Educazione&Scuola Newsletter n. 1130


Educazione&Scuola Newsletter n. 1130

Ottobre 2021 – XXVI Anno

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Notizie
Elezioni rappresentanti Consulte Provinciali Studentesche

Entro il 31 ottobre 2021

Bilancio dello Stato in CdM

Consiglio dei Ministri, 28 ottobre 2021

PON – Digital Board

Approvati gli elenchi delle istituzioni scolastiche ammesse al finanziamento

Concorsi Insegnamento 2020-2021

Concorso straordinario: pubblicato il diario delle prove scritte suppletive

Potenziamento apprendimenti

Pubblicati 12 avvisi per un totale di 12 milioni

Documento programmatico di bilancio in CdM

Consiglio dei Ministri, 19 ottobre 2021

Piano Scuola

Con Nota 15 ottobre 2021, AOODPIT 1534, il Ministero fornisce indicazioni sulla certificazone verde COVID-19 in ambito scolastico in ragione di quanto previsto dalla Legge di conversione n. 133/2021

Emergenza epidemiologica da COVID-19

Disposizioni

Piano nazionale di ripresa e resilienza

Palazzo Chigi, 7 ottobre 2021

Infrastrutture di rete negli istituti scolastici

Pubblicate le graduatorie
Norme

Nota 29 ottobre 2021, AOODPPR 1191

Aggiornamento censimento aule informatizzate per l’espletamento delle procedure concorsuali ordinarie e straordinarie per il personale scolastico – PROROGA TERMINI

Nota 28 ottobre 2021, AOODGSIP 2471

Progetto nazionale “Scuola Attiva Junior” per la Scuola secondaria di I grado. Anno scolastico 2021/2022

Decreto Dipartimentale 28 ottobre 2021, AOODGRUF 2083

Procedura di interscambio tra sedi diverse rivolto al personale amministrativo delle aree funzionali del Comparto Funzioni Centrali appartenente ai ruoli del Ministero dell’Istruzione

Avviso 27 ottobre 2021, AOODGSIP 2461

Avviso di integrazione per errata corrige all’Avviso prot. n. 2432 del 25/10/2021 pubblicato nella sezione Amministrazione Trasparente in data 26/10/2021

Nota 27 ottobre 2021, AOODGOSV 26083

Mostra-Concorso – IV Biennale dei Licei artistici italiani 2022

Nota 26 ottobre 2021, AOODGSIP 2442

Progetto “Me.Mo. Merito e Mobilità Sociale 2.0” – Selezione a.s. 2021/2022

Avviso 26 ottobre 2021

Diario delle prove scritte suppletive della procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune …

Digital Board: graduatorie delle istituzioni scolastiche ammesse a finanziamento

Prot. 353 del 26/10/2021

Nota 25 ottobre 2021, AOODGPER 33176

Misure di accompagnamento per la Valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria – Formazione Dirigenti Scolastici – anno scolastico 2021-2022

Avviso 25 ottobre 2021, AOODGSIP 2432

Avviso pubblico rivolto alle istituzioni scolastiche del territorio nazionale che intendono collaborare con la Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico per la realizzazione …

Nota 25 ottobre 2021, AOODGPER 33128

Decreto Ministeriale, n. 51 del 3 maro 2021. Avviso di apertura delle funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate al conseguimento della priorità assoluta nelle Graduatorie Provinciali …

Nota 22 ottobre 2021, AOODGOSV 25571

Le sfide della scuola di oggi tra cittadini locali e globali. Come ripartire dalla cura della relazione educativa tra docente e studente – 27 ottobre 2021, ore 14.30-16.00

Nota 22 ottobre 2021, AOODGOSV 2558

Lettera INVALSI 22 ottobre 2021

Rilevazione degli apprendimenti delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2021-22 (prove INVALSI 2022)

Decreto-Legge 21 ottobre 2021, n. 146

Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili

Nota 21 ottobre 2021, AOODGSIP 2405

Decreti Dipartimentali AOODPPR 20 ottobre 2021

Ampliamento offerta formativa e Potenziamento apprendimenti

Nota 20 ottobre 2021, AOODGSIP 2350

Nota 19 ottobre 2021, AOODGOSV 25217

Olimpiadi di Italiano – XI edizione A.S. 2021-2022

Nota 19 ottobre 2021, AOODGOSV 25244

XX Edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia a.s. 2021/2022

Nota 19 ottobre 2021, AOODGOSV 25252

“Festival delle scienze 2021”, promosso dalla Fondazione Musica per Roma incollaborazione con Natio

Nota 19 ottobre 2021, AOODGOSV 25253

Educazione all’uso del Digitale per un Consumo Sostenibile e Responsabile, progetto Saper(e)Consumare. Calendario delle webinar

Legge Costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1

Modifica all’articolo 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica

Nota 18 ottobre 2021, AOODGOSV 25096

OMRON – Giornate Formative Docenti – Programma autunnale

Decreto Dipartimentale 18 ottobre 2021, AOODPPR 79

Costituzione Commissione valutazione proposte delle idee progettuali pervenute da Enti del Terzo Settore

Nota 18 ottobre 2021, AOODGSIP 2334

Proroga scadenza Progetto nazionale “Scuola Attiva Kids” per la scuola primaria anno scolastico 2021/2022

Decreto Dipartimentale 18 ottobre 2021, AOODPIT 1894

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014 – 2020 – Misura emergenziale Alfabetizzazione Linguistica e accesso all’istruzione ALI-MSNA 2° Volo

Nota 18 ottobre 2021, AOODPPR 1137

Corso gratuito in modalità e-learning relativo al Protocollo d’Intesa “Promozione di iniziative volte a potenziare la cultura digitale degli studenti”

Nota 15 ottobre 2021, AOODGSIP 2317

Interventi di promozione della musica e di contrasto alla dispersione scolastica per Scuole dell’Infanzia e Scuole Primarie a.s. 2021-22

Nota 15 ottobre 2021, AOODPIT 1534

Certificazone verde COVID-19 in ambito scolastico. Legge di conversione n. 133/2021 entrata in vigore il 2 ottobre 2021. Sintesi dei principali contenuti

Nota 15 ottobre 2021, AOODGPER 32063

Nota prot. 27622 del 06.09.2021 – Formazione in servizio del personale docente ai fini dell’inclusione degli alunni con disabilità ai sensi del comma 961, art. 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 …

Messaggio INPS 14 ottobre 2021, n. 3495

Liquidazione dell’assegno mensile di invalidità di cui all’articolo 13 della legge 30 marzo 1971, n. 118. Requisito di inattività lavorativa. Chiarimenti

Reti locali, cablate e wireless nelle scuole: Decreto di approvazione delle istituzioni scolastiche ammesse a finanziamento

