Un premio che promuove l’inclusione scolastica dei giovani con disabilità visiva

Un premio che promuove l’inclusione scolastica dei giovani con disabilità visiva
Superando del 02/07/2021

Dopo un anno di sospensione causato dalla pandemia, il MAC (Movimento Apostolico Ciechi), è tornato a indire il premio intitolato ad Antonio Muñoz, professore non vedente di Latina alla cui memoria è dedicato, con l’obiettivo di promuovere, come da quarant’anni a questa parte, la qualità dell’inclusione e dell’istruzione scolastica delle persone con disabilità visiva.
Vi possono partecipare, entro il 31 luglio prossimo, gli studenti, ciechi o ipovedenti, che abbiano frequentato nell’anno scolastico 2020-2021 la scuola primaria o quella secondaria di primo e secondo grado.
Verranno attribuiti sei premi di cui due per la scuola primaria (300 euro ciascuno), due per la scuola secondaria di primo grado (400 euro ciascuno) e due per la scuola secondaria di secondo grado (500 euro ciascuno). (S.B.)

Gli incentivi per l’assunzione di persone con disabilità psichica

Gli incentivi per l’assunzione di persone con disabilità psichica
SuperAbile INAIL del 02/07/2021

Le disposizioni sugli incentivi per i datori di lavoro sono più favorevoli per l’assunzione di lavoratori con disabilità intellettiva e psichica soprattutto per quel che riguarda la durata. 

Il sistema degli incentivi per i datori di lavoro che assumono persone con disabilità è profondamente cambiato con le modifiche all’art. 13 della legge n. 68/99 introdotte dall’articolo 10 del Decreto Legislativo 151/2015 emanato in attuazione della legge n. 183/2014 (Jobs Act).
Le disposizioni sugli incentivi per i datori di lavoro sono più favorevoli per l’assunzione di persone con disabilità intellettiva e psichica soprattutto per quel che riguarda la durata.
Le aziende possono usufruire di un contributo pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per la durata di 60 mesi per ogni lavoratore con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% assunto a tempo indeterminato o anche a tempo determinato per un periodo non inferiore ai dodici mesi e per tutta la durata del contratto.
La circolare inps n. 99/2016 – punto 3 prevede che l’incentivo spetta per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale.
Per i lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento l’incentivo può essere riconosciuto – per tutta la durata del contratto – anche per le assunzioni a tempo determinato, purché tali rapporti abbiano una durata non inferiore a dodici mesi.
Comunque si ricordano di seguito quali sono gli incentivi di cui possono godere i datori di lavoro per le altre categorie di lavoratori con disabilità.
Le aziende possono usufruire per un periodo di 36 mesi, di un contributo pari al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ogni lavoratore disabile assunto con contratto a tempo indeterminato che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o con minorazioni ascritte dalla I alla III categoria di cui alle tabelle annesse al DPR 915/1978.
L’ incentivo è pari al 35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali nel caso di riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% o con minorazioni ascritte dalla IV alla VI categoria di cui alle tabelle annesse al DPR 915/1978 e, anche in questo caso, ha la durata di 36 mesi.
Si ricorda che l’art. 9 comma 4 della legge 68/99 prevede che “I disabili psichici vengono avviati su richiesta nominativa mediante le convenzioni di cui all’articolo 11”.
Per ulteriori informazioni su inserimento lavorativo e modalità delle assunzioni di persone con disabilità psichica si rinvia alle specifiche schede di approfondimento.
 
Normativa di riferimento:
– Legge n. 68 del 12 marzo 1999: “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” – art. 12;
– Legge 10 dicembre 2014, n. 183: “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
– Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151: “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
– Circolare inps 13 giugno 2016, n. 99: “Articolo 10, decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151. Modifica dell’articolo 13 della legge 12 marzo 1999, n. 68. Nuovo incentivo per l’assunzione di lavoratori con disabilità. Indicazioni operative. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti”.

di Alessandra Torregiani

Scuola, per risolvere i problemi occorre coraggio!

Cuzzupi: Scuola, per risolvere i problemi occorre coraggio!

 La situazione della scuola, dopo tante parole, non mostra quella decisa inversione di marcia necessaria a rendere l’istituzione funzionale e pronta alla sfida del domani.

Si erano prospettate tante situazioni, si era fatto esplicito riferimento ad una “nuova normalità” ma quello che al momento traspare è che siamo sempre al punto di partenza o poco più”. Queste le parole del Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, che analizza il momento e le realistiche aspettative alla luce di quel che è.

