori di pedagogia, centinaia di professori provenienti da oltre 30 atenei italiani e insegnanti dagli istituti scolastici di tutta Italia, sul contributo che la ricerca può dare alla formazione insegnanti. 

 

I contributi di autori e autrici così selezionati hanno trovato spazio nelle tre riviste di classe A (ovvero riconosciute come eccellenti a livello internazionale per il rigore delle procedure di revisione e per la diffusione, prestigio e impatto nelle comunità degli studiosi del settore, secondo ANVUR, Agenzia Nazionale Di Valutazione Del Sistema Universitario E Della Ricerca) di area educativa e didattica, che si distinguono per l’attenzione riservata alle più innovative pratiche didattiche ed educative. Federico Batini, docente di Pedagogia sperimentale all’Università degli Studi di Perugia, responsabile scientifico del convegno, ha curato la pubblicazione di ciascuno dei tre numeri speciali, come editor guest. “Un anno importante per la ricerca sulla formazione, un tema decisivo” secondo Batini che ha definito i lavori dei convegni un’occasione “indubbiamente rilevante dal punto di vista scientifico e didattico, ma rilevante anche dal punto di vista ‘politico’, di come precisamente la ricerca educativa possa suggerire orientamenti e scelte alla politica”.

 

Inoltre, gli eventi, terribili e gravissimi, di quest’estate che hanno coinvolto giovani, hanno sollevato molti dibattiti e prese di posizione sul ruolo del sistema educativo e di istruzione. L’anno scolastico che sta per iniziare si apre con un fortissimo richiamo al dialogo tra ricerca educativa e scuola, all’insegna dell’innovazione didattica e valutativa e dell’approfondimento capace di entrare dentro i temi e problemi, senza proporre facili “ricette” incapaci di incidere sulla realtà.

 

L’equità scolastica ed educativa sono al centro dell’attività di ricerca e azione del professor Federico Batini che da anni realizza in progetti di lettura ad alta voce condivisa diffusi sul territorio nazionale sotto la sua responsabilità scientifica, in progetti di orientamento narrativo e in generale in percorsi e ricerche per la prevenzione della dispersione. Il gruppo di ricerca da lui guidato ha recentemente vinto, classificandosi primo a livello nazionale tra i progetti di area educativa, un Prin biennale (progetti di ricerca di interesse nazionale) con l’Università di Roma 3 riguardante la ricerca sulla lettura ad alta voce e i suoi effetti nella scuola secondaria di primo grado.

 

Di seguito le riviste consultabili gratuitamente online e i link dei tre numeri speciali:

 

RicercAzione Vol. 15, n.1: rivista semestrale di classe A di IPRASE diretta da Claudio Girelli e Maria Arici. La selezione delle ricerche si concentra in particolare sullo sviluppo delle competenze professionali dei docenti nell’ottica di favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti (comprese le competenze non cognitive, ecologiche, emotive e relazionali). 

LINK: https://ricercazione.iprase.tn.it/issue/view/42

 

Annali online della didattica e della formazione docente V. 15 N. 25: rivista di classe A diretta da Elena Marescotti. Dalle competenze linguistiche fino alla tecnologia per arrivare alla sostenibilità, i contributi del numero, attraverso le ricerche e gli studi presentati al Convegno, delineano percorsi fortemente innovativi per quella funzione docente “che” conclude la professoressa Marescotti nel suo editoriale “richiede di essere supportata, inizialmente e in itinere, sul piano sia formativo sia della percezione e del sostegno di natura politica, economica, sociale”. 

LINK: https://annali.unife.it/adfd/issue/view/312

 

Lifelong, Lifewide Learning (LLL), Vol. 19, N. 42: rivista scientifica internazionale di classe A sotto la direzione di Federico Batini e Giovanna Del Gobbo. Le ricerche selezionate tra i materiali del convegno per questo speciale si concentrano in particolare sui temi dell’inclusione, dell’equità educativa e della valutazione formativa. Il numero si propone nelle parole del curatore il professor Federico Batini “di rinnovare un dialogo, (…) tra ricerca educativa e scuola, tra ricerca educativa e insegnanti, tra ricerca educativa e processi di formazione iniziale e in servizio degli insegnanti. La convinzione è che da questo incontro possano nascere pratiche trasformative e rinnovati orizzonti di senso.”

LINK: http://www.edaforum.it/ojs/index.php/LLL/issue/view/44


Nota 1 settembre 2023, AOODPIT 3863

Ministero dell’istruzione e del merito
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti gli Uffici Scolastici Regionali
All’Ufficio speciale di lingua slovena presso l’Ufficio scolastico regionale per il Friuli-Venezia Giulia
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine di Bolzano
Al Dirigente del Dipartimento Istruzione della Provincia di Trento
Al Sovrintendente agli studi della Regione Autonoma della Valle d’Aosta
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie per il tramite dei rispettivi UU.SS.RR.

Oggetto: Le vicende del Confine orientale e il mondo della scuola.
XIV Seminario nazionale: “Luoghi, date e simboli della memoria della Frontiera Adriatica” Brescia, 2-4 ottobre 2023

Ministero dell’istruzione e del merito
Direzione generale per i sistemi informativi e la statistica
Ufficio III

Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado LORO SEDI
E, p.c. Al Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali dppr@postacert.istruzione.it
Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Dott.ssa Carmela Palumbo dpit@postacert.istruzione.it
Alla Direzione Generale per il personale Scolastico dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it
Alla Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie

OGGETTO: Nuove funzionalità di firma elettronica avanzata (FEA).

Calendario Scolastico 2023/2024

Il nuovo anno scolastico 2023-2024 ha inizio l’1 settembre 2023.

Ogni anno il Ministero emana un’ordinanza che contiene le date delle festività nazionali, uguali perle scuole di ogni ordine e grado.
L’ordinanza stabilisce anche la data di svolgimento della prova nazionale inserita nell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo, comprese le sessioni suppletive.
Inoltre l’ordinanza stabilisce la data di inizio degli esami di Stato conclusivi del II ciclo di istruzione.

Le Regioni fissano la data di inizio e di fine delle lezioni nonché gli eventuali ulteriori giorni di chiusura delle scuole nel periodo delle festività natalizie e pasquali o in altri periodi.

Ciascuna Istituzione scolastica può operare adattamenti del calendario regionale nell’ambito del proprio Piano Triennale dell’Offerta Formativa.


Scheda MIM (13.9.23)
Nomine in ruolo, cattedre disponibili per supplenze e semplificazione delle procedure digitali per l’avvio dell’anno scolastico 2023/2024