Prot. 333 del 14/10/2021

Nota 14 ottobre 2021, AOODPPR 1122

Link utili, Mostra digitale, Concorso nazionale e approfondimenti “I Giovani ricordano la Shoah”

Nota 13 ottobre 2021, AOODGPER 31852

Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti a.s. 2021-2022

Nota 13 ottobre 2021, AOODGSIP 2289

Prima Settimana Nazionale della RiGenerazione 3-5 novembre 2021

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2021 

Adozione delle linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l’applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 …

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2021

Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021, recante: «Disposizioni attuative dell’articolo 9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante “Misure urgenti …

Nota 12 ottobre 2021, AOODGOSV 24682

Progetto di Filosofia Orizzonti della convivenza. Percorsi didattici per l’insegnamento dell’Educazione civica – Seconda edizione A.S. 2021-2022 – Ciclo di Seminari a distanza 25 ottobre 2021 – 1° …

Decreto Direttoriale 12 ottobre 2021, AOODPIT 1822

Proroga termini per le attività atte a favorire l acquisizione di competenze linguistiche di settore degli studenti iscritti a percorsi di formazione marittima

Decreto Direttoriale 12 ottobre 2021, AOODPIT 1818

Proroga dei termini per le attività di supporto all’attuazione del decreto legislativo 61 del 2017 di revisione dei percorsi di istruzione professionale

Decreto-Legge 8 ottobre 2021, n. 139

Disposizioni urgenti per l’accesso alle attivita’ culturali, sportive e ricreative, nonche’ per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali

Nota 8 ottobre 2021, AOODGOSV 24252

XI Seminario nazionale 2021. Il dramma infinito della Venezia Giulia e della Dalmazia nel secondo dopoguerra. Dal Trattato di Parigi al ritorno di Trieste all’Italia e l’addio alla Zona B (1947-1975). Trieste, …

Decreto Ministero PA 8 ottobre 2021

Modalità organizzative per il rientro in presenza dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni

Nota 7 ottobre 2021, AOODGOSV 24160

Educazione all’uso del Digitale per un Consumo Sostenibile e Responsabile, progetto Saper(e)Consumare. Presentazione in streaming del portale dedicato www.sapereconsumare.it – 11 ottobre ore 15:00

Nota 7 ottobre 2021, AOODGSIP 2238

Bando di concorso “Porte d’Europa”

Decreto Dipartimentale 6 ottobre 2021, AOODPIT 1778

“Iniziative di promozione a supporto dell’inclusione scolastica” prot. AOODPIT n. 1099 del 06/07/2021. Graduatorie finali di selezione dei progetti presentati dalle istituzioni scolastiche

Reti locali, cablate e wireless nelle scuole: Pubblicate le graduatorie

Graduatorie

Nota 6 ottobre 2021, AOODGOSV 24032

Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica-a. s. 2021/2022

Nota 6 ottobre 2021, AOODGSIP 2215

Avvio della III edizione “Il Censimento permanente sui banchi di scuola”, iniziativa per scuole primarie e secondarie di I grado a.s. 2021-22

Nota 6 ottobre 2021, AOODGSIP 2210

Progetto ludico-motorio per la Scuola dell’Infanzia “Piccoli eroi a scuola, il gioco motorio per lo sviluppo delle attività di base nella Scuola dell’Infanzia”. Adesioni per l’anno scolastico …

Nota 4 ottobre 2021, AOODGPER 30345

Periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. Attività formative per l’a.s. 2021-2022

Nota 1 ottobre 2021, AOODGPER 30142

D.M. n. 294 del 1° ottobre 2021. Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2022. Trattamento di quiescenza e di previdenza. Indicazioni operative

Nota 1 ottobre 2021, AOODGSIP 2154

Celebrazioni per il 4 ottobre: Giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse; Giornata del dono

Nota 1 ottobre 2021, AOODGOSV 23607

Concorso nazionale “10 febbraio“ – “Per Amor di Patria!” A.S. 2021-2022

Decreto Ministeriale 1 ottobre 2021, AOOGABMI 294

Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2022. Trattamento di quiescenza e di previdenza
Rubriche

in Bacheca della Didattica

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

di Pietro Boccia

Selezione o Inclusione

di Francesco Scoppetta

Medicina scolastica

di D.A.Tumminelli, L. Zingales, F.M. Pagano

Diritto a scuola

di Margherita Marzario

Il dirigente scolastico nel sistema delle sanzioni disciplinari

Francesco G. Nuzzaci

La valutazione nella scuola primaria

di Stefano Stefanel

Somministrazione farmaci salvavita in orario scolastico

di D.A. Tumminelli, L. Zingales e F.M. Pagano

Piero Bertolini. Proseguirne il cammino nel 90° della sua nascita

di Gabriele Boselli

Reato Non Ostativo: compatibilità in caso di condanne

di D.A. Tumminelli, C.S. Benfante Picogna, L. Zingales

Un sistema senza identità

di Stefano Stefanel

La dannazione di Sisifo

di Maria Grazia Carnazzola

in Europ@ Fondi Strutturali di Fabio Navanteri


in Handicap&Società di Rolando Alberto Borzetti

FAQ Handicap e Scuola – 66

a cura dell’avv. Salvatore Nocera e di Evelina Chiocca

Settimana Nazionale della Dislessia

4 – 10 ottobre 2021

in InformagiovaniLa Rete di Vincenzo Andraous

Senza alcuna pietà

di Vincenzo Andraous

in Tiriticcheide di Maurizio Tiriticco

28 ottobre!

di Maurizio Tiriticco

Una storia italiana

di Maurizio Tiriticco

La Rosa Bianca

di Maurizio Tiriticco

Una terribile ricorrenza!

di Maurizio Tiriticco

Morte di un generale

di Maurizio Tiriticco

Una storia che si ripete?

di Maurizio Tiriticco

Ricorrenza napoleonica

di Maurizio Tiriticco

L’infausto 6 ottobre del 1939

di Maurizio Tiriticco

La “difesa della razza”

di Maurizio Tiriticco

San Francesco

di Maurizio Tiriticco

La riunificazione tedesca

di Maurizio Tiriticco

dal mio Balilla Moschettiere

di Maurizio Tiriticco

La scuola degli anni ‘30

di Maurizio Tiriticco
Rassegne a cura di Fabio Navanteri

Stampa

Sindacato

Gazzetta Ufficiale

Epigenoma

“Epigenoma” 

Paolo Manzelli

Il nostro destino non è scritto nel DNA ma dipende altamente dall’ EPIGENOMA che trasmettiamo come formazione ai nostri figli . L’EPIGENOMA deriva  dalla codificazione genetica della  informazione  ambientale e sociale che nel complesso regola la espressione Epigenetica del GENOMA , delineando come conseguenza il profilo delle nostre attitudini mentali e di comportamento che sono alla base dei nostri  stili di vita.