Non serve certo essere pessimisti, ma un sano realismo è necessario se non vogliamo trovarci in circostanze ancora più gravi di quelle che il Covid ha palesato. In questi mesi, ripeto mesi, si è tanto discusso sulle cose da fare, sugli organici da coprire, sull’eliminazione delle classi pollaio, sull’urgenza di dar vita ai necessari interventi strutturali e sull’esigenza di fornire nuovi e più adeguati strumenti agli istituti. Bene, di tutto ciò, tranne che i fiumi di parole versati e il continuo rimandare a decreti futuri, poco o nulla è stato fatto!”.

In effetti molte perplessità sorgono sulle tempistiche a suo tempo indicate e sulla possibilità che le cattedre siano completamente coperte all’inizio del nuovo anno scolastico.

Ma siamo seri. – continua Ornella Cuzzupi – Come possiamo, allo stato attuale, immaginare che da qui a 60 giorni il quadro delle docenze sia completamente definito? Fin quando non si avrà il coraggio di rendere la prassi di stabilizzazione del precariato più snella anche prevedendo un ricambio generazionale più necessario che opportuno, poco o nulla di nuovo ci potrà essere. Il sistema attuale è talmente artefatto che modificarlo senza toccarne il senso, serve solo a complicare le cose o dare spazio a piccoli aggiustamenti che lasciano il tempo che trovano”.

In pratica, secondo il Segretario Nazionale UGL Scuola, è il momento di metter mano senza tentennamenti a tutto il sistema-scuola.

Si, occorre un’azione decisa che preveda la stabilizzazione del precariato storico, l’abolizione di certi vincoli anacronistici, la soluzione della questione abilitazione e determini la metodologia da seguire per gli interventi di edilizia scolastica. Tra l’altro, occorrerebbe dare un assetto più ragguardevole ai Docenti Educatori, in servizio presso i Convitti Nazionali, figure da rivalutare e considerare in una prospettiva di qualificazione di un’istruzione più ampia e attenta alle nuove esigenze. Lo stesso per il personale ATA, a partire dai posti disponibili dei DSGA, assegnati da tempo a reggenza che andrebbero, invece, dati al ruolo. Senza dimenticare la necessità d’incrementare gli organici degli assistenti tecnici estendendoli a tutti gli ordini di scuola, istituti comprensivi e secondarie per finire con i collaboratori scolastici che necessitano di un contingente più importante per una maggiore sicurezza ed igiene degli spazi scolastici. Certo, – continua Cuzzupi – ci vuol coraggio per stravolgere le prassi attuali, ma prendere atto della straordinarietà del momento non è un esercizio complesso. Adesso occorre rispondere con attività eccezionali ad un momento drammaticamente inconsueto ma che può diventare opportunità. Noi siamo disponibili, da subito e senza prevedere soste, a contribuire fattivamente a quanto descritto, ma non siamo e mai saremo disposti a prestarci alle pantomime dei “faremo e diremo”, utili solo a creare fumo e prendere in giro i lavoratori della scuola e l’intero Paese”.  

Federazione Nazionale UGL Scuola

Edilizia scolastica, 130 mln per interventi su palestre e mense. Altri 40 mln vanno alla costruzione di scuole innovative

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

In arrivo nuove risorse per interventi di edilizia scolastica. Il ministero dell’Istruzione ha infatti pubblicato, in questi giorni, due Avvisi che mettono a disposizione degli Enti locali delle Regioni del Centro-Sud fondi per la messa in sicurezza di mense scolastiche e palestre e per la costruzione di scuole innovative. Obiettivo dei finanziamenti, una maggiore diffusione del tempo pieno, dell’attività motoria e il contrasto del fenomeno dello spopolamento dei piccoli Comuni.

Gli Enti locali che possono partecipare alle procedure sono quelli delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Nello specifico, il primo Avviso destina 130 milioni alla messa in sicurezza delle mense scolastiche e delle palestre, oltre che all’adeguamento di aree gioco e impianti sportivi esistenti a uso didattico. Il secondo, invece, libera 40 milioni per il finanziamento di interventi di costruzione di scuole innovative nei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.