La Teoria Genetica che è stata formulata ad iniziare dalla scoperta della struttura del “DNA –doppia –elica”, dai Chimici e Fisici Watson e CricK (1953) , fu accettata sulla base del Dogma che assume che un Gene sia determinante a codificare una Proteina. Questa impostazione dogmatica ha fatto erroneamente  ritenere che esistesse un effetto dominante della Genetica sulla creazione dell’ individuo cosi che il  patrimonio-genetico ereditato per Meiosi dai genitori proponeva una Scienza Biologica deterministica che  ha fortemente limitato il “libero arbitro” Umano nelle definizione del proprio futuro.

A partire dall’ anno 2000 il progetto “genoma umano” ha condotto identificare e mappare la sequenza delle quattro basi del genoma umano che risulta composto da circa 25.000 geni, dei quali solo il 2%  sono da considerarsi sufficienti per realizzare il corredo Proteico. Non potendo assumere che tutto il resto del DNA fosse trascinato nell’ evoluzione umana come inutile “Spazzatura” le Scienze della vita  hanno iniziato a perdere  iniziato a perdere il carattere Geneticamente dominante ed

ha ripreso consistenza l’idea EPIGENETICA ( dal Greco  “EPI = Sopra ..Oltre ”) a riguardo  dell’influenza dei comportamenti di vita e dei fattori ambientali sulla espressione evolutiva del patrimonio genetico , cosi da ridefinire la e della stretta interazione ereditaria che viene definita come “EPIGENOMA” esistente  tra la Informazione Genetica ed quella sia  sociale che dell’ecologia ambientale.

La Moderna concezione di <EPIGENOMA> è  stata impostata fin dall’ anno 2006 dalla Ricerca e Sviluppo ddella NGO (No-Profit)   EGOCREANET Cluster, ed essa trova corrispondenza con lo studio BIO-QUANTICO delle modalita’  con cui l’ambiente interagisce con  la Espressione Genetica ottenuta come interazione  con un flusso di connettivita- “elettronica-quantica” geneticamente codificata nel “Connettoma di Informazione”  — >

CONNETTOMA ; https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=148383

 Cio’ è reso possibile sulla base della doppia funzionalita della doppia elica del” DNA “

à A) di costruzione molecolare delle proteine per tramite il trasferimento dei codici di informazione genetica dei m-RNA e Ribosomi ; 

à B ) di Antenna“rice-trasmittente” del DNA che si comporta come un semicristallo piezoelettrico di emissione di Biofotoni e Biofononi della Luce e del Suono, necessari a creare il flusso di coordinamento della connettivita’ del Connettoma di informazione con l’ambiente .

EPIGENESYS : https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=149210

Putroppo dalla Biologia tradizionale il  “DNA” e stato riduttivamente  considerato come contenitore di una unica Informazione Genetica , tramandata per MEIOSI , dai genitori ai figli , trascurando il fatto che la Crescita delle Cellule avviene per MITOSI CELLULARE  “non” limitata alla duplicazione del DNA, ma prevalentemente ottenuta in merito alla interazione con gli elementi che sono caratteristici  del vivere nell’ ambiente , quali Aria ,Acqua , Alimenti , Luce e Suono.

La Focalizzazione sull’ Unica funzionalita Molecolare (A) anziche’ di quella complementare (B) , fondata sulla Elettronica Quantica, ha ridotto  le scienze della vita ad essere considerate come se potessero essere considerate come un sistema isolato dall’ ambiente sociale ed ecologico in cui abitano tutti gli esseri viventi, ivi compreso l’Uomo e la Donna .

La incomprensione dell’ EPIGENOMA  nel riguardo della doppia funzionalita’ del DNA, oggi, in occasione della Pandemia Virale, è divenuta concettualmente pericolosa, in quanto rende  nettamente  indipentente dalla EPIGENETICA,  la produzione GENETICA delle Cellule Immunitarie (tipo : B,T,NK,Dendriti)  cosi come la produzione e maturazione degli di “anticorpi”,  rendendo estremamente limitata la comprensione esistente tra “Immunobiologia e l’Epigenetica Ambientale” sia Sociale che Ecologica.

Infatti a seguito della mancanza di criteri Epigenetici di comprensione della interezione Genetica con l’ Ambiente, anche le cellule immunitarie sono state considerate essenzialmente come apparteneti ad un sistema di vita biologica deterministico “geneticamente isolato” , cosi che nella sperimentazione con i Vaccini anti-Covid è  stata utilizzata una tecnologia sperimentale derivata dall’ aver appreso sperimentalmente da un  batterio,  solo e soltanto come fare il “copia ed incolla del codice genetico” , quando ancora la Genetica Tradizionale non era ancora in grado di definire come la Informazione Epigenetica  interagisca nel definire  il probabile comportamento patologico del Virus Pandemico.

La NGO (no.Profit) EGOCREANET Cluster a partire dell’incontro a Firenze del 23/Ottobre/2021 a Firenze ha deciso di impostare una innovativa strategia di ricerca e sviluppo sul tema “EPIGENOMA”, finalizzata a correlare le tematiche ambientali e della salute e del benessere in una nuova strategia di creazione concettualmente innovativa del futuro ecologico e sociale .

Quanti sono interessati a collaborare con questa prospettiva di innovazione scientifica e culturale dell’ EPIGENOMA potranno iscriversi al Cluster Egocreanet seguendo le modalita’ di adesione descritte in : www.egocrea.net .

Elezioni rappresentanti Consulte Provinciali Studentesche

Le elezioni dei rappresentanti delle Consulte Provinciali Studentesche (vd. Nota 20 settembre 2021, AOODGSIP 2046), così come disciplinate dal DPR n. 268 del 29 novembre 2007, recante modifiche e integrazioni al DPR 567/96, che rimarranno in carica per gli aa.ss. 2021/22 e 2022/23, dovranno concludersi entro e non oltre il 31 ottobre 2021, nel rispetto delle vigenti misure di sicurezza in materia di emergenza sanitaria, e si dovranno svolgere secondo la procedura elettorale semplificata, prevista dagli art. 21 e 22 dell’O.M. n. 215 del 15 luglio 1991.

C. Gattella, Abitare la scuola

Claudia Gattella, Abitare la scuola
Armando editore, Pagine 240

Un esempio concreto per eliminare le trincee che affliggono la scuola”

Nel volume si presentano le possibilità, sperimentate, utili a raggiungere uno stato di benessere di chi vive la scuola : bambini, docenti, insegnanti, dirigenti, territori, genitori. Un’impostazione scolastica che permette la crescita ‘sicura’ emotivamente e cognitivamente. Si descrive come gli apprendimenti possono diventare conoscenze, abilità e competenze in modo naturale, senza stress, attraverso una motivazione permanente e una crescita individuale di ogni componente.

Il format può essere applicato da ogni docente in tutte le scuole, ma anche letto da genitori che vogliono uscire dalla trincea che si vive varcando le mura dell’istituzione, perché è l’idea interiore di scuola, che ognuno porta con sé che cambia.

Questo volume è il risultato della sperimentazione di bambini, famiglie e docenti che hanno vissuto e recensito l’esperienza in una scuola dell’infanzia in Abruzzo. E’ certamente pari a molte avanguardie educative. I passi compiuti sono dimostrabili grazie alle testimonianze che sono in calce del volume.

Il punto di forza, l’applicabilità a qualsiasi contesto scolastico e il triage emotivo che se ne trae alla lettura. 

E’ anche una preziosa risposta alle famiglie che dopo i periodi di lockdown vissuti i hanno sperimentato  la scuola dentro le mura domestiche.

L’autrice, Claudia Gattella, ha già pubblicato guide didattiche per la ELI edizioni,  per Mirò, un albo illustrato con Caravaggio editore e collabora attivamente a riviste scolastiche e siti online.

Cinque sono le domande che l’autrice pone:

  • Che bambino vogliamo?
  • Che docenti vogliamo?
  • Che scuola vogliamo?
  • Che famiglie vogliamo?
  • Che territorio vogliamo per chi educa?

In una scuola in Abruzzo, a Vasto, è stato sperimentato un modo di fare scuola che ha visto coinvolti genitori, docenti e territorio con l’obiettivo di educare, formare, istruire i bambini in modo partecipato. Il libro “Abitare la scuola “risponde alle domande e spiega il perché è importante vivere la scuola come una “casa” e come lo si può realizzare.

 La motivazione e la differenza tra una scuola da frequentare ad una da vivere, sono i principi base di questo format, che propone chiara l’idea di come si possono superare le criticità della scuola di oggi.

Come?

 Attraverso il capovolgimento dell’idea che molti docenti e genitori oggi hanno della scuola, non più la scuola che ‘trasmette’, ma la scuola che ‘costruisce’. Questo è possibile anche grazie al “Triage emotivo” proposto nel format Abitare la scuola, dove la scuola non è più impostata sui saperi (sapere, saper fare, saper essere) , ma sulla persona ( essere, fare/sapere, pensare)

Attraverso la ricognizione di autori e correnti, attingendo dalle teorie pedagogiche scelte dall’autrice, il volume fa cogliere l’importanza della pedagogia nella costruzione di un progetto educativo. Montessori, Steiner, Malaguzzi e molti altri metodi prendono vita e diventano applicabili alla didattica.

Il volume presenta, anche, la dimensione educativa e cognitiva delle metodologie usate nella didattica: dal gioco in età infantile alla didattica digitale; dal Peer to Peer allo storytelling. Le diverse tipologie di attività con impostazioni scientifiche vengono esaminate a seconda delle loro finalità e peculiarità. vengono fornite alcune indicazioni su strumenti e tecniche didattiche innovative mirati al conseguimento di obiettivi educativi e formativi fruibili coinvolgendo anche le famiglie

Claudia Gattella nasce in Svizzera. Vive in Abruzzo a Vasto. Si definisce curiosa, poliedrica e multitasking. È docente della scuola Statale. Consulente pedagogico-didattica; formatrice per un ente regionale.

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO)

di Pietro Boccia

Le Linee guida dalla progettazione alla certificazione dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento sostituiscono l’alternanza scuola/lavoro, diventata obbligatoria per gli studenti delle scuole secondarie negli articoli 33 a 44 della Legge 107/2015.

Già, in verità, la riforma Moratti (art. 4 – Legge n. 53/2003 e D.Lgs n. 77/2005) aveva introdotto la possibilità di progettare i corsi in alternanza scuola/lavoro. Tale metodologia didattica rappresenta una modalità per proporre agli studenti di avvicinarsi al mondo del lavoro, studiando la teoria nelle aule scolastiche e fare pratica presso aziende, biblioteche, musei, strutture pubbliche o private seconda il proprio indirizzo di studi.

Nel 2019, il Ministero della pubblica istruzione ha, con il D.M. n. 774, pubblicato le Linee guida concernenti i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). Le Linee guida hanno origine dalle disposizioni della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (legge di Bilancio 2019). Tale normativa ha trasformato la denominazione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro, di cui al D.lgs 15 aprile 2005, n. 77, in “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO).

Nel 2016, la Commissione e il Consiglio d’Europa hanno, in New Skills Agenda for Europe (Nuova Agenda di Competenze per l’Europa), sottolineato che è molto importante fondare l’istruzione sul conseguimento delle competenze. Le Linee guida concernenti i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) sono dirette al mondo della scuola e rappresentano per gli studenti un’opportunità di apprendimento e di formazione.

Il conseguimento delle competenze trasversali (soft skills) rappresenta per gli studenti il tema fondamentale dei PCTO. Ogni studente, attraverso l’acquisizione di tali competenze, deve essere in grado di rispondere alle esigenze del mondo del lavoro, mettendo in pratica i processi del “saper fare”, vale a dire la competenza: di interagire e di lavorare con gli altri; a risolvere problemi; a utilizzare la creatività; a pensare criticamente, nonché la consapevolezza, l’autonomia, la responsabilità e la resilienza. Le soft skills permettono, dunque, agli studenti non solo di inserirsi e operare nei diversi contesti operativi ma anche di interagire con i registri degli apprendimenti formali, non formali e informali.

L’orientamento dei percorsi anche nel documento “Linee guida nazionali per l’orientamento permanente nel sistema di istruzione”, pubblicato nel 2014, assume centralità e funzione strategica per la lotta alla dispersione scolastica e all’insuccesso formativo degli studenti, garantendo, in tal modo, il diritto allo studio e le pari opportunità del successo formativo. Diventa, allora, determinante la funzione della scuola nel formare i soggetti sull’orientamento a seguire una strada che si abbina ai loro bisogni, alle loro abilità e alle loro competenze.

Le scuole devono progettare i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) per sviluppare negli studenti le competenze trasversali, privilegiando alcune metodologie quali i colloqui individuali e di gruppo, simulazioni, project work, role-playing, e utilizzando strumenti particolari, quali griglie e rubriche, previste e predisposte dal consiglio di classe. In tal modo si ha la possibilità di raccogliere gli elementi per predisporre il Curriculum dello studente, nel quale devono essere riportate le attività realizzate.