«Da subito abbiamo voluto imprimere un’accelerazione – dichiara il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – per assegnare velocemente le risorse per l’edilizia scolastica e far partire quanto prima i cantieri. Da inizio mandato abbiamo autorizzato circa 2,6 miliardi, una quantità di risorse considerevole per la messa in sicurezza delle strutture e anche per ripensare i luoghi di apprendimento. Con queste nuove misure potremo dare risposte a situazioni di maggiore difficoltà, potenziare il tempo pieno e rendere sempre di più la scuola presidio per la comunità. Stiamo lavorando in maniera strategica, usando tutti i fondi che abbiamo già sul tavolo e programmando al meglio le azioni da portare avanti con il Pnrr, con l’obiettivo di garantire pari opportunità a tutte le studentesse e a tutti gli studenti».

Il ministro ha firmato anche un decreto per 50 milioni di investimento Inail per la costruzione di scuole innovative nelle aree interne e il decreto per l’individuazione dei criteri per l’assegnazione di 12,5 milioni, quale quota annua dell’otto per mille per interventi urgenti. Il ministero pubblicherà i relativi avvisi nei prossimi giorni.

I 130 milioni per palestre e mense scolastiche
L’Avviso mette a disposizione 130 milioni che potranno essere usati per finanziare due tipologie di interventi: l’adeguamento e la messa in sicurezza delle palestre, delle aree di gioco e di impianti sportivi esistenti a uso didattico e l’adeguamento, la messa in sicurezza e l’allestimento di mense scolastiche. Nel primo caso l’importo massimo di finanziamento sarà di 350.000 euro, nel secondo di 200.000 euro.

Ogni Comune delle otto Regioni interessate potrà presentare al massimo due candidature per due diversi edifici scolastici, mentre le Province e le Città metropolitane potranno presentare fino a quattro candidature e quattro progetti. La scadenza per candidarsi al bando è fissata alle ore 15 del 5 agosto 2021.

I 40 milioni Inail per le nuove scuole nei Comuni con meno di 5.000 abitanti
Il secondo Avviso riguarda il finanziamento di interventi di costruzione di scuole innovative nei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti compresi nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La scadenza è fissata alle ore 15 del 6 agosto 2021.Il bando nasce dalla volontà di offrire servizi adeguati ai Comuni più piccoli, evitare il loro spopolamento e potenziare il ruolo della scuola in queste realtà.Le candidature saranno valutate, infatti, in base a criteri quali il numero delle studentesse e degli studenti o l’indice di deprivazione territoriale.

I Comuni che riceveranno il finanziamento dovranno redigere la progettazione esecutiva e poi cedere l’area all’Inail che verificherà e validerà il progetto esecutivo. L’Inail acquisterà l’area e procederà all’appalto dei lavori e alla successiva costruzione della scuola che rientrerà nella proprietà dell’Inail. L’Istruzione pagherà i canoni di locazione per un periodo di 30 anni per l’ammortamento delle spese di investimento sostenute dallo stesso INAIL.

Sono 2,6 i miliardi autorizzati da inizio mandato
Il ministero è partito da subito con l’autorizzazione di circa 2,6 miliardi per interventi di edilizia scolastica, con l’obiettivo di velocizzare le procedure e dare pronte risposte a comunità scolastiche, famiglie e territori.

Già il 10 marzo scorso, infatti, sono stati assegnati 1.125 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza per 653 scuole secondarie di secondo grado di Province e Città metropolitane, mentre il 23 marzo è stata la volta di asili nido e scuole dell’infanzia, per i quali sono stati autorizzati 700 milioni.

Inoltre, sono stati assegnati anche i 500 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole inserite nella programmazione triennale, 50 milioni di euro per la costruzione di scuole innovative nelle aree interne, 40 milioni per l’efficientamento energetico, 12,5 milioni di euro di fondi otto per mille per interventi urgenti.

Olimpiadi Internazionali di Informatica: due argenti e due bronzi per il team italiano

da Il Sole 24 Ore

di Redazione Scuola

Si sono concluse venerdì 25 giugno le Olimpiadi Internazionali di Informatica, la più importante manifestazione competitiva del settore per i giovani, che vede la partecipazione di studenti delle scuole secondarie di secondo grado da ogni parte del mondo. A difendere il tricolore Davide Bartoli dell’Iis Alberghetti di Imola, Tommaso Dossi del Ls Volta di Milano, Filippo Casarin del Ls Da Vinci di Treviso, Valerio Stancanelli del Ls Galilei di Catania.

La competizione si è svolta interamente online, secondo le direttive del Comitato internazionale che ha richiesto però a ciascun Paese partecipante di riunire fisicamente la propria squadra in un’unica sede.

Il team italiano è stato ospitato dalla delegazione svizzera a gareggiare presso la sede da loro allestita (https://www.saaserbijou.ch/) ed è rientrato in Italia con grandi risultati: ben quattro medaglie, due argenti per Filippo Casarin e Tommaso Dossi e due bronzi per Valerio Stancanelli e Davide Bartoli.

Inoltre, per la prima volta l’Italia ha partecipato a una competizione internazionale di informatica interamente al femminile: dal 13 al 19 giugno si è svolta a Zurigo la prima edizione Egoi – European Girls’ Olympiad in Informatics https://egoi.ch/en/ che ha visto partecipare 157 ragazze provenienti da 43 Paesi (di cui 30 europei).

Per il team italiano la gara si è svolta online presso la sede di Aica a Milano. Carmen Casulli del Ls G. Galilei di Trento, Rossella Giansante dell’Itt G. Ferraris di Molfetta e Laura Acinapura del Ls E. Torricelli di Bolzano hanno rappresentato l’Italia con ottimi risultati: Carmen e Rossella hanno conquistato entrambe la medaglia di bronzo.

Le Olimpiadi Internazionali di Informatica, Ioi (International olympiads in Informatics) giunte quest’anno alla loro trentatreesima edizione, rappresentano una delle sei olimpiadi scientifiche internazionali insieme a quelle di matematica, fisica, chimica, biologia e astronomia. Sono nate nel 1989 con l’obiettivo di stimolare l’interesse nei confronti dell’informatica e della tecnologia dell’informazione, raggruppando talenti eccezionali dalle varie nazioni per condividere esperienze scientifiche e culturali uniche. Gli atleti competono individualmente, ognuno con il proprio PC, cercando di risolvere i problemi di natura algoritmica.

Il sito ufficiale della manifestazione è raggiungibile all’indirizzo: https://ioi2021.sg/. L’Italia partecipa alle IOI dal 2000, grazie all’accordo tra Ministero dell’Istruzione e Aica, Associazione italiana dedicata allo sviluppo delle conoscenze, della formazione e della cultura digitale.

La squadra che rappresenta l’Italia alle Olimpiadi Internazionali è selezionata attraverso il percorso delle Olimpiadi Italiane di Informatica (Oii). Le Oii sono organizzate dalla direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione del ministero dell’Istruzione, dall’Ite E. Tosi di Busto Arsizio e da Aica.

Il ministero le ha inserite fra le iniziative per la valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. A causa dell’emergenza sanitaria, la selezione scolastica e la selezione territoriale della XXI edizione delle Olimpiadi Italiane di Informatica si sono svolte online.

Variante Delta, due dosi di vaccino proteggono. Rientro a scuola in sicurezza?

da La Tecnica della Scuola

Due dosi di vaccino proteggono dalla variante Delta del Coronavirus. Ad assicurarlo è l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, che aggiunge: “Gli anticorpi derivanti dai vaccini approvati neutralizzano la variante”. Avere questo tipo di rassicurazione potrebbe sbloccare la situazione per quanto riguarda i 227 mila docenti indecisi che ancora non si sono sottoposti ad alcuna dose di vaccino e che potrebbero adesso aggiungersi alla platea di chi ha ricevuto una o due delle 51 milioni di dosi effettuate alla data del 30 giugno, come ricordato dal ministro della Salute Speranza.

Insomma, il rientro a scuola potrebbe avvenire davvero in sicurezza, data la copertura della categoria docente e Ata rispetto alla pericolosa variante virale in circolazione?

Sull’argomento della riapertura scuole di recente è intervenuto il ministro dell’Istruzione Bianchi, che ha dichiarato: “A settembre vogliamo avere tutti gli studenti in presenza, anche quelli delle superiori e per farlo dobbiamo lavorare sulla sicurezza. Con il decreto sostegni abbiamo dato 150 milioni alle scuole per la sicurezza sanitaria”. E conclude: “Al rientro in classe avremo tutti vaccinati”.

Da dove nasce l’indecisione di 227 mila docenti?

Come spiega il nostro direttore Alessandro Giuliani in un articolo precedente, le ragioni del mancato vaccino di 227 mila docenti andrebbero approfondite, dato che ci si interroga se si tratti solo di mancata opportunità di effettuare la vaccinazione o di ritardi nel convocare il personale da parte delle Regioni; o viceversa se l’elevato numero dei 227 mila possa essere legato alle preoccupazioni nate da una campagna vaccinale condotta, sul fronte scuola, in modo a dir poco maldestro, nell’ambito delle vicende riguardanti AstraZeneca che hanno messo in stato di allarme la classe docente e Ata.