Le competenze trasversali, tratte dalla Raccomandazione europea del 22 maggio 2018, che esemplificano il processo di apprendimento, sono quattro:

– La competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare che si basa nel riflettere su se stessi, nel governare adeguatamente il tempo e le informazioni, nell’operare con gli altri in modo costruttivo, nell’essere resilienti, nel gestire il processo di apprendimento e nell’orientarsi all’attività

lavorativa e professionale.

– La competenza in materia di cittadinanza che si riferisce alla capacità di comportarsi da cittadini responsabili e di prendere parte alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità.

– La competenza imprenditoriale che si fonda sulla perseveranza a gestire progetti e si riferisce alla capacità di attivarsi sulla base di idee e di opportunità, per trasformarle in valori per gli altri. Il Sillabo per l’educazione all’imprenditorialità, pubblicato nel 2018, contiene le indicazioni sui temi all’educazione imprenditoriale. In esso viene riportata la definizione europea dell’educazione all’imprenditorialità, vale a dire: la capacità per convertire le idee in azione; la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi; l’organizzazione e la gestione di progetti; l’occasione da cogliere per offrire contributi ad attività sociali e commerciali; la realizzazione di attività imprenditoriali.

– La competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali considera la comprensione e il rispetto di come le idee o i significati delle cose vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture.

La valutazione e la certificazione delle competenze dei PCTO risultano rilevanti; la prima compete al Consiglio di classe, prendendo in considerazione: rubriche; schede di osservazione; diari di bordo; portfolio digitale; osservazioni del tutor interno e di quello esterno se è previsto, sulla base dei criteri stabiliti in fase di progettazione. I risultati delle competenze possono, invece, essere valutati con: compiti di realtà; prove esperte; project-work; accertamento delle competenze attese in ingresso e quelle acquisite in uscita alla fine del percorso. Tali processi riguardano anche i diversamente abili. Infatti, secondo l’articolo 6 del D.lgs. n. 77/2005, la “valutazione e la certificazione delle competenze acquisite dai disabili che frequentano i percorsi in alternanza sono effettuate a norma della legge 5 febbraio 1992, n. 104, con l’obiettivo prioritario di riconoscerne e valorizzarne il potenziale, anche ai fini dell’occupabilità”.

La certificazione PCTO rappresenta uno dei pilastri per l’innovazione del sistema d’istruzione e, quindi, anche per la valorizzazione dei PCTO. Tutti i soggetti coinvolti ne devono trarre beneficio.

Dal punto di vista dello studente, la certificazione delle competenze: testimonia la valenza formativa del percorso; offre indicazioni sulle proprie vocazioni, interessi e stili di apprendimento con una forte funzione di orientamento; facilita la mobilità sia ai fini della prosecuzione del percorso scolastico o formativo per il conseguimento del diploma sia per gli eventuali passaggi tra i sistemi, ivi compresa l’eventuale transizione nei percorsi di apprendistato; sostiene l’occupabilità, mettendo in luce le competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; promuove l’auto- valutazione e l’auto-orientamento, in quanto consente allo studente di conoscere, di condividere e di partecipare attivamente al conseguimento dei risultati, potenziando la propria capacità di auto- valutarsi sul modo di apprendere, di misurarsi con i propri punti di forza e di debolezza, di orientarsi rispetto alle aree economiche e professionali che caratterizzano il mondo del lavoro, onde valutare meglio le proprie aspettative per il futuro.

Proroga fino a giugno per 20mila supplenti Covid

da Il Sole 24 Ore

Nella legge di bilancio anche un fondo per la valorizzazione della classe docente. Agli atenei 250 milioni l’anno prossimo e 530 nel 2023

di Eugenio Bruno e Claudio Tucci

Per la scuola l’emergenza non è finita. Tant’è che il governo ha inserito in manovra 300 milioni per la proroga fino a giugno 2022 dei docenti Covid (ma non degli Ata): i circa 20mila prof nominati (inizialmente fino a dicembre 2021) per assicurare le lezioni in presenza. Ma alla voce istruzione spiccano pure i 30 milioni in contrattazione integrativa per la valorizzazione docente che dal 2023 diventano 260, senza sopprimere la card docente da 500 euro come sembrava in un primo momento, e gli altri 30 volti ad aumentare il servizio di scuolabus per gli alunni disabili. Trenta milioni che sono destinati a salire a 50 nel 2023, a 80 nel 2024, a 100 milioni per ciascuno degli anni 2025 e 2026 e a 120 milioni a partire dal 2027.

Le altre misure per la scuola

In attesa di capire la fetta di risorse che spetterà al comparto Istruzione e ricerca dei 310 milioni destinati nel 2022 ai rinnovi contrattuali (500 dal 2023) – su cui si veda altro articolo in pagina – degno di nota è il ritorno dell’educazione motoria alla primaria. Due ore a partire dalle classi quinte nell’anno scolastico 2022/23 e quarte nel 2023/24, da assicurare con docenti ad hoc. Per assumerli ecco 29,91 milioni per l’anno prossimo, 116,5 per il 2023 e poi via via a salire fino ai 191,28 milioni a partire dal 2033.
Completano il quadro dei finanziamenti per la scuola i 200 milioni appostati sul fondo unico per l’edilizia scolastica a partire dal 2027.

Il pacchetto università e ricerca

Cospicue sono anche le misure destinate al sistema universitario. A cominciare da un incremento del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) degli atenei stimato in 250 milioni l’anno prossimi, 530 quello dopo e 750 milioni nel 2024. Una parte di queste risorse arriveranno alle università in forma vincolata. Prendiamo il 2022; dei 250 citati solo un centinaio saranno liberi. Per i restanti 165 le destinazioni già individuate sono: assunzioni di docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo (75 milioni) in deroga alle facoltà assunzionali ordinarie; valorizzazione dei dipendenti degli atenei (50 milioni); cofinanziamento delle chiamate dirette di studiosi provenienti dall’estero (10 milioni), che il Dl sul Pnrr approvato mercoledì punta a semplificare; risorse extra alle Scuole superiori a ordinamento speciale (15 milioni); borse di dottorato di ricerca (15 milioni).
Accanto ai 60 milioni per il Cnr e i 90 per il Fondo ordinario degli enti di ricerca (Foe) spiccano infine altre due voci. Il rifinanziamento del Fondo italiano scienza (che dal 2023 salirà a 200 milioni e dal 2024 a 250) e l’istituzione di un nuovo contenitore (il Fondo scienze applicate) dotato di 50 milioni nel 2022, 150 nel 2023 e 250 nel 2024.