Una questione che ha allarmato il commissario per l’emergenza Figliuolo, che ha scritto alle Regioni per spingere le vaccinazioni: “Si rende necessario perseguire la massima copertura del personale scolastico. Su una popolazione di oltre 1,46 milioni di soggetti, alla data del 23 giugno, 227.970 non sono stati ancora raggiunti con la prima, o unica, dose, con una forte difformità sul territorio, con Regioni in cui oltre il 25% del personale scolastico non risulta ancora raggiunto dalla vaccinazione”.

Le Regioni più indietro sarebbero la Campania, la Sicilia, la Liguria, la Sardegna, l’Umbria.

Uil Scuola: da oggi licenziamento di massa

da La Tecnica della Scuola

Lo ricorda la Uil Scuola nel suo portale, che a partire da oggi, 1 luglio, migliaia di persone resteranno senza lavoro. Una seconda ondata ci sarà il 31 agosto, con altrettanti licenziamenti di massa di supplenti.

Un licenziamento di massa in pratica che riguarderà 100 mila supplenti sui 250 mila tra docenti ed ATA.

Come ogni anno, sottolinea il sindacato,  tra giugno e settembre, queste persone “saranno rimandate a casa per essere riassunte, con calma, tra settembre e dicembre, in una girandola di posizioni per le quali non è più dato orientarsi per effetto di un accavallarsi di norme non sempre coerenti tra loro”.

Secondo il sindacato questa situazione estremamente delicata non può essere risolta con il concorso classico, che non misura quella parte di professione docente legata all’esperienza e all’attitudine a svolgerla, ma vanno individuate soluzioni diverse.

Per la Uil il problema non è tecnico ma politico e il momento straordinario impone risposte straordinarie. “Valutazione iniziale per titoli e servizio (36 mesi), formazione in itinere e esame finale rappresentano un percorso di serietà che consente di poter immettere in ruolo decine di migliaia di precari, anche sul sostegno”.

Graduatorie ad esaurimento: scioglimento riserva e inserimento titoli entro il 2 luglio

da La Tecnica della Scuola

Entro domani, 2 luglio, gli interessati potranno presentare domanda di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento.

Il MI, con nota 18688 del 16 giugno 2021, ha infatti trasmesso il Decreto del Ministro dell’istruzione n. 178 di pari data che disciplina, con effetto dall’anno scolastico 2021/22, le consuete operazioni annuali di:

  • scioglimento della riserva, da parte degli aspiranti già inclusi con riserva nelle GAE perché in attesa di conseguire il titolo di abilitazione e che conseguono l’abilitazione entro il termine del 2 luglio 2021;
  • presentazione dei titoli di riserva, acquisiti entro la stessa data, per usufruire dei benefici di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • l’iscrizione negli elenchi aggiuntivi del sostegno e dei metodi didattici differenziati degli aspiranti, già inclusi in graduatoria, che conseguono i rispettivi titoli di specializzazione entro il termine del 2 luglio 2021.

Per gli specializzandi sul sostegno è stata prevista, rispetto agli anni precedenti, l’iscrizione con riserva, da sciogliersi nel periodo compreso tra il 6 luglio 2021 ed il 16 luglio 2021 con apposita funzione telematica.

Le domande dovranno essere presentate, esclusivamente, mediante apposita istanza disponibile sul sito internet del Ministero, al percorso “Argomenti e Servizi > Reclutamento e servizio del personale scolastico > Graduatorie a esaurimento > Aggiornamento graduatorie ad esaurimento aa. ss. 2019-2021”.

Nota 2 luglio 2021, AOODGSIP 1499

Ministero dell’istruzione
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti Scolastici delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo ciclo di istruzione e delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado
e, p. c. Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Ai Coordinatori di educazione fisica e sportiva

Oggetto: Protocollo d’intesa tra Ministero dell’istruzione e Presidenza del Consiglio- Sottosegretaria di Stato con delega allo Sport.

Apprendimento e socialità: nuove integrazioni delle autorizzazioni

Programma Operativo Nazionale (PON e POC) “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 finanziato con FSE e FDR. Avviso pubblico prot. n. 9707 del 27/04/2021 – Apprendimento e socialità. Integrazione dell’autorizzazione dei progetti a seguito di generazione del codice CUP. Rif: nota prot. 17507 del 4.06.2021 e nota prot. 18082 del 15.06.2021

Integrazione delle autorizzazioni – Pubblicazione del 2 luglio 2021