Bianchi: «Via a importanti misure per il mondo dell’istruzione»

da Il Sole 24 Ore

Il ministro: nei prossimi cinque anni avremo 1 miliardo e 300 milioni da investire nella professionalità degli insegnanti. Fondi per nidi e scuole dell’infanzia

di Redazione Scuola

«In Consiglio dei ministri abbiamo approvato importanti misure che riguardano anche il mondo dell’istruzione». Lo scrive su Facebook il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, dicendosi «soddisfatto per l’introduzione dell’educazione motoria nella scuola primaria che sarà affidata a docenti appositamente formati. È un passo avanti importantissimo, atteso da tempo. Con questa misura mettiamo al centro il benessere psico-fisico di bambine e bambini e il loro diritto a una crescita sana». «Abbiamo costituito – prosegue il ministro – un fondo strutturale che, a partire dal 2022, stanzia, a regime, 260 milioni per la valorizzazione della professione docente. Vale a dire che solo nei prossimi cinque anni avremo 1 miliardo e 300 milioni da investire nella professionalità dei nostri insegnanti». «Abbiamo prolungato fino al termine delle lezioni – sottolinea ancora Bianchi – i contratti dei docenti in più previsti per l’emergenza, che costituiscono un’importante risorsa».

40 milioni aggiuntivi per il funzionamento delle scuole

«Ci saranno 40 milioni aggiuntivi per il fondo di funzionamento delle scuole, mentre il fondo unico per l’edilizia scolastica è stato aumentato di 200 milioni. Prevediamo oltre un miliardo per il funzionamento di nidi e scuole dell’infanzia, risorse molto attese anche dai Comuni». «Il nostro impegno – assicura il ministro – va avanti. Al ministero stiamo lavorando rapidamente all’attuazione del Pnrr. Abbiamo risorse e riforme importanti in campo. La scuola resta al centro».

La scuola nella legge di bilancio 2022: ecco quali sono le possibili novità

da La Tecnica della Scuola

La bozza della legge di bilancio per il 2022 approvata dal CDM nella giornata di giovedì 28 ottobre si occupa specificatamente della scuola al titolo VII dall’art. 101 all’art. 104.

Proroga contratti covid

Per soddisfare i bisogni delle istituzioni scolastiche connesse all’emergenza epidemiologica, l’art. 101 consente di prorogare i termini dei contratti covid sottoscritti ai sensi dell’art. 58 del decreto 73 di maggio 2021, la scadenza prevista per il 31 dicembre, al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022.

Per tale voce è previsto un incremento economico pari a 300 milioni di euro per l’anno 2022.

Valorizzazione del merito

E’ prevista la somma di 30 milioni per gli anni 2020 e 2021 e 260 milioni annui a decorrere dall’anno 2022, al fine di premiare il merito dei docenti che si sono distinti per dedizione nell’insegnamento, per l’impegno nella promozione della comunità scolastica e la cura nell’aggiornamento professionale continuo.

Carta del docente

La carta del docente dall’importo di 500 euro, introdotta dalla legge 107 del 2015, destinata alla valorizzazione della professionalità del personale scolastico è stata confermata.

Scuola primaria e educazione motoria

Riprendendo gli obiettivi indicati dal ministro nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, al fine di promuovere nei giovani comportamenti e stili di vita funzionali alla crescita armoniosa, alla salute e al benessere psico-fisico e al pieno sviluppo della persona, è stato introdotto l’insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria nelle classi quarte e quinte da parte di docenti forniti d’idoneo titolo e la correlata classe di concorso “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria”.

In attesa della revisione gli ordinamenti  scolastici, l’insegnamento dell’educazione motoria sarà avviato nell’anno scolastico 2022/23 per le sole classi quinte ed esteso nell’anno scolastico 2023/2024 alle classi quarte.

Concorso per docenti di educazione motoria

Nel 2022 sarà bandito un concorso per la copertura dei posti necessari per l’insegnamento dell’educazione motoria nella classe primaria.

Nel caso in cui tutta la procedura concorsuale non dovesse essere completata in tempo utile, saranno attribuite le supplenze ai soggetti inseriti nelle GPS nelle classi di concorso:

  •  A048 – Scienze motorie e sportive negli istituti d’istruzione secondaria di II grado;
  •  A049 – Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado

Chi può partecipare al suddetto concorso

Possono partecipare i soggetti in possesso dei 24 CFU/CFA e la laurea magistrale in una delle seguenti classi:

  •  LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative;
  •  LM-68 Scienze e tecniche dello sport;
  •  LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie;
  • Titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali, ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n° 233 del 2009.

Stato giuridico ed economico

L’insegnante di educazione motoria impegnato nella scuola primaria, per quanto riguarda lo stato giuridico ed economico, è equiparato agli insegnanti della scuola primaria.

Orario d’insegnamento

L’orario d’insegnamento, in compresenza con l’insegnante di classe, è previsto nella misura di due ore settimanali, solo per le classi che non operano a tempo pieno, in aggiunta all’orario previsto dal decreto 89 del 2009.

Pensioni scuola, proroga al 2 novembre per l’inoltro della domanda

da La Tecnica della Scuola

Slitta di un paio di giorni il termine per presentare istanza di cessazione dal servizio dal 1° settembre 2022 per il personale docente, educativo e ATA.

La scadenza, infatti, inizialmente fissata al 31 ottobre (che peraltro cade di domenica) è posticipata dalla Direzione per il personale del Ministero dell’Istruzione al 2 novembre 2021.

Per i dirigenti scolastici invece, la scadenza è fissata al 28 febbraio 2022.

Chi deve presentare la domanda

Il termine suddetto riguarda coloro che vogliono presentare domanda di:

  • cessazione per dimissione volontaria dal servizio
  • permanenza in servizio ai sensi dell’articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (si tratta del personale della scuola impegnato in progetti didattici innovativi internazionali svolti in lingua straniera, che, al raggiungimento dei requisiti per la quiescenza, può chiedere di essere autorizzato al trattenimento in servizio retribuito per non piu’ di tre anni)
  • permanenza in servizio per raggiugere il minimo contributivo
  • pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini), per coloro che, non avendo ancora compiuto il 65° anno di età, chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico.

Sempre entro la data di cui sopra gli interessati hanno la facoltà di revocare le suddette istanze, ritirando, tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata.

Le Istanze Polis sono due

La richiesta può essere formulata avvalendosi di due istanze Polis che saranno attive contemporaneamente.

Prima istanza per le cessazioni ordinarie

Contiene le tipologie con le domande di cessazione ordinarie:

  • Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2020 (art.16 Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26 – art. 1 comma 336 Legge 30 dicembre 2020 n. 178) (opzione donna);
  • Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2022 (Art. 24, commi 6, 7 e 10 del D.L. 6 dicembre 2011, n.201, convertito in L. 22 dicembre 2011, n.214 – Art.15, D.L. 28 gennaio 2019, n.4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n.26 – Art.1 commi da 147 a 153 della L. 27 dicembre 2017 n. 205);
  • Domanda di cessazione dal servizio in assenza delle condizioni per la maturazione del diritto a pensione;
  • Domanda di cessazione dal servizio del personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti.

Seconda istanza per quota 100

La seconda contiene esclusivamente:

  • Domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 14, D.L. 28 gennaio 2019, n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n.26 (quota 100).

Il Ministero fa anche sapere che, in presenza di istanze di dimissioni volontarie finalizzate sia alla pensione anticipata che alla pensione quota 100, quest’ultima verrà considerata in subordine alla prima istanza.

Nella richiesta gli interessati devono infine anche esprimere l’opzione per la cessazione dal servizio, ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso fossero accertate circostanze ostative alla concessione del part-time (superamento del limite percentuale stabilito o situazioni di esubero nel profilo o classe di concorso di appartenenza).

Mascherine a scuola: chirurgiche per tutti, FFP2 o FFP3 in presenza di alunni esonerati dall’obbligo di indossarle

da La Tecnica della Scuola

Per gli studenti, rimane fortemente raccomandato l’utilizzo di mascherine di tipo chirurgico. Per il personale della scuola, il dispositivo di protezione delle vie respiratorie da adottarsi è la mascherina chirurgica.

Così il Ministero dell’Istruzione ha precisato con una nuova faq aggiornata al 28 ottobre.

Nella stessa risposta, il MI chiarisce che unica possibile eccezione è l’utilizzo di altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della valutazione del rischio. A questo proposito, la legge n. 133/2021 ha previsto che al personale preposto alle attività scolastiche e didattiche nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, è assicurata la fornitura di mascherine di tipo FFP2 o FFP3.

Tali dispositivi possono essere acquistati dalle istituzioni scolastiche utilizzando le risorse ex art. 58, comma 4 e 4-bis, del decreto-legge n. 73/2021.

Chi può non indossare la mascherina a scuola

La legge n. 133/2021, di conversione del decreto-legge n. 111/2021, ha precisato che l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie è obbligatorio per tutti, fatta eccezione per i bambini che frequentano i servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e la scuola dell’infanzia, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive.

Alunni con disabilità

Il MI ha ribadito che è prioritario assicurare la presenza quotidiana a scuola degli alunni con bisogni educativi speciali, in particolare di quelli con disabilità. Non sono soggetti all’obbligo di utilizzo gli studenti con forme di disabilità certificata che l’autorità sanitaria attesti non essere compatibile con l’uso continuativo della mascherina.

Bianchi sul concorso ordinario infanzia e primaria: gli scritti prima di Natale

da La Tecnica della Scuola

“Faremo ad aprile la Conferenza nazionale della Scuola, l’ultima è stata fatta da Sergio Mattarella”. Ad assicurarlo, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi agli Stati generali dell’Istruzione di Arezzo.

Sulle prossime riforme scolastiche il Ministro dichiara: “Questa fase di discussione è anche battagliata, ma è giusto, ci si confronta per ascoltare anche posizioni contrapposte. L’importante è avere chiaro l’obiettivo – osserva – e il nostro obiettivo è fare prendere al Paese un cammino di sviluppo. Erano anni, da prima della pandemia, che vi era dispersione scolastica. La pandemia ha solo messo a nudo certe criticità. La dispersione scolastica, in alcune parti del Paese era sotto a 1, in altre era 2, e in alcune realtà del Sud arrivava a 3. La pandemia ha esasperato tutto questo. Una volta scomparsa la pandemia, tutto torna come prima? No, non può più tornare tutto come prima”.

La crescita del Paese

“Se non c’è crescita non c’è possibilità di generare lavoro, e il lavoro è il perno del nostro futuro. Il lavoro non si crea per decreto legge. Il lavoro si crea se si rigenera nel Paese una condizione generale di crescita, una capacità di trovare una via di sviluppo. Ecco perché abbiamo bisogno di percorsi di formazione che siano centrati sulla scuola. Ma dobbiamo trovare percorsi di formazione adeguati agli obiettivi che abbiamo”.

“C’è un dato rilevante: quando si parla di scuola, significa affrontare anche i problemi interni”.

I prossimi concorsi

E pone sotto i riflettori alcuni interventi di cui appare fiero: “Quest’anno abbiamo fatto concorsi straordinari; abbiamo anticipato di un mese l’entrata in ruolo, con oltre 63mila assunzioni in ruolo; e adesso stiamo cominciando un concorso ordinario per il quale abbiamo ricevuto oltre 600mila domandeSi comincerà con infanzia e primaria, gli scritti prima di Natale“. Una tempistica che quei 600mila di cui parla il Ministro aspettano da più di un anno.

Reclutamento docenti

E sulla manovra di bilancio, in tema di reclutamento degli insegnanti, spiega: “È stato fatto un fondo specificamente destinato alla valorizzazione della professione docente”, che contempla “la formazione iniziale e per quella continua”.

“Ma è chiaro che chi voglia fare il docente dovrà essere accompagnato nel suo percorso verso le competenze,” chiarisce. E sintetizza il percorso di reclutamento dei docenti: “Servirà quindi un periodo di formazione iniziale, poi un concorso e un periodo di formazione sul campo”.

Dimensionamento scuole

Sul dimensionamento il Ministro fa delle osservazioni già più volte espresse: “Io comprendo che abbiamo un problema di classi numerose ma non dimentichiamo che dall’altro lato abbiamo classi sottodimensionate. La riforma che dobbiamo portare a casa deve permetterci anche di riqualificare la scuola che già abbiamo, con un tempo pieno maggiore ma diverso rispetto a quello di oggi”.

Scuola d’estate

Sulla scuola d’estate il Ministro si scalda, ribadendo che la scuola non si è mai fermata, non ha mai chiuso. E riferisce di “oltre 35mila progetti realizzati per il piacere di ritrovarsi, che hanno prodotto più di 1milione di ore di scuola in presenza recuperate. Io ho visto insegnanti e dirigenti che ci hanno messo l’anima. Attenzione a sputare sulle nostre istituzioni! Siamo un Paese in grado di riprendersi e di essere guida dei nostri ragazzi”.

Concorso Infanzia e Primaria, Bianchi: ‘Gli scritti prima di Natale’

da Tuttoscuola

“Quest’anno abbiamo fatto concorsi straordinari; abbiamo anticipato di un mese l’entrata in ruolo, con oltre 63mila assunzioni in ruolo; e adesso stiamo cominciando un concorso ordinario per il quale abbiamo ricevuto oltre 600mila domandeSi comincerà con infanzia e primaria, gli scritti prima di Natale“.  E’ quanto dichiara il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi agli Stati generali dell’Istruzione di Arezzo.

Sulla manovra di bilancio, in tema di reclutamento degli insegnanti, il Ministro spiega: “È stato fatto un fondo specificamente destinato alla valorizzazione della professione docente”, che contempla “la formazione iniziale e per quella continua”.

“Ma è chiaro che chi voglia fare il docente dovrà essere accompagnato nel suo percorso verso le competenze,” chiarisce. E sintetizza il percorso di reclutamento dei docenti: “Servirà quindi un periodo di formazione iniziale, poi un concorso e un periodo di formazione sul campo”.

Legge di Bilancio: bocciata proroga organico Covid al 2022. Concorso per 70mila laureati in Scienze Motorie

da Tuttoscuola

Approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022 – 2024 da parte del Consiglio dei Ministri. Previste risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti, e finanziata l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di quarta e quinta elementare. Disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19.

“In legge di bilancio non sarà prorogato il cosiddetto organico Covid per il personale Ata. Una decisione che mi vede in totale disaccordo”, commenta su Facebook l’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “L’anno scorso fui costretta a battere i pugni sul tavolo per ottenere quel finanziamento. Un investimento fondamentale per l’organizzazione e anche per la sicurezza all’interno delle scuole. Lo dico a malincuore, ma appare sempre più evidente la differenza tra chi ha deciso di investire sulla scuola e chi oggi sta semplicemente restaurando la stagione dei tagli.

Le uniche vere risorse nuove per la scuola  – conclude Azzolina – sono quelle del PNRR (il cui capitolo scuola è stato interamente scritto mentre ero Ministra e poi confermato)”.

La scuola primaria avrà insegnanti di educazione motoria laureati e specializzati, ma solo per le classi quarte e quinte. L’obiettivo previsto dal capitolo sulla “Riforma del sistema di reclutamento dei docenti” del Pnrr, è infatti quello di reclutare “entro il 2024″ ben “70.000 nuovi docenti” di educazione fisica.  Per bandire i concorsi verrà “autorizzata la spesa di 29,91 milioni nel 2022, di 116,50 milioni nel 2023, di 169,49 milioni nel 2024”. Si attende ancora il testo definitivo: sarà il Parlamento a doverlo trasformare in legge dello Stato.

“Sono soddisfatto per l’introduzione dell’educazione motoria nella scuola primaria che sarà affidata a docenti appositamente formati – ha commentato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, dalla sua pagina Facebook – . È un passo avanti importantissimo, atteso da tempo. Con questa misura mettiamo al centro il benessere psico-fisico di bambine e bambini e il loro diritto a una crescita sana. Abbiamo costituito un fondo strutturale che, a partire dal 2022, stanzia, a regime, 260 milioni per la valorizzazione della professione docente. Vale a dire che solo nei prossimi cinque anni avremo 1 miliardo e 300 milioni da investire nella professionalità dei nostri insegnanti”.

“Abbiamo prolungato fino al termine delle lezioni i contratti dei docenti in più previsti per l’emergenza – ha spiegato ancora Bianchi – , che costituiscono un’importante risorsa. Ci saranno 40 milioni aggiuntivi per il fondo di funzionamento delle scuole, mentre il fondo unico per l’edilizia scolastica è stato aumentato di 200 milioni. Prevediamo oltre un miliardo per il funzionamento di nidi e scuole dell’infanzia, risorse molto attese anche dai Comuni. Il nostro impegno va avanti. Al Ministero stiamo lavorando rapidamente all’attuazione del Pnrr. Abbiamo risorse e riforme importanti in campo. La scuola resta al centro”.

Senza alcuna pietà

Senza alcuna pietà

di Vincenzo Andraous

Ci sono accadimenti che per l’abitudine a non farci i conti passano inosservati, ci sono assenze così drammatiche che neppure riusciamo a comprendere fino in fondo il dolore che arrecano. Ci sono morti ammazzati di cui non ricordiamo più neppure il nome. Sono donne innocenti prese alle spalle, afferrate a tradimento, colpite da parte a parte, senza un accenno di compassione, di umanità. Donne e mamme, ognuna umiliata, sopraffatta, sottomessa, dapprima castrata senza tanto andare per il sottile, a seguire terminata. Donne senza un fiore tra le dita, una carezza di intesa, un bacio di intima complicità, donne dal rispetto strappato, calpestato. Donne innocenti il più delle volte deprivate di ogni giustizia. Anche oggi, un’altra donna allo sbaraglio, strappata alla vita, trafitta e abbandonata, senza alcuna pietà. Rincorsa, spintonata, uccisa. Giornali, televisioni, social, a parlare di questo e di quello, a fare del furfante spesso un eroe, oppure a creare il caso, a fare del colpevole un mezzo innocente, peggio, dell’innocente un mezzo colpevole. Parole scardinate di ogni contenuto, significato, valore, parole a valanga, per rendere meno palese la gravità dei comportamenti, degli atteggiamenti, della libertà intesa malamente, più importante per me, che per te, al punto da toglierti la vita, accadimento di per se gravissimo e imperdonabile, ma in aggiunta c’è pure l’aggravante di non poco conto del pensare di essere nel giusto nel farlo, nel giusto a rapinarti la vita. Ogni volta che una donna cade, che urla senza essere aiutata, che rimane a terra con gli occhi sbarrati dal terrore, ogni volta che una donna non c’è più per mano del solito “possessore di cose di turno”, ognuno di noi, diventa spettatore, ascoltatore, persona non informata dei fatti, un cittadino che non sapeva o magari non voleva proprio sapere, ben piantato con tutti e due i piedi sull’adagio mai superato: fatti gli affari  tuoi e campi cent’anni. Certamente non siamo tutti indifferenti, recalcitranti a intervenire, a mettersi a mezzo di fronte a una ingiustizia grande come una casa, ma questa moria colpevole di donne innocenti fatte a pezzi dalla ferocia del possesso e dal delirio di potenza di chi si sente proprietario della vita altrui,  a questo punto abbisogna di interventi legislativi, urgenti, non più rinviabili, c’è necessità di rendere la tutela alla vita della donna un segno tangibile e non solamente una riga sgangherata a delimitare l’imposizione a non avvicinarsi. Una dopo l’altra tra agguati e inganni fatali le donne vengono abbattute, cancellate, c’è somiglianza con il corpo a corpo  con la mafia, il terrorismo, la politica corrotta, la corruzione, c’è identico il frastuono di colpi, ma non la stessa intensità della lotta, come a voler significare che forse non c’è più speranza per queste donne di tutti i giorni a lutto,  senza lode né medaglie scintillanti, nell’attesa della prossima sventurata, nella postura scomposta causata del giuda di turno che racconterà una verità disconnessa dall’altra, da quella che è per davvero causa di tante dipartite sconosciute.